Intervista al nuovo preside della scuola, Massimo Nunzio Barrella
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Intervista al nuovo preside della scuola, Massimo Nunzio Barrella
L'URLO € 0,50 ANNO I - NUMERO I - DICEMBRE 2014 – MENSILE REALIZZATO DALLA 5°B DELLA SCUOLA “LUIGI CADORNA” Intervista al nuovo preside della scuola, Massimo Nunzio Barrella Gli alunni della classe 5°B della scuola Luigi Cadorna di Milano il 12/10/14 hanno intervistato il nuovo D.S. Massimo Nunzio Barrella e gli hanno dedicato una poesia di Emily Dickinson e l'incipit del libro "Se una notte d' inverno un viaggiatore" di Italo Calvino Il nuovo preside della Cadorna, Massimo Nunzio Barrella Le piace la sua nuova scuola? Sì, molto Perché? Per gli alunni e le maestre, comunque è una bella scuola. Che intenzioni ha per la scuola? 1 Bisogna fare tante cose, metterla a posto e renderla più bella. La scuola è sicura? Mi sto occupando di questo, sto vedendo se è sicura. L'aggiusterà? Io l'ho chiesto al Comune è là che decidono se aggiustarla o no. Che impressione ha avuto quando è entrato in questa scuola? Ho avuto paura, ma mi sono sentito accolto. Che lavori ha fatto prima di venire in questa scuola? Lavoravo in una casa editrice, e facevo il prof. di italiano alle medie. Quando era prof. di italiano era contento della scuola? Ero contento con gli alunni e con gli altri colleghi. Come si chiamava la scuola? Era la scuola Media di via Sapri". Perché ha fatto il preside? Perché volevo provare una nuova esperienza. Da quanto fa questo lavoro? Questa è la mia prima esperienza, da un mese e mezzo. Scusi l'invadenza, è sposato? Sì sono sposato e ho due figli, Alessandra che fa la 1° media, e Pietro che fa la 5° come voi. Ha animali? No, non ho animali. Perché? Non avrei il tempo di seguirli. Che gite faremo? Per le gite decidono i maestri. La classe 5°B 2 Il preside Il preside in versione beat (Chiara Magnaye) Il preside in versione pop (Sara Elia) 3 Il preside in versione simpatia (Keisy Mendoza) Il preside in versione “Urlo” di Munch (Dario del Prete) 4 L'Angolo del Poeta Poesia d'autore: Per Fare Per fare un prato Ci vogliono un trifoglio e un'ape Un trifoglio e un'ape E il sogno. Ma basta il sogno Se le api sono poche. Emily Dickson Secondo me... Anche il sogno permette di provare emozioni, sentimenti, sensazioni altrimenti destinati, forse, a restare del tutto sconosciuti. E' quello che sostiene Emily Dickson. Per me Emily Dickson, attraverso la sua poesia, vuole dire che il sogno può creare sentimenti fantastici. La poetessa vuole spiegare alle persone che si può avere poco, ma se si ha il sogno si può creare molto. A me è piaciuta tantissimo la poesia di Emily Dickson perché con Il sogno si possono creare sentimenti veri e sensazioni vive. (Alessandro Matteo) 5 Le nostre poesie AUTUNNO IL SOGNO Autunno Sognate in tutto il mondo, le foglie partono se non sognate per un viaggio senza ritorno la vostra vita si spezza. viaggiano, viaggiano Basta il sogno mentre i rami spogli per vedere la vera bellezza cantano una lugubre melodia. e il sogno non smette mai di sognare. Dario Del Prete 6 Valerio Pupaza Le nostre Cronache Il banco che interrompe la tranquillità MILANO, SCUOLA LUIGI CADORNA - Nella classe 5°B si sta trascorrendo un tranquillo intervallo quando... A.L. spinge con forza un banco contro l'anca di L.C. Non si sa perché A.L. lo abbia fatto, si pensa per rabbia. In quel momento erano presenti i maestri Antonello Zito maestro di sostegno e il maestro Tonino Rauseo che non sono potuti intervenire perché il gesto è stato improvviso e repentino. Per A.L. verrano presi provvedimenti molto seri: colloqui con il preside e con i genitori e A.L. salterà l'intervallo per una settimana. Dario Del Prete, 5°B Furto del tabernacolo La fine della Cappellina MILANO - Il 17 dello scorso mese nella cappellina di san Protaso e Gervaso qualcuno ha rubato il tabernacolo con dentro l'ostia consacrata. Il prete quando ha visto che il tabernacolo mancava è rimasto senza parole. Ha chiamato suore e sacerdoti per annunciare la triste notizia. Il giorno dopo hanno visionato bene le telecamere interne e hanno visto la faccia del colpevole e sono rimasti di stucco. Ora che hanno visto la faccia del colpevole stanno molto attenti a non farlo entrare nell'oratorio, ma anche nella cappellina. Chiara Magnaye 5°B 7 Divertirsi a scuola CURIOSITÀ SULLA STORIA E DAL MONDO LO SAPEVI CHE... Ci sono due ipotesi sul perchè Napoleone si facesse dipingere con la mano nel panciotto: • la prima è che lo facesse per il mal di stomaco (si suppone infatti che Napoleone sia morto di cancro allo stomaco); • la seconda è che a quell'epoca non andava di moda far ritrarre anche le mani (infatti nei suoi ritratti non si vedono mai le due mani). 8 REPORTAGE DELLE USCITE DIDATTICHE DELLA SCUOLA CADORNA Marc Chagall, il poeta con le ali da pittore La mostra di Marc Chagall è straordinaria. Per chi va a visitarla con la classe, troverà un'esperta che racconterà un po' della vita di Chagall, di com'era il suo villaggio e cosa dipingeva. Alla fine del racconto l'esperta vi darà una guida scritta che vi aiuterà a capire alcuni quadri e a cosa si è ispirato l'autore per farli. Chi è da solo può affittare delle cuffiette e con esse seguire la mostra. Ogni sala ha dei quadri esposti in ordine temporale. Per esempio il quadro “Il compleanno” è stata fatto fra il 1900 e il 1915. Sotto i dipinti, in un cartellino, c'è scritto in quale superficie è stato realizzata l'opera. Arrivati alla prima sala si possono vedere tanti quadri ben fatti su tela e cartone, ma il quadro che mi ha colpito di più è il dipinto del 1915 “Il compleanno”. Nella seconda sala ci sono i quadri dal 1915 al 1918. Il quadro dell' “Ebreo in rosso” mi ha ispirato per il rosso della barba della figura dipinta e per la mezza luna sulla quale sono scritte frasi della Bibbia in ebraico. Inoltre colpiscono alcuni dettagli come quello del personaggio che ha una mano 9 bianca e l'altra verde, un occhio aperto e l'altro chiuso. Le altre stanze sono molto interessanti, e si possono ammirare lavori come “Gli amanti in blu”, “La passeggiata”, “Il poeta giacente”, “Il violinista verde”, “Studio per il teatro ebraico”. La sposa a due facce” è un dipinto molto sentimentale per me. “La Madonna del villaggio”, “La mucca con l'ombrello”, “Il circo rosso”, “La coppia sopra Saint-Paul” e “Il mondo rosso e nero” (chiamato anche “Sole rosso”), sono veramente belli. In una sala c'erano dei dipinti che rappresentavano delle fiabe come “La volpe e l'uva”. Io non capirò mai i gusti di Marc Chagall, ma so che lui è il poeta con le ali da pittore. Jeffrey Manuel White Riggio La passeggiata di Marc e Bella “La passeggiata” rappresenta Marc e Bella durante una camminata in campagna. Sullo sfondo si vedono, le case del suo paese, il ramo di una pianta, il cielo viola. Accanto a Marc c'è una tovaglia rossa con sopra un bicchiere e una bottiglia di vino che ricorda una gita felice in campagna. I due innamorati si danno la mano e Bella (la moglie) vola leggera come una nuvola, come a rappresentare la leggerezza che nel cuore hanno gli innamorati. Valerio Pupaza 10 Fantastica mostra d'arte nella classe 5° B della scuola “Luigi Cadorna” Il sogno e la bellezza I bambini della 5° B hanno fatto con il Das delle statue che per loro rappresentano il sogno e la bellezza. Tra le opere ci sono dei titoli davvero originali e sentimentali, come “La statua in libertà”, “Lumache e tartarughe pop alla riscossa”, però sotto questi titoli si nasconde un segreto: ognuno di questi titoli rappresenta felicità e gioia, simpatia e emozioni della vita reale. E' una mostra sensazionale ed interessante che vi farà ritornare bambini, perché dopo una certa età non si ha più tutta quella fantasia. Sara, Saren, Dario, Alessandro La bellezza non è avere le cose belle soltanto fuori, ma lo devono essere anche dentro. Per esempio, la vera bellezza di una casa qual è? Per me una casa con la bellezza è sognare che questa casa abbia 11 la pace, la serenità, l'amore e il sogno. C'è la bellezza sì, magari la bellezza di una donna, ma questa donna deve essere bella anche dentro come la mia amata mamma. Per me la bellezza è sognare per tutti, cibo, pace, amore e serenità. Sara REGOLE, SOCIETA' E BON TON TUTTI BRAVI PER UN PUNTO! Regole del buon comportamento per collezionare punti (come al supermercato...... !!!!) 1.Non alzarsi dal posto senza il permesso dei maestri (vado vado se mi scappa!!!) 2.Non mettere le mani addosso ai compagni... e anche i piedi (ma qualche carezzina non può far certo male!!) 3.Non prendere le cose degli altri (certo, anche se quella merenda lì è molto attraente...slurp!!!) 4.Non dire parolacce (d'ora in poi userò solo vaffanbroccolo!!! smeraviglioso!! ma vai a mangiare un po' di sgagnareggio smeggiano... tsk tsk... sgrunt!!! smutandata gastronomica!!! Mò ti faccio indaco!!! @****@@!!!!) Ahmed, Christian, Dario, Alessandro, Jeffrey, Valerio LA REDAZIONE chiede aiuto per il giornale: scrivi articoli, mandaci delle foto interessanti e strane, mandateci poesie, consigliateci dei siti su cui possiamo trovare delle vignette divertenti sulla scuola, reportage di gite che fate con la classe, informazioni e altro. Per pubblicare articoli, disegni o altro, potete contattare: Dario Del Prete, [email protected] Alessandro Matteo, [email protected] Posta cartacea della scuola: via Carlo Dolci 5 cap. 20148 12