03-12-11Nuoro Lo Stato è vicino a tutti i vigilantes

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03-12-11Nuoro Lo Stato è vicino a tutti i vigilantes
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PRIMO PIANO
www.unionesarda.it - sabato 3 dicembre 2011
BARBAGIA
Blindato assaltato
L’UNIONE SARDA
DIVERSI ALIBI DA VERIFICARE
Si valuta la posizione di alcuni irreperibili e di due persone
fermate a un posto di blocco fra Dorgali e Baunei
Rapinatori alle strette
Tecnica collaudata per l’agguato
Ogliastra, Baronia e Nuorese al setaccio: sospettati irreperibili
tra gli amici del bandito ancora ricoverato in Rianimazione
Lo speronamento
e armi spianate:
firma ogliastrina
di rapine e assalti compiuti oltre Tirreno. Fabrizio
Demontis (condannato a 6
anni e 8 mesi per una rapina commessa a Sarroch nel
2006), venne incriminato
per la rapina fallita alla
banca Mps di Umbertide,
nel perugino, durante la
quale rimase ucciso un carabiniere. Accuse dalle
quali è stato prosciolto.
ALIBI. Anche Luca Arzu,
Decine di alibi da verificare e possibili sospettati che fratello di Raffaele, sarebmancano all’appello di po- be stato trovato nel suo
lizia e carabinieri. Il cer- paese, Talana, dove è torchio si stringe attorno alla nato a vivere dopo essere
banda che giovedì mattina stato condannato per una
ha assaltato il furgone por- tentata rapina a un ufficio
tavalori della “Vigilanza postale di Genova, finita col
Sardegna sulla statale Nuo- ferimento di un poliziotto.
ro-Olbia. Colpo misera- Episodio in cui venne coinmente fallito per un errato volto Angelo Demontis, con
calcolo dei tempi da parte il quale condivise anche un
dei rapinatori. Per tutta la periodo di latitanza finito
giornata di ieri sono prose- nelle campagne del Nuoreguite le perquisizioni e i se nel 2000. Anche Arzu
controlli sia
avrebbe
in Baronia,
spiegato agli
INTERROGATORI
Barbagia e
inquirenti di
Ogliastra,
non avere
I
primi
territori da
nulla da naad essere sentiti
dove gli inscondere e
quirenti riche nel moda carabinieri
tengono promento in cui
e polizia
vengano
i
veniva comcomplici del
piuta l’assalLuca Arzu
38enne di
to al portaEscalaplano e Fabrizio Demontis valori sulla
Angelo De131dcn
si
montis, il ratrovava a Tapinatore arrestato dopo es- lana. Ora gli inquirenti cersere rimasto gravemente cheranno riscontri per veferito nello scontro fra il rificare se gli alibi forniti
blindato e il furgone che sa- reggono o meno.
rebbe dovuto servire a
LE INDAGINI. Fra quanti
bloccarlo in mezzo alla fra giovedì e ieri hanno ristrada.
cevuto la visita della SquaOSSERVATI SPECIALI. Come dra mobile di Nuoro e dei
era logico aspettarsi, cono- carabinieri, ci sono anche
scendo legami e trascorsi alcune persone che sono ricriminali, fra i primi ad es- sultate irreperibili. Naturalsere cercati e interrogati mente questo non ne presono stati Fabrizio Demon- giudica la posizione, ma di
tis e Luca Arzu, rispettiva- certo la loro assenza da camente fratello e compagno sa proprio nel giorno in cui
di scorribande in passato è stato messo a segno il coldi Angelo Demontis. Secon- po, desta più di un sospetdo indiscrezioni, il primo è to fra chi indaga. Al vaglio
stato rintracciato nel paese degli investigatori c’è andi Escalaplano, da dove che la posizione di due peravrebbe detto di non esser- sone fermate giovedì a un
si mosso per tutta la matti- posto di blocco predisposto
nata di giovedì. Le forze nella strada che da Dorgadell’ordine hanno pensato li porta a Baunei. Inoltre
di andare a verificare il suo fra gli indizi finora raccolti,
alibi non solo per la paren- c’è anche il fuoristrada ritela che lo lega ad Angelo trovato a Irgoli che i bandiDemontis, ma anche per- ti avrebbero usato per alché il suo nome in passato lontanarsi dal luogo delè stato a lungo associato a l’assalto, ora sotto la lente
quello di Raffaele Arzu, il del reparto scientifico.
bandito di Talana accusato
Francesco Cabras
Un marchio dop, più oglia- fuoristrada per speronare
strino dei culurgiones con il portavalori. Si comincia
la menta. Ma nulla di cui a parlare di banda moduandare fieri. La prima vol- lare, di Ogliastra come laboratorio criminale. La
ta sulla vecchia 389.
Il 20 agosto 1996 a Bau piccola provincia, con le
Mela, pochi chilometri da sue strade trincea e le freVillanova Strisaili, un com- quenti assenze del segnale
mando assalta un blindato telefonico, sono il laboradella Sicurtrasporti prove- torio per un’intera generaniente da Tortolì. I sette zione di banditi.
TUTTI IN GALERA. Dopo il
banditi sono armati di kalashnikov e pistole. Blocca- campo scuola ogliastrino
no la strada con un esca- in molti vanno a cercare
vatore e portano via un fortuna altrove. Oltretirremiliardo. È solo l’inizio.
no, in Umbria e Toscana.
MARCELLO LADU. L’espor- Si tratta di allevatori in intazione della tecnica di as- cognito, ragazzi come Rafsalto ai blindati viene attri- faele Arzu, l’ex primula
buita a Marcello Ladu. rossa di Talana.
Non fosse in galera (è deL’ergastolano di Villagrande lascia l’Ogliastra nel tenuto dall’8 dicembre
1998 per allevare le sue scorso 2009, condannato a
greggi in una masseria del 14 anni per una rapina)
Salento, a Nocilia. Ma la sarebbe stato inevitabilparabola del buon pastore mente tirato in ballo. Il suo
nome viene fuori in decine
finisce presto.
di indagini
Il 6 dicemper altretbre del 1999
IN TRASFERTA
tanti assalti
a Copertino,
e rapine in
i rapinatori
Dopo
le
prime
Sardegna,
assaltano un
furgone della esperienze criminali Toscana e
Umbria. Ad
Veliapol.
in provincia
esempio: il 7
Conquistano
colpi clamorosi
gennaio
il bottino ma
2008 duranuccidono tre
messi a segno
te l’assalto a
guardie giunella Penisola
un blindato
rate. La straa
Massa
ge
della
Carrara
Grottella costa il carcere al giovane muore una guardia giuraLadu venuto a cercare for- ta. Si chiamava Raffaele
tuna in Puglia. Ma non fos- Baldanzi. Arzu viene indase stato per un certo Vito gato. Oggi il most wanted è
Di Emidio forse sarebbe in galera e come lui tanti
stato un criminale come altri. Sono decine gli ogliatanti. Il boss della Sacra strini iscritti in questo parCorona Unita, autore di ticolare annuario criminacento rapine e duecento le.
Con il passare degli anni
omicidi, il giorno dopo il
suo arresto, nel 2001, di- gli assalti si susseguono
venta incredibilmente lo- con regolarità. Alla collauquace.
Ladu
diventa data tecnica speronamenl’esperto di import-export to e kalashnikov si associasull’uso di ruspe, kalashni- no varianti come aver getkov ed esplosivo nell’assal- tato benzina sul blindato
to a furgoni portavalori. per costringere i vigilantes
Bullone da allora continue- a uscire. (Villanova giugno
rà a parlare e ad accusare 2010). Continua ad avere
Ladu. Fino ai giorni nostri, un discreto appeal anche
fino al processo in Corte la moda dell’albero cad’Assise per l’omicidio di scante sulla carreggiata.
Tuttavia spesso le forze
Rosanna Fiori.
Varcata la soglia del nuo- dell’ordine hanno rovinavo secolo gli assalti si mol- to il gioco. Nel profondo est
tiplicano. Dal Nuorese al della Sardegna succede
Campidano. Fa clamore questo e altro. Per questo
l’assalto di Pira Onni del quando il cliché si ripete
2003. I banditi usano una altrove tutti vengono a cerbomba per farsi strada tra care risposte tra il Gennarle lamiere del blindato. Im- gentu e il mare.
piegano armi da guerra e
Simone Loi
Al vaglio la posizione
di due fermati giovedì
a un posto di blocco
sulla Dorgali-Baunei.
Si esamina il fuoristrada ritrovato a Irgoli
usato dai banditi.
I vertici delle forze dell’ordine in visita in ospedale; nel riquadro, le banconote macchiate
[MASSIMO LOCCI]
Prefetto, questore e vertici di carabinieri e finanza in ospedale
«Lo Stato è vicino a tutti i vigilantes»
Le tre guardie rimaste ferite nel tremendo impatto fra
il blindato della “Vigilanza
Sardegna” e il furgone dei
rapinatori hanno ricevuto
ieri in ospedale la visita del
prefetto di Nuoro Pietro Lisi, del questore Pierluigi
D’Angelo e dei comandanti
provinciali di carabinieri e
guardia di finanza, Vicenzo
Bono e Alessandro Cavalli.
Le massime autorità civili e
militari si sono trattenute
nelle stanze dove sono ricoverati i feriti (uno dei quali
ieri sera è stato dimesso),
ancora segnati fisicamente
e psicologicamente dalla
terribile esperienza vissuta.
IL PREFETTO. «Abbiamo voluto dare un segno di vicinanza e sostegno dello Stato alle tre guardie», ha detto il prefetto che si è anche
brevemente intrattenuto
con i familiari presenti durante la visita. «È il quarto
assalto negli ultimi tempi
che si conclude con un nulla di fatto per i rapinatori,
che però mettono a rischio
la vita di altre persone. Non
si capisce davvero in che
mondo vivano per non sapere che ormai i dispositivi
di sicurezza a bordo dei furgoni portavalori hanno reso
impossibile riuscire a portare via il denaro».
IL SINDACATO. Sulla vicenda interviene anche il sindacato autonomo Vigilanza
privata con un duro comunicato. «L’ennesima rapina
- scrive il segretario Vicenzo Del Vicario - dimostra
come, in epoca di crisi, la sicurezza delle guardie giurate e dei cittadini trovi un
limite nella spregiudicatezza dei malviventi ma anche
nella disorganizzazione del
sistema di pubblica sicurezza, incapace di monitorare
e coordinare al meglio le risorse pubbliche con le attività private». Secondo Del
Vicario, fra prefetture e
questure da una parte e vigilanza privata dall’altra, ci
sarebbe una condizione di
sostanziale incomunicabilità. «Le blindature dei furgoni, le loro dotazioni tecnologiche, i giubbetti antiproiettile, le telecomunicazioni efficienti sono per
molte guardie solo una speranza: spesso - continua il
segretario del Savip - le
guardie sono mandate allo
sbaraglio senza disposizioni di servizio e senza uno
specifico addestramento
antirapina, e, ancor più, con
turni di lavoro massacranti». (f. c.)
L’UNIONE SARDA
1889
QUOTIDIANO INDIPENDENTE
CANNAVERA
SEVUOICHE
LATUACASA
SIAUNICA
WWW.CANNAVERA.IT
Direttore Responsabile
PAOLO FIGUS
Direttore Editoriale
GIANNI FILIPPINI
Direttore Tecnico
GIUSEPPE ANDRETTA
FONDATO NEL
Presidente
SERGIO ZUNCHEDDU
Vice Presidente
CARLO IGNAZIO FANTOLA
Amministratore Delegato
e Direttore Generale
PIERVINCENZO PODDA
Consiglieri Bruno Bacchiddu,
Antonino Menne, Giovanni Domenico Pinna,
Gian Pietro Sirca, Antonio Pietro Uras,
Sergio Vacca
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