ET 200M Unità di ingresso/uscita per l`automazione di processo

Transcript

ET 200M Unità di ingresso/uscita per l`automazione di processo
Prefazione
Presentazione del prodotto
1
SIMATIC
Progettazione
2
ET 200M
Unità di ingresso/uscita per
l'automazione di processo
Configurazione
3
Parametrizzazione
4
Diagnostica
5
Dati tecnici
6
Appendice
A
Manuale di progettazione
La presente documentazione è statacompletata come
indicato nel seguito:
Nr.
1
Denominazione
Informazione sul prodotto
Edizione 10/2004
A5E00158360-04
Numero disegno
A5E00201786-03
Edizione
12/2004
Avvertenze tecniche di sicurezza
Questo manuale contiene indicazioni alle quali occorre attenersi per garantire la sicurezza delle persone e per
evitare danni materiali. Le indicazioni relative alla sicurezza delle persone sono evidenziate da un triangolo, le
avvertenze relative ai danni materiali non sono precedute dal triangolo. Le segnalazioni di pericolo vengono
rappresentate in ordine descrescente, in base al grado di pericolo.
Pericolo
significa che il mancato rispetto delle misure precauzionali provoca la morte, gravi lesioni fisiche o di ingenti danni
materiali.
Avvertenza
significa che il mancato rispetto delle misure precauzionali può provocare la morte, gravi lesioni fisiche o di
ingenti danni materiali.
Cautela
con il triangolo di pericolo, significa che il mancato rispetto delle misure precauzionali può comportare lesioni
fisiche non gravi.
Cautela
senza triangolo di pericolo, significa che il mancato rispetto delle misure precauzionali può comportare danni
materiali.
Attenzione
significa che il mancato rispetto delle avvertenze può provocare un evento o uno stato indesiderato.
Nel caso in cui subentrino più gradi di pericolo viene sempre indicata l'avvertenza di sicurezza con il grado di
pericolo più elevato. Se con il triangolo di pericolo si richiama l'attenzione sul pericolo di lesioni alle persone, è
possibile con che la stessa avvertenza vengano indicati anche danni alle cose.
Personale qualificato
L'apparecchio o il sistema in questione deve essere installato e messo in servizio soltanto in connessione alla
presente documentazione. La messa in servizio e l'esercizio di un apparecchio/sistema devono essere effettuati
solo da personale qualificato. Con personale qualificato, nel senso dei criteri di sicurezza tecnica della presente
documentazione, si intendono persone autorizzate a mettere in servizio, collegare a terra e contrassegnare gli
apparecchi, i sistemi e i circuiti elettrici secondo gli standard di sicurezza.
Uso conforme alle prescrizioni:
Si prega di osservare quanto segue:
Avvertenza
L’apparecchio può essere utilizzato solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella descrizione tecnica e
solo in combinazione con apparecchi e componenti di altre case costruttrici raccomandati o omologati dalla
Siemens. Per garantire il funzionamento corretto e sicuro del prodotto, occorre provvedere ad un trasporto, un
magazzinaggio ed un montaggio eseguiti a regola d’arte e ad un uso ed una manutenzione appropriati.
Marchi
Tutti le denominazioni contrassegnate con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Le restanti denominazioni
utilizzate nella presente documentazione possono essere marchi il cui uso da parte di terzi per scopi propri può
violare i diritti del proprietario.
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La cessione e la riproduzione di questo documento, la sua utilizzazione e diffusione sono
vietate salvo espressa autorizzazione. Ogni infrazione verrà punita. Tutti i diritti sono
riservati, in particolare in caso di brevetti o modelli di utilità.
Esonero da responsabilità
In questa documentazione abbiamo verificato che il contenuto tecnico corrisponda
realmente all'hardware e al software descritti. Non potendo tuttavia escludere qualsiasi
discordanza, non possiamo assumerci la responsabilità per la totale corrispondenza tra
contenuti e hardware/software. Il contenuto dei nostri manuali viene revisionato
regolarmente in modo da poter riportare eventuali modifiche nelle successive edizioni.
Siemens AG
Automation & Drives
Postfach 4848, D-90327 Nürnberg
Siemens AG 2004
Con riserva di modifiche tecniche
Siemens Aktiengesellschaft
A5E00158360-04
Prefazione
Obiettivo della documentazione
Il presente manuale si prefigge lo scopo di supportare l'utente nell'impiego delle unità di
ingresso/uscita per l'automazione di processo. Esso contiene tutte le informazioni necessarie
per l'impiego delle unità nel sistema di controllo di processo PCS°7.
Destinatari
Il presente manuale si rivolge a operatori che utilizzano le unità descritte in un ET 200M e in
un sistema di controllo di processo PCS 7.
Nozioni di base necessarie
Per la comprensione del manuale sono necessarie nozioni nell'ambito della tecnica di
automazione.
Campo di validità del manuale
Il presente manuale è valido per le seguenti unità:
• 6ES7321-7TH00-0AB0
• 6ES7322-8BH00-0AB0
• 6ES7322-8BH01-0AB0
Modifiche rispetto alla versione precedente
Rispetto alla versione precedente è stata modificata la struttura del manuale, nel quale ora
sono integrate le informazioni sul prodotto relative al numero di ordinazione
6ES7322-8BH01-0AB0.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
iii
Prefazione
Classificazione del manuale nel quadro informativo
Il presente manuale è parte integrante del pacchetto di fornitura recante il numero di
ordinazione 6ES7153-1AA00-8EA0. Il pacchetto fornito è costituito dai seguenti manuali che
trattano i seguenti argomenti:
Manuale
Sistema di periferia decentrata
ET°200M
•
•
Progettazione della struttura
meccanica
Montaggio e cablaggio
Manuale
S7-300; Configurazione e dati delle
unità modulari
•
•
•
•
•
•
Dati tecnici generali
Unità di alimentazione
Unità digitali
Unità analogiche
Repeater RS 485
SIMATIC TOP connect
Questo manuale
ET 200M, Unità di ingresso/uscita per
l'automazione di processo
•
•
•
Panoramica di impiego nel sistema
di controllo di processo
Parametrizzazione con SIMATIC
PDM
Unità digitali
Manuale elettronico
Il presente manuale è disponibile anche nella Manual Collection di SIMATIC, numero di
ordinazione 6ES7998-8XC01-8YE0.
Struttura del manuale
Al fine di rendere più rapido l'accesso a informazioni specifiche, il manuale è così suddiviso:
• All'inizio del manuale si trovano l'indice generale e un elenco delle tabelle contenute nel
manuale.
• Ogni pagina di ciascun capitolo riporta, nella colonna sinistra, una breve panoramica sul
contenuto del paragrafo.
• Il manuale è corredato di un glossario contenente la spiegazione dei termini più
importanti ricorrenti nel manuale stesso.
• Le ultime pagine del manuale contengono l'indice analitico che consente l'accesso rapido
all'informazione desiderata.
Avvertenze particolari
Nelle pagine riportanti i dati delle unità sono indicati alcuni valori dei dati tecnici con gli
attributi. Gli attributi riferiti ai valori dei dati tecnici significano:
iv
Attributo
Significato
minimo/massimo
Un valore minimo/massimo rappresenta un valore di esercizio o un valore
limite garantito da Siemens. In esercizio e nell'ambito di altri valori limite,
tale valore non può essere superato né verso l'alto né verso il basso.
tipico
Il valore tipico si instaura a condizioni nominali e ad una temperatura
ambiente di 25 ºC. Grazie alle tolleranze della parte elettronica delle unità è
consentito un eventuale superamento verso l'alto o verso il basso di tale
valore.
ca.
L'indicazione "ca." accanto a un valore rappresenta un valore arrotondato,
p. es. il peso di un'unità.
senza attributo
I valori senza attributo sono valori nominali e non sono grandezze vincolate
alle tolleranze.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Prefazione
Riciclaggio e smaltimento
Grazie alla costruzione realizzata con materiali poco inquinanti, le unità di ingresso/uscita
per l'automazione di processo possono essere riciclate. Per un riciclaggio e uno smaltimento
ecocompatibile delle apparecchiature usate, rivolgersi a un'azienda certificata nello
smaltimento di materiale elettronico.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
v
Prefazione
vi
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Indice
Prefazione ................................................................................................................................................. iii
1
Presentazione del prodotto ..................................................................................................................... 1-1
1.1
Presentazione del prodotto ........................................................................................................ 1-1
1.2
Combinazione con altri prodotti ................................................................................................. 1-1
2
Progettazione ......................................................................................................................................... 2-1
3
Configurazione ....................................................................................................................................... 3-1
4
Parametrizzazione .................................................................................................................................. 4-1
5
6
4.1
Parametrizzazione ..................................................................................................................... 4-1
4.2
Modifica dei parametri in fase di funzionamento ....................................................................... 4-3
Diagnostica............................................................................................................................................. 5-1
5.1
Diagnostica dell'immagine di processo degli ingressi................................................................ 5-1
5.2
Dati di diagnostica...................................................................................................................... 5-3
Dati tecnici .............................................................................................................................................. 6-1
6.1
Dati tecnici generali.................................................................................................................... 6-1
6.2
6.2.1
6.2.2
6.2.2.1
6.2.2.2
6.2.2.3
6.2.2.4
6.2.3
6.2.3.1
6.2.3.2
6.2.4
6.2.4.1
6.2.4.2
6.2.4.3
Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR ................................................................ 6-2
Dati tecnici.................................................................................................................................. 6-2
Parametri.................................................................................................................................... 6-7
Parametri dell'unità di ingresso digitale ..................................................................................... 6-7
Controllo instabilità segnale ....................................................................................................... 6-8
Prolungamento impulso ........................................................................................................... 6-10
Dati identificativi ....................................................................................................................... 6-11
Trasduttori ................................................................................................................................ 6-12
Regole di collegamento dei trasduttori .................................................................................... 6-12
Schemi di collegamento........................................................................................................... 6-16
Diagnostica dell'unità di ingresso digitale ................................................................................ 6-20
Diagnostica dell'unità di ingresso digitale ................................................................................ 6-20
Diagnostica in funzione del trasduttore.................................................................................... 6-21
Diagnostica del trasduttore con contatto di scambio ............................................................... 6-22
6.3
6.3.1
6.3.2
Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A ........................................................ 6-24
Dati tecnici................................................................................................................................ 6-24
Suggerimenti e avvertenze per l'unità SM 322 con numero di ordinazione
6ES7 322-8BH01-0AB0 ........................................................................................................... 6-29
Parametri dell'unità di uscita digitale........................................................................................ 6-29
Diagnostica dell'unità di uscita digitale .................................................................................... 6-31
6.3.3
6.3.4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
vii
Indice
A
Appendice...............................................................................................................................................A-1
A.1
Dimensioni..................................................................................................................................A-1
A.2
Supporto tecnico, Service and Support .....................................................................................A-2
Glossario ................................................................................................................................... Glossario-1
Indice analitico ...................................................................................................................Indice analitico-1
Tabelle
Tabella 2-1
Requisiti software per la progettazione...................................................................................... 2-3
Tabella 3-1
Configurazione ........................................................................................................................... 3-1
Tabella 3-2
Inserimento del file GSD in STEP 7 / COM PROFIBUS............................................................ 3-2
Tabella 4-1
Parametrizzazione ..................................................................................................................... 4-1
Tabella 4-2
Modifica dei parametri................................................................................................................ 4-3
Tabella 6-1
Dati tecnici SM 321; DI 16x NAMUR ......................................................................................... 6-4
Tabella 6-2
Parametri dell'unità di ingresso digitale...................................................................................... 6-7
Tabella 6-3
Dati identificativi dell'unità di ingresso digitale ........................................................................... 6-8
Tabella 6-4
Panoramica dei dati identificativi.............................................................................................. 6-11
Tabella 6-5
Fattore di potenza per interruttori di prossimità BERO e trasduttori ........................................ 6-14
Tabella 6-6
Regole per il carico dei trasduttori ........................................................................................... 6-14
Tabella 6-7
Esempio del carico trasduttori.................................................................................................. 6-15
Tabella 6-8
Messaggi di diagnostica dell'unità di ingresso digitale, cause di errore e rimedi .................... 6-20
Tabella 6-9
Diagnostica in funzione del trasduttore.................................................................................... 6-21
Tabella 6-10
Diagnostica del trasduttore con contatto di scambio ............................................................... 6-23
Tabella 6-11
Dati tecnici SM 322; DO 16x DC24V/0,5A............................................................................... 6-26
Tabella 6-12
Parametri dell'unità di uscita digitale........................................................................................ 6-30
Tabella 6-13
Dati identificativi dell'unità di uscita digitale ............................................................................. 6-30
Tabella 6-14
Segnalazioni di diagnostica dell'unità di uscita digitale, cause di errore e rimedi ................... 6-31
Tabella 6-15
Segnalazioni di diagnostica dell'unità di uscita digitale, cause di errore e rimedi ................... 6-32
viii
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
1
Presentazione del prodotto
1.1
Presentazione del prodotto
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo appartengono alla gamma delle unità
di periferia dell'S7-300 e dispongono di funzioni supplementari rispetto alle unità di periferia
standard:
• Funzioni tecnologiche
– Prolungamento impulso
– Controllo instabilità segnale
• Diagnostica avanzata
• Disponibilità di dati identificativi
Queste funzioni supplementari possono essere pienamente utilizzate in un ET 200M
impiegato nel sistema di controllo di processo PCS 7.
Convenzione
Le "unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo" vengono definite qui di seguito
"unità di controllo di processo".
1.2
Combinazione con altri prodotti
Requisiti hardware
Come interfaccia slave DP deve essere impiegata l'IM 153-2 a partire dalla seguente
versione:
IM 153
Numero di ordinazione
IM 153-2
da 6ES7 153-2AA02-0XB0, versione 07
IM 153-2 FO
da 6ES7 153-2AB01-0XB0, versione 06
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
1-1
Presentazione del prodotto
1.2 Combinazione con altri prodotti
In caso di configurazione centrale, un'unità di controllo del processo può essere utilizzata
anche a livello centrale in un sistema S7-300 con le seguenti CPU:
CPU
Numero di ordinazione
CPU 312C
da 6ES7 312-5BD01-0AB0
CPU 312
da 6ES7 312-1AD10-0AB0
CPU 313C
da 6ES7 313-5BE01-0AB0
CPU 313C-2 PtP
da 6ES7 313-6BE01-0AB0
CPU 313C-2 DP
da 6ES7 313-6CE01-0AB0
CPU 314C-2 PtP
da 6ES7 314-6BF01-0AB0
CPU 314C-2 DP
da 6ES7 314-6CF01-0AB0
CPU 314
da 6ES7 314-1AF10-0AB0
CPU 315-2 DP
da 6ES7 315-2AG10-0AB0
Requisiti software
La progettazione e la parametrizzazione delle unità di controllo di processo presuppongono i
seguenti requisiti:
• STEP 7 dalla versione V5.1 (SP1 oppure SP2) e SIMATIC PDM dalla versione V5.1
• STEP 7 dalla versione V5.1 SP3 (senza SIMATIC PDM)
• PCS 7 dalla versione V5.1 oppure V5.2/V 5.2 SP1 e SIMATIC PDM dalla versione V5.1
• PCS 7 V5.2 SP2 (senza SIMATIC PDM)
• COM PROFIBUS dalla versione V3.0 e SIMATIC PDM dalla versione V5.1
• in caso di impiego in sistemi di altri produttori: software di progettazione per il master DP
e SIMATIC PDM a partire dalla V5.1
Nota
In caso di impiego di STEP 7 dalla versione V5.1 SP3 e di PCS 7 V5.2 SP2, le unità di
processo devono essere assolutamente parametrizzate con STEP 7 in Configurazione
HW.
In caso di impiego di versioni meno recenti di STEP 7, la parametrizzazione deve essere
effettuata con SIMATIC PDM dalla versione V5.1. La parametrizzazione con SIMATIC
PDM descritta nei seguenti capitoli si riferisce esclusivamente a STEP 7 versione V5.1
SP1 e 2 nonché a PCS 7 V5.1, V5.2, V5.2 SP1.
In seguito all'upgrade con STEP 7 V5.1 SP3 oppure con PCS 7 V5.2 SP2 i parametri
delle unità di controllo di processo già impiegate devono essere nuovamente impostati
con STEP 7 (Configurazione HW). Le funzioni di informazione e di identificazione delle
unità di controllo di processo non sono più utilizzabili.
1-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Presentazione del prodotto
1.2 Combinazione con altri prodotti
Dati identificativi
L'accesso ai dati di identificazione delle unità è possibile anche da STEP 7 a partire dalla
V5.2.
Migrazione da STEP 7 V5.1 inferiore a SP3 a STEP 7 V5.1 SP3
A partire da STEP 7 V5.1 SP3 la parametrizzazione va eseguita solamente con
Configurazione HW.
Se STEP 7 V5.1 SP3 è installato su un sistema di engineering, l'utilizzo di PDM è proibito.
Se le unità sono state finora parametrizzate con PDM procedere come indicato qui di
seguito:
1. nella progettazione non devono essere cancellate le unità, ciò consente di conservare gli
indirizzi E/A e i simboli
se le unità vengono cancellate e riprogettate, gli indirizzi E/A vengono riassegnati e i
simboli devono essere nuovamente editati
2. parametrizzare nuovamente tutti i canali delle unità in Configurazione HW
3. caricare la parametrizzazione nel sistema di automazione.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
1-3
Presentazione del prodotto
1.2 Combinazione con altri prodotti
Inserimento nel controllo di processo
Il seguente paragrafo si riferisce a STEP 7 V5.1 SP1 e SP2 nonché a PCS 7 V5.1, V5.2,
V5.2 SP1.
PCS 7 è un efficiente sistema di controllo di processo. Mediante PCS 7 l'ET 200M con le
unità di controllo viene collegato direttamente al controllo di processo. Ciò è evidente anche:
• nella parametrizzazione delle unità di controllo di processo con SIMATIC PDM (pacchetto
opzionale di STEP 7)
• l'analisi e la rielaborazione dei segnali di ingresso/uscita avviene mediante i blocchi del
driver PCS 7 nella CPU master DP.
&RPSRQHQWLGL3&6
3&
6HUYL]LRHVXSHUYLVLRQHFRQ
:LQ&&
/LYHOOR
VXSHULRUH
3&626
,QGXVWULDO(WKHUQHW
6
3&
&RQILJXUD]LRQHFRQ67(3
3&6(6
3DUDPHWUL]]D]LRQHFRQ
6,0$7,&3'0
352),%86'3
/LYHOORLQIHULRUHDWWXDWRUL
WUDVGXWWRULDSSDUHFFKLDWXUHGD
FDPSR
(70
8QLWÑGLFRQWUROORGHOSURFHVVR
Figura 1-1
Inserimento nel controllo di processo
Informazioni sul sistema di controllo di processo PCS 7
Informazioni più dettagliate sul sistema di controllo di processo PCS 7 sono disponibili nella
documentazione di PCS 7.
1-4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
2
Progettazione
Principio di funzionamento della progettazione
Il seguente paragrafo si riferisce a STEP 7 V5.1 SP1 e SP2 nonché a PCS 7 V5.1, V5.2,
V5.2 SP1.
3&626
6HUYL]LRHVXSHUYLVLRQHFRQ
:LQ&&
9LVXDOL]]D]LRQHGHOO
LPSLDQWR
,QGXVWULDO(WKHUQHW
6
&38
3&
3DUDPHWURSHVSHU
FRQILJXUD]LRQHGLUHWH
&)&
'ULYHU3&6
1
&RQILJXUD]LRQHFRQ
67(3
3DUDPHWUL]]D]LRQHFRQ
6,0$7,&3'0
3
2
352),%86'3
(70
8QLWÑGLFRQWUROORGHOSURFHVVR
Figura 2-1
Principio di funzionamento della progettazione
Numero Significato
1
Scambio di dati ciclico:
•
Dati utili ingressi/uscite e stato del valore
2
Scambio di dati ciclico:
•
3
Scambio di dati ciclico:
•
•
Progettazione e parametri di bus (p. es. per la
configurazione di rete) allarmi di diagnostica (solo per S7,
DP V1)
Parametri delle unità di controllo del processo
Dati di informazione delle unità di controllo del processo
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
2-1
Progettazione
Progettazione
La progettazione consiste nella configurazione e parametrizzazione dell'ET 200M con il PG.
Configurazione
La configurazione dell'ET 200M avviene con STEP 7 / COM PROFIBUS oppure con un
opportuno software di progettazione. Nella configurazione vengono impostate soltanto le
proprietà fondamentali dello slave DP (p. es. i parametri di rete).
Parametrizzazione
Con la parametrizzazione vengono impostati i parametri dell'ET 200M e delle unità inserite:
• L'ET 200M e le unità di periferia standard vengono parametrizzate con STEP 7.
• Le unità di controllo di processo vengono parametrizzate con SIMATIC PDM.
Scambio di dati ciclico mediante PROFIBUS DP
Tra la CPU (p. es. S7-400) e l'ET 200M avviene uno scambio di dati ciclico. Vengono
trasmessi i seguenti dati:
• i dati ciclici utili degli ingressi e delle uscite compreso lo stato del valore degli ingressi
• allarmi di diagnostica
Nella CPU il driver PCS 7 e la CFC (Continuous-Function-Chart) elaborano questi dati per la
visualizzazione dell'impianto. Tali dati vengono in seguito rappresentati nell'OS tramite
WINCC.
I parametri (p. es. per la configurazione di rete) vengono trasmessi a loro volta mediante
scambio di dati ciclico.
Scambio di dati aciclico mediante PROFIBUS DP
Tra le unità di controllo di processo dell'ET 200M e il PG/PC (SIMATIC PDM) avviene uno
scambio di dati aciclico. Mediante lo scambio di dati aciclico vengono parametrizzate le unità
di controllo di processo dell'ET 200M. Vengono inoltre trasmessi dati informativi che
vengono visualizzati in SIMATIC PDM.
• Diagnostica e allarmi
• Set di dati (soltanto nell'S7)
2-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Progettazione
Requisiti software
Tabella 2-1
Requisiti software per la progettazione
Software di programmazione
impiegato
Versione
Spiegazioni
STEP 7 e SIMATIC PDM
(SIMATIC PDM è inserito in
Configurazione HW di
STEP 7 e disponibile come
pacchetto opzionale)
STEP 7 a partire dalla
V5.1 SP1
•
oppure
PCS 7 (contiene anche
STEP 7)
SIMATIC PDM a partire
•
dalla V5.1 (solo per
STEP 7 V5.1 SP1, SP2
e PCS 7 V5.1, V5.2,
V5.2 SP1)
Configurazione con STEP 7. L'ET 200M
(IM 153-2 1 e tutte le unità impiegabili) è
contenuto nel Catalogo hardware.
Durante la parametrizzazione SIMATIC
PDM viene avviato automaticamente in
Configurazione HW.
STEP 7 e SIMATIC PDM
(SIMATIC PDM è un
programma autonomo e
disponibile in versione stand
alone)
STEP 7 da V5.1 SP1 in
poi
SIMATIC PDM a partire
•
dalla V5.1
È necessario il file GSD dell'ET 200M
(IM 153-2 1), la configurazione avviene
con STEP 7.
Parametrizzazione con SIMATIC PDM
STEP 7
o
PCS 7 (comprende anche
STEP 7)
STEP 7 a partire dalla
V5.1 SP3
•
Configurazione e parametrizzazione
con STEP 7
COM PROFIBUS con
SIMATIC PDM (SIMATIC
PDM è un programma
autonomo e disponibile in
versione stand alone)
COM PROFIBUS a
partire dalla V3.0
•
È necessario il file GSD dell'ET 200M
(IM 153-2 1), la configurazione avviene
con COM PROFIBUS.
Parametrizzazione con SIMATIC PDM
Altri software di progettazione
e SIMATIC PDM (SIMATIC
PDM è un programma
autonomo e disponibile in
versione stand alone)
Software di
progettazione, v.
produttore
1
•
PCS 7 a partire dalla
V5.2 SP2
SIMATIC PDM da V5.1
in poi
SIMATIC PDM da V5.1
in poi
•
•
•
È necessario il file GSD, la
configurazione deve essere eseguita
con un opportuno software di
progettazione.
Parametrizzazione con SIMATIC PDM
IM 153-2 dal numero 6ES7 153-2AA02; E07 o IM 153-2 FO dal numero
6ES7 153-2AB01; E06
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
2-3
Progettazione
2-4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
3
Configurazione
Presupposti
I dati indicati in questo capitolo sono validi per:
• IM 153-2 da 6ES7 153-2AA02-0XB0, versione 07
• IM 153-2 FO da 6ES7 153-2AB01-0XB0, versione 06
Configurazione
La seguente tabella illustra i passaggi più importanti per eseguire la configurazione:
Tabella 3-1
Configurazione
STEP 7 da V5.1 SP1 in poi
o PCS 7 a partire dalla V5.1
Proprietà
•
•
•
L'ET 200M (IM 153-2) è
contenuto nel Catalogo
hardware di STEP 7
Vengono supportati gli allarmi di
diagnostica nonché la
registrazione di data e ora
L'ET 200M viene inserito come
slave DP S7
STEP 7 a partire dalla V5.1
•
•
COM PROFIBUS a partire
dalla V3.0 / altro software di
progettazione
È necessario il file GSD dell'IM 153-2
L'ET 200M viene inserito come slave DP standard
Procedimento 1. Avviare il SIMATIC Manager.
1. Avviare il SIMATIC Manager. 1. Avviare COM PROFIBUS / il
software di progettazione.
2. Inserire il file GSD nella
2. Configurare l'ET 200M in
Configurazione HW.
2. Inserire il file GSD in COM
Configurazione HW.
PROFIBUS / nel software di
– Creare il nuovo progetto
3. Configurare l'ET 200M in
progettazione.
Configurazione HW.
– Trascinare le unità dal
Catalogo hardware nella
– Creare il nuovo progetto 3. Configurare l'ET 200M con
COM PROFIBUS / il software
tabella di configurazione
– Trascinare le unità dal
di progettazione.
3. Salvare la configurazione oppure
Catalogo hardware alla
4. Salvare la configurazione
caricarla nel master DP.
nella tabella di
oppure caricarla nel
configurazione
master DP.
4. Salvare la configurazione
oppure caricarla nel
master DP.
Informazioni sulla configurazione
Ulteriori informazioni sulla configurazione sono disponibili nella Guida in linea a STEP 7 /
COM PROFIBUS.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
3-1
Configurazione
Inserimento del file GSD in STEP 7 / COM PROFIBUS
La seguente tabella illustra l'inserimento del file GSD in SIMATIC S7 oppure in SIMATIC S5
(COM PROFIBUS).
Tabella 3-2
Inserimento del file GSD in STEP 7 / COM PROFIBUS
STEP 7
COM PROFIBUS a partire dalla V 3.0
1. Avviare STEP 7 e richiamare da
Configurazione HW il comando di menu
Strumenti / Installa nuovo file GSD.
1. Copiare il file GSD dell'ET 200M (IM 153-2)
nella directory di COM PROFIBUS:
...COMPB3\GSD (preimpostazione)
Copiare il file bitmap nella cartella:
...COMPB3\BITMAPSAvviare
COM PROFIBUS e richiamare il comando di
menu File / Leggi file GSD.
2. Nella seguente finestra di dialogo selezionare
il file GSD da installare e confermare con OK.
Risultato: l'apparecchiatura da campo viene
visualizzata nel Catalogo hardware, nella cartella
PROFIBUS DP.
Risultato: l'ET 200M (IM 153-2) viene visualizzato
nel Catalogo hardware nella progettazione dello
slave.
Download di file GSD
I file GSD dell'ET 200M (IM 153-2) possono essere scaricati:
• dal sito Internet: www.ad.siemens.de/csi_e/gsd
• tramite modem, al numero telefonico +49 (911) 73 79 72
3-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Parametrizzazione
4.1
4
Parametrizzazione
Presupposti
I dati indicati in questo capitolo sono validi per:
• IM 153-2 da 6ES7 153-2AA02-0XB0, versione 07
• IM 153-2 FO da 6ES7 153-2AB01-0XB0, versione 06
Procedimento
La seguente tabella illustra i passaggi più importanti per eseguire la parametrizzazione delle
unità di controllo di processo.
Tabella 4-1
Parametrizzazione
Proprietà
Presupposti
Procedimento
SIMATIC PDM da V5.1 in poi
STEP 7 (dalla versione V 5.1 SP1 e SP2) con il
pacchetto opzionale SIMATIC PDM (dalla versione
V5.1) oppure PCS 7 (dalla versione V 5.1, V 5.2, V
5.2 SP1)
Parametrizzazione delle unità di controllo di processo nell'ET 200M.
SIMATIC°PDM deve essere già installato nel
SIMATIC°PDM deve essere in versione autonoma
PG/PC oppure in PCS°7-ES.
(stand alone)
1. È necessario trovarsi ancora in Configurazione 1. Avviare SIMATIC°PDM.
HW. Fare doppio clic sulla prima unità di
2. Configurare un collegamento punto a punto con
controllo del processo nella tabella di
l'ET 200M.
configurazione.
3. Parametrizzare tutte le unità di controllo di
Risultato: si avvia SIMATIC°PDM.
processo dell'ET 200M con SIMATIC PDM.
2. Parametrizzare l'unità di controllo di processo
4. Salvare i parametri e, se si opera in modalità
con SIMATIC PDM.
online, trasferirli all'ET 200M.
3. In Configurazione HW fare doppio clic sull'unità
di controllo di processo successiva nella tabella
di configurazione.
4. Parametrizzare l'unità di controllo di processo
con SIMATIC°PDM.
5. Ripetere i passi 3 e 4 fino a parametrizzare
tutte le unità di controllo di processo.
6. Salvare i parametri e, se si opera in modalità
online, trasferirli alle unità di controllo di
processo.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
4-1
Parametrizzazione
4.1 Parametrizzazione
Nota
La parametrizzazione con STEP 7 è valida per l'impiego di SIMATIC S7 o di PCS 7. La
parametrizzazione con SIMATIC PDM è valida per l'impiego con master standard DP.
Comportamento all'avviamento
Dopo l'estrazione e l'inserimento, le unità vanno riparametrizzate. Analizzare nel programma
utente l'allarme di estrazione e inserimento.
Se un'unità di controllo del processo deve utilizzare parametri di default e nell'impianto è
necessaria una sostituzione dell'unità continua, è necessario prima impostare nella nuova
unità i parametri di default.
Nelle unità di controllo del processo la parametrizzazione di default attiva i parametri
memorizzati a ritenzione.
Nota
Questo procedimento è valido anche nel caso in cui in STEP 7 non vengano impostati i
parametri.
Informazioni sulla parametrizzazione
Ulteriori informazioni sulla parametrizzazione sono disponibili nella documentazione di
SIMATIC°PDM.
4-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Parametrizzazione
4.2 Modifica dei parametri in fase di funzionamento
4.2
Modifica dei parametri in fase di funzionamento
Procedimento
La seguente tabella illustra i passaggi più importanti per eseguire la modifica dei parametri
delle unità di controllo del processo:
Tabella 4-2
Modifica dei parametri
STEP 7 (a partire dalla V 5.1 SP1 e SP2) con il
pacchetto opzionale SIMATIC PDM (a partire
dalla V5.1) oppure PCS 7 (a partire dalla V 5.1,
V 5.2, V 5.2 SP1
SIMATIC PDM da V5.1 in poi
Proprietà
Modifica dei parametri delle unità di controllo di processo in fase di funzionamento (soltanto con SIMATIC
PDM).
Presupposti
SIMATIC°PDM deve essere già integrato nel
PG/PC oppure nel PCS 7-ES
SIMATIC PDM deve essere in versione autonoma (stand
alone)
Procedimento
1. Avviare il SIMATIC Manager da STEP°7.
1. Avviare SIMATIC PDM.
2. Aprire il progetto nel quale è stato
configurato l'ET 200M.
2. Configurare un collegamento punto a punto con l'ET
200M.
3. In Configurazione HW, nella tabella di
configurazione, fare doppio clic sull'unità di
controllo di processo di cui si desidera
modificare i parametri.
Risultato: si avvia SIMATIC PDM.
3. Caricare nel PG/PC i parametri/i dati identificativi
dell'unità di controllo di processo.
4. Caricare nel PG/PC i parametri / i dati
identificativi dell'unità di controllo di
processo.
5. Modificare i parametri / i dati identificativi.
4. Modificare i parametri/i dati identificativi.
5. Caricare i parametri/i dati identificativi nell'unità di
controllo di processo.
6. Controllo: caricare nuovamente nel PG/PC i
parametri/i dati identificativi dell'unità di controllo di
processo e controllare le modifiche.
6. Caricare i parametri/i dati identificativi
nell'unità di controllo di processo.
7. Controllo: caricare nuovamente nel PG/PC i
parametri / i dati identificativi dell'unità di
controllo di processo e controllare le
modifiche.
Informazioni sulla parametrizzazione
Ulteriori informazioni sulla parametrizzazione sono disponibili nella documentazione di
SIMATIC PDM.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
4-3
Parametrizzazione
4.2 Modifica dei parametri in fase di funzionamento
4-4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Diagnostica
5.1
5
Diagnostica dell'immagine di processo degli ingressi
Introduzione
Oltre alle segnalazioni di diagnostica tramite i LED, alla diagnostica delle unità e alla
diagnostica DP, l'unità 6ES7 321-7TH00-0AB0 fornisce, per ogni segnale d'ingresso,
un'informazione supplementare relativa alla validità del segnale stesso: lo stato del valore.
Lo stato del valore viene memorizzato, come il segnale d'ingresso, nell'immagine di
processo.
Stato del valore
Lo stato del valore è un'informazione binaria supplementare di un segnale d'ingresso
digitale. Lo stato del valore viene registrato, contemporaneamente al segnale di processo,
nell'immagine di processo degli ingressi e fornisce informazioni sulla validità del segnale
d'ingresso. Lo stato del valore viene influenzato dai seguenti eventi:
• Mancanza di tensione del trasduttore o di carico
• Controllo rottura conduttore, cortocircuito nel conduttore del trasduttore
• Controllo instabilità segnale
• Diagnostica del trasduttore con contatto di scambio
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
5-1
Diagnostica
5.1 Diagnostica dell'immagine di processo degli ingressi
Assegnazione dell'ingresso digitale e dello stato del valore
Nell'immagine di processo viene assegnato uno stato del valore a ogni ingresso nella parola
d'ingresso EW x dell'unità e nell'EW x+2 successiva.
(:[
6HJQDOHGLLQJUHVVR
FDQDOH
6HJQDOHGLLQJUHVVRFDQDOH
6HJQDOHGLLQJUHVVRFDQDOH
(:[
6WDWRGHOYDORUHFDQDOH
6WDWRGHOYDORUHFDQDOH
Figura 5-1
6WDWRGHOYDORUHFDQDOH
Assegnazione dell'ingresso digitale e dello stato del valore
Significato dello stato del valore
Lo stato del valore ha il seguente significato:
• 0 = segnale non valido
• 1 = segnale valido
Analisi dello stato del valore in PCS 7
L'analisi dello stato del valore avviene nel programma CFC con il blocco FC 277 "CH_DI:
Digital Input". Questo blocco elabora il valore d'ingresso digitale delle unità di ingresso
digitali S7-300.
Come inserire il valore di stato nel blocco:
1. collegare al parametro d'ingresso VALUE il simbolo creato con STEP 7 nella tabella dei
simboli per il canale d'ingresso digitale
2. collegare il simbolo dello stato del valore del canale d'ingresso digitale con il parametro
d'ingresso VALUE_QC
3. impostare il parametro d'ingresso PQC = TRUE
Se si impiega il driver Wizard in PCS°7 (a partire dalla V5.1), il procedimento descritto ai
punti 2 e 3 viene eseguito automaticamente da PCS°7.
Informazioni relative alla FC 277 e all'elaborazione dei segnali d'ingresso
La descrizione dettagliata del blocco e dell'elaborazione dei rispettivi segnali d'ingresso è
disponibile nella documentazione di PCS°7.
5-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Diagnostica
5.2 Dati di diagnostica
5.2
Dati di diagnostica
Struttura dei dati di diagnostica
Qui di seguito viene descritta la struttura dei dati di diagnostica nei dati di sistema. La
conoscenza di questa struttura costituisce un presupposto per eseguire l'analisi dei dati di
diagnostica delle unità di ingresso/uscita nel programma utente STEP°7.
In PCS°7 l'analisi dei dati di diagnostica viene eseguita automaticamente dal blocco di
diagnostica CFC.
Documentazione di approfondimento
La descrizione dettagliata del principio di analisi dei dati di diagnostica delle unità di
ingresso/uscita nel programma utente e la descrizione degli SFC utilizzabili è contenuta nel
manuale di riferimento Funzioni standard e di sistema.
Set di dati 0 e 1 dei dati di sistema
I dati di diagnostica di un'unità si trovano nei set di dati 0 e 1 dell'area dati di sistema:
• Il set di dati 0 contiene 4 byte di dati di diagnostica uguali per tutte le unità, i quali
descrivono lo stato attuale di un S7-300/ET°200M.
• Il set di dati 1 contiene:
– i 4 byte di dati di diagnostica del set di dati 0 e
– i byte rimanenti che contengono i dati di diagnostica specifici per le unità.
Contenuto dei dati di diagnostica in caso di errore
Regola generale: al verificarsi di un errore il bit corrispondente viene impostato su "1".
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
5-3
Diagnostica
5.2 Dati di diagnostica
Set di dati 0 (byte da 0 a 3)
L'assegnazione dei byte da 0 a 3 rappresentata nella figura vale per l'unità di ingresso e di
uscita digitale.
%\WH
*XDVWRGHOO
XQLWÑ
(UURUHLQWHUQR
(UURUHHVWHUQR
(UURUHGHOFDQDOH
7HQVLRQHDXVLOLDUHHVWHUQDPDQFDQWH
3DUDPHWUL]]D]LRQHPDQFDQWH
(UURUHGLSDUDPHWUL]]D]LRQH
%\WH
&ODVVHGHOO
XQLWÑXQLWÑGLJLWDOH
(VLVWRQRLQIRUPD]LRQLVXOFDQDOH
%\WH
6WDWRGLIXQ]LRQDPHQWR 581 6723
*XDVWRDOO
DOLPHQWD]LRQHLQWHUQDXQLWÑ
DOLPHQWD]LRQHWUDVGXWWRUH
%\WH
(UURUHGLPHPRULD((3520
Figura 5-2
5-4
Set di dati di diagnostica 0 (byte da 0 a 3)
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Diagnostica
5.2 Dati di diagnostica
Set di dati di diagnostica 1 (dal byte 4) dell'unità di ingresso digitale
%\WH
+8QLWÑGLLQJUHVVRGLJLWDOH
%\WH
+1XPHURGLELWGLGLDJQRVWLFD
SHURJQLFDQDOH
+1XPHURGHLFDQDOL
%\WH
%\WH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
%\WH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
%\WH
%\WH
(YHQWLGLGLDJQRVWLFDSHULOFDQDOH[
(UURUHGLSDUDPHWUL]]D]LRQH
&RUWRFLUFXLWR3WUDVGXWWRUH
5RWWXUDFRQGXWWRUH
*XDVWRDOO
DOLPHQWD]LRQHGHOWUDVGXWWRUH
(UURUHGLLQVWDELOLWÑVHJQDOH
'LDJQRVWLFDGHOFRQWDWWRGLVFDPELR
Figura 5-3
Set di dati di diagnostica 1 (dal byte 4) dell'unità di ingresso digitale
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
5-5
Diagnostica
5.2 Dati di diagnostica
Set di dati di diagnostica 1 (dal byte 4) dell'unità di uscita digitale
%\WH
+8QLWÑGLLQJUHVVRGLJLWDOH
%\WH
1XPHURGLELWGLGLDJQRVWLFD
+
SHURJQLFDQDOH
+1XPHURGHLFDQDOL
%\WH
%\WH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
%\WH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
(YHQWRGLGLDJQRVWLFDQHOFDQDOH
%\WH
%\WH
(YHQWLGLGLDJQRVWLFDSHULOFDQDOH[
&RUWRFLUFXLWR3
&RUWRFLUFXLWR0
5RWWXUDFRQGXWWRUHVRORFRQVHJQDOH *XDVWRGHOIXVLELOH
7HQVLRQHGLDOLPHQWD]LRQHFDULFRPDQFDQWH
6RYUDWHPSHUDWXUD
Figura 5-4
1
5-6
Set di dati di diagnostica 1 (dal byte 4) dell'unità di uscita digitale
Rispettivamente 4 canali di uscita possiedono un'alimentazione di corrente in comune. In caso di
guasto dell'alimentazione, vengono impostati i bit di errore di tutti e 4 i canali.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.1
6
Dati tecnici generali
Dati tecnici generali
I dati tecnici generali delle unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
equivalgono a quelli delle unità S7-300.
Tra questi rientrano p. es.:
• norme e omologazioni
• compatibilità elettromagnetica
• condizioni di trasporto e immagazzinaggio
• condizioni ambientali climatiche e meccaniche
• indicazioni sul controllo dell'isolamento, sulla classe e sul grado di protezione
• tensioni nominali
Dati tecnici generali delle unità S7-300
Questi dati sono indicati nel manuale del prodotto S7-300, Configurazione e dati delle unità
modulari.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-1
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2
Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.1
Dati tecnici
Numero di ordinazione
6ES7 321-7TH00-0AB0
Caratteristiche
L'SM 321; DI 16xNAMUR presenta le seguenti caratteristiche:
• 16 ingressi
• connessione dei tipi di trasduttori più disparati
– trasduttore NAMUR secondo il foglio di lavoro NAMUR NA 01
• funzioni del controllo di processo
– prolungamento impulso
– controllo instabilità segnale
• stato del valore
• dati identificativi
• tensione nominale d'ingresso DC 24 V.
Corrente di inserzione
L'SM 321; DI 16xNAMUR ha una corrente di inserzione di 4 A.
Si raccomanda di dotare l'unità di ingresso digitale di alimentazione propria. Ciò consente di
evitare che all'attivazione dell'unità di ingresso digitale (p. es. mediante innesto del
connettore frontale dopo la sostituzione di unità in esercizio) vengano influenzate le unità
adiacenti.
6-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Schema di principio e di collegamento
A titolo di esempio, nella figura sono collegati trasduttori NAMUR alle uscite. Il capitolo
"Trasduttori" descrive come deve avvenire il collegamento di eventuali altri trasduttori.
6)
)
)
)
)
9
96 3
3
3
0
0
/
)
)
)
)
9
0
)
9
)
)
)
)
)
Figura 6-1
)
)
0
3
3
0
3
96 3
9
0
3
08;
08;
96
96
0
Rappresentazione delle unità e schema di principio dell'SM 321; DI 16 x NAMUR
Numero
Significato
1
LED di stato: verde
2
Numero di canale
LED di errore: rosso
I numeri da 0 a 7 sul lato destro corrispondono ai numeri di canale da 8 a 15
3
Interfaccia del bus backplane
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-3
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Dati tecnici
Tabella 6-1
Dati tecnici SM 321; DI 16x NAMUR
Dati tecnici
Dimensioni e peso
Dimensioni L x A x P (mm)
40 x 125 x 120
Peso
ca. 200 g
Dati specifici delle unità
Numero ingressi
16
Area di indirizzamento occupata
•
nell'IPI
4 byte
Lunghezza conduttori
•
non schermati
non consentita
•
schermati
max. 200 m nei trasduttori a 8,2 V (1VS1/2)
max. 400 m nei trasduttori a 18 V (2VS1/2)
Tensione, corrente, potenziale
Tensione nominale di carico L+
•
DC 24 V
protezione contro l'inversione di polarità
sì
Numero degli ingressi attivabili
contemporaneamente
•
configurazione orizzontale
fino a 60° C
16
•
configurazione verticale
fino a 40° C
16
Separazione di potenziale
•
tra i canali e il bus backplane
sì
•
tra i canali
a gruppi di
sì
8
•
tra alimentazione di tensione e alimentazione
del trasduttore
sì
Differenze di potenziale consentite
•
tra diversi circuiti di corrente
Isolamento, valore di prova
DC 75 V,
AC 60 V
DC 600 V
Corrente assorbita
•
dal bus backplane
max. 100 mA
•
dalla tensione di carico L+ (senza carico)
tip. 100 mA
•
corrente di inserzione (di breve durata)
4A
Potenza dissipata delle unità
6-4
tipo 11 W
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Dati tecnici
Stato, allarmi, diagnostica
LED di stato
•
ingressi
LED verdi per canale
•
alimentazione trasduttori (Vs)
LED verdi per uscita (Vs)
Allarmi
•
allarme di diagnostica
Funzioni di diagnostica
parametrizzabili
parametrizzabili
•
segnalazione di errore cumulativa
LED rossi (SF)
•
segnalazione errore di canale
LED rossi per canale (F)
•
lettura informazioni di diagnostica
possibile
Uscite alimentazione trasduttori
Numero delle uscite
4
Tensione di uscita
•
occupato
1VS1: 18 V
1VS2: 8,2 V
2VS1: 18 V
2VS2: 8,2 V
Corrente di uscita
•
valore nominale
•
campo consentito
con 18 V: 190 mA
con 8,2 V: 60 mA
Fino a 60 °C
con 18 V: da 0 a 110 mA
con 8,2 V: da 0 a 60 mA
Fino a 40 °C
con 18 V: da 0 a 190 mA
con 8,2 V: da 0 a 60 mA
Alimentazione supplementare (ridondata)
non consentita
Protezione contro i cortocircuiti
sì, elettronica
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-5
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Dati tecnici
Dati per la selezione di un trasduttore
Tensione di ingresso
•
valore nominale
18 V
8,2 V
Corrente di ingresso per trasduttori NAMUR
•
con il segnale "1"
da 2,1 a 7 mA
•
con il segnale "0"
da 0,35 a 1,2 mA
Corrente di ingresso per 10 kΩ/47 kΩ contatto
connesso
•
con il segnale "1"
tip. 10 mA
•
con il segnale "0"
da 0,35 a 1,2 mA
Corrente di ingresso per contatto non connesso
oppure per interruttori di prossimità BERO a 3 e 4
fili
•
con il segnale "1"
tip. 10 mA
•
corrente di riposo consentita
0,5 mA
Ritardo di ingresso
•
da "0" a "1"
da 2,5 a 3,5 ms
•
da "1" a "0"
da 2,5 a 3,5 ms
Caratteristica di ingresso
secondo IEC 1131, tipo 2
Collegamento di interruttori di prossimità BERO a
2 fili
possibile secondo NAMUR
Tempo/frequenza
Tempo di elaborazione interno
•
per l'elaborazione di diagnostica e di allarme
max. 2 ms (con le impostazioni di default)
Ritardo di ingresso (EV)
•
6-6
tempo di commutazione consentito per la
diagnostica del contatto di scambio
300 ms
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.2
Parametri
6.2.2.1
Parametri dell'unità di ingresso digitale
Contenuto delle tabelle seguenti
Le seguenti tabelle indicano:
• tutti i parametri e
• i dati identificativi dell'unità di ingresso digitale.
Parametri
L'impostazione dei parametri per ogni singolo canale avviene in PDM oppure in STEP 7
(Configurazione HW). L'inserimento del tipo di trasduttore influisce sul gruppo di canali. Se p.
es. si imposta il "trasduttore NAMUR" per il canale 0, PDM imposterà automaticamente il
"trasduttore NAMUR" anche per il canale 1 e per i canali successivi.
Tabella 6-2
Parametri dell'unità di ingresso digitale
Parametri
Campo valori
Preimpostazione Applicazione
sì/no
no
unità
Tipo di trasduttore
Canale disattivato
contatto singolo: Trasduttore NAMUR
contatto singolo: non connesso
contatto singolo: 10 kΩ
contatto singolo: 47 kΩ
contatto di scambio: Trasduttore NAMUR
contatto di scambio: non connesso
contatto di scambio: 10 kΩ
contatto di scambio: 47 kΩ
Trasduttore
NAMUR
gruppo di canali
Diagnostica cumulativa
sì/no
sì
canale
Prolungamento impulso
nessuno; 0,5 s; 1 s; 2 s
nessuno
canale
Controllo instabilità segnale
sì/no
no
canale
Diagnostica
•
Abilitazione: allarme di
diagnostica
Canale x
•
intervallo di controllo
da 0,5 s; 1 s a 100s (impostabile a intervalli di 2 s
1 s)
•
numero transizioni segnale
da 2 a 31
5
Diagnostica cumulativa e stato del valore
Disattivando la diagnostica cumulativa per un canale, nel LED di errore di canale non viene
visualizzata alcuna segnalazione di errore di canale e non vengono effettuate registrazioni di
diagnostica. A prescindere da ciò, l'errore di canale verrà visualizzato nello stato del valore.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-7
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Dati identificativi
Tabella 6-3
Dati identificativi dell'unità di ingresso digitale
Dati identificativi
Campo valori
Preimpostazione
Applicazione
Dispositivo
Costruttore
lettura
SIEMENS°AG
unità
Denominazione dei
dispositivi
lettura
6ES7 321-7TH000AB0
unità
Numero di serie dei
dispositivi
lettura
in funzione della
versione
unità
Revisione hardware
lettura
unità
Revisione software
lettura
Numero di revisione statico
lettura
–
unità
unità
Data di installazione
lettura/scrittura (max. 16 caratteri)
–
unità
TAG
lettura/scrittura (max. 32 caratteri)
–
unità
Descrizione
lettura/scrittura (max. 32 caratteri)
–
unità
Unità operativa
Nota
L'accesso ai dati identificativi è possibile soltanto con l'impiego di SIMATIC PDM.
Informazioni relative ai parametri
Informazioni più dettagliate su parametri di prolungamento impulso, controllo instabilità
segnale e dati identificativi sono disponibili nei capitoli seguenti.
6.2.2.2
Controllo instabilità segnale
Cosa significa controllo di instabilità del segnale?
Il controllo instabilità segnale è una funzione di processo per segnali di ingresso digitali.
Essa individua e segnala un eventuale comportamento anomalo dei segnali come, p. es.,
frequenti sbalzi tra "0" e "1" del segnale di ingresso. Il verificarsi di questo comportamento
dei segnali indica p. es. un trasduttore difettoso oppure l'instabilità della tecnica di processo.
Abilitazione del controllo instabilità segnale
L'abilitazione del controllo instabilità segnale avviene mediante il parametro "Diagnostica:
Errore di instabilità".
Suggerimento: al momento della parametrizzazione, abilitare anche la diagnostica
cumulativa in modo che, in caso di un errore di instabilità, oltre alla registrazione di
diagnostica venga segnalato anche un allarme di diagnostica.
6-8
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Individuazione di comportamenti anomali del segnale
Ogni canale di ingresso dispone di un intervallo di controllo parametrizzabile. Alla prima
transizione del segnale di ingresso l'intervallo di controllo viene avviato. Se, nell'ambito
dell'intervallo di controllo, le transizioni del segnale di ingresso superano il numero delle
transizioni di segnale parametrizzate, viene individuato un errore di instabilità. Se
nell'intervallo di controllo non viene individuato alcun errore di instabilità, esso viene riavviato
alla transizione di segnale successiva.
Segnalazione di un errore di instabilità
Se si verifica un errore di instabilità, lo stato attuale del segnale viene registrato
nell'immagine di processo e lo stato del valore viene impostato su "non valido". Viene inoltre
registrata l'informazione di diagnostica "Errore di instabilità" e attivato un allarme di
diagnostica in arrivo.
Lo stato del valore e l'informazione di diagnostica devono essere analizzati ed elaborati nel
programma utente.
Annullamento della registrazione di un errore di instabilità
Se nelle tre fasi dell'intervallo di controllo non viene più individuata alcuna instabilità del
segnale d'ingresso, la registrazione di diagnostica viene annullata e viene attivato un allarme
di diagnostica in partenza. Lo stato del valore del segnale attuale nell'immagine di processo
viene impostato su "valido".
Principio di funzionamento
La seguente figura mostra, con l'ausilio di un grafico, il principio del controllo instabilità
segnale.
3DUDPHWURQXPHURGLWUDQVL]LRQLGLVHJQDOH 3DUDPHWURLQWHUYDOORGLFRQWUROORW [
[LQWHUYDOORGLFRQWUROORW [
6HJQDOHGL
SURFHVVR
5LOHYDPHQWR
'LDJQRVWLFD
'LDJQRVWLFDGHOO
XQLWÑ
HUURUHGLLQVWDELOLWÑ
VHJQDOHLQDUULYR VHJQDOD]LRQH
Figura 6-2
'LDJQRVWLFDGHOO
XQLWÑ
HUURUHGLLQVWDELOLWÑ
VHJQDOHLQXVFLWD UHVHWWDJJLR
Principio del controllo instabilità segnale
Impostazioni del controllo instabilità segnale
Le possibili impostazioni per il controllo instabilità segnale sono indicate nella tabella dei
parametri e nella Guida in linea a SIMATIC PDM.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-9
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.2.3
Prolungamento impulso
Cosa significa prolungamento di impulso?
Il prolungamento impulso è una funzione che consente di modificare un segnale di ingresso
digitale. L'impulso di un ingresso digitale viene prolungato almeno della lunghezza
parametrizzata. L'impulso di ingresso non viene modificato se presenta già una lunghezza
superiore a quella parametrizzata.
Principio del prolungamento impulso
La seguente figura indica, sulla base di esempi, se e come sia possibile effettuare modifiche
agli impulsi di ingresso.
3DUDPHWURSUROXQJDPHQWRLPSXOVR 7
7SHUIURQWH!
7SHUIURQWH!
6HJQDOHGLSURFHVVR
6HJQDOHGLLQJUHVVR
HODERUDWR
/
LPSXOVRÙPLQRUHGL
7HYLHQHSUROXQJDWR
D7
Figura 6-3
/
LPSXOVRÙPDJJLRUHGL7
HQRQYLHQHPRGLILFDWR
Principio del prolungamento impulso
6HJQDOHGLSURFHVVR
6HJQDOHGLLQJUHVVR
HODERUDWR
,OVHFRQGRLPSXOVR
*OLLPSXOVLEUHYLLQYLDWLQHOFRUVR
LQYLDWRGXUDQWHLO
GLXQSUROXQJDPHQWRLPSXOVR
SUROXQJDPHQWRLPSXOVR
YHQJRQRLJQRUDWL
YLHQHVSRVWDWRILQFKÚLO
SUROXQJDPHQWRLPSXOVRLQFRUVR
QRQVLFRQFOXGD
Figura 6-4
6-10
Esempio di prolungamento impulso
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Nota
La parametrizzazione del prolungamento impulso per un canale d'ingresso si ripercuote
anche sul controllo instabilità segnale abilitato per quel canale. Il segnale per il quale è stato
prolungato l'impulso è il segnale d'ingresso per il controllo instabilità segnale. Adeguare
quindi la parametrizzazione del prolungamento impulso a quella del controllo instabilità
segnale. Selezionando i valori adatti per i parametri è possibile adeguare perfettamente
queste funzioni al proprio processo.
Impostazioni del prolungamento impulso
Le possibili impostazioni per il prolungamento impulso sono indicate nella tabella dei
parametri e nella Guida in linea a SIMATIC PDM.
6.2.2.4
Dati identificativi
Cosa sono i dati identificativi?
I dati identificativi sono informazioni memorizzate in un'unità che hanno la funzione di
supportare l'utente nel
• controllo della configurazione dell'impianto
• rilevamento di modifiche hardware in un impianto.
Panoramica dei dati identificativi
Tabella 6-4
Panoramica dei dati identificativi
Dati identificativi
Spiegazione
Costruttore
Il nome del costruttore è qui memorizzato.
Denominazione dei dispositivi
Numero di ordinazione del modulo.
Numero di serie dei dispositivi
Il numero di serie del modulo è memorizzato qui.
Ciò consente l'identificazione univoca del
modulo.
Revisione hardware
Contiene informazioni sulla versione del modulo.
Viene incrementato quando cambia la versione
e/o il firmware del modulo.
Revisione software
Contiene informazioni sulla versione del firmware
del modulo. Se la versione del firmware del
modulo viene incrementata, anche la versione
(versione hardware) del modulo sarà superiore.
Numero di revisione statico
Contiene informazioni sulle modifiche
parametrizzate del modulo. Dopo ogni modifica il
numero di versione statico viene incrementato.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-11
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Dati identificativi
Spiegazione
Data di installazione
Indica la data di installazione del modulo. Inserire
qui la data. Formato GG.MM.AAA
TAG
sigla topologica del modulo. Inserire qui un
identificativo univoco per il modulo.
Descrizione
testo a scelta che viene memorizzato nel modulo.
È possibile inserire qui ulteriori informazioni sulle
caratteristiche del modulo.
6.2.3
Trasduttori
6.2.3.1
Regole di collegamento dei trasduttori
In considerazione della varietà di trasduttori che possono essere collegati all'unità di
ingresso digitale, è necessario tener presente il carico trasduttori fin dal momento della
progettazione. A questo proposito il presente capitolo contiene:
• una raccomandazione inerente il collegamento dei trasduttori
• una panoramica del carico specifico dei trasduttori
• una regola per l'analisi del carico specifico dei trasduttori
• un esempio
I trasduttori possono essere "combinati"
All'SM 321; DI 16xNAMUR è possibile collegare i trasduttori più disparati che possono anche
essere "combinati" nell'unità.
Al momento della parametrizzazione, stabilire quali trasduttori collegare a ogni singolo
gruppo di canali. Ai canali di un determinato gruppo vengono assegnati, mediante
parametrizzazione, trasduttori dello stesso tipo.
Contatto di scambio
I contatti di scambio occupano sempre 2 ingressi vicini (p. es. 0 e 1 oppure 2 e 3, ecc.).
Attenersi a questo proposito alla regola seguente:
• collegare sempre il contatto normalmente aperto al canale con il numero pari,
• collegare sempre il contatto normalmente chiuso al canale con il numero dispari.
6-12
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
2 alimentazioni dei trasduttori:: 18 V e 8,2 V
L'SM 321; DI 16xNAMUR dispone di 2 tensioni di alimentazione diverse per i trasduttori. La
seguente tabella indica a quale delle due tensioni di alimentazioni deve essere collegato
ogni singolo trasduttore:
18 V
Contatto singolo oppure interruttore di prossimità
BERO connesso con 10 kΩ/47 kΩ
Contatto di scambio oppure interruttore di
prossimità BERO a 4 fili connesso con 10 k/Ω47
kΩ
Contatto singolo oppure interruttore di prossimità
BERO a tre fili non connesso
Contatto di scambio oppure interruttore di
prossimità BERO a 4 fili non connesso
8,2 V
Trasduttore NAMUR oppure trasduttore semplice
secondo la norma DIN 19234 come contatto di
scambio
Trasduttore NAMUR con contatto di scambio
oppure trasduttore semplice secondo la norma
DIN 19234 come contatto di scambio
Calcolo del fattore di potenza per l'utilizzo di un interruttore di prossimità BERO
Qui di seguito sono riportati i requisiti di conformità di un interruttore di prossimità BERO e le
procedure di calcolo del fattore di potenza necessarie per determinare il carico dei trasduttori
dell'unità di ingresso digitale.
Requisiti tecnici dell'interruttore di prossimità BERO
La figura seguente mostra i collegamenti di un interruttore di prossimità BERO e le
caratteristiche più importanti.
3 ,F
0 Figura 6-5
(OHWWURQLFD
SHVSHUVHQVRUL
PDJQHWLFL
N˖HR
N൉ 7
$
,F
,QWHUUXWWRUHGLSURVVLPLWÑ%(52
Collegamenti e caratteristiche di un interruttore di prossimità BERO
Criteri di scelta:
• campo della tensione di esercizio (morsetto dell'interruttore di prossimità BERO (+) e
morsetto (-)): 15 V ... min. 20 V
• transistor T1 operante come interruttore (ON/OFF)
• misure di protezione:
– impulsi errati soppressi
– uscita A a prova di cortocircuito
– protezione contro l'inversione di polarità
– protezione contro la rottura conduttore
– protezione contro l'induttività
– protezione da radiofrequenza
• carico ammissibile (T1) = 150 mA (con TA≤ 85 °C)
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-13
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Fattore di potenza per gli interruttori di prossimità BERO contenuti nel "Catalogo NSK'"
La tabella Fattore di potenza per interruttori di prossimità BERO e trasduttori indica un valore
che può essere impiegato per facilitare il calcolo del carico dei trasduttori quando:
• vengono impiegati i trasduttori del "Catalogo NSK" SIEMENS
• IC = 17 mA.
Il fattore di potenza viene calcolato come qui di seguito: LF = 0,281 + IC x 9,5 = 0,442
Tabella 6-5
Fattore di potenza per interruttori di prossimità BERO e trasduttori
Trasduttori
Fattore di potenza
Trasduttore NAMUR oppure trasduttore semplice
secondo la norma DIN 19234 come contatto di
scambio
0,099 x numero dei trasduttori
Trasduttore NAMUR come contatto di scambio
oppure
trasduttore semplice secondo la norma DIN
19234 come contatto di scambio
0,099 x numero dei trasduttori
Contatto singolo 10 kΩ/47 kΩ
0,281 x numero dei trasduttori
Contatto di scambio 10 kΩ/47 kΩ
0,281 x numero dei trasduttori
Contatto singolo non connesso
0,281 x numero dei trasduttori
Interruttore di prossimità BERO a 3 fili non
connesso
(0,281 + IC x 9,5) x numero dei trasduttori
Contatto di scambio non connesso
0,281 x numero dei trasduttori
Interruttore di prossimità BERO a 4 fili non
connesso
(0,281 + IC x 9,5) x numero dei trasduttori
Costante
1,9
Regole per il carico dei trasduttori
La tabella seguente indica le condizioni a cui ci si deve attenere. I valori si riferiscono
rispettivamente ai canali da 0 a 7 e da 8 a 15.
Accertarsi, al momento del collegamento delle unità, che la suddivisione del carico sia
possibilmente proporzionata: il carico dei trasduttori dei canali da 0 a 7 deve essere
all'incirca identico al carico dei canali da 8 a 15.
Tabella 6-6
Regole per il carico dei trasduttori
Somma dei valori dei
trasduttori
canali da 0 a 7 e
canali da 8 a 15
Il funzionamento dell'unità collegata al trasduttore
scelto dipende dalla temperatura ambiente.
≤ 3,7
•
•
max. 40° C sì
max. 60°°C: sì
‑
> 3,7
•
•
max. 40° C sì se la somma ≤ 5,0
max. 60° C: no
ridurre il numero dei trasduttori fino a
quando la somma è ≤ 3,7.
≤ 5,0
•
•
max. 40° C sì
max. 60° C: no
‑
6-14
Avvertenze
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Esempio
Il seguente esempio mostra la procedura di calcolo per la progettazione del collegamento
dei trasduttori all'unità.
Tabella 6-7
Canale
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Esempio del carico trasduttori
Trasduttori
Trasduttore NAMUR
Trasduttore NAMUR
Trasduttore NAMUR con contatto di
scambio
Fattore di potenza
0,099
0,099
0,099
Contatto singolo 10 kΩ
Contatto singolo non connesso
Contatto singolo non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Costante
Somma:
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Interruttore di prossimità BERO a 3
fili non connesso
Contatto singolo non connesso
non occupato
Costante
Somma
0,281
0,281
0,281
0,442*
1,9
3,482
0,442*
0,442*
Analisi
È possibile effettuare il collegamento dei
trasduttori scelto per i canali da 0 a 7.
È possibile effettuare il collegamento dei
trasduttori scelto utilizzando l'unità a una
temperatura max. di 40 °C
0,442*
0,442*
0,442*
0,442*
0,281
1,9
4,833
* LF = 0,281 + 17 mA x 9,5 = 0,442
Analisi
Il collegamento dei trasduttori sopra illustrato non può essere eseguito così:
• è possibile l'impiego fino a una temperatura massima di 40° C, tuttavia
• la suddivisione del carico dei trasduttori non è proporzionata.
Rimedio:
• con l'impiego delle unità ad una temperatura massima di 40 °C: eseguire nuovamente
l'assegnazione dei trasduttori ai canali e suddividerli in modo da ottenere un carico
trasduttori il più proporzionato possibile.
• con l'impiego delle unità ad una temperatura massima di 60 °C: inserire un'unità
supplementare per consentire al carico trasduttori di scendere al di sotto del fattore
prestabilito di 3,7.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-15
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.3.2
Schemi di collegamento
Qui di seguito sono indicati i collegamenti previsti per ogni tipo di trasduttore
parametrizzabile.
Trasduttore NAMUR oppure trasduttore semplice secondo la norma DIN 19234 come contatto di
scambio
In alternativa al trasduttore NAMUR è possibile collegare un trasduttore conforme alla norma
DIN 19234.
Il seguente grafico mostra un esempio di collegamento per il canale 0
N˖
3
N൉
96
3
96
Figura 6-6
6-16
Esempio di collegamento di un trasduttore NAMUR
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Trasduttore NAMUR con contatto di scambio oppure trasduttore semplice secondo la norma DIN
19234 come contatto di scambio
In alternativa al trasduttore NAMUR con contatto di scambio è possibile impiegare, come
contatto di scambio, anche un trasduttore semplice secondo la norma DIN 19234.
Il seguente grafico mostra un esempio di collegamento per i canali 0 e 1
1
2
N˖
3
N˖
3
96
Figura 6-7
96
3
Esempio di collegamento di trasduttori NAMUR come contatto di scambio
Numero
Significato
1
Contatto normalmente aperto
2
Accoppiamento meccanico
3
Contatto normalmente chiuso
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-17
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Contatto singolo 10 kΩ/47 kΩ
In alternativa al contatto singolo 10 kΩ/47 kΩ è possibile collegare un interruttore di
prossimità BERO connesso con 10 kΩ/47 kΩ.
Il grafico seguente mostra un esempio di collegamento per il canale 0
,QWHUUXWWRUHGLSURVVLPLWÑ%(52
0
5
5
96
3
3
96
Figura 6-8
R=
Esempio di collegamento per contatto singolo 10 kΩ/47 kΩ
10 kΩ oppure 47 kΩ
Contatto di scambio 10 kΩ/47 kΩ
In alternativa al contatto di scambio 10 kΩ/47 kΩ è possibile collegare un interruttore di
prossimità BERO a 4 fili connesso con 10 kΩ/47 kΩ.
Il grafico seguente mostra un esempio di collegamento per i canali 0 e 1
,QWHUUXWWRUHGLSURVVLPLWÑ%(52
5
5
96
R=
6-18
3
96
Figura 6-9
0
3
Esempio di collegamento per contatto di scambio 10 kΩ/47 kΩ
10 kΩ o 47 kΩ
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Contatto singolo non connesso
In alternativa al contatto singolo non connesso è possibile collegare un interruttore di
prossimità BERO a 3 fili.
Il grafico seguente mostra un esempio di collegamento per il canale 0
,QWHUUXWWRUHGLSURVVLPLWÑ%(52
0
96
3
3
96
Figura 6-10
Esempio di collegamento di un contatto singolo non connesso
Contatto di scambio non connesso
In alternativa al contatto di scambio non connesso è possibile collegare un interruttore di
prossimità BERO a 4 fili.
Il grafico seguente mostra un esempio di collegamento per i canali 0 e 1
,QWHUUXWWRUHGLSURVVLPLWÑ%(52
0
96
3
96
Figura 6-11
3
Esempio di collegamento di un contatto di scambio non connesso
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-19
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.4
Diagnostica dell'unità di ingresso digitale
6.2.4.1
Diagnostica dell'unità di ingresso digitale
Il presente paragrafo contiene tutti i messaggi di diagnostica dell'unità di ingresso digitale
contraddistinti rispettivamente dalle definizioni proprie della diagnostica DP e da quelle
proprie della diagnostica delle unità secondo STEP 7.
Messaggi di diagnostica, cause di errore e rimedi
L'unità segnala per ogni singolo canale la diagnostica corrispondente. La segnalazione ottica
avviene tramite il LED SF.
La diagnostica può essere parametrizzata oppure attivata/disattivata con il parametro
"Diagnostica cumulativa"
Tabella 6-8
Messaggi di diagnostica dell'unità di ingresso digitale, cause di errore e rimedi
Messaggio di
diagnostica DP
(diagnostica di canale)
Messaggio di diagnostica
dell'unità
Possibili cause di errore
Rimedi
Cortocircuito (1D)
Cortocircuito P
(trasduttore)
Guasto dell'alimentazione
trasduttore
Eliminare il sovraccarico/il
cortocircuito
Cortocircuito tra il conduttore del
trasduttore e il conduttore di
alimentazione del trasduttore
Rottura conduttore (6D)
Errore (9D)
Rottura cavo
Errore di instabilità
Interruzione del collegamento/dei
Ripristinare il collegamento
collegamenti del trasduttore oppure
del collegamento di alimentazione
del trasduttore
Rottura del by pass della
resistenza di interruzione
Eliminare l'interruzione del by
pass della resistenza di
interruzione
Trasduttore difettoso
Sostituire il trasduttore
Instabilità del segnale trasduttore
Sostituire il trasduttore poiché
difettoso
Ripristinare il controllo
instabilità segnale
Manca tensione
trasduttore o di carico
(17D)
Guasto all'alimentazione
del trasduttore
Errore esterno (26D)
Diagnostica del contatto
di scambio
6-20
EEPROM difettosa
Sostituire l'unità
Mancanza tensione di carico L+
dell'unità
Inserire la tensione di carico L+
Guasto della tensione del
trasduttore interna all'unità
Sostituire l'unità
Sensore difettoso
Sostituire il sensore
Rottura del by pass della
resistenza di interruzione
Eliminare l'interruzione del by
pass della resistenza di
interruzione
Cortocircuito nell'alimentazione e
nel conduttore del trasduttore
durante la transizione di segnale
del contatto di scambio
Eliminare il cortocircuito
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
Descrizione dell'analisi della diagnostica
La descrizione dettagliata relativa all'analisi della diagnostica in STEP°7 è disponibile nella
Guida in linea a STEP°7.
6.2.4.2
Diagnostica in funzione del trasduttore
Possibilità di diagnostica
La seguente tabella indica il tipo di diagnostica fornito da ciascun trasduttore.
Tabella 6-9
Diagnostica in funzione del trasduttore
Diagnostica riferita a...
Trasduttore
secondo
NAMUR
Contatto
singolo
Contatto
di scambio
Interruttore
di
prossimità
BERO a 3
fili
Interruttore
di
prossimità
Bero a 4 fili
Interruzione del collegamento del trasduttore
oppure del collegamento di alimentazione del
trasduttore
X
se
connessa
se
connessa
se
connessa
se
connessa
Rottura del by pass della resistenza di
interruzione
X
se
connessa
se
connessa
se
connessa
se
connessa
Cortocircuito tra il conduttore/i conduttori del
trasduttore e il conduttore di alimentazione del
trasduttore
X
-
errore di
contatto di
scambio
con la
transizione
di segnale
-
errore di
contatto di
scambio
con la
transizione
di segnale
Mancanza tensione di carico L+ dell'unità
X
X
X
X
X
Instabilità del segnale trasduttore
X
X
X
X
X
Sensore difettoso (canale del contatto
normalmente aperto) = errore di scambio
con contatto di scambio
X
-
X
Vedere anche
Diagnostica dell'immagine di processo degli ingressi (Pagina 5-1)
Dati di diagnostica (Pagina 5-3)
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-21
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
6.2.4.3
Diagnostica del trasduttore con contatto di scambio
Breve descrizione
Con la diagnostica del trasduttore con contatto di scambio l'unità controlla la commutazione
tra 2 canali di ingresso. Se, trascorso il tempo di commutazione stabilito (vedere i dati
tecnici), non è avvenuta la transizione di segnale nell'altro canale, l'unità trasmette un
messaggio di diagnostica.
Obiettivo
La diagnostica può essere impiegata per:
• eseguire la diagnostica del trasduttore
• accertarsi che la commutazione tra il contatto normalmente aperto e quello normalmente
chiuso sia realmente avvenuta.
Principio di funzionamento
Se gli ingressi digitali di un gruppo di canali sono parametrizzati come "contatto di scambio",
l'unità esegue la diagnostica del trasduttore con contatto di scambio per questo gruppo di
canali. Il tempo di commutazione consentito tra i due canali è prefissato ad un valore di 300
ms e non può essere modificato.
Se durante la verifica vengono rilevati errori (verifica negativa),
• l'unità segnala lo stato del valore del canale del contatto normalmente aperto come "non
valido",
• l'unità crea una registrazione di diagnostica per il canale del contatto normalmente
aperto, nonché
• un allarme di diagnostica.
Il valore del segnale del canale del contatto normalmente aperto viene aggiornato. Lo stato
del valore del canale del contatto normalmente aperto si porta su BAD. Se, entro il tempo di
commutazione, l'altro canale non varia, si ha l'interruzione del test e l'aggiornamento del
valore del segnale nel canale del contatto normalmente aperto. (Lo stato del valore nel
canale del contatto normalmente aperto è GOOD).
Lo stato del segnale del canale del contatto normalmente chiuso è sempre = 0 a prescindere
dal valore effettivo del processo. Lo stato del valore del canale del contatto normalmente
chiuso è sempre = BAD.
6-22
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.2 Unità degli ingressi digitali SM 321; DI 16 x NAMUR
7HPSRGLSURYD
ILVVR PV
&DQDOHGHOFRQWDWWR
6HJQDOHGHO QRUPDOPHQWHDSHUWR
FRQWDWWRGL
VFDPELR
QHOO
LQJUHVVR
GHOO
XQLWÑ
&DQDOHGHOFRQWDWWR
,QWHUUX]LRQH
SURYD
QRUPDOPHQWHFKLXVR
WPV
WPV
WPV
&DQDOHGHO 6WDWRGHOVHJQDOH
FRQWDWWR
QRUPDOPHQWH
DSHUWR
6WDWRGHOYDORUH
QHOO
XVFLWD
GHOO
XQLWÑ
*22'
%$'
6WDWRGHOVHJQDOH
&DQDOHGHOFRQWDWWR
QRUPDOPHQWHFKLXVR
QHOO
XVFLWDGHOO
XQLWÑ
*22'
%$'
6WDWRGHOYDORUH
Figura 6-12
Comportamento del segnale nella diagnostica del contatto di scambio
Nella diagnostica del trasduttore con contatto di scambio osservare le seguenti particolarità:
• se nel canale del contatto normalmente aperto si è già verificato un errore (p. es. rottura
conduttore), l'unità non esegue più la diagnostica riferita al contatto di scambio.
• ulteriori particolarità sono rappresentate nella seguente tabella:
Tabella 6-10 Diagnostica del trasduttore con contatto di scambio
Contatto di scambio
Verifica negativa significa...
contatto di scambio
NAMUR
•
•
cortocircuito o
rottura cavo
contatto di scambio
connesso
•
trasduttore difettoso oppure cortocircuito
contatto di scambio non
connesso
Attenzione: non è possibile effettuare alcuna
distinzione tra
• segnale "0" e rottura conduttore
• segnale "1" e cortocircuito
non è possibile distinguere se il trasduttore
sia difettoso o se si sia verificato un
cortocircuito.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
inoltre:
lo scambio non è
avvenuto oppure si è
verificato un errore
esterno (nella diagnostica
DP)
6-23
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Diagnostica nel programma utente
Le indicazioni relative all'analisi della diagnostica nel programma utente sono contenute
nella Guida in linea a STEP 7.
6.3
Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
6.3.1
Dati tecnici
Numero di ordinazione
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Caratteristiche
L'unità SM 322; DO 16xDC24V/0,5A presenta le seguenti caratteristiche:
• 16 uscite suddivise in 4 gruppi a separazione di potenziale
• tensione nominale di carico DC 24 V
• diagnostica parametrizzabile
• dati identificativi
• rottura conduttore e rilevamento di cortocircuiti con il segnale "0" (solo per 6ES7 3228BH01-0AB0)
Impiego con contatori veloci
Attivando la tensione di alimentazione 24 V mediante un contatto meccanico, le uscite
dell'SM 322; DO 16xDC24V/0,5A portano per ca. 50 μs il segnale "1", condizionate dal
circuito. Osservare questa particolarità quando si impiega l'SM 322; DO 16xDC24V/0,5A con
contatori veloci.
6-24
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Schema di principio e di collegamento
/
6)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
)
Figura 6-13
Numero
1
)
)
/
0
0 / 0
/
0
Vista delle unità e schema di principio dell'SM 322; DO 16xDC24V/0,5A
Significato
LED di stato: verde
LED di errore: rosso
2
Numero di canale
I numeri da 0 a 7 sul lato destro corrispondono ai numeri di canale da 8 a 15
3
Stato del canale (verde)
4
Errore di canale (rosso)
5
Interfaccia del bus backplane
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
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6-25
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Cautela
Inversione di polarità della tensione di carico
A differenza dell'unità SM 322 con il numero di ordinazione 6ES7 322-8BH00-0AB0, il
fusibile dell'unità SM 322 con il numero di ordinazione 6ES7 322-8BH01-0AB0 viene
danneggiato irrimediabilmente in caso di inversione di polarità della tensione di carico.
L'unità deve quindi essere consegnata in azienda per la riparazione.
In caso di inversione di polarità della tensione di carico nell'unità SM 322 con il numero di
ordinazione 6ES7 322-8BH00-0AB0, cambia anche il comportamento dei canali di uscita: i
canali non connessi emettono "1" anziché "0" e i canali connessi emettono "0" anziché "1".
L'unità ignora i rispettivi valori sostitutivi parametrizzati.
Segnali di uscita ridondati
L'uscita con il diodo in serie può essere impiegata per il comando ridondato di un attuatore. Il
comando ridondato può essere eseguito da 2 unità diverse senza collegamento esterno.
Entrambe le unità devono avere il medesimo potenziale di riferimento M.
Nota
Rilevamento di una rottura conduttore
In caso di utilizzo dell'uscita con il diodo in serie nell'unità SM 322 con il numero di
ordinazione 6ES7 322-8BH00-0AB0, non è possibile riconoscere cortocircuiti P esterni.
In caso di utilizzo dell'uscita con il diodo in serie nell'unità SM 322 con il numero di
ordinazione 6ES7 322-8BH01-0AB0, i cortocircuiti P esterni vengono riconosciuti come
rottura conduttore.
Dati tecnici
Tabella 6-11 Dati tecnici SM 322; DO 16x DC24V/0,5A
Dati tecnici
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Dimensioni e peso
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Dimensioni L x A x P (mm)
40 x 125 x 120
Peso
ca. 200 g
Dati specifici delle unità
6ES7 322-8BH00-0AB0
Numero delle uscite
16
6ES7 322-8BH01-0AB0
Lunghezza conduttori
6-26
•
non schermati
max. 600 m
•
schermati
max. 1000 m
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
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Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Dati tecnici
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Tensione, corrente, potenziale
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Tensione nominale di carico L+
DC 24 V
•
Protezione contro l'inversione di polarità
sì
no (l'unità viene
distrutta)
Corrente totale delle uscite senza diodo in
serie (per ogni gruppo)
•
Configurazione orizzontale
fino a 60 °C
max. 2 A
•
Configurazione verticale
fino a 40 °C
max. 2 A
Corrente totale delle uscite con diodo in serie
(per ogni gruppo)
•
Configurazione orizzontale
fino a 40 °C
f ino a 60 °C
max. 1,2 A
max. 1 A
•
Configurazione verticale
fino a 40 °C
max. 1 A
Separazione di potenziale
•
tra i canali e il bus backplane
sì
•
tra i canali
a gruppi di
sì
4
Differenza di potenziale consentita
•
tra diversi circuiti di corrente
Isolamento, valore di prova
DC 75 V,
AC 60 V
DC 600 V
Corrente assorbita
•
dal bus backplane
max. 100 mA
•
dalla tensione di carico L+ (senza carico)
max. 40 mA
max. 60 mA
Potenza dissipata delle unità
•
con diodo
10 W
•
senza diodo
3,5 W
Stato, allarmi, diagnostica
6ES7 322-8BH00-0AB0
LED di stato
LED verdi per canale
6ES7 322-8BH01-0AB0
Allarmi
•
allarme di diagnostica
Funzioni di diagnostica
parametrizzabili
parametrizzabili
•
segnalazione di errore cumulativa
LED rossi (SF)
•
segnalazione errore di canale
LED rossi per canale (F)
•
lettura informazioni di diagnostica
possibile
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-27
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Dati tecnici
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Dati per la selezione di un attuatore
6ES7 322-8BH00-0AB0
6ES7 322-8BH01-0AB0
Tensione d'uscita
•
con il segnale "1"
min. L+ (- 0,7 V)
•
con il segnale "0"
–
0,5 mA * RL (RL = valore
di resistenza di carico)
max. 8,2 V con
RL = infinito
Corrente d'uscita
•
con il segnale "1"
valore nominale
campo consentito
•
con il segnale "0"
(corrente di riposo)
0,5 A
5 mA ... 600 mA
max. 0,5 mA
Ritardo sull'uscita (con carico ohmico)
•
da "0" a "1"
max. 2,7 ms (incluso il tempo di ciclo dell'unità)
•
da "1" a "0"
max. 2,7 ms (incluso il tempo di ciclo dell'unità)
Campo resistenza di carico
48 Ω ... 4kΩ
Carico lampade
max. 5 W
max. 5 W
Resistenza a freddo >
48 Ω; i carichi di
lampade con una
resistenza a freddo di <
48 Ω devono essere
collegati alle uscite con
diodi in serie.
Collegamento in parallelo di 2 uscite
•
per il comando ridondato di un carico
possibile per uscite con diodo in serie
•
per incrementare la potenza
non è possibile
Comando di un'uscita digitale
possibile
Frequenza di commutazione
•
con carico ohmico
max. 100 Hz
•
con carico induttivo secondo la norma IEC
947-5-1, DC 13
max. 2 Hz
•
con carico lampade
max. 10 Hz
Limite (interno) della tensione di spegnimento
induttiva
tip. L+ (-45 V)
Protezione da cortocircuito di un'uscita
sì, elettronica
•
6-28
soglia di intervento
tip. 0,7 A
tip. 1,4 A
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
6.3.2
Suggerimenti e avvertenze per l'unità SM 322 con numero di ordinazione
6ES7 322-8BH01-0AB0
Lampade
Le lampade con una resistenza a freddo inferiore alla resistenza minima consentita (48°Ω)
devono essere collegate alle uscite con diodi in serie.
In questo modo viene soppresso il messaggio di diagnostica cortocircuito verso M con il
segnale "0". La diagnostica del cortocircuito P non è più realizzabile, ma viene segnalata
una rottura conduttore.
Resistenze di carico degli attuatori
Le resistenze di carico degli attuatori devono essere comprese nel campo da 48 Ω a 4 kΩ.
In caso contrario è necessario collegare direttamente e in parallelo una resistenza adeguata
ai morsetti dell'attuatore (considerare la potenza max. dissipata con il segnale "1").
La tensione nominale consentita dell'attuatore deve essere superiore a 28,2°V.
La soglia inferiore di intervento dell'attuatore deve essere conosciuta nel campo della
temperatura di esercizio oppure essere rilevata in via sperimentale. È possibile intervenire
sulla tensione di uscita dell'unità con segnale "0" mediante il collegamento in parallelo di una
resistenza direttamente sui morsetti dell'attuatore. La scelta della resistenza deve essere
eseguita in considerazione della potenza max. dissipata con segnale "1".
La potenza massima dissipata viene calcolata con la seguente formula:
Pmax_RL [W] = 795 [V2] / RL [Ω]
Nota
Suggerimento per la configurazione:
per proteggere al meglio l'unità da disturbi elettromagnetici (EMC) si raccomanda di
configurare il cablaggio di massa a forma di stella e con una sezione adeguata.
6.3.3
Parametri dell'unità di uscita digitale
Parametri dell'unità di uscita digitale
La seguente tabella contiene un elenco di tutti i parametri dell'unità di uscita digitale.
Nota
Il comportamento del valore sostitutivo viene impostato in STEP 7 mentre gli altri parametri
vanno impostati in PDM. Con STEP 7 a partire dalla V5.1 SP3 e PCS°7 a partire dalla
versione V5.2 SP2, tutti i parametri si impostano in STEP°7, in Configurazione HW.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-29
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Tabella 6-12 Parametri dell'unità di uscita digitale
Parametri
Da impostare in PDM:
Diagnostica
• Abilitazione: allarme di
diagnostica
Diagnostica
• Mancanza tensione di carico
L+
• Diagnostica cumulativa
Da impostare in STEP 7:
Comportamento in caso di STOP
della CPU master
Valore sostitutivo
Campo valori
Preimpostazio
ne
Applicazione
sì/no
no
unità
sì/no
sì
gruppo di canali
sì/no
sì
canale
Impostare il valore
sostitutivo/
mantenere l'ultimo
valore
0/1
Inserire il
valore
sostitutivo
unità
0
canale
Dati identificativi
Tabella 6-13 Dati identificativi dell'unità di uscita digitale
Dati identificativi
Dispositivo
Costruttore
Denominazione dei
dispositivi
Numero di serie dei
dispositivi
Revisione hardware
Revisione software
Numero di revisione
statico
Data di installazione
Unità operativa
TAG
Descrizione
Campo valori
Preimpostazione
Applicazione
lettura
lettura
SIEMENS AG
6ES7 322-8BH00-0AB0 ovvero
6ES7 322-8BH01-0AB0
in funzione della versione
unità
unità
lettura
unità
lettura
lettura
lettura
–
unità
unità
unità
lettura/scrittura (max. 16 caratteri)
–
unità
lettura/scrittura (max. 32 caratteri)
lettura/scrittura (max. 32 caratteri)
–
–
unità
unità
Nota
L'accesso ai dati identificativi è possibile soltanto con l'impiego di SIMATIC PDM.
Vedere anche
Dati identificativi (Pagina 6-11)
6-30
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
6.3.4
Diagnostica dell'unità di uscita digitale
Diagnostica
L'unità segnala in prevalenza messaggi di diagnostica in funzione del canale. Tensione di
carico mancante o guasto del fusibile vengono segnalati per tutti e 4 i canali del gruppo
interessato.
Gli errori di canale vengono segnalati con il LED di errore di canale (Fx). Quando si accende
almeno un LED di errore di canale, si accende a sua volta anche il LED di errore cumulativo
(SF).
L'attivazione/disattivazione delle funzioni di diagnostica avviene dal parametro "Diagnostica
cumulativa".
Messaggi di diagnostica, cause di errore e rimedi (6ES7 322-8BH00-0AB0)
Tabella 6-14 Segnalazioni di diagnostica dell'unità di uscita digitale, cause di errore e rimedi
Messaggio di
diagnostica DP
(diagnostica di
canale)
Messaggio di
diagnostica dell'unità
Possibili cause di errore
Rimedio
Cortocircuito (1D)
Cortocircuito M
Cortocircuito dell'uscita verso M
(gruppo di canali)
Eliminare il cortocircuito
Cortocircuito P
Cortocircuito dell'uscita verso L+
(gruppo di canali)
Sovratemperatura
(5D)
Sovratemperatura
Sovraccarico dell'uscita
Eliminare il sovraccarico
Cortocircuito dell'uscita verso M
Eliminare il cortocircuito
Rottura conduttore
(6D)
Rottura cavo
Interruzione del conduttore tra
unità e attuatore (solo con il
segnale "1")
Ripristinare il collegamento
Canale non utilizzato (aperto)
Mediante parametrizzazione inibire
la "Diagnostica rottura conduttore"
per questo canale
Errore (9D)
Guasto del fusibile
Unità difettosa
Sostituire l'unità
Tensione trasduttore
o di carico mancante
(17D)
Guasto alla tensione di
alimentazione (per
carico)
Mancanza tensione di carico L+
dell'unità
Inserire la tensione di carico L+
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-31
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Messaggi di diagnostica, cause di errore e rimedi (6ES7 322-8BH01-0AB0)
Tabella 6-15 Segnalazioni di diagnostica dell'unità di uscita digitale, cause di errore e rimedi
Messaggio di
diagnostica dell'unità
Messaggio di
diagnostica DP
(diagnostica di
canale)
Possibili cause di errore
Rimedio
Cortocircuito M (08H)
Cortocircuito dell'uscita verso M
Eliminare il cortocircuito
Uscita senza diodo in serie
Cortocircuito (1D)
Cortocircuito P (04H)
Cortocircuito dell'uscita verso L+
Sovratemperatura
(5D)
Sovratemperatura
(80H)
Sovraccarico dell'uscita
Eliminare il sovraccarico
Rottura conduttore
(6D)
Rottura conduttore
(10H)
Interruzione del conduttore tra
unità e attuatore
Ripristinare il collegamento
Canale non utilizzato (aperto)
Mediante parametrizzazione per il
canale
Inibire la "Diagnostica cumulativa"
Errore (9D)
Guasto del fusibile
(20H)
Unità difettosa
Sostituire l'unità
Tensione trasduttore
o di carico mancante
(17D)
Guasto alla tensione di
alimentazione (per
carico) (40H)
Tensione di carico L+ o massa M
mancanti per il gruppo di canali
Apportare la tensione di carico L+ o
collegare la massa
Uscita con diodo in serie
Cortocircuito (1D)
Cortocircuito M (08H)
Cortocircuito dell'uscita verso M *)
Eliminare il cortocircuito
Sovratemperatura
(5D)
Sovratemperatura
(80H)
Sovraccarico dell'uscita *)
Eliminare il sovraccarico
Rottura conduttore
(6D)
Rottura conduttore
(10H)
Interruzione del conduttore tra
unità e attuatore
Ripristinare il collegamento
Canale non utilizzato (aperto)
Mediante parametrizzazione per il
canale
Cortocircuito dell'uscita verso L+
Eliminare il cortocircuito
Inibire la "Diagnostica cumulativa"
Errore (9D)
Guasto del fusibile
(20H)
Unità difettosa
Sostituire l'unità
Tensione trasduttore
o di carico mancante
(17D)
Guasto
Tensione di carico L+ o massa M
mancanti per il gruppo di canali
Apportare la tensione di carico L+ o
collegare la massa
*)
alla tensione di
alimentazione (per
carico) (40H)
solo con il segnale "1"
Nota
Il LED verde dello stato del canale è acceso se sul morsetto dell'unità è presente
un'alimentazione di 15 V o superiore (p. es. mediante alimentazione esterna).
Il cortocircuito M e la sovratemperatura non possono essere rilevati singolarmente. Entrambi
gli errori vengono pertanto sempre segnalati.
6-32
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
Comportamento in caso di cortocircuito M
Se il segnale di uscita è = "1", l'unità di uscita digitale segnala "Cortocircuito M".
Se il segnale di uscita è = "0", l'unità di uscita digitale entra in stato di sicurezza e i LED di
stato si spengono.
Nota
L'unità di uscita digitale segnala il cortocircuito P a prescindere dallo stato del segnale.
Descrizione dell'analisi della diagnostica
La descrizione dettagliata relativa all'analisi della diagnostica in STEP°7 è disponibile nella
Guida in linea a STEP°7.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
6-33
Dati tecnici
6.3 Unità di uscita digitale SM 322; DO 16 x DC 24 V/ 0,5 A
6-34
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
A
Appendice
A.1
Dimensioni
Dimensioni delle unità di ingresso/uscita
Nella seguente figura sono indicate le dimensioni delle unità di ingresso/uscita.
L'aspetto delle unità di ingresso/uscita può variare. Le dimensioni indicate sono tuttavia
sempre uguali.
Figura A-1
Dimensioni delle unità di ingresso/uscita
Ulteriori dimensioni
... delle unità e dei componenti di un S7-300 e di un ET 200M sono indicate nei rispettivi
manuali di riferimento.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
A-1
Appendice
A.2 Supporto tecnico, Service and Support
A.2
Supporto tecnico, Service and Support
SIMATIC Technical Support
Il servizio Technical Support per tutti i prodotti A&D è disponibile:
• In Internet, tramite Support Request:
http://www.siemens.com/automation/support-request
• E-mail: [email protected]
• Telefono: +49 (0) 180 5050 222
• Fax: +49 (0) 180 5050 223
Ulteriori informazioni sul servizio Technical Support sono disponibili sul sito Internet
www.siemens.com/automation/service
Service & Support in Internet
Oltre alla documentazione abituale, Siemens mette a disposizione tutte le informazioni
online in Internet.
http://www.siemens.com/automation/service&support
Il sito comprende:
• Informazioni aggiornate sui prodotti (attualità), FAQs (Frequently Asked Questions),
download, suggerimenti e consigli.
• Una newsletter costantemente aggiornata che fornisce le ultime novità sui prodotti.
• Il Knowledge Manager, un motore di ricerca che facilita l'accesso alla documentazione
pertinente.
• Il Forum, luogo di scambio di informazioni tra utenti e personale specializzato di tutto il
mondo.
• La banca dati dei partner di riferimento locali del settore Automation & Drives.
• Informazioni su assistenza tecnica locale, riparazioni, pezzi di ricambio e maggiori
dettagli sono disponibili alla voce "Service".
Ulteriore supporto all'utente
In caso di domande sull'uso dei prodotti che non fossero trattate esplicitamente nel manuale,
rivolgersi al proprio partner di riferimento Siemens presso le rappresentanze e le filiali
competenti.
Il partner di riferimento si trova sul sito:
http://www.siemens.com/automation/partner
La guida alla consultazione della documentazione tecnica per i singoli prodotti e sistemi
SIMATIC è disponibile sul sito:
http://www.siemens.de/simatic-tech-doku-portal
A-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Appendice
A.2 Supporto tecnico, Service and Support
Centro di addestramento
Per facilitare all'utente l'approccio al sistema di automazione S7-300, Siemens offre corsi
specifici. Rivolgersi pertanto al centro di addestramento più vicino o al centro di
addestramento centrale di Norimberga (Nürnberg, D-90327):
Telefono: +49 (911) 895-3200
http://www.sitrain.com
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
A-3
Appendice
A.2 Supporto tecnico, Service and Support
A-4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Glossario
Contatto di scambio
Interruttore ausiliario dotato di un'unica parte mobile rispettivamente per il contatto
normalmente aperto e per il contatto normalmente chiuso.
Controllo instabilità segnale
Il controllo instabilità segnale è una funzione di processo per segnali di ingresso digitali.
Essa individua e segnala un eventuale comportamento anomalo dei segnali come, p. es.,
frequenti sbalzi tra "0" e "1" del segnale di ingresso. Il verificarsi di questo comportamento
dei segnali indica p. es. un trasduttore difettoso oppure l'instabilità della tecnica di processo.
Dati identificativi
I dati identificativi sono informazioni memorizzate in un'unità che hanno la funzione di
supportare l'utente nel
• controllo della configurazione dell'impianto
• rilevamento di modifiche hardware in un impianto.
Interruttore di prossimità BERO
Interruttore di posizionamento operante senza contatto. A seconda del principio operativo, gli
interruttori di prossimità sono suddivisi in induttivi e capacitivi BERO.
NAMUR
Commissione per la normalizzazione della tecnica di regolazione e misurazione.
Prolungamento impulso
Il prolungamento impulso è una funzione che consente di modificare un segnale di ingresso
digitale. L'impulso di un ingresso digitale viene prolungato almeno della lunghezza
parametrizzata. L'impulso di ingresso non viene modificato se presenta già una lunghezza
superiore a quella parametrizzata.
Trasduttori
I trasduttori effettuano la rilevazione esatta di segnali digitali, percorsi, posizioni, velocità,
numero di giri, dimensioni ecc.
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Glossario-1
Glossario
Glossario-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Indice analitico
6
6ES7 322-8BH00-0AB0, 6-24
6ES7 322-8BH01-0AB0, 6-24
A
Alimentazione trasduttore, 6-13
C
Carico dei trasduttori, 6-14
Centro di addestramento, A-3
Collegamento
di trasduttori, 6-16
COM PROFIBUS, 3-2
Configurazione, 3-1
Contatto di scambio, Glossario-1
Diagnostica, 6-22
Controllo di processo, 1-4
Controllo instabilità segnale, 6-8, Glossario-1
Cortocircuito, 6-20, 6-31
Cortocircuito M, 6-31, 6-33
Cortocircuito P, 6-31
Costruttore, 6-11
D
Data di installazione, 6-12
Dati identificativi, 6-11
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-8
SM 322 DO 16xDC24V/0,5A, 6-30
Dati tecnici
generali, 6-1
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-4
SM 322 DO 16xDC24V/0,5A, 6-26
Denominazione dei dispositivi, 6-11
Diagnostica
del trasduttore con contatto di scambio, 6-22
dell'unità di ingresso digitale in funzione del
trasduttore, 6-21
Set di dati 0 e 1, 5-3
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Diagnostica cumulativa, 6-20
Diagnostica del contatto di scambio, 6-20
Dimensioni
SM 321 DI 16xNAMUR, A-1
SM 322 DO 16xDC24V/0,5A, A-1
E
Errore, 6-20, 6-31
Errore di instabilità, 6-20
F
Fattore di potenza, 6-13
Interruttore di prossimità BERO, 6-14
File GSD
Download, 3-2
Integrazione nel software di progettazione, 3-2
H
Hotline, A-2
I
Internet, A-2
Interruttore di prossimità BERO, Glossario-1
Fattore di potenza, 6-13
Requisiti, 6-13
M
Messaggi di diagnostica
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-20
N
NAMUR, 1
Numero di revisione, 6-11
Numero di serie, 6-11
Numero di serie dei dispositivi, 6-11
Indice analitico-1
Indice analitico
P
T
Parametri
Controllo instabilità segnale, 6-8, Glossario-1
Prolungamento impulso, 6-10, Glossario-1
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-7
Parametrizzazione, 4-1
Presentazione del prodotto, 1-1
Progettazione
Principio di funzionamento, 2-1
Prolungamento impulso, 6-10, Glossario-1
TAG, 6-12
Trasduttore con contatto di scambio
Diagnostica, 6-22
Trasduttori, Glossario-2
Collegamento, 6-16
Fattore per il carico specifico dei trasduttori, 6-14
Possibilità di diagnostica, 6-21
Regole di collegamento, 6-12
R
Requisiti hardware, 1-1
Requisiti software, 1-2
Revisione
Hardware, 6-11
Software, 6-11
Rottura cavo, 6-20, 6-31
Rottura conduttore, 6-20, 6-31
U
Ulteriore supporto all'utente, A-2
Unità di controllo di processo, 1-1
Inserimento nel controllo di processo, 1-4
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di
processo, 1-1
S
Schema di principio e di collegamento
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-3
SM 322 DO 16xDC24V/0,5A, 6-25
Service, A-2
SIMATIC Customer Support Hotline, A-2
SM 321 DI 16xNAMUR, 6-2
Dati identificativi, 6-8
Dati tecnici, 6-4
Diagnostica in funzione del trasduttore, 6-21
Dimensioni, A-1
Messaggi di diagnostica, 6-20
Parametri, 6-7
Schema di principio e di collegamento, 6-3
SM 322 DO 16xDC24V/0,5A, 6-24
Dati identificativi, 6-30
Dati tecnici, 6-26
Dimensioni, A-1
Schema di principio e di collegamento, 6-25
Sovratemperatura, 6-31
Stato del valore, 5-1
Analisi in PCS 7, 5-2
STEP 7, 1-3
Support, A-2
Indice analitico-2
Unità di ingresso/uscita per l'automazione di processo
Manuale di progettazione, Edizione 10/2004, A5E00158360-04
Informazione sul prodotto del manuale
Edizione 12.2004
w
Controllore programmabile S7-300, dati dell’unità, a partire dall’edizione 02/2004
(A5E00105508)
w
Unità di periferia decentrata ET 200M unità di segnale per
l’automazione del processo, a partire dall’edizione 10/2004 (A5E00085262)
w
Controllori programmabili S7-300, ET 200M, unità di periferia Ex
a partire dall’edizione 08/2003 (A5E00172008)
Introduzione
Se elencate nella presente informazione del prodotto, le unità di segnale
parametrizzabili della famiglia di prodotti S7-300 sono parametrizzabili online durante
il RUN della CPU con STEP7 in HW-Config.
I parametri dell’unità possono essere cioè modificati senza dover commutare la CPU
in stop e senza influenzare le altre unità.
Per l’utilizzo di questa funzione valgono i seguenti presupposti:
S
STEP7 dalla versione 5.2
S
Impiego decentrato delle unità S7-300 descritte nel controllore programmabile
S7-400 (CPU dalla V3.1 o CP 443-5 extended dalla V5.0).
S
Impiego dell’ET 200M con l’IM 153-2 dalla 6ES7153-2BA00-0XB0 o
6ES7153-2BB00-0XB0.
S
Impiego dell’IM 157 dalla 6ES7157-0AA82-0XA00.
Una descrizione dettagliata dei presupposti e del modo di funzionamento si trova nel
manualeModifiche all’impianto durante il funzionamento tramite CiR (vedi in Internet
http://www.siemens.com/automation/service&support; ID di
argomento: 14044916).
Copyright 2004 by Siemens AG
A5E00201786-03
Passi da eseguire per modifica dei parametri in RUN
Nella modificare i parametri, tenere conto dei passi riportati nel manuale sopracitato.
Rispettare in questo caso le particolarità per determinate unità descritte nella tabella.
Esempio 1:
Nella commutazione di un campo di misura nelle unità si deve procedere nel modo
seguente:
1. Modificare il programma utente in modo che il canale nel quale si cambiano i
parametri non venga più esaminato e caricarlo nella CPU.
2. Impostare in HW-Config il nuovo campo di misura dell’unità e caricare la
configurazione modificata nella CPU.
3. Adattare il programma utente al canale modificato e caricarlo nella CPU.
Esempio 2:
Nella modifica dei parametri di determinate unità (vedi tabella), bisognerebbe fare
attenzione a che prima della modifica dei parametri per questa unità non ci sia un
evento di diagnostica in attesa (ad esempio segnalazione di rottura cavo). In caso
contrario, in determinati casi può succedere che eventi di diagnostica andati non
vengano più segnalati. Ciò ha ad esempio come conseguenza che i LED SF della
CPU o IM o unità continuino a rimanere accesi nonostante l’unità con i parametri
modificati operi correttamente. Se una tale situazione si presenta ugualmente, è allora
necessario estrarre e reinnestare l’unità.
2
Informazione sul prodotto del manuale
A5E00201786-03
Avvertenze sulla tabella
Per ogni manuale che descrive dati tecnici delle unità di segnale della famiglia di
prodotti S7-300, esiste una tabella a parte.
Nella colonna “Comportamento di ingressi/uscite” si trova il comportamento degli
ingressi/uscite nella modifica dei parametri in RUN, se essi non sono interessati dalla
modifica dei parametri.
Comportamento degli
ingressi/uscite
Unità
Particolarità nella modifica dei parametri
Unità S7-300
6ES7 321-7BH00-0AB0
6ES7 321-7BH80-0AB0
SM 321; DI 16 DC 24 V; con ... forniscono l’ultimo
interrupt di processo e di
valore di processo valido
diagnostica
prima della
parametrizzazione
ti
i
6ES7 321-7BH01-0AB0
---
SM 321; DI 16 DC 24 V; con
interrupt di processo e di
diagnostica, sincroni al clock
6ES7 322-8BF00-0AB0
6ES7 322-8BF80-0AB0
SM 322; DO 8 DC 24 V/
0,5 A; con interrupt di
diagnostica
6ES7 322-5GH00-0AB0
--... emettono l’ultimo valore
di uscita valido prima della
parametrizzazione.
SM 322;
DO 16 UC 24/48V
---
6ES7 322-5FF00-0AB0
SM 322;DO 8 AC 120/230V/
2A ISOL
---
6ES7 322-5HF00-0AB0
SM 322;
DO 8 Rel. AC 230V/5A
6ES7 331-7NF00-0AB0
SM 331; AI 8 16 Bit
6ES7 331-7NF10-0AB0
SM 331; AI 8 16 Bit
6ES7 331-7PF00-0AB0
SM 331; AI 8 RTD
... forniscono l’ultimo
valore di processo valido
prima della
parametrizzazione
6ES7 331-7PF10-0AB0
SM 331; AI 8 TC
Informazione sul prodotto del manuale
A5E00201786-03
Il LED SF si accende:
se prima della modifica dei parametri era
presente una diagnostica
diagnostica, allora talvolta i
LED SF si accendono (nella CPU, IM o
unità) nonostante la diagnostica non sia più
presente e l’unità operi correttamente
correttamente.
Rimedio:
S modificare i parametri solo se nell
nell’unità
unità
non c’è diagnostica, oppure
S estrarre e innestare l’unità
3
Unità
Comportamento degli
ingressi/uscite
Il LED SF si accende:
6ES7 332-5HD01-0AB0
SM 332; AO 4 12 Bit
6ES7 332-5HB01-0AB0
6ES7 332-5HB81-0AB0
SM 332; AO 2 12 Bit
Particolarità nella modifica dei parametri
se prima della modifica dei parametri era
presente una diagnostica, allora talvolta i
LED SF si accendono (nella CPU, IM o
... emettono l’ultimo valore
unità) nonostante la diagnostica non sia più
di uscita
it valido
lid prima
i
della
d ll
presente e l’unità operi correttamente.
parametrizzazione.
Rimedio:
S modificare i parametri solo se nell’unità
non c’è diagnostica, oppure
S estrarre e innestare l’unità
---
6ES7 332-5HF00-0AB0
SM 332; AO 8 12 Bit
6ES7 332-7ND00-0AB0
6ES7 332-7ND01-0AB0
---
SM 332; AO 4 16 Bit
Unità
Comportamento degli
ingressi/uscite
Particolarità nella modifica dei parametri
Unità di segnale ET 200M per l’automazione del processo (PCS7)
6ES7 321-7TH00-0AB0
SM 321; DI 16 NAMUR
... forniscono l’ultimo
valore di processo valido
prima della
parametrizzazione incluso
lo stato del valore
Il LED SF si accende:
se prima della modifica dei parametri era
presente una diagnostica, allora talvolta i
LED SF si accendono (nella CPU, IM o
unità) nonostante la diagnostica non sia più
presente e l’unità operi correttamente.
Rimedio:
6ES7 322-8BH00-0AB0
SM 322;
DO 16 DC 24 V/0,5A
4
... emettono l’ultimo valore
di uscita valido prima della
parametrizzazione.
S modificare i parametri solo se nell’unità
non c’è diagnostica, oppure
S estrarre e innestare l’unità
Informazione sul prodotto del manuale
A5E00201786-03
Comportamento degli
ingressi/uscite
Unità
Particolarità nella modifica dei parametri
S7-300, ET 200, unità di periferia Ex
6ES7 321-7RD00-0AB0
SM 321; DI 4 NAMUR
... forniscono l’ultimo
valore di processo valido
prima della
parametrizzazione
Il LED SF si accende:
se prima della modifica dei parametri era
presente una diagnostica, allora talvolta i
LED SF si accendono (nella CPU, IM o
unità) nonostante la diagnostica non sia più
presente e l’unità operi correttamente.
Rimedio:
S modificare i parametri solo se nell’unità
non c’è diagnostica, oppure
S estrarre e innestare l’unità
6ES7 322 5RD00-0AB0
SM 322; DO 4 15V/20mA
6ES7 322-5SD00-0AB0
... emettono l’ultimo valore
di uscita valido prima della
parametrizzazione
parametrizzazione.
---
SM 322; DO 4 24V/10mA
6ES7 331-7RD00-0AB0
SM 331; AI 4 0/4...20mA
6ES7 331-7SF00-0AB0
SM 331; AI 8 TC/4 RTD
... forniscono l’ultimo
valore
l
di processo valido
lid
prima della
parametrizzazione
-----
6ES7 331-7TB00-0AB0
SM 331; AI 2 0/4...20mA
HART
---
6ES7 332-5RD00-0AB0
Il LED SF si accende:
SM 332; AO 4 0/4...20mA
se prima della modifica dei parametri era
presente una diagnostica, allora talvolta i
LED SF si accendono (nella CPU, IM o
unità) nonostante la diagnostica non sia più
presente e l’unità operi correttamente.
... emettono l’ultimo valore
di uscita valido prima della
Rimedio:
parametrizzazione.
S modificare i parametri solo se nell’unità
non c’è diagnostica, oppure
S estrarre e innestare l’unità
6ES7 332-5TB00-0AB0
SM 332; AO 2 0/4...20mA
HART
Informazione sul prodotto del manuale
A5E00201786-03
---
5
6
Informazione sul prodotto del manuale
A5E00201786-03