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-MSGR - 20 CITTA - 57 - 21/07/13-N:
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BRAVA ELEONORA DANIELE
SI È LAUREATA ALLA LUMSA
IN SCIENZE
DELLA COMUNICAZIONE
CON IL MASSIMO
DEI VOTI: 110 E LODE
>
Tutta Roma
Domenica 21 Luglio 2013
www.ilmessaggero.it
Diplomazia, nobili, istituzioni: oltre 200 ospiti
al ricevimento dell’ambasciatore Regazzoni
Note e cin cin
nel segno
della Svizzera
Al Global Ischia
il top dei talenti
T
L’EVENTO
Il red carpet che accoglie più di
mille ospiti rievoca il rosso della
bandiera svizzera, così come i
grandi lumi-boules bianchi nel
parco riportano al colore della
croce su di essa impressa. Benvenuti nella residenza dell’ambasciatore di Svizzera Bernardino
Regazzoni che, affiancato dalla
sua signora Maria Cristina che
sfoggiava un abito a strisce bianche e nere con vezzoso copricapo di piume, ha accolto nei suoi
giardini tanti ospiti della diplomazia, delle istituzioni e del bel
mondo romano per festeggiare
(con qualche giorno di anticipo)
la Festa Nazionale Svizzera, che
si celebrerà il 1˚ agosto. A salutare gli invitati, ci sono anche il primo collaboratore ministro Pietro Lazzeri e l’addetto militare
generale Peter Wanner che accolgono uno stuolo di ambasciatori tra cui Naor Gilon (Israele),
Christian Berlakovits (Austria), Iztok Mirosic (Slovenia),
la graziosa Ana Hrustanovic
(Serbia), Hassan Abouyoub
(Marocco), Alfredo Arosemena
(Perù), Hakki Akil (Turchia).
«Evviva l’amicizia fra la Svizzera
e l’Italia!»: con queste parole, che
concludono il suo saluto ufficiale dopo gli inni nazionali svizzero e italiano, Regazzoni dà il via
al dinner fra il bordo piscina e il
roseto.
La colonna sonora è affidata
alla Banda militare dell’Esercito
svizzero che allieta, fra gli altri, il
Ragioniere generale dello Stato
Daniele Franco, il prefetto Francesco Cirillo, vicedirettore generale della Polizia di Stato, la presidente della Rai Anna Maria
Tarantola affiancata da Giuseppe Maria Gnagnarella della segreteria tecnica della Presidenza
Rai, Giovanni Maria Flick, il
professor Emmanuele Emanuele, il presidente dell’Unione delle
Sopra, Maria
Cristina
e Bernardino
Regazzoni
A destra,
Daniele Franco
e signora
Sotto, Christian
Berlakovits
con Scarleth
Gonzales
Ibarra
FOTOSERVIZIO
DI MARCO NARDO
Qui sopra, Elena Bonelli
arriva al ricevimento
Al centro,
Alfredo Arosemena
con Marisela Federici
In alto, Naor Gilon
con la moglie
ra tutti i Festival che
animano la scena dello
spettacolo il Global Ischia è
sicuramente il più
divertente e, in un certo senso,
anche il più interessante. Si
svolge sull’isola di Ischia e ha
come quartier generale il Regina
Isabella di Lacco Ameno, un
Grand Hotel di assoluto livello
che fa onore alla gloriosa
tradizione delle migliori
strutture alberghiere del nostro
paese. Si tratta di una
manifestazione, molto
internazionale, che mette
insieme grandi artisti italiani
con veri e propri mostri sacri
dello spettacolo internazionale.
In larga parte provenienti da
Hollywood. E quando dico
mostri sacri dico davvero mostri
sacri, perché questa settimana,
al Regina Isabella, c’era il gotha
assoluto della scena
hollywoodiana. Ad organizzare
questo “piccolo miracolo
italiano” è Pascal Vicedomini, un
vulcano, un pazzo, un visionario,
ma con la capacità di riunire il
meglio del meglio con semplice
ed intelligente tenacia.
C’era: Samuel Jackson, il
protagonista di Django, Baz
Luhrmann, regista di Moulin
Rouge e de Il Grande Gatsby,
Terry Gillian, regista di Brazil e
colonna portante dei Monty
Phyton, Michael Radford, mitico
regista del Postino, il produttore
Mark Canton, quello di Men in
Black e Air Force One, Gianni
Nunnari, produttore di Seven e
300, il premio Oscar Paul Haggis,
il regista Joel Schumacher,
quello di due Batman e del
Fantasma dell’Opera, Vanessa
Redgrave, sempre inarrivabile,
Emmanuelle Seigner (in
Polanski), misteriosa e
affascinante, Nastassja Kinski,
bellezza enigmatica, Eli Roth il
regista e attore feticcio di
Quentin Tarantino, poi il re del
musical Tim Rice, autore di
Evita, il Re Leone e La Bella e la
Bestia, Nicholas Cage, attore di
super mito cult. E infine cantanti
internazionali come Michael
Bolton e Lola Ponce. E accanto a
loro una schiera di splendidi
artisti italiani: Michele Placido,
Comunità Ebraiche Italiane Renzo Gattegna, il presidente della
Corte dei Conti Luigi Giampaolino, il procuratore aggiunto Giusto Sciacchitano della Dia, il vice procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello Antonio Marini, la scintillante Marisela Federici. Negli
angoli gourmet formaggi e salsicce, birra, tisane, cioccolata.
Ecco il direttore artistico del Festival Internazionale del Film di
Roma Marco Müller, il presidente del Festival del Film di Locarno Marco Solari, Lino Patruno, Sandra Cioffi con il marito
Francesco Fedi, la cantante e attrice Elena Bonelli (in partenza
per un concerto a Baghdad),
Sforza e Maria Pia Ruspoli,
Alessandra Oddi Baglioni. Fila
per il gelato artigianale al lampone, all’anice e pesche al basilico.
Maria Serena Patriarca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Franco Nero, Cristina
Comencini, Valeria Golino,
Riccardo Scamarcio, Alessandro
Siani, Lillo e Greg, Gino Paoli,
Tony Esposito, Enzo
Gragnagniello, Lucrezia Lante
della Rovere, Laura Torrisi,
Gianni Garko, Gigi D’Alessio,
Maria Nazionale. Con in più una
Valeria Marini, una Madalina
Ghenea, un Enrico Lucherini ed
una sempre elegantissima
contessa Marina Cicogna, che
hanno dato sale e pepe alla
manifestazione. E Kerry
Kennedy, la figlia di Robert
Kennedy, a parlare di diritti
umani. Insomma, roba da non
credere. Proiezioni di film in
anteprima, concerti memorabili,
convegni, lezioni con gli 80
aspiranti attori guidati dal
sulfureo coach Bernard Hiller.
Con questo cast si facevano tre
Festival di Venezia.
Ed io, da par mio, me la sono
«UNA MANIFESTAZIONE
MOLTO INTERNAZIONALE
CON QUESTO CAST
SI FACEVANO
TRE FESTIVAL DI VENEZIA»
goduta. Ho chiacchierato alle
sette del mattino con Vanessa
Redgrave, ho cenato
amabilmente con Michael
Radford, ho passeggiato con
Terry Gillian, sono entrato in
simpatia con l’elegante Joel
Schumacher. Sono stati tre
giorni deliziosi. Giorni un cui ho
dimenticato lo spread, la crisi,
Calderoli, il governo in bilico.
Perché la vita si nutre anche di
cose meravigliose come
l’intelligenza delle persone
intelligenti. Le star non sono
sempre superficiali. Spesso sono
anche speciali. Samuel Jackson,
per esempio, lo è. Semplice e
geniale. Grazie Pascal.
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Festa d’estate, mille avvocati in pista Tramortita dai figli
TOGA PARTY
Chi li immaginava tutti “codice e
distintivo” non avrebbe creduto ai
propri occhi: gli avvocati romani,
che ammontano a più di venticinquemila, quando si tratta di festeggiare l’estate sanno appendere toga e leggi al chiodo e, muniti di
jeans, scatenarsi in pista. È avvenuto la scorsa sera all’Eur, in occasione della festa di inizio estate che da
dodici anni vede più di mille avvocati capitolini festeggiare la chiusura dell’anno, riscoprendo a suon
di musica la parte goliardica della
professione. Alla serata, nata da
un’idea della tesoriera dell’Ordine
Donatella Cerè e dell’avvocato
Giammarco di Raimo, era presente tutto il consiglio dell’Ordine di
Roma ma anche quello della Cassa
Sopra, Mauro
Vaglio. A destra,
Giammarco
di Raimo
e Donatella Cerè
FOTO STANISCI/TOIATI
forense e delle maggiori associazioni. Se a fare gli onori di casa non
mancavano il presidente dell’ordine Mauro Vaglio e il segretario
Pietro di Tosto - insieme ai consiglieri Antonio Galletti, Aldo Minghelli, Mario Scialla, Mauro Mazzoni, Riccardo Bolognesi Roberto Nicodemi, Matteo Santini e
Alessandro Cassiani - tra un cocktail e un bicchiere di champagne si
potevano incontrare il presidente
della Cassa forense Alberto Bagnoli e i consiglieri Nunzio Lucano, Walter Militi e Sante Gerace.
Champagne e ore piccole, sulle note del dj Paolo Pompei, anche per
Giancarlo Renzetti di Anf, Emanuela Origlia di Azione legale, Paola Pezzali, David del Gigante,
Giorgia Celletti e molti altri.
Valentina Tocchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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