copia di deliberazione del consiglio comunale

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copia di deliberazione del consiglio comunale
COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N. 5
OGGETTO: ACQUISIZIONE DI IMMOBILE CONFISCATO DALLA CRIMINALITA`
ORGANIZZATA.
L’anno duemilatredici , addì quindici del mese di febbraio, solita sala delle adunanze
Consiliari, previo esaurimento delle formalità prescritte dalla Legge Comunale e Provinciale si è
riunito oggi il Consiglio Comunale;
Pr. As.
Pr. As.
PRESIDENTE
FERRARA PAOLO
1
SINDACO
CRUDELE FRANCESCO
2
CONSIGLIERI
LARICCHIA MICHELE
3
CONSALVO RAFFAELE
12
FUMAI BIAGIO
4
SQUEO MARIA
13
SICOLO NICOLA
5
BUONO NICOLA
14
ABBINANTE ROCCO
6
CALABRESE GIOVANNI
LOSURIELLO STELLA MARIA
ANTONIA
7
CASTELLANO STELLA
15
COSTANTINI MARIO
8
SQUILLACE GIUSEPPE
16
CARELLA GIOACCHINO
9
CAPOBIANCO CARLO
17
CARBONARA VINCENZO
10
MONGELLI
ALESSANDRA
1 DELL’ALBA FRANCESCO
PRIGIGALLO MARIA ISABELLA
GUARINI COSIMO
11
TOTALE presenti
18
2
TOTALE Assenti
3
18
3
Risultato legale il numero degli intervenuti, il Presidente Paolo Ferrara dichiara aperta la
seduta con l’assistenza del Segretario Generale dott. Luigi Di Natale.
La seduta è pubblica.
1
Il presidente del Consiglio comunale Paolo Ferrara introduce l’argomento all’ordine del giorno, indi
invita l’assessore al Patrimonio a relazionare in merito.
Relaziona l’assessore Rocco Abbinante il quale illustra brevemente i contenuti e l’importanza del
provvedimento.
Intervengono il Consigliere Nicola Buono, il Sindaco Francesco Crudele e il Consigliere
Gioacchino Carella, anche nella sua qualità di Assessore.
Il Consigliere Cosimo Guarini, nella sua qualità di presidente della Prima Commissione consiliare,
riferisce che la Commissione medesima ha espresso parere favorevole dopo le riunioni in data 5 e
11 febbraio 2013, giusta i verbali conservati agli atti della pratica.
Conclusisi gli interventi contenuti integralmente nel resoconto allegato, il Presidente invita i
Consiglieri comunali ad esprimersi sulla proposta di deliberazione.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE
− la normativa antimafia prevede la possibilità che lo Stato confischi beni aziendali e immobili a soggetti
che, proprietari di detti beni, siano condannati per reati gravi;
− con provvedimento n.206/2000 M.P., emesso il 27/6/2001 dal Tribunale di Bari – Sezione per le misure di
prevenzione -, confermato dalla Corte d’Appello di Bari con decreto n.4/02 M.P. e divenuto irrevocabile il
19/9/2006 con sentenza della Corte di Cassazione, in danno di G. L., è stata disposta tra l’altro, la confisca del
seguente bene:
immobile sito in contrada Santa Barbara - villa della superficie complessiva di mq. 478,
identificata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 1, particella 4;
− l’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata, con la nota n°15655 del 13/8/2012, registrata al protocollo generale di questo
Comune in pari data al n°16568 ha richiesto all’Amministrazione Comunale, ai sensi dell’art.2 decies della
legge 575/1965, come modificata dalla legge 50/2010, di manifestare il proprio interesse all’utilizzazione del
bene confiscato, indicando le finalità o l’eventuale progetto di utilizzazione cui s’intende destinare il bene in
argomento;
− con delibera di Giunta Comunale n.108 del 22/8/2012 questa Amministrazione Comunale ha manifestato
l'interesse ad acquisire detto immobile destinandolo ad un utilizzo esclusivo per finalità sociali ovvero
destinandolo in uso ai soggetti individuati nel D. lgs. n°159 del 6/9/2011;
VISTA la nota del 24/8/2012 prot. n°17044 con la quale questo Comune ha comunicato di aver manifestato
l'interesse ad utilizzare il bene per finalità sociali;
PRESO ATTO che nella riunione del 19/12/2012 il Consiglio direttivo dell'Agenzia Nazionale per
l'Amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, ha deliberato di
procedere alla destinazione del bene in argomento in relazione alle esigenze prospettate da questo
Comune;
CONSIDERATO che in data 15/1/2013 l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei Beni
Sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ha emesso il decreto del 15/1/2013 – prot. n°834 -, con il
quale dispone che l'immobile di cui trattasi sia trasferito al patrimonio indisponibile del Comune di Capurso
per le finalità sociali indicate nella delibera di Giunta Comunale sopra indicata;
VISTO che l'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la destinazione dei Beni Sequestrati e confiscati alla
criminalità organizzata, ha demandato al Nucleo di Supporto dell'ANBSC presso la Prefettura di Bari, la
consegna del bene in parola all'Amministrazione Comunale di Capurso, con nota anticipata a mezzo posta
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elettronica (protocollo n°1080 del 15/1/2013) e pervenuta in data 24/1/2013 – protocollo n°1820 -, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trova;
RITENUTO di dover acquisire l'immobile al patrimonio del Comune di Capurso e che tale competenza è in
capo al questo Consiglio comunale ai sensi della lettera l art.42 del decreto legislativo n°267 del 18.8.2000 "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali";
PRESO ATTO che sulla proposta relativa alla presente deliberazione, ai sensi comma 1 art.49 del citato D.
lgs. n°267/2000, sono stati espressi i pareri di regolarità tecnica e contabile da parte del Capo Settore
Economico-Finanziario, competente in materia di patrimonio;
VISTO il ridetto D. lgs. n°267/2000;
Con voti favorevoli unanimi espressi dai n°18 presenti (risultavano assenti i Consiglieri Calabrese, Mongelli e
Prigigallo)
DELIBERA
DI ACQUISIRE al patrimonio indisponibile del Comune, ai sensi della lettera l art. 42 del D. lgs.
n°267/2000, il seguente immobile sito in Capurso, alla contrada Santa Barbara:
villa della superficie coperta complessiva di mq. 478, con terreno circostante annesso,
identificata in Catasto Fabbricati al foglio di mappa 1, particella 4, in quanto bene confiscato a
soggetto della criminalità organizzata con sentenza emessa dalla Corte di Cassazione in data
19/9/2006;
DI DISPORRE che l'immobile sarà utilizzato per finalità sociali e precisamente per le finalità indicate nella
delibera della Giunta Comunale n°108 del 22/8/2012 del richiamata in premessa;
DI AUTORIZZARE il Capo del Settore Economico-Finanziario, in qualità di responsabile dell’Ufficio
Patrimonio,- alla sottoscrizione del verbale di consegna dell'immobile più volte citato;
DI DEMANDARE al Capo del Settore Economico-Finanziario, sempre nella sua qualità di responsabile
dell’Ufficio Patrimonio, l'adozione degli atti consequenziali;
DI TRASMETTERE copia della presente deliberazione all'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la
destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata ed al Nucleo di Supporto dell'ANBSC presso la
Prefettura di Bari.
DI DICHIARARE il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.134, comma 4 del
D. lgs. n°267/2000.
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Il presente verbale, salva l’ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta,
viene sottoscritto come segue:
IL SEGRETARIO GENERALE
f.to dott. Luigi Di Natale
IL PRESIDENTE
f.to Paolo Ferrara
E’ copia conforme all’originale da servire per uso amministrativo
Dalla Residenza Comunale, 26/02/2013
Il Segretario Generale
dott. Luigi Di Natale
___________________________
Il sottoscritto Segretario Generale, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA
Che la presente deliberazione:
è stata affissa all’Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi dal 26/02/2013 al
X
13/03/2013 come prescritto dall’art. 124, comma 1, del D. Lgs. n. 267 del 18/08/2000, senza
reclami;
X
Che la presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma
4, D. Lgs. n. 267/2000);
Che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il ________________, decorsi 10 giorni
dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D. Lgs. n. 267/2000);
Dalla Residenza Comunale, 26/02/2013
Il Segretario Generale
f.to Luigi Di Natale
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