Tutte le cartucce dati sono adatte. Ma alcune lo sono di più.

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Tutte le cartucce dati sono adatte. Ma alcune lo sono di più.
HP esige il massimo dai
suoi fornitori, con standard
qualitativi rigorosissimi
HP richiede ai produttori a cui si rivolge molto più di quanto
sarebbero tenuti a offrire per esibire i marchi di certificazione
degli standard di settore. Possiamo sospendere (è già
accaduto) le forniture di qualsiasi fornitore approvato che
non risponda adeguatamente alle nostre aspettative.
Come tutte le aziende, i nostri fornitori cercano costantemente
di rendere più efficiente la propria attività. Ciò significa nuovi
processi, nuovi componenti e nuove sedi di produzione.
Questi elementi possono influire negativamente sulla qualità
dei prodotti. Anche un banalissimo inconveniente, come
una piccola perdita nel tetto di una fabbrica, può alterare
l’equilibrio e la purezza dei componenti che compongono
il rivestimento. Solo un programma di collaudo ampio
e approfondito come quello HP è in grado di monitorare
ogni minima anomalia nel processo di produzione che possa
generare una perdita di dati e, dal punto di vista HP,
maggiori costi e richieste di risarcimento per i prodotti
in garanzia.
In definitiva, in qualitá di leader del mercato nell’hardware
per l’archiviazione dati HP è in prima linea quando un
supporto per l’archiviazione dati presenta effettivamente
un problema. Poiché i guasti di questo tipo sono spesso
tecnicamente difficili da diagnosticare, l’impatto iniziale è
inevitabilmente sostenuto attraverso costi di garanzia più
elevati. È anche nell’interesse dei clienti che HP sia in
grado di garantire tutta la qualità e l’affidabilità che
essi meritano e richiedono per i loro dati.
Se HP rileva un qualsiasi problema di ordine qualitativo, è in grado di proteggere i clienti cambiando fornitore.
Altri marchi potrebbero non essere conformi alle specifiche fissate da HP per i supporti per l’archiviazione dati
Test HP – Continui
Qualità HP
Verifica iniziale per il logo
e per il marchio HP
Sospensione della fornitura
se la qualità scende al di
sotto delle specifiche HP
»
Solo marchio HP
»
È anche
nell’interesse
dei clienti che
HP sia in grado
di garantire
tutta la qualità
e l’affidabilità
che essi meritano
e richiedono per
i loro dati.
Numero
di test
Ricertificazione annuale
Qualità per
il logo
Altri marchi
Verifica iniziale per il logo
La fornitura del prodotto continua
Ricertificazione annuale
Tempo – 12 mesi
© 2004 Hewlett-Packard Development Company, L.P.
Printed in the EU 5982-7900 ITE
Tutte le cartucce dati
sono adatte. Ma alcune
lo sono di più.
Elementi di base del processo di produzione dei supporti per l’archiviazione dati
Ventola + filtro
La minima imperfezione su qualunque
parte della superficie del nastro può
compromettere l’unità, rovinarvi la
giornata e la reputazione. Anche
un unico, microscopico difetto può
dimostrarsi fatale per la vostra attività.
Un nastro è costituito da particelle metalliche racchiuse in
un contenitore rivestito e fissato a una sottile pellicola. Nella
lavorazione di materiali tanto delicati, la minima imperfezione
della superficie può provocare effetti devastanti. Per far sì che
il processo di registrazione avvenga correttamente, il
rivestimento delle particelle deve essere della massima
precisione. Se non è perfettamente liscio produce sulla testina
del drive lo stesso effetto che un dissuasore stradale ha per
un’auto, rallentando il processo di registrazione o, peggio
ancora, interrompendolo del tutto.
L’unità scrive sul nastro modificando in sequenze digitali la
magnetizzazione delle particelle che si trovano lungo le tracce,
un po’ come se si cambiasse la direzione dell’ago di una bussola.
L’unità legge i dati interpretando l’orientamento magnetico
delle particelle. La produzione dei nastri richiede
l’applicazione di tecnologia sofisticata e apparecchiature
all’avanguardia.
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Solventi
Antistatico
Plastificante
I materiali e i processi di fabbricazione dei nostri fornitori
tengono in dovuto conto il modo in cui le materie prime ed
i componenti per la produzione dei nastri interagiscono con
i drive ed i sistemi di automazione. Dalle attrezzature per
il taglio di precisione alle innovative formule chimiche di
rivestimento, fino alla tecnologia di servoscrittura e le
procedure accelerate di collaudo, esclusive HP: tutto è volto a
garantire che ogni nastro venga caricato e letto
accuratamente, dal primo all’ultimo utilizzo.
Rivestimento per supporti magnetici
Abrasivi
Pigmento Magnetico
Polymeri
• I motori trascinano la pellicola di substrato a bassa
tensione attraverso l’apparecchiatura di rivestimento.
Non sembra difficile, finché non si pensa che ogni
pellicola può essere lunga 3-4 chilometri! HP richiede
numerosi tipi di pellicola base con proprietà esclusive,
adatte alle diverse tecnologie a nastro.
Emolliente
Che importanza può avere la marca di un supporto per
l’archiviazione dati?
Le cartucce dati sono prodotti talmente comuni che è difficile
non cedere all’illusione che l’uno valga l’altro. Quando si
acquistano cartucce dati a centinaia e migliaia, è normale
essere tentati di scegliere i più economici. In fondo si tratta
solo di nastro.
Tuttavia, una volta compreso che cosa significhi produrre
supporti per l’archiviazione dati, una volta analizzato il nastro
al microscopio, è facile rendersi conto di quanto sia sottile il
margine di errore.
La produzione di un nastro è un
processo tutt’altro che banale
Un nastro è un prodotto di precisione derivato da un complesso
processo di fabbricazione, soggetto a un controllo di qualità
rigoroso e a un programma di collaudo approfondito. Tutte
le aziende che producono nastri acquistano le materie prime
da un numero limitato di produttori. Tutte partono dallo stesso
materiale e realizzano prodotti molto simili per aspetto
e funzionamento.
Tuttavia, lievissime differenze di fabbricazione, quali rivestimento,
omogeneità dei bordi, composizione del legante, servoscrittura
e informazioni sulla memoria delle cartucce dati, produrranno
prestazioni totalmente diverse in situazioni di utilizzo reale. Non
sempre i collaudi standard del settore tengono nella debita
considerazione la variabilità delle condizioni e dei processi di
produzione, il che significa che un prodotto che non ha superato
un test HP può ancora essere legittimamente venduto con un
diverso marchio.
Prendiamo ad esempio le cartucce dati HP Ultrium. Una
cartuccia dati HP Ultrium da 1,27 cm e 200 GB comprende
ben 384 tracce e otto bande di registrazione. Per produrla
sono necessarie più di 500 fasi complesse di lavorazione
attraverso le quali un foglio gigantesco di materiale dallo
spessore millesimale viene trasformato in migliaia di cartucce
dati identiche: ciascuna in grado di garantire un futuro alla
vostra azienda, e a meno di 150 dollari cadauna.
Ogni produttore di supporti per l’archiviazione dati Ultrium
si impegna a seguire le specifiche di formato imposte dagli
standard del settore. Tutti partono dallo stesso materiale di
base. HP esige da una cartuccia dati molto più di quanto sia
sufficiente per esibire le certificazioni degli standard di settore.
Pulizia
Asciugatura
Calore, detensionamento
Rivestimento
Lama raschiatrice
Dispositivo di orientamento
particelle magnetiche
Come fornitori leader di soluzioni per l’archiviazione dati, con
una notevole presenza nel settore, abbiamo una conoscenza
estremamente approfondita delle condizioni reali che nastri
e unità devono poter tollerare, giorno dopo giorno. HP utilizza
questa esperienza in tutto il processo di produzione e di collaudo,
per fornire un prodotto di qualità eccellente.
What goes into the coating we record onto?
Lubrificanti
Forno di essiccazione
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Le cartucce dati
sono prodotti
talmente comuni
che è difficile
non cedere
all’illusione che
l’uno valga l’altro.
Valvola di
recupero solventi
Un’abrasività
eccessiva
usurerebbe la
testina, come
carta vetrata,
e tuttavia, se
fosse insufficiente,
il processo di
registrazione non
verrebbe eseguito
correttamente.
• La chimica del rivestimento è vitale per garantire,
tra l’altro, la distribuzione uniforme delle particelle
e livelli ottimali di materiali abrasivi per la pulizia delle
testine e l’ottimizzazione dell’interfaccia. Un’abrasività
eccessiva usurerebbe la testina, come carta vetrata
e tuttavia, se fosse insufficiente, il processo di registrazione
non verrebbe eseguito correttamente.
• Questa relazione tra il rivestimento e la testina del drive
è di cruciale importanza. Alcune unità sono talmente
specifiche per funzionare con il rivestimento utilizzato
da una specifica marca di supporti per l’archiviazione
dati che non funzioneranno altrettanto bene con altre
marche. Le aziende che forniscono solo supporti per
l’archiviazione dati non sono in grado di verificare questo
aspetto, perché non producono i drive: i supporti per
l’archiviazione dati sembrano uguali, ma non lo sono.
• Come misura delle prestazioni, il tasso di errore nei dati
è un parametro più valido della velocità di trasferimento,
e dipende dal grado di levigatezza della superficie del
nastro. A percentuali di errore più elevate corrisponde
uno sforzo maggiore dell’unità per verificare che i dati
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Calandra
1
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Rotolo iniziale di
pellicola di base
Rotolo
rivestito finito
vengano salvati correttamente. Per comprendere meglio
questo concetto è utile pensare al processo nei termini
di un servizio Internet. In teoria, l’ideale è una connessione
veloce a banda larga (bassa percentuale di errore), ma
se il segnale diviene troppo distorto e la linea è intasata,
si finisce per utilizzare un normale modem con connessione
telefonica (alta percentuale di errore). Nel peggiore dei
casi, si perde del tutto la connessione (i livelli di errore
sono così elevati che il drive non riesce a far fronte alle
necessarie correzioni e i file di dati risultano danneggiati
o irrimediabilmente persi).
• La calandratura è il processo di levigatura e compressione dello strato magnetico del nastro ad alta
pressione e temperatura, per incrementare al massimo
la qualità del rapporto segnale/rumore. Questo
processo tecnicamente complesso utilizzato per
i supporti per l’archiviazione dati HP garantisce
percentuali di errore estremamente basse e stabili.
• Prima di essere tagliati, i rotoli di nastro rivestiti
passano attraverso un sistema di collaudo laser in
linea che consente di rilevare microfori, pieghe e altri
difetti che potrebbero causare imperfezioni nel taglio
dei bordi. Un margine in cui il taglio sia meno che
perfetto potrebbe disperdere particelle di pellicola,
rivestimento e ossido, che a loro volta intralcerebbero
le prestazioni del sistema di servoscrittura. Come si
è già detto, ogni tratto di pellicola è lungo alcuni
chilometri, per cui la procedura di taglio è tecnicamente
sofisticata e calibrata mediante computer.
• Infine, i supporti per l’archiviazione dati come gli
Ultrium passano attraverso un sistema di servoscrittura
che vi appone segni di demarcazione con la funzione
di agevolare il corretto posizionamento dell’unità
durante la registrazione. Scrivere i dati su 384 tracce
mediante 8 testine di registrazione che funzionano
contemporaneamente a 30 MB/sec non è cosa facile!
HP ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo
della tecnologia di servoscrittura Ultrium insieme
a Otari e la sua competenza è stata fondamentale
in questo processo che oggi è largamente utilizzato.