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Marina Café Noir - Festival di letterature applicate Marina Café Noir Festival di Letterature applicate M arina Café Noir - Festival di Letterature Applicate è il Festival di letterature e saperi, cinema e teatro, musica e arti visive organizzato a Cagliari dall’Associazione Culturale Chourmo dal 2003. Il Festival, il primo nel suo genere in Sardegna per ordine di tempo, è realizzato nelle strade, nelle piazze, nei locali, nelle botteghe artigiane e negli spazi informali del quartiere Marina e del centro storico del capoluogo isolano. Migliaia di persone tra appassionati, curiosi e semplici cittadini si riversano ad ogni edizione nello storico quartiere del porto cagliaritano per il suo Festival, vivendone anche gli angoli meno conosciuti e abitandone i locali, i Café, i ristoranti, gli alberghi e i B&B, contribuendo così a rilanciare l’immagine del quartiere e del centro storico cittadino nel panorama culturale internazionale, grazie al notevole impatto mediatico che il Marina Café Noir ha e ha avuto nelle sue varie edizioni. Da Roberto Saviano al regista Emanuele Crialese, da Nanni Balestrini a Max Casacci dei Subsonica, da Paco Ignacio Taibo II a Maria Giacobbe, dai Wu Ming al grande antropologo Marc Augé: la lista degli ospiti – e la ricchezza delle loro differenze - che hanno accompagnato queste sette edizioni di Marina Café Noir è davvero sconfinata, senza contare gli scrittori e gli artisti sardi: tanti, tantissimi, la vera spina dorsale dell’evento, da Francesco Abate a Giorgio Todde, dal Cada Die Teatro alla band SikitikiS, da jazzisti come Antonello Salis a grandi disegnatori come Igort. Sette edizioni di Marina Café Noir, con una media di cinquanta produzioni - per lo più inedite - all’anno, tra incontri, reading, spettacoli, concerti, performance culinarie, mostre e laboratori; cinquanta eventi annuali e molte altre iniziative e progetti, nell’arco di questi anni, ora confluiti e riportati dentro il Festival “maestro” di settembre: tra le tante anime del MCN, ricordiamo il Baby Cappuccino rivolto ai più piccoli, il LiberTones! per gli appassionati di musica, lo U.s. Marina che ha aperto il gemellaggio con New York, le giornate dedicate al grande Sergio Atzeni, il Manhattan Short Film Festival… Il Marina Café Noir, appuntamento irrinunciabile di fine estate – seconda settimana di settembre 2 Marina Café Noir - Festival di letterature applicate Che cosa è il Festival – per il quartiere Marina, la città di Cagliari e tantissimi appassionati, sardi e non, cerca dai suoi esordi l’equilibrio perfetto tra una fiesta delle storie e dei saperi – con un occhio di riguardo a quelle più sociali e “nere” – e un idea di quartiere/laboratorio a cielo aperto, dove gli scrittori e gli artisti internazionali possano confrontarsi e realizzare con gli artisti e le energie creative locali, i più vari progetti e le performance più nuove e inedite, all’insegna della convivialità e della condivisione. Sin dalla sua nascita, e in accordo con i tanti partner istituzionali e privati, gli obiettivi del Marina Café Noir e dell’Associazione Chourmo sono: riqualificazione e promozione culturale del quartiere Marina e, più in generale, del centro storico cittadino; coinvolgimento attivo e creativo delle fasce più deboli; opportunità di scambio e confronto tra gli ospiti e gli scrittori e gli artisti isolani; conoscenza, scambio e promozione delle culture migranti; valorizzazione del patrimonio creativo e “underground” locale e internazionale. O spiti delle città, Il futuro non è scritto, Eroi, migranti, pirati, Ma l’amor mio non muore (?) … Sono solo alcuni dei titoli delle scorse edizioni del Marina Café Noir, suggestioni e tematiche che dicono molto dell’interesse del Festival verso questioni cruciali del nostro tempo, come le grandi migrazioni, la Memoria collettiva, il rapporto tra Storia e storie, la questione Città,i grandi fenomeni criminali, le culture minoritarie e quelle underground.. Il tutto visto con un occhio appassionato e, appunto, “noir”, comunque mai privo di una certa ironia. Il Festival dunque, con le sue produzioni inedite e le sue edizioni a tema, è da sempre teso a coniugare assieme linguaggi e codici differenti: letterari, musicali, teatrali, filmici, visuali. In altri termini, MCN è il tentativo di far coesistere nello stesso spazio e nello stesso tempo più possibilità, più attitudini Paco Ignacio Taibo II 3 Marina Café Noir - Festival di letterature applicate e più sguardi sul mondo. L’idea di partenza è stata quella di unire l’offerta e le possibilità date da un Festival di letteratura (ovvero le presentazioni di libri, gli incontri con gli autori, i dibattiti a tema, i laboratori di scrittura) con lo spirito e l’originalità di una rassegna musicale e di un offerta teatrale di alto livello. L’ obiettivo di questa unione “creativa” tra linguaggi è quello di incrociare i talenti degli artisti coinvolti, all’interno della produzione di performance inedite (costruite in massima parte per l’occasione del Festival), sotto le suggestioni e i temi che di volta in volta vengono proposti a chi è chiamato a partecipare. La cornice del quartiere, e la sua popolarità, garantiscono quello scambio e quella partecipazione diretta tra artisti e spettatori che è parte stessa del Marina Café Noir, vista la sua vocazione inclusiva e gratuita. stata quella di coinvolgere nella preparazione e nell’allestimento degli eventi le attività commerciali, artigianali e di ristorazione del quartiere, favorendo così la promozione artistica, turistica ed economica del quartiere e dell’intera città. E’ intenzione dell’Associazione proseguire sulla strada dell’investimento culturale e formativo nel Centro Storico. attività in piazza • Forte visibilità isolana e nazionale Il Festival – e di conseguenza la città – ha goduto e gode dalla sua nascita di una notevole visibilità mediatica, grazie alla generosa attenzione dei media locali e degli organi specializzati nazionali. Questo, riteniamo, è stato possibile grazie alla vocazione cosmopolita e allo stesso tempo attenta alla realtà culturali locali del Marina Café Noir. La nuova edizione in particolare, l’ottava, si avvarrà della presenza di numerosi scrittori e autori internazionali, e continuerà a ricercare gli autori e gli artisti isolani più interessanti e affini agli argomenti del Festival. • Coinvolgimento delle fasce più deboli Il Festival e l’Associazione hanno sempre avuto un occhio di riguardo per le categorie sociali più delicate e preziose, dai ragazzi del quartiere (a cui viene dedicata una parte del Festival) agli anziani – attraverso i tentativi di recupero e il mantenimento della memoria storica cittadina, dagli stranieri (nel quartiere più multietnico della città) al supporto di realtà quali ONG e Onlus. La vocazione gratuita e libera del Festival, inoltre, permette e garantisce a tutti la fruizione potenziale degli eventi. Antonello Salis, End Cosa offre il Festival L ’esperienza del Festival si è dimostrata particolarmente utile e preziosa per diversi motivi: • Riqualificazione e promozione culturale del quartiere Marina e del Centro Storico Le sette edizioni del Marina Café Noir hanno contribuito notevolmente a dare un’immagine nuova e suggestiva del quartiere di Marina, come dimostra il rifiorire in loco di attività e associazioni legate, a diversi livelli, alla vita letteraria, culturale e sociale cittadina. Caratteristica dei progetti Chourmo è sempre 4 Marina Café Noir - Festival di letterature applicate • Possibilità di confronto e di scambio per gli artisti e gli scrittori cittadini e isolani La spina dorsale del Festival è ed è sempre stata la produzione inedita di performance e spettacoli che, a partire dalle storie scritte dagli autori ospiti, possano mettere in collaborazione attori, musicisti e performer locali, offendo così la possibilità di creare nuovi intrecci e nuovi scambi. Negli anni queste esperienze hanno dato molti frutti, con la realizzazione di spettacoli nati all’interno del Festival e proseguiti poi autonomamente, e soprattutto con la possibilità offerta agli artisti sardi di confrontarsi – anche attraverso la formula del laboratorio – con scrittori, registi e autori provenienti da altre esperienze e altre geografie. • Conoscenza, scambio e promozione delle culture migranti Nella preparazione e nella produzione degli eventi, nel quartiere più multietnico della città, si è data e si continuerà a dare particolare attenzione alla presenza attiva dei cittadini appartenenti alle varie comunità migranti, ospitando le loro culture in diverse forme - letterarie, teatrali, musicali - e ponendosi in sintonia con l’editoria europea e italiana più recente, che ha scoperto nella scrittura dei migranti una nuova linfa culturale e commerciale. ad essere il modo migliore per coinvolgere le persone all’interno dei percorsi culturali e umani che di volta in volta cerchiamo di offrire. Del resto, l’estendersi negli ultimi tempi di festival letterari e di strada, di reading e di presentazioni librarie dimostra quanto l’intuizione fosse giusta, e dimostra anche come l’idea di accostare tipi di pubblico diversi e, in qualche modo, di rendere attraente la letteratura a quanta più gente possibile, continui ad essere il modo più intelligente per abitare pacificamente e gioiosamente il quartiere di Marina, e più in generale la città. Il quartiere storico di Marina a Cagliari è stato e continuerà ad essere il centro nevralgico delle produzioni dell’Associazione, senza preclusioni alcune nei confronti degli altri quartieri cittadini, della Sardegna in generale e del mondo intero. I progetti in corso d’opera, del resto, stanno a dimostrare proprio la volontà dell’ Associazione di aprire i propri confini a luoghi e a eventualità altre, dopo realistica verifica delle possibilità date e a disposizione. In conclusione, il nostro obiettivo è quello di continuare a conquistarci il tempo e i modi per poter lavorare al meglio, consapevoli che un rapporto chiaro e definito con le istituzioni deputate e i partner privati sia uno dei presupposti essenziali per la continuità nel tempo delle nostre realizzazioni, oltre che un modo eticamente responsabile per partecipare attivamente alla costruzione di un luogo da vivere migliore per tutti. I nostri obiettivi C iò che l’Associazione Chourmo si propone di fare, e da sempre, attraverso il Marina Café Noir, è molto semplice: realizzare eventi culturali di carattere popolare e performativo per usare una definizione che più volte abbiamo adoperato - e mettere in “applicazione” la letteratura alle strade, alle piazze, alla gente, alla vita. Riteniamo, allo stato delle cose, che il contenitore-Festival sia ancora il format preferibile per il tipo di offerte e di atmosfere che l’Associazione vuole proporre, così come siamo convinti che un approccio popolare (nei modi del coinvolgimento e nei luoghi) e spettacolare (nell’intenzione di aprire strade proibite alla letteratura e alle idee) continui Marc Augé 6 Marina Café Noir - Festival di letterature applicate Fabio Zucchella, Caterina Grimaldi, DUKA, Luciano Lanza, Roberto Vai, Roberto Saviano, Piergiorgio Di Cara Sono stati ospiti Angelo Petrella, Alberto Campo, Alessandro Bertante, Sergio Nazzaro, Sandrone Dazieri, Fabio Zucchella, Luciano Lanza, Lorenza Mazzetti, Giulio Angioni, Gianni Marilotti, Maurizio Matrone, Piergiorgio Di Cara, Ribka Sibhatu, Daniele Barbieri, Joe Perrino, Matteo Bortolotti, SikitikiS, CNQ, Musica Ex Machina, RataPignata, Tahar Lamri, Antonello Salis, Fortun de Sarau, Andrea Melis, Chichimeca, Kilim Trio, Cada Die Teatro, Antas Teatro, Vanvera, Golf Club, Prospettive Lateatrali, Fagundu, Malos Cantores, Il Maestrale, Cuec, Aisara, DeriveApprodi, Meridiano Zero, Einaudi, AgenziaX, Ad Est dell’Equatore, Igort, Otto Gabos, Uliano Lucas, Kenz’e Domu, Dr. Drer & CRC Posse, Machina Amniotica, BlueSession, Chourmo Paco Ignacio Taibo II, Bjorn Larsson, Marc Augé, Leonardo Padura Fuentes, Michel e Melani Le Bris, Serge Quadruppani, Nanni Balestrini, Dominique Manotti, Roberto Saviano, Giancarlo De Cataldo, Wu Ming, Pino Cacucci, Marco Philopat, Letizia Muratori, Chiara Rapaccini, Gabriela Ghermandi, Maria Giacobbe, Nicoletta Vallorani, Marcello Fois, Massimo Carlotto, Giorgio Todde, Francesco Abate, Luciano Marrocu, Flavio Soriga, Alberto Masala, Alberto Capitta, Emanuele Crialese, Max Casacci, Andrej Longo, Assalti Frontali, Tetes du Bois, Sergio Messina, Yo Yo Mundi, Marco Rovelli, Andrea Perin, Antonello Caporale, Marco Cicala, Massimo Zamboni, Marco Mathieu, Andrea Pomini, Sonya Orfalian, Luca Saini, Giuseppe Palumbo, 7 info e contatti www.marinacafenoir.it [email protected] www.chourmo.it [email protected] segreteria organizzativa: [email protected] Progetto grafico Francesco Adamo Associazione Culturale Chourmo via Barcellona, 80 - 09124 - Cagliari