Cinese e giapponese spopolano in città, aperti due
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Cinese e giapponese spopolano in città, aperti due
27 SABATO 26 LUGLIO 2008 il Cittadino San Donato IN PIAZZA SUPERCORTEMAGGIORE È SCOPPIATA LA MANIA “ORIENTALE” Cinese e giapponese spopolano in città, aperti due ristoranti n Un tocco asiatico ha rinnovato le insegne di piazza Supercorte maggiore, ampliando le offerte del Sudmilano in tema di ristora zione. L’area che sorge in prossi mità del quartiere dai palazzi di vetro, simbolo della San Donato moderna, si è infatti messa in li nea con le nuove tendenze, gra zie all’apertura di due recenti at tività. Il bar Milady, che per anni ha rappresentato un punto di ri ferimento per pranzi veloci e caf fè, è stato sostituito infatti dal Melrose Café, stile hitech, dove mezzogiorno e sera vengono ser vite allegoriche composizioni di sushi e sashimi, nell’ambito di un ricco ventaglio di alternative della tradizione culinaria giap ponese. Una piccola oasi, inseri ta in un confortevole contorno minimalista, dove si muovono i due cuochi che, tra le proprie specialità, nell’ambito di un’of ferta di “cucina giapponese a 360 gradi” si sono saputi conquistare una clientela che ha già dato se gni di affezione. «La risposta è stata decisamente positiva spie gano Alberto Guaita e Lorenzo Garattini, mentre preparano la sala per l’ora di pranzo : la gente viene, prova e ritorna. A mezzo giorno lavoriamo molto con il passaggio di impiegati, mentre alla sera la gente arriva più rilas sata». In cucina, viene condotto un la voro meticoloso sui banchi puli tissimi di “un dietro le quinte”, dove viene prestata grande cura anche all’estetica dei piatti. Tra la gamma di offerte, hanno spo polato in particolare le capesan pag 4cmentre in teFLinpromo salsa mezza di zenzero, molti stimatori della semplicità Uno scorcio interno del locale giapponese: i due ristoranti hanno già diversi clienti affezionati che arrivano anche da Milano È EMERGENZA «Pochi controlli nei sottopassi ferroviari per fermare le scorrerie dei motorini» A destra il cuoco del ristorante giapponese Melrose Sushi, con l'assistente chiedono il tonno scottato. E, tra le novità che torneranno a coin volgere i sandonatesi, nei prossi mi mesi, inizieranno ad essere serviti cocktail rigorosamente giapponesi, mentre la prossima estate sarà completata anche l’area esterna, sebbene già in questi mesi si può mangiare in veranda. Una serie di informa zioni in più, a breve sbarcheran no sul web con il nuovo sito in ternet in costruzione (www.melrosecafe.it). Ma non è finita qui. Girando l’angolo, è sufficiente percorrere una manciata di metri per trova re, al posto della yogurteria, un nuovo ristorante cinese, dove zuppe, fonduta cinese, pesce in agrodolce, involtini primavera, e tante altre leccornie di una tradi zione lontana, ormai ampiamen te diffusa nello stivale, in pochi mesi hanno iniziato ad attrarre clientela. Il locale, nuovo di zec ca, semplice e ben arredato, è ge stito dalla coppia di coniugi Wu Jiong e Lu Wenfang, originari di Shangai, che prima di arrivare a San Donato, dove hanno trovato l’ambiente adatto per investire in una nuova attività, hanno ma turato un’ esperienza di oltre 10 anni in Italia. «Anche in Cina ci occupavamo di ristorazione spiega il marito, Wu Jiong : è il nostro lavoro da sempre». Non mancano anche in questo caso sandonatesi che hanno già avuto modo di apprezzare le proposte di un menù che, oltre alle tradi zionali pietanze, offre alcune specialità meno conosciute. I due titolari del ristorante cinese In pochi mesi San Donato ha al largato così il proprio ventaglio di alternative, con due nuovi ri storanti che hanno già iniziato ad attrarre l’attenzione anche di clienti della vicina metropoli, i quali hanno già inserito i nuovi indirizzi nel carnet di indirizzi dove poter trascorrere una piace vole serata a tavola. Giulia Cerboni n «Perché l’illegalità nel quartiere di via Parri e Di Vittorio?». Il consigliere comunale di maggioranza Antonio Marino torna così alla carica per sollecitare controlli e contravvenzioni nel quartiere dove gli abitanti da tempo lamentano un clima di soste selvagge, con dischi orari disattesi, a cui si sommano altri annosi problemi lamentati a gran voce dai cittadini. Ma se le soste rappresentano un punto dolente, per l’occasione l’esponente del gruppo misto cita, tra gli altri esempi dove le irregolarità sono all’ordine del giorno, anche «la stazione di Borgolombardo e i sottopassi ferro viari», ovvero aree pedonali dove «si concentra un continuo transi to di motorini». Su questo fronte, non nascondendo pieno disap punto, Marino lancia l’interrogativo: «Quante multe sono state notificate ai motorini nel sottopasso ferroviario, dalla sua costitu zione?». E, a tal proposito, aggiunge risoluto: «La sanzione, oltre ad essere un atto dovuto, è anche garanzia di rispetto alla legge». Su questo capitolo, già alcuni anni fa l’attuale consigliere in veste di cittadino aveva promosso una raccolta firme, che aveva visto l’adesioni di molti residenti del popoloso quartiere, i quali si erano riconosciuti appieno in un documento teso a sollecitare misure di intervento per riportare ordine nei parcheggi, e far rispettare le regole nei tunnel sotterranei che sono stati più volte teatro di spia cevoli episodi, come testimoniato recentemente da alcuni residenti. Una battaglia che ora Marino porta avanti all’interno della coali zione di centrodestra. E, visto lo scenario, conclude lamentando il fatto che «nel rimanente territorio urbano è tutt’altro cosa, con la conseguenza di diverso trattamento tra cittadini della stessa città». TRATTENERLA A QUESTO PREZZO SARÀ DURA. NUOVA FREELANDER, A PARTIRE DALL’IRRESISTIBILE PREZZO DI 29.800 EURO. Se è la libertà che insegui, è il momento giusto per tagliare la corda. 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