Vale la pena cominciare quali sono i principali concetti espressi dall

Vale la pena cominciare
quali sono i principali
concetti espressi
dall'autore nel brano
letto?
Titolo: ott 21-5:40 PM (Pagina 1 di 6)
- secondo Don Ciotti, non bisogna aspettare di avere una grande
occasione per fare volontariato
- tanta gente, anche quella che possiamo chiamare normale, ha
bisogno di un gesto di solidarietà
Titolo: ott 21-6:26 PM (Pagina 2 di 6)
Ognuno secondo le occasioni che incontra
- può far capir cosa significa "accogliere l'altro", lavorando concretamente per gli
altri
- il volontariato non deve essere un impegno di pochi, ma un atteggiamento e una
regola di tutti
- non devono più esistere i "volontari della solidarietà" da una parte e "gli
indifferenti del quotidiano"
Titolo: ott 21-5:46 PM (Pagina 3 di 6)
Cosa si può fare?
accogliere una persona in difficoltà
assistere un malato
occuparsi del proprio paese, del quartiere, della parrocchia
in una parola ESSERE CITTADINI della società umana
Titolo: ott 21-5:50 PM (Pagina 4 di 6)
in ogni famiglia, classe, condominio, quartiere, paese o isolato c'è
qualcuno che aspetta qualche nostro piccolo gesto di condivisione,
di attenzione e di solidarietà. Per essere aiutato a fare i compiti o la
spesa, per passare qualche ora insieme, non più nella solitudine;
per consegnare qualche confidenza senza la paura di essere
giudicato, o per condividere un peso che da solo non si riesce a
portare. Si comincia così dalle briciole, dalle cose che danno
l'impressione di essere inutili, insifficienti o addirittura troppo
piccole. Ma questi sono i veri avvenimenti in cu si inizia a vivere la
solidarietà.
Titolo: ott 21-5:54 PM (Pagina 5 di 6)
Don Ciotti ha 68 anni, è
un sacerdote della
diocesi di Torino. Fra le
sue prime attività vi fu la
creazione del Gruppo
Abele, nato per
organizzare iniziative per
aiutare i giovani
tossicodipendenti. Negli
anni Novanta l'impegno
di Don Ciotti si rivolge
alla lotta contro la
criminalità organizzata.
Fonda nel 1995 Libera.
http://liberaterra.it/it/home/
Libera è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sostenere la società civile nella lotta alle mafie
e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500
associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, impegnate sui territori per costruire sinergie
politico-culturali capaci di diffondere la cultura della legalità.
La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica,
l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo
sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera.
Titolo: ott 21-6:10 PM (Pagina 6 di 6)