Un piccolo gesto, grande amore - Del Bino Giorgia

Transcript

Un piccolo gesto, grande amore - Del Bino Giorgia
3° premio letterario in ricordo di Ferrero Giulietta IL SANGUE SI DONA E NON SI VERSA! Un piccolo gesto, grande amore Il volontariato è un’attività di aiuto e di sostegno messa in atto per ragioni di altruismo, generosità e interesse reciproco. Ma cosa può fare il volontariato in una società piagata dalla guerra? Per rispondere a questa domanda è giusto interrogarsi sul significato della guerra stessa. Ogni giorno, in varie parti del mondo ci sono soldati, uomini, donne e bambini che muoiono a causa della guerra. Perché gli uomini fanno la guerra, perché si uccidono a vicenda anziché vivere in pace? Forse se l’uomo si rendesse conto delle atrocità che commette e smettesse di fare la guerra non lo riconosceremmo più come tale. La storia descritta dai nostri libri di storia infatti dovrebbe farci riflettere e aiutarci a non commettere gli stessi errori; ci dovrebbe insegnare che in guerra non ci sono né vinti né vincitori ma solo uomini sconfitti da loro stessi. Chi perde nella guerra sono i più deboli di entrambe le parti, che senza capirne il vero motivo devono morire sopraffatti da una cosa più grande di loro che è la guerra. Nell’antichità gli uomini primitivi vivevano senza alcun interesse a impossessarsi delle terre altrui. Con la civilizzazione iniziarono però le prime lotte per difendersi e attaccarsi e così il corso della storia diventò sempre di più una lista di infinite guerre. La guerra, come afferma il famoso poeta e sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale Giuseppe Ungaretti, è l’atto più bestiale dell’uomo, quello che ne fa emergere il lato “animale”, privando gli uomini della ragione. Nelle guerre vengono coinvolti anche tutti gli innocenti che non vorrebbero commettere questi atti terribili, ma che vengono costretti a subire le violenze commesse da altri. Nella Prima Guerra Mondiale, furono gli ideali nazionalisti e imperialisti che scaturirono il conflitto. Questi ideali potrebbero essere alcune delle cause che assieme al desiderio di espandere il proprio dominio ad altri territori danno origine alle guerre nel mondo. Un’altra causa da considerare guardando la società odierna è l’economia. Il valore stesso delle cose si sta basando sempre di più sull’apparire e il valore delle persone è sempre più basato sull’avere e sul dimostrare ciò che si ha o ciò che si potrebbe avere. Tutto questo non può essere altrimenti dato che la società moderna ha posto davanti ai valori fondamentali quello del denaro. Questo desiderio danneggia la società e costringe gli uomini a pensare per sé. Per respingere tutto questo è necessario riappropriarsi del potere di donare. Ci sono molti modi per donare ed uno di questi è il volontariato. Donare amore, aiuto, salvezza è una caratteristica che tutti gli uomini possiedono ma che purtroppo pochi applicano. IL volontariato è un’attività importante in molti settori ma il delicato scenario di una guerra è molto complesso e pericoloso, tanto che sono poche le associazioni che si occupano di intervenire in queste situazioni. Una di queste è Emergency: un’associazione umanitaria che offre cure mediche gratuite e di alta qualità alle vittime della guerra affiancando ospedali nelle zone interessate dai conflitti. L’inventore di Emergency, Gino Strada, ritiene che se l’uomo non butterà fuori dalla storia la guerra sarà la guerra che butterà l’uomo fuori dalla storia. Così Gino Strada fonda un’associazione di volontariato capendo che questo è il modo più efficace per combattere le violenze che attaccano l’uomo. Esistono altri modi per fare volontariato: in Italia sono presenti associazioni per la salvaguardia dell’ambiente come il Wwf, associazioni adibite alle cure mediche come la Misericordia o la Croce Rossa e in generale tutti i volontari che donano il proprio tempo. Un altro modo per aiutare i bisognosi è la donazione del sangue. Tra le associazioni più conosciute ricordiamo Avis, un’organizzazione a scopo non lucrativo in cui i volontari donano gratuitamente, periodicamente e anonimamente il proprio sangue per aiutare il prossimo. Tutti i volontari dunque, non donano per ricevere denaro o riconoscenza ma donano soltanto perché è la cosa più giusta da fare e questo è ciò che rende il volontariato una buona azione in grado di cambiare il mondo. Una delle cose che abbiamo imparato è che “da guerra nasce guerra” perciò l’unico modo per combattere veramente la violenza è aiutarsi e sostenersi a vicenda, atti che sono i principi fondamentali del volontariato. Quello che tutti dovrebbero inoltre ricordare è che la donazione non offre solo cure mediche o soccorso ma soprattutto diffonde un forte sentimento di amore e di altruismo che rende reciprocamente felici i donatori e i bisognosi. Non si deve versare il sangue ma donarlo, perché con questo gesto forse non riusciremo a salvare il mondo, ma una vita sì e così facendo contribuiremo alla nascita di un futuro migliore. Autrice: Del Bino Giorgia