Articolo Eldorado

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ARTICOLO ELDORADO
Il GRUPPO CERAMICA CLEOPATRA ha aperto, dal 1° gennaio 2002, una nuova sede per lo
stoccaggio e la distribuzione di piastrelle e sanitari prodotti in Egitto per il mercato
Europeo, gestita dalla società CLEO PROJECT.
Nei nuovi uffici, che sono situati a Bologna, è stata realizzata una vasta sala mostra.
(FOTO UFFICI PMCO)
Abbiamo intervistato il SIG. MOHAMMED, titolare del GRUPPO CLEOPATRA, e gli abbiamo
chiesto cosa si aspetta e come si è preparato ad affrontare il nuovo millennio.
(FOTO MOHAMMED)
MOHAMMED:
Il GRUPPO CLEOPATRA ha raggiunto, alla fine del 2000, una posizione di
elevato prestigio nel mercato mediorientale.
Il nostro nome ed il nostro marchio sono sinonimi di qualità, design e
raffinatezza. Produciamo attualmente 12.700.000 metri quadrati di
piastrelle per pavimento e porcellanato; 12.880.000 metri quadrati di
piastrelle da rivestimento; 700.000 pezzi/anno di sanitari e 20.000
pezzi/anno di vasche in acrilico.
All’interno di questi volumi, che collocano CLEOPATRA ai vertici dei
produttori ceramici del Medio Oriente, realizziamo le più svariate tipologie
di sanitari e piastrelle. Il tutto per soddisfare le esigenze e le richieste dei
vari mercati che seguiamo.
Pensi che abbiamo una sede per commercializzare il prodotto anche in
Giappone.
(FOTO PIASTRELLE E SANITARI)
Giornalista:
Quali sono le prospettive dell’Egitto nel campo della produzione della
ceramica?
MOHAMMED:
Vede, il nostro obiettivo, da sempre, è stato produrre con alta qualità e
cercare sempre prodotti innovativi. La strada è sicuramente più
impegnativa e richiede maggiori investimenti. I risultati, in termini di
ritorno d’immagine e di penetrazione del mercato, ci stanno dando
ragione.
Questo è, per me, la strada da percorrere per rimanere ai vertici: il
mercato egiziano ed il mercato verso il quale esportiamo ci richiedono,
ogni giorno di più, un elevato livello di qualità ed una vasta gamma di
prodotto.
Solo soddisfacendo questa richiesta si può permettere alla propria azienda
di rimanere con solidità sul mercato.
Giornalista:
Quindi è interessante e remunerativo investire in Egitto?
MOHAMMED:
Vede, oltre ad essere un uomo d’affari ed un industriale, io sono
profondamente legato al mio Paese. Io credo che sia necessario investire
in nuove tecnologie e nuovi impianti, anche perché credo nelle possibilità
che il mio Paese può avere nell’immediato futuro.
La mia non è una visione di “mordi e fuggi”: la mia strategia è fortemente
condizionata dal desiderio di vedere migliorare le condizioni di lavoro delle
persone che lavorano nelle mie aziende e dalla prospettiva di vedere un
miglioramento tecnico e tecnologico sempre più diffuso.
Le faccio un esempio: se visita l’impianto che abbiamo realizzato
recentemente nella zona del canale di Suez, che abbiamo chiamato
ELDORADO, potrà immediatamente accorgersi che i livelli tecnologico ed
di automazione non hanno niente da invidiare a quelli di un impianto
installato in Europa.
L’automazione e la tecnologia sono una garanzia per il successo
dell’azienda in Egitto ed in ogni altro paese. Infatti, ti permettono di
raggiungere la migliore qualità ed efficienza della produzione.
Inoltre, abbiamo un continuo rapporto di collaborazione e sviluppo con i
nostri fornitori, e questo ci dà molte soddisfazioni e ci permette di
affrontare il nuovo millennio con serenità e fiducia.
(FOTO ELDORADO)