MODELLISMO New Holland “T7”
Transcript
MODELLISMO New Holland “T7”
MODELLISMO New Holland “T7” Francia-Italia 1-1 Due modelli e due costruttori per una stessa macchina, il “T7” di New Holland. L’italiana Ros riproduce il modello “270”, la francese Universal Hobbies un “210”. Difficile stabilire quale sia il migliore D a una parte la versione speciale “Blue Power” con tanto di gomme Trelleborg tampografate alla perfezione. I dettagli della carrozzeria potrebbero però essere più aderenti alla realtà. Di fronte un modello standard riprodotto alla perfezione fin nei minimi dettagli, ma con portiere e cofanatura fissi e con pneumatici dalle fattezze un pelino fantasiose. Ros, costruttore italiano di buon livello, e Universal Hobbies, produttore francese qualitativamente in crescita, si sono dati battaglia su uno stesso tema, la riproduzione in scala 1/32 di un New Holland serie “T7” e alla fine hanno chiuso il match in pari. Ros ha infatti evidenziato una miglior riproduzione della cofanatura, della livrea e, come accennato, delle gomme fornendo anche la possibilità 90 settembre 2012 xxxxxx Xxxxxxxx di installare due diversi sollevatori posteriori, uno basato sullo standard Siko per chi vuole usare il modellino nell’ambito di un diorama e quindi può avere la necessità di attaccare fisicamente e saldamente alla macchina eventuali rimorchi e uno, più preciso ma fragile, destinato alle vetrine espositive. Peccato che la riproduzione degli interni cabina e del motore siano poco aderenti alla realtà e che il costruttore abbia lesinato sui particolari secondari di carrozzeria, spesso realizzati giocando più con la vernice che con veri componenti. Questi ultimi non mancano invece sulla riproduzione di Universal Hobbies, decisamente più ricca e dettagliata ma priva di parti apribili e quindi impossibilitata a mettere in bella mostra anche la buona precisione dei suoi interni cabina e del mo- 2012 settembre 91 xxxxxx Xxxxxxxx tore. Match pari quindi, anche se, va detto, la riproduzione transalpina è preferibile nel caso la macchina finisca in una vetrinetta. Lo stesso modello tra l’altro costa pure meno, fra i 37 e i 46 euro su internet contro i 42/50 euro del modello Ros, fermo restando 92 che a tali quotazioni vanno aggiunte le spese di spedizione che invece non gravano acquistando in negozio, ambiti che propongono le due macchini ai prezzi minimi di rete. Da segnalare che i due costruttori si sono cimentati su macchine di diversa potenza e la cosa ha giustamente influito anche sulle dimensioni. Il passo del “T7 270” è infatti più lungo dell’omologo parametro del “T7 210”, nel rispetto delle dimensioni “vere” che vedono le due macchine proporre passi differenti di 50 centimetri. settembre 2012