Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5631
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Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5631
Anno XLVI – N. 248 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected] 39 Serie Ordinaria - Giovedì 29 settembre 2016 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5614 Istituzione del tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività e definizione delle relative modalità di funzionamento (art. 13 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5615 Approvazione del progetto «Tourist Angels: un sostegno alla rete informativa territoriale» nell’ambito dell’asse 2 dell’accordo di programma competitività con la Camera di Commercio di Varese . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5619 Riparto contributi Per il rinnovo di autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali anni 2017 e 2018 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5628 Determinazioni in ordine all’atto integrativo all’accordo di programma «Expo 2015» Per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione del sito Expo Milano 2015 nella fase transitoria del post evento - Cd. «Fast Post Expo» (approvato con d.p.g.r. n. 432 del 30 maggio 2016) – Criteri e modalità per l’erogazione di contributi a eventi e manifestazioni sportive presso il Parco Experience. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23 Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5629 Ulteriori determinazioni in merito al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato di primo livello in Regione Lombardia - Modifiche alla d.g.r. n. X/5354 del 27 giugno 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25 Delibera Giunta regionale 26 settembre 2016 - n. X/5631 Determinazioni in Ordine all’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore delle persone disabili o delle loro famiglie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27 . . 31 . . 35 . . 37 D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Istruzione, formazione e lavoro Decreto dirigente unità organizzativa 26 settembre 2016 - n. 9367 Determinazioni relative all’avviso Dote Unica Lavoro POR FSE 2014 – 2020 di cui al d.d.u.o n. 11834 del 23 dicembre 2015 e ss.mm.ii . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . D.G. Agricoltura Decreto dirigente struttura 27 settembre 2016 - n. 9417 Calendario venatorio Regionale 2016-2017: giornate integrative settimanali di caccia da appostamento fisso per il periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2016 nei territori degli UTR di Bergamo, Brescia, Brianza, Insubria, Pavia e Valpadana-Mantova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012(decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 2 settembre 2016 - n. 248 Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n. 13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Concessione e rideterminazione del contributo ad imprese del Settore Industria e Artigianato e del Settore Commercio e Servizi, provvedimento n. 100.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. –2– Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5614 Istituzione del tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività e definizione delle relative modalità di funzionamento (art. 13 della legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27) LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 1 ottobre 2015, n. 27 «Politiche regionale in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo»; Vista la legge regionale 2 febbraio 2010, n. 6 «Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere»; Vista la legge regionale 18 aprile 2012, n. 7 «Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione (art. 55, comma 10); Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura, approvato con d.c.r. 9 luglio 2013 n. 78; Dato atto che l’art. 13 della l.r. 27/2015 prevede l’istituzione del Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività, finalizzato ad assicurare il coordinamento tra i soggetti partecipanti per la valorizzazione e la promozione del territorio e dei prodotti turistici, nonché per lo sviluppo di specifici strumenti di programmazione negoziata finalizzati all’aumento dell’attrattività della Lombardia; Ritenuto opportuno, in considerazione delle competenze del Tavolo in esame, prevedere anche la possibilità di chiamare a partecipare allo stesso, su invito del suo Presidente, a titolo non oneroso, esperti, rappresentanti di organizzazioni sociali ed economiche, rappresentanti di consorzi di imprese, rappresentanti di amministrazioni pubbliche o altri rappresentanti istituzionali, quando tematiche specifiche lo rendano opportuno; Ritenuto di adempiere alla citata previsione normativa con l’istituzione del Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività approvando la composizione e le modalità di funzionamento di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Dato atto che: •le funzioni di Segretario del Tavolo sono svolte da un funzionario dell’unità organizzativa attrattività integrata – Turismo, moda e design della direzione generale sviluppo economico; •il Tavolo resta in vigore sino alla conclusione della X Legislatura, con successiva possibilità di rinnovo ed aggiornamento della relativa composizione e delle modalità di funzionamento; Dato atto che, con successivo provvedimento del dirigente dell’unità organizzativa sopra citata della direzione generale sviluppo economico, si procederà all’adozione degli atti relativi alla nomina dei componenti del Tavolo; Vista la legge regionale 7 luglio 2008 n. 20 e i provvedimento organizzativi della X Legislatura; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di istituire il «Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività, ai sensi dell’art. 13 della legge regionale 1 ottobre 2015 n. 27 «Politiche regionale in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo»; 2. di approvare la composizione e le modalità di funzionamento di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di stabilire che, su invito del Presidente del Tavolo, possono essere chiamati a partecipare allo stesso, a titolo non oneroso, esperti, rappresentanti di organizzazioni sociali ed economiche, rappresentanti di consorzi di imprese e rappresentanti di amministrazioni pubbliche o altri rappresentanti istituzionali, quando tematiche specifiche lo rendano opportuno; 4. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale; 5. di demandare all’unità organizzativa attrattività integrata – turismo, moda e design della direzione generale sviluppo economico l’adozione dei provvedimenti attuativi del presente atto; 6. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Il segretario: Fabrizio De Vecchi ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale –3– Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO A Legge Regionale 1 ottobre 2015 n. 27 “Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo” (art. 13) COMPOSIZIONE E MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DEL TAVOLO REGIONALE PER LE POLITICHE TURISTICHE E DELL’ATTRATTIVITA’ PREMESSA L’art. 13 della Legge Regionale n. 27/2015 prevede l’istituzione del Tavolo regionale per le politiche turistiche e dell’attrattività (di seguito “Tavolo”) la cui composizione e modalità di funzionamento sono definite con Delibera della Giunta Regionale. Al fine di adempiere alla citata previsione normativa, le seguenti disposizioni, ispirate a criteri di partecipazione, semplificazione e trasparenza, definiscono il quadro di riferimento per la consultazione e il funzionamento del Tavolo. Il Tavolo è sede di raccordo e consultazione per la programmazione e per lo sviluppo di specifici strumenti finalizzati all’aumento dell’attrattività della Lombardia, per il coordinamento tra i soggetti operanti sui temi della valorizzazione e promozione del territorio e dei prodotti turistici, per il monitoraggio e la valutazione degli interventi regionali previsti dalla Legge Regionale n. 27/2015. Il Tavolo costituisce la sede di interlocuzione tra Regione Lombardia e i soggetti che, a diverso titolo e per diverse competenze, si occupano di turismo ed attrattività sul territorio regionale. 1.COMPOSIZIONE Il Presidente del Tavolo è l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, o suo delegato. I Componenti del Tavolo, anche con riguardo a quanto previsto dall’art. 2, comma 1, lettera h) della Legge Regionale n. 27/2015 sono i Presidenti di: - Alleanza delle cooperative Lombardia; - A.N.C.I. Lombardia; - CASARTIGIANI Lombardia; - CLAAI Lombardia; - CNA Lombardia; - Comitato Regionale per la tutela dei diritti dei Consumatori e degli Utenti (CRCU); - Sindacati CGL, CISL, UIL, UGL; - Comitato Regionale U.N.P.L.I. Lombardia; - Confartigianato Lombardia; - Confcommercio Lombardia; - Confesercenti Regionale della Lombardia; - Confindustria Lombardia; - Consulta Regionale per lo sviluppo della cooperazione; -U.P.L.; - Unioncamere Lombardia. Alle sedute possono partecipare, su invito del Presidente, funzionari regionali, esperti, rappresentanti di organizzazioni sociali ed economiche, rappresentanti di Amministrazioni Pubbliche, rappresentanti di consorzi formati da imprese, rappresentanti del sistema delle infrastrutture aventi valenza turistica in termini di accesso al territorio lombardo ed eventuali altri soggetti pubblici e privati in relazione agli argomenti all’ordine del giorno. 2. MODALITA’ DI DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE ASSOCIAZIONI Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, i soggetti di cui al punto 1 trasmettono, mediante comunicazione elettronica, all’Unità Organizzativa Attrattività Integrata – Turismo, Moda e Design della Direzione Generale Sviluppo Economico, il nominativo del rispettivo rappresentante al Tavolo, nonché di un sostituto in caso di assenza o impedimento. Il Dirigente dell’U.O. Attrattività Integrata – Turismo, Moda e Design provvede, con proprio Decreto, alla costituzione del Tavolo. 3. ORGANIZZAZIONE E COMPETENZE Il Presidente rappresenta il Tavolo e provvede a: a) convocare e presiedere il Tavolo, indicando l’ordine del giorno, il luogo, la data e l’ora delle sedute; b) informare il Tavolo dei provvedimenti adottati dalla Regione che rientrano nell’ambito degli interventi a favore dello sviluppo del turismo e dell’attrattività del territorio. c) favorire il coordinamento e il confronto con i soggetti di cui al punto 1 rispetto all’azione regionale; –4– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 La Segreteria del Tavolo, gestita dal Dirigente dell’U.O. Attrattività Integrata – Turismo, Moda e Design, è preposta alla convocazione e verbalizzazione delle sedute, alla conservazione dei documenti, al loro reperimento e consultazione da parte dei componenti del Tavolo e degli altri soggetti aventi diritto. 4.FUNZIONAMENTO Il Tavolo è convocato dal Presidente ogni qualvolta ne ravvisi l’opportunità o su richiesta di alcuni componenti riguardo rilevanti argomenti. La convocazione del tavolo avviene in forma scritta, di norma almeno cinque giorni prima della data prevista per la riunione con il relativo ordine del giorno. Per la validità delle sedute è sufficiente la presenza di almeno la metà dei componenti. La partecipazione al Tavolo non comporta alcun compenso, gettone o indennità per i partecipanti. 5.DURATA Il Tavolo resta in vigore sino alla conclusione della X Legislatura, con successiva possibilità di rinnovo ed aggiornamento della relativa composizione e delle modalità di funzionamento disciplinate con il presente atto. 6. DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento si fa riferimento alle norme di leggi regionali vigenti. Bollettino Ufficiale –5– Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5615 Approvazione del progetto «Tourist Angels: un sostegno alla rete informativa territoriale» nell’ambito dell’asse 2 dell’accordo di programma competitività con la Camera di Commercio di Varese LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 1 ottobre 2015 n. 27 «Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo» e in particolare gli articoli 2 e 9 che prevedono la promozione di accordi e lo sviluppo di progetti per la valorizzazione del territorio e dell’economia lombarda e delle sue eccellenze con le Camere di Commercio della Lombardia; Richiamato il Programma Regionale di Sviluppo della X legislatura, approvato con d.c.r. n X/78 del 9 luglio 2013, che rileva la necessità di rivedere i criteri di segmentazione e di progettazione e sviluppo dell’offerta turistica tenendo conto della trasformazione dei modelli di consumo turistico ed individua, tra le linee strategiche per l’azione del governo regionale, lo sviluppo e la valorizzazione del turismo e la promozione integrata del territorio; Dato atto altresì che l’art. 11 della citata l.r. n. 27/2015 riconosce un ruolo importante al sistema delle strutture dedicate all’ informazione e all’accoglienza turistica quale elemento/leva imprescindibile per la promozione e valorizzazione delle destinazioni e dell’intera offerta turistica della Lombardia prevedendo l’attivazione di una rete collaborativa tra i soggetti, l’utilizzo di strumenti integrati, la diffusione di nuova immagine coordinata ed identificativa; Richiamato l’Accordo di Programma per lo sviluppo economico e la competitività del sistema lombardo fra Regione Lombardia e Sistema Camerale lombardo il cui programma d’azione è stato approvato con d.g.r n. 5444 del 25 luglio 2016; Considerato che è stato approvato un protocollo d’intesa con la CCIAA di Varese nell’ambito dei progetti di eccellenza per la realizzazione del progetto #DoYoulake che ha tra le finalità il potenziamento del sistema Laghi della provincia di Varese e la qualificazione e la messa in rete dell’offerta dal punto di vista strutturale e dell’ospitalità; Atteso che la CCIAA di Varese ha presentato il progetto «Tourist Angels: Un sostegno alla rete Informativa Turistica Territoriale» prot. O1.2016.0013988 del 15 settembre 2016 come da Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente atto, che prevede l’utilizzo per un periodo di 14 mesi (da ottobre 2016) di giovani da inserire nel sistema dell’accoglienza e informazione turistica del territorio ad affiancamento delle guide turistiche e degli accompagnatori turistici; Rilevato che l’azione propone un nuovo modello organizzativo e informativo in linea con le nuove politiche dettate dalla recente normativa regionale in materia di accoglienza e informazione ai turisti e rappresenta per le sue specificità una azione pilota da poter estendere e replicare su tutto il territorio regionale con il coinvolgimento delle Camere di Commercio interessate a seguito di verifica dei risultati raggiunti di tale sperimentazione; Considerato che il progetto prevede il coinvolgimento delle scuole, delle università e degli enti di promozione turistica in stretto raccordo con il territorio di Varese per la selezione e la formazione di almeno 20 «tourist angels» che operino nei quattro gate, Luino, Laveno Mombello, Sesto Calende, Varese del progetto #DoYoulake per l’accoglienza e l’assistenza dei turisti; Ritenuto il progetto coerente con le finalità della normativa e rispondente alle esigenze del territorio di Varese con la notevole varietà dell’offerta turistica collegata al «lago» e pertanto dalla necessità di una maggiore valorizzazione e attenzione all’accoglienza dei turisti; Verificata la condivisione e la valutazione favorevole da parte dei responsabili dell’Asse 2 dell’AdP Competitività degli interventi di cui sopra, da formalizzare nella prossima seduta utile della Segreteria Tecnica dell’AdP Competitività; Ritenuto, per quanto sopra esposto, di approvare il progetto «Tourist Angels: Un sostegno alla rete Informativa Turistica Territoriale» presentato dalla CCIAA di Varese per una spesa complessiva di € 100.000,00 di cui € 50.000,00 in capo a Regione Lombardia e la restante quota a carico della CCIAA di Varese e di assicurare la copertura di € 50.000,00 tale somma a valere sul capitolo 6863 dell’esercizio finanziario 2016 che presenta la necessaria disponibilità di Competenza e di Cassa; Atteso che: •con successivi provvedimenti dirigenziali si procederà all’assunzione degli atti contabili e di approvazione della progettazione esecutiva; •le azioni di comunicazione saranno realizzate in accordo con la Commissione Comunicazione; Vista la l.r. 31 marzo 1978 n. 34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e il regolamento regionale 2 aprile 2011 n. 1 «Regolamento di Contabilità della Giunta regionale e successive modificazioni ed integrazioni»; Vista la l.r. 7 luglio 2008 n. 20 «Testo Unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»; All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge, per i motivi in premessa; DELIBERA 1. di approvare il progetto «Tourist Angels: Un sostegno alla rete Informativa Turistica Territoriale», allegato A parte integrante e sostanziale al presente atto, presentato dalla CCIAA di Varese per una spesa complessiva di € 100.000,00 di cui € 50.000,00 in capo a Regione Lombardia e la restante quota a carico della CCIAA di Varese; 2. di prevedere l’imputazione della spesa di € 50.000,00 favore della CCIAA di Varese a valere sul capitolo 6863 dell’esercizio finanziario 2016 che presenta la necessaria disponibilità di Competenza e di Cassa; 3. di rimandare a successivi provvedimenti dirigenziali l’assunzione degli atti contabili e di approvazione della progettazione esecutiva; 4. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013; 5. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it. Il segretario: Fabrizio De Vecchi ——— • ——— –6– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO A Progetto Tourist Angels: Un sostegno alla rete informativa Turistica Territoriale Linee guida I. Contesto del progetto Il turismo rappresenta nella realtà economica del territorio di Varese una crescente rilevanza nell’ambito delle strategie di sviluppo locali. Basti pensare che nel 2004 gli arrivi erano 534mila e nel 2015 si è giunti a quota 1.275mila, più che raddoppiando il valore nell’arco di dodici anni. Uno dei punti di forza del turismo locale è identificato nella notevole varietà dell’offerta dal lago all’arte, dalla natura allo sport, dagli eventi alla cultura, alla tradizione – che ben si presta ad accogliere più “tipi” di turismo: dal turismo di svago e culturale a quello d’affari e sportivo. La presenza di asset ambientali e naturali di forte rilevanza (laghi, natura, montagna, etc.), la posizione geografica strategica e la presenza di infrastruttura (raggiungibilità nazionale e internazionale), nonché la presenza di un brand, quale il Lago Maggiore, turisticamente riconosciuto a livello internazionale, contribuiscono a fare della “destinazione Varese” un elemento per lo sviluppo economico, professionale, sociale e imprenditoriale anche per le generazioni future. Nel 2015, in sinergia con Regione Lombardia, è stato avviato il “Progetto Lago Maggiore Varese #DoYouLake?”, un percorso di valorizzazione dell’attrattività turistica del territorio che ora si intende proseguire sostenendo e meglio articolando l’attività di informazione turistica (in coerenza con art 5 comma 1 lett c e art 11 c 1 della l.r. 27/15), coinvolgendo giovani studenti italiani e stranieri sensibilizzandoli alla cultura identitaria, alla valorizzazione del territorio e all’accoglienza, sperimentando nuovi modelli di informazione ai turisti. Il potenziamento di tale attività permetterà di migliorare l’immagine internazionale del territorio di Varese e accrescere le sue potenzialità di accoglienza dei turisti provenienti dalle diverse parti del mondo. Introdurre nuove figure giovani, “Tourist Angels”, nel circuito dell’accoglienza e informazione turistica significa da una parte rivitalizzare l’approccio al turista, non solo in termini di vicinanza, ma anche di nuovi linguaggi, dall’altra consentire a studenti, neo-diplomati e neo-laureati di fare un’esperienza unica di formazione sul campo, di affinare le proprie abilità, di migliorare la conoscenza delle lingue e delle capacità relazionali, ma anche di valutare la possibilità di avviare un’attività imprenditoriale in campo turistico-ricettivo. Il Progetto congiunto Camera di Commercio Varese e Regione Lombardia - Assessorato Sviluppo Economico, ha carattere sperimentale e alla sua conclusione verrà valutata una replicabilità su scala più vasta con il coinvolgimento di altre Camere di Commercio. Il Progetto verrà realizzato in coerenza con le linee attuative del Sistema Regionale di Informazione Turistica, regolamentato dalla l.r. 27/15. Di seguito si presenta il progetto e le possibili linee di sviluppo. II. Descrizione e obiettivi del progetto Si intende sostenere e meglio articolare l’attività di informazione turistico-culturale del territorio di Varese coinvolgendo e valorizzando i giovani. Le nuove figure giovani, “Tourist Angels”, potranno contribuire a rivitalizzare l’approccio al turista, non solo in termini di vicinanza, ma anche di nuovi linguaggi. I giovani studenti, neo-diplomati e neo-laureati avranno l’opportunità di fare un’esperienza unica di formazione sul campo, affinare le proprie abilità, migliorare la conoscenza delle lingue e le capacità relazionali, ma anche valutare la possibilità di avviare un’attività imprenditoriale in campo turistico-ricettivo. In prospettiva si potrà valutare il coinvolgimento di giovani stranieri che una volta conclusa l’esperienza potranno diventare “Ambassador” del territorio lombardo nei loro Paesi. Sono due le tipologie di giovani cui si rivolge il progetto: - Tourist Angels Junior, studenti, maggiorenni, delle classi quarte e quinte della scuola secondaria, coinvolgibili attraverso lo strumento dell’alternanza scuola-lavoro; - Tourist Angels Senior, neo-diplomati o neo-laureati, tra i 18 e i 29 anni, attraverso stage o servizio civile. I Tourist Angels saranno coinvolti nelle seguenti attività: - assistenza e informazione ai turisti attraverso l’utilizzo di materiale divulgativo; - accompagnamento turisti nelle visite e attività all’aria aperta, in affiancamento alle guide turistiche e agli accompagnatori turistici; - supporto agli organizzatori di eventi di grande rilievo; - attività di engagement e sviluppo contenuti per i canali social di promozione del territorio. Nella fase preparatoria del progetto sarà realizzato uno specifico percorso di formazione sulle principali attrattività turistiche del territorio, tecniche di accoglienza turistica, anche in lingua, tecniche di comunicazione e relazione, hospitality, travel e destination management, sviluppo e gestione della multicanalità. Ciascun giovane sarà dotato di indumenti distintivi (maglietta e borsa con marchio Varese #DoYouLake? e inLombardia) e avrà a disposizione materiale informativo turistico (mappa della provincia, guida base, pubblicazione mensile sugli eventi in programma). Tutto il progetto del materiale promozionale, informativo e comunicativo verrà condiviso con la Dg Sviluppo Economico e Explora. In una prima fase sperimentale i Tourist Angels, coinvolti nel periodo di alta stagione, indicativamente da giugno a settembre 2017, durante i weekend, in occasione delle principali festività e di grandi eventi, potrebbero essere inseriti nel contesto dei Gate DoYouLake? (Luino, Laveno Mombello, Sesto Calende, Varese). Si ritiene di poter individuare, tramite apposita selezione, 20/25 giovani studenti, neo-diplomati e neo-laureati che prestino la loro attività garantendo il servizio informativo per 7 giorni a settimana, compresi sabato e domenica. Bollettino Ufficiale –7– Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 In un successivo sviluppo potrebbero essere impiegati nel contesto dei siti Unesco (Sacro Monte, Isolino Virginia, Monte San Giorgio, Castelseprio). III. Sviluppo del progetto Progetto realizzato a partire da ottobre 2016: Progettazione e coordinamento Il progetto si presenta articolato con riferimento alla diversità dei partner coinvolti e delle diverse modalità di collaborazione, nonché per la necessità, una volta individuati i Tourist Angels di coordinare il loro operato e i bisogni di ciascuno. Diventa pertanto imprescindibile una costante attività di coordinamento e riprogettazione al fine di garantire a pieno il raggiungimento degli obiettivi prefissati. timing Progettazione e coordinamento ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Sottoscrizione convenzioni e selezione studenti La selezione dei Tourist Angels avverrà in stretta collaborazione con il mondo della scuola e in particolare con l’Ufficio Scolastico Provinciale e Agenzia Formativa, anche attraverso la rete di relazioni già ben avviata con gli istituti superiori nell’ambito del Progetto Alternanza Scuola/Lavoro. In base all’indirizzo di formazione si potranno coinvolgere le 16 scuole secondarie a indirizzo specifico. Con le amministrazioni comunali, la Provincia e le strutture di informazione e accoglienza turistica (Infopoint) saranno stipulati appositi accordi anche per l’accesso al servizio civile. Si provvederà inoltre alla pianificazione del calendario degli eventi 2017 nei quali saranno coinvolti i Tourist Angels individuando anche la localizzazione della loro presenza con particolare riferimento ai luoghi di presidio nel raggio di azione di ciascun gate. Nella call, che consentirà la selezione di 20/25 Tourist Angels, per il profilo Junior saranno coinvolti studenti, maggiorenni, delle classi quarte e quinte della scuola secondaria (se attraverso l’alternanza scuola/lavoro, verificando la possibilità di concentrare le 400 ore disponibili nei tre anni); per il profilo Senior saranno chiamati neo-diplomati o neo-laureati, tra i 18 e i 29 anni, attraverso stage o in convenzione con il servizio civile. Il candidato ideale avrà una conoscenza di base della lingua inglese, di un’altra lingua, nonché utilizzarà abitualmente gli strumenti di comunicazione social. timing Incontro dirigenti scuole ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Incontro Comuni, Provincia, Iat Pianificazione esecutiva Convenzioni Call studenti Realizzazione percorso formativo Nella fase preparatoria del progetto verrà realizzato un’ apposito percorso di formazione, avvalendosi di professionalità con specifica esperienza nel settore dell’accoglienza turistica. Gli insegnamenti saranno articolati in due moduli da 12 ore ciascuno: modulo base Inquadramento turistico del territorio (2 ore) anche con il coinvolgimento delle associazioni delle guide turistiche locali; Tecniche di accoglienza turistica (2 ore) anche con il coinvolgimento delle associazioni degli accompagnatori turistici locali; Principali informazioni sul territorio, anche in lingua inglese (4 ore); Focus sui territori sede dei Gate DoYouLake (4ore); modulo avanzato Tecniche di comunicazione e relazione (4 ore); Hospitality, travel e destination management (4 ore); Sviluppo e gestione della multicanalità (4 ore) anche con il coinvolgimento di Explora timing Incontri in aula ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Predisposizione materiale divulgativo e immagine coordinata È imprescindibile disporre di materiale informativo che consenta al turista di orientarsi durante la sua permanenza sul territorio. A tal fine si provvederà alla riedizione, con i relativi aggiornamenti, del materiale già esistente (le scorte sono in fase di esaurimento), in particolare le cartine stradali della provincia con l’indicazione dei principali punti di attrattività, e alla elaborazione di una guida snella e facilmente fruibile con l’obiettivo di lasciare nelle “tasche” dei turisti l’essenziale per orientarsi in provincia. Per individuarli “a colpo d’occhio”, inoltre, i giovani operatori saranno dotati di indumenti distintivi (maglietta e borsa con marchio –8– Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Varese #DoYouLake? e inLombardia). Il materiale promozionale e la brandizzazione che caratterizzerà la visibilità di Tourist Angels garantiranno anche la veicolazione del brand inLombardia. timing Riedizione cartina ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Realizzazione nuova guida Immagine coordinata Attivazione servizio Tourist Angels In questa prima fase sperimentale del progetto i Tourist Angels saranno impegnati nel periodo di alta stagione, indicativamente da aprile a settembre 2017, durante i weekend, in occasione delle principali festività e di grandi eventi, potrebbero essere inseriti nel contesto dei Gate DoYouLake? (Luino, Laveno Mombello, Sesto Calende, Varese). La loro attività a supporto dell’accoglienza e informazione turistica sarà garantita 7 giorni a settimana, compresi sabato e domenica. In un successivo sviluppo potrebbero essere impiegati nel contesto dei siti Unesco (Sacro Monte, Isolino Virginia, Monte San Giorgio, Castelseprio). timing Attivazione servizio ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Verifica e monitoraggio Ogni fase del progetto sarà confrontata con la presente pianificazione, verificando in itinere il raggiungimento degli obiettivi e adeguando gli eventuali scostamenti alle necessarie variazioni. Al termine della fase esecutiva si provvederà alla puntuale rendicontazione. timing Verifica e monitoraggio ott nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic nov dic gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Pianificazione temporale fasi progetto timing Progettazione e coordinamento ott Incontro dirigenti scuole Incontro Comuni, Provincia, Iat Pianificazione esecutiva Convenzioni Call studenti Incontri in aula Riedizione cartina Realizzazione nuova guida Immagine coordinata Attivazione servizio Verifica e monitoraggio Criteri di valutazione degli esiti Il progetto avrà raggiunto gli obiettivi prefissati: • se saranno sottoscritte convenzioni con almeno 5 scuole / università / enti per il coinvolgimento degli studenti, realizzando la formazione di almeno 20 Tourist Angels che saranno operativi nei quattro gate #DoYouLake (Luino, Laveno Mombello, Sesto Calende, Varese) per fornire assistenza ai turisti nella stagione aprile – settembre 2017, nei week-end e durante le principali festività e grandi eventi. Tempi e costi Tempi: 14 mesi a partire da ottobre 2016 Piano dei costi: Bollettino Ufficiale –9– Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 COSTI/ONERI voce di spesa Importo complessivo Progettazione e coordinamento 9.000 Formazione (prestazioni professionali di terzi) 4.500 Rimborso Tourist Angels (prestazioni di terzi) 50.000 Materiale divulgativo (prestazioni professionali di terzi) 30.000 Immagine coordinata (prestazioni professionali di terzi) 1.500 Assicurazione (prestazioni professionali di terzi) 5.000 spesa complessiva 100.000 Nota: saranno possibili scostamenti tra le singole voci di spesa sulla base di esigenze attuative emerse nel corso del progetto RICAVI/PROVENTI fonte di finanziamento complessivo Risorse finanziarie proprie 50.000 Regione Lombardia 50.000 finanziamenti complessivi 100.000 – 10 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5619 Riparto contributi Per il rinnovo di autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali anni 2017 e 2018 LA GIUNTA REGIONALE Visti: •il regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007; •la Comunicazione della Commissione sugli orientamenti interpretativi concernenti il regolamento (CE) n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia, con particolare riferimento al paragrafo 2.4 «Compensazioni di servizio pubblico»; Visto il decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 «Conferimento alle Regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale a norma dell’art. 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59» e successive modificazioni e integrazioni; Vista la deliberazione 17 giugno 2015, n. 49, dell’Autorità di regolazione dei Trasporti, che alla misura 3 individua le modalità di assegnazione dei beni essenziali e indispensabili e alla misura 5 individua i criteri per la determinazione del valore di subentro di essi; Viste: •la legge regionale 11 dicembre 2006 n. 24 «Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente»; •la legge regionale 4 aprile 2012 n. 6 «Disciplina del settore dei trasporti», in particolare l’art. 19 che prevede che la Regione promuove il miglioramento e la riqualificazione del trasporto pubblico regionale e locale, anche mediante il ricorso ad apposite forme integrative di finanziamento; Considerato che il rinnovo del parco autobus rientra tra: •le misure per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera previste nel Piano Regionale degli Interventi per la Qualità dell’Aria (PRIA); •le azioni cardine della proposta di Programma Regionale della Mobilità e dei Trasporti di cui alla d.g.r. n. 3620/2015; Dato atto inoltre che le linee guida e gli indirizzi programmatici per la redazione dei Programmi di bacino da parte delle Agenzie, approvate con la d.g.r. n. 2486/2014 in applicazione alla l.r. 6/2012, prevedono i seguenti obiettivi di medio periodo in relazione al parco autobus destinato ai servizi di TPL: •7,5 anni - standard europeo - come valore medio massimo di anzianità della flotta; •15 anni come valore massimo di anzianità per la sostituzione dei veicoli; Dato atto che l’acquisto di autobus destinati a servizi di trasporto pubblico locale è prioritario al fine di realizzare gli obiettivi indicati nelle disposizioni regionali sopra citate ed in particolare a ridurre l’età media del parco autobus e migliorare la qualità del servizio offerto, aumentandone l’efficienza e l’attrattività e dissuadendo l’uso del mezzo privato con conseguenti benefici in termini di congestione stradale, inquinamento e sicurezza; Ritenuto che i contributi di cui alla presente deliberazione rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 (artt. 4 e 6 e Allegato) e che pertanto le Agenzie per il trasporto pubblico locale devono garantire e controllare la compatibilità dei contributi erogati alle Aziende con le disposizioni di cui al regolamento medesimo; Acquisito in data 2 agosto 2016 il parere del Comitato di Valutazione Aiuti di Stato, costituito con d.g.r. 3839-all. F – del 14 luglio 2015 e individuato nelle sue componenti fisse dal decreto del segretario generale 8060/2015; Ritenuto opportuno, coerentemente con le disposizioni di cui all’art. 19 della l.r. n. 6/2012, destinare alle agenzie per il trasporto pubblico locale costituite risorse per il rinnovo del parco autobus adibito a servizi di trasporto pubblico locale sulla base dei bus*km definitivi 2014 a contratto e ammessi ad usufruire dei contributi in conto esercizio relativamente al trasporto pubblico locale su gomma, per un importo complessivo pari a € 31.500.000,00; Dato atto che la copertura della spesa disposta con il presente provvedimento, per un importo complessivo pari a € 31.500.000,00, è disponibile, coerentemente alla tempistica indicata nell’Allegato A di cui al presente atto: •per € 12.600.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2017, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; •per € 18.900.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2018, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; Ritenuto necessario stabilire le modalità di riparto delle risorse, le modalità e i termini per la presentazione dei piani di rinnovo da parte delle Agenzie e di erogazione dei contributi, come previsto nell’Allegato A, «Criteri di riparto e modalità di gestione dei contributi per il rinnovo degli autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali 2017 e 2018», parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto di approvare il documento «Criteri di riparto e modalità di gestione dei contributi per il rinnovo degli autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali 2017 e 2018», allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Ritenuto, per quanto sopra e come specificato nell’Allegato A, di demandare al dirigente competente l’assegnazione delle risorse volte a sostenere gli investimenti di rinnovo degli autobus di cui al presente provvedimento alle Agenzie per il TPL costituite, nonché ogni ulteriore adempimento attuativo della presente deliberazione; Valutate e fatte proprie le predette considerazioni; All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di destinare alle Agenzie per il TPL costituite risorse per il rinnovo del parco autobus adibito a servizi di trasporto pubblico locale sulla base dei bus*km definitivi 2014 a contratto e ammessi ad usufruire dei contributi in conto esercizio relativamente al trasporto pubblico locale su gomma, per un importo complessivo pari a € 31.500.000,00; 2. di approvare il documento «Criteri di riparto e modalità di gestione dei contributi per il rinnovo degli autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali 2017 e 2018», allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di demandare al dirigente competente l’assegnazione delle risorse volte a sostenere gli investimenti di rinnovo del materiale rotabile, di cui al presente provvedimento alle Agenzie per il TPL costituite, nonché ogni ulteriore adempimento attuativo della presente deliberazione; 4. di stabilire che la copertura della spesa disposta con il presente provvedimento, per un importo complessivo pari a € 31.500.000,00, è disponibile, coerentemente alla tempistica indicata nell’Allegato A di cui al presente atto: •per € 12.600.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2017, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; •per € 18.900.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2018, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; 5. di riconoscere che le risorse di cui al presente provvedimento sono regolamentate nell’ambito degli affidamenti tra gli Enti competenti e i gestori dei servizi di trasporto pubblico locale e che pertanto sono soggette alle disposizioni del regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 (artt. 4 e 6 e Allegato); 6. di trasmettere il presente provvedimento alle Agenzie per il TPL; 7. di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, sul sito internet istituzionale di Regione Lombardia nelle pagine della d.g. infrastrutture e mobilità e, ai sensi del d.lgs. 33/13, sul sito di Regione Lombardia nella sezione «Amministrazione trasparente». Il segretario: Fabrizio De Vecchi ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO A CRITERI DI RIPARTO E MODALITA’ DI GESTIONE DEI CONTRIBUTI PER IL RINNOVO DI AUTOBUS ADIBITI ESCLUSIVAMENTE A SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE A VALERE SULLE RISORSE REGIONALI ANNI 2017 E 2018 INDICE 1. Oggetto e finalità 2. Responsabile del procedimento 3. Risorse finanziarie ed entità del contributo 4. Beneficiari dei contributi 5. Interventi soggetti a finanziamento e relativi vincoli 6. Modalità e termini di presentazione dei piani di rinnovo 7. Documentazione e termini relativi all’erogazione dei contributi 8. Disciplina delle proroghe 9. Obblighi di tracciabilità 10. Informazioni _________________________ 1. Oggetto e finalità Il presente documento definisce i criteri e le procedure per l’erogazione di contributi per l’acquisto di autobus destinati al trasporto pubblico locale, al fine di promuovere l’ammodernamento e il miglioramento dei parchi automobilistici sia in termini di emissioni sia di qualità nel comfort offerto agli utenti del trasporto pubblico. 2. Responsabile del procedimento Il Responsabile del procedimento è il Dirigente della Struttura economico e finanziaria per il trasporto pubblico dell’Unità Organizzativa Servizi e reti per la mobilità della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità, Piazza Città di Lombardia, 1 - 20124 Milano. 3. Risorse finanziarie ed entità del contributo All’iniziativa sono destinati complessivamente € 31.500.000,00, di cui: − € 12.600.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2017, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; − € 18.900.000,00 al capitolo 10.02.203.7209 dell’esercizio 2018, nel bilancio regionale pluriennale 2016-2018; Tali risorse sono ripartite, assegnate e impegnate con decreto del dirigente competente, sulla base dei bus*km definitivi 2014 a contratto e ammessi ad usufruire dei contributi regionali in conto esercizio relativamente al trasporto pubblico locale su gomma, garantendo a ciascuna Provincia e a ciascun Comune capoluogo appartenenti all’Agenzia un importo complessivo almeno pari a € 100.000,00, in modo da consentire il cofinanziamento di almeno n. 1 autobus. In conformità alle disposizioni di cui alla l.r. n. 34 del 31 marzo 1978 “Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della regione” e alla l.r. n. 6 del 4 aprile 2012 “Disciplina del settore dei trasporti”, l’entità del cofinanziamento regionale previsto ammonta al: − 50% massimo del costo di acquisto dell’autobus (al netto di IVA) per i veicoli aventi alimentazione a gasolio; − 70% massimo del costo di acquisto dell’autobus (al netto di IVA) per i veicoli alimentati con carburanti alternativi al gasolio (metano, GPL) o ibridi/elettrici. Per gli autobus alimentati a gasolio è previsto un importo massimo di cofinanziamento che viene dettagliato per le diverse tipologie nella tabella di cui all’Allegato 1. Sono ammissibili a contributo anche l’acquisto e l’installazione di tecnologie a bordo autobus finalizzate al monitoraggio dei servizi e infomobilità – sistemi AVM/AVL –, alla sicurezza e al conteggio dei passeggeri e sistemi di informazione al pubblico, per un importo massimo pari al 50% del costo di acquisto dei dispositivi installati (al netto di IVA), fino al valore massimo di € 6.000,00 ad autobus. Sono ammissibili a contributo esclusivamente i dispositivi installati su autobus cofinanziati con il presente riparto. Non sono invece ammissibili a contributo gli importi relativi agli oneri per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso, agli ulteriori costi di rottamazione e smaltimento, a permute, alla presenza di oneri accessori non facenti parte della fornitura fisica della vettura e delle dotazioni tecnologiche su riportate (es. corsi di formazione, ecc.), alle condizioni di pagamento ed infine alla estensione di garanzia. I contributi di cui al presente riparto non possono essere cumulati con altri contributi statali o regionali o comunitari. 4. Beneficiari dei contributi Sono beneficiari dei contributi regionali in conto capitale le Agenzie per il trasporto pubblico locale costituite. 5. Interventi soggetti a finanziamento e relativi vincoli I contributi sono destinati al cofinanziamento di autobus acquistati da Aziende titolari di affidamenti di servizi di TPL trasferiti dagli Enti locali alle Agenzie per il TPL costituite oppure in capo agli stessi Enti locali di riferimento, compresi i Comuni non capoluogo regolatori di servizi di TPL, o acquistati direttamente da Comuni titolari di servizi in economia. Sono esclusi dal contributo gli autobus acquistati da imprese esercenti servizi di TPL o Comuni titolari di servizi in economia non bene- – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ficiari di contributi per l’esercizio oppure da imprese sub-affidatarie di servizi. La richiesta di contributo può riguardare esclusivamente il cofinanziamento dei seguenti veicoli: − acquisto di veicoli di categoria M2 o M3, aventi alimentazione a gasolio e classe di omologazione Euro VI, destinati al trasporto pubblico locale; − acquisto di veicoli di categoria M2 o M3, aventi alimentazione a metano o GPL e classe di omologazione Euro VI, destinati al trasporto pubblico locale; − acquisto di veicoli di categoria M2 o M3 a trazione ibrida, dotati di motori a combustione interna omologati Euro VI, destinati al trasporto pubblico locale; − acquisto di veicoli di categoria M2 o M3, a trazione elettrica, destinati al trasporto pubblico locale. Non sono ammessi autobus per i quali siano stati sottoscritti contratti di leasing. Sono ammessi al contributo gli autobus per i quali siano stati sottoscritti contratti di acquisto a partire dalla data pubblicazione sul BURL della delibera regionale di approvazione del presente documento. I contributi rientrano nell’ambito di applicazione di cui al Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 (artt. 4 e 6 e Allegato) e alla Comunicazione della Commissione sugli orientamenti interpretativi concernenti il regolamento (CE) n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia, con particolare riferimento al paragrafo 2.4 “Compensazioni di servizio pubblico”. In conformità alle disposizioni di cui alla l.r. n. 24 del 11 dicembre 2006 “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”, deve essere trascritta, presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), unitamente alla certificazione dell’ammontare dei contributi ricevuti, una formale annotazione contenente il vincolo di inalienabilità dei mezzi di trasporto oggetto della contribuzione pubblica, per la seguente durata: otto anni per gli autobus urbani e dieci anni per gli altri autobus. Le Agenzie per il TPL dovranno prevedere nell’ambito delle procedure di affidamento apposite clausole volte a garantire che gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto siano messi a disposizione dei soggetti subentranti, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all.to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura. Gli autobus devono essere destinati al trasporto pubblico di linea sulla rete di competenza dell’Agenzia richiedente oppure dell’Ente locale di riferimento. Gli autobus acquistati devono corrispondere alle caratteristiche funzionali di omologazione di cui al Regolamento n. 107 della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) — “Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli di categoria M2 o M3 con riguardo alla loro costruzione generale” e alla Direttiva n. 85/2001. Gli autobus devono essere liberi da vincoli non derivanti dalla presente disciplina o ipoteche. Gli autobus acquistati devono essere idonei a garantire l’accessibilità alle persone a ridotta mobilità. Su entrambi i lati degli autobus deve essere apposta la dicitura “Autobus cofinanziato con risorse di Regione Lombardia”, in abbinamento con il marchio “Regione Lombardia”, secondo il layout che sarà definito dalle competenti Strutture regionali. In relazione alla colorazione degli autobus, si rimanda alla disciplina di cui alla d.g.r. n. II/33044 del 26 giugno 1980 “Manuale normativo per la realizzazione e la gestione del sistema informativo dei trasporti regionali” ed al d.d.u.o. n. 23032 del 21 dicembre 2004 “Autobus adibiti al trasporto pubblico locale. Colorazione e immagine esterna dei veicoli”. Tuttavia, in attuazione della D.G.R. X/833 del 25 ottobre 2013 “Obiettivi e indicatori per il trasporto pubblico locale anche ferroviario di cui al d.p.c.m. 11 marzo 2013. Attuazione dell’art. 16 bis del d.l. 95/2012 convertito in l. 135/2012”, al fine di promuovere l’immagine coordinata e l’identificazione unitaria tra i vari vettori operanti nel medesimo bacino, potrà essere richiesta specifica deroga alla disciplina vigente, che potrà essere disposta con atto del dirigente competente. 6. Modalità e termini di presentazione dei piani di rinnovo Il responsabile del procedimento regionale procede, con decreto, al riparto e all’assegnazione delle risorse volte a sostenere gli investimenti di rinnovo del materiale rotabile alle Agenzie per il TPL. Il provvedimento di assegnazione sarà pubblicato sul BURL e comunicato agli Enti interessati. A seguito dell’approvazione del decreto di assegnazione di cui sopra, le Agenzie beneficiarie dei contributi sono tenute a presentare un piano di rinnovo, sottoscritto digitalmente dal responsabile del procedimento, trasmettendolo via posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected] entro il 28 febbraio 2017. Ciascuna Agenzia deve presentare un solo “Piano di rinnovo” comprensivo delle istanze relative a tutti gli affidamenti in essere nel proprio Bacino di riferimento. Nell’esame dei piani di rinnovo, le Agenzie devono garantire e controllare la compatibilità dei contributi erogati alle Aziende alle disposizioni di cui al Regolamento n. 1370/2007. Si richiama in particolare l’Allegato allo stesso Regolamento, che stabilisce che la compensazione riconosciuta non può eccedere l’importo corrispondente all’effetto finanziario netto equivalente alla somma delle incidenze, positive o negative, dell’assolvimento degli obblighi di servizio pubblico sulle spese e sulle entrate dell’operatore di servizio pubblico cui verrà erogato il contributo nonché la Comunicazione della Commissione sugli orientamenti interpretativi concernenti il regolamento (CE) n. 1370/2007 relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia, con particolare riferimento al paragrafo 2.4 “Compensazioni di servizio pubblico”. Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 La trasmissione del piano di rinnovo dovrà avvenire tramite apposito modulo (fac-simile Allegato 2) contenente i seguenti dati obbligatori: • anagrafica dell’Agenzia richiedente; • anagrafica dell’Azienda per cui è richiesto il contributo, titolare di servizi di TPL affidati dall’Agenzia medesima o dagli Enti locali di riferimento, compresi i Comuni non capoluogo regolatori di servizi di TPL, o del Comune titolare di servizi in economia, con la specifica del contratto di servizio/affidamento in ragione del quale l’azienda opera e del numero di iscrizione al Registro Elettronico Nazionale; • caratteristiche degli autobus per i quali si chiede il contributo: in relazione alla tipologia: urbano/suburbano – classe I o classe A; interurbano – classe II, classe A o classe B; in relazione all’altezza del piano di calpestio: rialzato, low entry o ribassato totalmente; in relazione alla lunghezza: corto; medio; mediano; normale; lungo; superlungo; snodato; snodato extralungo; due piani; classe ambientale di omologazione; alimentazione; • indicazione degli autobus sui quali è prevista l’installazione delle tecnologie a bordo autobus e della relativa tipologia (sistemi AVM/AVL, sistemi di sicurezza dei passeggeri, contapasseggeri e sistemi di informazione al pubblico); • eventuale elenco dei mezzi del parco autobus circolante che si prevede di sostituire con gli autobus oggetto del finanziamento; • entità del contributo richiesto, differenziato per gli autobus e per le relative dotazioni tecnologiche previste; • eventuale dichiarazione da parte dell’Ente per l’impegno al cofinanziamento della spesa; • dichiarazione da parte del legale rappresentante dell’Azienda o del Comune titolare di servizi in economia relativa all’impegno al cofinanziamento della quota della spesa non garantita dai contributi di cui al presente riparto. 7. Documentazione e termini relativi all’erogazione dei contributi I termini sotto indicati sono disposti a pena di decadenza dal beneficio finanziario assegnato, salvo possibilità di proroga di cui al successivo punto 8. Entro il 29 dicembre 2017 le Agenzie ammesse a usufruire del contributo devono rendere e trasmettere via PEC, secondo il fac-simile Allegato 4, la dichiarazione relativa all’avvenuta stipula del contratto di acquisto degli autobus e delle dotazioni tecnologiche da parte delle Aziende o dei Comuni titolari di servizi in economia interessati, corredata da un’attestazione riepilogativa dei dati essenziali del contratto stesso, indicando: • data di sottoscrizione, fornitore, numero e importo del contratto con esclusione dei valori relativi agli oneri per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso, agli ulteriori costi di rottamazione e smaltimento, a permute, alla presenza di oneri accessori non facenti parte della fornitura fisica della vettura e delle dotazioni tecnologiche (es. corsi di formazione, ecc.), alle condizioni di pagamento ed infine alla estensione di garanzia, in quanto non ammissibili a contribuzione pubblica; • per gli autobus: numero di veicoli, categoria e caratteristiche tipologiche, alimentazione e classe ambientale di omologazione, indicazione delle attrezzature per l’accessibilità delle persone con disabilità e a ridotta mobilità presenti; • nel caso di acquisto e installazione di tecnologie a bordo autobus, finalizzate al monitoraggio dei servizi e infomobilità – sistemi AVM/AVL –, alla sicurezza e al conteggio dei passeggeri e sistemi di informazione al pubblico, dovrà essere trasmessa anche l’attestazione riepilogativa dei dati essenziali dell’ordine/contratto di acquisto, con l’indicazione, in particolare, del relativo importo e dell’entità di cofinanziamento regionale richiesto; • entità di cofinanziamento richiesto a valere sulle risorse di cui al presente riparto (dettagliato tra autobus e dotazioni tecnologiche). Entro il medesimo termine (29 dicembre 2017) le Agenzie beneficiarie devono trasmettere a Regione la dichiarazione resa dall’Agenzia stessa relativa alla verifica del rispetto da parte del gestore degli obblighi in materia di separazione contabile, al fine di consentire la rilevazione analitica dei costi e dei ricavi imputabili al servizio di trasporto pubblico locale, e della compatibilità del contributo con le disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1370/2007. Rispetto a quanto previsto dal piano di rinnovo trasmesso, non sono ammesse modifiche riguardanti il numero e le caratteristiche degli autobus per i quali si chiede il contributo, ossia tipologia, altezza del piano di calpestio, lunghezza, classe di omologazione, alimentazione. L’entità di cofinanziamento richiesto per gli autobus e le dotazioni tecnologiche non può essere superiore a quella prevista dal piano di rinnovo trasmesso. Regione Lombardia procederà all’istruttoria sulla documentazione ricevuta entro 60 giorni dal ricevimento della dichiarazione sopra richiamata, fermo restando la possibilità di chiedere chiarimenti o integrazioni in caso di documentazione incompleta o irregolare, assegnando un termine per provvedere non superiore a 30 giorni. A seguito di positiva istruttoria sulla documentazione trasmessa, Regione Lombardia procederà a darne adeguata comunicazione all’Agenzia competente. Entro il 28 settembre 2018, le Agenzie ammesse ad usufruire del contributo devono procedere alla trasmissione via PEC della documentazione comprovante l’avvenuta consegna degli autobus, secondo il fac-simile Allegato 5, in particolare: a) per ciascun autobus acquistato, scheda riepilogativa delle caratteristiche risultante dalla compilazione del sistema di monitoraggio del trasporto pubblico “Servizi di Trasporto Pubblico” di Regione Lombardia, disponibile all’indirizzo www.cartografia.regione. lombardia.it/TPlombardia/, sottoscritta dal responsabile del procedimento dell’Agenzia. Nella sezione “Finanziamenti” gli importi relativi al costo dell’autobus e al cofinanziamento devono essere comprensivi degli importi relativi alle dotazioni tecnologiche finanziate; b) scheda tecnica del costruttore/fornitore descrittiva degli autobus oggetto della fornitura; c) dichiarazione che la/e Società o il/i Comune/i titolare/i di servizi in economia ha/hanno rispettato la vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti per l’acquisto degli autobus di cui trattasi in quanto applicabile; d) copia conforme all’originale delle fatture quietanzate attestanti la fornitura degli autobus (riportare obbligatoriamente il numero di telaio dei mezzi); e) nel caso di acquisto e installazione di tecnologie a bordo autobus, finalizzate al monitoraggio dei servizi e infomobilità – sistemi – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 AVM/AVL – , alla sicurezza e al conteggio dei passeggeri e sistemi di informazione al pubblico, copia conforme delle relative fatture quietanzate (riportare obbligatoriamente il numero di telaio dei mezzi su cui vengono installate tali dotazioni); gli importi relativi alle voci di spesa non ammissibili a contribuzione pubblica devono essere evidenziati separatamente nelle fatture di cui ai punti d) ed e); f) dichiarazione dell’Agenzia che attesti che gli autobus sono circolanti e utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale erogati nel Bacino di riferimento; g) attestazione resa dall’Agenzia inerente l’avvenuta trascrizione di formale annotazione relativa ai vincoli di destinazione d’uso e inalienabilità degli autobus oggetto di contribuzione pubblica presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), unitamente alla certificazione dell’ammontare dei contributi ricevuti; h) attestazione resa dall’Agenzia relativa all’impegno a inserire nelle procedure di affidamento apposite clausole volte a garantire che gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto siano messi a disposizione dei soggetti subentranti nell’ambito delle procedure di affidamento, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all.to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura; i) dichiarazione della/e Società o del/i Comune/i titolare/i di servizi in economia attestante l’impegno a mettere a disposizione dei soggetti subentranti gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all.to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura; j) dichiarazione che gli autobus siano liberi da vincoli non derivanti dalla presente disciplina o ipoteche; k) attestazione resa dall’Agenzia stessa relativa alla verifica che l’importo sul quale viene calcolata la percentuale soggetta a contribuzione pubblica non comprende i valori relativi agli oneri per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso, agli ulteriori costi di rottamazione e smaltimento, a permute, alla presenza di oneri accessori non facenti parte della fornitura fisica della vettura e delle dotazioni tecnologiche (es. corsi di formazione, ecc.), alle condizioni di pagamento ed infine alla estensione di garanzia, in quanto non ammissibili a contribuzione pubblica. Regione Lombardia procederà all’istruttoria sulla documentazione ricevuta entro 60 giorni dal ricevimento della documentazione sopra richiamata, fermo restando la possibilità di chiedere chiarimenti o integrazioni in caso di documentazione incompleta o irregolare, assegnando un termine per provvedere non superiore a 30 giorni. Regione, nei limiti e nei tempi consentiti dalle disponibilità del bilancio regionale nonché dal rispetto degli equilibri di bilancio come definiti dalle norme sul patto di stabilità, procederà all’erogazione delle risorse alle Agenzie secondo le seguenti modalità: A. una somma, pari al 40% del contributo riconoscibile, entro 60 giorni dalla trasmissione via PEC del piano di rinnovo, e comunque nell’anno 2017. Tali somme saranno recuperate in caso di mancata trasmissione, entro i termini sopra stabiliti, salvo la disciplina delle proroghe di cui al successivo punto 8., della dichiarazione relativa all’avvenuta stipula del contratto di acquisto degli autobus e della documentazione comprovante la consegna degli autobus; B. il saldo del contributo spettante entro 60 giorni dalla trasmissione via PEC della documentazione comprovante l’avvenuta consegna degli autobus, come sopra esplicitata, e comunque nell’anno 2018, salvo eventuali proroghe ai sensi del successivo punto 8. Le Agenzie, nei limiti e nei tempi consentiti dal rispetto degli equilibri di bilancio come definiti dalle norme sul patto di stabilità, sono tenute a liquidare alle Aziende e ai Comuni titolari dei servizi in economia le risorse erogate da Regione Lombardia di cui al precedente punto A entro 60 giorni dalla comunicazione regionale attestante la positiva istruttoria sulla dichiarazione relativa all’avvenuta stipula del contratto di acquisto degli autobus. I termini previsti per le diverse fasi di attuazione del presente bando sono sinteticamente riportati nella tabella di cui all’Allegato 3. 8. Disciplina delle proroghe Eventuali richieste di proroga dei termini del 29 dicembre 2017 e del 28 settembre 2018, per un periodo non superiore complessivamente a 180 giorni, legate a cause indipendenti dalla volontà delle Agenzie beneficiarie dei contributi, possono essere inoltrate, adeguatamente motivate, non appena se ne riscontri l’esigenza e comunque entro 45 giorni precedenti alle scadenze, presentando via PEC al responsabile del procedimento regionale apposita richiesta scritta, firmata dal responsabile del procedimento dell’Agenzia beneficiaria. La proroga può essere disposta con atto del responsabile del procedimento regionale entro 45 giorni dal ricevimento dell’istanza. L’eventuale ulteriore proroga è adottata previo conforme parere del nucleo di valutazione di cui all’art. 1 della legge regionale n. 5 del 27 febbraio 2007, ai sensi dell’art. 27 della legge regionale n. 34 del 31 marzo 1978 e s.m.i. Le richieste relative alle ulteriori proroghe dovranno essere inoltrate, adeguatamente motivate, non appena se ne riscontri l’esigenza e comunque entro 60 giorni precedenti alle scadenze, presentando via PEC al responsabile del procedimento regionale apposita richiesta scritta, firmata dal responsabile del procedimento dell’Agenzia beneficiaria. 9. Obblighi di tracciabilità Nell’attuazione del presente riparto, le Agenzie beneficiarie devono assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010 n. 136. 10.Informazioni Qualsiasi informazione relativa al presente riparto e ai connessi adempimenti può essere chiesta a Regione Lombardia – tel. 02/6765.3135 - 02/6765.4010 e 02/6765.5169. Eventuali delucidazioni potranno essere richieste via posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]. lombardia.it. Eventuali precisazioni in merito al presente riparto, anche in risposta a richieste di delucidazioni, saranno pubblicate sul sito internet istituzionale di Regione Lombardia nelle pagine della D.G. Infrastrutture e Mobilità. ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Allegato 1 Entità del cofinanziamento Tipologia Urbano/ suburbano CLASSE I o CLASSE A Entità del finanziamento regionale per gli autobus a GASOLIO n. assi Rialzato* Ribassato totalmente* Low entry* Tecnologie Corto fino a 8 mt € - € 81.300,00 € 83.500,00 € 6.000,00 Medio 8,01 - 9,20 mt € - € 94.600,00 € 100.150,00 € 6.000,00 Mediano 9,21 - 10,30 mt € - € 99.050,00 € 106.800,00 € 6.000,00 Normale 10,31 - 11,30 mt € - € 103.500,00 € 112.400,00 € 6.000,00 Lungo 11,31 - 12,40 mt € - € 110.150,00 € 123.050,00 € 6.000,00 12,41 - 13,50 mt 2 assi € - € 119.150,00 € 128.050,00 € 6.000,00 13,51 - 15,30 mt 3 assi € - € 143.150,00 € 152.000,00 € 6.000,00 15,31 - 18,75 mt 3 assi € - € 176.750,00 € 186.750,00 € 6.000,00 Snodato extralungo 19,01 - 22,00 mt 4 assi € - € 210.000,00 € 217.500,00 € 6.000,00 Due piani 12,00 - 15,30 mt 3 assi € - € € 201.950,00 € 6.000,00 Corto fino a 8 mt € 78.550,00 € 80.750,00 € 83.500,00 € 6.000,00 Medio 8,01 - 9,20 mt € 85.750,00 € 94.600,00 € 100.150,00 € 6.000,00 Mediano 9,21 - 10,30 mt € 96.850,00 € 100.150,00 € 106.800,00 € 6.000,00 Normale 10,31 - 11,30 mt € 97.950,00 € 104.600,00 € 110.150,00 € 6.000,00 Lungo 11,31 - 12,40 mt € 106.800,00 € 110.150,00 € 122.350,00 € 6.000,00 Superlungo Snodato Interurbano CLASSE II o CLASSE A-B Classi dimensionali - 12,41 - 13,50 mt 2 assi € 115.800,00 € 119.150,00 € 131.350,00 € 6.000,00 13,51 - 15,30 mt 3 assi € 139.800,00 € 148.700,00 € 157.550,00 € 6.000,00 15,31 - 18,75 mt 3 assi € - € 185.100,00 € 193.950,00 € 6.000,00 Snodato extralungo 19,01 - 22,00 mt 4 assi € - € 210.000,00 € 217.500,00 € 6.000,00 Due piani 3 assi € - € 189.750,00 € 201.950,00 € 6.000,00 Superlungo Snodato 12,00 - 15,30 mt * in relazione all’altezza del piano di calpestio, i veicoli sono classificati come di seguito specificato: • RIALZATO: autobus che prevede la presenza di gradini in corrispondenza delle porte di accesso; non può essere impiegato nei servizi classificati urbani; • LOW ENTRY: autobus senza gradini su almeno 2 porte (1 porta per gli autobus fino a 8 metri) con possibile presenza di gradini per separare due parti del piano di calpestio aventi diverse altezze dal suolo; può essere utilizzato in ogni tipologia di servizio; • RIBASSATO TOTALMENTE (LOW FLOOR): autobus senza gradini sulle porte di accesso e con pianale di calpestio uniforme, senza gradini per l’intera superficie calpestabile. Può essere impiegato in ogni tipologia di servizio. ——— • ——— – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Allegato 2 FAC-SIMILE MODULO DI PRESENTAZIONE PIANO DI RINNOVO DEL PARCO AUTOBUS ADIBITO ESCLUSIVAMENTE A SERVIZI DI TPL A VALERE SULLE RISORSE REGIONALI ANNI 2017 E 2018 Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilità U.O. Servizi per la mobilità Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano [email protected] Oggetto: Piano di rinnovo parco autobus – D.G.R. n. X/_______ del ___________ Il sottoscritto ................................. in qualità di …………………………………………..dell’Agenzia di…………………… TRASMETTE Il piano di rinnovo degli autobus adibiti a servizi di trasporto pubblico locale a valere sul programma di finanziamenti di cui alla D.G.R. n. ….. del ….. per l’acquisto di n. ….. autobus per un cofinanziamento complessivo di € …………………………. come sotto dettagliato: Lotto-Contratto di ser- Società/Comuni titolari di n° auto- Investimento Cofinanziamento Investimento Cofinanziamento vizio/affidamento servizi in economia bus per gli auto- richiesto per gli au- per le tecno- richiesto per le bus tobus logie tecnologie TOTALE € € € € Consapevole delle sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi DICHIARA Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. 1. che la/e Società ……………………., iscritta/e al REN con numero …………..., o il/i Comune/i titolare/i di servizi in economia non ha/hanno già usufruito di contributi regionali, statali o comunitari per gli autobus di cui trattasi; 2. che la/e Società o il/i Comune/i titolare/i di servizi in economia si impegna/impegnano alla trasmissione della dichiarazione relativa all’avvenuta stipula del conseguente contratto entro il 29 dicembre 2017 e alla trasmissione via PEC della documentazione comprovante l’avvenuta consegna entro il 28 settembre 2018 per gli autobus e le dotazioni tecnologiche dettagliati in tabella: Lo t to - C o n tratto di servizio/affidamento Società/Co- n° aumuni titolari tobus di servizi in economia Investim e n to per gli autobus Cofinanzia - Caratteristi- Classe di Alimenta- Dotazioni I n v e s t i mento richie- che auto- omologa- zione tecnologi- m e n t o sto per gli bus* zione che previ- per le autobus ste tecnologie Cofinanziamento richiesto per le tecnologie TOTALE € € € € * necessario specificare la tipologia (urbano/suburbano – classe I o classe A; interurbano – classe II, classe A o classe B; rialzato, low entry, ribassato totalmente), la lunghezza Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 3. che gli autobus oggetto della richiesta di contributo sostituiranno i seguenti mezzi del parco circolante (eventuale): Targa 4. Classe di omologazione Data di prima immatricolazione che i contributi di cui al piano di rinnovo sono compatibili con il Regolamento (CE) n. 1370/2007 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2007 (artt. 4 e 6 e Allegato); SI IMPEGNA ALTRESI’ A: comunicare, entro il 29 dicembre 2017, l’avvenuta stipula del contratto di acquisto degli autobus da parte delle Aziende/Comuni titolari di servizi in economia interessati; trasmettere, entro il termine del 28 settembre 2018, la documentazione di cui al punto 7 del documento “Criteri di riparto e modalità di gestione dei contributi per il rinnovo degli autobus adibiti esclusivamente a servizi di trasporto pubblico locale a valere sulle risorse regionali anni 2017 e 2018”; verificare la trascrizione, presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), della formale annotazione contenente il vincolo di inalienabilità degli autobus in conformità alle disposizioni di cui alla l.r. 24/2006 “Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”, unitamente alla certificazione dell’ammontare dei contributi ricevuti; dichiarare l’impegno a inserire nelle procedure di affidamento apposite clausole volte a garantire che gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto devono essere messi a disposizione dei soggetti subentranti nell’ambito delle procedure di affidamento, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all.to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL D. LGS N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del D. Lgs n. 196 del 30 Giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, si informa che i dati personali acquisiti con riferimento alla pratica sono raccolti e trattati dalla Regione Lombardia esclusivamente ai fini dell’istruttoria della presente istanza. I dati sono trattati con modalità informatizzate e manuali in modo anonimo. All’interessato al trattamento sono garantiti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Tra i quali, ad esempio: l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Detti diritti potranno essere esercitati nei confronti del soggetto responsabile del trattamento dei dati sotto indicato. Il titolare del trattamento dati è la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro tempore, P.zza Città di Lombardia, 1 20124 - MILANO Data .............................. Firma (in formato digitale)........................................................................ ALLEGA • eventuale dichiarazione da parte dell’Ente per l’impegno al cofinanziamento della spesa; • dichiarazione da parte del legale rappresentante della Società o del Comune titolare del servizio in economia relativa all’impegno al cofinanziamento della spesa relativa alla fornitura. ——— • ——— – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Allegato 3 SOGGETTO INTERESSATO FASI TERMINI Presentazione piani di rinnovo Agenzie 28 febbraio 2017 Trasmissione dichiarazione relativa alla stipula del contratto di acquisto degli autobus a Regione Agenzie 29 dicembre 2017 Presentazione documentazione comprovante l’avvenuta consegna degli autobus a Regione Agenzie 28 settembre 2018 ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Allegato 4 FAC-SIMILE MODULO DI PRESENTAZIONE DICHIARAZIONE RELATIVA ALL’AVVENUTA STIPULA DEL CONTRATTO DI ACQUISTO DEGLI AUTOBUS A VALERE SULLE RISORSE REGIONALI ANNI 2017 E 2018 (da inviare entro il 29 dicembre 2017) Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilità U.O. Servizi per la mobilità Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano [email protected] Oggetto: Dichiarazione relativa all’avvenuta stipula del contratto di acquisto degli autobus – D.G.R. n. X/_______ del ___________ Il sottoscritto ................................. in qualità di …………………………………………..dell’Agenzia di……………………. Consapevole delle sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi DICHIARA Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. 1. che la/e Società o il/i Comune/i titolare/i di servizi in economia hanno proceduto alla stipula del contratto per gli autobus e le dotazioni tecnologiche dettagliati in tabella, per un cofinanziamento complessivo di € …………………… 2. che si è proceduto alla verifica del rispetto da parte del gestore degli obblighi in materia di separazione contabile, al fine di consentire la rilevazione analitica dei costi e dei ricavi imputabili al servizio di trasporto pubblico locale, e della compatibilità del contributo con le disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1370/2007. Società/ Comuni in economia n° e data del contratto TOTALE Fornitore n° autobus € AUTOBUS CofiCaratnanzia- teristimento che richieauto(IVA sto per bus** esclugli autosa)* bus Importo del contratto € Classe di omologazione Ali- Indicamen- zione tazio- attrezne zature per accessibilità disabili n° e data del contratto Fornitore TECNOLOGIE Tipolo- Importo Cofinangia do- contrat- ziamentazioni to riferito to richietecnoalle do- sto per le logiche tazioni dotazioni tecnolo- tecnologiche giche (IVA esclusa) € *con esclusione dei valori relativi agli oneri per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso, agli ulteriori costi di rottamazione e smaltimento, a permute, alla presenza di oneri accessori non facenti parte della fornitura fisica della vettura e delle dotazioni tecnologiche (es. corsi di formazione, ecc.), alle condizioni di pagamento ed infine alla estensione di garanzia, in quanto non ammissibili a contribuzione pubblica; **necessario specificare la tipologia (urbano/suburbano – classe I o classe A; interurbano – classe II, classe A o classe B; rialzato, low entry, ribassato totalmente), la lunghezza INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL D. LGS N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del D. Lgs n. 196 del 30 Giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, si informa che i dati personali acquisiti con riferimento alla pratica sono raccolti e trattati dalla Regione Lombardia esclusivamente ai fini dell’istruttoria della – 20 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 presente istanza. I dati sono trattati con modalità informatizzate e manuali in modo anonimo. All’interessato al trattamento sono garantiti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Tra i quali, ad esempio: l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. Detti diritti potranno essere esercitati nei confronti del soggetto responsabile del trattamento dei dati sotto indicato. Il titolare del trattamento dati è la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro tempore, P.zza Città di Lombardia, 1 20124 - MILANO Data .............................. Firma (in formato digitale)........................................................................ ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Allegato 5 FAC-SIMILE MODULO DI PRESENTAZIONE DOCUMENTAZIONE COMPROVANTE L’AVVENUTA CONSEGNA DEGLI AUTOBUS A VALERE SULLE RISORSE REGIONALI ANNI 2017 E 2018 (da inviare entro il 28 settembre 2018) Regione Lombardia D.G. Infrastrutture e Mobilità U.O. Servizi per la mobilità Piazza Città di Lombardia 1 - 20124 Milano [email protected] Oggetto: Trasmissione documentazione relativa all’avvenuta consegna degli autobus – D.G.R. n. X/_______ del ___________ Il sottoscritto ................................. in qualità di …………………………………………..dell’Agenzia di……………………. TRASMETTE la documentazione comprovante l’avvenuta consegna degli autobus acquistati dalla/e Società o il/i Comune/i titolare/i di servizi per gli autobus dettagliati nella tabella sotto riportata: Società/Comuni in economia n° e data del contratto TARGA AUTOBUS DOTAZIONI TECNOLOGICHE Consapevole delle sanzioni previste dagli artt. 75 e 76 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii., in caso di dichiarazioni mendaci, falsità in atti e uso di atti falsi DICHIARA Ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 e ss.mm.ii. 1. che la/e Società o il/i Comune/i titolare/i di servizi in economia di cui alla tabella sopra riportata ha/hanno rispettato la vigente normativa comunitaria e nazionale in materia di appalti per l’acquisto degli autobus indicati in quanto applicabile; 2. che gli autobus sono circolanti e utilizzati per i servizi di trasporto pubblico locale erogati nel Bacino di riferimento; 3. che è avvenuta trascrizione di formale annotazione relativa ai vincoli di destinazione d’uso e inalienabilità degli autobus oggetto di contribuzione pubblica presso il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), unitamente alla certificazione dell’ammontare dei contributi ricevuti; 4. che gli autobus sono liberi da vincoli non derivanti dalla presente disciplina o ipoteche; 5. l’impegno a inserire nelle procedure di affidamento apposite clausole volte a garantire che gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto siano messi a disposizione dei soggetti subentranti nell’ambito delle procedure di affidamento, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all. to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura; 6. che l’importo sul quale viene calcolata la percentuale soggetta a contribuzione pubblica non comprende i valori relativi agli oneri per lo smaltimento dei pneumatici fuori uso, agli ulteriori costi di rottamazione e smaltimento, a permute, alla presenza di oneri accessori non facenti parte della fornitura fisica della vettura e delle dotazioni tecnologiche (es. corsi di formazione, ecc.), alle condizioni di pagamento ed infine alla estensione di garanzia, in quanto non ammissibili a contribuzione pubblica. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ARTICOLO 13 DEL D. LGS N. 196 DEL 30 GIUGNO 2003 “CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI” Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 13 del D. Lgs n. 196 del 30 Giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, riguardante la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali, si informa che i dati personali acquisiti con riferimento alla pratica sono raccolti e trattati dalla Regione Lombardia esclusivamente ai fini dell’istruttoria della presente istanza. I dati sono trattati con modalità informatizzate e manuali in modo anonimo. All’interessato al trattamento sono garantiti i diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003. Tra i quali, ad esempio: l’aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse, l’integrazione dei dati; la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati. – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Detti diritti potranno essere esercitati nei confronti del soggetto responsabile del trattamento dei dati sotto indicato. Il titolare del trattamento dati è la Giunta Regionale della Lombardia, nella persona del Presidente pro tempore, P.zza Città di Lombardia, 1 20124 - MILANO Data .............................. Firma (in formato digitale)........................................................................ ALLEGA 1. per ciascun autobus acquistato, scheda riepilogativa delle caratteristiche risultante dalla compilazione del sistema di monitoraggio del trasporto pubblico “Servizi di Trasporto Pubblico” di Regione Lombardia, disponibile all’indirizzo www.cartografia. regione.lombardia.it/TPlombardia/, sottoscritta dal responsabile del procedimento dell’Agenzia; 2. scheda tecnica del fornitore descrittiva degli autobus oggetto della fornitura; 3. copia conforme all’originale delle fatture quietanzate attestanti la fornitura degli autobus (riportare obbligatoriamente il numero di telaio dei mezzi); 4. nel caso di acquisto e installazione di tecnologie a bordo autobus, finalizzate al monitoraggio dei servizi e infomobilità – sistemi AVM/AVL –, alla sicurezza e al conteggio dei passeggeri e sistemi di informazione al pubblico, copia conforme delle relative fatture quietanzate (riportare obbligatoriamente il numero di telaio dei mezzi); 5. dichiarazione della/e Società o del/i Comune/i titolare/i di servizi in economia attestante l’impegno a mettere a disposizione dei soggetti subentranti gli autobus cofinanziati con le risorse di cui al presente riparto, previo riscatto della eventuale quota residua di ammortamento del soggetto uscente o, nei casi di cui al punto 1 della misura 5 dell’all.to A della Del. 49/2015 dell’ART, del valore di subentro di cui ai punti 4 e 9 della medesima misura. Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5628 Determinazioni in ordine all’atto integrativo all’accordo di programma «Expo 2015» Per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione del sito Expo Milano 2015 nella fase transitoria del post evento - Cd. «Fast Post Expo» (approvato con d.p.g.r. n. 432 del 30 maggio 2016) – Criteri e modalità per l’erogazione di contributi a eventi e manifestazioni sportive presso il Parco Experience LA GIUNTA REGIONALE Vista la d.g.r. n. X/4698 del 29 dicembre 2015, con la quale la Giunta regionale ha approvato lo schema di Convenzione tra Regione Lombardia ed Arexpo s.p.a. per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione del sito Expo Milano 2015 nella fase transitoria del post evento (cd. «Fast Post Expo»); Dato atto che tale convenzione regola i rapporti tra la società Arexpo e la Regione Lombardia riguardanti il finanziamento relativo a garantire la conservazione del patrimonio pubblico, l’utilizzo, l’operatività e la sicurezza degli spazi e dei manufatti del sito espositivo fino all’avvio degli interventi definitivi di sviluppo dell’area, che consenta di non disperdere la legacy di Expo Milano 2015; Visto il Verbale del Collegio di Vigilanza dell’AdP «Expo 2015» del 14 aprile 2016 in cui sono state approvate le linee di attuazione della fase transitoria del post evento (cd. Fast Post Expo); Visto il d.p.g.r. n. 432 del 30 maggio 2016 di approvazione dell’Atto Integrativo all’Accordo di Programma finalizzato a consentire la realizzazione dell’Esposizione Universale 2015, per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione del sito Expo Milano 2015 nella fase transitoria del post evento - cd. «Fast Post Expo», sottoscritto con firma digitale, marca temporale del 20 maggio 2016, da Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Comune di Milano, Comune di Rho, Poste Italiane s.p.a., Expo 2105 S.p.a. in liquidazione, Arexpo s.p.a. e con l’adesione di Fondazione La Triennale di Milano (di seguito «Atto Integrativo all’Accordo di Programma Expo»), pubblicato sul BURL S.O. n. 23 del 6 giugno 2016; Considerato che: •per la gestione della fase transitoria, di cui all’Atto Integrativo all’Accordo di Programma Expo, Arexpo s.p.a. si avvale dei finanziamenti assegnati da Regione Lombardia secondo le modalità della Convenzione sottoscritta il 30 dicembre 2015 assumendo i relativi impegni; •in tal ambito si colloca la comunicazione di Arexpo s.p.a. del 19 settembre 2016 (prot. n. AREXPO.2016.0002665) con la quale la Società ha comunicato le proposte progettuali per la realizzazione di due eventi sportivi all’interno del Parco EXPerience ricevute dal CONI, Comitato Regionale per la Lombardia, e dall’ASD Sci Club FAB Snow EAGLE, cosi come individuato dalla Federazione Internazionale Sci (FIS) e dalla Federazione Italiana Sport Invernali (FISI) e rispetto ai quali, in considerazione delle ricadute in termine di promozione e valorizzazione del sito e del territorio lombardo, Arexpo s.p.a. intende mettere a disposizione un contributo economico fino a un massimo rispettivamente di euro 142.000,00 e di euro 150.000,00; Rilevato che: •con riguardo all’evento denominato «Sport in Expo 2016» (1-2 ottobre 2016), proposto dal CONI, Comitato Regionale per la Lombardia, l’istruttoria della società Arexpo ha fatto emergere la coerenza dell’evento con le finalità previste dalla l.r. 1 ottobre 2014, n.26 «Norme per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, dell’impiantistica sportiva e per l’esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna» ed ha evidenziato la rilevanza esclusivamente locale dell’evento ed il carattere non economico dello stesso, e che pertanto il finanziamento pubblico, peraltro rivolto al CONI, Comitato Regionale per la Lombardia, Amministrazione pubblica soggetta all’applicazione del d.lgs. n. 50/2016 (Codice dei Contratti pubblici), non rileva ai fini della disciplina degli aiuti di Stato; •l’evento delle gare di World Cup specialità Snowboard e Free Ski, 10 - 11 - 12 novembre 2016, proposta dall’ASD Sci Club FAB Snow EAGLE, secondo l’istruttoria della Società Arexpo ha un carattere internazionale e potenziali implicazioni economiche e che pertanto deve essere inquadrato a sensi della disciplina degli aiuti di Stato anche in coerenza con la d.g.r. 28 gennaio 2016, n. X/4763, «Criteri e modalità per l’erogazione di contributi a grandi eventi sportivi: campionati nazionali, mondiali, europei, coppe del mondo ed eventi nazionali e internazionali che si svolgeranno sul territorio lombardo»; Visto il regolamento (U.E.) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis con particolare riferimento agli artt. 1 (Campo di applicazione), 2 (Definizioni), 3 (Aiuti de minimis), 5 (Cumulo) e 6 (Controllo), applicabile solo per i potenziali beneficiari che svolgano attività economica; Considerato che, con riferimento all’evento delle gare di World Cup specialità Snowboard e Free Ski, i contributi di euro 150.000,00 saranno concessi, per la parte di cofinanziamento di Arexpo a valere sul finanziamento regionale per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione della fase transitoria del Post Expo (cd. «Fast Post Expo»), nel rispetto del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013, ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «de minimis»), 5 (cumulo) e 6 (controllo) applicabile solo per i potenziali beneficiari che svolgano attività economica; Ritenuto che la concessione delle agevolazioni finanziarie previste dall’Atto Integrativo all’Accordo di Programma Expo non è rivolta ai settori esclusi di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del reg. UE 1407/2013; Ritenuto che, in caso di svolgimento di attività economica, le agevolazioni non saranno erogate ad imprese che non rispettano, in sede di pagamento, il requisito della sede legale o unità operativa sul territorio regionale; Dato atto che i soggetti richiedenti che svolgono attività economica devono sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del d.p.r. 445/2000 che: •attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del suddetto regolamento (UE); •informi su eventuali aiuti de minimis, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica (di cui all’art. 2 c.2 del reg(UE) 1407/2013) con relativo cumulo complessivo degli aiuti de minimis ricevuti; Ritenuto che le attività di istruttoria e controllo ai fini del rispetto del regolamento 1407/2013 relative alle agevolazioni finanziarie previste dall’Atto Integrativo all’Accordo di Programma Expo saranno svolte direttamente da Arexpo s.p.a.; Acquisito il parere del Comitato di Valutazione Aiuti di Stato, di cui all’allegato F) della d.g.r. n. 3839 del 14 luglio 2015, espresso nella seduta del 20 settembre 2016; Dato atto che i suddetti oneri di cui alla Convenzione tra Regione Lombardia ed Arexpo S.p.a. sottoscritta il 30 dicembre 2015 trovano copertura a valere sul capitolo di spesa 19.01.203.11213 «Contributi in conto capitale ad Arexpo s.p.a. per la valorizzazione dell’area, delle opere e la salvaguardia della funzionalità delle infrastrutture del sito espositivo Expo 2015 nella fase transitoria del post-Expo»; Considerato il carattere strategico delle attività connesse alla gestione della fase transitoria del Post Expo (cd. «Fast Post Expo»), al fine di consentire la valorizzazione complessiva dell’area e delle risorse pubbliche ad oggi impiegate, in attesa della definizione ed avvio dei progetti riqualificazione definitiva del sito espositivo; Visto il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura, approvato con d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013; Considerato che il presente provvedimento concorre al raggiungimento del risultato atteso del Programma Regionale di Sviluppo n. 48Ist.19.1 «Valorizzazione e riqualificazione del sito espositivo (Fase post-Expo)»; Vista la l.r. 31 marzo 1978 n.34 «Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della Regione» e le successive modifiche ed integrazioni nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio dell’anno in corso; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di stabilire che i contributi oggetto dell’evento delle gare di World Cup specialità Snowboard e Free Ski di euro 150.000,00 saranno concessi ai beneficiari che svolgano attività economica, per la parte di cofinanziamento di Arexpo a valere sul finanziamento regionale per lo svolgimento delle attività connesse alla gestione della fase transitoria del Post Expo (cd. «Fast Post – 24 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Expo»), nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 352 del 24 dicembre 2013, ed in particolare gli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti «de minimis»), 5 (cumulo) e 6 (controllo); 2. che le attività di istruttoria e controllo ai fini del rispetto del regolamento 1407/2013 relative alle agevolazioni finanziarie previste dall’Atto Integrativo all’Accordo di Programma Expo saranno svolte direttamente da Arexpo s.p.a.; 3. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4. di dare atto che il presente atto sarà oggetto di pubblicazione sul sito istituzionale – sezione amministrazione trasparente - ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. Il segretario: Fabrizio De Vecchi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5629 Ulteriori determinazioni in merito al potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato di primo livello in Regione Lombardia - Modifiche alla d.g.r. n. X/5354 del 27 giugno 2016 LA GIUNTA REGIONALE Vista la l.r. 6 agosto 2007, n.19 «Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia», così come modificata e integrata dalla l.r. 5 ottobre 2015, n. 30 ed in particolare: −− l’art. 11 comma 1, il quale definisce la struttura del sistema di istruzione e formazione professionale, articolata in percorsi di secondo ciclo per l’assolvimento del diritto-dovere e dell’obbligo di istruzione, in un quarto anno cui consegue un diploma professionale, in percorsi di formazione superiore non accademica successivi al secondo ciclo cui consegue un certificato di specializzazione tecnica superiore e in un corso annuale finalizzato all’ammissione all’esame di Stato per l’accesso a università, alta formazione artistica, musicale e coreutica; −− l’art. 14, commi 1 e 2, i quali prevedono che il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione sia assicurato anche mediante la frequenza di percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo e che l’obbligo di istruzione è assolto anche attraverso la frequenza dei primi due anni dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo; −− gli artt. 23 bis, 23 ter e 23 quater, i quali affidano alla Giunta regionale il compito di definire modalità e risorse per l’attuazione del sistema duale nei percorsi di istruzione e formazione professionale; −− l’art. 25, che istituisce l’albo dei soggetti accreditati per l’erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale; Vista altresì la l.r. 28 settembre 2006, n. 22 «Il mercato del lavoro in Lombardia», così come modificata e integrata dalla l.r. 5 ottobre 2015, n. 30; Richiamati gli atti di programmazione strategica regionale ed in particolare il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura, di cui alla d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013 che individua, tra gli obiettivi prioritari dell’azione di Governo regionale, l’investimento sull’educazione dei giovani e la creazione di sinergie e complementarietà tra il sistema educativo e le politiche del lavoro, come fattori strategici di crescita e sviluppo del capitale umano, nonché di competitività ed inclusività del sistema socio-economico lombardo, anche promuovendo nuovi modelli caratterizzati da una più stretta relazione tra istituzioni scolastiche e formative e mondo del lavoro; Richiamati altresì: −− la d.g.r. n. X/4700 del 29 dicembre 2015, con la quale è stato approvato lo schema di Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Regione Lombardia, poi sottoscritto il 13 gennaio 2016, che mette a disposizione di Regione Lombardia risorse pari a € 27.487.612,00 per l’avvio della linea due del progetto sperimentale recante azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale; −− la d.g.r. n. X/5354 del 27 giugno 2016 con la quale, nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva di € 27.487.612,00, sono stati aggiornati gli interventi previsti per il rafforzamento del sistema duale lombardo nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale per l’a.f. 2016/2017; −− il d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016, con il quale è stato approvato l’avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di un’offerta formativa finalizzata all’acquisizione di un titolo ai sensi dell’art. 43 d.lgs. n. 81/2015; −− il d.d.u.o. n. 7835 del 4 agosto 2016, con il quale sono stati approvati gli avvisi pubblici per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale e per la realizzazione di azioni di sistema a supporto del sistema duale e dell’apprendistato di I livello per l’a.f. 2016/2017; −− il d.d.s. n. 8049 del 10 agosto 2016, con il quale è stato determinato il budget assegnato alle istituzioni formative accreditate per il sostegno degli interventi di potenziamento dell’alternanza scuola- lavoro nei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) nell’a.f. 2016/2017; Considerato che con l’allegato 1 alla d.g.r. n. 5354/2016 sopra richiamata è stata definita l’articolazione degli interventi finalizzati allo sviluppo e rafforzamento del sistema duale lombardo nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale ed è stata approvata la ripartizione delle risorse messe a disposizione dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Rilevato che le richieste di contributi ricevute sino ad oggi a valere sull’avviso di cui al d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016, con scadenza il 14 ottobre 2016, superano già le risorse messe a disposizione; Ritenuto opportuno sostenere ulteriormente l’apprendistato, come forma principale del sistema duale lombardo, al fine di migliorare l’occupabilità dei giovani mediante una stretta interconnessione tra istruzione e lavoro, prevedendo: −− che in relazione alla linea A «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola lavoro nei percorsi regionali di IeFP» di cui alla d.g.r. 5354/2016, l’assegnazione delle risorse ai singoli operatori sia subordinata alla comunicazione a Regione Lombardia dei nominativi dei beneficiari della Dote entro il termine perentorio del 6 ottobre 2016; −− che eventuali economie generatesi in esito all’assegnazione delle risorse previste per gli interventi di cui alla linea A «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nei percorsi regionali di IeFP» verranno prioritariamente riallocate per le altre modalità di attuazione del Sistema Duale in IeFP con particolare riferimento alla promozione degli interventi di cui alla linea B «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», secondo l’ordine cronologico previsto dallo stesso avviso di cui al d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016; −− che la dotazione finanziaria per la linea C «Misure a sostegno della promozione e potenziamento del sistema duale e dell’apprendistato di I livello» sia rideterminata in un importo pari a 420.000 euro, di cui 300.000 euro per «Attività di informazione e sensibilizzazione» e 120.000 euro per «Interventi per il sostegno nell’attuazione dei progetti sperimentali di innovazione e internazionalizzazione dell’apprendistato», destinando le restanti risorse pari a 680.000 euro per le altre modalità di attuazione del Sistema Duale in IeFP con particolare riferimento alla promozione degli interventi di cui alla linea B - «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», secondo l’ordine cronologico previsto dallo stesso avviso di cui al d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016; −− che a fronte dell’assegnazione di ulteriori risorse per il sostengo delle «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», di cui alla linea B, gli operatori interessati avranno la possibilità di integrare le richieste precedentemente presentate; −− che, al fine di garantire il totale utilizzo delle risorse disponibili, qualora le risorse previste per il sostegno delle «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», di cui alla linea B non dovessero essere utilizzate in tutto o in parte, le relative economie verranno destinate alle «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nei percorsi regionali di IeFP» di cui alla linea A con le stesse modalità previste dalla d.g.r. n. 5354/2016; Dato atto che le risorse necessarie per il finanziamento degli interventi sopra richiamati trovano copertura a valere sui capitoli 11541, 11542, 11543, 11544, 11545, 11546, 11547, 11548, 11549, 11550, 11552, 11648, 11649, 11650 del bilancio dell’anno in corso; Ritenuto, pertanto, di demandare a successivi provvedimenti della direzione generale istruzione, formazione e lavoro, l’attuazione della presente deliberazione e, in particolare, i necessari adeguamenti degli avvisi in corso di attuazione; Ritenuto di confermare le azioni già previste nella d.g.r. 5354/2016 con la relativa valutazione riguardante la disciplina degli aiuti di stato applicabile; All’unanimità dei voti espressi in forma di legge; DELIBERA 1. di approvare per i motivi espressi in premessa le modifiche alle determinazioni della d.g.r. 5354/2016, prevedendo: −− che in relazione alla linea A «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola lavoro nei percorsi regionali di IeFP» di cui alla d.g.r. 5354/2016, l’assegnazione delle risorse ai singoli operatori sia subordinata alla comunicazione a Re- – 26 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 gione Lombardia dei nominativi dei beneficiari della Dote entro il termine perentorio del 6 ottobre 2016; −− che eventuali economie generatesi in esito all’assegnazione delle risorse previste per gli interventi di cui alla linea A «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nei percorsi regionali di IeFP» verranno prioritariamente riallocate per le altre modalità di attuazione del Sistema Duale in IeFP con particolare riferimento alla promozione degli interventi di cui alla linea B «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», secondo l’ordine cronologico previsto dallo stesso avviso di cui al d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016; −− che la dotazione finanziaria per la linea C «Misure a sostegno della promozione e potenziamento del sistema duale e dell’apprendistato di I livello» sia rideterminata in un importo pari a 420.000 euro, di cui 300.000 euro per «Attività di informazione e sensibilizzazione» e 120.000 euro per «Interventi per il sostegno nell’attuazione dei progetti sperimentali di innovazione e internazionalizzazione dell’apprendistato», destinando le restanti risorse pari a 680.000 euro per le altre modalità di attuazione del Sistema Duale in IeFP con particolare riferimento alla promozione degli interventi di cui alla linea B - «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», secondo l’ordine cronologico previsto dallo stesso avviso di cui al d.d.s. n. 7326 del 26 luglio 2016; −− che a fronte dell’assegnazione di ulteriori risorse per il sostengo delle «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», di cui alla linea B, gli operatori interessati avranno la possibilità di integrare le richieste precedentemente presentate; −− che, al fine di garantire il totale utilizzo delle risorse disponibili, qualora le risorse previste per il sostegno delle «Misure per la promozione di percorsi di apprendistato di primo livello (art. 43 d.lgs. 81/2005)», di cui alla linea B non dovessero essere utilizzate in tutto o in parte, le relative economie verranno destinate alle «Misure per il potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro nei percorsi regionali di IeFP» di cui alla linea A con le stesse modalità previste dalla d.g.r. n. 5354/2016; 2. di dare atto che le risorse necessarie per il finanziamento degli interventi sopra richiamati trovano copertura a valere sui capitoli 11541, 11542, 11543, 11544, 11545, 11546, 11547, 11548, 11549, 11550, 11552, 11648, 11649, 11650 del bilancio dell’anno in corso; 3. di demandare a successivi provvedimenti della direzione generale istruzione, formazione e lavoro, l’attuazione della presente deliberazione e, in particolare, i necessari adeguamenti degli avvisi in corso di attuazione; 4. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web www.lavoro.regione.lombardia.it, nonché di adempiere agli obblighi derivanti dagli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013. Il segretario: Fabrizio De Vecchi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 27 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.g.r. 26 settembre 2016 - n. X/5631 Determinazioni in Ordine all’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore delle persone disabili o delle loro famiglie LA GIUNTA REGIONALE Visto l’art. 2, comma 4, lett. b) dello Statuto d’autonomia della Regione Lombardia in base al quale la Regione tutela la famiglia, come riconosciuta dalla Costituzione, con adeguate politiche sociali, economiche e fiscali; Viste le leggi regionali: •6 dicembre 1999, n. 23 «Politiche regionali per la famiglia»; •12 marzo 2008 n. 3 «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale»; •2 febbraio 2010, n. 4 «Disposizione in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento»; •14 dicembre 2014, n. 34 «Politiche regionali per i minori»; •11 agosto 2015, n. 23 «Evoluzione del sistema sociosanitario lombardo: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità); Vista la d.c.r. 9 luglio 2013, n. 78 «Programma regionale di sviluppo della X Legislatura» ed in particolare il Programma 2 «Interventi per la disabilità» e successivi aggiornamenti; Richiamati in particolare: •l’art. 4, commi 4 e 5 della legge regionale n. 23 del 6 dicembre 1999 e successive integrazioni e modifiche, che prevede l’erogazione dei contributi alla famiglia o al singolo soggetto disabile, senza alcun limite di età e compatibilmente con le risorse disponibili, per l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati e dispone che con delibera di Giunta regionale vengano definite le tipologie di strumenti, le modalità e i termini per la presentazione delle richieste di contributo, le modalità di formazione della graduatoria e l’erogazione dei benefici; •l’art. 4 della legge regionale n. 4/2010 che prevede l’erogazione di contributi alle famiglie, finalizzati all’acquisto di strumenti tecnologici, per facilitare i percorsi didattici degli studenti e favorire lo studio a domicilio dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA); Considerato che con la legge regionale 8 agosto 2016 , n. 22 «Assestamento al bilancio 2016/2018 - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali» sono state stanziate le risorse per sostenere l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati pari a € 1.500.000,00, disponibili sul capitolo 12.05.104.7799 del bilancio 2016; Considerato opportuno indirizzare gli interventi, di cui al presente provvedimento, prioritariamente nei riguardi delle persone o delle famiglie in condizione di vulnerabilità economica; Ritenuto, pertanto, di determinare i criteri e le modalità di erogazione dei contributi così come riportato nell’allegato A) «Indicazioni per l’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone disabili o delle loro famiglie», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Rilevata la necessità di avvalersi delle Agenzie di Tutela della Salute (ATS) per l’attuazione del presente provvedimento al fine di garantire continuità rispetto agli anni precedenti e attraverso un’azione di stretta integrazione e collaborazione con le Aziende Sociosanitarie Territoriali (ASST)in base alle specifiche competenze; Stabilito che le risorse saranno ripartite tra le ATS sulla base della popolazione residente come da ultima rilevazione ISTAT con successivo provvedimento attuativo della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale, tenendo anche conto delle risorse già disponibili nei bilanci delle ATS relative a economie riferite ai medesimi interventi per complessivi € 606.000,00, salvo accertamento definitivo che potrebbe comportare una lieve variazione dell’importo indicato; Dato atto pertanto che le risorse complessivamente destinate per l’anno 2016, all’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone disabili o delle loro famiglie, ammontano a € 2.106.000,00, salvo accertamento definitivo delle economie che potrebbe comportare una lieve variazione dell’importo indicato; Ritenuto opportuno stabilire che dall’anno 2017, a criteri invariati, si provvederà con decreto delle direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale ad assegnare le risorse alle ATS sulla base delle risorse disponibili sul bilancio regionale; Ritenuto di demandare a specifici provvedimenti della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale l’attuazione del presente provvedimento; Visti gli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013, che demandano alla struttura competente gli adempimenti previsti in materia di trasparenza e pubblicità; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 e i provvedimenti organizzativi della Giunta regionale; Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it; A voti unanimi, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare l’allegato A) «Determinazioni in ordine all’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone disabili o delle loro famiglie», parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che le risorse per sostenere l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati pari a € 1.500.000,00, sono disponibili sul capitolo 12.05.104.7799 del bilancio 2016; 3. di stabilire che le risorse saranno ripartite tra le ATS sulla base della popolazione residente come da ultima rilevazione ISTAT con successivo provvedimento attuativo della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale, tenendo anche conto delle risorse già disponibili nei bilanci delle ATS relative a economie riferite ai medesimi interventi per complessivi € 606.000,00, salvo accertamento definitivo che potrebbe comportare una lieve variazione dell’importo indicato; 4. di dare atto che le risorse complessivamente destinate per l’anno 2016, all’acquisto di ausili o strumenti tecnologicamente avanzati a favore di persone disabili o delle loro famiglie, ammontano a € 2.106.000,00, salvo accertamento definitivo delle economie che potrebbe comportare una lieve variazione dell’importo indicato; 5. di stabilire che dall’anno 2017, a criteri invariati, si provvederà con decreto delle direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale ad assegnare le risorse alle ATS sulla base delle risorse disponibili del Bilancio regionale; 6. di demandare a specifici provvedimenti della Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale l’attuazione del presente provvedimento; 7. di demandare alla struttura competente gli adempimenti previsti in materia di trasparenza e pubblicità di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33/2013; 8. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Regione Lombardia www.regione.lombardia.it. Il segretario Fabrizio De Vecchi ——— • ——— – 28 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO A ALLA DGR “DETERMINAZIONI IN ORDINE ALL’ACQUISTO DI AUSILI O STRUMENTI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA’ O DELLE LORO FAMIGLIE ” Con il presente provvedimento si intende promuovere l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati finalizzati ad estendere le abilità della persona e potenziare la sua qualità della vita. 1. OBIETTIVI Nel confermare gli obiettivi identificati negli anni precedenti si ricorda che l’ausilio/strumento deve essere individuato all’interno del progetto individualizzato, laddove si prevede di: • contribuire all’autonomia della persona, con particolare riferimento al miglioramento dell’ambiente domestico; • sviluppare le potenzialità della persona in relazione alle sue possibilità di integrazione sociale e lavorativa; • compensare le diverse limitazioni funzionali, siano esse motorie, visive, uditive, intellettive, del linguaggio, nonché relative all’apprendimento. La coerenza dell’acquisto dell’ausilio/strumento con gli obiettivi sopra esposti diventa quindi criterio fondamentale per la concessione del contributo. 2. BENEFICIARI La l.r. 30 dicembre 2008, n. 38 “Disposizioni in materia sanitaria, sociosanitaria e sociale – Collegato” (BURL n. 53, 3° suppl. ord. del 31 Dicembre 2008 ) ha modificato il comma 4 dell’art. 4 della l.r.23/99 prevedendo che i contributi alle persone disabili siano concessi: “…senza alcun limite di età e compatibilmente con le risorse disponibili”’. Pertanto sono beneficiarie tutte le persone disabili che vivono da sole o in famiglia indipendentemente dall’età. Con l’entrata in vigore della l.r. 2 febbraio 2010, n° 4 “Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici di apprendimento” (art. 4 comma 2) anche le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento (DSA) sono beneficiarie di contributi per l’acquisto di strumenti tecnologici. Le persone disabili che hanno usufruito precedentemente di tali benefici possono presentare una nuova domanda per la stessa area, così come definita al successivo punto 3, solo dopo 5 anni. Si precisa che i cinque anni decorrono dalla data di presentazione della richiesta. Viene fatta eccezione per le richieste di adeguamento/potenziamento dell’ausilio/strumento, purché acquistati entrambi con il contributo ai sensi della l.r. 23/99, determinato: • da variazioni delle abilità della persona; • dalla necessità di sostituzione di un ausilio/strumento già in dotazione non più funzionante; Le famiglie con figli con disturbi specifici di apprendimento che hanno usufruito precedentemente di tali benefici possono presentare una nuova domanda solo per l’adeguamento/potenziamento del software specifico utilizzato. 3. STRUMENTI AMMESSI AL FINANZIAMENTO Sono ammissibili a finanziamento: • strumenti acquistati o acquisiti temporaneamente in regime di noleggio, affitto, leasing o abbonamento; • strumenti già in dotazione alla famiglia che devono essere adattati/trasformati; • qualsiasi servizio necessario a rendere lo strumento effettivamente utilizzabile (installazione/personalizzazione, formazione all’utilizzo, manutenzione e costi tecnici di funzionamento, etc.). Alla luce degli obiettivi di cui al punto precedente sono finanziabili le richieste di contributo che prevedano l’acquisizione di strumenti che rientrino nella definizione di ausilio dello standard internazionale EN ISO 9999: “qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico, di produzione specializzata o di comune commercio, destinato a prevenire, compensare, alleviare una menomazione o una disabilità”. Nello specifico le richieste attengono a 4 fondamentali aree di intervento: 1. area domotica: rientrano le tecnologie finalizzate a rendere maggiormente fruibile e sicuro l’ambiente di vita della persona disabile e riducendo il carico assistenziale di chi se ne prende cura; 2. area mobilità: rientra l’adattamento dell’autoveicolo (di proprietà o in comodato d’uso sia del famigliare che del disabile) al fine di garantire il trasporto della persona nei luoghi di lavoro o di socializzazione. Per quanto riguarda esclusivamente le persone che beneficiano del contributo di cui all’articolo 27 della legge 104/92, gli stessi possono ottenere il contributo regionale, purchè la somma complessiva derivante dal cumulo dei due contributi (art 27 della legge 104/92 e art 4 legge 23/99) non superi il 70 % del costo dell’ausilio/strumento stesso; 3. area informatica: prevede l’acquisto di personal computer o tablet solo se collegati ad applicativi necessari a compensare la disabilità o le difficoltà specifiche di apprendimento di cui alla l.r. n° 4/2010, fermo restando i massimali fissati al successivo punto 8; 4. altri ausili: rientra l’acquisto di strumenti/ausili non riconducibili al Nomenclatore Tariffario, ovvero per quegli strumenti/ausili Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ad alto contenuto tecnologico per i quali è riconosciuto un contributo sanitario. Questa ultima tipologia può essere finanziata purchè la somma dei contributi (fondo sanitario/fondo l.r. 23/99) non sia superiore al 70% del costo dell’ausilio stesso. Rientrano inoltre: 4. • gli ausili per non udenti non ricompresi nel nomenclatore, quali vibratori, sistemi FM o IR limitatamente ai minori in età prescolare nonché il secondo processore, non a scatola, prioritariamente per minori; • le protesi acustiche, limitatamente alle persone affette da sordità pari o superiore a 65 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore e ai minori con sordità pari a 50 decibel medi (500-1000-2000 Hz) nell’orecchio migliore. STRUMENTI NON AMMESSI A FINANZIAMENTO Sono escluse le richieste di contributo che riguardano: • sussidi didattici che possono essere ottenuti grazie alle vigenti disposizioni concernenti il diritto allo studio; • provvidenze di cui alla legge 9 gennaio 1989, n. 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, e successive modifiche ed integrazioni; • strumenti/ausili ottenibili dall’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro e le malattie professionali, in quanto la persona richiedente è beneficiaria delle provvidenze di tale ente; • strumenti/ausili ottenibili attraverso altre forme di contribuzione, in quanto la persona disabile e/o la sua famiglia, possono usufruirne in ragione della loro situazione (quali ad esempio: studente universitario, beneficiario di polizze assicurative specifiche ecc.); • ausili che rientrano nel Nomenclatore Tariffario delle protesi (D.M. 332/99 – Ministero della Sanità ed eventuali successive modifiche e/o integrazioni). Sono da ritenersi altresì esclusi dal finanziamento: • apparecchi o impianti di climatizzazione/condizionamento; • fotocamere, videocamere analogiche e digitali; • telefoni mobili, palmari, impianti di navigazione satellitare; • HI-FI, lettori DVD, televisori, ecc; • personal computer, da tavolo o portatile, hardware e software di base, fatta eccezione per quanto previsto nel paragrafo 3; 5. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande devono essere presentate alla ATS territorialmente competente, in base alla residenza del richiedente/beneficiario, per un solo strumento/ausilio a persona. Gli avvisi emanati dalle ATS devono assicurare un periodo di apertura di 60 giorni per la presentazione delle domande. Le modalità e i termini di presentazione della domanda verranno definiti con successivo provvedimento della Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione sociale. La domanda, debitamente sottoscritta da chi ne ha titolo, deve essere accompagnata dal progetto individualizzato e dalle prescrizioni/certificazioni/dichiarazioni che verranno definite nel successivo provvedimento. In mancanza di completa documentazione la domanda non può essere accolta. Il progetto individualizzato, condiviso con il beneficiario, viene redatto dal medico specialista (pubblico/privato) eventualmente, in collaborazione con gli altri operatori della ATS/ASST. Per il bando 2016, le domande potranno essere presentate anche con riferimento ad acquisti effettuati dal 1 gennaio 2015 e che siano coerenti con i nuovi criteri. In caso di ausili o strumenti particolarmente costosi acquistati tramite rateizzazione, qualora non fosse disponibile la fattura, è possibile presentare anche copia del contratto di finanziamento rilasciato dalla ditta fornitrice o dalla finanziaria. 6. DISPOSIZIONI PER LA FORMULAZIONE DELLA GRADUATORIA Le ATS sono tenute a formulare una graduatoria per ogni area di intervento di cui al punto 3. All’area informatica è riservata una quota delle risorse assegnate non superiore al 10%. Per ciascuna delle altre aree dovrà invece essere destinata una quota delle rimanenti risorse proporzionale all’importo del contributo delle domande ammissibili. Nella formulazione delle graduatorie occorre altresì tenere conto delle seguenti priorità: 1. persone che per la prima volta presentano domanda di contributo con ISEE (ordinario o socio-sanitario)uguale o inferiore a € 20.000; 2. persone che presentano la domanda su un’area diversa rispetto a quella per la quale hanno presentato domanda e ottenuto il finanziamento, persone che necessitano di adeguamento/potenziamento dello strumento/ausilio già precedentemente finanziato ex-lege 23/99 nonché persone che presentano domanda sulla stessa area dopo 5 anni dall’ottenimento del beneficio, con ISEE (ordinario o socio-sanitario)uguale o inferiore a € 20.000; 3. persone che per la prima volta presentano domanda di contributo con ISEE (ordinario o socio-sanitario)superiore a € 20.000; 4. persone che presentano domanda su un’area diversa rispetto a quella per la quale hanno presentato domanda e ottenuto il finanziamento, persone che necessitano di adeguamento/potenziamento dello strumento/ausilio già precedentemente finanziato ex-lege 23/99 nonché persone che presentano domanda sulla stessa area dopo 5 anni dall’ottenimento del beneficio con ISEE (ordinario o socio-sanitario)superiore a € 20.000. – 30 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Le ATS dovranno inoltre individuare elementi aggiuntivi per la graduazione del punteggio con riferimento a: • coerenza dello strumento con quanto definito nel progetto individualizzato; • obiettivi da raggiungere con l’acquisto di uno specifico strumento (acquisizione autonomia, possibilità di accedere ai luoghi di lavoro, di studio, di socializzazione, migliore qualità della vita, ecc.) • alto contenuto tecnologico degli ausili; • grado di disabilità, ecc. A parità di punteggio viene finanziata la domanda della persona con ISEE più basso. I contributi sono assegnati nella misura del 70% del costo complessivo dello strumento/ausilio, e comunque secondo le modalità indicate nel successivo punto 7), procedendo dall’inizio della graduatoria fino all’esaurimento delle risorse disponibili. Le richieste escluse dal finanziamento per esaurimento delle risorse disponibili non costituiranno priorità per l’anno successivo, fermo restando che ovviamente potranno essere ripresentate. Si rammenta inoltre, che le graduatorie dovranno comunque essere definite per il territorio di tutta l’ATS al fine di non creare disomogeneità né relativamente ai criteri, né relativamente alle disponibilità. I criteri di valutazione individuati e le graduatorie finali dovranno essere approvati con provvedimento del Direttore Generale dell’ATS. Le ATS, approvate le graduatorie, ne daranno comunicazione ai beneficiari ed erogheranno il contributo entro 60 giorni dal ricevimento di idonea documentazione contabile fiscale attestante l’acquisizione dello strumento/ausilio. 7. RISORSE Le risorse per sostenere l’acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati sono assegnate alle ATS sulla base della popolazione residente, come da ultima rilevazione ISTAT, tenendo conto anche di eventuali economie riferite ai medesimi interventi, con successivo provvedimento attuativo della Direzione Generale Reddito di Autonomia e Inclusione sociale. 8. LIMITI DI SPESA AMMISSIBILE Le domande vengono accolte e successivamente valutate solo se prevedono una spesa pari o superiore a € 300. Il tetto massimo di spesa ammissibile è di € 16.000. I contributi sono concessi nella misura del 70% della spesa ammissibile con le seguenti precisazioni: • personal computer da tavolo o tablet comprensivi di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, € 400; • personal computer portatile comprensivo di software specifici, contributo massimo erogabile, comprensivo di software di base e di tutte le periferiche, € 600; In caso di richieste di personal computer, nel preventivo e nella documentazione d’acquisto, dovranno essere indicati separatamente i costi di acquisto dell’hardware e software; • protesi acustiche riconducibili: contributo massimo erogabile € 2.000; • adattamento dell’autoveicolo, compresi i beneficiari dell’art. 27 della legge 104/92, contributo massimo erogabile € 5.000. Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale D.G. Istruzione, formazione e lavoro D.d.u.o. 26 settembre 2016 - n. 9367 Determinazioni relative all’avviso Dote Unica Lavoro POR FSE 2014 – 2020 di cui al d.d.u.o n. 11834 del 23 dicembre 2015 e ss.mm.ii IL DIRIGENTE DELLA U.O. MERCATO DEL LAVORO Richiamati: •il d.d.u.o n. 11834 del 23 dicembre 2015 e ss.mm.ii che ha approvato l’Avviso Dote Unica Lavoro POR FSE 2014 - 2020; •la d.g.r. n. 4526 del 10 dicembre 2015 «Attuazione della Dote Unica Lavoro Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014-2020» successivamente modificata con d.g.r. n. 5053 del 18 aprile 2016 «Dote Unica Lavoro Programma Operativo Regionale - Fondo sociale europeo 2014-2020 – Interventi evolutivi»; Considerato che l’avviso Dote Unica Lavoro prevede, in attuazione della d.g.r n. 5053/2016 soprarichiamata, la rideterminazione periodica del budget di ciascun operatore in relazione all’utilizzo delle risorse riscontrato nelle verifiche bimestrali; Considerato che con d.d.u.o. n. 6973 del 15 luglio 2016 è stata fissare la nuova data per la verifica bimestrale al 31 agosto 2016; Considerato che alcuni moduli del sistema informativo necessari per la valutazione delle performance degli operatori (rendicontazione del servizio a risultato inserimento ed avvio al tirocinio e modifica ed integrazione) sono stati resi disponibili rispettivamente a partire dal 1 agosto e dal 8 agosto; Considerato che è necessario fissare una nuova data per la verifica bimestrale per assicurare a tutti gli operatori la possibilità di registrare compiutamente il risultato della propria attività; Ritenuto di fissare la nuova data per la verifica bimestrale al 12 settembre 2016 e prevedere invariata la prossima verifica bimestrale alla data del 31 ottobre 2016; Vista la classificazione degli operatori accreditati prevista dalle delibere regionali soprarichiamate in: «Operatori di grandi dimensioni» - Cluster 1 -, «Operatori di medie/piccole dimensioni» – Cluster 2 - «Operatori pubblici» – Cluster 3 –; Considerato che gli operatori del Cluster 3 partecipano alla definizione dei criteri per assegnare le soglie massime agli operatori dei Cluster 1 e 2, ma non partecipano al meccanismo di redistribuzione delle risorse essendo la loro assegnazione definita come obiettivo a seguito delle funzioni loro attribuite dalla recente normativa nazionale (d.lgs. 150/15); Preso atto che dai dati di monitoraggio al 12 settembre 2016, emerge, all’interno del cluster pubblico, composto da 15 operatori, che alcuni operatori hanno raggiunto o sono prossimi a raggiungere l’obiettivo loro assegnato mentre altri risultano al momento inattivi: −− 1 operatore ha raggiunto il 100% della propria soglia; −− 4 operatori sono vicini all’esaurimento della loro disponibilità (con percentuali che variano dal 92% al 68%); −− 6 operatori risultano inattivi. Ritenuto opportuno, in occasione della redistribuzione delle risorse alla data del 12 settembre, di intervenire per la definizione di nuovi obiettivi per ciascun operatore pubblico attraverso una riprogrammazione delle risorse del cluster pubblico non ancora utilizzate secondo i seguenti criteri per la redistribuzione delle risorse di cui al punto 2.1 dell’allegato 2 «Aggiornamenti al nuovo modello di budget operatore» della citata d.g.r n. 5053/2016: 1. Componente Fissa = 25% delle risorse da ripartire. Tale criterio garantisce una dotazione a tutti gli operatori pubblici; 2. Componente di «Presa in carico» nelle Fasce deboli per gli operatori che hanno aderito alla manifestazione di interesse (risultano «qualificati» 7 operatori pubblici)= 20% delle risorse da ripartire, di cui: a)10% proporzionalmente alla presa in carico il fascia 3; b)10% proporzionalmente alla presa in carico in fascia 3 PLUS; 3. Componente di Performance = 55% delle risorse da ripartire, di cui: a) 25% proporzionalmente alle ricollocazioni/risultati raggiunti; b) 30% è attribuito agli operatori che hanno registrato risultati occupazionali ponderati legati alla media. Considerato che le soglie massime per gli operatori pubblici sono determinate dalla somma delle componenti sopra descritte; Visti i criteri di cui alla citata d.g.r. n.5053/2016 per la redistribuzione delle risorse finanziarie applicabili per il «Cluster 1 Grandi Operatori» e per il «Cluster 2 - Medio-Piccoli Operatori»; Preso atto della verifica di ARIFL trasmessa in data 23 settembre 2016 prot. n. 4988, con la quale l’Agenzia fornisce le nuove soglie massime per operatore che tengono conto: •dell’importo delle risorse assegnate in fascia 1,2,3, per le doti attivate alla data del 12 settembre 2016; •della quota aggiuntiva (coefficiente di premialità) prevista dalla d.g.r n. 5053/2016; •dei nuovi operatori accreditati alla data del 12 settembre 2016; •degli operatori che hanno aderito alla Manifestazione d’interesse all’attivazione di doti in fascia 3 plus; •della riprogrammazione delle risorse del cluster pubblico non ancora utilizzate; Considerato che le nuove soglie massime per operatore sono state individuate tenendo conto dei criteri sopra previsti dalle d.g.r. n. 4526/2015 e n. 5053/2016; Ritenuto pertanto di approvare la nuova tabella, riportata nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che: •definisce i nuovi obiettivi relativi al Cluster pubblico attraverso la riprogrammazione delle risorse non utilizzzate; •individua le nuove soglie massime di spesa per i servizi di Dote Unica Lavoro in fascia 1, 2, e 3 per gli operatori accreditati al lavoro alla data del 12 settembre 2016 il cui quadro analitico dei dati necessari a determinare le nuove soglie massime per operatore è agli atti della Struttura competente; Atteso che le nuove soglie massime di spesa per operatore: •verranno rese attive sul sistema informativo SIAGE a partire dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURL; •rimangono comunque vigenti fino a nuova rideterminazione; •non costituiscono assegnazione formale di risorse; Visto il paragrafo «Monitoraggio di Dote Unica Lavoro» della d.g.r. n. 5053/2016 citata in premessa che prevede la possibilità da parte di Regione Lombardia, sulla base delle verifiche dell’avanzamento finanziario di Dote Unica Lavoro, di apportare eventuali modifiche all’Avviso finalizzate a: •favorire la realizzazione dei risultati attesi di occupazione ed occupabilità; •rispettare i livelli di spesa previsti per la programmazione comunitaria 2014-2020. Ritenuto, sulla base del monitoraggio di avanzamento finanziario di dote unica lavoro al 12 settembre 2016, al fine di garantire un maggiore avanzamento ed efficacia della spesa, di posticipare la data di conclusione di tutte le attività e della relativa rendicontazione previste per la gestione di dote unica lavoro dal 30 giugno 2017 al 31 ottobre 2017, e contestualmente il termine di richiesta di liquidazione dal 14 luglio 2017 al 1 dicembre 2017, modificando pertanto il paragrafo 9 «Durata e conclusione della dote» del medesimo Avviso; Considerato che con d.d.u.o n. 4398/2016 è stata fissata la scadenza del 31 maggio 2016 per l’adesione alla prima fase della manifestazione di interesse alla Fascia 3 plus; Visti gli esiti della verifica bimestrale al 12 settembre ove si è riscontrato dalla data di scadenza della prima fase della manifestazione di interesse un incremento delle attivazione di doti in fascia 3 plus; Ritenuto di stabilire: •la riapertura dei termini per l’adesione alla Manifestazione di interesse alla Fascia 3 plus; •che le comunicazione di adesione alla manifestazione di interesse inviate attraverso apposita sottoscrizione di cui Allegato H dell’Avviso Dote Unica Lavoro con le modalità previste dall’Avviso e descritte nel comunicato del 3 maggio 2016 pubblicato sui siti regionali della direzione generale, potranno essere inoltrate a partire dalla data di pubblicazione sul BURL del presente decreto; Considerato che le sopracitate modifiche intervengono esclusivamente sulla sezione dell’Avviso Dote Unica Lavoro attinente ai servizi al lavoro ed alla formazione; – 32 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Considerato che le determinazioni sopra descritte non modificano il modello Dote Unica Lavoro che rimane pertanto conforme come da d.g.r. 5053/2016 e relativo provvedimento attuativo di cui al d.d.u.o n. 11834/2015 e ss.mm.ii; Preso atto che: •i servizi di formazione e lavoro di cui al presente avviso, diretti alle persone, sono erogati da operatori accreditati in nome e per conto di Regione Lombardia nell’ambito di un regime concessorio sottoscritto con Regione Lombardia e conformi a standard regionali; •la formazione finanziata dal presente avviso è una formazione permanente che risponde ad esigenze di persone fisiche e non ad esigenze aziendali ed è erogata a costi standard e fuori orario di lavoro; •con il presente avviso non si intendono finanziare, nemmeno potenzialmente, attività economiche; Visto il parere dell’Autorità di Gestione POR FSE 2014-2020 inviato con protocollo E1.2016.0414863 del 26 settembre 2016; Dato atto che il presente provvedimento è adottato nel rispetto dei termini previsti dalla l.241/90 e ss.mm.ii; Vista la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale», nonché i provvedimenti organizzativi relativi alla X Legislatura regionale: •d.g.r. del 20 marzo 2013, n. 3 «Costituzione delle direzioni generali, incarichi e altre disposizioni organizzative – I provvedimento organizzativo – X Legislatura»; •d.g.r. del 29 aprile 2013, n. 87 «II provvedimento organizzativo 2013», con cui sono stati definiti gli assetti organizzativi della Giunta regionale con i relativi incarichi dirigenziali; •decreto del segretario generale n. 7110 del 25 luglio 2013; •d.g.r del 4 agosto 2015 n. 3990 «XIII provvedimento organizzativo 2015» Vista la l.r. n. 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso; DECRETA 1. di approvare la tabella riportata nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che individua le nuove soglie massime per gli operatori accreditati alla data del 12 settembre 2016, per l’accesso a Dote Unica Lavoro, definendo i nuovi obiettivi relativi al Cluster pubblico attraverso la riprogrammazione delle risorse non utilizzate; 2. di stabilire che le nuove soglie massime di spesa per operatore: •verranno rese attive sul sistema informativo SIAGE a partire dalla data di pubblicazione del presente decreto sul BURL; •rimarranno comunque vigenti fino a nuova rideterminazione; •non costituiscono assegnazione formale di risorse; 3. di posticipare la data di conclusione di tutte le attività e della relativa rendicontazione previste per la gestione di dote unica lavoro dal 30 giugno 2017 al 31 ottobre 2017, e contestualmente il termine di richiesta di liquidazione dal 14 luglio 2017 al 1 dicembre 2017; 4. di stabilire: •la riapertura dei termini per l’adesione alla Manifestazione di interesse alla Fascia 3 plus; •che le comunicazione di adesione alla manifestazione di interesse, inviate attraverso apposita sottoscrizione di cui Allegato H dell’Avviso Dote Unica Lavoro con le modalità previste dall’Avviso e descritte nel comunicato del 3 maggio 2016 pubblicato sui siti regionali della direzione generale, potranno essere inoltrate a partire dalla data di pubblicazione sul BURL del presente decreto; 5. di far salve le ulteriori disposizioni previste dall’Avviso; 6. di attestare che, contestualmente alla data di adozione del presente atto, si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013; 7. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet www.lavoro.regione.lombardia.it. Il dirigente Giuseppe Di Raimondo Metallo ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO 1 Rideterminazione budget DUL Dati aggiornati al 12 settembre 2016 Redistribuzine risorse Stato Manifestazi Stato attivo al one al accreditament o al 12.09.2016 12.09.2016 12.09.2016 ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO ACCREDITATO 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INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO Tipologia Cluster al 31.08.2016 ID CpI/AG CpI/AG 125223 CpI/AG CpI/AG 128708 CpI/AG CpI/AG 1651219 CpI/AG CpI/AG 294708 CpI/AG CpI/AG 336317 CpI/AG CpI/AG 5188 CpI/AG CpI/AG 5354 CpI/AG CpI/AG 5372 CpI/AG CpI/AG 6050 CpI/AG CpI/AG 24049 CpI/AG CpI/AG 294705 CpI/AG CpI/AG 295660 CpI/AG CpI/AG 333494 CpI/AG CpI/AG 336696 CpI/AG CpI/AG 663706 APL GRANDE 1117304 APL GRANDE 1458928 APL GRANDE 5450 APL GRANDE 553647 APL GRANDE 557356 APL GRANDE 5607 APL GRANDE 6119 APL GRANDE 661105 Altro GRANDE 1645188 Altro GRANDE 3966 APL MEDIO/PICCOLO 1321597 APL MEDIO/PICCOLO 337677 APL MEDIO/PICCOLO 538555 APL MEDIO/PICCOLO 565418 APL MEDIO/PICCOLO 658326 APL MEDIO/PICCOLO 853349 APL MEDIO/PICCOLO 959627 Altro MEDIO/PICCOLO 1015110 Altro MEDIO/PICCOLO 1077280 Altro MEDIO/PICCOLO 1103775 Altro MEDIO/PICCOLO 1110244 Altro MEDIO/PICCOLO 1113467 Altro MEDIO/PICCOLO 1114143 APL MEDIO/PICCOLO 1116808 Altro MEDIO/PICCOLO 1180211 Altro MEDIO/PICCOLO 1192338 Altro MEDIO/PICCOLO 120965 Altro MEDIO/PICCOLO 121649 Altro MEDIO/PICCOLO 122042 Altro MEDIO/PICCOLO 122076 Altro MEDIO/PICCOLO 122145 Altro MEDIO/PICCOLO 122493 Altro MEDIO/PICCOLO 122636 Altro MEDIO/PICCOLO 123557 Altro MEDIO/PICCOLO 125089 APL MEDIO/PICCOLO 1256890 Altro MEDIO/PICCOLO 126372 Altro MEDIO/PICCOLO 1271898 Altro MEDIO/PICCOLO 127859 Altro MEDIO/PICCOLO 128613 Altro MEDIO/PICCOLO 131226 Altro MEDIO/PICCOLO 1312383 Altro MEDIO/PICCOLO 131457 Altro MEDIO/PICCOLO 132585 Altro MEDIO/PICCOLO 133457 Altro pubblicoMEDIO/PICCOLO 133537 Altro MEDIO/PICCOLO 134900 Altro MEDIO/PICCOLO 1355602 Altro MEDIO/PICCOLO 136109 Altro MEDIO/PICCOLO 137959 APL MEDIO/PICCOLO 1398476 Altro MEDIO/PICCOLO 140020 Altro MEDIO/PICCOLO 1456914 Altro MEDIO/PICCOLO 149460 Altro MEDIO/PICCOLO 1494726 Altro MEDIO/PICCOLO 1510270 Altro MEDIO/PICCOLO 152823 Altro MEDIO/PICCOLO 1531479 Altro MEDIO/PICCOLO15392 Altro MEDIO/PICCOLO 154705 Altro MEDIO/PICCOLO15480 Altro MEDIO/PICCOLO15571 Altro MEDIO/PICCOLO 156738 Altro MEDIO/PICCOLO 158735 Altro MEDIO/PICCOLO16028 Altro MEDIO/PICCOLO 1604039 Altro MEDIO/PICCOLO 168549 Altro MEDIO/PICCOLO 171134 Altro MEDIO/PICCOLO 171456 Altro MEDIO/PICCOLO 171919 Altro MEDIO/PICCOLO 175159 Altro MEDIO/PICCOLO 1779567 Altro MEDIO/PICCOLO 189562 Altro MEDIO/PICCOLO 189879 Altro MEDIO/PICCOLO 192303 Altro MEDIO/PICCOLO 194768 Altro MEDIO/PICCOLO 195337 Altro MEDIO/PICCOLO 195630 Altro MEDIO/PICCOLO 196618 Altro MEDIO/PICCOLO 199994 Altro MEDIO/PICCOLO 201190 Altro MEDIO/PICCOLO 201384 Altro MEDIO/PICCOLO 203046 Altro MEDIO/PICCOLO 213042 Altro MEDIO/PICCOLO21912 Altro MEDIO/PICCOLO 221076 Altro MEDIO/PICCOLO 221620 Altro MEDIO/PICCOLO 223592 Altro MEDIO/PICCOLO 226125 Altro MEDIO/PICCOLO 238553 Altro MEDIO/PICCOLO 244070 Altro MEDIO/PICCOLO 262939 Altro MEDIO/PICCOLO 267000 Altro MEDIO/PICCOLO 267178 APL MEDIO/PICCOLO 268131 Altro MEDIO/PICCOLO 269383 Altro MEDIO/PICCOLO 270357 Altro MEDIO/PICCOLO 271625 Altro MEDIO/PICCOLO 272122 APL MEDIO/PICCOLO 273313 Altro MEDIO/PICCOLO 274217 Altro MEDIO/PICCOLO 281394 Altro MEDIO/PICCOLO2924 Altro MEDIO/PICCOLO2966 Altro MEDIO/PICCOLO318 Altro MEDIO/PICCOLO 334507 Altro MEDIO/PICCOLO 337350 Altro MEDIO/PICCOLO3558 Altro MEDIO/PICCOLO3650 Altro MEDIO/PICCOLO 365195 Altro MEDIO/PICCOLO39629 APL MEDIO/PICCOLO 465247 APL MEDIO/PICCOLO 503369 Altro MEDIO/PICCOLO5137 Altro MEDIO/PICCOLO5324 Altro MEDIO/PICCOLO5332 Altro MEDIO/PICCOLO5384 Altro MEDIO/PICCOLO5426 Altro MEDIO/PICCOLO5438 Altro MEDIO/PICCOLO5486 Altro MEDIO/PICCOLO5498 Altro MEDIO/PICCOLO5589 Altro MEDIO/PICCOLO 561983 Altro MEDIO/PICCOLO 567679 Altro MEDIO/PICCOLO6073 Altro MEDIO/PICCOLO6124 Altro MEDIO/PICCOLO6185 Altro MEDIO/PICCOLO 621303 Altro MEDIO/PICCOLO 636128 Altro MEDIO/PICCOLO6372 Altro MEDIO/PICCOLO 677308 Altro MEDIO/PICCOLO 680191 Altro MEDIO/PICCOLO 703117 APL MEDIO/PICCOLO 712426 APL MEDIO/PICCOLO 715820 Altro MEDIO/PICCOLO 774258 Altro MEDIO/PICCOLO 793732 Altro MEDIO/PICCOLO 811044 Altro MEDIO/PICCOLO 878027 APL MEDIO/PICCOLO 889138 Altro MEDIO/PICCOLO 891219 Altro MEDIO/PICCOLO 892186 Altro MEDIO/PICCOLO 892239 APL MEDIO/PICCOLO 926055 Altro MEDIO/PICCOLO 928445 Altro MEDIO/PICCOLO 942382 APL MEDIO/PICCOLO 979337 Altro MEDIO/PICCOLO 982978 Altro MEDIO/PICCOLO 117084 Altro MEDIO/PICCOLO 120655 Altro MEDIO/PICCOLO 123340 Altro MEDIO/PICCOLO 1287161 Altro MEDIO/PICCOLO 1295350 Altro MEDIO/PICCOLO 134755 Altro MEDIO/PICCOLO 140261 Altro MEDIO/PICCOLO 1485924 APL MEDIO/PICCOLO 148767 Altro pubblicoMEDIO/PICCOLO 154652 Altro MEDIO/PICCOLO 154877 Altro pubblicoMEDIO/PICCOLO 157556 Altro MEDIO/PICCOLO 1585389 APL MEDIO/PICCOLO 1643951 Altro MEDIO/PICCOLO 165100 Altro MEDIO/PICCOLO 1674816 Altro MEDIO/PICCOLO 168690 Altro MEDIO/PICCOLO 199965 Altro MEDIO/PICCOLO 200762 Altro MEDIO/PICCOLO 222871 Altro pubblicoMEDIO/PICCOLO 267059 Altro MEDIO/PICCOLO 268267 Altro MEDIO/PICCOLO 270439 Altro MEDIO/PICCOLO 275974 Altro MEDIO/PICCOLO 278532 Altro MEDIO/PICCOLO 335904 Altro MEDIO/PICCOLO5252 Altro MEDIO/PICCOLO 544138 Operatore Sondrio Agenzia per la Formazione, l'Orientamento e il Lavoro Est Milano a.s.c. AGENZIA METROPOLITANA PER LA FORMAZIONE, L\'ORIENTAMENTO E IL LAVORO PROVINCIA DI COMO AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L\'ORIENTAMENTO E IL LAVORO DI MONZA E BRIANZA PROVINCIA DI LECCO EUROLAVORO SOCIETA' CONSORTILE A R.L. AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L'ORIENTAMENTO E IL LAVORO DELLA PROVINCIA DI COMO AGENZIA PER LA FORMAZIONE, L\'ORIENTAMENTO E IL LAVORO SUD MILANO A.S.C. PROVINCIA DI MANTOVA Provincia di Varese PROVINCIA DI BRESCIA PROVINCIA DI CREMONA PROVINCIA DI BERGAMO PROVINCIA DI LODI OPENJOBMETIS S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO OBIETTIVO LAVORO POLITICHE ATTIVE S.R.L. ADECCO ITALIA SPA SYNERGIE ITALIA - AGENZIA PER IL LAVORO - S.P.A. RANDSTAD ITALIA S.P.A. UMANA SPA GI GROUP S.P.A. (CON O SENZA INTERPUNZIONI E COMUNQUE SENZA VINCOLI DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA) MANPOWER S.R.L. MESTIERI LOMBARDIA CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE CE.SVI.P. LOMBARDIA- CENTRO SVILUPPO PICCOLA E MEDIA IMPRESA -SOCIETA' COOPERATIVA ALI - AGENZIA PER IL LAVORO S.P.A, PER BREVITA' ALI S.P.A. INFOR GROUP S.P.A. E-WORK S.P.A. EUROINTERIM S.P.A. AxL SpA - Agenzia per il Lavoro ORIENTA S.P.A. Etjca S.p.A. Fondazione Servizi Integrati Gardesani UNIMPIEGO BERGAMO S.R.L. ENTE DI FORMAZIONE SACRA FAMIGLIA SOLIDARIETA\' E SERVIZI COOPERATIVA SOCIALE EDUCO - EDUCAZIONE IN CORSO IMPRESA SOCIALE SOCIETA\' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Azienda Speciale Consortile Comuni Insieme per lo Sviluppo Sociale YOUS SRL FONDAZIONE CONSULENTI PER IL LAVORO ECO-STUDIO DI BRAGHINI ENZO E MASSIMO SNC FONDAZIONE CASA DEL GIOVANE DON MARIO BOTTOGLIA A&I - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS SCUOLA DELLE ARTI E DELLA FORMAZIONE RODOLFO VANTINI AGENZIA FORMATIVA DELLA PROVINCIA DI VARESE NEWPEOPLE TEAM SRL Fondazione S. Carlo Onlus PROMOS SOCIETA\' COOPERATIVA A R.L. ISTITUTO REGIONALE PER L'ISTRUZIONE E L'ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE ARTIGIANI DELLA REGIONE LOMBARDIA IN SIGLA I.R.I.A.P.A. CENTRO DI ADDESTRAMENTO E PERFEZIONAMENTO ADDETTI COMMERCIO - C.A.P.A.C. HUMANGEST S.P.A. CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE AZIENDA SPECIALE DELLA PROVINCIA DI SONDRIO SAPIENS SPA A.T.S.S. COOPERATIVA SOCIALE ISTITUTO SORDOMUTI D'AMBO I SESSI DI BERGAMO AGSG AGENZIA GENERALE STUDI E GESTIONE SRL BOSTON GROUP S.R.L. BRITISH TEAM S.R.L. ENTE SCUOLA EDILE MILANESE E.L.FO.L. ENTE LOMBARDO FORMAZIONE LAVORATORI AGENZIA PROVINCIALE PER L\'ORIENTAMENTO, IL LAVORO E LA FORMAZIONE FORMAZIONE MANTOVA - FOR.MA. AZIENDA SPECIALE DELLA PROVINCIA DI MANTOVA MAKING S.R.L. ACCADEMIA PROFESSIONALE PROFESSIONAL BEAUTY SCHOOL IN FORMA ABBREVIATA ACCADEMIA PROFESSIONALE PBS ASSO-PROMOTER LIFE IN S.P.A. ENTE LOMBARDO PER LA FORMAZIONE D'IMPRESA FONDAZIONE AIB ESEB - ENTE SISTEMA EDILIZIA BRESCIA (EX SCUOLA EDILE BRESCIANA) ELPE HUMAN RESOURCES AGENZIA PER IL LAVORO SOCIETA' PER AZIONI SIGLABILE ELPE HR AGENZIA PER IL LAVORO S.P.A VALLE SABBIA SOLIDALE SCUOLA EDILE DI BERGAMO Fondazione Eris Onlus E.C.FO.P. - ENTE CATTOLICO DI FORMAZIONE PROFESSIONALEDI MONZA EBRIANZA STUDIO TI CON ZERO S.R.L. CENTRO ITALIANO OPERE FEMMINILI SALESIANE - FORMAZIONE PROFESSIONALE - LOMBARDIA CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE TICINO-MALPENSA ESEDIL-CPT PAVIA FORMAZIONE E SICUREZZA IN EDILIZIA A.F.G.P. ASSOCIAZIONE FORMAZIONE GIOVANNI PIAMARTA ITALIAINDUSTRIA S.R.L. IKAROS IMPRESA SOCIALE POWER TRAINING S.R.L. CR.FORMA Associazione "La Nostra Famiglia" CENTRO FORMATIVO PROVINCIALE GIUSEPPE ZANARDELLI ACTL Associazione per la Cultura e il Tempo Libero COMMERCIO E IMPRESA FORMAZIONE E INNOVAZIONE - SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABIL SIGLABILE C.I.F.I. S.C.R.L. OVVERO AGENZIA CIFI SCRL FONDAZIONE ENAC LOMBARDIA-C.F.P.CANOSSA ISTITUTI SER-STUDIO E RICERCA DI CIMINI GAETANO & C. S.A.S. MEDIADREAM S.R.L. GLOBAL FORM SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA APOGEO - CONSORZIO PER LA COMUNICAZIONE COMEURO ASSOCIAZIONE NO PROFIT ETASS S.R.L. ATENA SPA OBIETTIVO LAVORO FORMAZIONE S.R.L. ENFAPI CENTRO OPERATIVO DI COMO CENTRO DI FORMAZIONE SRL Consorzio per la Formazione Professionale e per l'Educazione Permanente SOLCO BRESCIA - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA\' COOPEATIVA SOCIALE ASSOCIAZIONE FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL PATRONATO SAN VINCENZO CENTRO DI FORMAZIONE E ISTRUZIONE PROFESSIONALE DEL PIAMBELLO STEP S.R.L. O.D.P.F. OPERA DIOCESANA PRESERVAZIONE DELLA FEDE VINCENZO FOPPA SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS ENGIM LOMBARDIA BLUFORM S.R.L. SCUOLA BOTTEGA ARTIGIANI DI SAN POLO CENTRO CULTURALE E FORMATIVO DON A. TADINI SCARL FORMAWORK S.R.L. SOCIET¿ UMANITARIA ISTITUTO FORMAZIONE OPERATORI AZIENDALI (I.F.O.A.) AZIENDA SPECIALE AGENZIA FORMATIVA DON ANGELO TEDOLDI CLOM SOCIETA\' COOPERATIVA SOCIALE DELMOFORM S.R.L. CESIL - Centro Solidarietà Integrazione Lavoro ADIUVA S.R.L. E-SKILL S.R.L. FORMAPER PROMOIMPRESA - BORSA MERCI CONSORZIO SIR SOLIDARIETA\' IN RETE - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA\' COOPERATIVA SOCIALE TENDA - SOLIDARIETA\' E COOPERAZIONE BRESCIA EST - CONSORZIO DI COOPERATIVE SOCIALI - SOCIETA\' COOPERATIVA SOCIALE CENTRO SERVIZI FORMAZIONE COOPERATIVA SOCIALE A R.L. COOPERATIVA SOCIALE EUREKA SOC. COOP. A R.L. IMMAGINAZIONE E LAVORO SOCIETA\' COOPERATIVA SIGLABILE IL FONDAZIONE LE VELE QUANTA S.P.A. MAW MEN AT WORK S.P.A. PROGETTO DI ESPRESSIONE E SVILUPPO TERRITORIALE SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA IN BREVE PRODEST S.C. A R.L. GALDUS SOCIETA\' COOPERATIVA SOCIALE ORIENTAMENTO E FORMAZIONE S.R.L. FONDAZIONE ENAIP LOMBARDIA AZIENDA BERGAMASCA FORMAZIONE IAL INNOVAZIONE APPRENDIMENTO LAVORO LOMBARDIA S.R.L. IMPRESA SOCIALE SCUOLA AGRARIA DEL PARCO DI MONZA FONDAZIONE LUIGI CLERICI SOL.CO MANTOVA - SOLIDARIETA' E COOPERAZIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ENERGHEIA IMPRESA SOCIALE S.R.L. Cooperativa Sociale il Seme ASSOCIAZIONE CNOS/FAP REGIONE LOMBARDIA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE CONSORZIO DESIO-BRIANZA FONDAZIONE MINOPRIO ISTITUTO TECNICO SUPERIORE PER BREVITA' FONDAZIONE MINOPRIO C S & L CONSORZIO SOCIALE AZIENDA PER I SERVIZI ALLA PERSONA GIAN LUIGI PANZERI - S.R.L. ACOF OLGA FIORINI - COOPERATIVA SOCIALE TARGET SERVICES SOLUTIONS SRL KOALA - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS ECOLE - ENTI CONFINDUSTRIALI LOMBARDI PER L'EDUCATION - SOCIETA' CONSORTILE A R.L. CONSORZIO IDEA AGENZIA PER IL LAVORO - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE" SIGLABILE "IDEA AGENZIA PER IL LAVORO S.C.S. ATEMPO S.P.A. FOUR STARS IMPRESA SOCIALE S.R.L. FLAIR ACADEMY S.R.L. S.A. STUDIO SANTAGOSTINO S.R.L. CONSORZIO SOCIALE LIGHT SOC. COOP. A R.L. GENERAZIONE VINCENTE S.P.A. OFFERTASOCIALE asc ANMIL - Associazione Nazionale fra Mutilati e Invalidi del Lavoro AZIENDA TERRITORIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA LABORATORIO DI CULTURA S.R.L. RISORSE ITALIA S.R.L. EVOSOLUTION S.R.L. LAVOROPIU' S.P.A. AGENZIA PER IL LAVORO S.C. FORMAPROF S.R.L. EUROIMPRESA LEGNANO- SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA O EUROIMPRESA LEGNANO S.C.R.L. COMETA FORMAZIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE IN SIGLA COMETA FORMAZIONE S.C.S. SCUOLA SUPERIORE DEL COMMERCIO, DEL TURISMO, DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONI AZIENDA SOCIALE DEL CREMONESE RECONSULTING S.R.L. SERVIMPRESA AZIENDA SPECIALE DELLA C.C.I.A.A. DI CREMONA FONDAZIONE POLITECNICO DI MILANO ASSOSERVIZI MANTOVA S.R.L. BERGAMO SVILUPPO - AZIENDA SPECIALE DELLA C.C.I.A.A. COMUNE DI SARONNO ACCADEMIA FORMATIVA MARTESANA-CITTA' DI GORGONZOLA COMUNE DI MILANO - DIREZIONE CENTRALE POLITICHE DEL LAVORO, SVILUPPO ECONOMICO E UNIVERSIT¿ CITTA' DI NOVATE MILANESE LA RISORSA UMANA.IT S.R.L. E.C.I.P.A. LOMBARDIA SOCIETA' COOPERATIVA LEADERS FORMAZIONE S.R.L. CIAS FORMAZIONE PROFESSIONALE - IMPRESA SOCIALE S.R.L. SCUOLA D'ARTE APPLICATA ANDREA FANTONI CENTRO SERVIZI AZIENDALI - SOCIETA' COOPERATIVA CESCOT - CENTRO SVILUPPO COMMERCIO TURISMO E TERZIARIO DELLAPROVINCIA DI MILANO COMUNE DI MONZA CESCOT (CENTRO SVILUPPO COMMERCIO E TURISMO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO) ASSOCIAZIONE ISTITUTI SANTA PAOLA ISTITUTO DEI CIECHI DI MILANO ANCILAB SRL APAVE ITALIA CPM SRL A.P.I. Associazione Piccole e Medie Industrie ASSIST S.R.L. Tot Assegnato 1,2,3,3+ 34 645 838 161 804 9 248 13 844 0 1 0 0 0 0 542 450 4389 528 1179 1553 1907 1984 566 602 183 245 116 176 161 173 128 45 6 29 17 34 33 112 56 35 3 76 46 36 13 27 70 17 38 56 7 107 47 94 45 90 60 106 237 66 88 66 73 15 26 109 17 67 43 20 22 18 26 1 33 37 36 55 35 286 100 14 41 172 37 55 2 135 112 4 126 33 168 93 76 60 16 3 176 109 58 126 89 22 22 50 35 77 60 38 29 12 67 63 6 58 110 83 1 66 104 264 12 53 157 24 53 49 177 120 289 167 230 12 131 19 230 160 73 52 48 40 39 45 151 20 5 9 3 7 99 60 15 2 10 24 71 9 53 162 18 4 0 0 0 0 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Tot Rendicontato 1,2,3,3+ 1 35 75 22 64 1 33 1 38 0 0 0 0 0 0 56 42 736 92 77 293 559 399 122 294 24 36 15 36 47 13 53 22 5 3 1 5 12 18 6 25 1 8 5 0 2 5 3 7 2 13 0 14 0 1 3 28 2 6 75 4 1 10 21 7 1 9 0 17 25 3 3 4 1 0 0 2 0 1 0 50 1 0 3 0 1 4 1 8 0 0 0 3 4 1 7 2 1 2 25 1 0 5 0 5 1 3 0 2 45 0 6 0 10 8 0 0 33 3 1 0 17 3 2 0 22 0 0 7 100 4 135 3 128 0 25 3 58 83 3 3 0 3 2 2 46 1 0 4 0 0 11 5 1 0 0 8 6 0 9 16 3 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Efficacia totale 0,03 0,05 0,09 0,14 0,08 0,11 0,13 0,08 0,05 0 0,00 0 0 0 0 0,10 0,09 0,17 0,17 0,07 0,19 0,29 0,20 0,22 0,49 0,13 0,15 0,13 0,20 0,29 0,08 0,41 0,49 0,83 0,10 0,06 0,15 0,36 0,16 0,11 0,71 0,33 0,11 0,11 0,00 0,15 0,19 0,04 0,41 0,05 0,23 0,00 0,13 0,00 0,01 0,07 0,31 0,03 0,06 0,32 0,06 0,01 0,15 0,29 0,47 0,04 0,08 0,00 0,25 0,58 0,15 0,14 0,22 0,04 0,00 0,00 0,05 0,00 0,02 0,00 0,17 0,01 0,00 0,07 0,00 0,03 0,07 0,50 0,06 0,00 0,00 0,00 0,09 0,02 0,01 0,09 0,03 0,06 0,67 0,14 0,01 0,00 0,04 0,00 0,23 0,05 0,06 0,00 0,03 0,75 0,00 0,21 0,00 0,15 0,13 0,00 0,00 0,30 0,04 1,00 0,00 0,16 0,01 0,17 0,00 0,14 0,00 0,00 0,14 0,56 0,03 0,47 0,02 0,56 0,00 0,19 0,16 0,25 0,52 0,04 0,06 0,00 0,08 0,05 0,04 0,30 0,05 0,00 0,44 0,00 0,00 0,11 0,08 0,07 0,00 0,00 0,33 0,08 0,00 0,17 0,10 0,17 0,00 0 0 0 0 0 0 0 0,00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Efficacia PONDERATA F1,2,3,3+ 0,05 0,04 0,06 0,07 0,07 0,04 0,08 0,03 0,03 0,06 0,05 0,10 0,13 0,04 0,11 0,17 0,13 0,21 0,31 0,08 0,09 0,08 0,09 0,21 0,06 0,25 0,55 0,49 0,07 0,01 0,08 0,31 0,10 0,09 0,44 0,20 0,13 0,09 0,14 0,41 0,04 0,39 0,05 0,12 0,08 0,00 0,05 0,18 0,04 0,04 0,23 0,04 0,01 0,08 0,16 0,27 0,01 0,07 0,29 0,23 0,12 0,05 0,13 0,01 0,04 0,01 0,11 0,00 0,04 0,01 0,15 0,20 0,06 0,06 0,02 0,01 0,05 0,02 0,03 0,61 0,24 0,01 0,03 0,15 0,01 0,04 0,04 0,43 0,19 0,09 0,08 0,23 0,02 0,20 0,35 0,23 0,22 0,27 0,28 0,31 0,04 0,29 0,02 0,45 0,11 0,05 0,21 0,25 0,05 0,03 0,05 0,04 0,04 0,19 0,02 0,32 0,07 0,05 0,05 0,16 0,09 0,19 0,12 0,13 - 25% a tutti 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,02 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 Quota F3 0,001 0,024 0,023 0,030 0,016 0,006 0,002 0,016 0,004 0,004 0,006 0,006 0,014 0,008 0,008 0,001 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,002 0,001 0,000 0,001 0,000 0,000 0,001 0,001 0,001 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,004 0,000 0,002 0,001 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 - Quota F3+ 0,000 0,021 0,044 0,000 0,029 0,000 0,002 0,000 0,003 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,007 0,001 0,001 0,002 0,001 0,001 0,009 0,007 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,005 0,000 0,001 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,001 0,001 0,003 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,003 0,001 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,001 0,001 0,013 0,000 0,000 0,006 0,000 0,000 0,002 0,000 0,003 0,002 0,002 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,002 0,000 0,002 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 Quota su Quota ricollocati ricollocazione legati alla media (coefficiente di ponderata risultato) 0,001 0,001 0,032 0,012 0,069 0,097 0,020 0,033 0,059 0,099 0,001 0,000 0,031 0,054 0,001 0,000 0,035 0,004 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,003 0,000 0,002 0,000 0,044 0,017 0,005 0,008 0,005 0,000 0,017 0,014 0,033 0,059 0,024 0,033 0,007 0,013 0,017 0,031 0,001 0,000 0,002 0,000 0,001 0,000 0,002 0,000 0,003 0,005 0,001 0,000 0,003 0,006 0,001 0,002 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,001 0,001 0,000 0,000 0,000 0,001 0,003 0,000 0,000 0,000 0,001 0,000 0,000 0,000 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Rideterminazione budget DUL Dati aggiornati al 12 settembre 2016 Redistribuzine risorse Stato Manifestazi Stato attivo al one al accreditament o al 12.09.2016 12.09.2016 12.09.2016 ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO ACCREDITATO NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO FORMAZIONE NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NON ACCREDITATO NO NUOVO ACCREDITATO NO NUOVO ACCREDITATO NO NUOVO ACCREDITATO NO NUOVO ACCREDITATO NO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO INATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO NON ATTIVO Tipologia Cluster al 31.08.2016 ID Altro pubblicoMEDIO/PICCOLO5567 Altro MEDIO/PICCOLO 565766 Altro MEDIO/PICCOLO5671 Altro MEDIO/PICCOLO 576291 Altro MEDIO/PICCOLO 893726 Altro MEDIO/PICCOLO 895012 Altro MEDIO/PICCOLO 967191 Formazione NO CLUSTER 1078258 Formazione NO CLUSTER 1110790 Formazione NO CLUSTER 120230 Formazione NO CLUSTER 128226 Formazione NO CLUSTER 128323 Formazione NO CLUSTER 135204 Formazione NO CLUSTER 138428 Formazione NO CLUSTER 156261 Formazione NO CLUSTER 157308 Formazione NO CLUSTER 217011 Formazione NO CLUSTER 23937 Formazione NO CLUSTER 242609 Formazione NO CLUSTER 260217 Formazione NO CLUSTER 276302 Formazione NO CLUSTER 277161 Formazione NO CLUSTER 362295 Formazione NO CLUSTER 4925 Formazione NO CLUSTER 537504 Formazione NO CLUSTER 543400 Formazione NO CLUSTER 5867 Formazione NO CLUSTER 6120 Formazione NO CLUSTER 860151 Formazione NO CLUSTER 903097 Altro MEDIO/PICCOLO 118769 Altro MEDIO/PICCOLO 134670 Altro MEDIO/PICCOLO 167103 Altro MEDIO/PICCOLO26911 Altro MEDIO/PICCOLO5012 Altro MEDIO/PICCOLO52992 Altro MEDIO/PICCOLO 889497 Altro MEDIO/PICCOLO 235979 Altro MEDIO/PICCOLO 1512303 Altro MEDIO/PICCOLO 210324 Altro MEDIO/PICCOLO 951132 Tot Assegnato 1,2,3,3+ Operatore COMUNE DI CREMONA I.S.I.S. GIULIO NATTA ASLAM COOPERATIVA SOCIALE (EX ASLAM ASSOCIAZIONE SCUOLE LAVORO ALTO MILANESE) AMECO SRL AZIENDA TERRITORIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA RISORSA SOCIALE GERA D\'ADDA AZIENDA SPECIALE CONSORTILE IN BREVE RISORSA SOCIALE GERA D\'ADDA AZIENDA SPECIALE DI FORMAZIONE SCUOLA PAOLO BORSA ISTITUTO A. VOLTA LECCO S.R.L. SMARTFORM S.R.L. ADIFAMILY SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS ISTITUTO FORMAZIONE STUDI E DOCUM. LUIGI GATTI U.E.T. ISTITUTO EUROPEO PER IL TURISMO S.R.L SIGLABILE IN UET ITALIA S.R.L. EUROSERVYCE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS CENTRO GULLIVER - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE A RESPONSABILITA'LIMITATA EUROCOM - S.R.L. ESPERO SRL AQUIS S.R.L. MULTIMEDIAMENTE S.R.L. CONSORZIO SOL.CO. COMO - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE CON SIGLA CONSORZIO SOLCO COMO PROGETTO EUROPA s.r.l. GEMINAS S.R.L. TESI AUTOMAZIONE S.R.L. SIRIO SYSTEM SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. "APISERVIZI VARESE S.R.L." MANPOWER FORMAZIONE S.R.L. ADECCO FORMAZIONE S.R.L. WORKOPP SOCIETA' PER AZIONI ENUNCIABILE ANCHE WORKOPP S.P.A. VALLE SABBIA SOLIDALE S.C.R.L. FDE S.R.L. STARTING WORK - IMPRESA SOCIALE S.R.L. CENTRO INTERAZIENDALE PER LA FORMAZIONE E INNOVAZIONE SOCIETA' CONSORTILE A RESPONSABILITA' LIMITATA, SIGLABILE C.I.F.I. SCRL CENTRO REGIONALE FORMAZIONE E STUDI COOPERATIVI SOC. COOP. A.R.L.DETTO PIU BREVEMENTE CE.RE.F. SOC. COOP. A RL FONDAZIONE DON CARLO GNOCCHI - ONLUS CAREER COUNSELING S.R.L. Università Cattolica del Sacro Cuore INTOO S.R.L. QUADRA S.R.L. OK SCHOOL ACADEMY SRL - IMPRESA SOCIALE L'ACCADEMIA ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE O.N.L.U.S. VIT FORMAZIONE S.R.L. STUDIO FORMAZIONE SRL Totale Legenda ASSEGNAZIO i criteri dell'assegnazione/redistribuzione sono: 25% uguale NE/REDISTRIB per tutti, 20% basato sulle doti in F3 e 3+ prese in carico UZIONE dopo la manifestazione di interesse, 25% basato sull'efficacia di ricollocazione degli operatori e 30% per INATTIVI Operatori accreditati ma che non hanno attivato nessuna dote in fascia 1,2, 3 e 3+ NUOVI ACCREDITATI Operatori che si sono accreditati nel periodo intercorso tra l'ultima verifica e quella attuale Operatori non più accreditatI ma che sono stati attivi, NON ACCREDITATI pertanto partecipano alla definizione del parametro della distribuzione, ma non partecipano alla distribuzione delle risorse. Quindi non gli viene assegnata nessuna nuova soglia. Il valore presente in tabella si riferisce alle risorse FORMAZIONE Operatori accreditati alla formazione 0 0 0 0 0 2 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 27.039 Tot Rendicontato 1,2,3,3+ 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 4.494 Efficacia totale Efficacia PONDERATA F1,2,3,3+ 0 0 0 0 0 0,00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,00 0,00 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0,17 0,11 25% a tutti 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,001 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,001 0,001 0,001 0,001 € 0,25 Quota F3 0,10 Quota F3+ 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,10 Quota su Quota ricollocati ricollocazione legati alla media (coefficiente di ponderata risultato) 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,000 0,250 0,300 Quota nuovi accreditati € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 51.282,05 € 51.282,05 € 51.282,05 € 51.282,05 € 205.128,21 Soglia € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 38.168.145 Nuova soglia € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 40.191,21 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 175,00 € 198,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 91.473,26 € 91.473,26 € 91.473,26 € 91.473,26 € 74.000.000 Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 D.G. Agricoltura D.d.s. 27 settembre 2016 - n. 9417 Calendario venatorio Regionale 2016-2017: giornate integrative settimanali di caccia da appostamento fisso per il periodo compreso tra il 1 ottobre e il 30 novembre 2016 nei territori degli UTR di Bergamo, Brescia, Brianza, Insubria, Pavia e Valpadana-Mantova IL DIRIGENTE DELLA U.O. SVILUPO DI SISTEMI FORESTALI, AGRICOLTURA DI MONTAGNA, USO E TUTELA DEL SUOLO AGRICOLO E POLITICHE FAUNISTICO-VENATORIE Viste: •la direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 novembre 2009 concernente la conservazione degli uccelli selvatici; •la legge 11 febbraio 1992, n.157 «Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio» e s.s.m.i, in particolare: •l’art. 18 comma 5 che prevede che «il numero delle giornate di caccia settimanali non può essere superiore a tre. Le regioni possono consentirne la libera scelta al cacciatore, escludendo i giorni di martedì e venerdì, nei quali l’esercizio dell’attività venatoria è comunque sospeso»; •l’art. 18 comma 6 che prevede che «fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì, le Regioni, sentito l’Istituto nazionale per la fauna selvatica e tenuto conto delle consuetudini locali, possono anche in deroga al comma 5, regolamentare diversamente l’esercizio venatorio da appostamento alla fauna selvatica migratoria nel periodo intercorrente fra il 1° ottobre e il 30 novembre»; •la legge regionale 16 agosto 1993, n. 26 «Norme per la pro- tezione della fauna selvatica e per la tutela dell’equilibrio ambientale e disciplina dell’attività venatoria» e s.s.m.i., in particolare: •l’art. 40 comma 6 che prevede che «il numero delle gior- nate di caccia settimanale non può essere superiore a tre a scelta, con esclusione del martedì e del venerdì nei quali l’esercizio dell’attività venatoria è sospeso»; •l’art. 40 comma 8 che prevede che «fermo restando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì, la Regione e la Provincia di Sondrio per il relativo territorio, sentito l’istituto nazionale per la fauna selvatica e tenuto conto delle consuetudini locali, disciplinano diversamente l’esercizio venatorio da appostamento fisso alla fauna selvatica migratoria nel periodo intercorrente fra il 1° ottobre e il 30 novembre, integrandolo con due giornate settimanali di caccia»; •la legge regionale 2 agosto 2004, n. 17 «Calendario venatorio regionale», e in particolare: •l’art. 1 comma 6, che prevede la possibilità, fermo re- stando il silenzio venatorio nei giorni di martedì e venerdì, sentito l’INFS, di regolamentare l’esercizio venatorio da appostamento fisso all’avifauna migratoria nel periodo intercorrente dal 1 ottobre al 30 novembre, integrandolo con due giornate settimanali; •la deliberazione di Giunta regionale 2 agosto 2016, n. 5517 «Disposizioni integrative al calendario venatorio regionale 2016/2017 e contestuale modifica della deliberazione n. 54912 del 19 luglio 1994» e in particolare il punto 4, che dispone che l’eventuale integrazione di due giornate settimanali di caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria nei mesi di ottobre e novembre, ai sensi dell’art. 1 comma 6 sopra citato, sia disposta con provvedimento del competente dirigente della direzione generale agricoltura; Viste le richieste degli UTR di Bergamo, Brescia, Brianza, Insubria, Pavia e Valpadana-Mantova di poter fruire delle due giornate integrative settimanali nei mesi di ottobre e novembre per la forma di caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria; Dato atto che con nota prot. M1.2016.0084667 dell’11.08.2016, integrata da successiva nota prot. M1. 2016.0084839 del 17 agosto 2016, redatte sulla base dei dati trasmessi dagli UTR interessati, è stato richiesto parere all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale-ISPRA; Preso atto del parere espresso da ISPRA con nota prot. 54758/ T-A11 del 13 settembre 2016, che prevede le seguenti modalità differenziate per ciascun UTR: •Utr Bergamo: parere favorevole a una giornata settimanale integrativa per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Brescia: parere favorevole a una giornata settimanale integrativa per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Brianza: parere favorevole a due giornate settimanali integrative per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena e merlo sul territorio provinciale di Monza Brianza; parere favorevole a due giornate settimanali integrative per la caccia a germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione e folaga sul territorio provinciale di Lecco; •Utr Insubria: parere favorevole a due giornate settimanali integrative per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena e merlo; parere favorevole a due giornate settimanali integrative per la caccia a germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua sul territorio provinciale di Varese; •Utr Pavia: parere favorevole a una giornata settimanale integrativa per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Valpadana-Mantova: parere favorevole a due giornate settimanali integrative per la caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; Atteso che con nota prot. M1.2016.0087817 del 19 settembre 2016, è stata inoltrata a ISPRA la nota esplicativa dell’UTR Brianza-Lecco prot. AE06.2016.0005195 del 15 settembre 2016 in merito alle metodologie di calcolo adottate per l’elaborazione statistica dei prelievi di Turdidi, a seguito della disponibilità manifestata dal medesimo Istituto a effettuare un’ulteriore valutazione in presenza di una descrizione dettagliata della procedura utilizzata e delle sue motivazioni; Ritenuto per quanto sopra esposto di rinviare a un eventuale ulteriore provvedimento, a seguito del parere di ISPRA, la previsione di giornate integrative per la caccia da appostamento fisso ai Turdidi relativamente all’UTR Brianza – territorio provinciale di Lecco; Ritenuto perciò di prevedere l’integrazione di giornate settimanali di caccia per la caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria nel periodo 1 ottobre-30 novembre 2016, nei territori degli UTR interessati e secondo le indicazioni fornite da ISPRA; Considerato che il presente provvedimento rientra tra le competenze della scrivente unità organizzativa individuate dalla d.g.r. 2 agosto 2016, n. 5517; Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini di 60 giorni previsti, ai sensi della d.g.r. 20 giugno 2014, n. 1974 a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta; Visto l’art. 17 della l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale» nonché i provvedimenti legislativi della X Legislatura; DECRETA 1. di prevedere, limitatamente alla caccia da appostamento fisso all’avifauna migratoria nel periodo compreso tra l’1 ottobre e il 30 novembre 2016, in aggiunta alle tre giornate settimanali di caccia attualmente consentite, le seguenti giornate integrative per le specie e i territori di competenza di seguito riportati: •Utr Bergamo: una giornata settimanale integrativa di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Brescia: una giornata settimanale integrativa di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Brianza – 36 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 Monza Brianza: due giornate settimanali integrative di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena e merlo; Lecco: due giornate settimanali integrative di caccia a germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione e folaga; •Utr Insubria Como e Varese: due giornate settimanali integrative di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena e merlo; Varese: due giornate settimanali integrative di caccia a germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Pavia: una giornata settimanale integrativa di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; •Utr Valpadana Mantova: due giornate settimanali integrative di caccia a tordo bottaccio, tordo sassello, cesena, merlo, germano reale, alzavola, canapiglia, fischione, marzaiola, mestolone, moriglione, folaga e gallinella d’acqua; 2. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito web della direzione generale agricoltura www.agricoltura.regione.lombardia.it Il dirigente Anna Bonomo Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012(decreto legge 6 giugno 2012, n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 2 settembre 2016 - n. 248 Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n. 13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Concessione e rideterminazione del contributo ad imprese del Settore Industria e Artigianato e del Settore Commercio e Servizi, provvedimento n. 100. IL COMMISSARIO DELEGATO Assunte, a norma dell’art. 1, comma 2, del decreto legge 6 giugno 2012 n. 74, «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012» in G.U. n. 131 del 7 giugno 2012, convertito in legge con modificazioni nella Legge 1 agosto 2012 n. 122 recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012» (in seguito d. l. n. 74/2012), le funzioni di Commissario Delegato per l’attuazione degli interventi previsti dallo stesso decreto; Premesso che: −− con le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 e 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza - per la durata di 60 giorni -, in conseguenza degli eventi sismici rispettivamente del 20 e 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle provincie di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova; −− con d.l. 6 giugno 2012, n. 74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle provincie di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012» convertito con modificazioni dalla Legge 1° agosto 2012, n. 122, lo stato di emergenza dichiarato con le succitate deliberazioni del Consiglio dei Ministri è stato prorogato sino al 31 maggio 2013, i Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto sono stati nominati Commissari delegati per la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori colpiti ed è stata autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali a favore dei Commissari stessi; −− con il d.l. 26 aprile 2013, n. 43 il termine di scadenza dello stato di emergenza è stato prorogato sino al 31 dicembre 2014; −− con legge 11 novembre 2014, n. 164, di conversione - con modificazioni - del d.l. 12 settembre 2014, n. 133, il termine di scadenza dello stato di emergenza è stato fissato al 31 dicembre 2015; −− con legge 6 agosto 2015, n. 125, di conversione - con modificazioni - D.l. 19 giugno 2015, n. 78, è stato prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2016; −− con legge 25 febbraio 2016, n. 21 di conversione – con modificazioni - del d.l. 30 dicembre 2015, n.210 con il quale è stato ulteriormente prorogato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2018; Visti: −− Il d.l. 6 giugno 2012, n. 74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012.» convertito in legge n. 122 del 1° Agosto 2012; −− Il d.l. 6 luglio 2012 n. 95 «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (nonchè misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario)» convertito in legge n. 135 del 7 agosto 2012. Visto il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’economia e delle finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati ai sensi dell’art. 1, comma 2 del decreto legge n. 74/2012, convertito in Legge dalla legge n. 122/2012, sottoscritto in data 4 ottobre 2012, che definisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui all’art. 3, comma 1, lettera 1), del d.l. n. 74/2012, secondo le modalità del finanziamento agevolato; Considerate le risorse di cui all’art. n 3 bis del d.l. 95/2012 per le quali i territori di Regione Lombardia colpiti dal terremoto possono godere del riparto del 6,1% come definito dall’art.2 del sopracitato Protocollo di Intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto; Viste: •L’ordinanza 20 febbraio 2013 - n. 13 «Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012» e ss.mm.ii.; •L’ordinanza n. 14 del 20 febbraio 2013 «Istituzione del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria – SII, previsto all’art. 4 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013» e ss.mm.ii.; Considerato che con l’articolo n. 26 dell’ordinanza n.13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. sono resi disponibili risorse finanziare per la concessione del contributo relative alle domande presentate ai sensi della stessa ordinanza e distinte; •in euro 12 milioni di cui all’art.2 del d.l. n.74/2012 con rife- rimento a contributi di cui all’art.3 comma 1 lettera B della presente ordinanza limitatamente ai rimborsi relativi ai danni subiti dai prodotti IGP e DOP; •con l’art.3 bis del d.l. n.95/2012 in riferimento a contributi di cui all’art. 3 comma 1 lettera A dell’ordinanza n. 13/2013; •in euro 7,1 milioni, di cui all’articolo 11 comma 1.bis del d.l. n. 74/2012 come stabilito con d.g.r. della Regione Lombardia 1 aprile 2015 - n. X/3344, con riferimento a contributi di cui all’art. 3 comma 1 lettera A su beni mobili, immobili e delocalizzazioni, che hanno come soggetti richiedenti esclusivamente imprese, di cui all’art 1 «Soggetti richiedenti» commi 1 e 2; Atteso che, l’ordinanza n. 14 e s.m.i stabilisce, tra l’altro, che il Soggetto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per le istanze presentate: −− per il settore Commercio e Servizi è il Direttore Generale, o suo delegato, della DG Commercio, Turismo e Terziario della Regione Lombardia, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico; −− per il settore Industria e Artigianato è il Direttore Generale, o suo delegato, della DG Attività Produttive, Ricerca e Innovazione, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico; Visti: −− il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico 19 giugno 2013 n. 5309 «Determinazioni inerenti il Soggetto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il Settore Commercio, Turismo e Terziario, previsto dall’art. 4 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 del Presidente della Regione Lombardia, in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012. Delega di funzioni al Dirigente pro-tempore dell’Unità Organizzativa Commercio, Reti Distributive, Tutela dei Consumatori e Attrattività Territoriale»; −− il decreto del Dirigente dell’Unità Organizzativa Commercio, Reti Distributive, Tutela dei Consumatori e Attrattività Territoriale della Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico, 3 settembre 2013 n. 7942 «Costituzione del Nucleo di Valutazione per la valutazione delle domande di finanziamento presentate a valere sull’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013» Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione di contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto dei beni mobili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012»; −− il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Commercio, Turismo e Terziario, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico, 20 maggio 2015 n. 4213 «Determinazioni inerenti il soggetto incaricato dell’istruttoria (SII) per il settore Commercio, Turismo e Servizi previsto dall’art. 4 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 del Presidente della Regione Lombardia e s.m.i. in qualità di Commissario delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 – 38 – Bollettino Ufficiale Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 maggio 2012. Sostituzione delega di funzioni al Dirigente di Struttura Programmazione, Semplificazione e Risorse»; −− il Decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Attività Produttive, Ricerca e Innovazione, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico, n. 3870 del 9 maggio 2013 «Determinazioni inerenti il Soggetto Incaricato dell’Istruttoria per il settore Industria e Artigianato, previsto dall’art. 4 dell’ordinanza 13 del 20 febbraio 2013 e dell’ordinanza n. 14 del 20 febbraio 2013 del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012. Delega di funzioni al Dirigente pro tempore Struttura Agevolazioni per le imprese», nel quale viene individuato il Dirigente pro tempore della «Struttura Agevolazioni per le imprese» come SII per il settore Industria e Artigianato; −− il decreto del Direttore Generale della Direzione Generale Attività Produttive Ricerca ed Innovazione, attualmente Direzione Generale Sviluppo Economico, n. 7756 del 9 agosto 2013 «Costituzione del Nucleo di Valutazione del Settore Industria ed artigianato ai sensi dell’ordinanza n. 14 del 20 febbraio 2013 del Presidente della Regione Lombardia, in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 – Istituzione del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria – SII, previsto all’art. 4 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013» e s.m.i.; Visto il decreto del sopraindicato Soggetto Incaricato dell’Istruttoria per il settore Industria e Artigianato n. 7211 del 9 settembre 2015 di approvazione di un progetto (ID53559250), così come riportato nell’ allegato A parte integrante e sostanziale alla presente ordinanza; Accertato che lo Sportello Unico delle Attività Produttive Destra Secchia ha rilasciato, per quest’ultimo progetto, il permesso di costruire in data 7 giugno 2016 quale autorizzazione per la realizzazione degli interventi previsti; Preso atto dei decreti n. 5904 del 23 giugno 2016 e n. 6305 del 4 luglio 2016, del sopraindicato Soggetto Incaricato dell’Istruttoria per il settore Commercio, Turismo e Servizi, a rettifica del decreto n. 8361 del 13 ottobre 2015, con il quale è rideterminato in diminuzione l’importo del contributo ammesso e dell’intervento ammesso lasciando invariato l’importo del periziato approvato, per il progetto ID52974042 presentato da Tomelleri Maria Chiara, codice fiscale. TMLMCH72C64E089X, così come riportato nell’ allegato B alla presente ordinanza, parte integrante e sostanziale del presente atto; Verificata la disponibilità finanziaria a valere sulle risorse previste dall’art n. 26 dell’ordinanza n. 13/2013 e ss.mm.ii.; Ritenuto opportuno finanziare l’intervento, di cui all’allegato A, con fondi a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 26 dell’Ordinanza n. 13/2013 per la quota parte di cui all’art. 3 bis del d.l. 95/2012; Ritenuto opportuno modificare, con conseguente rideterminazione del contributo in diminuzione, il disposto dell’ordinanza n. 167/2015 per Tomelleri Maria Chiara, codice fiscale. TMLMCH72C64E089X (ID52974042), con spesa a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 26 dell’ordinanza n. 13/2013 per la quota parte di cui all’art. 3 bis del d.l. 95/2012, così come riportato in allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto; Considerato che con il sopracitato decreto n. 7211 è stato notificato il contributo al Beneficiario; Vista la comunicazione di accettazione del contributo da parte del Beneficiario; Tutto ciò premesso e considerato DISPONE per le motivazioni in premessa addotte: 1. di concedere il contributo sull’ intervento (ID53559250), riportato nell’allegato A alla presente ordinanza, facente parte integrante e sostanziale della stessa, a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 26 dell’ordinanza n. 13/2013 per la quota parte di cui all’art. 3 bis del d.l. 95/2012; 2. che il contributo relativo al suddetto intervento, a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 3 bis del d.l. n. 95/2012, sia erogato direttamente dall’istituto di credito prescelto sulla base delle disposizioni fornite dal Soggetto Incaricato dell’Istruttoria (SII); 3. di modificare il disposto dell’ordinanza n. 167/2015 per Tomelleri Maria Chiara, codice fiscale. TMLMCH72C64E089X (ID52974042), con spesa a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 26 dell’ordinanza n. 13/2013 per la quota parte di cui all’art. 3 bis del d.l. 95/2012, così come riportato in allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) nonché di trasmetterne copia al Soggetto Incaricato dell’Istruttoria, ai beneficiari del contributo di cui all’ allegato A e B. Il commissario delegato Roberto Maroni ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Ordinaria n. 39 - Giovedì 29 settembre 2016 ALLEGATO A CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO PER IMPRESE/PRIVATI DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO FINANZIATI CON L’ART. 26 DELL’ORDINANZA N. 13/2013 – D.L. 95/2012 ART. 3 BIS N. Id progetto 1 53559250 P. IVA/CF richiedente ZNRGPP33S28H048M Ragione sociale / Nominativo ZENARO GIUSEPPE Danno Periziato approvato (€) Comune SAN BENEDETTO PO Importo intervento ammesso (€) 50.882,30 50.882,30 Totale Contributo Ammesso (€) 50.882,30 € 50.882,30 ——— • ——— ALLEGATO B RIDETERMINAZIONE DEL CONTRIBUTO SU DANNI A IMMOBILI PRODUTTIVI PER IMPRESE DEL SETTORE COMMERCIO, TURISMO E SERVIZI. FINANZIATI CON L’ART. 26 DELL’ORDINANZA N. 13/2013 – D.L. 95/2012 ART. 3 BIS N. Id progetto P. IVA/CF Ragione sociale Comune sede unita locale Ordinanza concessione 1 52974042 TMLMCH72C64E089X TOMELLERI MARIA CHIARA PEGOGNAGA 118/2015 167/2015 Danno Periziato approvato (€) Importo intervento ammesso (€) 347.872,02 TOTALE 347.516,98 Contributo Ammesso (€) 347.516,98 € 347.516,98