Il linguaggio della madre

Giulia Paola Di Nicola,
Il linguaggio della madre
Città Nuova, Roma 1994
©Città Nuova 1994
ISBN 88–311–2419–6
€ 14,50
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I temi della genitorialità sono una
questione centrale dello sviluppo e
chiamano in causa la centralità della
donna e l’importanza della sua
disposizione nei confronti della vita.
Il testo presenta la fenomenologia
della maternità, senza mai indugiare
sulla retorica, con linguaggio piano e
talvolta
poetico,
dapprima
enucleando i problemi legati al
mutamento del corpo e della psiche di
una donna, alla sua fragilità e alla sua
forza, al bisogno di sostegno e alla
capacità di dare amore. L’autrice
tuttavia va oltre e, proprio a partire
dall’esperienza
propone
l’elaborazione di un codice materno,
ossia di un linguaggio tipico della
femminilità il cui corpo propone la
comunicazione e il dono di sé per
generare un figlio ma anche, più in
generale per essere fonte di vita
nell’ambiente, nella cura di sé e degli
altri, della generazione della cultura e
di senso vitale. La madre che elabora
il significato del proprio corpo e della
propria esperienza, entra in sintonia
con il linguaggio muto del corpo e ne
fa una bussola etica di orientamento.
Il punto sta nel presentare questo
codice non come un qualcosa di
specifico delle donne, ma come un
paradigma etico reso più evidente
nella femminilità, ma valido per tutti
e a tutti i livelli: in famiglia, nei
mondi vitali, in politica, nella Chiesa.
INDICE
Premessa
7
Cap. I– Fenomenologia del sentimento
materno
13
1. L’orgoglio della madre
13
2. Maternità scomoda
18
3. Le ambivalenze del sentimento
materno
22
4. Il rifiuto della maternità
25
5. Maternità riconciliata
36
6. Generati dalla scienza o
dall’amore?
45
Cap. II– Due per uno. La maternità
nella coppia
57
1. Una palestra per la socialità 57
2. Il conflitto dei linguaggi
63
3. Famiglia “groviglio di vipere 68
4. La coppia laboratorio di
mutamento
78
5. L’ethos della reciprocità
83
6. Maternità come ecologia
89
Note
95
Cap. III– Maschile e femminile:
codici a confronto
101
1. Linguaggio e potere
101
2. L’“invidia della maternità”
103
3.Maternità e conflitto
107
4. La comunicazione dei diversi 115
5. La cura del fragile
118
6. Lo sguardo materno sul mondo 123
6.a.Empatia e dominio
124
6.b. Rigidità–flessibilità
126
6.c. Competitività e comunità
128
6.d. Limiti e risorse
129
7. Oltre la ragione
131
Note
135
Cap. IV: Maternità e sistema sociale 141
1. La ambivalenze del raporto
Donne–politica
141
2. Madri e cittadine
141
3. Maternità e ambiente
150
4. Maternità e lavoro
153
5. Prospettive di ricomposizione
maternità–lavoro
161
6. Sistema e maternità:
il controllo delle nascite
164
7. Maternità mercificata e maternità
Sociale
169
Note
171
Cap. V– Comunicare l’essere
183
1. I miti della maternità
183
Il carattere interdisciplinare del
libro consente di cogliere le diverse
interpretazioni possibili del codice
materno, spaziando dalla sfera
psicologica a quella antropologica,
sociale, culturale, etica e spirituale,
senza che la considerazione separata
dei piani possa essere frustrante per
l’orizzonte integrale che la maternità
stessa reclama. Molte domande
restano tali, soprattutto quando viene
toccato l’ambito della teologia (in che
senso Dio è madre? Come può la
dimensione femminile di Dio-Trinità
essere evidenziata nelle processioni
trinitarie e analogicamente nel
rapporto uomo donna?), ma il
contributo
del
libro
consiste
nell’averle elaborate a partire da quel
codice materno che sollecita a mettere
al mondo il mondo.
2. Archetipi e persone
186
3. Relazionalità
188
4. Coscienza del limite
193
5. Quale trasgressione
196
6. L’immane potenza del negativo
201
7. L’Altro vicino
204
8. Essere, non essere, far essere.
La logica del dono
207
Note
208
Cap.- VI– In terra come in cielo
215
1. Donne e religiosità
215
2. Cristianesimo in questione
217
3. Ridurre il maschile al femminile?
222
4. Analogia e nostalgia della dea
225
5. L’inquietante della teologia
231
5.a.Dio onnipotente\Dio mendicante
231
5.b. Il totalmente Altro e ilDoi–con–noi 234
5.c. Maternità come Eucaristia
239
5. d. Trinità e maternità
242
6. Maria e la convocazione alla reciprocità 246
Note
260
Indice dei nomi
275