ISTITUTO COMPRENSIVO TORRE – PORDENONE ITALIANO

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ISTITUTO COMPRENSIVO TORRE – PORDENONE ITALIANO
ISTITUTO COMPRENSIVO TORRE – PORDENONE
ITALIANO
Profilo delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione: dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere
enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.
ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA
PRIMARIA
ULTIMO ANNO DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
TRAGUARDO DI COMPETENZA
TRAGUARDO DI COMPETENZA
TRAGUARDO DI COMPETENZA
LETTURA/COMPRENSIONE
LETTURA/COMPRENSIONE
LETTURA/COMPRENSIONE
Il bambino inventa storie e sa esprimerle Legge e comprende testi di vario tipo,
attraverso la drammatizzazione, il disegno, la continui e non continui, ne individua il senso
pittura e altre attività manipolative.
globale e le informazioni principali, utilizzando
strategie di lettura adeguate agli scopi.
CONOSCENZE
ABILITÀ
CONOSCENZE
ABILITÀ
L’alunno conosce:
È in grado di:
L’alunno conosce:
È in grado di:
il linguaggio verbale
appropriato e
differenziato;
esprimere le proprie
emozioni e i propri
vissuti attraverso il
linguaggio graficopittorico,
manipolativo,drammati
co e sonoro-musicale;
brani narrativi o parte
di essi, sia realistici
che fantastici,
distinguendo
l’invenzione letteraria
dalla realtà e partendo
dall’esperienza dei
bambini (fiaba, favola,
leggenda, mito);
impiegare tecniche di
lettura di brani
narrativi in modalità
silenziosa o espressiva
ad alta voce;
esperienze personali;
situazioni quotidiane;
giochi di ruolo;
la struttura di un testo
narrativo (racconto,
individuare
personaggi, tempi,
luoghi e la successione
degli eventi in un
Brani descrittivi,
espositivi e di tipo
partendo dalle
conoscenze pregresse
dell’alunno, sfruttare le
informazioni della
titolazione, delle
immagini e delle
Legge testi appartenenti a varie tipologie e forme
testuali e ne costruisce un’interpretazione. I testi
possono essere continui, non continui (grafici,
tabelle, figure, mappe, fogli informativi,
annunci…) e misti.
CONOSCENZE
L’alunno conosce i
seguenti aspetti
testuali, che individua,
interpreta e valuta:
testo narrativo:
struttura narrativa,
personaggi e ruoli,
tempo e spazio,
tecniche narrative ed
espressive, tipi di
sequenze.
testo descrittivo:
ABILITÀ
È in grado di:
mettere in atto
strategie differenziate
di lettura ( lettura
selettiva, orientativa,
analitica);
leggere, comprendere e
confrontare testi
all’interno dello stesso
genere e fra generi
differenti (descrittivo,
narrativo, espressivo);
fiaba, favola, leggenda,
mito);
l’utilizzo delle diverse
tecniche graficopittoriche).
racconto;
comprendere il
contenuto di un testo
narrativo;
poetico o parti di essi.
tecniche diverse di
lettura;
i principali
cogliere l’insegnamento meccanismi di
di una storia;
formazione e
derivazione delle
leggere le immagini per parole;
ricavare informazioni;
l’utilizzo dei dizionari.
inventare storie.
didascalie per farsi
un’idea della
narrazione;
analizzare il contenuto
di brani usando
opportune strategie;
porsi domande
all'inizio e durante la
lettura del testo;
cogliere indizi utili a
risolvere i nodi della
comprensione;
riconoscere la struttura
testuale (inizio,
svolgimento, fine) e
saperla completare o
elaborare
autonomamente;
ricercare informazioni
in brani di diversa
natura e provenienza,
per scopi pratici o
conoscitivi, applicando
tecniche di supporto
alla comprensione
(quali, ad esempio,
sottolineare, annotare
informazioni, ecc.);
seguire istruzioni
scritte per realizzare
diverse tipologie di
narrazioni o parti di
elementi della
descrizione ( utilizzo
dei cinque sensi,
passaggio dal generale
al particolare e
viceversa, lessico
specifico), collocazione
nello spazio e nel
tempo, punto di vista
soggettivo od oggettivo
dell’osservatore.
testo regolativo:
tipologia di regole
(ordini, disposizioni,
divieti, permessi,
istruzioni), successione
logica o cronologica,
scelte linguistiche
(formulazione delle
regole), testi misti
(corredati da tabelle,
schemi, disegni).
informativo –
espositivo: tipologia di
informazioni, scopo
dell’autore, ordine
logico, elementi
grafici, uso di
illustrazioni e
didascalie, oggettività
dell’esposizione,
lessico specialistico
(saggio, giornale,
scheda libro e
ricavare informazioni
esplicite e implicite da
testi espositivi e
argomentativi, per
documentarsi su un
argomento specifico, per
realizzare situazioni della
vita quotidiana e
sviluppare un pensiero
critico.
esse.
recensione di un film).
testo espressivo:
tipologie e relative
strutture (lettera, diario,
autobiografia), funzioni
comunicative
dell’autore (utilizzo dei
registri comunicativi
adeguati), elementi
espressivi (emozioni,
sentimenti, stati
d’animo).
testo argomentativo:
tesi, antitesi, forme e
modalità di
argomentazione,
distinzione tra fatti ed
opinioni.
testo letterario:
tipologia (racconti,
novelle, romanzi,
poesie, commedie),
genere di appartenenza,
tematiche, intenzioni
comunicative
dell’autore, personaggi
(caratteristiche, ruoli,
relazioni e motivazione
delle loro azioni),
contesto storico e
geografico,
caratteristiche formali e
stilistiche.
ATTIVITÀ
Attività di lettura e comprensione, che
prevedono:
- ascolto di storie (da usare come modelli).
- lettura di libri illustrati
- visione di DVD
- analisi e rielaborazione di storie
- conversazioni libere e guidate in circle time
- rappresentazioni teatrali
- rappresentazioni grafico-pittoriche
- invenzione di fiabe e racconti e relativa
interpretazione
- osservazione di libri
- schede strutturate
METODOLOGIE
- Narrazione con utilizzo di supporti iconici e
sonoro musicali
- Conversazioni e narrazioni in grande gruppo
- Giochi linguistici
- Animazione della lettura: drammatizzazione,
mimo
- Problematizzazione
- Spazi strutturati
- Tempi flessibili
- Momenti di scoperta
- Produzioni grafico- pittoriche libere e inerenti
l’attività
ATTIVITÀ
ATTIVITÀ
Attività di lettura e comprensione, che
prevedono:
- lettura ad alta voce, silenziosa e dialogata
- lettura e attività di confronto, analisi,
riconoscimento e individuazione delle
caratteristiche costitutive della narrazione
- individuazione nei brani letti di: dati
sensoriali, statici e dinamici, aggettivi e
immagini figurate
- individuazione di dati soggettivi e oggettivi.
- individuazione di relazioni lessicali
- ricerca del significato delle parole sul
dizionario e corretta comprensione delle
informazioni date
- esposizione di: esperienze, vissuti, emozioni
e idee
Attività di lettura e comprensione, che
prevedono:
- manipolazione e ricostruzione del testo: fase
guidata, fase interattiva e fase individuale
- compiti aperti e problematici, con l’attuazione
del problem solving teaching (mediazione
didattica)
- peer tutoring.
- momenti di verbalizzazione
- esercizi di applicazione di strategie
metacognitive
- momenti di autovalutazione e feed back
METODOLOGIE
METODOLOGIE
- Formulazione sistematica da parte del
docente di domande generative utili
all’elaborazione di strategie di comprensione
- Attivazione di processi di co-costruzione di
domande e delle possibili risposte
- Interventi di supporto individualizzato
finalizzato alla comprensione
- Apprendimento per prove ed errori
- Dispositivi da utilizzare: lezione dialogica,
lavoro individuale, lavoro di gruppo a coppie
o a piccoli gruppi (spontanei o pilotati),
tutoraggio
- Definizione puntuale degli obiettivi, per
suscitare motivazione e generare
consapevolezza
- Guida all’analisi
- Formulazione di domande generative: il
docente, attraverso compiti aperti e
problematici, stimola lo studente a sapersi
porre domande come strategia per comprendere
- Attivazione di processi di co-costruzione di
risposte
- Interventi di supporto individualizzato alla
comprensione
- Guida all’organizzazione delle indicazioni
fornite attraverso schemi, mappe concettuali
- Web – quest
- Confronto di opinioni e di esperienze
personali, al fine di formulare giudizi critici
motivati
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
-
-
-
-
-
Organizzazione di uno spazio raccolto e
motivante adibito alla conversazione, alla
letture e al racconto di storie;
pianificazione di un tempo adatto ai tempi di
attenzione e di apprendimento;
stile educativo rivolto a stimolare la curiosità
e l’attenzione;
predisposizione di angoli allestiti con
materiali per stimolare la creatività e la
fantasia (teatrino, scatola dei travestimenti,
cassetta dei libri);
occasioni di aiuto reciproco e forme di
apprendimento socializzato, laboratori come
luogo di apprendimento,
di ricerca, di
dialogo, di socializzazione;
adeguata distribuzione delle attività con
alternanza di momenti intensi e di momenti
distesi: coinvolgimento di agenzie educative
presenti nel territorio a supporto del percorso
formativo;
una documentazione che renda visibile il
percorso e le modalità di formazione.
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
- Predisposizione di laboratori in cui si
organizzano e si concretizzano situazioni di
apprendimento in base alle diverse esigenze
degli alunni (livelli, ritmi, stili...);
- predisposizione di situazioni utili al:
a. riconoscimento delle difficoltà incontrate
e delle strategie per superarle
b. riconoscimento dell’errore
c. riconoscimento dei propri punti di forza;
- promozione
dell’apprendimento
collaborativo;
- concretizzazione
di
situazioni
di
apprendimento in cui si promuove la
problematizzazione;
- valorizzazione dei vissuti e delle
conoscenze dei bambini provenienti da altri
paesi;
- creazione di una biblioteca di classe.
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
- Realizzazione di attività didattiche in forma
di laboratorio: organizzazione di situazioni di
apprendimento commisurate ai livelli, ai ritmi,
agli stili ed anche alle esigenze di apprendimento
dei singoli alunni; offerta di materiali concreti,
comuni e strutturati, di materiali iconici e di
materiali simbolici, ai quali si possono
aggiungere materiali virtuali, che gli alunni
utilizzano per riscoprire, reinventare, ricostruire i
concetti (problem solving, problema aperto). Gli
alunni ripercorrono il cammino tracciato dal
docente e pervengono agli stessi risultati,
partendo
da
domande
generatrici
di
apprendimento.
- Promozione della consapevolezza del proprio
modo di apprendere: organizzazione di
situazioni di apprendimento, al termine delle
quali l’allievo riconosce le difficoltà incontrate e
le strategie adottate per superarle. Egli, man
mano, è consapevole dei propri punti di forza e si
rende autonomo.
- Spinta all’apprendimento collaborativo:
organizzazione di situazioni di apprendimento
con varie forme di interazione e collaborazione
tra alunni e l’utilizzo di strumenti, anche
tecnologici, che permettono di operare insieme.
- Sollecitazione all’esplorazione e alla scoperta:
organizzazione di situazioni di apprendimento in
cui viene promossa la problematizzazione.
- Attuazione di interventi adeguati nei riguardi
delle diversità: interventi differenziati per gli
immigrati di prima e seconda generazione;
utilizzo di forme di flessibilità e di opportunità
favorevoli all’apprendimento degli alunni con
disabilità.
- Valorizzazione dell’esperienza e delle
conoscenze degli alunni: organizzazione di
situazioni di apprendimento in cui l’azione
didattica si basa sulle informazioni, ma anche
abilità e modalità di apprendimento possedute
dall’allievo.
Scuola dell’Infanzia
ATTIVITÀ N° 1 : DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA DI CAPPUCCETTO ROSSO
grande gruppo omogeneo bambini di 5 anni
Materiale:
- libro Cappuccetto Rosso
- travestimenti
OBIETTIVI:
- Ascoltare favole, fiabe e racconti
- Animare e drammatizzare un testo narrativo, una storia, una fiaba
- Assumere, mimare i ruoli dei personaggi
L’insegnante invita i bambini a disporsi seduti in cerchio nell’angolo dell’ascolto e legge la fiaba di Cappuccetto Rosso facendo osservare di volta
in volta anche le immagini delle diverse pagine. Infine nell’ angolo del travestimento ci divertiamo a drammatizzarla, travestendoci e impersonando
i personaggi della fiaba.
Individua gruppetti di quattro bambini che a turno, interpretano i personaggi (Cappuccetto Rosso, la nonna, il lupo e il cacciatore).
ATTIVITÀ N° 2 : L’ INVENTASTORIE
gruppo sezione bambini di 5 anni
Materiale:
- libri di favole
- immagini di personaggi, ambienti e oggetti presenti nelle fiabe
OBIETTIVI:
- Raccontare storie
- Riorganizzare le fasi di una storia
L’ insegnante in sezione nell’angolo dedicato all’ascolto delle storie e alla conversazione predispone alcuni libri letti nel corso dell’anno, dei quali i
bambini conservano un ricordo migliore, più ricco di particolari.
Partendo dall’ascolto scopriamo come sono fatte le storie: i protagonisti, l’ambiente, le azioni… Dallo “Scrigno delle fiabe” contenente immagini di
personaggi, ambienti, oggetti estraiamo a turno due o tre carte dei protagonisti, una degli ambienti e una degli oggetti e inventiamo una nuova
storia. Proviamo a raccontarla e diamo vita a un nostro libro delle fiabe.