FIA Concerto n4 27.6 pm - UniCredit Investimenti
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FIA Concerto n4 27.6 pm - UniCredit Investimenti
Obbligazioni con capitale e rendimento minimo garantiti a scadenza. Collocamento dal 14 luglio al 30 agosto 2003. Regolamento Foglio Informativo Analitico del PRESTITO OBBLIGAZIONARIO «CREDEM 2003/2008 “Concerto n. 4” legato ad un paniere di Fondi Comuni di Investimento internazionali» 1 Al fine di conoscere il rendimento delle obbligazioni del Prestito, si raccomanda di leggere attentamente l’articolo 6 "Interessi " nel Regolamento del Prestito Obbligazionario e il paragrafo "Esemplificazioni" nella sezione III del Foglio Informativo Analitico. REGOLAMENTO DEL PRESTITO OBBLIGAZIONARIO «CREDEM 2003/2008 “Concerto n. 4” legato ad un paniere di Fondi Comuni di Investimento internazionali» Codice ISIN: IT0003492375 Art. 1 - Importo, tagli e titoli. Fondon:“Fondo di Riferimento”; Il prestito obbligazionario «CREDEM 2003/2008 “Concerto n. 4” legato ad un paniere di Fondi Comuni di Investimento internazionali» (di seguito anche “Concerto n. 4”), di valore nominale fino a EURO 500.000.000, è costituito da massimo n. 500.000 obbligazioni del valore nominale di EURO 1.000 cadauna. Fondot : media aritmetica dei “Net Asset Value” (come di seguito definito) di ciascun “Fondo di Riferimento” rilevati quotidianamente tutti i “Giorni di Rilevazione NAV” (come di seguito definiti) compresi tra il 18 agosto 2008 (incluso) ed il 5 settembre 2008 (incluso) (ciascuna media denominata un “Valore di Riferimento Finale”); n Fondo0: “Net Asset Value” di ciascun “Fondo di Riferimento” rilevato alla “Data di Godimento” (ciascuno denominato “Valore di Riferimento Iniziale”); Per “Giorno di Rilevazione NAV” si intende, per ciascun “Fondo di Riferimento”, un giorno in cui il gestore del “Fondo di Riferimento” ne calcola e pubblica il “Net Asset Value”. Ai fini della presente definizione saranno peraltro considerati “Giorni di Rilevazione NAV” solo i giorni in cui il “Net Asset Value” di tutti i 18 “Fondi di Riferimento” sia, per quel medesimo giorno, calcolato e pubblicato dai relativi gestori. Non sarà, pertanto, “Giorno di Rilevazione NAV” un giorno in cui il “Net Asset Value”, anche di uno soltanto dei “Fondi di Riferimento”, non sia disponibile. Per “Net Asset Value” o “NAV” si intende, per ciascun “Fondo di Riferimento”, il valore della quota unitaria di tale “Fondo di Riferimento”, così come calcolato e pubblicato dal gestore del “Fondo di Riferimento” stesso. Ai fini del calcolo dei relativi “Valori di Riferimento” (come di seguito definiti), i “Fondi di Riferimento” saranno valorizzati ciascuno nella propria divisa di denominazione originaria. La somma algebrica delle performance di ciascun “Fondo di Riferimento”, come sopra determinata, sarà arrotondata allo 0,01% più vicino. I “Net Asset Value” di ciascun “Fondo di Riferimento” sono attualmente rilevabili sui circuiti Bloomberg alle pagine indicate nell’Allegato 1 del presente Regolamento. Gli stessi, inoltre, sono attualmente pubblicati sul quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”. I valori così rilevati hanno peraltro carattere meramente indicativo in quanto, ai fini del calcolo delle Performance dei “Fondi di Riferimento”, si terrà conto unicamente dei “Net Asset Value” così come comunicati per iscritto all’Agente per il Calcolo direttamente dai gestori dei “Fondi di Riferimento”. A titolo di esempio, qualora alla “Data di Scadenza” la somma algebrica delle Performance ponderate di ciascun “Fondo di Riferimento” comporti un apprezzamento del “Paniere di Riferimento” superiore al 9,62%, il valore degli “Interessi” al lordo di imposte sarà pari al 52% di tale apprezzamento e sarà corrisposto in un’unica soluzione alla “Data di Scadenza”. Qualora invece la somma algebrica delle Performance ponderate di ciascun “Fondo di Riferimento” comporti un deprezzamento del “Paniere di Riferimento”, ovvero, un apprezzamento inferiore al 9,62%, alla “Data di Scadenza” verrà comunque corrisposto, al lordo delle imposte, il rendimento minimo garantito. Art. 2 - Regime di circolazione. Le obbligazioni, rappresentate da titoli al portatore, sono interamente ed esclusivamente ammesse al sistema di gestione e amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione ai sensi del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213 e delibera CONSOB n.11768/98 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 3 - Prezzo e data di emissione. Le obbligazioni sono emesse alla pari e cioè al prezzo di Euro 1.000 per ogni obbligazione di pari valore nominale, il 16 settembre 2003. Art. 4 - Durata e godimento. La durata del prestito è di cinque anni, a partire dal 16 settembre 2003 (“Data di Godimento”) fino al 16 settembre 2008 (“Data di Scadenza”). Art. 5 - Agente per il Calcolo. L’Agente per il Calcolo per il presente prestito obbligazionario è BNP Paribas Arbitrage Snc. Art. 6 - Interessi. Il prestito obbligazionario è indicizzato ad un paniere (di seguito “Paniere di Riferimento”) composto da diciotto COMPARTI appartenenti a nove Società di Investimento a Capitale Variabile (“SICAV”), ciascun comparto denominato, d’ora in avanti, il “Fondo di Riferimento”. Alla “Data di Scadenza” per ciascuna obbligazione sarà corrisposto, al lordo dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 12, un importo a titolo di interesse (gli “Interessi”) pari al maggiore tra: ● il rendimento minimo garantito del 5% del valore nominale dell’obbligazione; ● il 52% della performance del “Paniere di Riferimento”. Pertanto le modalità di calcolo degli “Interessi” da corrispondere alla “Data di Scadenza” risultano dalla seguente formula: VN * Max [5%; 52% x Performance del Paniere] dove: VN = valore nominale dell’obbligazione; 5% = rendimento minimo garantito; 52% = percentuale di partecipazione alla performance del paniere; Performance del paniere: 18 ∑w n n=1 x ( n Fondot n Fondo0 ) -1 dove: wn: peso assegnato a ciascuno dei diciotto “Fondi di Riferimento” facenti parte del “Paniere di Riferimento” (v. Allegato 1, che costituisce parte integrante del presente Regolamento); n Art. 7 - Eventi straordinari inerenti i Fondi di Riferimento. Qualora, nel corso della vita del prestito obbligazionario “Concerto n. 4”, si verifichino, relativamente ad uno o più “Fondi di Riferimento” e/o al relativo gestore, uno o più eventi straordinari quali, a mero titolo esemplificativo e non limitativo, eventi di fusione, di scissione, di liquidazione, di insolvenza ed eventi di Lock-in (“Evento di Lock-in” 2 come di seguito definito) da cui derivi la necessità o l’opportunità di eliminare dal paniere il “Fondo di Riferimento” o i “Fondi di Riferimento” coinvolti (ciascuno un “Fondo da Sostituire”), l’Agente per il Calcolo: • si attiverà non oltre il quindicesimo giorno lavorativo successivo l’evento per selezionare, previa consultazione con l’emittente e Poste Italiane S.p.A., un fondo alternativo (il “Fondo Sostitutivo”) denominato nella medesima valuta e gestito dal medesimo gestore del “Fondo da Sostituire” o dal gestore di una delle nove SICAV presenti nel paniere e, qualora a suo giudizio e previa consultazione con l’emittente e Poste Italiane S.p.A. risulti necessario, effettuerà i corrispondenti aggiustamenti su ogni variabile rilevante ai fini della presente emissione; ovvero, • nel caso in cui - a suo giudizio e previa consultazione con l’emittente e Poste Italiane S.p.A. - non ritenga possibile trovare un adeguato “Fondo Sostitutivo”, nel medesimo termine di quindici giorni lavorativi, sceglierà l’Indice Sostitutivo (di seguito “Indice Sostitutivo”) corrispondente, di cui all’Allegato 1 del presente Regolamento. Il “Fondo Sostitutivo”, ovvero, l’”Indice Sostitutivo” sostituirà il “Fondo da Sostituire” per il calcolo del “Net Asset Value” rilevante per la determinazione dei “Valori di Riferimento Iniziali e/o Finali” a decorrere dalla prima data di rilevazione successiva all’evento straordinario tenendo presente che, qualora risulti necessario od opportuno, l’Agente per il Calcolo, previa consultazione con l’emittente e Poste Italiane S.p.A., si riserverà di effettuare gli aggiustamenti di ciascuna variabile, metodo di calcolo, valutazione, liquidazione, termini di pagamento o su ogni altro termine rilevante, tra l’altro, per il calcolo dei “Valori di Riferimento Iniziali e/o Finali”, che lo stesso ritenga opportuni per effettuare la sostituzione in discorso. I “Valori di Riferimento Iniziali e/o Finali” di ciascun “Indice Sostitutivo” sono attualmente rilevabili sui circuiti Bloomberg alle pagine indicate nell’Allegato 1 del presente Regolamento. Ciascuno dei seguenti eventi potrebbe costituire, a giudizio dell’Agente per il Calcolo, un “Evento di Lock-in” in relazione ad ogni “Fondo di Riferimento”: a. modifica significativa degli obiettivi e/o delle politiche di investimento di un “Fondo di Riferimento” rispetto a quelli esistenti alla “Data di Godimento”; b. modifica della valuta in cui è denominato un “Fondo di Riferimento” successivamente alla “Data di Godimento” tale che il “Net Asset Value” del “Fondo di Riferimento” sia calcolato in una valuta diversa da quella utilizzata alla “Data di Godimento”; c. impossibilità del relativo gestore, per qualunque ragione, salvo quelle tecniche e/o operative, a calcolare il “Net Asset Value” di un fondo per un periodo di cinque giorni lavorativi (“Giorno Lavorativo”) consecutivi; d. assoggettamento delle attività di un “Fondo di Riferimento” o del relativo gestore a controlli da parte delle autorità di vigilanza competenti a causa di cattiva gestione o per violazione di norme legislative o regolamentari o disposizioni similari ad essi applicabili; e. cambiamento dell’assetto proprietario della società di gestione del fondo rispetto a quello esistente alla “Data di Godimento” a prescindere dalla circostanza che tale evento arrechi o meno pregiudizio economico, diretto o indiretto, agli obbligazionisti; f. modifica della normativa regolamentare e/o fiscale applicabile ad un “Fondo di Riferimento” tale da arrecare, a giudizio dell’Agente per il Calcolo, un pregiudizio economico per gli obbligazionisti corrispondente al pregiudizio per i titolari delle quote del fondo in questione o anche soltanto per alcuni di essi; g. divengano pagabili commissioni per l’acquisto, la sottoscrizione, la vendita ovvero il rimborso delle quote di partecipazione a tale “Fondo di Riferimento”, con la conseguenza di far venir meno per CREDEM - a proprio insindacabile giudizio - le condizioni in base alle quali è stato deciso il lancio della presente emissione, anche in considerazione delle operazioni di copertura che, in relazione alla presente emissione, CREDEM ha posto in essere; h. sia imposta una sospensione ed una limitazione nella negoziazione di un “Fondo di Riferimento” a causa, ad esempio, di scarsa liquidità, sempreché tale sospensione o limitazione sia, secondo l’Agente per il Calcolo, concretamente significativa. Ai fini della presente emissione per “Giorno Lavorativo” si intende un giorno in cui il sistema TARGET (Trans-european Automated Real time Gross settlement Express Transfer) è operativo. Art. 8 - Rimborso del prestito. Il prestito obbligazionario sarà rimborsato alla pari, in un'unica soluzione, il 16 settembre 2008. Le obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il rimborso. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario da parte dell’emittente. Art. 9 - Termini di prescrizione. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi decorsi 5 anni dalla “Data di Scadenza” e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla “Data di Scadenza”. Art. 10 - Servizio del prestito. Il pagamento degli interessi, sia fissi che variabili, e il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla stessa. Qualora la data di pagamento degli interessi, sia fissi che variabili, e la data di rimborso del capitale coincida con un giorno non lavorativo le obbligazioni saranno rimborsate il giorno lavorativo immediatamente successivo senza che ciò dia luogo ad interessi. Art. 11 - Quotazione. CREDEM, non appena assolte le formalità previste dalla normativa vigente, richiederà a Borsa Italiana S.p.A. l'ammissione alla quotazione ufficiale del prestito obbligazionario sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (M.O.T.). Art. 12 - Regime fiscale. • Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1 Aprile 1996, n.239, come successivamente modificato ed integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 42 comma 1 del T.U.I.R.. • Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle obbligazioni (art. 81 del T.U.I.R. come successivamente modificato ed integrato ) sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del T.U.I.R. come successivamente modificato ed integrato e secondo le disposizioni di cui all'art. 5 e dei regimi opzionali di cui all'art.6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 461/97. Art. 13 - Varie. Tutte le comunicazioni agli obbligazionisti saranno validamente effettuate, salvo diversa disposizione di legge, mediante avviso da pubblicare su un quotidiano a diffusione nazionale. Il possesso delle obbligazioni comporta la piena conoscenza e accettazione di tutte le condizioni fissate nel presente Regolamento. Le obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. 3 ALLEGATO 1 SICAV Comparto rilevante ai fini della presente emissione (“Fondo di Riferimento”) Gestore Codice Bloomberg “Fondi di Riferimento” (1) Peso P (w) “Indice Sostitutivo” (1) Quotidiano di pubbliCodice Bloomberg Divisa dei “Fondi cazione dei “Fondi “Indici Sostitutivi”(2) di Riferimento” di Riferimento” Morgan Stanley SICAV Morgan Stanley SICAV US Value Equity A Morgan Stanley Investment Management, Ltd. MORUVEI LX 5,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD ABN Amro Funds ABN Amro North America Equity Fund A ABN AMRO Investment Funds S.A. AANAEFA LX 4,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD Merrill Lynch International Investment Funds Merrill Lynch IIF US Basic Value Fund A Merrill Lynch Investment Managers Limited MERBVAI LX 12,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD JP Morgan Fleming Funds JP Morgan Fleming Funds - America Equity Fund A JP Morgan Fleming Investment Management Inc. FLEFAMI LX 12,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD Merrill Lynch International Investment Funds Merrill Lynch IIF US Focused Value Fund A Merrill Lynch Investment Managers Limited MERVISI LX 2,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD Morgan Stanley SICAV Morgan Stanley SICAV Global Value Equity A Morgan Stanley Investment Management, Ltd. MORGLEI LX 12,50% 60% S&P 500; 20% DJ 60% SPX, 20% SX5E, 10% UKX, 10% TPX Euro Stoxx 50; 10% FTSE100, 10% Topix Il Sole 24 Ore USD Merrill Lynch International Investment Funds Merrill Lynch IIF Euro Merrill Lynch Investment Markets A Managers Limited MEREMAI LX 2,00% 100% DJ Euro Stoxx 50 100% SX5E Il Sole 24 Ore EUR Fidelity Funds SICAV Fidelity Funds European Growth Fund A Fidelity Investments FIDLEUI LX 10,00% 65% SX5E, 30% UKX, 65% DJ Euro Stoxx 50; 30% FTSE 100, 5% 5% SMI SMI Il Sole 24 Ore EUR Goldman Sachs Funds Goldman Sachs Europe Portfolio E Goldman Sachs Asset Management GLSEUPI LX 4,00% 60% SX5E, 35% UKX, 60% DJ Euro Stoxx 50; 35% FTSE 100, 5% 5% SMI SMI Il Sole 24 Ore EUR Julius Baer Multistock SICAV Julius Baer Multistock Euroland Value Stock Fund B Bank Julius Baer & Co. AG JBELSFB LX 3,50% 100% DJ Euro Stoxx 50 100% SX5E Il Sole 24 Ore EUR Morgan Stanley SICAV Morgan Stanley SICAV European Value Equity A Morgan Stanley Investment Management, Ltd. MOREUEI LX 7,00% 40% FTSE100, 15% SMI, 45% DJ Euro Stoxx 50 40% UKX; 15% SMI; 45% SX5E Il Sole 24 Ore EUR Parvest Parvest US Small Cap C BNP Paribas Asset Management PARUSCC LX 3,00% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD Invesco GT SICAV Invesco GT Leisure Fund A Invesco GT Management S.A. INVPGLI LX 1,50% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD Merrill Lynch International Investment Funds Merrill Lynch IIF World Financials Fund A Merrill Lynch Investment Managers Limited MERFSPA LX 1,50% 100% S&P 500 100% SPX Il Sole 24 Ore USD JP Morgan Fleming Investment Funds JP Morgan Fleming Investment Funds EUR Global Bond Fund A JP Morgan Fleming Investment Management Inc. JPMINTA LX 2,50% 100% JPM GBI Global 100% JHUCGBIG Euro Hedged Index Il Sole 24 Ore EUR ABN Amro Funds SICAV ABN Amro Euro Bond Fund A ABN AMRO Investment Funds S.A. AAEUBFA LX 3,50% 100% JPM GBI EMU Bond Index 100% JPMGEMLC Il Sole 24 Ore EUR Invesco GT SICAV Invesco GT European Invesco GT Bond Fund A Management S.A. INVPEBI LX 4,50% 100% JPM GBI EMU Bond Index 100% JPMGEMLC Il Sole 24 Ore EUR Parvest Parvest Euro Bond C BNP Paribas Asset Management Luxembourg S.A. PAR4368 LX 9,50% 100% JP Morgan EMU Bond 5/7 years 100% JNEU5R7 Il Sole 24 Ore EUR Le SICAV rientrano nell’ambito della Direttiva EU n. 85/611 e n. 88/220 e tutti i “Fondi di Riferimento” (come definiti nel Regolamento del Prestito Obbligazionario “Concerto n. 4”) sono autorizzati al collocamento in Italia ai sensi dell’art. 42 del T.U. della Finanza. (1) dove per: “S&P 500”: è l’indice Standard & Poor’s 500 Composite Stock Price Index, calcolato da Standard & Poor’s Corporation e basato su una selezione di 500 azioni americane quotate sul New York Stock Exchange, sull’American Stock Exchange o sul National Association of Security Dealers Automated Quotation National Market System (Nasdaq). “Dow Jones EuroStoxx 50”: è l’indice Dow Jones EURO STOXX 50, un indice delle azioni europee a più larga capitalizzazione calcolato e pubblicato dallo STOXX limited. “FTSE 100”: è l’indice composto da 100 azioni di società con sede e residenza nel Regno Unito, che soddisfano determinati requisiti in termini di liquidità, prezzo e dimensione. Topix: é l'indice Tokyo Price Index, composto dalle 1525 società giapponesi piu' capitalizzate contenute nella prima sezione della Tokyo Stock Exchange. SMI: é l'indice Swiss Market Index, basato su una selezione ricomprendente fino a 30 delle azioni svizzere piu' capitalizzate scambiate sul SWX Swiss Exchange. “JPM GBI Global Euro Hedged Index”: è l’indice “JP Morgan Global Government Bond Index Euro hedged”, calcolato da Morgan Guaranty Trust Company of New York, secondo le modalità descritte nel “JP Morgan Government Bond Index Technical Document”. “JPM GBI EMU Bond Index”: è l’indice JP Morgan EMU Government Bond Index, calcolato da Morgan Guararanty Trust Company of New York, secondo le modalità descritte nel “JP Morgan Government Bond Index Technical Document”. “JPM EMU Bond 5/7 years”: é l'indice "JP Morgan EMU BOND Index 5-7 year" calcolato da JP Morgan Securities Inc. secondo le modalità descritte nel "JP Morgan Government Bond Index Technical Document". Tutti gli indici sono marchi registrati appartenenti ai relativi sponsor. (2) MEREMAI LX: il circuito Bloomberg riporta le quotazioni BID e OFFER (Prezzi Denaro/Lettera) che sono tuttavia uguali ad uno stesso numero da considerarsi come il NAV. FLEFAMI LX: il circuito Bloomberg riporta le quotazioni BID e OFFER (Prezzi Denaro/Lettera) ed il NAV. Il valore da considerare è il NAV. JBELSFA LX: il circuito Bloomberg riporta le quotazioni BID e OFFER (Prezzi Denaro/Lettera) ed il NAV. Il valore da considerare è il NAV, che tuttavia coincide con le quotazioni BID e OFFER. JPMINTA LX : il circuito Bloomberg riporta le quotazioni BID e OFFER (Prezzi Denaro/Lettera) ed il NAV. Il valore da considerare è il NAV. 4 Foglio Informativo Analitico per la raccolta in Titoli redatto ai sensi della disciplina in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari «CREDEM 2003/2008 “Concerto n. 4” legato ad un paniere di Fondi Comuni di Investimento internazionali » Codice ISIN: IT0003492375 Per conoscere il rendimento offerto da questo titolo si raccomanda di leggere attentamente il paragrafo “Rendimento” nella Sezione II ed il Paragrafo “Esemplificazioni” nella Sezione III di questo Foglio Informativo Analitico Sezione I Informazioni sulla Banca Emittente. 1 – Denominazione e forma giuridica L’emittente è denominato Credito Emiliano S.p.A. o, in forma abbreviata, CREDEM, ed è costituito in forma di società per azioni. dove: VN = valore nominale dell’obbligazione; 5% = rendimento minimo garantito; 52% = percentuale di partecipazione alla performance del paniere Performance del paniere: 2 – Sede Legale e Sede Amministrativa Il Credito Emiliano ha sede legale ed amministrativa in Reggio Emilia, Via Emilia S.Pietro 4. 3 – Numero di iscrizione all’Albo delle Banche tenuto dalla Banca d’Italia: Credito Emiliano n° 3032. 4 – Capitale Sociale e Riserve: Euro 685.289.307,24. 5 – Rating: Fitch Ltd.: A. Sezione II Altre informazioni sulle caratteristiche del Prestito Obbligazionario. Le obbligazioni del prestito “Concerto n. 4” sono strumenti di investimento del risparmio a medio termine (cinque anni). Il prestito obbligazionario «CREDEM 2003/2008 “Concerto n. 4” legato ad un paniere di Fondi Comuni di Investimento internazionali» (di seguito anche “Concerto n. 4”), di valore nominale fino a EURO 500.000.000, è costituito da massimo n. 500.000 di obbligazioni del valore nominale di EURO 1.000 cadauna. Le obbligazioni sono emesse alla pari e cioè al prezzo di Euro 1.000 per ogni obbligazione di pari valore nominale, il 16 settembre 2003 e sono ammesse al sistema di amministrazione accentrata della Monte Titoli S.p.A. in regime di dematerializzazione. La durata del prestito è di cinque anni, a partire dal 16 settembre 2003 (“Data di Godimento”) fino al 16 settembre 2008 (“Data di Scadenza”). L’Agente per il Calcolo per il presente Prestito Obbligazionario è BNP Paribas Arbitrage Snc. Rendimento. Il prestito obbligazionario è indicizzato ad un paniere (di seguito “Paniere di Riferimento”) composto da diciotto COMPARTI appartenenti a nove Società di Investimento a Capitale Variabile (“SICAV”), ciascun comparto denominato, d’ora in avanti, il “Fondo di Riferimento”. Tutti i “Fondi di Riferimento” sono armonizzati e autorizzati al collocamento in Italia ai sensi dell’art. 42 del T.U. della Finanza. Alla “Data di Scadenza” per ciascuna obbligazione sarà corrisposto, al lordo dell’imposta sostitutiva di cui all’art. 12 del Regolamento del Prestito Obbligazionario, un importo a titolo di interesse (gli “Interessi”) pari al maggiore tra: • il rendimento minimo garantito del 5% del valore nominale dell’obbligazione; • il 52% della performance del “Paniere di Riferimento”. Pertanto le modalità di calcolo degli “Interessi” da corrispondere alla “Data di Scadenza” risultano dalla seguente formula: VN * Max [5%; 52% x Performance del Paniere] 18 ∑w n n=1 x ( n Fondot n Fondo0 ) -1 wn: peso assegnato a ciascuno dei diciotto “Fondi di Riferimento” facenti parte del “Paniere di Riferimento” (v. Allegato 1 del Regolamento del Prestito Obbligazionario); Fondon:“Fondo di Riferimento”; n Fondot : media aritmetica dei “Net Asset Value” (come di seguito definito) di ciascun “Fondo di Riferimento” rilevati quotidianamente tutti i “Giorni di Rilevazione NAV” (come di seguito definiti) compresi tra il 18 agosto 2008 (incluso) ed il 5 settembre 2008 (incluso) (ciascuna media denominata un “Valore di Riferimento Finale”); n Fondo0 :“Net Asset Value” di ciascun “Fondo di Riferimento” rilevato alla “Data di Godimento” (ciascuno denominato “Valore di Riferimento Iniziale”); Per “Giorno di Rilevazione NAV” si intende, per ciascun “Fondo di Riferimento”, un giorno in cui il gestore del “Fondo di Riferimento” ne calcola e pubblica il “Net Asset Value”. Ai fini della presente definizione saranno peraltro considerati “Giorni di Rilevazione NAV” solo i giorni in cui il “Net Asset Value” di tutti i 18 “Fondi di Riferimento” sia, per quel medesimo giorno, calcolato e pubblicato dai relativi gestori. Non sarà, pertanto, “Giorno di Rilevazione NAV” un giorno in cui il “Net Asset Value” anche di uno soltanto dei “Fondi di Riferimento” non sia disponibile. Per “Net Asset Value” o “NAV” si intende, per ciascun “Fondo di Riferimento”, il valore della quota unitaria di tale “Fondo di Riferimento”, così come calcolato e pubblicato dal gestore del “Fondo di Riferimento” stesso. Ai fini del calcolo dei relativi “Valori di Riferimento” (come di seguito definiti), i “Fondi di Riferimento” saranno valorizzati ciascuno nella propria divisa di denominazione originaria. La somma algebrica delle performance di ciascun “Fondo di Riferimento” come sopra determinata sarà arrotondata allo 0,01% più vicino. I “Net Asset Value” di ciascun “Fondo di Riferimento” sono attualmente rilevabili sui circuiti Bloomberg alle pagine indicate nell’Allegato 1 del Regolamento del Prestito Obbligazionario. Gli stessi, inoltre, sono attualmente pubblicati sul quotidiano economico “Il Sole 24 Ore”. I valori così rilevati hanno peraltro carattere meramente indicativo in quanto, ai fini del calcolo delle Performance dei “Fondi di Riferimento”, si terrà conto unicamente dei “Net Asset Value” così come comunicati per iscritto all’Agente per il Calcolo direttamente dai gestori dei “Fondi di Riferimento”. A titolo di esempio, qualora alla “Data di Scadenza” la somma algebrica delle Performance ponderate di ciascun “Fondo di Riferimento” comporti un apprezzamento del “Paniere di Riferimento” superiore al 9,62%, il valore degli “Interessi” al lordo di imposte sarà pari 5 al 52% di tale apprezzamento e sarà corrisposto in un’unica soluzione alla “Data di Scadenza”. Qualora invece la somma algebrica delle Performance ponderate di ciascun “Fondo di Riferimento” comporti un deprezzamento del “Paniere di Riferimento”, ovvero, un apprezzamento inferiore al 9,62%, alla “Data di Scadenza” verrà comunque corrisposto, al lordo delle imposte, il rendimento minimo garantito. Rimborso del prestito. Il prestito obbligazionario sarà rimborsato alla pari, in un'unica soluzione, il 16 settembre 2008. Le obbligazioni cesseranno di essere fruttifere dalla data stabilita per il rimborso. Non è prevista la facoltà di rimborso anticipato del prestito obbligazionario da parte dell’emittente. Termini di prescrizione. I diritti degli obbligazionisti si prescrivono, per quanto concerne gli interessi decorsi 5 anni dalla “Data di Scadenza” e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla “Data di Scadenza”. Servizio del prestito. Il pagamento degli interessi e il rimborso delle obbligazioni avranno luogo presso la Monte Titoli S.p.A. per il tramite degli intermediari autorizzati aderenti alla stessa. Qualora la data di pagamento degli interessi e la data di rimborso del capitale coincida con un giorno non lavorativo le obbligazioni saranno rimborsate il giorno lavorativo immediatamente successivo senza che ciò dia luogo ad interessi. Quotazione. CREDEM, non appena assolte le formalità previste dalla normativa vigente, richiederà a Borsa Italiana S.p.A. l'ammissione alla quotazione ufficiale del prestito obbligazionario sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (M.O.T.). Regime Fiscale. • Redditi di capitale: agli interessi ed agli altri frutti delle obbligazioni è applicabile - nelle ipotesi e nei modi e termini previsti dal Decreto Legislativo 1 Aprile 1996, n. 239, come successivamente modificato ed integrato - l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nella misura del 12,50%. I redditi di capitale sono determinati in base all’art. 42 comma 1 del T.U.I.R.. • Tassazione delle plusvalenze: le plusvalenze, che non costituiscono redditi di capitale, diverse da quelle conseguite nell’esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso delle obbligazioni (art. 81 del T.U.I.R. come successivamente modificato ed integrato) sono soggette ad imposta sostitutiva delle imposte sui redditi con l’aliquota del 12,50%. Le plusvalenze e minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 82 del T.U.I.R. come successivamente mo-dificato ed integrato e secondo le disposizioni di cui all'art. 5 e dei regimi opzionali di cui all'art. 6 (risparmio amministrato) e 7 (risparmio gestito) del Decreto Legislativo 461/97. Conflitto di interessi. Poste Italiane S.p.A. ha un interesse in conflitto svolgendo attività di collocamento con assunzione di garanzia e/o sottoscrizione a fermo del prestito e percependo da CREDEM una commissione di collocamento di cui alla Sezione III del presente Foglio Informativo Analitico. Commissione di collocamento. Il prezzo di emissione delle obbligazioni “Concerto n. 4” include una commissione di collocamento, corrisposta a Poste Italiane direttamente dall’emittente, di cui alla Sezione III del paragrafo “Valutazione delle componenti del titolo”. Modalità e condizioni di collocamento. Le prenotazioni per l'acquisto delle obbligazioni “Concerto n. 4” si potranno effettuare, compilando e firmando la relativa scheda, presso gli sportelli abilitati delle Poste Italiane S.p.A., dal 14 luglio al 30 agosto 2003 al prezzo di Euro 1.000 per obbligazione. Le prenotazioni potranno altresì essere effettuate per via telematica compilando la scheda di prenotazione disponibile sul sito internet di Poste Italiane S.p.A. www.poste.it; tale opportunità è riservata ai soli correntisti postali (detentori di deposito titoli presso Poste Italiane S.p.A.) che siano abilitati al servizio BancoPosta online e che abbiano provveduto a compilare, sottoscrivere ed inviare a Poste Italiane S.p.A. l’apposito documento di integrazione contrattuale disponibile sul sito www.poste.it nelle apposite pagine web dedicate al servizio BancoPosta online. Nel caso di prenotazioni per via telematica, la sottoscrizione delle schede di prenotazione in nome e per conto dell’interessato sarà effettuata a cura di Poste Italiane S.p.A.. Le prenotazioni, accettate per importi nominali di Euro 1.000 o multipli, saranno soddisfatte nei limiti dei quantitativi disponibili presso Poste Italiane S.p.A.. Al momento della ricezione della prenotazione delle obbligazioni “Concerto n. 4” ed al fine di garantire la disponibilità dei fondi necessari a tale prenotazione, Poste Italiane S.p.A. provvede ad apporre sul conto di regolamento relativo un vincolo di indisponibilità, pari all’importo nominale prenotato, fino alla data di regolamento della prenotazione. L’importo su cui è apposto il vincolo di indisponibilità rimane fruttifero fino alla stessa data di regolamento. Poste Italiane S.p.A. si riserva di chiudere anticipatamente il collocamento (anche laddove non sia stato raggiunto l’importo massimo) ovvero di prorogarne il periodo a suo insindacabile giudizio, mediante avviso effettuato, anche per il tramite dell’emittente, almeno su uno dei principali quotidiani economici nazionali. Il pagamento delle obbligazioni sottoscritte dovrà essere effettuato per valuta 16 settembre 2003. Per ogni ordine conferito Poste Italiane S.p.A. invierà apposita Nota Informativa attestante l’esecuzione dell’ordine e le condizioni di aggiudicazione dei titoli. Sezione III Informazioni sui rischi dell’operazione. Le obbligazioni strutturate “Concerto n. 4” attribuiscono al sottoscrittore la possibilità di ottenere la garanzia del rimborso a scadenza del capitale investito e del pagamento di un rendimento minimo garantito lordo pari al 5% ovvero, se maggiore, di una cedola di interesse lorda pari al 52% dell’apprezzamento del “Paniere di Riferimento”. L’interesse variabile, quindi, dipende dall’andamento dei “Fondi di Riferimento”. L’investimento nei titoli oggetto dell’emissione comporta, pertanto, un rischio associato all’andamento dei “Fondi di Riferimento”. Detta circostanza fa sì che il rendimento delle obbligazioni “Concerto n. 4” non possa essere predeterminato. Nella peggiore delle ipotesi il rendimento delle obbligazioni sarà comunque pari al 5% lordo. I titoli del presente prestito sono scomponibili, sotto il profilo finanziario, in una componente obbligazionaria e in una componente derivativa implicita; inoltre l’investitore dovrà tenere conto dei consueti elementi di rischiosità tipici di un investimento in titoli obbligazionari (i cosiddetti “rischi finanziari”) di seguito descritti. Valutazione delle componenti del titolo. Valore componente obbligazionaria: ..........................................88,45% Valore componente derivativa: ....................................................8,55% Prezzo netto per l’Emittente: ......................................................97,00% Commissione media attesa di collocamento: .......................... 3,00% Prezzo di emissione: ................................................................100,00% 6 1 - COMPONENTE OBBLIGAZIONARIA. 4 - ESEMPLIFICAZIONI. La componente obbligazionaria e’ rappresentata da una obbligazione zero coupon necessaria a garantire a scadenza il capitale investito ed il rendimento minimo garantito del 5%. Il rendimento lordo complessivo delle obbligazioni a scadenza sarà dato dal maggiore tra il 5% del valore nominale dell’obbligazione (rendimento minimo garantito) ed il 52% dell’apprezzamento del “Paniere di Riferimento”. Un esempio di situazione meno favorevole per il sottoscrittore si manifesta se a scadenza il “Paniere di Riferimento” si sia deprezzato o si sia apprezzato in misura pari o inferiore al 9,62%. Ad esempio qualora a scadenza il “Paniere di Riferimento” si sia deprezzato del 20%, l’investitore riceverà il rendimento minimo garantito lordo del 5%: max[(5%; 52% x (–20%)]. In questo caso il rendimento effettivo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è dell’1%. Un esempio di situazione più favorevole per il sottoscrittore si manifesta se a scadenza il “Paniere di Riferimento” si sia apprezzato in misura pari al 90%. In tale situazione l’investitore riceverà un importo a titolo di interesse pari al 46,80% lordo: max[(5%; 52% x (90%)]. In questo caso il rendimento effettivo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 7,98%. Un esempio di situazione intermedia per l’investitore può essere rappresentata dal caso in cui a scadenza il “Paniere di Riferimento” si sia apprezzato in misura pari al 50%. In tale situazione l’investitore riceverà un importo a titolo di interesse pari al 26% lordo: max[(5%; 52% x (50%)]. In questo caso il rendimento effettivo lordo del titolo, in capitalizzazione composta, è pari al 4,73%. 2 - COMPONENTE DERIVATIVA. La componente derivativa implicita nel titolo, calcolata dall’Agente per il Calcolo, è rappresentata da un’opzione call europea sul “Paniere di Riferimento”, venduta dall’emittente al sottoscrittore dell’obbligazione. Lo strike dell’opzione call è 9,6154% = 5% / 52%. Il valore totale della componente derivativa è stato determinato sulla base delle condizioni di mercato del 24 giugno 2003 e sulla base di simulazioni di tipo Montecarlo, utilizzando una volatilità media su base annua del 17% per il “Paniere di Riferimento” ed un tasso risk-free del 3%. Tenendo in considerazione la componente derivativa sopra descritta, il rendimento effettivo lordo del titolo, al netto di tale componente derivativa, è pari, in capitalizzazione composta, al 2,80% su base annua. 3 - RISCHI FINANZIARI. Rischio di prezzo. E' il rischio di "oscillazione" del prezzo di mercato secondario del titolo durante la vita dell'obbligazione. Nel caso del prestito “Concerto n. 4” le oscillazioni di prezzo dipendono essenzialmente dai seguenti tre elementi: il valore dei “Fondi di Riferimento” (se il valore dei “Fondi di Riferimento” sale il valore dell’obbligazione aumenta), l’andamento dei tassi di interesse (un aumento dei tassi di interesse ridurrebbe il prezzo delle obbligazioni) e la loro volatilità (una riduzione della volatilità determinerebbe una diminuzione del prezzo delle obbligazioni). Se il risparmiatore volesse pertanto vendere il titolo prima della scadenza naturale dei cinque anni, il valore dello stesso potrebbe quindi anche risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione (100% del valore nominale). Rischio di variazione del sottostante. “Concerto n. 4” riconosce al sottoscrittore, a scadenza, un rendimento minimo garantito lordo del 5% ovvero, se maggiore, il 52% lordo dell’apprezzamento del “Paniere di Riferimento” di cui all’Allegato 1 del Regolamento del Prestito Obbligazionario. Il rendimento di “Concerto n. 4”, pertanto, non può essere predeterminato ma rimane ancorato all'andamento dei mercati azionari ed obbligazionari, ed in particolare all'andamento dei Fondi Comuni di Investimento componenti il “Paniere di Riferimento”. Tuttavia, anche nel caso di andamento fortemente negativo dei mercati, il sottoscrittore riceverà il capitale investito ed il rendimento minimo garantito del 5%. Rischio liquidità. Tale rischio è rappresentato dall’impossibilità o dalla difficoltà di poter liquidare il proprio investimento prima della sua scadenza naturale. Tale rischio si ridimensiona nel caso di quotazione dei titoli su un mercato regolamentato. Per il prestito “Concerto n. 4” è prevista la quotazione sul Mercato Telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato (M.O.T.). Sia prima che dopo la quotazione sul MOT BNP Paribas Arbitrage Snc fornirà giornalmente e su base continuativa la quotazione del titolo. Rischio emittente. Sottoscrivendo obbligazioni del prestito “Concerto n. 4” si diventa finanziatori di CREDEM e, quindi, si assume il rischio che detto emittente non possa essere in grado di onorare i propri obblighi relativamente al pagamento degli interessi e/o al rimborso del capitale di detto prestito. Le obbligazioni non sono coperte dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ed. Luglio 2003