Progetto educativo as 2103- 2014

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Progetto educativo as 2103- 2014
Progetto educativo a. s. 2103- 2014
“STRUMENTO UNICO E SPECIALE
SONO IO NELLA GRANDE
ORCHESTRA DI DIO!”
“Curiosa… mente” Bollettino infor mativo
*Scuola dell’Infanzia Parrocchiale*
- Vanzaghello - ANNO X / a. s. 2013-2014 - N°1 Settembre
Scuola cons acrata alla Madonna
NOTE E STRUMENTI DELL’ ORCHESTRA DI DIO
Note melodiose allietano l’inizio di questo nuovo anno, nell’aria c’è un clima di festa e di gioia. Il
puzzle della creazione ci ha donato quella felicità che tutti i cuori attendono: siamo amati da Dio
che ha creato le meraviglie che ci circondano per il nostro bene. Anche la nostra vita è un magnifico
puzzle e ognuno di noi un bellissimo capolavoro, unico e irripetibile, tanto bello perché creato a
Sua immagine. Ma come si comporrà il quadro della nostra vita? Che “mission possible” ha pensato
il Padre Eterno per me? Lo scopriremo lasciandoci cullare dai simpatici strumenti musicali
introdotti da abili angioletti incaricati dal Signore di comporre la sua orchestra. Ce la faremo a
trovare gli amici sonori giusti, ad accordarli per arrivare alla grande festa con un unico e melodioso
spartito? Risposta affermativa, cari bambini! A questa festa siamo invitati tutti, chiamati uno a uno a
corrispondere al progetto che Dio ha pensato per il bene di ciascuno. Incontreremo e ci
identificheremo, secondo i talenti che abbiamo ricevuto, ad esempio con l’angelo alle prese con gli
strumenti belli, ma troppo vanitosi per seguire il Maestro. A proposito, ma chi è il Maestro? Forse
lo scopriranno gli strumenti che abilmente tengono il ritmo e allora sì che sarà festa! Già, ma solo
per poco, perché ognuno segue la sua strada senza accordarsi. Ma gli angioletti non si scoraggiano
di certo e proseguono alla ricerca degli amici allegri, quelli che donano il sorriso, ma anche loro da
soli e senza impegno combinano ben poco. Mission impossibile, allora? Certo che no! Gli angeli
aspettano proprio te per aprire gli occhi e puntare lo sguardo su Colei che ci indica la via per il
Maestro! Danzino le note e abbia inizio il ritornello, tutti pronti a suonare al meglio il nostro
strumento per riprodurre la melodia celeste, quella che ci dona la felicità, quella beatitudine che
ogni cuore desidera, proprio come lo sguardo dell’unico Padre che ci ama, unici e irripetibili come
siamo, così come ci scopriremo e come ci riconosceremo a vicenda!
VIVERE LA SCUOLA E IL PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO…
È LA SEZIONE DEDICATA ALLA VITA DELLA SCUOLA, ALLE ESPERIENZE CHE I BAMBINI VIVONO E ALLE
PROPOSTE PEDAGOGICHE E DIDATTICHE CHE ARTICOLANO IL PROGETTO EDUCATIVO DELL’ANNO.
ECCO LA LETTERA DI SALUTO DEL AMICO AQUILONE:
Che meraviglia l’anno in vostra compagni aalla scoperta della creazione in allegria
ma l’avventura non termina certo qui arrivano tanti strumenti musicali così
ognuno ritrova il BELLO osservando questo amico e quello
con le melodie e le note io e te scopriremo al nostra dote
per suonare nella grande orchestra e preparare una meravigliosa festa.
Un saluto colorato, dal vostro aquilone affezionato.
COSA RESTA NELLA SCUOLA DELL’ASCOLTO?
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IL BISOGNO DEL SILENZIO PER ASCOLTARCI E ASCOLTARE
L’ASCOLTO DI DIO
L’ATTEGGIAMENTO DI VERO ASCOLTO
PRIORITA’ E RICERCA DELL’ASCOLTO
MOMENTO QUOTIDIANO DI CONDIVISIONE E OGNI MOMENTO BUONO
DARE ASCOLTO AD OGNI PERSONA NON SEMPRE ALL’IO
CUORE A CUORE: LA COLLANA DELL’ASCOLTO E DELLA SINTONIA
ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA EDUCATIVA – DIDATTICA:
“ABBIAMO IMPARATO A FARE SILENZIO PER ASCOLTARE IL BELLO CHE C’E’ NEL NOSTRO
CUORE!”. Questa è la bella e preziosa sintesi del percorso dello scorso anno nata nel cuore e nella mente di
un nostro Pulcino che ha dato voce a tutta la scuola. Da qui ripartiamo, dopo aver incontrato il Bello, felici di
rimetterci in cammino alla ricerca di quella felicità che Dio ha pensato per ogni sua creatura, quel progetto
d’amore speciale e unico per ciascuno.
A noi la scelta di corrispondervi o meno, in gioco la gioia e la serenità che tutti desideriamo per noi e per i
nostri bambini, il regalo più vero e duraturo che possiamo e dobbiamo offrirgli. Il linguaggio, lo stile e le
proposte pedagogiche saranno adeguate all’età e calibrate sui bisogni e sulle intuizioni dei più piccoli ma si
comprende da subito che l’itinerario per risultare vincente deve essere compiuto a partire dai grandi. Solo
così sarà vero, vissuto, incarnato, testimoniato e non semplicemente indicato o predicato! Da dove iniziare?
Dall’allineare il mio sguardo con quello di Dio, imparando da Lui e con Lui come guardarci e come guardare
i nostri bambini: il suo punto di partenza è di certo il BELLO CHE C’E’ IN CIASCUNO, tralasciando
difetti, mancanze e proiezioni future. Questo lo sguardo che ci alleniamo ad avere per poter essere
componenti dell’orchestra che ci aiuta a conoscerci, scoprendo i talenti che ci sono stati donati per portare
frutto, triplicarli e vivere in armonia con il resto dell’orchestra.
Scuola e famiglia attraverso il progetto educativo, le esperienze di gruppo, di sezione e le attività didattiche
si accordano e si aiutano stimolandosi e sostenendosi nel guardare nella stessa direzione, riponendo fiduciosa
speranza nel Direttore d’orchestra come ci invita il Papa: “Riconoscere lo sguardo di Cristo nella vita poiché
si educa se si mette nell’orizzonte del proprio sguardo il suo, se si guarda i bambini come Lui li guarda, con
la certezza di poter puntare su di loro, di poter riporre la fiducia nella loro capacità di riconoscere il Vero e
il Bello!”.
Così saremo felici e trasmetteremo questa gioia, scaturita dal vedere negli occhi e nell’anima dei nostri figli
quella scintilla di vita e d’amore, quello che realmente sono e per cui sono stati creati. Nota dopo nota li
aiuteremo nel percorso di identificazione con gli strumenti, affidandoli agli angeli, per scoprire la loro
mission, il talento che hanno ricevuto, da custodire e da moltiplicare! Allora le “Beatitudini”indicate dai
compagni di viaggio con le ali saranno semplici e desiderate perché corrispondono alla nostra felicità. Sarà
facile e semplice? Non sempre. Ci verrà offerto uno speciale jolly, Maria, pausa e sostegno che con gli occhi
luminosi ci indica il Maestro.
L’augurio sincero per un anno e una vita melodiosia ci è donato dalle parole di S. Paolo, perché impariamo
davvero a scoprire in noi e nell’altro la Bellezza e i talenti che Dio vi ha riposto: “Viviamo nello stimarci a
vicenda!”
Buon cammino a tutti, LA COORDINATRICE.