Al Buena gruppi che di solito sono esclusi dai circuiti commerciali

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Al Buena gruppi che di solito sono esclusi dai circuiti commerciali
Al Buena gruppi che di solito sono esclusi dai circuiti commerciali
Castelfranco
"Eravamo stanchi di andare fino a Bologna o a Milano per vedere i concerti che
piacevano a noi. Per questo è nato il progetto Basemental". A spiegarlo è o­nga, al
secolo il trentenne castellano Andrea o­ngarato, già in prima linea con i Martini Bros
(insieme a Gian Maria Girardi) e oggi, a fianco di Mauro Martinuz dei Claro, deus ex
machina dei Basemental. Ma che cos'è Basemental?
È una sorta di piccolo collettivo sinceramente innamorato della musica (ma
non dello show biz) il cui obiettivo è quello di organizzare eventi e concerti di
una certa caratura ed indipendenza commerciale che, di solito, non trovano
il proprio spazio all'interno delle programmazioni live dei locali e dei club,
troppo spesso ripiegati su logiche di mercato. In altre parole, Basemental
(da "basement", scantinato, ed "experimental")
intende offrire ai gruppi giovani, quelli che propongono musica indie e perciò
fuori dagli schemi, uno spazio "franco" dove poter suonare,
conoscersi, condividere e scambiare le proprie esperienze e, infine, creare
una rete, perciò una forza, in grado di supportare idee e modus operandi.
"Questo posto è il circolo culturale Oficina di Buenaventura a Castelfranco, dove, un paio
di volte al mese, organizziamo feste e concerti i cui protagonisti sono band della provincia di
Treviso e di tutta Italia. Sottolineo che il tipo di musica trattata da Basemental è quella non
commercialmente appetibile per i locali tradizionali (neppure per quelli che propongono
prevalentemente musica indie) ma dalla qualità elevata". Dopo i primi due appuntamenti,
quelli del 13 e del 27 dicembre al quale hanno partecipato alcuni fra i gruppi esordienti e le
labels più interessanti del 2003 (Franklin Delano, Mrsixties, Claro, Lorca, My Dear Killer,
Madcap Project), il 19 e il 31 gennaio Basemental darà vita, sempre al
Buenaventura
, ad altre situazioni non commerciali: la prima con OvO (impro-core, Bar La Muerte), la seconda
con Claudio Rocchetti (glitch-elettronica, Bar La Muerte) ed Ent. A febbraio il programma
annovera Circlesouth (Disaster by Choice Records) mentre a marzo sono attesi Three In o­ne
Gentleman Suit (Fooltribe Records) e Lumiere Electrique.
"Per il futuro ci piacerebbe lavorare anche con gruppi alternativi stranieri - conclude o­nga
- per questo stiamo prendendo dei contatti, che spero di riveleranno proficui, con gli States. E
poi vogliamo aprire un'altra sede, magari a Milano, dove poter mettere le basi per realizzare
un'agenzia nazionale".
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Al Buena gruppi che di solito sono esclusi dai circuiti commerciali
Info: www.martinibros.it Monica Zornetta
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