regolamento atleti - Pallavolo Villa Carcina

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regolamento atleti - Pallavolo Villa Carcina
REGOLAMENTO ATLETI
PREMESSA
La nostra Società si basa sull’impegno di numerose persone, sinceramente animate dalla
passione sportiva, che ambiscono a fornire ad atleti, tecnici e sostenitori un ambiente sano e
disponibile al gioco della pallavolo, all’allenamento ed alla socializzazione.
Per un’efficace azione formativa,sportiva ed educativa e per una migliore organizzazione della
Società, tutte le atlete, atleti e i loro famigliari, sono tenuti ad osservare le disposizioni contenute
nel presente regolamento, che detta le linee di comportamento etico sportivo del progetto
“A.S.D. Pallavolo Villa Carcina”.
Con l’iscrizione si accettano automaticamente tutte le regole sottostanti.
Gli atleti rappresentano il patrimonio umano della Pallavolo Villa Carcina e come tale saranno
trattati, avranno la massima attenzione durante la loro permanenza nell'associazione.
Pertanto è necessario che questi abbiano un comportamento consono agli scopi societari e per
questo si impegnino:
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a vivere la pallavolo come momento ludico, di amicizia, di crescita personale e di
confronto positivo con gli altri, senza tralasciare l'aspetto competitivo dello sport;
a rispettare le regole con lealtà, sia negli allenamenti che nelle competizioni;
a seguire le indicazioni fornite dall'allenatore e ad accettare il ruolo attribuito e le
consegne affidate;
a mettersi al servizio della propria squadra e dare continuità al proprio impegno;
ad accettare serenamente il responso del campo, anche quando è sfavorevole; a rifiutare
quindi la cultura del sospetto, in base alla quale se si perde è sempre colpa di qualcun
altro, ad esempio l'arbitro;
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO ATLETI
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Presentarsi in palestra 5 minuti prima dell’inizio dell’allenamento per iniziare tutti insieme .
Non è consentito l’uso di attrezzi e palloni in assenza dell’allenatore. Anche in occasione delle
partite è opportuno rispettare gli orari stabiliti.
Comunicare tempestivamente all’allenatore la mancata presenza o il relativo ritardo per una
migliore organizzazione della seduta di allenamento.
Le assenza durante le partite andranno giustificate e non potranno superare un numero
massimo che si stabilirà insieme in base alla durata dell’anno agonistico. Per esigenze
particolari ogni atleta potrà concordare con il proprio allenatore modalità di assenza ed
eventuali sostituzioni. Portare sempre con sé un documento d’identità
Anche in caso di compleanni ricordarsi di dare sempre la priorità all’impegno preso,
allenamento o partita che sia in quanto la mancata presenza danneggia il gruppo.
Per consentire un’adeguata organizzazione degli allenamenti le date delle gite scolastiche
vanno comunicate con largo anticipo.
I permessi di uscita anticipata devono essere concordate con il proprio allenatore.
Ogni fine mese, si farà un rendiconto delle assenze. La società in base ad esso (prenderà
provvedimenti) chiederà chiarimenti all’allenatore e ai genitori.
L’impegno scolastico riveste un’importanza fondamentale nell’attività di ogni giovane, ma
anche la presenza costante agli allenamenti rappresenta un impegno assunto la cui
inadempienza compromette anche l’attività di altre persone. Ogni atleta è pertanto invitato ad
organizzare il proprio tempo in modo tale da non compromettere né l’impegno scolastico, né
l’attività sportiva.
L’impegno assunto all’inizio della stagione, dovrà essere mantenuto fino al termine del
campionato, pertanto si chiede a tutti, atlete/i e genitori, di valutare bene la scelta che viene
fatta ad inizio della stagione sportiva, in modo da mantenere l’impegno che viene preso nei
confronti delle/dei compagne/i, allenatori e dirigenti dell'associazione: bisogna ricordarsi che
la pallavolo è un gioco di squadra e non un’attività individuale che si può interrompere
quando si vuole!
Un minimo di sacrificio e impegno è quello che chiediamo a tutti, compresi i genitori, non
saranno ammessi rifiuti alle convocazioni delle partite per impegni come compleanni, feste o
altro; solo in casi eccezionali verranno date deroghe
Per qualsiasi problema che dovesse sorgere nell’ambito dell’attività sportiva (partite,
allenamenti ecc.), si invita le atlete/i e non i genitori a chiedere personalmente i chiarimenti del
caso al dirigente della squadra o all’allenatore
REGOLAMENTO ABBIGLIAMENTO
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Per la propria incolumità e quella degli altri non portare orologi, catenine, braccialetti, anelli,
orecchini ecc.. durante le sedute di allenamento e le partite. E’ consigliabile inoltre legarsi i
capelli.
Si consiglia di indossare sempre un abbigliamento adeguato per favorire l’attività sportiva.
Per evitare che l’abbigliamento usato non si rovini durante gli allenamenti è obbligatorio
indossare le ginocchiere.
Utilizzare la divisa di gara solo nelle partite di campionato e nelle tappe minivolley.
In occasione delle gare di campionato, bisogna arrivare in palestra in tuta, divisa e
zainetto/borsa perché si è parte di una squadra.
Per evitare continue interruzioni dell’allenamento in palestra il cellulare deve essere spento e
non si può utilizzare. E’ consentito solo in caso di necessità chiedendo il permesso al proprio
allenatore.
REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA PERSONALE
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E’ severamente vietato allontanarsi dalla palestra se non autorizzati. Per i genitori
preleveranno i propri figli all’interno della struttura in modo da evitare eventuali infortuni
all’esterno (presentarsi in palestra non prima di 5 minuti prima del termine dell’orario di
allenamento)
• Nel caso di infortunio o dolore nello svolgimento di esercizi è opportuno fermarsi ed avvisare
immediatamente gli allenatori.
• In caso di infortunio di entità particolarmente grave, con o senza conseguente ricovero
ospedaliero, il tesserato e' tenuto ad informare e consegnare in Società la relativa
documentazione. Questo perché possa essere effettuata regolare denuncia agli Organi
Federali e all'Assicurazione e affinché i Responsabili della Società possano seguire l'evolversi
dell'infortunio
REGOLAMENTO UTILIZZO SPAZI ED ATTREZZATURE COMUNI
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Rispettare e lasciare pulite le attrezzature, gli spogliatoi e tutti i materiali in uso per gli
allenamenti e le partite per il rispetto delle cose e del lavoro altrui.
• L’atleta o il genitore nel caso in cui l’atleta fosse minore, esonera la società da ogni
responsabilità derivante da perdita, sottrazione o deterioramento di oggetti personali lasciati
negli spogliatoi o altrove
REGOLAMENTO ETICO-SOCIALE
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Dato che tutti usufruiamo delle attrezzature a fine allenamento siamo tenuti a risistemare il
tutto.
Per uno spirito di squadra si è tenuti a partecipare a tutte le gare di campionato (in casa)
anche nell’eventualità di mancata convocazione.
Rispettare e lasciare pulite le attrezzature, gli spogliatoi e tutti i materiali in uso per gli
allenamenti e le partite per il rispetto delle cose e del lavoro altrui.
Le attività sono organizzate per condividere momenti di festa insieme tutte le atlete sono
tenute a partecipare attivamente alle manifestazioni della società.
Durante la gara tenere un comportamento corretto nei confronti del direttore di gara, degli
avversari e del pubblico, senza gesticolare, reclamare e fare gesti di stizza.
Naturalmente anche in gara sono valide tutte le forme riguardanti le giornate di allenamento.
REGOLAMENTO GENITORI
DAL CODICE EUROPEO DI ETICA SPORTIVA
Il Codice di Etica Sportiva parte dal principio che le considerazioni etiche insite nel "gioco leale"
(fair play) non sono elementi facoltativi, ma qualcosa d'essenziale in ogni attività sportiva,
Il Codice presuppone sia il diritto dei bambini e dei giovani a praticare uno sport e a trarne
soddisfazione, sia le responsabilità delle istituzioni e degli adulti nel promuovere il fair play e nel
garantire che questi diritti vengano rispettati. Fair play significa molto di più che il semplice
rispetto delle regole. Esso incorpora i concetti di amicizia, di rispetto degli altri e di spirito
sportivo. Il fair play è un modo di pensare, non solo un modo di comportarsi.
Lo sport viene anche riconosciuto quale attività che - praticata in modo leale - offre agli individui
l'opportunità di conoscere se stessi di esprimersi e di raggiungere soddisfazioni.
DA QUI UN NOSTRO REGOLAMENTO CONDIVISO:
REGOLAMENTO ORGANIZZATIVO GENITORI
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Ogni squadra giovanile, ad inizio stagione dovrà indivduare almeno due persone, tra i
genitori, che avranno il ruolo di dirigenti accompagnatori della squadra per tutto il
campionato.
Si precisa che il materiale è dato in comodato d’uso gratuito per questo a fine stagione tutto il
kit dovrà essere restituito alla Società.
Ogni genitore, a turno dovrà rendersi disponibile con i propri mezzi per accompagnare le
atlete nelle trasferte di campionato durante l’anno agonistico. Nell’occasione la società
prederà nota della vostra disponibilità.
PER VOI GENITORI si effettueranno delle riunioni periodiche che verranno largamente
anticipate con degli avvisi.
Per informazioni e approfondimenti contattare sempre ed esclusivamente il rappresentante
della Società.
I genitori o accompagnatori dovranno avvertire immediatamente di eventuali indisponibilità
dell’atleta l’allenatore o il dirigente della squadra;
per domande su argomenti tecnici rivolgersi al Direttore sportivo
per domande relative all’organizzazione e amministrazione della ASD Pallavolo Villa Carcina o
per il pagamento delle quote rivolgersi al dirigente preposto e con funzioni di segretario.
REGOLAMENTO DI ETICA SPORTIVA E SOCIALE GENITORI
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Tutti i genitori sono invitati a sostenere sempre la propria squadra, sia che vinca o che perda
ed evitare critiche e discussioni tecniche che sono compito della società e dell’allenatore.
Da buoni tifosi ,durante le partite, sarà opportuno evitare di mostrare atteggiamenti
irriguardosi verso il direttore di gara e tanto meno verso i tifosi avversari.
E’ auspicabile partecipare a tutte le manifestazioni della società, in quanto esse vengono
organizzate ad esclusivo vantaggio delle vostre figlie.
La vostra presenza gratifica i vostri figli e la loro autostima, e permetterà loro di sentirsi
sostenuti a chiaro vantaggio dei risultati sociali oltre che sportivi.
Ricordatevi che il vostro sostegno e la vostra partecipazione sono anche per noi un rinforzo
positivo per continuare le attività.
Per una crescita armonica e globale dell’individuo è opportuno che ad un buon allenamento
sportivo sia collegato un buon rendimento scolastico.
Nel caso di reiterato mancato rispetto delle condizioni previste nel regolamento, il Direttivo
della Società può erogare insindacabilmente sanzioni disciplinari in funzione della gravità del
fatto.
Il genitore s'impegna a
1. sostenere e ad accompagnare il proprio figlio/a nella pratica sportiva della pallavolo,
considerandola un momento importante della sua formazione;
2. a non assolutizzare tale impegno, riponendo in esso aspettative incongrue, quasi che il
figlio/a sia necessariamente destinato a diventare un campione;
3. a rispettare le indicazioni degli allenatori e dei dirigenti, senza sovrapporsi o addirittura
sostituirsi impropriamente al loro ruolo;
4. a incoraggiare il proprio figlio/a e la sua squadra, senza per questo screditare e svalutare
il gioco degli avversari.
Il presente Regolamento fa obbligo a chiunque, in base alle mansioni e alla propria posizione, di
osservarlo e farlo osservare. Il Regolamento verrà firmato dagli interessati che, con la
sottoscrizione, ne accusano la presa visione e accettazione.
REGOLAMENTO TESSERATI
REGOLAMENTO DI ETICA SPORTIVA E SOCIALE
Con il presente regolamento, l’Associazione Dilettantistica Pallavolo Villa Carcina intende
tracciare le linee fondamentali per riuscire a dare chiarezza sui programmi e le metodologie che
intende seguire durante lo svolgimento dell’attività sportiva, responsabilizzando ogni singolo
socio, dirigente, allenatore, atleta e genitore in merito ai doveri e ai diritti individuali, nell'ottica
della piena realizzazione degli scopi, degli obiettivi e dei principi statutari. Tutti coloro i quali che
per qualunque motivo non si riconoscessero o non rispettassero le disposizioni del presente
regolamento, a norma e secondo le modalità dello Statuto, potranno essere cancellati dal libro
soci.
L’intera Associazione è composta da volontari che impegnano la maggior parte del proprio
tempo libero nell’organizzazione e nella gestione degli allenamenti e dei campionati cercando
anche di coinvolgere altre persone nell’attività che possano aiutare il gruppo.
Per uno spirito di squadra si è tenuti a partecipare a tutte le gare di campionato (in casa) anche
nell’eventualità di mancata convocazione.
Le attività sono organizzate per condividere momenti di festa insieme tutte le atlete sono tenute
a partecipare attivamente alle manifestazioni della società.
Durante la gara tenere un comportamento corretto nei confronti del direttore di gara, degli
avversari e del pubblico, senza gesticolare, reclamare e fare gesti di stizza.
REGOLAMENTO TECNICO ORGANIZZATIVO
Direttore Sportivo – Tecnico
Il direttore sportivo ha il compito di curare i rapporti con le altre società relativamente a possibili
collaborazioni e a nuovi ingressi o partenze di atleti e tecnici.
Mantiene le pubbliche relazioni della Società e fa da filtro verso i genitori.
Fa sempre riferimento agli atleti ed all’allenatore.
Il direttore tecnico ha il compito di coordinare l'attività di tutti gli allenatori, in particolar modo:
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presidia l'attività di programmazione;
verifica gli obiettivi tecnici delle squadre e dei singoli atleti.
Dirigente
Il dirigente durante lo svolgimento delle mansioni a lui affidate rappresenta la Società ed è
pertanto tenuto ad un comportamento corretto verso Arbitri, Atleti, Tecnici, Dirigenti, genitori e
pubblico locali ed ospiti.
Il Dirigente accompagnatore (Dirigente Responsabile della squadra):
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mantiene durante la settimana un contatto con il Tecnico e la squadra assegnatagli
presenziando, anche parzialmente, ad almeno uno degli allenamenti,
verifica la disponibilità di tutti i convocati avvisando eventuali convocati non presenti
all'ultimo allenamento e si occupa della compilazione della lista degli atleti per la gara;
E' presente nel giorno della gara e a lui sono affidate tutte le funzioni organizzative
(controllo cartellini dei giocatori, sistemazione sui mezzi di trasporto, borsa del pronto
soccorso, gestione ammonizioni ed espulsioni), di rappresentanza e di interfaccia verso
l’Arbitro e i Dirigenti della squadra avversaria.
Al termine della gara ritira dall’arbitro i documenti dei giocatori e il referto gara,
comunica tempestivamente al Direttore Sportivo gli eventuali infortuni agli atleti (in
allenamento e in gara), fornendo tutti i particolari dell'accaduto per la conseguente
denuncia alla Compagnia di Assicurazione ed alle autorità competenti;
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propone, in collaborazione con il Tecnico e i dirigenti le eventuali sanzioni disciplinari;
partecipa attivamente ai momenti di confronto tra i dirigenti della società;
Allenatore
L'allenatore durante lo svolgimento delle mansioni a lui affidate rappresenta la Società ed è
pertanto tenuto ad un comportamento corretto verso Arbitri, Atleti, Tecnici, Dirigenti, genitori e
pubblico locali ed ospiti.
E' responsabile nei confronti della società della formazione e della crescita degli atleti, oltreché
della coesione e del buon andamento del gruppo affidatogli, tutto ciò in sintonia con le
indicazioni della società, secondo gli scopi e gli obiettivi prefissati e in collaborazione con il
proprio dirigente.
L'allenatore:
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E' sempre puntuale agli allenamenti e alle convocazioni per le gare;
ha l'obbligo della buona conservazione del materiale (palloni e attrezzature varie) messi a
sua disposizione dalla Società;
mantiene con gli atleti un atteggiamento di massimo rispetto sia nel linguaggio che nei
modi;
propone, in collaborazione con il dirigente, gli atleti per le sanzioni disciplinari nei casi di
infrazione ai regolamenti;
tutela e controlla, nei limiti assegnati, la condotta, anche privata degli atleti, segnalando
ogni abuso od infrazione nell'interesse degli altri atleti e della Società;
ha la piena responsabilità nella formazione della squadra assegnata;
partecipa ai momenti formativi della federazione e quelli organizzati dalla Società;
segue le linee guida tecniche predisposte dal direttore tecnico e approvate dal consiglio,
partecipando attivamente ai momenti di confronto tra i Tecnici della società;
si relaziona periodicamente con il direttore tecnico sugli andamenti degli obiettivi
stagionali della squadra e delle singole atlete;
durante le gare, siano esse amichevoli o ufficiali, mantiene nei confronti di giocatori,
arbitri, dirigenti e pubblico, sia della propria squadra, sia di quella avversaria, un
comportamento civile e corretto. Eventuali provvedimenti disciplinari ricevuti per causa
dell'allenatore saranno prese in esame dalla Società, la quale deciderà se intervenire nei
confronti dello stesso con eventuali sanzioni.