Rapporto uomo-animale nella città Problemi relativi alla presenza di

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Rapporto uomo-animale nella città Problemi relativi alla presenza di
Rapporto uomo-animale nella città
Problemi relativi alla presenza di cani randagi vaganti:
- etici: abbandono;
- di sicurezza : morsicature, incidenti stradali;
- sanitari: zoonosi ed altre patologie;
- economici: predazione degli animali domestici;
- igienici: frequentazione delle discariche e cassonetti della spazzatura:
- ambientali: fattore di minaccia per la fauna selvatica.
Proposte:
1) Il randagismo è massimo nelle zone di degrado culturale ed ambientale. L’applicazione di piani
di educazione sanitaria a partire dalle scuole primarie rappresenta un indispensabile
strumento per la sensibilizzazione al problema e la sua graduale risoluzione. Si propongono
cicli di lezioni, giornate di studio a tema nelle scuole da parte di personale specializzato al fine
non solo di promuovere il rispetto nei confronti degli animali in genere ma anche di fornire le
nozioni di base di igiene sanitaria.
2) Chiediamo che il Comune faccia rispettare il vigente regolamento in materia di cani vaganti
tramite il coinvolgimento delle figure competenti. Gli strumenti legislativi esistono ed appaiono
adatti alla gestione del problema, sarebbe sufficiente una loro più rigorosa applicazione.
Proponiamo di inserire nel regolamento comunale l’articolo che era stato stralciato dalla bozza
originale relativo alla denuncia dell’avvenuto accoppiamento delle cagne di proprietà e della
denuncia di nascita al fine di evitare gli abbandoni post-natali.
3) Consigliamo l’eliminazione della figura non del cane ma bensì delle “mute di quartiere” causa
di degrado ambientale e di aggressione verso persone ed animali.
4) Consigliamo la predisposizione di un gattile all’interno dei canili per il ricovero e controllo
delle colonie feline.
5) La Facoltà di Medicina Veterinaria di Sassari offre la propria disponibilità ad affiancare la ASL
negli interventi sanitari (pronto soccorso e specialistici) e nei piani di educazione sanitaria
sopra citati.
Hanno partecipato:
Gerolamo Masala
Maria Lucia Manunta
Stefano Grassi
Fiammetta Berlinguer
Maria Carboni Murru
Antonio Carboni
Pietrina Chessa
Gianni Chessa