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Theo,scontri a corteo a Parigi, 13 fermi
20 Febbraio 2017 ore 07:53
Autore: Ansa News.
Categoria:
Flash news / Brevi
URL della pagina:
http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=45493&l=2
Data scaricamento: 16 Marzo 2017 ore 20:44
Parigi torna ad infiammarsi al raduno per Theo, il giovane di 22 anni brutalizzato da una pattuglia di agenti della Police Nationale a inizio febbraio nella banlieue.
Scontri e tafferugli hanno investito la capitale
Parigi torna ad infiammarsi al raduno per Theo, il giovane di 22 anni brutalizzato da una pattuglia di
agenti della Police Nationale a inizio febbraio nella banlieue. Scontri e tafferugli hanno investito la
capitale a margine della manifestazione pacifica organizzata a Place de la Republique su invito di
numerose associazioni e gruppi antirazzisti. La polizia ha sparato lacrimogeni contro alcuni dimostranti
che lanciavano bottiglie. Il bilancio a fine giornata è di due agenti leggermente feriti, mentre 13 sono i
fermi dopo gli scontri che hanno coinvolto 150 manifestanti degli oltre duemila che si erano radunati. In
mattinata era intervenuta Marine Le Pen, la leader del Front National, candidata alle presidenziali
francesi che aveva chiesto "il divieto delle manifestazioni organizzate contro le violenze della polizia".
"Mentre il nostro Paese è ancora in stato di emergenza tali eventi (i cortei, ndr) sono degenerati nella
violenza e nell'odio, ed è incomprensibile che il governo non abbia adottato le misure necessarie per
vietare tali assembramenti e garantire l'ordine repubblicano", aveva detto la leader del Fn, chiedendo
che "le milizie della sinistra estrema siano messe in condizioni di non nuocere" e nei cui confronti "il
potere ha mostrato di essere compiacente". "Non dimentichiamo, non perdoniamo", "La polizia
dappertutto, la giustizia da nessuna parte", sono stati alcuni degli slogan più forti urlati nel pomeriggio
al corteo, circondato da decine di camionette e gendarmi che hanno vigilato nel perimetro attorno alla
piazza. Poi nel tardo pomeriggio, a fine raduno e dopo i vari comizi un gruppo di facinorosi, "circa un
centinaio, scrive la stampa d'oltralpe, si è scontrato con le forze dell'ordine. Altri raduni - con centinaia
di persone - si sono tenuti sempre oggi in altre città del Paese, tra cui Nizza, Poitiers, Digione e
Avignone. A Rennes quattro persone sono state fermate. Lanci di oggetti, gas lacrimogeni e scontri con
la polizia avevano segnato le manifestazioni organizzate nei giorni scorsi nella capitale e nella periferia.
Momenti di forte tensione si erano avuti anche lo scorso 11 febbraio al termine di un'altra
manifestazione tenutasi a Bobigny. Ieri Theo ha pubblicato un messaggio su Facebook ringraziando
per il sostegno ricevuto in questi ultimi giorni. Ora, afferma, "sono uscito dall'ospedale e grazie a dio
sono uscito sulle mie proprie gambe. Tenevo a realizzare questo video per dire un grazie grande
grande ad ognuno di voi, in tutte le lettere che mi avete scritto, su Facebook, sms, inviati attraverso i
miei amici, questo mi ha fatto molto piacere e mi ha dato tanto forza". Theo venne fermato a
Aulnay-sous-Bois per un controllo e pestato. Secondo le accuse il 22enne fu sodomizzato con un
manganello da una pattuglia della Police Nationale. L'aggressione venne registrata dalle immagini di
videosorveglianza della polizia municipale. Quattro agenti sono indagati, di cui tre per violenze di
gruppo e uno per stupro.
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