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rêve beauty / exhibition
lA pErfEzIoNE
DELL’APPARENZA
WorldWide
ART
Statement
Da Milano a Bologna, da Tokyo a
New York, la fotografia trionfa nel modo
dell’arte attraverso le opere di quattro
grandi: Herb Ritts, Jakob Tuggener,
Anja Niemi e Issey Miyake
The Swimming Pool © Anja Niemi
a cura di Marco Torcasio
THE WORK OF
MIyAkE IssEy
AUTENTICA BELLEZZA
Gli sguardi delle donne svelano una bellezza vera, autentica, e
per questo magnetica. Pietro Pascuttini l'ha scovata
immortalandola nei suoi suggestivi scatti in bianco e nero in
mostra nello spazio espositivo 7.24x0.26 Pier Giorgio Moroni
Gallery.C’é lo sguardo magnetico di Patty Pravo e quello
sognante di Gina Lollobrigida. E ancora, i volti senza tempo di
Ewa Aulin, Agostina Belli, Daniela Bianchi, Carla Gravina, Alice
ed Ellen Kessler, Virna Lisi, Marina Malfatti, Lea Massari, Mina,
Ilaria Occhini e Marilù Tolo. Sono numerosi e tutti accumunati
da una seduttiva e forte personalità i ritratti in bianco e nero
realizzati dal famoso fotografo Pietro Pascuttini, protagonisti
della mostra fotografica “Autentica bellezza”, allestita nello
spazio espositivo 7.24x0.26 Gallery, fondato dall’hair stylist e
direttore artistico di Wella Italia, Pier Giuseppe Moroni. Il filo
conduttore è il racconto della bellezza vera e pura, lontana
dagli stereotipi contemporanei contaminati dall’aspirazione
vana alla perfezione e dall’uso di ritocchi artificiosi. Un elogio
all’autentica bellezza in un mondo sempre più stereotipato. “Ho
voluto realizzare questo progetto – spiega Pier Giuseppe
Moroni – perché sento Pascuttini molto vicino alla mia filosofia
di lavoro. Il suo approccio naturale, privato e di grande rispetto
per i personaggi da lui fotografati fa irrompere innanzitutto la
personalità, da cui deriva la bellezza autentica di un universo
femminile senza tempo”. Visi sinceri e fragili nei loro primi
piani, che toccano le corde delle emozioni attraversando temi
complessi come la standardizzazione del corpo contrapposta
alla purezza estetica e spirituale. La mostra resterà aperta fino
al 23 maggio, da martedì a sabato - 10.00-18.00 in Via San
Pietro all’Orto 26, Milano. Ingresso libero
26
rêve
Anja Niemi è considerata una delle giovani artiste più
chiacchierate d’Europa e questa è la sua prima
personale negli Stati Uniti, frutto di una
collaborazione tra la Little Black Gallery di Londra,
Andi Potamkin e Bethanie Brady. Photographing In
Costume presenta opere provenienti dalle ultime tre
serie acclamate dalla critica: Darlene & Me, Starlets e
Do Not Disturb. Apparendo come soggetto in tutte le
sue immagini e dando vita a surreali mise-en-scene,
Niemi ci invita a riflette sulla considerazione della
figura femminile all’interno della società,
interrogandosi su quanto sia reale o illusoria la
potenza ostentata attraverso acconciature
impeccabili o look perfetti. Spazi e ambientazioni
incontaminate, quasi lynchiane, sono sue prerogative
almeno quanto il tema del “doppio”. Le relazioni che
intercorrono tra il soggetto principale e la sua
proiezione sembrano chiederci: chi potrebbe mai
sopravvivere ad un vero confronto con se stessi?
The Little Black Gallery presenta Photographing
In Costume by Anja Niemi
Burning In Water Gallery, 317 10th Avenue, New York
2 Marzo - 2 Aprile 2016
a cura di Andi Potamkin
thelittleblackgallery.com
UN poETA DELL’IMMAGINE
BlACk & WhITE
SUGGESTIONS
Palazzo della Ragione Fotografia ospita la prima grande retrospettiva
di Herb Ritts a Milano. Creatore delle immagini più incisive, sognanti e perfette
dello star system hollywoodiano, Herb Ritts è stato un grande interprete della
fotografia internazionale. Suoi molti dei ritratti che hanno costruito, è proprio il caso
di dirlo, celebrities come Madonna, Michael Jackson o Richard Gere. Sue le
fotografie patinate e oniriche della moda, dove gli abiti lucenti di Versace, i corpi
perfetti delle modelle, sono immersi in una luce piena e vaporosa. Memorabili le
campagne patinate e oniriche per stilisti come Armani, Valentino, Ferré e Chanel,
per citarne alcuni. Notevoli i contributi per riviste storiche fra cui Vogue, Vanity Fair
e Rolling Stones. Palazzo della Ragione p.zza dei Mercanti, Milano
dal 20 febbraio al 5 giugno 2016 - palazzodellaragionefotografia.it
La Fondazione MAST inaugura due mostre dedicate al
fotografo svizzero Jakob Tuggener (1904-1988) per la prima
volta in Italia, a cura di: Martin Gasser, Urs Stahel La prima,
FABRIK 1933–1953, prevede l’esposizione di oltre 150
stampe originali del lavoro di Tuggener, sia tratte dal suo libro
fotografico FABRIK, sia da altri scatti dell’artista che
affrontano momenti del lavoro nel suo paese. La seconda
invece, NUITS DE BAL 1934–1950, espone fotografie di balli
e altre occasioni mondane sotto forma di proiezioni negli
spazi del Mast. Tuggener, affascinato dall’atmosfera
spumeggiante delle feste dell’alta società, iniziò a fotografare
a Berlino le dame eleganti e i loro abiti di seta, ma è a Zurigo
e a St. Moritz che con la sua Leica, indossando lo smoking,
riuscì a cogliere le misteriose sfaccettature delle NUITS DE
BAL. Riprese con il suo obiettivo anche “il lavoro invisibile”
dei musicisti, dei camerieri, dei cuochi, dei valletti, dei maître,
che attraversavano silenti il mondo festoso ed
autoreferenziale degli incuranti ospiti. Il contrasto tra la
luminosa sala da ballo e il buio capannone industriale
caratterizzarono la sua opera artistica e per rappresentare
l’eclettismo e l’eccezionalità dell’artista, il percorso espositivo
è arricchito anche di lungometraggi e prototipi di libri. MAST.
via Speranza 40-42, Bologna fino al 17 aprile 2016 mast.org
Una mostra antologica per celebrare il
genio di Issey Miyake. Dal 16 marzo al 13
giugno 2016 il National Art Center di
Tokyo ospita The Work of Miyake Issey,
exhibition dedicata alla carriera dello
stilista giapponese dagli esordi del 1970
a oggi. La retrospettiva racconta
l’immaginario e il processo creativo di
Miyake, affiancando contenuti interattivi
all’esposizione di abiti e oggetti di design.
Costantemente alla ricerca di nuove
metodologie e possibilità creative,
sempre proiettato verso il futuro, Miyake
ha sempre creduto che l’abbigliamento
non fosse semplicemente “moda”, ma
una forma di design strettamente legata
alla nostra vita a livello universale. La
mostra fa luce sulle idee del noto
visionario e sul suo approccio al design,
ripercorrendo la sua carriera dai primi
lavori sino ai progetti più recenti e
offrendo agli spettatori l’opportunità di
espandere i confini del loro pensiero e di
sperimentare la gioia della creazione. La
mostra sarà divisa in tre sale. Lo spazio
numero uno sarà dedicato al free-form,
abbigliamento astratto progettato da Issey
negli anni '70; mentre il secondo si
concentrerà sugli anni '80 e l'esplorazione del
corpo, con i corsetti scultorei, sintetici ed i
tessuti futuristici. Infine la terza sala si
concentrerà sulle collaborazioni e i progetti
derivati dalle innovazioni e sperimentazioni
di Miyake, come Pleats Please, BAO BAO e
A-POC.
The National Art Center
7 Chome-22-2 Roppongi, Minato, Tokyo
16 marzo - 13 giugno 2016
nact.jp
rêve
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