progetto di alternanza scuola-lavoro

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progetto di alternanza scuola-lavoro
TEATRO SCUOLA 2016 - 2017
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
ALLA “SCUOLA” DEL TEATRO. LA SCENA CONTEMPORANEA E I SUOI “MESTIERI”
Emilia Romagna Teatro Fondazione, in qualità di ente teatrale produttore, si candida come “struttura
ospitante” atta a favorire l’integrazione tra mondo della scuola e dell’impresa.
Infatti, per via del suo statuto di “teatro nazionale”, votato non tanto alla distribuzione di spettacoli teatrali,
quanto alla produzione degli stessi – oltre che di complessi progetti artistico-culturali dalla forte impronta
multidisciplinare – , si mostra come luogo di lavoro ottimale per quegli studenti che intendano confrontarsi
con delle “buone pratiche” non solo attinenti alla creazione artistico-teatrale, ma anche relative alla
conoscenza dell’universo lavorativo di natura tecnico-specialistica (dalla fabbricazione di scenografie e
macchinerie, alla sartoria teatrale, all’elettricistica, alla gestione e direzione di comparti tecnici, ecc...), così
come al confronto con le dinamiche attinenti al versante economico-produttivo (definizione di bilanci,
gestione amministrativa, rapporti con il personale e le ditte collaboratrici, rapporti con eventuali enti coproduttori, ecc...) o a quello comunicativo e commerciale (comunicazione di spettacoli e progetti,
promozione sul territorio, marketing, elaborazione di materiali pubblicitari o informativi cartacei e on-line,
ufficio stampa, ecc...).
In questo modo si vuole facilitare, grazie all’esperienza dentro l’ente, il superamento di quella frattura tra
«momento formativo ed operativo», guidando al contrario i giovani alla scoperta di mestieri e competenze
altrimenti non noti e, di conseguenza, alla possibilità di individuare vocazioni e interessi personali nuovi, in
grado di generare una rinnovata spinta all’apprendimento.
Le proposte operative messe in campo da Emilia Romagna Teatro Fondazione, pur nella specificità
progettuale da dare poi a ogni percorso, sono aperte sia agli istituti tecnici (che prevedono un piano di
alternanza scuola-lavoro di 400 ore complessive nell’arco del triennio 2016-2019) sia ai licei (che, al contrario,
prevedono un piano di alternanza scuola lavoro di 200 ore complessive nell’arco del triennio).
Per ognuno degli anni riguardanti il progetto, esse si sostanziano:
a) in alcune lezioni introduttive agli studenti, tenute da professionisti, di diversi settori, che lavorano o
collaborano con Emilia Romagna Teatro Fondazione;
b) nel coinvolgimento degli studenti in attività pratiche e lavorative previste dalla struttura ospitante;
c) nell’elaborazione di una sintesi del percorso di alternanza svolto, attraverso la produzione di materiali
cartacei oppure on-line, comunque raccolti negli spazi di archiviazione dell’ente (ad es.
http://www.arenadelsole.i).
Su questa scia, Emilia Romagna Teatro Fondazione propone agli istituti scolastici due differenti tipologie di
percorso di alternanza scuola-lavoro (naturalmente da declinare e definire in dettaglio a seconda degli
interessi e delle specificità di ogni singola scuola o gruppo di studenti partecipanti).
Dalla produzione alla promozione
Nell’arco del triennio si prevede che gli studenti possano confrontarsi con le diverse fasi di costruzione di uno
spettacolo teatrale, partendo dalle problematiche inerenti tanto la produzione quanto la creazione artistica
e tecnica, fino al fronte della presentazione al pubblico del prodotto, in termini di comunicazione e
promozione.
La ricezione di spettacoli
Nell’arco del triennio si prevede che gli studenti possano confrontarsi con gli aspetti riguardanti la ricezione
di spettacoli prodotti in altri teatrali, partendo dalle problematiche inerenti la conoscenza di un lavoro
teatrale esistente, per arrivare a capire le strategie di inserimento di spettacoli creati altrove all’interno del
contesto geografico e culturale in cui opera Emilia Romagna Teatro Fondazione.
Candidature: ogni istituto superiore può candidare una o più classi ad uno dei due percorsi scrivendo una
a [email protected] oppure telefonando allo 051.29.10.950 entro giovedì 20 ottobre 2016.