“L`Italia del trucco, l`Italia che siamo”, il Presidente dell`Associazione

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“L`Italia del trucco, l`Italia che siamo”, il Presidente dell`Associazione
“L’Italia del trucco, l’Italia che siamo”, il Presidente dell’Associazione contro tutte le mafie presenta il suo
Venerdì 03 Luglio 2009 11:02
Fonte: Calabria Notizie
"Il libro bianco delle illegalità sottaciute", pedagogico ed informativo, riporta il sunto coordinato
delle tematiche approfondite da libri ed inchieste giornalistiche, dati e documenti ufficiali.
Tematiche attuali ed universali di pubblico interesse nazionale, sezionate per argomento e per
territorio, contenute sul portale associativo, www.controtuttelemafie.it .
Nel libro si svelano gli abusi e le omissioni del sistema di potere e le collusioni e le omertà di
una società civile codarda o indifferente. Dietro la normalità propinata, si nasconde un'evidenza
innegabile: un'Italia, da Nord a Sud, fondata sul trucco e sull'inganno.
Gli argomenti trattati sono le anomalie pertinenti: Politica e Pubblica Amministrazione; Mafia e
Giustizia; Welfare; Economia; Informazione; Istruzione; Ambiente e Sport. Verità oggettive che
nessun editore ha voluto pubblicare e nessun organo mediatico ha voluto pubblicizzare.
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Verità nascoste o dimenticate che rappresentano un'Italia tenuta al guinzaglio da un sistema di
potere composto da caste, lobby, mafie e massonerie: un'Italia che deve subire e tacere.
"Un uomo deve chiedersi cosa può fare per lo Stato e non chiedersi cosa lo Stato può fare per
lui. Un uomo fa il suo dovere, a dispetto delle conseguenze personali, nonostante gli ostacoli, i
pericoli e le pressioni, e questo è il fondamento della moralità umana; in qualsiasi sfera
dell'esistenza un uomo può essere costretto al coraggio, quali che siano i sacrifici che affronta
seguendo la proprio coscienza: la perdita dei suoi amici, della sua posizione, delle sue fortune e
persino la perdita della stima delle persone che gli sono care.
Ogni uomo deve decidere da sé stesso qual è la via giusta da seguire; le storie che si
raccontano sul coraggio degli altri ci insegnano molte cose, possono offrirci una speranza,
possono farci da modello, ma non possono sostituire il nostro coraggio... per quello ogni uomo
deve guardare nella propria anima". John Fitzgerald Kennedy (citazione, spesso, ripresa da
Giovanni Falcone).
A chi gli chiede perché ha scritto il libro, Antonio Giangrande risponde: «"L'Italia del trucco,
l'Italia che siamo" l'ha letto Agostino Cordova, che ha indagato sulla massoneria, divenendone
vittima di ritorsioni. Il libro l'ha letto Ferdinando Imposimato, che ha indagato sul terrorismo,
divenendone vittima di ritorsioni. Il libro sarebbe stato letto anche da Falcone e Borsellino, morti
per mafia.
Ognuno
pensa che le disgrazie colpiscano solo gli altri, senza tener conto che gli altri siamo anche noi.
Io sono il virus della verità che infetta le coscienze. Verità nascoste o dimenticate che
rappresentano un'Italia tenuta al guinzaglio da un sistema di potere composto da caste, lobby,
mafie e massonerie: un'Italia che deve subire e deve tacere.
La "Politica" deve essere legislazione o amministrazione nell'eterogenea rappresentanza
d'interessi, invece è meretricio o mendicio, mentre le "Istituzioni" devono meritarlo il rispetto,
non pretenderlo. Il rapporto tra cittadini e il rapporto tra cittadini e Stato è regolato dalla forza
della legge.
Quando non vi è cogenza di legge, vige la legge del più forte e il debole soccombe. Allora uno
"Stato di Diritto" degrada in anarchia. In questo caso è palese la responsabilità politica ed
istituzionale per incapacità o per collusione. Così come è palese la responsabilità dei media per
omertà e dei cittadini per codardia o emulazione.
Chi si ribella come me ad uno stato di cose, in cui il vincente è destinato ad esserlo ancora di
più ed il perdente è condannato ad esserlo ancora di più, è emarginato, condannato, affamato o
ucciso. Non è sbagliato quello che dico, ma è sbagliato il posto in cui lo dico. Purtroppo
qualcuno lo deve fare, perché il male vince dove il bene rinuncia a combattere.
Solo i combattenti le battaglie giuste in una esistenza utile prestata ad aiutare gli altri, diventano
eroi. Se soccombono sono Martiri. In una moltitudine di esistenze omologate, colluse o
codarde, fotocopia di un modello comune imposto dal potere mediatico genuflesso a quello
politico ed economico, il martirio rende immortali e indimenticati».
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Il libro di 320 pagine con foto a colori costa 20 euro di solidarietà a favore dell'Associazione
Contro Tutte Le Mafie, che servono a coprire le spese di pubblicazione. Il libro è autopubblicato
e la distribuzione è esclusiva.
Le scuole lo leggono in gruppi di studio o di lettura. Gli amministratori lo leggono per
rappresentare meglio i loro cittadini.
I modi per averlo sono indicati su www.controtuttelemafie.it o www.malagiustizia.eu
Presidente Dr Antonio Giangrande - ASSOCIAZIONE CONTRO TUTTE LE MAFIE
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