Il poliziotto fa l`assessore

Transcript

Il poliziotto fa l`assessore
O SSERVATORIO VIMINALE
Venerdì 6 Febbraio 2015
37
L’agente non è assimilabile al funzionario per cui sussiste la causa ostativa
Il poliziotto fa l’assessore
L’incompatibilità c’è solo per gli ufficiali
S
ussiste una causa di
ineleggibilità di cui
all’art. 60, comma
1, n. 2, del decreto
legislativo 18 agosto 2000,
n. 267, nei confronti di un
assessore esterno di un
comune, che riveste la
qualifica di agente della
polizia di stato in servizio
presso un commissariato
nella cui giurisdizione è
ricompreso il territorio
dell’ente?
Ai sensi dell’art. 47 del
citato decreto legislativo n.
267/2000, gli assessori esterni devono presentare gli stessi requisiti di candidabilità,
eleggibilità, e compatibilità
previsti per i consiglieri comunali.
La norma de qua sancisce
che non sono eleggibili alla
carica di consiglieri comunali
«nel territorio, nel quale esercitano le loro funzioni, i commissari di governo, i prefetti
della repubblica, i viceprefetti
e i funzionari di pubblica sicurezza».
I funzionari di pubblica si-
curezza sono transitati nella
carica dei funzionari della polizia di stato a seguito dell’entrata in vigore della legge 1
aprile 1981, n. 121 (cfr., in
particolare, artt. 23, 36, e 96)
e, secondo quanto previsto
dall’art. 1 del decreto legislativo 5 ottobre 2000, n. 334, la
predetta carriera si articola
nei ruoli dei commissari e dei
dirigenti.
Pertanto, atteso che gli
agenti della polizia di stato
non sono funzionari, nel caso
di specie, non è ravvisabile
la prospettata situazione di
ineleggibilità, anche in virtù della considerazione che
le disposizione in materia di
cause ostative all’assunzione
e all’espletamento del mandato elettorale, costituendo un
limite all’esercizio del diritto
di elettorato passivo tutelato
dall’art. 51 della Costituzione, sono di stretta interpretazione ed applicazione (cfr., ex
multis, Corte costituzionale,
sentenza 20 febbraio 1997,
n. 44; Corte di cassazione,
sezione I civile, sentenza 22
dicembre 2011, n. 28504; Id.,
LO SCAFFALE DEGLI ENTI LOCALI
Autore – Gaetano Noè
Titolo – Prontuario di
polizia ambientale
Casa editrice – Maggioli,
Rimini, 2015, pp. 470
Prezzo – 42 euro
Argomento – Il volume
si propone quale supporto
pratico e operativo per
tutti coloro che, a vario
titolo, svolgono attività di
controllo in materia ambientale o che, comunque,
necessitino di una guida
per l’accertamento di reati
e illeciti amministravi e per
l’applicazione delle relative sanzioni. Il libro si compone infatti di un’ampia
casistica delle violazioni e
delle relative sanzioni da
applicare, di annotazioni
operative su adempimenti
e atti da redigere e della
normativa di riferimento,
con giurisprudenza ed
esempi di modulistica. Il
volume tratta innumerevoli tematiche aventi a
oggetto la tutela ambientale e, per ciascuna argomentazione, si propone di
fungere da utile strumento
di lavoro, di facile e veloce
utilizzo, per gli operatori
che si trovano a dover
applicare le disposizioni
sanzionatorie contenute
nella vasta e complessa
normativa ambientale. Il
prontuario risulta puntualmente aggiornato con
tutte le ultime novità normative, dal decreto legge n.
91/2014 (convertito dalla
legge n. 116/2014), recante numerose modifiche al
Testo unico ambientale, al
dlgs n. 46/2014 che ha, fra
l’altro, introdotto le nuove
norme sull’incenerimento
dei rifiuti. Ma si è tenuto
poi conto anche del dlgs
n. 49/2014, sui rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche, e del
decreto legge n. 133/2014
(convertito dalla legge
n. 164/2014), contenente
anche nuove disposizioni
in materia edilizia.
Autore – Davide Ponte
Titolo – La nullità dell’atto amministrativo
Casa editrice – Giuffré,
Milano, 2015, pp. 382
Prezzo – 48 euro
Argomento – Il volume
affronta con taglio monotematico l’interessante
argomento della nullità
dell’atto amministrativo,
evidenziando le varie casistiche elaborate dalla giurisprudenza, le strade per
arrivare all’accertamento
giudiziale dell’invalidità
del provvedimento e le
conseguenti ricadute applicative della pronuncia
giurisdizionale.
Gianfranco Di Rago
sentenza 11 marzo 2005, n.
5449).
In tal senso, la giurisprudenza ha di recente precisato
che, «come emerge dalla disamina complessiva della norma, i soggetti gravati dalla
previsione di ineleggibilità
appartengono tutti al rango
degli ufficiali di grado superiore delle forze armate e dei
funzionari, dirigenti e no, di
polizia. Si tratta, cioè, di una
categoria di fascia elevata
(omissis) cui non può essere
assimilato un sottufficiale
subordinato». (cfr. Corte di
cassazione, sezione I civile,
sentenza 26 novembre 2010,
n. 24021).
INDENNITÀ
PER GLI ASSESSORI
Ai sensi delle disposizioni introdotte dalla legge 7 aprile 2014, n. 56, che
prevede per i comuni fino
3000 abitanti la presenza
di due soli assessori, l’indennità da corrispondere
agli stessi può essere parametrata a quella spettante al sindaco? Come
deve essere quantificata
l’indennità da corrispondere al vicesindaco?
Gli aspetti applicativi della legge 7 aprile 2014, n. 56
sono stati approfonditi con le
circolari del 4 e del 24 aprile
u.s. del dipartimento per gli
affari interni e territoriali del
ministero dell’interno.
Nelle citate circolari,
nell’evidenziare che l’art.
1, comma 135, della legge
n. 56/2014 ha modificato la
composizione del numero
dei componenti delle giunte
e dei consigli comunali negli
enti fino a 10.000 abitanti,
viene precisato che la figura
del vicesindaco dovrà essere
individuata nell’ambito dei
due assessori previsti dalla
richiamata normativa, che
avranno diritto a una indennità di carica parametrata a
quella del sindaco.
All’assessore che sarà incaricato di sostituire il sindaco,
spetterà, per il solo periodo
in cui sarà designato a esercitare le funzioni vicarie,
l’indennità di funzione pari
a quella spettante al sindaco,
nonché i permessi relativi di
cui all’art.79 del decreto legislativo n. 267/2000.
L’art. 5, comma 11, del decreto legge 31 maggio 2010,
n.78 dispone che chi è eletto
o nominato in organi appartenenti a diversi livelli di governo non può comunque ricevere più di un emolumento,
comunque denominato, a sua
scelta.
Inoltre l’art. 136 della citata legge n. 56/2014 dispone,
per i comuni interessati dalla
disposizione di cui al comma
135, che gli stessi provvedano
a rideterminare, con propri
atti, gli oneri connessi con le
attività in materia di status
degli amministratori locali,
fermo restando il principio
dell’invarianza di spesa sancito dallo stesso art. 136.
LE
RISPOSTE AI QUESITI
SONO A CURA
DEL DIPARTIMENTO AFFARI
INTERNI E TERRITORIALI
DEL MINISTERO DELL’INTERNO
CONCORSI
Abruzzo
Lazio
Agente di polizia locale. Comune di
Martinsicuro (Te), un posto. Scadenza:
19/2/2015. Tel. 0861/768212. G.U. n. 5
Esperto dell’area socio sanitaria. Regione Lazio, 15 posti. Scadenza: 26/2/2015.
Tel. 800/012283. G.U. n. 7
Funzionario tecnico. Comune di Cervaro
(Fr), un posto. Scadenza: 19/2/2015.
Tel. 0776/367001. G.U. n. 5
Basilicata
Capo servizio ecologia e ambiente.
Comune di Pisticci (Mt), un posto. Scadenza:
9/2/2015. Tel. 0835/585711.
G.U. n. 2
Calabria
Collaboratore amministrativo
dell’area amministrativa part-time.
Comune di Stilo (Rc), due posti. Scadenza:
19/2/2015. Tel. 0964/776006. G.U. n. 5
Collaboratore amministrativo
dell’area finanziaria part-time. Comune
di Stilo (Rc), due posti. Scadenza:
19/2/2015. Tel. 0964/776006. G.U. n. 5
Campania
Agente di polizia locale. Comune di
Ascea (Sa), due posti. Scadenza: 23/2/2015.
Tel. 0974/977008. G.U. n. 6
Coordinatore di vigilanza part-time.
Comune di Torre del Greco (Na), sei posti.
Scadenza: 26/2/2015. Tel. 081/8491655.
G.U. n. 7
Emilia-Romagna
Dirigente dell’area servizi al cittadino
e alla comunità a tempo determinato.
Comune di Casalecchio di Reno (Bo), un
posto. Scadenza: 23/2/2015.
Tel. 051/598288. G.U. n. 6
Dirigente dell’area servizi amministrativi. Comune di Castel San Pietro Terme
(Bo), un posto. Scadenza: 9/2/2015.
Tel. 051/6954154. G.U. n. 2
Lombardia
Autista. Comune di Rovato (Bs), un posto.
Scadenza: 19/3/2015. Tel. 030/7713244.
G.U. n. 8
Funzionario per le comunicazioni e le
relazioni con il pubblico. Comune di
Lissone (Mb), un posto. Scadenza:
19/2/2015. Tel. 039/7397255. G.U. n. 5
Piemonte
Istruttore direttivo dell’area finanziaria. Comune di Momo (No), un posto.
Scadenza: 9/2/2015. Tel. 0321/926021.
G.U. n. 2
Puglia
Istruttore direttivo amministrativo a
tempo parziale. Comune di Torremaggiore (Fg), un posto. Scadenza: 12/2/2015.
Tel. 0882/391111. G.U. n. 3
Sardegna
Istruttore tecnico geometra. Comune di
Nughedu San Nicolò (Ss), un posto.
Scadenza: 16/2/2015. Tel. 079/763042.
G.U. n. 4
Veneto
Istruttore amministrativo. Comune di
Peschiera del Garda (Vr), un posto. Scadenza: 23/2/2015. Tel. 045/6400600.
G.U. n. 6