FI Apertura di Credito con Garanzia Ipotecaria gennaio
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FI Apertura di Credito con Garanzia Ipotecaria gennaio
FOGLIO INFORMATIVO Apertura di Credito con garanzia ipotecaria-Liberi Professionisti e Piccole-Medie Imprese INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione: Barclays Bank PLC Sede Legale: 1, Churchill Place London E14 5HP (UK) Sede in Italia: Via della Moscova 18 - 20121 Milano Indirizzo Internet: www.barclays.it Indirizzo Email: [email protected] Telefono: 800205205 Codice ABI: 3051 Numero d’iscrizione all’Albo delle Banche: 4862 Numero di iscrizione al Registro delle Imprese: Milano – 80123490155 - R.E.A. Milano n. 1040254 Sistema di garanzia cui la Banca aderisce: Financial Services Compensation Scheme (FSCS) Capitale Sociale: Capitale deliberato £ 3.000.000.000 – Capitale Versato £. 2.336.000.000 Partita IVA: 04826660153 Barclays Bank PLC è autorizzata dalla Prudential Regulation Authority e soggetta alla vigilanza della Financial Conduct Authority e della Prudential Regulation Authority e, in qualità di succursale italiana di banca comunitaria, alla vigilanza di Banca d’Italia per le materie ad essa attribuite. Offerta Fuori sede Nome e Cognome........................................................ N° iscr. albo...................................... ........................... Indirizzo....................................................................... Telefono.......................... Email .............................. CHE COS’E’ L’APERTURA DI CREDITO CON GARANZIA IPOTECARIA L’apertura di credito in conto corrente è un affidamento mediante il quale la Banca mette a disposizione del Cliente una somma di denaro consentendo di addebitare su conto corrente importi superiori a quelli di proprietà del Cliente, nei limiti del fido accordato. Il presente finanziamento, a tempo determinato, è destinato all’acquisto, costruzione, ristrutturazione, ampliamento di nuovi immobili, ovvero all’acquisto di impianti e macchinari, è assistito da garanzia ipotecaria di 1° grado e viene regolato ad un tasso variabile in relazione all’andamento del parametro Euribor. La durata del finanziamento è stabilita alla sottoscrizione del contratto di finanziamento, fatta salva la possibilità di concordare riduzioni periodiche degli importi accordati , secondo le modalità di decurtazione previste ai sensi del contratto. Il Cliente è tenuto alla scadenza finale dell’affidamento e alle scadenze intermedie a ripristinare le somme accordate in fido, limitatamente all’importo utilizzato, oltre al pagamento di spese, imposte, tasse ed ogni altro accessorio, anche senza una espressa richiesta della Banca. Gli interessi debitori verranno addebitati sul conto corrente in base alla periodicità di capitalizzazione degli interessi indicata nelle Condizioni Economiche. Il Cliente, nei limiti degli importi tempo per tempo disponibili, può utilizzare in una o più volte la somma finanziata e può, con successivi versamenti, ripristinare la disponibilità del credito. Questo prodotto è dedicato a piccole e medie imprese e liberi professionisti appartenenti alle seguenti classificazioni: Aggiornato al 01 Febbraio 2014 Versione 01/2014 1 - fatturato inferiore ai 10milioni di euro ; - appartenenti a gruppi con fatturato globale inferiore ai 10 milioni di euro. PRINCIPALI RISCHI - trattandosi di finanziamento a tasso variabile, la possibilità di variazione del tasso di interesse in aumento rispetto al tasso iniziale . PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE L’APERTURA DI CREDITO TAEG Affidamento accordato: Affidamento utilizzato: Parametro di Indicizzazione : Spread: Spese collegate all’erogazione del credito : Commissione omnicomprensiva: Spese di perizia: Imposte: Spese Invio Estratto Conto (trimestrale): Canone Conto Corrente (mensile addebitato il 1° di ogni mese): € 500.000,00 € 500.000,00 0,212%* + 7% 2,00% 600,00€ 0,25% dell’utilizzato 0,77€ € 12 mensili + 5 operazioni al mese al costo di € 1,65 ciascuna Durata Affidamento: 5 anni senza decurtazioni 8,960% *Euribor 1 (uno) mese base 365 rilevato per media mese di Dicembre 2013 Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto e l’iscrizione dell’ipoteca, nonché le spese di assicurazione dell’immobile ipotecato. Durata Periodicità della riduzione dell’importo dell’apertura di credito Riduzione dell’importo dell’apertura di credito Minimo 18 mesi Massimo 180 mesi Mensile o multipli di mese Definita in funzione dell’importo accordato e della scadenza 1 TASSO DEBITORE Tasso Annuo Nominale per apertura di credito a scadenza Tasso Annuo Effettivo per apertura di credito a scadenza (comprensivo degli effetti della capitalizzazione) Tasso annuo nominale per sconfinamento Tasso Annuo Effettivo per sconfinamento (comprensivo degli effetti della capitalizzazione) Euribor 1m MMP + 7% 7,31% Euribor 1m MMP + 7% 7,31% CAPITALIZZAZIONE DI INTERESSI Interessi debitori Trimestrale Divisore anno civile 365 SPESE E COMMISSIONI Commissione omnicomprensiva 2 Aggiornato al 01 Febbraio 2014 Versione 01/2014 2 2,00% 1 Se il tasso di interesse contrattuale supera quello fissato dalla legge in tema di usura (Legge 7 marzo 1996 n. 108 e successive modifiche ed integrazioni), esso è automaticamente sostituito dal tasso di volta in volta corrispondente al limite massimo consentito dalla Legge. Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.barclays.it. 2 La commissione omnicomprensiva viene calcolata su base giornaliera sull’ammontare complessivo della somma messa a disposizione del Cliente e addebitata trimestralmente (ogni 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre) o alla data di estinzione del rapporto in via posticipata su un unico conto corrente. La commissione verrà addebitata con precedenza sui conti correnti ordinari rispetto ai conti tecnici, e in caso di presenza di più conti ordinari, con precedenza su quello affidato, e in caso di presenza di più conti ordinari affidati sul conto corrente con numerazione più bassa. Altri costi Cancellazione ipoteca prevista dall’art. 13 commi da 8 sexies a 8 quaterdecies del DL 7/2007 (convertito nella legge 40/2007) Sottrazione ipotecarie Postergazioni ipotecarie Rinnovazioni ipotecarie Imposte Spese di perizia Spese notarili Svincoli ipotecari Polizze assicurative Procedura a carico della Banca con esenzione totale da qualsiasi spesa per il cliente. Nessuna spesa Nessuna spesa Nessuna spesa 0,25% del capitale finanziato A carico della parte finanziata A carico della parte finanziata Nessuna spesa A carico della parte finanziata. Il Cliente è tenuto ad assicurare, l’immobile i oggetto di garanzia contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine per tutta la durata di concessione dell’apertura di credito. La polizza può essere sottoscritta presso una primaria Compagnia di Assicurazione e deve coprire il costo per l’integrale ricostruzione a nuovo dell’immobile ipotecato. Il premio assicurativo dipende dal tariffario previsto dalla Compagnia di Assicurazione scelta dal Cliente. Per l’indicazione dettagliata delle coperture offerte, dei costi e dei limiti di indennizzo fare riferimento al Fascicolo Informativo della polizza. RECESSO E RECLAMI Recesso dal contratto La Banca ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, anche con comunicazione verbale ed anche se il credito è stato concesso a tempo determinato, nonché di ridurlo o di sospenderlo; il Cliente è tenuto alla restituzione delle somme dovute ai sensi delle Condizioni Generali di Contratto. Per il pagamento di quanto dovuto sarà dato al Cliente, con lettera raccomandata, un preavviso non inferiore a un giorno. Analoga facoltà spetta al Cliente, con effetto di chiusura dell’operazione mediante contestuale pagamento di quanto dovuto alla Banca. Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale n. 10 giorni lavorativi Reclami Aggiornato al 01 Febbraio 2014 Versione 01/2014 3 Nel caso dovesse sorgere una controversia che riguarda operazioni e servizi bancari e finanziari, il Cliente può presentare reclamo alla Banca in forma verbale: − rivolgendosi alla propria filiale − chiamando il numero verde 800.205.205 in forma scritta tramite: − posta ordinaria (Barclays Bank Plc – Ufficio Viale Forlanini, 23 - 20134 Milano), − posta elettronica ([email protected]), − fax (02.54153222), − sito www.barclays.it (compilando il form disponibile nella sezione Reclami). La Banca risponde entro 30 giorni dal ricevimento del reclamo scritto; se il Cliente non è soddisfatto della risposta della Banca o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al Giudice può ricorrere, in via stragiudiziale: all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) che decide i ricorsi, oggetto del reclamo alla Banca, per fatti avvenuti dal 1° gennaio 2009, nel limite di € 100.000 se la richiesta ha per oggetto la corresponsione di una somma di denaro, senza limiti di importo in tutti gli altri casi. Il ricorso all'ABF assolve la condizione di procedibilità per poter poi eventualmente rivolgersi al Giudice. Le sue decisioni non sono vincolanti, ma sono generalmente rispettate in quanto l’eventuale inadempienza da parte dell’Intermediario è resa pubblica. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it. al Conciliatore Bancario Finanziario che, tramite professionisti indipendenti e imparziali (mediatori) iscritti nel Registro del Ministero della Giustizia ai sensi del D. Lgs. 28/2010, mira a risolvere una controversia agevolando il raggiungimento di un accordo tra le parti. Può essere interpellato anche anche in assenza di preventivo reclamo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.conciliatorebancario.it Maggiori indicazioni sono nel documento “Principali diritti del cliente”, affisso in tutte le filiali e consultabile dal sito internet della Banca www.barclays.it. LEGENDA Capitalizzazione degli interessi Commissione omnicomprensiva Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo e producono a loro volta interessi. La commissione omnicomprensiva viene calcolata su base giornaliera sull’ammontare complessivo della somma messa a disposizione del Cliente e addebitata trimestralmente (ogni 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 31 dicembre) o alla data di estinzione del rapporto in via posticipata su un unico conto corrente. La commissione verrà addebitata con precedenza sui conti correnti ordinari rispetto ai conti tecnici, e in caso di presenza di più conti ordinari, con precedenza su quello affidato, e in caso di presenza di più conti ordinari affidati sul conto corrente con numerazione più bassa. Data di Decorrenza Indica ciascuna data corrispondente al giorno immediatamente successivo alla scadenza di ogni Rata. Fido o affidamento Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente. Ipoteca Garanzia reale su bene immobile . Aggiornato al 01 Febbraio 2014 Versione 01/2014 4 Sconfinamento in assenza di fido e sconfinamento extrafido Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze, ecc…) senza avere sul conto corrente la disponibilità. Si ha sconfinamento anche quando la somma pagata eccede il fido concesso. Tasso debitore annuo nominale Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del cliente sulle somme utilizzate in relazione al fido e/o allo sconfinamento. Gli interessi debitori sono poi addebitati sul conto. Tasso debitore annuo effettivo Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Soglia Il tasso effettivo tiene conto dell’effetto delle capitalizzazioni infrannuali; gli interessi maturati in ogni periodo vengono sommati al capitale e su tale importo viene calcolato l' interesse del periodo successivo . Indica il costo totale del credito per il consumatore espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito. Il TAEG include oneri diversi e ulteriori rispetto al tasso di interesse come, ad esempio, le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate, se stabilite dal creditore; il costo dell'attività di mediazione svolta da un terzo, se necessaria per l'ottenimento del credito; le commissioni; le imposte; i costi relativi a servizi accessori connessi che siano obbligatori e di cui il finanziatore sia a conoscenza; i costi legati a operazioni di pagamento e i costi di gestione del conto sulle quali queste ultime vengono scritturate. Alcune spese non sono comprese, per esempio quelle notarili. Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, occorre individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia della relativa categoria e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. Tasso corrispondente al Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) aumentato di una percentuale pari ad un quarto del TEGM stesso nonché di altri 4 punti percentuali. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali (così come previsto dall’art. 2 c.4 della legge n. 108/1996 e modificato dal decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70). Le misure del TEGM e del Tasso Soglia sono rilevabili dal Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato periodicamente sulla Gazzetta Ufficiale. Aggiornato al 01 Febbraio 2014 Versione 01/2014 5