unico piano triennale 2012 2014
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unico piano triennale 2012 2014
PROVINCIA REGIONALE DI PALERMO PIANO TRIENNALE RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE 2012 - 2014 (art. 2, commi 594 e seguenti della L. 244 del 24/12/2007) UFFICIO GESTIONE RETI ED APPLICATIVI PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE 2012/2014 Ai sensi della L. 24/12/2007 n° 244, art. 2, commi 594 e seguenti si redige il piano triennale di razionalizzazione delle spese inerente il periodo 2012/2014. In merito alla competenza di questa Direzione il piano descritto relazionerà in merito alle dotazioni strumentali informatiche ed alla telefonia mobile 1. DOTAZIONI STRUMENTALI INFORMATICHE Sin dalla fine degli anni 90 questo Ente ha provveduto a dotarsi di attrezzature ed infrastrutture informatiche che hanno permesso in pochi anni di raggiungere uno status strutturale commisurato alle specifiche esigenze dell’Ente stesso. Nell’arco di un quinquennio si è così passati da una dotazione di poche decine di PC parzialmente collegati attraverso singole reti locali a distinti gruppi di lavoro, ad una situazione di regime in cui ogni postazione operativa veniva dotata di PC desktop connesso alla rete LAN dell’amministrazione e ad internet. Alcuni dei PC erano collegati a stampanti locali, mentre la quasi totalità veniva connessa ad una o più stampanti di rete in condivisione con l’unità organizzativa corrispondente. Tutti i PC utilizzati come “stazioni di protocollazione”, dislocati in ragione di almeno una unità per Direzione, venivano altresì collegati a scanner e obliteratrice per acquisire e segnare i documenti da protocollare. I PC venivano poi dotati di pacchetto operativo “Office Automation”, mentre le macchine assegnate ai tecnici (ingegneri, architetti, geometri, ecc.) potevano fruire di pacchetti software specifici di CAD, contabilità lavori, ecc.. I software applicativi trasversali a tutte le unità organizzative, ossia quelli specifici in materia di contabilità, gestione delle risorse umane, gestione del protocollo, adozione degli atti amministrativi, venivano centralizzati per essere accessibili da tutte le Direzioni. Questo il quadro vigente a metà degli anni 2000. Successivamente, raggiunti gli obiettivi in termini di fabbisogno tecnologico/informatico dell’Ente, si entrava in una stagione ove il ricorso a nuove forniture diminuiva di molto rispetto agli anni precedenti sino ad arrivare, in assenza di risorse economiche, ad un blocco assoluto degli acquisti almeno per quanto riguarda quelli gestiti da questo Ufficio e destinati al rinnovo delle attrezzature informatiche. Allo stato attuale, in base ad un censimento recentemente effettuato dal personale di questo Ufficio di tutte le postazioni di lavoro utente si è rilevato sia l'hardware (PC, Stampanti, Scanner, ecc.) che l'utilizzatore ed il relativo settore di appartenenza. Tale associazione ha consentito fra l'altro di verificare l'adeguatezza dei dispositivi messi a disposizione dall'Ente rispetto al ruolo svolto dall'assegnatario. Nell’ambito di tale censimento sono state altresì rilevate le stampanti di rete che si possono ritenere assegnate alle unità organizzative presso le quali operano. Si è proceduto i n o l t r e ad omogeneizzare la registrazione di tali informazioni su un programma (OCS) centralizzato, aggiornabile e consultabile da tutti gli interessati, rimpiazzando così le diverse tabelle che ogni tecnico “confezionava” di propria iniziativa su DB locali, senza che questi fossero messi a “patrimonio comune”. In base a tale censimento e alle successive analisi effettuate, si è pervenuti alle considerazioni di seguito riportate: Postazioni di lavoro L'attuale parco formato da circa 850 PC è da ritenersi obsoleto per più del 90% - seppure con diversi livelli di profondità temporale e di caratteristiche tecnico-funzionali. Le macchine obsolete sono fuori garanzia e la manutenzione è assicurata per quanto possibile dal personale interno. Con qualche approssimazione, si possono individuare i seguenti macro-raggruppamenti, ciascuno con una ipotesi di dismissione specifica: Epoca di Consistenza Fornitura [Pezzi] Ante 2004 100 S.O. RAM Da Tipico Tipica Dismettere Win 2000 256 MB 100 0 2004÷2005 350 Win XP 512 MB 150 Post 2005 300 Win XP 1 GB 50 Destinazione del dismesso Dismissione 30 per aula informatica 120 per scorta di parti di ricambio e/o per il potenziamento dei PC che restano in servizio Scorta di parti di ricambio e/o potenziamento dei PC che restano in servizio Recente 100 Diversi Variabile 0 In sostanza con una parte delle macchine della stessa fascia messe fuori servizio potrebbe potenziarsi la parte rimanente e costituire nel contempo una scorta di parti di ricambio per eventuali riparazioni, con conseguente allungamento della loro vita utile. Si può inoltre ipotizzare di realizzare – praticamente a costo zero - un'Aula Informatizzata per corsi di addestramento interni o per conto terzi, mediante software Open Source e con il riutilizzo delle macchine migliori della fascia intermedia - potenziate sfruttando componenti dei PC dismessi - abbinate ad un paio di server posti fuori dal normale esercizio. La sostituzione delle 300 macchine obsolete dismesse può essere effettuata con dispositivi a basso consumo energetico (green-device, zero-watt pc) e dotati di lettore di smartcard per irrobustire le modalità di autenticazione previste per l'accesso al sistema. Sarebbe opportuno che il fabbisogno fosse coperto con forniture quanto più possibile omogenee al fine di rendere standard ed efficiente la loro gestione (installazione e ripristino del S.O., manutenzione sia HW che SW). Stampanti di rete Anche per tali dispositivi è stata condotta un'analisi accurata della distribuzione e sono state introdotte alcune modalità di monitoraggio inerenti i consumi, i guasti ed il grado di utilizzo. In sintesi sono emerse le seguenti considerazioni. Il parco Stampanti di Rete è costituito da 92 (delle quali 71 ancora funzionanti e 21 fuori servizio) dispositivi dello stesso tipo (Ricoh Aficio AP610N) approvvigionato tra il 2006 ed il 2009 come qui di seguito sintetizzato: Anno di fornitura Quantità Scadenza garanzia 2006 21 Fuori garanzia 2007 36 Fuori garanzia 2009 35 Fuori garanzia Totale 92 Un approfondimento dell'analisi - in particolare sul numero totale di copie prodotte e sui guasti verificatisi (riparati spesso in economia dai tecnici interni “cannibalizzando” qualche stampante non più riparabile) – conduce a ritenere che le stampanti delle prime forniture - per un totale di 57 pezzi - hanno per la maggior parte concluso il loro ciclo di vita. Di esse comunque si presume di poterne ancora mantenere in esercizio circa una decina (riutilizzando parti delle altre 47 che andrebbero messe fuori esercizio). Tenuto peraltro conto che il fabbisogno a breve è complessivamente stimato in circa 100 stampanti, emerge la necessità di acquistare 55 nuove unità (47 per rimpiazzare quelle dismesse e 8 per compensare il maggiore fabbisogno). La scelta dovrà ricadere su stampanti che abbiano un “basso impatto ambientale” riguardo parametri quali rumorosità, diffusione di polveri nell'ambiente, consumo energetico ed un costo di gestione ridotto (consumo di energia elettrica e toner). Per completare il quadro riguardante l’allestimento delle varie postazioni di lavoro, occorre menzionare anche la disponibilità di 211 stampanti locali, acquistate in tempi diversi dall’Ufficio Provveditorato, di 63 scanner, per lo più adibiti specificamente alle postazioni di protocollazione e di alcuni PC notebook. Un quadro riassuntivo delle risorse informatiche di cui sopra, distribuite per Direzione, è fornito nella tabella seguente: Direzione stampanti locali scanner PC Stampanti di rete note Affari Istituzionali 57 28 2 4 Assessori 18 9 0 2 ATO1 12 0 0 1 Attività Produttive 27 1 1 2 di cui n° 1 condivisa con Politiche Sociali Beni Culturali 13 5 2 2 Contabilità Generale 29 13 2 2 Controllo e Prevenzione Ambientale 25 5 2 2 5 2 2 1 29 2 2 di cui n° 1 condivisa con Edi lizia Scolastica 4 II Direzione Generale Edilizia Scolastica e Manutenzione del Patrimonio Edilizia Scolastica II 4 2 0 0 Edilizia Turistico Sportiva 12 3 1 1 Energia 11 3 3 1 Gare e Contratti 18 2 1 2 Gestione Risorse Umane 43 11 2 3 Infrastrutture 27 5 2 2 9 0 1 0 Istruzione e Formazione Professionale 18 3 2 2 Legale 25 6 2 2 9 2 1 2 Nuova Edilizia Scolastica 14 4 2 2 Opere Pubbliche in C.A. 5 1 0 1 condivisa con Tutela Ambientale 48 13 2 5 Pianificazione Territoriale 10 4 3 1 condivisa con Protezione Civile Politiche Sociali 37 9 1 1 Polizia Provinciale 22 9 3 2 Protezione Civile 10 3 1 1 Segreteria Generale 25 8 1 1 Tesoro 35 10 3 5 4 1 0 0 23 11 2 2 Tutela Ambientale 23 5 2 1 condivisa con Opere Pubbliche in C.A. Ufficio Autonomo Grandi Eventi 25 2 3 1 Ufficio Autonomo Piano Strategico 15 2 2 1 IPCL Logistica e Sicurezza Scolastica Patrimonio demanio e provveditorato Trasporti e Mobilità Turismo Ufficio Controllo Strategico di Gestione 11 2 2 2 Ufficio di Gabinetto del Presidente 61 19 3 4 Ufficio Gestione Reti e Applicativi 29 1 3 delle quali n° 2 in funzione e n° 21 da 23 rottamare Viabilità Area Metropolitana Viabilità Provinciale Totale 12 3 1 3 condivisa con Trasporti e Mobilità 28 2 1 1 828 211 63 92 Server CED Attualmente il Centro Elaborazione Dati ha una struttura tradizionale che risale a più di sei anni fa e che oggi – dato il rapidissimo progresso registrato nel settore – risulta essere superata dalle più moderne tecnologie, particolarmente attente sia al risparmio energetico che alla flessibilità ed all'affidabilità. Essa è costituita in pratica da un server fisico per ogni applicazione (struttura a “silos”). I server più importanti sono prevalentemente concentrati nella sede di Palazzo Comitini. Non tutte le macchine adibite a server hanno le caratteristiche HW di un “server”: in alcuni casi – per applicazioni non particolarmente avide di risorse – vengono utilizzati dei normali PC, che costituiscono un anello debole del CED nell'ottica della business continuity (soprattutto se allocati in punti nodali come nel caso dei firewall). Come già accennato, anche la maggior parte dei server - così come i PC desktop – ha un grado di obsolescenza tale che per essi la manutenzione non è più garantita da un contratto (che i fornitori non stipulano per dispositivi datati) ed è quindi ottenibile solo a chiamata, senza alcuna garanzia in merito ai tempi di intervento e di ripristino ed in genere a costi elevati. I limiti intrinseci di tale struttura, particolarmente dispendiosa dal punto di vista energetico e scarsamente flessibile nell'uso delle risorse hardware (potenza delle CPU, memoria RAM, HD per lo storage), richiede la necessità di un consolidamento che può essere realizzato mediante l'utilizzo di nuovi approcci basati ad esempio sulle tecnologie blade (server a “lame” alleggeriti di alcune parti comuni concentrate) abbinate alle metodologie di virtualizzazione. L'attuale struttura inoltre non assicura di per sé un grado elevato di ridondanza e di disponibilità: per assicurare tali caratteristiche si può ricorrere ad una struttura distribuita su due nodi cooperanti (cluster ad alta disponibilità) sia per la fornitura di potenza elaborativa che per lo storage. Tali nodi possono essere ubicati fisicamente in due sedi differenti opportunamente interconnesse da una infrastruttura di rete. La strada più moderna oggi disponibile per razionalizzare l'utilizzo dell'hardware, riducendo i costi di gestione e migliorando nel contempo la scalabilità e la flessibilità del sistema, è quella di utilizzare risorse “virtualizzate”. In estrema sintesi, si tratta di creare più server virtuali, ognuno dei quali utilizza le risorse computazionali e di storage di un'unica piattaforma hardware e funziona sotto il controllo di un sistema operativo specializzato e molto efficiente che lo fa apparire al sistemista come un server fisico. La modalità con cui si attribuiscono a ciascuna macchina virtuale le risorse di cui ha bisogno - attingendole dalla macchina fisica “reale” - possono essere più o meno dinamiche e sofisticate, ma con questo approccio è possibile – fra gli altri benefici e vantaggi - razionalizzare l'utilizzo dell'hardware (cosa che invece non si verifica nelle architetture a silos) e ridurre i consumi energetici. Nella tabella che segue si riporta la situazione attuale dei 41 server dislocati per l’Ente: Sede HW Tipo Funzionalità Prodotto Fornitore Bosco PC DB Pensioni Pensioni S7 Bosco PC Acquisizione Timbrature TermTalk Comitini Server APP Gestione Gare Comitini Server Comitini Server Comitini Server Comitini Server Comitini Server Comitini Server Comitini CPU type S.O. INPDAP Intel(R) Celeron(R) CPU 3.33GHz Windows AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Windows Alice Solari di Udine EldaSoft CliSer Pentium III (Coppermine) APP Gestione Documentale DB Gestione Documentale DM Hummingbird WEB Intel(R) Xeon(TM) MP CPU 2.00GHz Windows DM Hummingbird APP Intel(R) Xeon(TM) CPU 2.80GHz Linux Archipro,Procedo IDS WEB Intel(R) Xeon(TM) CPU 2.80GHz Linux Archipro,Procedo,Infatti IDS APP,CliSer Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Linux S2 Easyweb CMS IDS WEB Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Windows S2 Easyweb CMS IDS WEB Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Windows Server APP Protocollo e Procedimenti DB Protocollo,Procedimenti,Atti WEB+DB Internet/Intranet (Devel) WEB+DB Internet/Intranet (Produ) LDAP Open Source Admin Intel(R) Xeon(TM) CPU 2.80GHz Linux Comitini Server MAIL esterna + DNS Open Source Admin Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Linux Comitini Server Backup Primario Admin Intel(R) Xeon(TM) CPU 2.80GHz Linux Comitini PC APP AMD Athlon(tm) XP 2000+ Windows Comitini PC DB Gestione Documentale (test) WEB Intranet (OLD) Comitini PC Comitini PC Comitini PC Comitini PC Comitini PC Comitini PC Comitini PC Hummingbird Apache Open Source Admin AMD Athlon(tm) XP 2000+ Linux Proxy-FW DNS/MAIL Open Source Admin AMD Athlon(tm) XP 2000+ Linux Proxy-FW Internet Pri – Ut Comit. Proxy-FW ADSL Rec Line Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux Open Source Admin AMD Athlon(tm) XP 2000+ Proxy-FW Internet Pri – Ut S.Lor. FW x WEB server internet Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux Comitini Rag PC FF.SS. Server DB ambiente di test FF.SS. Server Mail interna FF.SS. Server Oracle Audit FF.SS. Server Backup Secondario FF.SS. PC Proxy-FW ADSL Rec Line FF.SS. PC FF.SS. Jung Comitini Rag Server Comitini Rag PC Linux DM Ridistribuzione aggior. Windows Gateway accesso ditte esterne APP (Contab, Paghe, Presenze) DB (Contab, Paghe, Presenze) Ridistribuzione aggiorn. Antivirus Intrusion Detection System Comitini Rag Server Interfaccia Admin Linux Intel(R) Pentium(R) 4 CPU 3.40GHz Windows RedWall Open Source Admin Intel(R) Celeron(R) CPU 3.33GHz Linux Ascot WEB Insiel WEB Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Linux Ascot WEB Insiel APP Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Linux Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Windows Network Security T. Open Source Admin Archipro,Procedo,Infatti IDS APP,CliSer AMD Sempron(tm) Proces sor 2800+ Linux Intel(R) Xeon(TM) CPU 3.20GHz Linux Linux Open Source Admin Intel(R) Xeon(R) CPU E5410 @ 2.33GHz Intel(R) Xeon(R) CPU E5410 @ 2.33GHz Intel(R) Xeon(R) CPU E5410 @ 2.33GHz AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Intrusion Detection System Network Security T. Open Source Admin AMD Sempron(tm) Proces sor 2800+ Linux PC Statistica Ufficio Turismo PC Proxy-FW ADSL Rec Line Xenia CliSer Progetti Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 X2 Dual Core Windows Processor 5600+ AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux Open Source Admin Audit Vault Oracle Admin Admin Turist@ Linux Linux Linux Jung PC OCS/GLPI x server Open Source Admin AMD Sempron(tm) Proces sor 2800+ Linux Jung PC OCS/GLPI x server (OLD) Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Windows Jung PC Admin S. Lorenzo PC Registrazione traffico centralino Proxy-FW ADSL Rec Line Open Source Admin Intel(R) Xeon(R) CPU E3110 @ Windows 3.00GHz AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux S. Lorenzo PC Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Windows S. Lorenzo PC Admin Intel(R) Pentium(R) 4 CPU 3.40GHz Windows S. Lorenzo S. Lorenzo PC Ridistribuzione aggiorn. Antivirus Ridistribuzione aggior. Windows Proxy-FW fra LAN e SIT Open Source Admin AMD Athlon(tm) 64 Processor 3500+ Linux PC Intrusion Detection System Network Security T. Open Source Admin AMD Sempron(tm) Proces sor 2800+ Linux Software centralizzato Il software centralizzato – ossia quello che funziona in ambito CED - può essere classificato in software di sistema (che in genere fornisce una serie di servizi di supporto all'amministratore di sistema e di norma è trasparente all'utente finale) e software applicativo (che in genere è utilizzato direttamente dagli utilizzatori finali per specifiche elaborazioni, come per esempio la Contabilità o il Protocollo). Software di sistema A questo livello si evidenzia l'utilizzo di software Open Source funzionante su Sistema Operativo Linux installato da distribuzioni di livello enterprise (p. es. CentOS), ma senza i costi aggiuntivi del supporto tecnico. L'assistenza è assicurata dalle ottime conoscenze dell'Amministratore di Sistema, che però è unico e si sovrappone con la figura del Responsabile dell'Ufficio. Il personale tecnico a disposizione si occupa i n f a t t i di attività di livello basico quali ad esempio l'installazione e/o il ripristino del S.O. Windows sulle postazioni degli utilizzatori o le riparazioni per sostituzione di componenti HW dei PC e/o delle stampanti – ma non ha competenze per operare su server o comunque su sistemi articolati e complessi. Si evidenzia la presenza di software come OCS/GLPI per la gestione delle risorse HW/SW e la presenza di software per la protezione/sicurezza - come firewall e proxy - ubicati in varie posizioni strategiche della rete. La vera evidente carenza a questo livello è la mancanza di un sistema di autenticazione centralizzato per la gestione delle credenziali di acceso di tutti gli utenti. Ciò comporta la necessità di definire le credenziali su ogni PC rendendo onerosa e poco maneggevole la loro gestione. Software applicativo A questo livello esistono sostanzialmente due macro-aree tematiche più ampie gestite da due fornitori diversi e poi singoli applicativi verticali di altri fornitori, come riassunto nello schema seguente: Programma Funzionalità Archipro Gestione Protocollo Procedo Gestione Procedimenti Infatti Numerazione Atti S2 EasyWEB CMS per Gestione Sito Fornitore IDS Note Infatti non ha interfaccia WEB Internet Contabilità Ascot WEB Paghe Insiel Presenze DM Piattaforma Documentale Hummingbird Pensioni S7 DB Pensioni INPDAP Alice Gestione Gare EldaSoft Turist@ Statistiche per il turismo E' utilizzato solo come repository Non ha interfaccia WEB Xenia Progetti Si osserva che alcuni programmi attualmente non hanno un'interfaccia WEB: sarebbe opportuno adeguarli in tal senso evitando la necessità di avere dei client dedicati e consentendo così l'accesso tramite un normale browser utilizzabile da qualunque PC. La standardizzazione della tipologia di interfaccia (WEB oriented) rende inoltre più omogenea la gestione dei servizi anche in ottica cloud. La Piattaforma Documentale attualmente non viene utilizzata secondo le potenzialità che pure avrebbe, ma funziona da sistema di “appoggio” per la Gestione del Protocollo. Esso inoltre non risulta più attivamente supportato dal fornitore originario. Ai fini di una più completa ed efficiente informatizzazione dell'Ente, si ritiene che andrebbero colmate almeno alcune carenze inerenti tematiche trasversali e significative, come quelle qui di seguito riportate: • Controllo di Gestione • Gestione Patrimonio Inventario e Magazzino • Gestione Documentale dei documenti non protocollati • Gestione Autoparco • Gestione Servizi Scolastici Applicativi di tale natura dovrebbero essere gestiti in maniera integrata e centralizzata presso il CED, evitando gestioni locali e frammentarie. Sempre in ottica di integrazione andrebbe valutata la centralizzazione e la condivisione delle basi dati e del software per la gestione della cartografia (GIS), che potrebbe essere di ausilio a tutti quei settori che per svolgere la loro funzione trattano dati geografici (viabilità, edilizia, riserve naturali). Si vuol notare infine che molti degli applicativi citati – per poter dare un reale valore aggiunto all'Ente - richiedono tipicamente un contesto organizzativo predisposto a recepire cambiamenti e revisioni degli approcci con cui tradizionalmente vengono gestite le attività oggetto di informatizzazione. Necessità per il prossimo triennio In base alle risultanze di cui ai precedenti punti si può dunque affermare: 1.1 PC desktop: L’ultima fornitura di Personal Computer è avvenuta nel corso dell’anno 2008. Con Determinazione Dirigenziale n° 57 del 14/07/2008 si è proceduto all’acquisto di 100 Personal Computer mediante adesione alla Convenzione per la fornitura di Personal Computer desktop per le Pubbliche Amministrazioni, Lotto 2, tra Consip S.p.A. e Olidata S.p.A. utilizzando la somma di € 51.113,56. Data l’obsolescenza di gran parte del parco di 850 PC attualmente in uso, nel triennio a venire si prevede la necessità di acquisire nuovi PC per almeno 400 unità, di cui 300 da acquistare nel primo anno (come già analizzato nella sezione “Postazioni di lavoro”) e i restanti 100 nei due anni successivi. Si stima, con i prezzi attuali ed in base alla tipologia di apparecchiature occorrente, che la voce di spesa nel triennio 2012 – 2014 ammonterà a 250.000,00 euro. Riguardo tale voce pertanto, non essendo stato effettuato negli ultimi 4 anni alcun investimento per rinnovare /adeguare il parco macchine, la razionalizzazione delle spese potrà effettuarsi attraverso la ricerca di prodotti con un elevato rapporto qualità/prezzo possibilmente utilizzando le procedure di fornitura già consolidate attraverso ricorso al mercato elettronico. 1.2 Server: L’ultima fornitura di Server è avvenuta nel corso dell’anno 2009. Con Determinazione Dirigenziale n° 24 del 20/03/2009 si è proceduto all’acquisto di 1 Server Entry mediante adesione alla Convenzione per la fornitura di Server (Entry e Midrange) e dei servizi connessi ed opzionali, Lotti 1 e 2 tra Consip S.p.A. e Fujitsu-Siemens Computers S.p.A., utilizzando la somma di € 2.785,48. Data l’obsolescenza e inadeguatezza di gran parte del Server attualmente in uso, nel triennio a venire si prevede la necessità di sostituire in toto le macchine attuali e acquisire nuovi Server con tecnologia blade ricorrendo a convenzione Consip. Valutati i prezzi sul M.E., per realizzare quanto esposto nella precedente sezione si stima che la voce di spesa nel triennio 2012 – 2014 ammonterà a 600.000 euro. Per procedere in conformità con i principi di razionalizzazione delle spese di cui al presente documento valgono le medesime considerazioni fatte al precedente punto 1.1. 1.3 Stampanti di rete: Con successive forniture effettuate rispettivamente negli anni 2006, 2007 e 2009, l’Ente, attraverso procedure di affidamento curate da questo Ufficio, si è dotato di un parco omogeneo di stampanti di rete per complessive 111 unità. Di queste, 19 riguardanti le forniture più vecchie sono state rottamate con regolare procedura e ne rimangono quindi in carico ancora 92. L’importo complessivo affrontato dall’Ente per l’approvvigionamento del suddetto parco macchine nel periodo Marzo 2006/Agosto 2009 è stato di € 113.490,18. Le stampanti, acquistate tutte attraverso Convenzioni Consip sul M.E., corrispondono alla serie “Ricoh Aficio AP610N” e sono state corredate di apposito materiale di consumo aggiuntivo oltre che di estensione di garanzia con copertura manutentiva ed assistenza “on site” per la durata complessiva di 36 mesi. Tale copertura è però scaduta per tutte le stampanti pertanto non è possibile, se non a titolo oneroso, effettuare interventi di manutenzione. Come già visto il fabbisogno di stampanti di rete ammonta a 55 unità Nell’ottica di conseguire un sostanziale contenimento dei costi di fornitura rispetto alle ultime acquisizioni, posto che il Servizio Provveditorato di questo Ente già ha già preso a noleggio per una durata di tre anni di n° 26 fotocopiatrici multifunzione utilizzabili anche come stampanti di rete, si ritiene che ottimizzando la distribuzione/localizzazione di tali apparati c/o le varie sedi, sarà possibile recuperare almeno 10 stampanti che altrimenti sarebbero dovute acquisirsi con procedura onerosa a sé stante. In tal modo, considerate le esigenze di cui prima, sarebbe sufficiente provvedere all’acquisto di 45 stampanti di rete e non più di 55. Per l’eventuale acquisto delle macchine, effettuate opportune indagini di mercato e considerata la tipologia di stampanti che più si avvicina alle caratteristiche minime richieste, si è individuata una classe di prodotti di fascia medio alta il cui costo medio per singolo apparato, comprensivo di 36 mesi di assistenza on site e degli accessori necessari a garantire almeno 35.000 copie di stampa prima di sostituire il toner, ammonta ad € 1.200,00 IVA inclusa, secondo tale valutazione quindi l’ammontare complessivo dell’intervento sarebbe di € 54.000,00 spalmabile sull’intero triennio 2012/2014. Nella tabella che segue viene sintetizzato il fabbisogno economico per singola voce di spesa nel triennio 2012/2014 in relazione a quanto in corrispondenza speso. consuntivo triennio 2009/2011 VOCE DI SPESA PC desktop Server Stampanti di rete 2009 - 2010 preventivo triennio 2012/2014 2011 2012 2013 2014 - - - € 187.500 € 62.500 € 2.800 - - - € 500.000 € 100.000 € 35.700 - - - € 30.000 € 24.000 2. TELEFONIA MOBILE: Questo campo di attività presenta essenzialmente due distinte tipologie di spesa: una di tipo statico (legata all’acquisto degli apparecchi ed al canone per l’assistenza) ed una di tipo dinamico (legata all’andamento dei consumi). Riguardo la prima tipologia è recente una rimodulazione delle utenze effettuata sulla scorta di apposito questionario inviato alle varie Direzioni attraverso cui tali utenze sono state riverificate. Anche in virtù di tale razionalizzazione, stabilite le eventuali variazioni di status (trasferimenti/spostamenti del personale, pensionamenti, variazioni di profilo), si è addivenuto ad una sensibile riduzione passando da 1003 utenze a 869 utenze nell’arco di circa 24 mesi. Altro intervento strategico finalizzato ad ulteriore riduzione dei costi del settore è stato quello di consentire agli assegnatari dei vecchi telefoni cellulari di riscattare gli apparecchi dietro pagamento di apposito corrispettivo. Tale strategia consente di scaricare l’Ente di parte dei costi legati al servizio di assistenza/manutenzione dato che gli apparecchi ancora in carico all’Ente sono passati da 780 unità a circa 250 per effetto di tali riscatti. Per quanto riguarda la tipologia di spesa cosiddetta dinamica e cioè i consumi, pur dando atto che per effetto della riduzione delle utenze si è riscontrato un abbattimento, nello stesso periodo, di circa il 20% dei consumi in bolletta, occorre rimarcare che previsioni e stime dei costi nel prossimo triennio risultano non ben quantificabili proprio per l’aleatorietà di tale voce di spesa. Ciò non di meno, in virtù di quanto sopra esposto, può affermarsi che nel prossimo triennio i costi della telefonia mobile potranno ridursi notevolmente con un sostanzioso risparmio di risorse economiche: considerato infatti che nel triennio 2009/2011 sono stati spesi complessivamente € 2.050.000 (€ 900.000 per il 2009, € 719.000 per il 2010, € 431.000 per il 2011) si prevede di attestare le uscite per il prossimo triennio 2012/2014 intorno ad € 550.000 annui corrispondenti ad un totale di € 1.650.000, sostanzialmente quindi si prevede di raggiungere un risparmio netto complessivo di circa € 400.000 corrispondente quasi al 20% rispetto al periodo 2009/2011. DIREZIONE PATRIMONIO DEMANIO E PROVVEDITORATO Ai fini della predisposizione del piano per il contenimento delle spese di funzionamento (art. 2, commi 594 e seguenti della L. 244 del 24/12/2007), si redige il piano triennale con le misure previste da questa Direzione in relazione alle materie di competenza: - autovetture di servizio - beni immobili ad uso abitativo e di servizio. Autovetture e mezzi speciali. Dovendosi pervenire, ai sensi del comma 2° del D.L. 95 del 06/07/2012 convertito nella Legge n.135 del 07/08/2012 , nell'esercizio 2013 a una riduzione della spesa non inferiore al 50% di quella sostenuta nel 2011 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture (con l'esclusione di quelle utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica) questa Direzione ha provveduto sin dal 2012 alla riconsegna di: n.6 FIAT Grande Punto (253,70 X 12 X 6)=minore spesa annua di € 18.266,40 n.2 FIAT Panda 4 X 4 (229,52 X 12 X 2)=minore spesa annua di € 5.508,48 n.3 FIAT Doblò (272,00 X 3 X 12)=minore spesa annua di € 9.792,00 n.16 Alfa Romeo (548,00 X 12 X 16)=minore spesa annua di € 105.216,00 n.4 FIAT Punto Pol.Provle (367,65 X 12 X 4)=minore spesa annua di € 17.647,20 per un totale di € 156.430,20. A fronte della superiore dismissione per scadenza contrattuale con D.D. 393 del 07/08/2012 è stato dato il via ad uin nuovo noleggio di lunga durata di n.12 Fiat Bravo 1.6 diesel per una spesa annua di € 77.674,45. Dopo la riduzione dei mezzi si può si può ipotizzare un quasi dimezzamento dei costi del carburante che potrebbe passare da € 170.000,0000 annui a € 90.000,00 annui, tenuto conto del rincaro. Per ciò che attiene invece ai mezzi di proprietà nulla è da evidenziare in termini di riduzione della spesa rispetto alla comunicazione precedente. L’ Ufficio gestione autoparco e mezzi, ha redatto delle tabelle riepilogative dei costi per tipologie di spesa relativa agli anni 2011/2012 e le previsioni per gli anni 2013/2014. Si premette che il dettato normativo di cui alla lett. b) del comma 594 della L. 244 del 24.12.2007 annovera le “autovetture di servizio” …..”. Si ritiene, pertanto, che siano esclusi dal costo di gestione gli autocarri, i mezzi tecnici e le autovetture adibite al trasporto di cose e per i servizi istituzionali di tutela dell’ordine Costi di gestione anno 2011 “Autovetture di servizio” a) Autovetture a noleggio: • n° 27 autovetture (n° 16 Alfa Romeo 159-n° 9 Fiat Punto e n° 2 Panda 4x4) € 154.774,00 • Carburanti € 43.389,08 b) Autovetture di proprietà: • Carburanti e lubrificanti € 77.000,00 • Assicurazione € 35.500,00 • Tassa di possesso € • Manutenzione € 19.593,99 Totale Costi di gestione anno 2012 “Autovetture di servizio” a) Autovetture a noleggio: 7.974,98 € 338.232,05 • n° 27 autovetture (n° 16 Alfa Romeo 159-n° 9 Fiat Punto e n° 2 Panda 4x4) dimesse per scadenza contrattuale nel mese di Luglio € 86.000,00 • n° 12 Fiat Bravo € • Carburanti € 30.174,00 8.800,00 b) Autovetture di proprietà: • Carburanti e lubrificanti € 86.426,00 • Assicurazione € 36.010,00 • Tassa di possesso € 7.974,98 • Manutenzione € 17.450,46 € 272.835,44 Totale Previsione di spesa “autovetture di servizio” per gli anni 2013/2014 Anno 2013 a) Autovetture a noleggio: • n° 12 Fiat Bravo € 77.700,00 • Carburanti € 30.000,00 b) Autovetture di proprietà: • Carburanti e lubrificanti € 70.000,00 • Assicurazione € 40.000,00 • Tassa di possesso € 10.000,00 • Manutenzione € 30.000,00 Anno 2014 a) Autovetture a noleggio: • n° 12 Fiat Bravo € 77.700,00 • Carburanti € 30.000,00 b) Autovetture di proprietà: • Carburanti e lubrificanti € 70.000,00 • Assicurazione € 40.000,00 • Tassa di possesso € 10.000,00 • Manutenzione € 30.000,00 Riguardo alle succitate previsioni di spesa, nello spirito delle manovre economiche messe a punto dal Governo per il contenimento dei costi, in ultimo con il D.L. n° 95 del 6.7.2012 convertito con Legge n°135 del 7.8.2012, questo Ufficio da qualche anno adotta azioni mirate per il controllo e il contenimento della spesa inerente l’esercizio delle autovetture. Per il biennio 2013 – 2014 si indente proseguire in questa direzione, consolidando quanto già in essere ed adottando le seguenti misure. In particolare, si proseguirà secondo le seguenti linee d’azione: • ottimizzazione dell’utilizzo delle autovetture attraverso una razionalizzazione dell’uso – intesa come riduzione finalizzata alla limitazione dell’utilizzo improprio, ai fini del contenimento della spesa; • analisi dei giornali di bordo al fine di verificare l’utilizzo delle autovetture e rapportarlo alle effettive esigenze di servizio; • riduzione della cilindrata per i nuovi acquisti/noleggi; • monitoraggio delle spese di carburante, analisi dei consumi in rapporto ai km percorsi, per ogni autovettura, e periodica verifica della riduzione del numero di autovetture e dei costi connessi; • mantenimento dell’attuale parco macchine e dismissione dei mezzi più datati per guasti irreparabili o per costi di manutenzione che superino il valore economico del bene. La loro sostituzione potrà avvenire in coerenza con gli obiettivi di contenimento della spesa e compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili. E’ opportuno rilevare, in relazione alle previsioni contenute nella complessa normativa di riferimento, che le previsioni per gli anni 2013/2014 non sono ulteriormente comprimibili in quanto non è possibile rinunciare alle coperture assicurative, alla fornitura di benzina, alla manutenzione ordinaria e generale obbligatoria per la sicurezza dei veicoli, a meno di non creare disservizi i cui costi sociali si ripercuoterebbero con effetti rilevanti sulla collettività. Beni immobili ad uso abitativo e di servizio Ai sensi del comma 594 del citato articolo 2 vanno esclusi dal piano i beni infrastrutturali, e quindi tutti gli immobili facenti parte del patrimonio indisponibile. Pertanto gli immobili oggetto del piano sono quelli di seguito classificati: 1. Edifici sedi degli uffici dell'Ente 2. Immobili abitativi 3. Immobili locati 4. Immobili inutilizzati Per i pri mi le misure da adottare consistono nella razionali zzazione della dislocazione degli uf fici e degli or ganis mi istituzionali ai fini anche del mi glior sfruttamento degli spazi. I locali che dovessero risultare liberi verranno locati preferibilmente ad ent i pubblici. A tal uopo si comunica che gli Uffici del Provveditorato agli Studi di via Praga,29, in atto locati dalla FIDAM S.p.A. con un costo annuo complessivo di € 800.000,00 circa, entro il 31 dicembre 2012 si trasferiranno al quinto piano dei nostri uffici di via San Lorenzo. Analoga situazione per quanto riguarda i l ocali d Piazza Castelniovo n.33-34-34/a, di proprietà del Fondo Pensioni per il personale della Cassa di Rispar mio, in atto adibiti ad “Uffici di infor mazioni turistiche”, con un costo annuo di € 30.000,00 circa. Alla scadenza contrattuale prevista per il 30/11/2012 l’i mmobile di Piazza Castelnuovo verrà restitutito alla proprietà, ed i nostri uf fici verranno trasferiti nei locali di via Principe Bel monte,92, acquisiti mediante assegnazione da parte della Agenzia Nazional e per l’Amministrazione e la destinazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organi zzata. Alla luce di quanto sopra esposto si prevede per il triennio 2012/2014 un notevole risparmio sulla spesa dei locali in affitto. 2 – i mmobili abitativi In tale categoria sono classificati cinque appartamenti siti in Via Palasciano, a Palermo, ori ginariament e realizzati per dipendenti dell 'Ente, nella quota trattenuta in pr oprietà della Provincia dopo la vendita agl i aventi diritto di una parte di essi,di cui è stato interessato l’Ufficio Legale per le procedure di rilascio in quanto gli occupanti risultano inadempienti. Per tali appartamenti è previsto, nel Piano delle alienazioni e delle valori zzazioni, i l manteni mento in locazione. Si precisa che per quattro di essi sono i n corso procedi menti di sfratto presso la Direzione Legale. Il valore attuale delle indennità d'occupazione ammonta ad € 9.999,59 complessi vi. 3- i mmobili locati - Ne fanno parte n. 8 cas er me dei Carabinieri, la Questura Centrale di Paler mo, l 'area di Via del Fante a Palermo in uso al Comando dei Vigili del Fuoco.Vi è inoltre ricompressa una struttura ricettiva-alber ghiera ( un “posto di ristoro” a Gibil manna ( Cefalù), perché l’Alber go Milocca è stato rilasciato. Le entrate che ne deri vano per il 2012 sono pari ad € 1.115.057,67. Il manteni mento in locazione di tale i mmobile prevede il rinnovo del contratto previa verifica della congruit à delle condi zioni economiche. Un caso a parte è il complesso di Cozzo Impalastro a Ter mini Imerese, in concessione alla Med Studios qual e location televisiva f ino al Luglio 2013, con un canone annuo di €.83.331,48, per es pressa volontà dell 'Amministrazione di s ostenere un'ini ziativa vantaggi osa per il territorio, di cui è stato dato mandato all’Ufficio Legale per il rilascio dello stesso e per il recupero dei canoni pregressi non corrisposti.. 4 – immobili inutilizzati - Nel piano delle alienazioni e delle dismissioni sono presenti n. 51 case cantonier e sdemaniali zzate perchè dichiarate non più utili per attività strumentali della viabilità, classificate come abitazioni, ma in effetti in totale abbandono e bisognose di interventi profondi. Per t ali immobili è previ sta l 'alienazione, con procedure che devono ancora essere definite. Inutilizzato è anche l 'edificio di Corso Triona a Bisacquino, già sede della locale stazione dei Carabinieri, per il quale è previ sta l 'alienazione, e la struttura alberghiera di Piana degli Albanesi “Le Terrazze”, che versa in stato di rovina, per il quale è previsto l 'affidamento a terzi (ma un bando pubblico per raccogliere proposte di riutilizzo non ha sortito risultati concreti). FITTI PASSIVI La Direzione Patrimonio Demanio e Provveditorato ha redatto la tabella dei costi sostenuti e previsti per fitti passivi per gli anni 2011-2012-2013 e 2014 COSTI FITTI PASSIVI COSTI FITTI PASSIVI COSTI FITTI PASSIVI COSTI FITTI PASSIVI ANNO 2011 ANNO 2012 ANNO 2013 ANNO 2014 € 14.678.303,71 € 14.670.982,50 € 13.324.581,08 € 13.324.581,08 In riguardo alla previsione di spesa per gli anni 2013 e 2014 si chiarisce che questa Direzione, nell’ambito della razionalizzazione del patrimonio pubblico e di riduzione dei costi per le locazione passive, è stata autorizzata, con Delibera di Giunta Provinciale n° 27 del 07/03/2013, a ridurre con effetto immediato, previa rinegoziazione tra le parti, i canoni di locazioni passive nella misura del 20%. Trovandosi nella fase di rinegoziazione dei canoni, in atto non è possibile comunicare dati certi per gli anni 2013-2014 in quanto non si ha cognizione del numero di proprietari e in che percentuale accetteranno la riduzione sopra detta. La Direzione Patrimonio Demanio e Provveditorato ha redatto le tabelle di seguito allegate dei fitti attivi per gli anni 2012-2013 e 2014: