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INDICE
1 PREMESSA .................................................................................................................... 2
2 QUANTIFICAZIONE DEI COSTI E DEI BENEFICI ......................................................... 3
2.1
COSTI DI AMMORTAMENTO DEGLI INVESTIMENTI ................................................................... 4
2.2
COSTI ANNUI DI GESTIONE ................................................................................................... 4
2.2.1
Personale .................................................................................................................. 4
2.2.2
Mezzi e attrezzature .................................................................................................. 4
2.2.3
Manutenzione ............................................................................................................ 5
2.2.4
Smaltimento percolato ............................................................................................... 5
2.2.5
Altri costi .................................................................................................................... 5
2.3
COSTI DI CHIUSURA, MITIGAZIONE E POST-GESTIONE ........................................................... 5
2.3.1
Costi di chiusura ........................................................................................................ 5
2.3.2
Costi per interventi di mitigazione e compensazione .................................................. 5
2.3.3
Costi di post-gestione ................................................................................................ 5
2.4
BENEFICI ........................................................................................................................... 6
3 ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA ........................................................................... 7
ANALISI COSTI-BENEFICI
1/7
1 PREMESSA
L’Analisi Costi-Benefici (ACB) è un metodo di valutazione ex ante di progetti privati applicata
anche nel campo delle scelte di investimento pubbliche: essa può essere utilizzata per valutare la
convenienza di un singolo progetto, di un programma, o di uno strumento di politica economica. In
realtà, essa è parte integrante del progetto stesso, in quanto consente di valutarne la convenienza
e di scegliere, tra diverse alternative progettuali, quella più conveniente.
L’ACB prende in esame diverse prospettive di valutazione: quella finanziaria, quella economica e
quella sociale.
Nell’analisi finanziaria l’investimento viene considerato dal punto di vista privato: il progetto viene
valutato in rapporto alla sua capacità di contribuire al profitto del proponente, e pertanto vengono
considerate le tipiche variabili che influenzano direttamente la funzione del profitto (flusso di ricavi
e dei costi). Il progetto sarà considerato conveniente se il profitto da esso derivante sarà positivo.
Nel caso di confronto tra diverse alternative progettuali si considererà più conveniente il progetto
cui è associato un livello di profitto più elevato.
Nell’analisi economica la prospettiva rispetto alla quale deve essere valutata la convenienza di un
progetto è invece quella collettiva. L’operatore pubblico che finanzia l’intervento dovrà valutare i
benefici per la collettività massimizzando la funzione di benessere collettivo e sarà quindi
quest’ultima funzione la discriminante che consentirà di decidere se attuare (o finanziare) un
progetto o quale alternativa progettuale realizzare.
Nel caso in esame è evidente che l’approccio da seguire è quello dell’analisi economica e che la
massima rilevanza è data dagli effetti ambientali associati all’intervento in progetto.
ANALISI COSTI-BENEFICI
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2 QUANTIFICAZIONE DEI COSTI E DEI BENEFICI
Come riferito in premessa, l’ACB di articola sostanzialmente secondo due prospettive di
valutazione: quella finanziaria e quella economico-sociale. Mantenendo tale impostazione nel
seguito si individuano costi e benefici riconducibili a questi due livelli di analisi.
Analisi finanziaria
Costi
•
Costi di investimento per l’allestimento del volume di conferimento (costi di acquisto
delle attrezzature e realizzazione delle opere, spese generali);
•
Costi di gestione (consumi, manutenzione ordinaria, spese generali, manutenzione
straordinaria, ecc.);
•
Costi di chiusura definitiva e di post-gestione (accantonamenti da prevedere nel periodo
di gestione per far fronte consumi, manutenzione ordinaria, spese generali,
manutenzione straordinaria, ecc.);
Benefici
•
Ricavi derivanti dalla tariffa di conferimento
Analisi economico-sociale
Oltre ai su riportati costi e benefici, vengono valutati i seguenti:
Costi
•
Potenziale inquinamento delle matrici ambientali (percolato, biogas).
Benefici
•
Ripristino ambientale del sito e restituzione alla collettività di un’area fruibile (parco
energetico);
•
Conseguimento dell’obiettivo generale del Piano Regionale di gestione dei rifiuti che,
nel rispetto del principio di prossimità, prevede di limitare e contenere la
movimentazione dei rifiuti indirizzandosi verso l'autosufficienza gestionale all'interno del
territorio regionale.
Come evidenziato nel SIA e nella Relazione Generale del progetto definitivo, gli impatti
determinati dal riempimento con rifiuti della ex cava adiacente la discarica autorizzata non
presenteranno variazioni significative rispetto alla situazione attuale (in corrispondenza
della quale non sono mai stati rilevati fenomeni di inquinamento), rendendo
sostanzialmente trascurabili i costi ambientali associati a potenziali inquinamenti.
Ad ogni modo il proponente ha voluto comunque tenere in debita considerazione il rischio
ambientale associato al riempimento della ex cava con rifiuti, prevedendo nell’investimento la
realizzazione di un intervento di compensazione ambientale comprendente la realizzazione di un
impianto per la produzione di energia da fonti rinnovabili nell’ambito di una sorta di parco
energetico teso a garantire una adeguata fruibilità dell’area in questione.
ANALISI COSTI-BENEFICI
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I costi di tale intervento, quindi, confluiscono nell’analisi finanziaria che assume, a tutti gli effetti, la
forma di una analisi costi benefici in quanto contiene al suo interno gli oneri associati
all’azzeramento dei costi ambientali.
Nei successivi paragrafi si riporta una quantificazione dei costi e dei benefici individuati,
riportata su base annua, adottando come vita utile un periodo pari a 7 anni (106.000 mc
complessivi di volumetria utile per un conferimento annuo stimato di circa 15.000 mc).
2.1
COSTI DI AMMORTAMENTO DEGLI INVESTIMENTI
L’investimento previsto per l’allestimento della discarica in esame è valutato in € 1.800.000.00 a
cui si aggiunge una quota pari al 15% per spese generali (indagini, progettazione, direzione lavori,
collaudi), per un totale di 2.070.000,00.
Adottando un tasso di interesse pari al 5%, il costo di ammortamento annuo è pari a
€ 399.214,00.
2.2
COSTI ANNUI DI GESTIONE
2.2.1 Personale
È il costo annuo relativo al personale necessario alla conduzione delle operazioni di smaltimento
presso il sito di discarica:
-
N°1 autista per trasporto rifiuti in discarica (45.000 €);
-
N°2 addetti generici (80.000 €);
-
N°1 addetto del personale tecnico (50.000 €/a);
-
N°1 addetto accettazione rifiuti (40.000 €/a).
Il costo totale annuo del personale operativo da impiegare nelle operazioni di smaltimento in
discarica è di € 215.000,00
2.2.2 Mezzi e attrezzature
Per la gestione dell’impianto saranno utilizzati i mezzi posti al servizio dei lotti già attivati di seguito
elencati:
•
pala gommata per il trasporto degli inerti di copertura da punto di stoccaggio annesso al
lotto da attivare al fondo della discarica;
•
compattatore di servizio;
•
mezzi di servizio per il trasporto dei rifiuti da smaltire dalla zona di prestoccaggio al lotto di
smaltimento.
Considerando per ciascun mezzo un costo annuo (tra ammortamento, consumi e manutenzione)
pari € 70.000,00, il costo totale annuo per mezzi e attrezzature è pari a € 210.000,00.
ANALISI COSTI-BENEFICI
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2.2.3 Manutenzione
I costi annui di manutenzione dell’impianto di discarica sono stati stimati in € 80.000,00.
2.2.4 Smaltimento percolato
I costi annui di smaltimento percolato sono stati stimati in € 40.000,00.
2.2.5 Altri costi
Alle voci di costo riportate nei paragrafi precedenti devono aggiungersi alla gestione discarica i
seguenti capitoli di spesa, su base annua:
-
Lavaggi e disinfestazioni: € 20.000,00;
-
Monitoraggi: € 30.000,00;
-
Energia elettrica: € 20.000,00;
-
Premio annuale polizza fideiussoria: € 30.000,00.
Per complessivi € 100.000,00
2.3
COSTI DI CHIUSURA, MITIGAZIONE
E POST-GESTIONE
2.3.1 Costi di chiusura
Per la chiusura definitiva della discarica è stato preventivato un importo par a € 900.000,00 per far
fronte ai quali è necessario prevedere in fase di gestione un accantonamento annuo di
€ 128.571,43.
2.3.2 Costi per interventi di mitigazione e compensazione
Come già evidenziato, la possibilità di conferire nuovi rifiuti presso l’area in località Mus, consente
di attivare margini economici utili a garantire un intervento di ripristino ambientale e funzionale
dell’area ottimale, comprendente la realizzazione di un impianto per la produzione di energia da
fonti rinnovabili. Al fine di garantire anche una adeguata fruibilità dell’area in questione, questa
sarà attrezzata e configurata in modo da costruire un parco energetico che, attraverso un
preciso percorso, consentirà di osservare e capire il funzionamento delle tecnologie a fonte
rinnovabile (eolico, solare…) e di promuovere stili di vita sostenibili.
Il progetto, che nasce con l’intento di mutare radicalmente la natura dell’area, interessata da
numerose cave dismesse e discariche, a motivo di vanto e di eccellenza del territorio a
disposizione della collettività.
Il costo di tale intervento è stato valutato in € 2.500.000,00, corrispondente ad un accantonamento
annuo pari a € 357.142,86.
2.3.3 Costi di post-gestione
Come per i costi di gestione le voci che contribuiscono a definire gli oneri annui di post-gestione
sono:
ANALISI COSTI-BENEFICI
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-
Personale: € 40.000,00;
-
Manutenzione: € 35.000,00;
-
Smaltimento percolato: € 5.000,00;
-
Lavaggi e disinfestazioni: € 10.000,00;
-
Monitoraggi: € 10.000,00;
-
Energia elettrica: € 8.000,00;
per un totale annuo di € 108.000,00
Considerato che la durata della post-gestione è pari a 30 anni, l’importo annuo da accantonare nel
periodo di gestione (10 anni) è pari a € 324.000,00.
2.4
BENEFICI
Il beneficio coincide con il ricavo derivante dall’applicazione di una tariffa di conferimento. Sulla
base dell’attuale gestione della discarica in esercizio, tale tariffa è stata definita pari a 80 €/t
ANALISI COSTI-BENEFICI
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3 ANALISI ECONOMICO-FINANZIARIA
Per effettuare l’analisi economico-finanziaria dell’intervento è necessario rapportare la precedente
analisi dei costi alla quantità annua di rifiuti conferiti, in modo da verificare che questi trovino
copertura nell’ambito della tariffa di conferimento, con un margine per gli utili di impresa.
Di seguito si riporta una tabella riepilogativa dei costi precedentemente dedotti rapportati alla
quantità annua di rifiuti conferiti (27.600 t).
Investimento
Ammortamento annuo
Costi di gestione
Personale
Mezzi e attrezzatture
Manutenzione
Smaltimento percolato
Altri costi
Chiusura e post-gestione
Chiusura
Interventi di mitigazione
Post-gestione
Totali
€/anno
€/t
399.214,29
14,46
215.000,00
210.000,00
80.000,00
40.000,00
100.000,00
7,79
7,61
2,90
1,45
3,62
128.571,43
357.142,86
324.000,00
1.853.928,58
4,66
12,94
11,74
67,17
Considerato che la tariffa di conferimento, sulla base dell’attuale gestione della discarica in
esercizio, è pari a circa 80 €/t, si ha una margine per utili di impresa pari a circa il 15%.
ANALISI COSTI-BENEFICI
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