NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie

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NOTIZIARIO DROGHE ================== Notizie
====== NOTIZIARIO DROGHE ==================
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai
traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze
stupefacenti.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori.
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Archivio settimanale
Dal 23-08-2011 al 29-08-2011
2011-35 (anno X)
NOTIZIE
-MESSICO/Narcoguerra. Ex-presidente Fox: legalizzare droghe e amnistia
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+ex+presidente+fox+legalizzare+droghe_123774.php
-MESSICO/Narcoguerra. Casino' Monterrey: Messaggio del presidente alla nazione
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+casino+monterrey+messaggio+presidente_123773.php
-MESSICO/Narcoguerra. Usa intensificano lotta oltre il proprio confine
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+usa+intensificano+lotta+oltre+proprio_123770.php
-MESSICO/Narcoguerra. Taglia di 2,4 mln Usd per attentatori casino' Monterrey
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+taglia+mln+usd+attentatori+casino_123769.php
-MESSICO/Narcoguerra. Ucciso il giornalista rapito
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+ucciso+giornalista+rapito_123765.php
-MESSICO/Narcoguerra. 53 morti dopo attentato incendiario a casino' di Monterrey
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+53+morti+dopo+attentato+incendiario_123764.php
-MESSICO/Narcoguerra. Sequestrato giornalista
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+sequestrato+giornalista_123763.php
-/Fumo, alcool e droghe: uomini muoiono prima di donne. Studio
http://droghe.aduc.it/notizia/fumo+alcool+droghe+uomini+muoiono+prima+donne_123762.php
-MESSICO/Narcoguerra. Commando irrompe in scuola: un morto e tre feriti
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+commando+irrompe+scuola+morto+tre_123758.php
-/Lotta traffici droga. Russia mette insieme 5 Paesi contro la rotta dei Balcani
http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+traffici+droga+russia+mette+insieme+paesi_123757.php
-MESSICO/Narcoguerra. La mattanza fa nuove vittime, anche un bimbo di 13 anni
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+mattanza+fa+nuove+vittime+anche+bimbo_123753.php
-USA/L'uso ripetuto di droghe aumenta la depressione. Studio
http://droghe.aduc.it/notizia/uso+ripetuto+droghe+aumenta+depressione+studio_123752.php
-MESSICO/Narcoguerra. Trovati resti di poliziotti per strada
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+trovati+resti+poliziotti+strada_123750.php
-ITALIA/Droghe e Dpa. Radicali: ma chi legge le cose di Giovanardi?
http://droghe.aduc.it/notizia/droghe+dpa+radicali+ma+chi+legge+cose+giovanardi_123749.php
-/Lotta narcotraffico. Accordo Messico Costarica
http://droghe.aduc.it/notizia/lotta+narcotraffico+accordo+messico+costarica_123747.php
-ITALIA/Coltivava cannabis per curare i nonni. Arrestato
http://droghe.aduc.it/notizia/coltivava+cannabis+curare+nonni+arrestato_123745.php
-ITALIA/Tossicodipendenti curati in carcere a Trento con pet teraphy
http://droghe.aduc.it/notizia/tossicodipendenti+curati+carcere+trento+pet+teraphy_123743.php
-MESSICO/Narcoguerra. Chiesa: lo Stato ha fallito
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+chiesa+stato+ha+fallito_123741.php
-MESSICO/Narcoguerra. Scuole blindate per la riapertura
http://droghe.aduc.it/notizia/narcoguerra+scuole+blindate+riapertura_123740.php
-/Accordo antidroga tra Serbia e Russia
http://droghe.aduc.it/notizia/accordo+antidroga+serbia+russia_123739.php
IL PREZZO DEL PROIBIZIONISMO
dalle cronache locali
gli effetti della legge vigente
dati dal 28/12//2010 al 29/08/2011
sequestri
droghe leggere (kg)
6.260
droghe pesanti (kg)
9.420
dosi droghe sintetiche
1.090.400
piante di cannabis
4.431.500
flaconi di metadone
600
vittime
morti
44
feriti
0
arresti
6.880
giorni di reclusione
8.435
riepilogo settimanale
dal 23/08//2011 al 29/08/2011
sequestri
droghe leggere (kg)
190
droghe pesanti (kg)
220
dosi droghe sintetiche
150.000
piante di cannabis
900.000
flaconi di metadone
0
vittime
morti
2
feriti
0
arresti
150
giorni di reclusione
130
dati 2010: 10/01/10 - 27/12/10
* sequestri
- droghe leggere: Kg 8.738
- pesanti: Kg 10.193
- sintetiche: dosi 1.566.906
- cannabis: piante 4.806.450
- metadone: flaconi 11.405
* vittime
- morti: 58
- feriti: 2
- arresti: 8.218
- giorni di reclusione: 6.585
------------------------------------------NOTIZIE
27-08-2011 10:04 MESSICO/Narcoguerra. Ex-presidente Fox: legalizzare droghe e amnistia
L'ex-presidente della Repubblica, Vicente Fox, condannando l'attentato al
casino' di Monterrey, ha lanciato cinque idee per la discussione e l'analisi politica. “Dobbiamo analizzare al
piu' alto livello la questione della legalizzazione delle droghe, reinventare e riformare le nostre istituzioni di
sicurezza e giustizia; far procedere in modo piu' spedito tutte le opportunita' di lavoro, studio, sport e cultura.
Ristabilire un sistema di repressione esemplare per i delinquenti che, come nel caso di Monterrey,
rappresentano un'aggressione all'umanita', un crimine di lesa umanita'. Istituire un gruppo di esperti sul
tema, in un contesto internazionale, che apporti idee e soluzioni e -perche' no- che inviti i gruppi violenti ad
una tregua, prendendo in considerazione una legge sull'amnistia e la promozione di azioni internazionali”.
Fox ha invitato tutti quei messicani che vivono nel confort e nella tranquillita' a partecipare alla vita civile e ad
una sorta di impegno per ristabilire pace e concordia nel Paese.
27-08-2011 09:40 MESSICO/Narcoguerra. Casino' Monterrey: Messaggio del presidente alla nazione
Il presidente della Repubblica, Felipe Calderon ha inviato un messaggio alla nazione dopo l'attentato che ha
provocato la morte di 53 persone in un casino' di Monterrey, proclamando lutto nazionale per tre giorni.
Qui il messaggio integrale in video
26-08-2011 19:10 MESSICO/Narcoguerra. Usa intensificano lotta oltre il proprio confine
L'amministrazione di Barack Obama ha intensificato la guerra
contro i narcotrafficanti in Messico, attraverso i raid di confine che vengono portati a termine da agenti
messicani ma partendo dal territorio americano.
Quella al confine col Messico è una vera e propria battaglia, all'interno della guerra tra diverse bande di
narcotrafficanti e tra i narcos e lo Stato messicano, che ha già fatto 35mila morti.
Da un lato i narcotrafficanti sono impegnati a trasportare la droga verso le metropoli del nord, dall'altro le
forze dell'ordine messicane assieme alla Dea americana (Drug Enforcement Administration) cercano di
bloccarne i movimenti, utilizzando anche strumenti militari di ultima generazione, come i droni con cui
monitorare dall'alto il territorio.
Non è facile reperire informazioni ufficiali a riguardo.
Washington preferisce non far trapelare nulla perché le operazioni oltreconfine, pur con l'approvazione del
governo messicano, sono al limite della legalità, e c'è il rischio di scatenare in Messico un'ondata di sdegno
nazionalistico contro il vicino del nord.
Il presidente conservatore Felipe Calderón, eletto nel 2006 dopo una battaglia all'ultimo voto contro Manuel
Lopez Obrador, si è avvicinato molto agli Stati Uniti in questi ultimi anni, e ha chiesto esplicitamente aiuto per
cercare di polverizzare le organizzazioni criminali. E dagli Usa ha avuto contributi militari e logistici come
quelli che in Colombia hanno permesso di sconfiggere i cartelli della droga, tra cui il più pericoloso, quello
capitanato da Pablo Escobar.
26-08-2011 19:08 MESSICO/Narcoguerra. Taglia di 2,4 mln Usd per attentatori casino' Monterrey
La Procura generale messicana ha stabilito una ricompensa di 30 milioni di pesos, pari a 2,4 milioni di
dollari, per informazioni sugli autori dell'attacco incendiario al casino' di Monterrey che ha provocato 53 morti.
La ricompensa equivale alla cifra offerta per i piu' importanti boss della droga ed e' stata fissata dal
presidente messicano Felipe Calderon, indica la Procura generale.
La taglia verra' consegnata a chi fornira' "informazioni veritiere e utili" che aiutino a identificare, localizzare o
arrestare i responsabili materiali e i mandanti della strage al casino' Royale, viene precisato, mentre le
autorita' messicane garantiranno l'assoluta riservatezza sull'identita' degli informatori.
26-08-2011 09:11 MESSICO/Narcoguerra. Ucciso il giornalista rapito
Il giornalista messicano Humberto Millan, direttore del giornale on line A
Discusion della città di Culiacan, è stato ritrovato morto dopo essere stato sequestrato mercoledì scorso da
uomini armati. Lo hanno riferito le autorità giudiziarie dello Stato di Sinaloa, precisando che il corpo di Millan,
53 anni, è stato trovato in un campo a tre chilometri a nord di Culiacan, nel nord-ovest del Paese.
Il giornalista, anche corrispondente della rete nazionale Radio Formula, era stato sequestrato mentre si
trovava in macchina con il fratello, lasciato libero dai sequestratori. Secondo le autorità, Millan è stato ucciso
circa un'ora dopo il suo rapimento con un colpo alla testa.
Lo Stato di Sinaloa è situato sulla costa del Pacifico, dove transita la droga diretta negli Stati Uniti; qui c'è
anche il quartier generale di Joaquin 'El Chapo' Guzman, ritenuto il leader più potente del narcotraffico. Sono
oltre 41.000 gli omicidi legati alla criminalità organizzata registrati in Messico dal dicembre 2006, data di
inizio della campagna lanciata dal presidente Felipe Calderon contro i narcotrafficanti con l'appoggio di
50.000 soldati.
Dall'inizio del 2011, almeno sette giornalisti e un presentatore televisivo sono stati uccisi in Messico, secondo
un conteggio di Reporters senza frontiere. La morte di Millan avviene un mese dopo il sequestro e l'omicidio
di Yolanda Ortez, del quotidiano Notiver di Veracruz, nell'est del Paese. Le Nazioni Unite considerano il
Messico come il paese americano più pericoloso per i giornalisti.
26-08-2011 08:38 MESSICO/Narcoguerra. 53 morti dopo attentato incendiario a casino' di Monterrey
Almeno 53 persone sono morte ieri in un casino' di Monterrey, capitale
dello Stato di Nuevo Leon nel nord del Paese, in un incendio provocato da un commando probabilmente
legato ad un cartello della droga, attacco qualificato come atto di terrorismo da parte del Governo
messicano.
L'attacco e' stato eseguito con il supporto di due veicoli con dentro un gruppo di uomini che ha gettato
all'interno del Casino Royale del liquido infiammabile tipo carburante. Il numero cosi' alto di morti e' dovuto al
fatto -come dice la protezione civile- che la maggior parte delle persone, invece di fuggire attraverso le uscite
di sicurezza, si sono rifugiate nelle toilette e negli uffici, non valutando che l'incendio si sarebbe esteso cosi'
rapidamente. I pompieri hanno impiegato quattro ore per domare le fiamme e aprire dei varchi abbattendo
dei muri.
25-08-2011 18:18 MESSICO/Narcoguerra. Sequestrato giornalista
Il giornalista messicano e direttore del quotidiano on-line 'A
Discusion' Humberto Millan Salazar e' stato sequestrato ieri mattina nella cittadina settentrionale di
Culiacan, nello stato di Sinaloa, mentre a bordo della sua auto stava raggiungendo un'emittente radiofonica
dove avrebbe dovuto condurre un programma del mattino.
Secondo la Procura generale della Repubblica che coordina le indagini, alcuni testimoni hanno riferito di
aver visto due auto intercettare la macchina del giornalista sbarrandole la strada, e uomini armati costringere
Millan a salire su uno dei loro veicoli.
Millan si occupa principalmente di temi politici, e' direttore del quotidiano on-line 'A Discusion' e conduttore
dei notiziari locali dell'emittente Radio Formula, che si ascolta a livello nazionale e nel Sud degli Stati Uniti.
Era stato capo ufficio stampa durante il governo di Renato Vega Alvarado.
Lo stato di Sinaloa e' uno dei piu' colpiti dalla violenza delle organizzazioni dei narcos e il Messico viene
segnalato come il paese piu' pericoloso del continente Latinoamericano per esercitare la professione di
giornalista.
25-08-2011 17:43 /Fumo, alcool e droghe: uomini muoiono prima di donne. Studio
Fumo, alcol e droghe: secondo uno studio commissionato dall'esecutivo Ue, e un non corretto stile di vita
sottopone gli uomini a maggiori rischi di morte prematura o patologie rispetto alle donne.
Lo studio, dal titolo 'La salute degli uomini in Europa', prende in esame, in oltre un centinaio di pagine, una
serie di fattori di rischio e di patologie, compreso il cancro e le malattie cardiovascolari, evidenziando come
possono essere affrontate con azioni mirate.
L'uso del tabacco, si ricorda, e' la principale causa di morte prevenibile in Europa. Il 15% dei decessi in tutta
l'Ue, tra cui il 25% delle morti per cancro, puo' essere attribuita al fumo. Ogni anno mezzo milione di europei
muore per consumo di tabacco o per esposizione al fumo. In tutta Europa, rileva lo studio, fuma o ha fumato
un numero maggiore di uomini rispetto alle donne: un 63% di uomini contro un 45% di donne ha fumato nel
corso della sua vita.
Gli uomini risultano inoltre molto piu' dipendenti dall'alcol delle donne. Il consumo pro-capite di alcol in
Europa e' il piu' alto del mondo ed anche se le differenze di genere nel consumo sono in diminuzione in
alcune parti d'Europa, gli uomini - sottolinea il rapporto - sono piu' propensi a bere e a farlo in quantita'
dannosa all'organismo. I decessi dovuti a malattie croniche del fegato, ad esempio, sono piu' comuni tra gli
uomini: in 23 dei 31 paesi presi in esame (oltre ai 27 anche quelli candidati all'ingresso nell'Ue e quelli Efta) il
tasso di mortalita' maschile e' almeno il doppio di quello femminile.
Gli uomini inoltre hanno piu' probabilita' delle donne di fare uso di droghe illecite con conseguenti maggiori
effetti negativi. Per esempio, l'82% dei decessi da overdose da eroina si verifica negli uomini. La parita'
nell'utilizzo, spiega lo studio, e' osservato solo tra le giovani generazioni e solo in alcuni Paesi, mentre in
generale l'uso e' considerevolmente piu' alto tra gli uomini.
L'analisi punta infine il dito contro la tendenza all'obesita' e fa notare che benche' gli uomini europei
pratichino piu' sport delle donne, il 56% non fa esercizio con costanza, ogni settimana.
25-08-2011 08:53 MESSICO/Narcoguerra. Commando irrompe in scuola: un morto e tre feriti
Un morto e tre donne ferite e' il risultato di un attacco armato di un gruppo di narcos contro la Escuela
Primaria Ricardo Flores Magòn di Ciuda Juarez. L'attacco e' avvenuto all'una: un commando armato ha
inseguito una persona che si e' rifugiata nella scuola, dove in quel momento c'era un gran numero di
mamme e padri che erano andati a riprendere i loro figli.
Le tre donne ferite sono in pericolo di vita all'ospedale.
Nei giorni scorsi c'era stato un allerta delle autorita' in merito, col potenziamento della vigilanza militare
davanti alle scuole.
25-08-2011 08:38 /Lotta traffici droga. Russia mette insieme 5 Paesi contro la rotta dei Balcani
La Russia ha lanciato una iniziativa per la creazione di una rete di cinque
Paesi diretta a lottare contro il traffico di droga nei Balcani, di cui il Kosovo e' una delle centrali.
Come ha detto ai giornalisti a Belgrado Vladimir Ivanov, direttore del Servizio federale russo per il controllo
sulle droghe, di tale rete antidroga faranno parte Russia, Serbia, Montenegro, Macedonia e Albania. Una
base importante per la futura cooperazione, ha osservato Ivanov, e' rappresentata dall'accordo bilaterale per
la lotta antidroga da lui firmato lunedi' scorso a Belgrado con il ministro dell'Interno serbo, Ivica Dacic.
Nei colloqui con le autorita' serbe, Ivanov - che ha visto anche i ministri della Difesa, Dragan Sutanovac, e
degli Esteri, Vuk Jeremic - si e' soffermato in particolare sui traffici di droga che corrono lungo la cosidetta
'rotta dei Balcani', di cui il Kosovo costituisce una importante base logistica per l'invio e la distribuzione della
droga proveniente dall'Afghanistan e dall'Asia centrale e diretta in Europa.
24-08-2011 19:24 MESSICO/Narcoguerra. La mattanza fa nuove vittime, anche un bimbo di 13 anni
Si abbassa l'eta' delle vittime dei narcotrafficanti in Messico: un bambino di appena 13 anni e' stato ucciso
nella serata di ieri, in un quartiere di Acapulco. Il ragazzino, raggiunto da vari colpi di arma da fuoco al volto,
e' stato assassinato mentre si trovava davanti all'altare della Vergine di Guadalupe.
La sparatoria ha suscitato il panico tra la gente, che ha chiesto l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto
la polizia ha trovato una decina di bossoli. Il piccolo non e' stato ancora identificato. Il suo cadavere e' stato
trasferito all'obitorio, in attesa che un familiare lo possa riconoscere.
Il corpo privo di vita di un adolescente di 15 anni e' stato invece abbandonato in una strada della citta' di
Cardenas. Sul corpo del ragazzino, che era stato rapito domenica scorsa mentre stava tornando da una
festa, sono state trovate tracce di tortura. Il macabro ritrovamento era accompagnato da un messaggio
dell'organizzazione criminale dei 'Los Zetas' in cui si leggeva, tra l'altro: 'questo mi e' accaduto perche' avevo
un debito con chi non avrei dovuto'.
Intanto sono stati identificati i nove cadaveri trovati nel fine settimana lungo la strada Tepic-Aguamilpa, a
Nayarit. Tra questi figura anche Emiliano Pozas Iturbe, fotografo del Partido Revolucionario Institucional.
L'esecuzione del fotografo di 30 anni ha provocato forte impressione tra i giornalisti ed i politici, ai quali era
noto.
24-08-2011 19:18 USA/L'uso ripetuto di droghe aumenta la depressione. Studio
Uno studio riesamina il legame causa-effetto tra depressione e abuso di sostanze. Se e'
noto che le persone con un disturbo dell'umore sono piu' a rischio di sviluppare dipendenze, gli scienziati
dimostrano ora che vale anche il contrario: l'uso ripetuto di droga, almeno nei topi, aumenta la gravita' della
depressione.
La ricerca e' firmata da un gruppo della Mount Sinai School of Medicine di New York, e' pubblicata sulla
rivista 'Neuron' e potrebbe guidare allo sviluppo di nuovi trattamenti per i disturbi dell'umore associati alla
dipendenza da stupefacenti.
"L'evidenza clinica - spiega Eric Nestler, autore dello studio - dimostra che l'abuso di sostanze puo'
aumentare il rischio per una persona di incorrere in un disturbo grave dell'umore.
Tuttavia, anche se questo fatto e' probabilmente mediato da adattamenti neuronali indotti dalle sostanze
assunte, che alterano le successive risposte allo stress, i meccanismi alla base del fenomeno erano in gran
parte inesplorati". Studiando un modello murino di depressione, gli scienziati suggeriscono ora che alla lunga
la cocaina agisce affossando l'umore perche' aumenta a vulnerabilita' dei topi allo stress.
24-08-2011 10:50 MESSICO/Narcoguerra. Trovati resti di poliziotti per strada
La violenza scatenata dai narcos in Messico non conosce sosta: i resti di tre uomini fatti a pezzi sono stati
trovati ieri sera lungo un'importante arteria stradale all'altezza di El Faisan nello stato di Nuevo Leon da
alcuni automobilisti. Poco piu' tardi, in una telefonata anonima alle autorita', e' stato annunciato che corpi fatti
a pezzi erano di poliziotti.
Intanto ad Acapulco sono state ritrovate tre teste umane per strada, accompagnate dal messaggio di
un'organizzazione di narcotrafficanti. I loro corpi non sono ancora stati ritrovati.
Giovedi' scorso, grazie all'intervento dell'esercito e' stato salvato un giovane che stava per essere ucciso e
fatto a pezzi a Monterrey, sempre nello stato di Nuevo Leon.
23-08-2011 17:57 ITALIA/Droghe e Dpa. Radicali: ma chi legge le cose di Giovanardi?
Nella sua presentazione della Relazione annuale al Parlamento sulle
tossicodipendenze, il sottosegretario Carlo Giovanardi scrive, fra l’altro: “… Proseguono poi le attività del
Sistema Nazionale di Allerta Precoce per l’individuazione di nuove droghe che, ad oggi, ha consentito di
identificare ben 8 sostanze mai individuate prima sul mercato clandestino nazionale e responsabili di molte
intossicazioni e ricoveri in pronto soccorso anche in Italia, tempestivamente inserite nelle tabelle ministeriali
delle sostanze stupefacenti …”.
Mario Staderini (segretario Radicali Italiani) e Marco Perduca (senatore radicale/PD), sono intervenuti in
merito:
Diciamolo: la fortuna di Giovanardi è che nessuno, tranne i radicali, legge le cose che scrive. Adesso
comprendiamo perché solo dietro nostra insistenza la Relazione del governo, presentata a giugno, è stata
inserita online un mese dopo. Giovanardi esalta il fatto di aver individuato in un anno 8 (otto) nuove droghe,
quando è risaputo da tutti, lui compreso, che il narcotraffico immette sul mercato nero, creato dal
proibizionismo, decine di nuove sostanze ogni giorno. Tanto è vero che le tabelle ministeriali citate da
Giovanardi, allegate al DPR 309/90 (Testo Unico sugli stupefacenti) sono state integrate decine di volte dal
1990, senza alcuna speranza di riuscire a tenere testa alle “new entries”: bisognerebbe affidare alle
narcomafie il compito di aggiornarle con il contatore automatico.
Non otto ma ottanta volte otto, se il baciapile Giovanardi consente anche a noi miscredenti di parafrasare
una citazione evangelica (Matteo 18: 21-22).
L’abbiamo già chiesto, lo chiediamo di nuovo: quanto costa ai cittadini italiani il Sistema Nazionale di Allerta
Precoce? Se i suoi risultati sono questi, costa comunque troppo.
N. B. Ecco il link della presentazione di Giovanardi
23-08-2011 15:58 /Lotta narcotraffico. Accordo Messico Costarica
Messico e Costa Rica si alleano contro il narcotraffico. Il presidente
messicano Felipe Calderon ha incontrato ieri la sua omologa costaricana Laura Chinchilla: i due capi di
Stato hanno firmato un Accordo di associazione strategica (Aae) con l'intento di "cancellare"i confini della
lotta alla criminalita' organizzata nella regione. Secondo il quotidiano La Nacion e' previsto uno scambio di
informazioni e dati sulle operazioni di polizia effettuate nei due Paesi, che consentira' alle autorita' giudiziarie
e di polizia di conoscere nel dettaglio i movimenti delle principali organizzazioni di narcotraffico della zona. E'
stato inoltre firmato un trattato di estradizione che permettera' a Costa Rica e Messico di collaborare in
maniera piu' intensa sotto il profilo dei processi giudiziari. Altri accordi sottoscritti ieri prevedono l'impiego di
veicoli e aeromobili confiscati ai narcotrafficanti nella lotta comune al crimine nei due Paesi.
I procuratori generali di Messico e Costa Rica, rispettivamente Marisela Morales e Jorge Chavarri'a, hanno
anch'essi preso parte alla firma degli accordi.
23-08-2011 13:26 ITALIA/Coltivava cannabis per curare i nonni. Arrestato
I carabinieri gli hanno trovato le piante sul balcone nonostante gli
arresti domiciliari e i giornali lo hanno dipinto come un indomabile e pericoloso spacciatore, ma chi conosce
Fabio, sa perfettamente che quelle piante servivano per continuare a curare i nonni che dal 1996 hanno
dovuto subire una catena indescrivibile di sofferenze, contraendo patologie gravi dovute alla depressione e
allo sconforto, ma lasciamo che sia Fabio stesso a raccontare la sua storia:
----------------------…mi chiamo Fabio Santacroce conosciuto anche come Wify Strain Hunter, nato a Brig (Valais) in Svizzera
negli anni 70.? Nel 1995 espatrio in Inghilterra e poi in Olanda, imparando così lingue e culture diverse e
svolgendo molte attività lavorative pur di mantenere integra la dign! ità, facendomi così apprezzare dagli
“stranieri” per la mia semplicità interiore e per il mio altruismo.? Il 9 Settembre 1996 rientro in Italia
urgentemente per la morte prematura di mio padre Adriano che era un noto costruttore metalmeccanico nel
nord Italia e in Svizzera dove ha anche collaborato a costruire il Palazzo dell’ONU.? Dopo 2 anni me ne
torno all’estero per continuare i miei studi e ricerche in campo scientifico e farmaceutico specifico nel settore
della Cannabis Terapeutica.? Mi avvicino anche al Rastafarianesimo e lavoro in Inghilterra dove verrà poi
creato un farmaco naturale chiamato Sativex (a base di THC e CBD estratto dalle migliori genetiche di
cannabis) e prodotto dalla GW Pharma, poi in Svizzera per 3 anni presso 2 aziende private e con regolari
permessi farmaceutici per la produzione di cannabis indica e sativa ad uso medico/terapeutico.? In Svizzera
ho cosi potuto conoscere, lavorare e condividere nozioni scientifiche specifiche ! con personaggi pubblici e
noti come Howard Marks, Scott Blakey, Felix Kautz, Arjan Roskam, Bernard Rappaz, Rick Simpson ed altri
ancora…? Nel frattempo si ammala mia zia Luisa di tumore nella zona di Wernicke (cervello), che causa
pesanti crisi epilettiche ed altri gravi sintomatologie e Luisa essendo stata curata come da protocolli
approvati in Italia, si aggrava al punto da lasciare questo pianeta.? Nello stesso periodo si ammala di
sclerosi multipla a placche degenerative anche l’altra zia Ortensia e dopo pochi anni viene aggredita anche
da tumori in metastasi e le chemioterapie avevano più effetti negativi che positivi.? Nessun medico anche in
questa situazione era al corrente di quanto importanti siano gli endocannabinoidi presenti in tutti gli esseri
umani e Ortensia ci ha quindi lasciati per andare a vita nuova nel 2008.? Dopo tutti questi lutti, i miei nonni
Alberto e Maria entrano in un tunnel di disperazione per aver perso due figlie e per il dolore della vedovanza
della terza, si ammalano gravemente anche loro e non vengono curati in modo adeguato.? Io decido allora
che dovevo curare ciò che rimaneva della mia famiglia ( i miei nonni e mia madre ) sfruttando tutte le
capacità acquisite in anni di esperienze. ?I medici nella mia provincia di appartenenza non conoscono le mie
tecniche, ed io, tenuto conto dei reali ed immensi poteri curativi della Cannabis, decido di creare un
laboratorio di ricerca nella mia piccola baita, meticoloso in tutto e per tutto, non facendomi mancare nessuna
genetica di cannabis medica che io conosco, meticoloso anche nel non frequentare nessun essere umano al
di fuori di mia madre e dei nonni.? Dal mio laboratorio avrei potuto creare la medicina naturale, ergo l’olio di
cannabis terapeutica, ricco di oltre 66 cannabinoidi che attraverso gli endocannabinoidi presenti in ogni
essere umano avrebbero giovato in modo mirato e scientificamente provato, ed ero sicuro di poterli curare,
ma una visita di 3 nuclei dei carabinieri mi ha portato in carcere, hanno distrutto le piante, sequestrato la
baita e tutte le attrezzature, libri ed appunti personali, computer ed altro ancora…? sono stato portato in
carcere, li ho finto di mangiare e di star bene, aspettando poi che mi venissero concessi gli arresti domiciliari,
arrivati in 4 giorni.? Il 7 agosto 2010 alle ore 13:41 esco dal carcere per andare a casa agli arresti domiciliari,
ora mi trovo in attesa di giudizio.
------------------------Ecco, questo è Fabio, un ragazzo coraggioso che sapendo di essere l’unica possibilità di conforto per i suoi
cari, non ha esitato a continuare a produrre l’unica medicina in grado di alleviare il loro dolore, ma questi
valori vengono oltraggiati dall’infame legge che continua a provocare queste inutili devastazioni e ad un anno
preciso dal primo arresto, l’8 agosto Fabio finisce di nuovo dietro le sbarre del carcere di Verbania!
legalizziamolacanapa.org Team
23-08-2011 13:00 ITALIA/Tossicodipendenti curati in carcere a Trento con pet teraphy
I tossicodipendenti del nuovo carcere di Trento avranno a disposizione la 'pet
teraphy' quale aiuto per la disintossicazione. La terapia col supporto di animali partira' il mese prossimo e si
concludera' a fine anno.
A portarla a Trento saranno gli esperti della comunita' di San Patrignano, fondata a fine anni settanta da don
Vincenzo Muccioli, che hanno gia' accordi e sopralluoghi effettuati per le attivita' programmate coi cani.
L'iniziativa, che viene annunciata dal direttore della struttura penitenziaria, Antonella Forgione, e' una delle
novita' introdotte quest'anno, grazie anche ai nuovi e piu' ampi spazi di Spini di Gardolo, aperti dallo scorso
dicembre, che accolgono i detenuti dei vecchi carceri di Trento e Rovereto.
Quanto alla tossicodipendenza, la percentuale viene riferita 'elevata - spiega Forgione - anche se
bisognerebbe sempre fare una differenza tra chi si dichiara tale e chi lo e' in modo comprovato. E' infatti noto
come l'essere tossicodipendenti possa portare vantaggi nell'ottenimento della scarcerazione o dei
domiciliari'. In ogni caso l'elevato numero di tossicodipendenti, cosi' come la maggioranza di detenuti
extracomunitari e giovani, tra i 20 e i 30 anni, sono i dati che Forgione sottolinea come ancora distintivi della
popolazione carceraria.
Tra gli obiettivi del direttore c'e' anche quello di ottenere 'un approccio meno farmacologico al disagio del
carcere.
Perche' - afferma - stare in carcere e' di per se' un disagio.
Quindi ad esempio l'avere problemi nel sonno saltuari o altre manifestazioni lievi di tale disagio sono
questioni che dovrebbero essere affrontate innanzitutto con il colloquio, l'osservazione e il confronto'. E
l'auspicio e' che il servizio, passato nei mesi scorsi dall'Amministrazione penitenziaria all'Azienda provinciale
per i servizi sanitari, possa vedere in tal senso miglioramenti. Resta invece ancora sotto l'Amministrazione
quello degli psicologi, 'che tra l'altro sono coloro che devono contribuire a stilare le valutazioni che
determinano il futuro dei detenuti e che da noi hanno 17 ore al mese per 220 persone, quando prima per
Trento c'erano 13 ore e per Rovereto 12, quindi nel trasferimento ne abbiamo perse'.
23-08-2011 12:21 MESSICO/Narcoguerra. Chiesa: lo Stato ha fallito
Lo Stato messicano ha fallito nella lotta al crimine: e' la
denuncia dell'Arcidiocesi del Messico, la piu' importante del Paese, che lo scrive in un editoriale pubblicato
su 'Desde la fe', suo organo ufficiale.
Intanto la violenza scatenata dalle organizzazioni criminali ha restituito nel fine settimana il cadavere di Jose'
Nava Altamirano, governatore di Zacualpan. Con questo assassinio salgono a 19 gli amministratori locali
assassinati dal 2010.
Nell'editoriale, l'Arcidiocesi analizza la nuova proposta contro il riciclaggio di denaro ed accusa in particolare
i partiti politici ed i sindacati, di gestire 'quantita' inimmaginabili di risorse senza darne conto a nessuno, ne'
ai suoi affiliati, ne' alle autorita', accusandoli di 'opacita'.
Inoltre osserva:' mentre gli affari del narcotraffico crescono, i legislatori analizzano con lentezza' le misure
per controllarlo.
Intanto un nuovo amministratore vittima della criminalita' organizzata e' Nava Altamirano, sequestrato da un
commando di uomini armati venerdi' mentre partecipava ad una riunione con un'associazione di contadini. Il
cadavere e' stato trovato nudo, con tracce di tortura su tutto il corpo, ed una profonda ferita sulla fronte. Nel
distretto dello Zacualpan, dove vivono 14mila persone, dominano organizzazioni criminali come 'La Familia'
ed i 'Caballeros templaros'.
23-08-2011 12:15 MESSICO/Narcoguerra. Scuole blindate per la riapertura
Un massiccio servizio di sicurezza sorveglia sul ritorno a scuola di 35 milioni di studenti
messicani, dopo l'escalation di violenza tra organizzazioni di narcos e truppe federali.
Con l'inizio dell'anno scolastico il presidente Felipe Calderon ha sottolineato come il 'crimine debba essere
combattuto in tutti i modi'. Cosi', almeno 1700 scuole del Paese considerate ad 'alto rischio' sono state
oggetto, fin da oggi, di pattugliamenti.
Sono state inoltre diffuse linee guida per dare indicazioni sull'atteggiamento da tenere in caso di 'scontri tra
bande di narcotrafficanti, sparatorie, esplosioni di bombe, minacce agli insegnanti e vendita di droga'. Azioni
di vigilanza si sono rafforzate in tutto il Paese anche con l'installazione di telecamere, pulsanti di emergenza,
e recinzioni.
Alejandro Poire', segretario tecnico del Consiglio di sicurezza nazionale ha sottolineato l'urgenza di 'azioni
stringenti a beneficio della societa''. Dal dicembre 2006 il Messico e' infatti teatro di una lotta militare al
narcotraffico che ha provocato almeno 50.500 morti.
23-08-2011 12:12 /Accordo antidroga tra Serbia e Russia
La Serbia ha firmato oggi a Belgrado con la Russia un accordo di cooperazione nella
lotta contro il traffico di stupefacenti.
L'intesa, siglata dal ministro dell'interno serbo, Ivica Dacic, e dal direttore del Servizio federale russo per il
controllo sulle droghe Vladimir Ivanov, mira a contrastare in particolare i traffici di stupefacenti che corrono
lungo la cosidetta 'rotta dei Balcani', di cui la Serbia e' un anello determinante. Lungo tale direttrice, e' stato
sottolineato, transita gran parte dell'eroina prodotta in Afghanistan e destinata all'Europa occidentale.
Ivanov ha osservato come, stando alle informazioni di Europol, il Kosovo costituisca una importante base
logistica per l'invio e la distribuzione della droga in Europa.
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