ULTIMA ORA

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ULTIMA ORA
DI
GIUSEPPE FORTUNA
ULTIMA ORA
RIUNITI A L’AQUILA I DELEGATI
DELLA RAPPRESENTANZA
DELLA GUARDIA DI FINANZA
Il titolo scelto per la kermesse che si
aprirà alle 9.30 di martedì prossimo
a L’Aquila non spicca forse per originalità ma certamente è significativo:
“PER UNA MODERNA RAPPRESENTANZA”.
Che tipo di sistema di tutele auspicano gli uomini e le donne della Guardia di finanza? Che ne pensano dei
contenuti del testo unificato licenziato
dal comitato ristretto della Commissione Difesa del Senato? Come conportarsi e quali iniziative prendere?
Queste le domande alle quali bisognerà trovare una risposta il più possibile unitaria. Su questi temi per alcuni mesi hanno lavorato, su sollecitazione del Cocer delle Fiamme Gialle,
tutti i Coir e Cobar confluenti, con riunioni, discussioni e posizioni scritte inviate al Consiglio centrale di Roma.
D’altra parte, tutti comprendono l'importanza e la delicatezza del momento per il personale delle Fiamme Gialle, ancora scosso dal terremoto della
vicenda Visco-Speciale, risentito dallo
“sgarbo” del ministro Padoa Schioppa (che come si ricorderà a ottobre
scorso rifiutò di trattenersi a colloquio
con i delegati del Cocer) e frastornato
da voci e iniziative di smembramento
e ridimensionamento dell’istituzione.
Ma specialmente deluso dal mancato
mantenimento – almeno fino a oggi –
degli impegni presi dal centrosinistra,
con le promesse di profondo cambiamento (un “ripensamento”) del sistema della rappresentanza militare, e
dai D.S., con le esplicite assicurazioni
su una piena libertà di associazione
per i militari.
Cè però un aspetto positivo che lascia
ben sperare il popolo della Guardia
di finanza. Ed è l'attivismo di questo
STATI GENERALI GDF A
L’AQUILA “PER UNA MODERNA
RAPPRESENTANZA”.
PRESENTE ANCHE IL
COMANDANTE GENERALE
D’ARRIGO.
ATTESI OLTRE 260
DELEGATI DA TUTTA ITALIA:
Cocer: un organismo attivo con una
chiara visione e capacità politica che
ha più volte tirato la volata alle sezioni delle Forze armate sulla strada dei
diritti. Certo, c’è una differenza di posizioni tra i rappresentanti della categorie B e C, che si stanno battendo
con assoluta determinazione per ottenere il sindacato, e i due delegati della categoria ufficiali, che auspicano
invece forme di associazionismo. Ma
si tratta di soluzioni che prevedono
entrambe organismi COMPLETAMENTE AUTONOMI DALLE GERARCHIE e respingono LE NUMEROSE
IPOTESI REGRESSIVE del testo unificato.
Ma veniamo alla manifestazione. Entro domani arriveranno a L’Aquila da
tutta Italia OLTRE 260 DELEGATI che
troveranno alloggio nella cittadella
della Scuola. L’inizio dei lavori è previsto per le 9 e 30 di martedì 22 gennaio, con il benvenuto del Comandante della Scuola, il neo generale di
corpo d’armata Luciano PEZZI. Prenderà quindi la parola il generale Do-
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menico MINERVINI in qualità di presidente del Cocer che precederà una
relazione della professoressa Lidia
SGOTTO CIABATTINI, ordinaria di
Diritto del lavoro presso l’Università
La Sapienza di Roma, e un intervento
di Claudio GIARDULLO, segretario
generale del Sindacato Italiano Lavoratori Polizia (Silp).
I lavori veri e propri verranno introdotti subito dopo dal colonnello Bruno
BARTOLONI, vicepresidente del Cocer, il quale avrà il compito di fare il
punto della situazione sulle attività
della Commissione Difesa del Senato,
sulle posizioni assunte dai diversi Cocer e sui documenti pervenuti a Roma
nei mesi scorsi dai Coir e Cobar della
Guardia di finanza.
A questo punto si aprirà il dibattito,
che andrà avanti per l'intera giornata
e per quella successiva, in modo da
permettere ai delegati prenotati di poter tutti dire la loro. Il comandante generale Cosimo D’ARRIGO ha fatto sapere che raggiungerà i convenuti nella giornata di martedì.
Giovedì mattina, trasferimento a Roma, con adunanza plenaria alla sala
conferenze di piazza Armellini. Moltissimi i politici invitati, tra i quali hanno già confermato la loro presenza i
senatori Enzo BIANCO e Sergio DE
GREGORIO.
Prederanno la parola il professore
Vittorio ANGIOLINI, ordinario di Diritto costituzionale all’Università Statale di Miliano, il magistrato Domenico
GALLO e il professore Michel MARTONE, ordinario di Diritto del lavoro
presso l’università Luiss di Roma.
Noi di Ficiesse seguiremo con attenzione l’avvenimento e contiamo di
pubblicare sul sito una serie di aggiornamenti sull’andamento dei lavori.
Per ora, un affettuoso augurio di
buon lavoro a tutti i delegati. Avete
una grande responsabilità. Siamo
certi che saprete rispondere nel migliore dei modi.