l`eruzione later \le dell`etna del 30-6

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l`eruzione later \le dell`etna del 30-6
L'ERUZIONE LATER \LE DELL'ETNA DEL 30-6-1942
E SUSSEGUENTI FENOMENI ESPLOSIVI AL C R A T E R E
CENTRALE
G \ I : T \ N O
P O M I .
La malliiia (lei .5(1 giugno 19-12 alenili m i l i t a l i salendo sul c r a t e r e
e e n i r a l e deli L i n a per il sentiero a
\\" dell'I )s>er\ a l o r i o . verso quo-
ta .'5100 sentirono t r e m a r e il suolo -otto i loro piedi. Per quanto preoccupali dell insolilo fatto vollero proseguire fino ali orlo ove giunsero
verso le ore 8 e \i si fermarono circa m e z z o r a avendo trovato il cono
intereralerieo calino dopo l'intensa
attività
esplosiva
clic durava
più di un mese. A n c h e la hocea s u h l e r m i n a l e di \ L
mcnte.
\i ritorno,
Millo
slesso posto ove alla
-alila
da
fumava
lacita-
avevano
sentito
t r e m a r e il -nolo, avvertirono ancora l'orli - c u o i i m e n i i
e rumori
tcrranei c h e ii c o - l r i n s c r o ad allontanarsi r a p i d a m e n t e .
-ol-
Mie III . 10".
ora legale, poco prima che giunge—ero alla Cantoniera etnea ( 1 8 8 0 ili),
udirono un fortissimo boato al quale ne seguirono a l i l i , avvertiti anche da ( lalania.
L ing. S .
i albergo
P o n t e , tenente delI Veronauliea.
Lina
a l l ' I s t i l l i l o di \ iileaiiologia clic a ponente dei
alle ore
10 e
il (piale trovava-i
( l(>.>0 m s m) per -crv izio m i l i t a r e , c o m u n i c ò
M. Frumento
ìò'" ( I ) -i erano a p e r t e delle b o c c h e
quali -i sollevavano materiali incandescenti
al-
-ubilo
Supino,
esplosive,
dalle
e dense colonne di f u m o
a c c o m p a g n a l e da boati, f u subito c h i c - l a al C o m a n d o
delI"Aeronauti-
ca una ricognizione aerea p e r avere la esatta ubicazione delle
bocche
eruttive e del corso della colata lav ica. Nei p o m e r i g g i o si avevano (lidie riuscitissime l'olografie aeree del
teatro eruttivo clic p e r m i s e r o
•-egnare sulla nuova carta s l c r e o f o l o g r a m m e t r i c a
dell Istituto
di
Geogra-
fico M i l i t a r e ii posto esalto delle b o c c h e eruttive e il corso della colala.
fianco
S u '
meridionale
t e r m i n a l e , ad ovest del
se s p a c c a t u r e
evidenti.
metri
La
-olio
del
vulcano,
parallele dirette vei so S\V.
più
il
alla
alla
ba-e
del
c o l i o
M. f rumento S u p i n o , -i erano a p e r l e diverincominciava
ciglione
del
Duo di
da quola
preistorico
e—e orano
2..)0.
Cratere
del
mollo
un centinaio
Piano
del
di
la-
(JAKTANO
PUNII;
go e >i eslendeva circa 830 in in basso, cioè (ino a «[itola 2 5 5 0 .
trailo superiore di questa fenditura erano
attivissime
varie
e s p l o l i v e , m e n i r e la lava sgorgava dalla parte i n f e r i o r e . L altra
catura si era aperta
Nel
boccile
spac-
poco più in basso, circa 60 in ad est della
pri-
m a ed era lunga circa 70 m ; si e-lendc\a da quota 2 5 4 5 a quota 25.'!!l
in dire/ione SS\\ ed aveva varie boccile effusive vicinissime, dalle quali
-gorgava la maggiore
quantità
di
lava.
Le spaccature
furono
suliilo
c o p e r t e dai detriti lanciali dalle esplosioni, quindi non si poi è vedere
da qual posio erano incominciali i trabocchi di lava durante il p r i m o
i m p e l o effusivo.
Mie
ore
1 2 , 3 0 ' . «piando furono falle le prime
l'olografie
aeree,
cioè circa un ora e mezza dopo lo scoppio dell eruzione, la lava aveva
percorro due c h i l o m e t r i in d i r e z i o n e S\\ . \ ioino alla piccola colata del
Ifi7'). su pendio inclinato del ."><)
e m a l g r a d o il
fumo intenso,
die
mascherava in gran parie il teatro eruttivo, -i scorgevano diverse colale accostale le une alle altre e in molli posti a e o n t a l l o Ira di loro.
f ' i m p o r t a n t e lare rilevare clic le fotografie l'alte d a l l ' A e r o n a u t i c a
m i l i t a r e mostrano
in modo c h i a r o che durante 1 eruzione l a t e r a l e
il
c r a l e r e centrale e la bocca di \ K erano p e r f e t t a m e n t e c a l m i .
Il custode dell'I )ssci'\aiori(
ciuco,
\ . Harbagallo.
il
(piale
allo
scoppio dell eruzione si era stillilo recalo vicino al teatro eruttivo, com u n i c ò che una serie di b o c c h e esplosive era attivissima lungo le spacc a t u r e ed i materiali piroclastici
lanciali avevano formalo dei
concili
m a m m i l l a r i di scorie alti da .'> a 5 in. Le bocche a (piota più a l l a , le
p r i m e ad a p r i r s i , ( o r m a r o n o un gruppo staccato da quello el'fu-ivo e
lanciavano p r e v a l e n t e m e n t e inaici iali non coevi, perchè in (pici posto
la spaccatura era più p r o f o n d a .
Il custode costretto a r i m a n e r e
sul
lato orientale delle bocche eruttive p e r l ' a b b o n d a n t e fumo clic il velilo
ripiegava verso sud, non potè, in quella prima vigila al teatro eruttivo vedere il corso delle c o l a l e clic, però, l'inolio subilo messe in evidenza dalle l'olografie aeree avute
dall'Aeronaulica.
Noi p o m e r i g g i o il custode ritornò ai teatro erullivo e salendo verso la p a r i e più alla riscontrò c h e il suolo, a partire d a l l ' i n i z i o delle
spaccature, cioè da quota 28011 fino a «piota 3 0 0 0 , presentava
rose
nume-
fenditure non c o n t i n u e , d i r e l l c «piasi tulle verso SSW , larghe
a un m e t r o e jirofonde 3 e più n i e l l i ,
della neve, quella sic—a olio il
dell'ili lanciati
esse
In marzo
mostravano
fino
nell'interno
1940 era siala c o p e r t a
dal vulcano durante q u e l l ' i n t e n s a
alIìvita
dai
pliniana
ohe, ben prololla dal -ole, si manteneva da due anni in quel posto.
e
I.'KHUZIO.NK
IIKI.I.'KTNA
IIKI.
.ill-.'i-l12
1113
E v i d e n t e m e n t e il m a g m a era p e n e t r a t o l a t e r a l m e n t e a p a r t i r e dalla
parie
alla
del
condotto
c o l a l e della c o m p a g i n e
eruttivo
e
-i
era
elevala del v u l c a n o .
incuneato
Durante
la
fra
antiche
penetrazione,
l a t e r a l e del c u n e o igneo di lava ii t e r r e n o era stato f o r t e m e n t e
-CO-MI
ed in line -qua—alo a p a r t i r e dalla b a s e del c o n o t e r m i n a l e ove apparvero le p r i m e s p a c c a t u r e , m e n t r e più giù -e ne a p r i r o n o a l t r e -lille
quali - i m p i a n t a r o n o i c o n c i l i esplosivi e le b o c c h e c l l u - i v e .
\ ersi» ii c a l a r e del giorno .'SII giugno la p o r t a l a della lava era dimiiiuita notevolmente.
Più
l a r d i , nella
n o t t e a v a n z a l a , e n t r ò in alti-
\ i;ìi esplosiva ii c r a t e r e c e n t r a l e , c l i c , ali inizio dell e r u z i o n e
era r i m a s t o c a l m i s s i m o . D a l l a
stazione C a n t o n i e r a ,
custode l i a r b a g a l l o . e d a l l ' a l b e r g o
f u r o n o avvertiti
ove -i
E t n a , ove sostavano
l'orli b o a t i , m e n l r e cadeva
una den-a
laterale,
trovava
dei
il
militari,
pioggia di ce-
n e r e v u l c a n i c a l a n c i a l a dal C r a t e r e c e n t r a l e , e n t r a t o in attività
e s p l o -
siva fra vivi b a g l i o r i di fuoco. Dopo pochi m i n u t i le
anda-
e s p l o s i o n i
rono d i m i n u e n d o d intensità con q u a l c h e b r e v e , ma v ivace ripresa
d u r a r o n o circa
un'ora
e mezza.
eessalo, a n c h e ! e r u z i o n e
La m a t t i n a
del
dopo
la m e z z a n o t t e
lutto
e
era
laterale.
I" luglio
a n c h e il C r a t e r e c e n t r a l e .
Poco
le b o c c h e
laterali
Il b r a c c i o della c o l a l a
erano
tranquille
ed
più a v a n z a l o e più
l a r g o a n d ò a fermarsi poco a nord del m o n t e F o n t a n e l l e s u l l ' a l t o versante S W d e l l ' E t n a , verso quota
di H i a n c a v i l l a , d o p o
1750, (piasi al m a r g i n e d e l l a
un p e r c o r s o ,
a p a r l i l e dalle boccile
di circa Ire c h i l o m e t r i c o n una larghezza da 150 a 2 0 0 m.
sud più c o r t o e più stretto -i f e r m ò a quota
pineta
più
Il
basse,
braccio
1940. La q u a n t i t à totale-
di c i r c a un m i l i o n e e m e z z o di m e t r i di lava ci fa classificare q u e s t a
e r u z i o n e l a t e r a l e Ire le più p i c c o l e avvenute siili F i n a . La sua
non dovette s u p e r a r e i 35 m : al secondo. I danni a r r e c a l i
portala
furono po-
( hi. avendo la c o l a l a c o p e r t o terreni privi di vegetazione a r b o r e a con
magri
p a s c o l i , p r e v a l e n t e m e n t e costituiti
Nella n o t t e dal
I" al 2 luglio,
da
Islriiualus
aclncnsis.
furono \ i-li deboli bagliori
inter-
m i t t e n t i al C r a t e r e c e n t r a l e e durante- il giorno 2 furono udite dalla
C a n t o n i e r a etnea e d a l l ' a l b e r g o F i n a d e l l e esplosioni c h e
ripetevano
a lunghi intervalli a c c o m p a g n a l i dal l a n c i o di c e n e r e c h e con i vapori
vulcanici
forma vailo delle (leu- is«imc volute oscure.
Il 4 luuiio |lassò piuttosto t r a n q u i l l o , ma a l l e 22'
15"
furono vi-
sti ili tutta la S i c i l i a vivi bagliori sul C r a t e r e c e n t r a l e c h e -|ic--u
vcnivano
intensissimi
e duravano
lulla
la n o t t e .
Mie
ore 6 . 5 5 "
lidel
g i o r n o 5 f u r o n o uditi da C a t a n i a e dai paesi etnei dei fortissimi e prò-
I.VKI I M I
Illfl
unii;
l u n g a l i houli p r o v e n i e n t i dal C r a t e r e c e n t r a l e , a c c o m p a g n a l i
di d e t r i t i . Sul
versante meridionale
e
orientale
da l a n c i o
dell f i n a
caddero
m o l t e s c o r i e c o e v e c h e , s p i n t e dal v e n t o , g i u n s e r o lino a C a t a n i a ove
in un m e t r o q u a d r a t o ne f u r o n o r a c c o l t e gr 1.70 c i r c a . L a t t i v i t à
esplo-
liva ilurò lino a l l e o r e 13 senza t r e g u a ; poi a n d ò d i m i n u e n d o e cessò
c o m p l e t a m e n t e alle
14. L ' a s s i s t e n t e d o l i .
Vbbruzzcse, c l i c q u e l l a
lina trovavasi in c a m m i n o verso il C r a t e r e c e n t r a l e a s s i e m e al
de B a r b a g a l l o ,
potè
m e g l i o d ogni
m e n t o dell i m p o n e n t e f e n o m e n o ,
altro
maleli-lo-
osservare da v i c i n o
l'anda-
\ e r - o le o r e 7 vide sul C r a t e r e cen-
trale fra intensi b a g l i o r i , d e l l e c o n t i n u e m a s s e roventi : I a r i a fu r a p i damente olIenebrala,
t e r n o con
mentre
una g r a g n u o l a di l a p i l l i
fragore assordante. Malgrado
<ii grò —i l a p i l l i , c h e si faceva s e m p r e
il custode v o l l e r o
proseguire
cadeva
tuli al-
il p e r i c o l o di q u e l l a
pioggia
più a b b o n d a n t e ,
coprendosi
rono e giunsero ali O s s e r v a t o r i o e t n e o
la
testa
come
I assistente
meglio
pote-
(29-12 m s m ) con g r a n d e
ficoltà per i m a t e r i a l i via via s e m p r e più grossi c h e
e
dif-
cadevano.
Il p r o f . C . C u m i n . d i r e t t o r e d e l l ' I s t i t u t o di g e o g r a f i a , c l i c
trova-
va-i alla C a n t o n i e r a e t n e a ivi recatosi a n c l i ' c g l i per lo studio d e l l ' e r u z i o n e . osservò elle la e a d u l a d e l l e scorie era i n t e r m i t t e n t e ed ogni .">
0 (> m i n u t i aveva d e l l e r i p r e s e .
Il r u m o r e c o n t i n u o , i o n i e di un f o r t e
I n o l i a r e fu a n c h e a v v e r t i l o da C a t a n i a e due v o l l e fu cosi i n t e n s o da
sembrare
d volo d ' u n o s t o r m o d ' a e r o p l a n i
Questa
formidabile
attività
pliniana,
sulla
città.
c l i c si m a n i f e s t ò
accompa-
gnala da m i t r i l i gelli di scorie c o e v e p r o v e n i e n t i d a l l o s b r a m i c i l a m e n t o
d e l l a g r a n d e m a s s a di lava c h e si sollevava a f o n t a n a , d u r ò fino albore
13 e a l l e
14 subentrò 1 la più c o m p l e t a
calma.
Il 7 luglio il c u s t o d e d e l l ' O s s e r v a t o r i o ,
b i l i a al
Cratere
centrale,
1 eruzione laterale
trovò c l i c
del 3 0 giugno
sul
in seguito ad una
le s p a c c a t u r e
fianco
formatesi
S\\ del c o n o
visita
durante
terminale,
e r a n o siate c o m p l e t a m e n t e c o p e r t e d a l l ' e n o r m e m a t e r i a l e c a d u t o il •">
luglio. Sui h a l l o tra l ' O s s e r v a t o r i o e t n e o e l ' o r l o S\Y del C r a t e r e c e n t r a l e si s c o r g e v a n o , fra le a b b o n d a n t i
s c o r i e c o e v e c a d u t e , dei
di c o n s i d e r e v o l e grossezza fino a m e z z o m c l r o c u b o .
massi
11 c o n o i n l e r c r a -
t e r i c o era stalo c o p e r t o d a l l a g r a n d e massa di m a t e r i a l e c h e si accum u l ò sulla lei razza c r a t e r i c a d i n a n t e l'attiv i l a p l i n i a n a . Ivi era scomp a r s o ogni r i l i e v o .
Si
scorgeva
solo
del
materiale
caotico
costituito
da f r a m m e n t i di v a r i e d i m e n s i o n i m i s i i a lava coeva più o m e n o scoriacea e f r a m m e n t a r i a .
li m a l e r i a l e
chisiiialico
lancialo
dal
Cratere
centrale
il 5
luglio
I.'EIIUZIO.M:
IIEI.I.'ETVA
DEI.
30-6-19-12
1942 superò in (piantila quello lavico d e l l ' e r u z i o n e l a t e r a l e del 'ìli giugno;
ma non è stalo possibile
l'aie un calcolo a p p r o s s i m a t i v o
quantità totale lanciata dalle esplosioni m a n c a n d o c i
approssimaii\i
della
i dati, sia
pure
di quello caduto in m a r e per vasti —imo Hallo ed in
C a l a b r i a verso I Aspromonte.
Dai fenomeni osservati siili Etna -i può r i t e n e r e c o m e cerio elle
il condotto
eruttivo
centrale
dell'Etna
del 30 giugno si trovasse a p e r t o alle
erano stale frequenti le eruzioni
talune v i o l e n t i s s i m e ,
prima
dell'Eruzione
fluttuazioni
laterale
del m a g m a :
difalli
i n t e r c r a l c r i c h e di lava e di
c o m e quella
del
IO marzo
19-10.
detriti,
Il 30
giugno
1932 il m a g m a , avendo trovato m o d o d ' i n c u n e a r s i Ira gli strali del v ulcano a partire da 30011 m d ' a l t i t u d i n e e quindi sotto la terrazza craterica c e n t r a l e . produsse con i suoi conati, quegli seuolimcnli e q u e l l e
s p a c c a l n r e Ira quota 3100 e 2800 sili
fianco SAN del cono
che furono i soli segni precursori d e l l ' e r u z i o n e l a t e r a l e .
terminale
In seguilo il
magma continuò la sua penetrazione discendente nel sottosuolo e venne a squassare il fianco del vulcano verso quota 2 8 0 0 da dove incom i n c i a r o n o ad aprirsi le spaccalnre clic si estesero fino a quota 2 5 3 0 .
cioè per circa un c h i l o m e t r o .
Nel
primo trailo della spaccatura,
(piota 28(111 e 27011. I attività fu esplosiva e di breve durata,
tra
mentre
nel tratto sottostante incominciò il t r a b o c c a m e n t o della lava che si localizzò presto formando p a r e c c h i e b o c c h e effusive vicine tallio da form a r e quasi unica colala
di
lava. E effusione
lavica
procedette
inin-
i e r r o l t a m e n l e per circa 12 ore e poi -i affievolì e poco dopo cessò, menlre i n c o m i n c i ò ad e n t r a r e in attività pliniana il C r a t e r e c e n t r a l e .
Si
pensa pertanto clic si sia o s t i n i l o il passaggio laterale ed il m a g m a ,
spinto dalle forze endogene si sia sollevalo più in allo nel
e r u d i v o c e n t r a l e fino ad investire
craterica dando
luogo alla
il m a t e r i a l e
conseguente
violenta
umido della
reazione
condotto
terrazza
esplosiva
l'reat iea.
O c c o r r e fare
rilevare che durante
la eruzione
laterale
gli
-1111-
inenli sismici, istallali dali Istillilo Nazionale di Geofisiea nello scantinalo d e l l ' I s t i t u t o (li Vulcanologia d e l l ' I n i v e r - i l à di C a t a n i a , non diedero alcuna registrazione, solo verso la mezzanotte del 3 0 . quando inc o m i n c i ò l'attività esplosiva al C r a t e r e c e n t r a l e , e il 5 luglio successivo a p p a r v e r o dei microsismi che saranno oggetto di studio dell I-tiluto di Geo fisica per stabilire se furono in relazione con I eruzione.
Questa eruzione ha l'atto a p p a r i r e s e m p r e più evidente il meccanismo delle eruzioni c i n c e così come per il p r i m o lo c o m p r e s e
Mario
li::
CALTA M I
(icmmellaro
incnle
ai
principi»
esposto
(.(iliuiiii
in
varie
del
secolo
PONTE
scorso
pulildicazioni
- Istituto
I ulcanologieo
Etneo
HI ISSU
I engono
riassunti
gli
as/x'tti
e come
è sialo
più
ampia-
(I).
dell
Università.
\TO
essenziali
dell' eruzione
etnea
del
i') 12.
BlIil.lOGIìAl'I \
l ' i G.
tinnii
I'OVIE.
Meccanismo
I. p. IO-I1). In.. Tl:e
In., I.o
recenti
K i l l . p. 21-2,".
eruzioni
\.
iteli''
reeent
dell'Etna.
MADSEN.
Etna:
oraziani
erllplion
etnee.
oj Etna.
S o c . Geografica
Amurena
verden.
Zciisclirift
Pillare.
11.. S e r .
1921.
jiir
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volkanologìe.
V o i . 112. 2811). p. 5 I S .
\l.
Neil.
VI.
gennaio