scuola infanzia tignano - Istituto comprensivo di Monte San Pietro

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scuola infanzia tignano - Istituto comprensivo di Monte San Pietro
SCUOLA INFANZIA TIGNANO
ANNO SCOLASTICO 2012-13
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO - DIDATTICA
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PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO
LA SCUOLA DELL’INFANZIA DI TIGNANO
La scuola dell’infanzia di Tignano sorge all’interno di un parco secolare che
consente ai bambini ed alle bambine di giocare e fare esperienze motorie e di
interazione con l’ambiente naturalistico ed i suoi abitanti. Infatti gli alberi del
parco ospitano svariate specie di uccelli, mentre prato e sottosuolo vedono la
presenza di numerosi ed interessanti insetti (lumache, coccinelle, bruchi…).
Il plesso scolastico è articolato su due piani. Al piano terra sono situati gli spazi
comuni come la stanza del riposo, la mensa ed i servizi. Al primo piano sono
situate le due sezioni e l’aula atelier, per le attività “sporchevoli” di
manipolazione e pittura. La scuola ospita due sezioni che sono entrambe
composte da ventotto bambini e bambine di età eterogenea (tre, quattro, cinque
anni).
E’ facile comprendere che non tutte le attività che vengono proposte possano
essere adeguate a bambini e bambine con differenti livelli di sviluppo e
competenze; per questo motivo, oltre alle normali attività proposte in sezione si
prevedono laboratori settimanali di intersezione, cioè momenti in cui i bambini e
le bambine delle due sezioni vengono coinvolti nelle attività suddivisi in gruppi
omogenei per età. Questa strategia educativa permette alle insegnanti di
calibrare al meglio le proposte d’apprendimento, ed ai bambini/e di fare
esperienze positive all’interno del gruppo dei pari.
ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO
La scuola è aperta dal lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 16:30.
Dalle ore 7:30 alle ore 8:30 e dalle ore 16:30 alle ore 17:30 è previsto un
servizio di accoglienza pre e post orario, a pagamento, gestito dai collaboratori
scolastici; per poterne usufruire è necessario prendere accordi con l’Ufficio
Scuola del Comune di Monte San Pietro.
E’ possibile usufruire anche di un servizio di trasporto (pulmino) anche questo a
pagamento e da concordare col Comune.
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ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA
La giornata scolastica è articolata secondo uno schema fisso all’interno del
quale sono inserite proposte educative sempre diverse. Siamo infatti convinte
dell’importanza di offrire ai bambini ed alle bambine (soprattutto più piccoli)
routine volte a rassicurarli nell’ambito della frequenza scolastica; questo anche
per favorire l’autonomia e la fiducia in se stessi.
Ecco lo schema di una giornata tipo:
7:30 - 8:30
8:30 - 9:00
9:00 - 9:30
9:30 - 10:00
10:00 - 11:15
11:15 - 11:30
11:30 - 12:45
12:45 - 13:15
13:15 - 13:30
13:30 - 15:10
15:10 - 15:30
15:30 - 16:00
16:00 - 16:30
16:30 - 17:30
servizio di pre-scuola gestito dai collaboratori scolastici
entrata ed accoglienza dei bambini/e con gioco libero
colazione
insieme per il gioco “delle presenze”, cantare, raccontare
attività programmate in piccolo o grande gruppo
in bagno per prepararci al pasto
pranzo
gioco libero e uscita dei bambini/e che frequentano part-time
in bagno per prepararci al sonno
riposo pomeridiano
in bagno
merenda
uscita e gioco
servizio di post-scuola gestito dai collaboratori scolastici
La lettura di questa scansione potrebbe dare l’idea di una gestione
estremamente rigida del tempo scuola. In realtà è una suddivisione utile
soprattutto a noi adulti e non viene percepita assolutamente dai bambini/e come
coercitiva; al contrario li aiuta a prevedere le scansioni degli eventi,
rassicurandoli.
Si può notare come venga data grande rilevanza alle routine soprattutto per
quanto riguarda il pasto ed il momento del sonno.
Le routine sono attività da ripetere nei vari momenti della giornata che hanno lo
scopo di dare sicurezza e rendere prevedibile il tempo a scuola. Tra queste,
riteniamo molto importanti il calendario, il pasto ed il riposo che cerchiamo di
svolgere sempre con le stesse modalità.
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IL CALENDARIO ED IL GIOCO DELLE PRESENZE
Attraverso questa attività i bambini e le bambine familiarizzano
progressivamente con il passare del tempo, memorizzano la successione dei
giorni imparano a distinguere tra ieri, oggi, domani; scoprono il susseguirsi delle
stagioni ed affinando la capacità di osservare gli eventi atmosferici. Qui si
impara a confrontare, contare, quantificare, simbolizzare. Il gioco dell’appello
serve per imparare a conoscersi, riconoscere la propria presenza e prendere
consapevolezza di sé e degli altri. Per questo usiamo anche i contrassegni e le
foto per caratterizzare gli spazi e gli oggetti individuali di ogni bambino/a.
IL PRANZO
E’ un momento molto significativo sia sul piano della soddisfazione di un
bisogno primario, sia per le valenze affettive che il rapporto con il cibo ha in una
situazione di intenso scambio sociale.
Le modalità che il bambino/a utilizza nell’approccio con il momento del pranzo
costituiscono per noi un’occasione per verificare il livello di inserimento e di
accettazione di tutto ciò che la scuola propone. Pranzare a scuola permette
inoltre di sperimentare cibi diversi e di ampliare la gamma degli alimenti
conosciuti. Ciò contribuisce alla conquista di una maggiore autonomia personale
e di una vasta capacità di scelta e pone le basi per una sana educazione
alimentare.
E’ importante organizzare il contesto in modo da:
- favorire la scelta degli amici con i quali pranzare
- consentire una collaborazione tra grandi e piccoli
- stimolare una graduale autonomia nelle varie azioni connesse al pranzo
(servire il cibo, versare l’acqua …)
- assumere un corretto comportamento a tavola rispettando le regole
stabilite (iniziare a mangiare tutti assieme, assaggiare ogni cibo…)
A turno i bambini e le bambine che assumono il ruolo di camerieri del giorno
servono alcune pietanze ed al termine del pranzo sparecchiano.
IL RIPOSO
Il momento del sonno racchiude in sé molteplici significati affettivi e simbolici.
Per i più piccoli accettare di dormire a scuola significa aver instaurato una
relazione di fiducia con il nuovo ambiente: per questa ragione è opportuno che i
bambini e le bambine vengano avvicinati al riposo consentendo loro di
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mantenere, per quanto possibile, le abitudini personali (oggetti personali, piccoli
rituali…).
Permettiamo ai bambini/e più piccoli di prendere dimestichezza con la stanza
dove si riposa, attraverso una serie di giochi da compiere durante l’attività del
mattino.
Nel pomeriggio, quando accompagniamo i bambini e le bambine a riposare
predisponiamo un ambiente tranquillo e piacevole. Per favorire il rilassamento
utilizziamo strategie quali: il racconto di una breve storia, l’ascolto di musiche
dolci, il contatto ravvicinato dell’adulto che rassicura e tranquillizza.
Altrettanto importante è essere presenti con dolcezza al momento del risveglio
in modo da ricreare una situazione di benessere.
Mentre i bimbi e le bimbe di tre e quattro anni riposano i bambini di cinque anni
svolgono attività di piccolo gruppo mirate alla preparazione per la scuola
primaria.
GLI SPAZI
Al piano terra, l’atrio è utilizzato come spazio per giochi motori all’interno della
piscina delle palline; questo avviene soprattutto nei mesi invernali quando è più
difficile poter utilizzare gli spazi esterni.
Al primo piano si è cercato di organizzare gli ambienti in modo da offrire
innumerevoli spunti ludici alternativi al gioco in sezione. In entrambe le sezioni
lo spazio ed i materiali ludici sono sistemati in modo da offrire ai bambini/e la
possibilità di raccogliersi in piccoli gruppi a svolgere contemporaneamente
diverse attività e giochi. Sono presenti i seguenti centri di interesse:
1ª Sezione:
- angolo della “casina” dove si può giocare con la cucina e con le bambole o
travestirsi per impersonare ruoli diversi;
- angolo delle “parole” dove ascoltare o raccontare una storia, cantare, fare
giochi musicali o leggere un libro, svolgere attività di routine (calendario,
presenze…);
- spazio per giocare con costruzioni, incastri, piste e veicoli;
- spazio “dei cuccioli” per il gioco affettivo-simbolico.
2ª Sezione:
- angolo “morbido” dove rilassarsi e leggere un libro in tranquillità;
- angolo della “conversazione” dove ascoltare o raccontare una storia,
cantare, fare giochi musicali, svolgere attività di routine (calendario,
presenze…);
- angolo della “cucina” e dei “travestimenti” dove travestirsi, agghindarsi e
dove svolgere giochi simbolici (cucinare, stirare, accudire le bambole);
- spazio per giocare con puzzle di grandi dimensioni e costruzioni.
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ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA
PROGETTO ACCOGLIENZA
Per molti bambini/e l’arrivo alla scuola dell’Infanzia è il primo momento di
separazione dalla famiglia; altri, che hanno già frequentato l’asilo nido, devono
affrontare un ulteriore ambientamento nel nuovo contesto educativo che offre
tante esperienze, ma richiede altrettanto sforzo e disponibilità di adattamento.
Poiché talvolta anche le mamme ed i papà vivono questo momento con
preoccupazione ed attesa, si è pensato di predisporre un percorso di
accoglienza ed ambientamento per i bambini/ e nuovi iscritti.
Gli inserimenti avvengono per piccoli gruppi e per periodi di tempo sempre
crescenti; si procede all’inserimento al sonno secondo le esigenze individuali di
ogni bambino/a e della loro famiglia.
Inoltre, prima dell’inizio dell’anno scolastico, i genitori ed i bimbi/e sono invitati a
visitare la scuola ed a conoscere le insegnanti; un primo incontro è riservato ai
soli genitori, mentre, in un secondo tempo, viene organizzata una serata di
scuola aperta per i bambini le bambine. Le insegnanti, a loro volta, si incontrano
con le colleghe del nido, al fine di scambiare informazioni utili ad un migliore
inserimento dei nuovi iscritti, e con quelle della scuola primaria per
accompagnare i bambini e le bambine uscenti in un percorso di continuità.
Il percorso di continuità nido-materna coinvolge genitori, insegnanti ed educatrici
in diversi incontri formativi, informativi e di scambio.
Seguono colloqui ed assemblee con le famiglie al fine di garantire un fruttuoso
scambio di informazioni fra la scuola ed i genitori.
I rapporti casa/scuola sono promossi attraverso diverse assemblee volte a
mettere al corrente i genitori delle proposte didattiche. Le insegnanti sono
sempre disponibili (previo appuntamento) a colloqui individuali. Lo scambio di
informazioni è garantito anche dalla posta individuale e dalla bacheca degli
avvisi affissa all’entrata.
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SCHEMA DEL PROGETTO ACCOGLIENZA
Settembre
Ottobre
Novembre
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
• colloqui individuali coi genitori dei nuovi iscritti
• inserimenti
• assemblea per l’elezione dei rappresentanti
• assemblea di plesso
• incontro con i genitori sulla genitorialità
• colloqui individuali coi genitori
• colloquio di scambio-conoscenza con le educatrici del nido
• lettera di invito alle famiglie dei nuovi iscritti
• laboratori coi genitori
• assemblea di plesso
• festa di fine anno
• mattinata di continuità infanzia/primaria
• colloqui di passaggio con le insegnanti della scuola primaria
• colloqui di passaggio con le educatrici del nido
• scuola aperta per bambini/e
• assemblea coi genitori dei nuovi iscritti
• colloqui individuali coi genitori
LE ATTIVITA’ EDUCATIVE E DIDATTICHE
All’inizio di ogni anno scolastico le insegnanti si riuniscono per strutturare la
programmazione didattica di sezione e di plesso. Nell’elaborazione dei progetti
si tiene conto della situazione scolastica dell’anno in corso (numero ed età dei
bambini/e frequentanti, numero dei nuovi iscritti, numero dei bambini/e uscenti e
di quelli che frequentano a tempo pieno…) e vengono prese in esame le linee
guida dell’Istituto, le risorse del territorio, le proposte degli esperti che offrono il
loro lavoro. Inoltre, quando possibile, vengono coinvolti nelle attività organizzate
le famiglie e gli altri ordini di scuola (nido e scuola primaria) così come le altre
scuole dell’Infanzia di Monte San Pietro. Questo consente ai bambini ed alle
bambine di fruire al meglio di tutte le possibilità e gli spunti che l’ambiente
circostante può offrire, cosicché la scuola sia pienamente inserita nel tessuto
sociale cui appartiene.
Nelle pagine che seguono è illustrata la programmazione dell’anno in corso.
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PROGRAMMAZIONE DIDATTICA 2012-13
“ LIBRI … CON LE RUOTE:
RITORNA A SCUOLA LA BIBLIOVALIGIA”
Come succede ormai da qualche tempo, la nostra programmazione viene
articolata in raccordo con le proposte fatte ai bambini ed alle bambine negli anni
precedenti.
Riteniamo infatti importante che il periodo di tempo trascorso lontano dalla
scuola (vacanze estive) non si traduca in un colpo di spugna inferto alla
memoria di quanto affettivamente costruito nei mesi di permanenza nei gruppi
– sezione .Il senso che vogliamo dare al distacco estivo è invece quello di un
“arrivederci” libero dal timore della perdita e ricco invece del pensiero del
ritrovare (posti, situazioni, oggetti) e del ritrovarsi (fra amici e coi bimbi appena
arrivati).
Ciò ci consente di offrire ai bambini elementi di novità potenzialmente stimolanti
per il raggiungimento di nuovi traguardi educativi, ma mette anche in campo la
possibilità di sedimentare le esperienze vissute e le conquiste effettuate.E’ noto
infatti che i i momenti di cambiamento, sono intrinsecamente critici per tutti noi
e che occorre attivare strategie di sostegno affettivo ed emotivo per eventuali
fragilità.
D’altra parte una continuità che si esplichi solo come mera ripetizione andrebbe
a ridurre l’interesse, la curiosità e la motivazione ad andare verso la scoperta
che è una delle spinte più potenti all’apprendimento ed allo sviluppo!
Dunque metteremo al centro della programmazione 2012-13 i temi della
narrazione e dell’ascolto di storie potenziando l’utilizzo della bibliovaligia.
La bibliovaligia, presentata ai bambini negli ultimi mesi dello scorso anno
scolastico, è una valigia con ruote che contiene una selezione di libri acquistati
in comune da tutte le scuole infanzia del nostro Istituto.
Sono libri “speciali” scelti con cura in base alle tematiche trattate, ai materiali
usati o alla qualità della grafica proposta.
Si tratta di una vera e propria biblioteca viaggiante che soggiorna a turno nelle
varie sezioni per il tempo richiesto allo svolgimento delle attività di narrazione.
Questo strumento consente alle diverse scuole di condividere esperienze ed
attività in un’ottica di continuità orizzontale e stimola nei bambini l’aspettativa
per le sorprese che la valigia riporta a dai “viaggi” fuori dalla scuola.
Infatti la valigia è stata connotata affettivamente attraverso l’introduzione del
l’elemento magico (storia che farà da sfondo integratore) che trasformerà il suo
coperchio con cerniera in una vera e propria porta verso il fantastico.
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A questa proposta affiancheremo l’utilizzo della nostra biblioteca di plesso che
consente il prestito a casa ogni fine settimana.
I bambini a scuola imparano gradualmente a fare il “gioco della biblioteca”
attraverso una metodologia di prestito facilitato creata per loro dalle insegnanti
(il simbolo della manina azzurra). Alle famiglie viene chiesto di collaborare
attraverso la cura e la restituzione puntuale dei libri che rimangono così
disponibili a scuola durante la settimana. Questo ci consente di valorizzare e far
conoscere i testi ai bimbi con letture animate ed attività che traggono spunto
dalle storie.
Come ulteriore obiettivo abbiamo quello di stimolare il senso critico (mi piace non mi piace), la capacità di decidere e fare ipotesi (voglio riascoltare la storia;
prenderò questo libro, lo cerco fra gli altri;questa settimana lo ha preso un altro
bambino ma lo potrò prendere la prossima …)
Un semplice libro mette quindi in gioco il potenziale cognitivo , ma anche molte
emozioni. Durante i primi anni di vita con lo sviluppo motorio, percettivo del sé e
cognitivo, avvengono anche numerosi cambiamenti in tutti gli aspetti della sfera
emotiva. Si impara gradualmente a riconoscere le emozioni provate, a
distinguerle e a comprendere quelle delle altre persone. Dai tre anni si struttura
la consapevolezza degli stati d’animo provati quotidianamente soprattutto nei
rapporti coi coetanei.
L’esperienza della vita di scuola può essere una grande risorsa per lo sviluppo
.La frequentazione dei suoi pari consente al bambino la sperimentazione di
situazioni ed emozioni su cui si può riflettere. In alcuni casi ci saranno emozioni
da controllare o stati d’animo da superare …
Ecco perché proporremo letture che possano essere loro d’aiuto affrontando
momenti particolari della crescita. Storie di ciucci, lupi, pannolini, litigi, amicizie
ed altro ancora.Ascoltando e condividendo l’esperienza, i piccoli potranno
riconoscersi nelle situazioni che vive il protagonista;potranno partecipare alla
storia non senendosi solo osservatori.
A questo proposito presteremo particolare attenzione nell’offrire libri che
abbiano anche protagoniste femminili , cosa che ci consentirà di affrontare la
tematica dell’identità di genere la cui costruzione è in fieri proprio in età
prescolare.
Un’altra caratteristica dei libri proposti sarà quella di fornire spunto per giochi
motori e musicali poiché la corporeità è uno dei canali privilegiati di espressione
ed apprendimento per i nostri bambini.
Sarà nostra cura coinvolgere le famiglie che lo vorranno in un lavoro parallelo
(scuola – casa) con vari strumenti di partecipazione così da offrire ai bambini
occasioni ancora maggiori di sostegno affettivo e cognitivo. Fra le iniziative ci
sarà la diffusione di pieghevole sulle modalità del prestito e sull’importanza
della narrazione a casa. Ci saranno poi occasioni di lettura condivisa ed altro
ancora.
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Infatti ci proponiamo la continua scoperta di cose e situazioni nuove articolando
le attività attraverso i più diversi campi d’esperienza (i cui obiettivi sono
specificati a seguire).
Per quanto riguarda il campo di esperienza specifico, ci proponiamo quanto
segue:
Far vivere la lettura come esperienza importante , connotata positivamente e
ricca di rimandi.
Potenziare la capacità di attenzione e di ascolto
Arricchire il linguaggio verbale
Offrire spazi e tempi per raccontare e raccontarsi
Sviluppare immaginazione, fantasia e pensiero laterale
Abbiamo citato la possibilità di espressione e lo sviluppo della creatività come
elementi irrinunciabili della nostra pedagogia. Occorre però ricordare che,
affinchè
ciò si possa realizzare, vanno strutturate le giuste condizioni
ambientali: ritmo slow, possibilità di essere ascoltati, possibilità di essere
riconosciuti fra gli altri, di tessere legami …
Poiché le sezioni della scuola di Tignano sono composte da 28 bambini di tre
fasce d’età , ci troviamo di fronte gruppi numerosi composti però da persone
con bisogni ed aspettative individuali.
Per questo motivo, attraverso la compresenza delle insegnanti e la flessibilità
dell’orario, creeremo (per quanto possibile) occasioni di lavoro in piccolo gruppo
o per intersezione in base all’età.
Questo consentirà ai bambini di giocare ed apprendere in un clima ludico
rispettoso dei loro tempi e capacità. Permetterà una maggior “intimità” con
l’adulto di riferimento e coi compagni.
Per le insegnanti sarà invece un’occasione per conoscere meglio( e farsi
conoscere) e per utilizzare gli srumenti dell’osservazione e della
documentazione che sono parte integrante del lavoro pedagogico.
Sono previste anche attività didattiche all’esterno della scuola che si
svolgeranno in località del nostro territorio raggiunte in pulmino.
Verranno specificate e proposte in assemblea poiché alcune saranno gratuite
ma altre a pagamento.
In sede collegiale saranno illustrat nello specifico i contenuti delle attività
didattiche svolte all’interno della scuola che qui sarebbe verboso elencare.
Ci soffermiamo invece un momento per evidenziare alcune specificità del
nostro plesso:
la prima (consolidata)è quella di poter svolgere numerose iniziative didattiche
all’esterno grazie ad uno spazio verde ampio e ricco di specie animali e vegetali
. Daremo quindi molto spazio a proposte di educazione ambientale e scoperta
della natura che ci circonda.
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La seconda (nuova) è la presenza, un giorno la settimana, di un’insegnante che
svolgerà un percorso di avvicinamento alla lingua inglese coi bambini dell’ultimo
anno a cadenza quindicinale.Il progetto specifico è in allegato.
VERIFICA
La verifica si effettuerà attraverso l’osservazione sistematica durante le diverse
attività.
Le proposte offerte saranno documentate attraverso fotografie e rielaborazioni
grafiche dei bambini e delle bambine. Questo materiale andrà a creare il
quadernone delle attività, che verrà consegnato a casa a fine anno scolastico ad
ogni famiglia.
OBIETTIVI TRASVERSALI A TUTTE LE FASCE D’ETA’
Obiettivo generale di questo anno scolastico sarà quello di conoscere storie
diverse tra loro, vivendo all’interno di una scuola che vuole valorizzare un
ambiente sereno e stimolante.
Il CURRICOLO ESPLICITO affronterà:
La scoperta delle avventure di tanti personaggi
come
metafora
dell’esplorazione e della scoperta; incontro con giochi, canti, filastrocche e ninne
nanne e possibilità di vivere nell’avventura.
Il CURRICOLO IMPLICITO si baserà su:
la scuola come contesto pedagogico di relazione, cura e attenzione al vissuto
individuale.
CORPO, MOVIMENTO, SALUTE
Interiorizzare e rappresentare il proprio corpo.
Maturare competenze di motricità fine.
Sapersi muovere nello spazio circostante autonomamente.
Avere cura di sé anche attraverso una sana alimentazione.
Relazionarsi correttamente con altri.
Partecipare a giochi, anche di culture diverse.
FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI
Saper porre domande.
Comprendere i sentimenti propri ed altrui.
Saper ascoltare e comprendere narrazioni personali.
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Lasciare traccia di sé attraverso tecniche molteplici.
Incontrare e sperimentare diverse forme di espressione artistica del mondo,
attraverso l’uso di un’ampia varietà di strumenti e materiali.
Trasformare vari materiali in modo creativo.
Condividere spazi ed oggetti.
Ascoltare, memorizzare e ripetere semplici filastrocche, conte, ninne nanne,
anche in lingue diverse dalla propria.
ESPLORARE, CONOSCERE, PROGETTARE
Utilizzare i cinque sensi per fare esperienze.
Sapere ordinare e raggruppare.
Cercare le soluzioni dei problemi autonomamente e/o imparare a negoziarle con
gli altri.
Muoversi nello spazio con consapevolezza topologica.
Ricostruire e riordinare eventi.
IL SE’ E L’ALTRO
Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità.
Saper capire i sentimenti degli altri.
Rispettare e valorizzare il mondo che ci circonda.
Valorizzare le collaborazioni ed il lavoro di gruppo.
Conoscere la propria realtà territoriale (luoghi, storie, tradizioni) e quella degli
altri bambini (vicini e lontani), per confrontare le diverse situazioni anche sul
piano del loro “dover essere”.
Consolidare il senso di appartenenza al gruppo.
Collaborare in attività guidate, portando il proprio contributo.
Saper ispettare la diversità.
Rispettare ed aiutare gli altri.
PROGETTI DI ISTITUTO
Ogni anno scolastico l’Istituto propone alcuni progetti legati all’ambiente ed alla
salute; la nostra scuola ha deciso di aderire a quelli che seguono.
“Imbrocca la scuola”: sensibilizzare alla riduzione dei rifiuti, attraverso l’utilizzo di
brocche di plastica per distribuire l’acqua del rubinetto durante il pasto.
“Olio usato”: la scuola si propone come ponte tra Comune e famiglie,
diffondendo informazioni sulla raccolta dell’olio da cucina usato.
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“Riduzione dei rifiuti”: adottare pratiche quotidiane per contribuire a ridurre la
produzione di rifiuti.
LABORATORIO TEATRALE
Parteciperemo a spettacoli/iniziative teatrali in continuità con altre realtà
scolastiche.Svilupperemo la tematica della drammatizzazione anche a scuola.
Lo scorso anno scolastico, durante un laboratorio coi genitori ed i bambini e le
bambine, è stato riportato a nuova vita un teatrino di legno, donato anni
addietro, ma consumato dal tempo.
Obiettivo di questo anno sarà la costruzione di burattini, utilizzando materiali di
recupero, per poi poter utilizzare il tutto per svolgere attività di
drammatizzazione.
NONTISCORDARDIME
Negli ultimi anni Legambiente ha proposto all’Istituto la collaborazione dei
genitori per migliorare e curare gli spazi scolastici.
La scuola di Tignano ha sfruttato questa indispensabile collaborazione per
creare momenti di socializzazione ed intenso lavoro di gruppo, verniciando tutti
gli ambienti interni del plesso, provvedendo alla pulizia del parco e creando uno
splendido orto.
Il coinvolgimento delle famiglie in questi “pomeriggi verdi” consente di migliorare
le relazioni interpersonali e gli ambienti di vita quotidiana; pertanto, anche
quest’anno è nostra intenzione riproporre questa collaborazione ecologica.
“GIOCHIAMO INSIEME” IN PALESTRA e GIOCHI DI
EDUCAZIONE STRADALE
Tutte le scuole parteciperanno ai giochi motori, costituiti da giochi e percorsi
motori, ed alle attività di educazione stradale, basate su un incontro teorico ed
un percorso pratico in bicicletta, proposti dalla Polizia Municipale ai bambini ed
alle bambine.
Per le Scuole dell’infanzia entrambe le iniziative si svolgeranno presso il
Palazzetto dello Sport di Ponterivabella.
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CONTINUITA’ FRA ORDINI DI SCUOLE (ANNI PONTE)
I bambini dell’ultimo anno di tutti gli ordini di scuole partecipano a progetti di
passaggio.
Per le scuole infanzia sono previste iniziative ludiche e visite alla scuola
primaria.
Monte San Pietro 10 ottobre 2012
Le insegnanti Cipressi, Grimaldi, Chiaramonti, Burnaccci
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