Notiziario 10 del 30 settembre 2007

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Notiziario 10 del 30 settembre 2007
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 30 settembre.. un mese dai Campionati! Questo numero è l’ultimo, o per lo meno è l’ultimo che parlerà dei Campionati a Numana, anche se potrebbe uscire in edizione davvero straordinaria in qualche prossima occasione. Buona lettura!
Il sommario L’equipaggio gardesano Umberto Mazzola – Diego Mazzola vince il Campionato Nazionale HC 2007! Il trionfo del Garda si completa con la vittoria del titolo Youth di Vittorio Bissaro – Lamberto Cesari: nei Master vincono Fabrizio Clemente – Flaminia Belli. Le classifiche Il racconto del Campionato Master di Lorenzo Rondelli La fotografa professionista Monica Palloni con i suoi magici scatti ai Campionati Nazionali Il racconto del campionato di Lamby Cesari La mia versione dei fatti di Daniele Ferraioli Un grazie conclusivo Il Garda protagonista ai Campionati Nazionali HC 16 a Numana Nello splendida cornice della Riviera del Conero, con l’organizzazione del Circolo Nautico “S. Massaccesi” di Numana, si sono disputati i Campionati Nazionali Hobie Cat 16 che hanno visto la partecipazione di 47 equipaggi provenienti da tutta Italia. Tra questi campioni di fama nazionale e internazionale, e non solo nel mondo dei multiscafi: Domenico De Toro, più volte campione italiano negli HC14,16 e 18 piedi, in coppia con Paolo Fava laureatosi campione italiano 2007 nei F18 pochi giorni prima dell’evento, Fabrizio Clemente, tricolore nei HC16 e nei F18, in coppia con Flaminia Belli, Federico Pecorini con Titti Ermetes entrambi primi nella Ranking 2006, Matteo Vianello campione italiano 2001 e vice campione europeo 2004 in coppia con la poliedrica Chiara Boccanegra impegnata anche nei Mumm30 e Melges24, Umberto e Diego Mazzola, campioni Italiani 2002, sempre tra i primi in tutte le competizioni internazionali, Matteo Nicolucci che con Filippo Zumbo ha vinto 3 degli ultimi 4 Campionati nazionali, oltre che un bronzo agli europei 2004, Antonello Ciabatti, miglior catter di Sardegna, campione nazionale 2004, in coppia con Luisa Mereu, senza dimenticare i giovanissimi equipaggi Bissaro­Cesari, terzi agli europei Youth e ottavi agli assoluti, Sicuri­Sicouri, seconde agli europei femminili. Insomma più di venti gli equipaggi con un palmares nazionale e internazionale di tutto rispetto. La grande partecipazione nelle acque di Marcelli di Numana è la dimostrazione dell’ottimo livello tecnico raggiunto dalla classe negli ultimi anni, anche grazie all’interesse della FIV verso i giovani del HC16 con spi. La sorpresa più grande di questi campionati è stata la presenza di Jerome LeGall, atleta straordinario proveniente dalla Nuova Caledonia (tra l’Australia e la Nuova Zelanda), campione europeo 2004, secondo in Olanda agli europei 2007, che è sceso in acqua in coppia con il grossetano Marco Iazzetta. Ottima l’organizzazione del Circolo Nautico Numana che ha curato il campionato sia in mare che a terra con eventi collaterali molto apprezzati perché hanno permesso ai regatanti e ai loro accompagnatori di conoscere le bellezze della Riviera del Conero attraverso escursioni a Portonovo, lungo i sentieri cicloturistici e ancor più con una bellissima navigazione lungo la Riviera organizzata sulla motonave Simba della Cooperativa Traghettatori di Numana. Anche la soddisfazione del palato è stata raggiunta pienamente, grazie ad una degustazione di prodotti tipici perfettamente organizzata dalla azienda Azzurra di Numana e dalla azienda Umani Ronchi che ha proposto ai regalanti un meraviglioso Cùmaro, vino Rosso Conero vincitore di numerosi premi. Ma veniamo alla cronaca delle regate. Dopo 3 prove disputate nella prima giornata, lo scarso vento associato ad un fastidiosissimo moto ondoso, ha costretto il Comitato di Regata ad annullare le regate della seconda giornata: nella categoria Youth, il titolo è andato ai fortissimi gardesani Bissaro – Cesari davanti a Viganò – Viganò e Lepscki – Pavanini mentre per i Master la vittoria notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 è andata a Clemente – Belli del circolo di Bracciano davanti a De Toro – Fava e Berti – Gariboldi. Purtroppo le proibitive condizioni meteo del terzo giorno non hanno permesso agli equipaggi di scendere in acqua limitando un po’ l’atteso spettacolo e soprattutto il numero delle prove finali del Campionato Open. Fortunatamente nelle giornate successive si è regatato grazie ad un maestrale da 25 nodi sabato e a molti salti di vento domenica, condizioni che hanno reso molto tecnico il campo di regata. Al termine delle due prove di domenica, il titolo di Campioni Italiani è andato alla coppia Mazzola­ Mazzola del Fraglia Vela Peschiera davanti a Le Gall ­ Iazzetta e ai cagliaritani Ciabatti – Mereu vittoriosi con ben due primi di giornata. Grande correttezza e fair play, in acqua e a terra, anche grazie all’atmosfera che gli organizzatori hanno saputo creare durante questi campionati. Foto, classifiche e notizie sul sito www.velaconero.it Classifica Open Nominativo Club di appartenenza P.1 P.2 P.3 P.4 1 108990 MAZZOLA ­ MAZZOLA FRAGLIA VELA PESCHIERA 2 3 1 2 48 dnf 48 8 2 109421 LE GALL ­ IAZZETTA NOUVELLE CALEDONIE 3 1 2 5 11 11 11 3 106597 CIABATTI A. ­ MEREU WINDSURFING CLUB CAGLIARI 1 5 11 24 1 24 18 4 106550 NICOLUCCI ­ ZUMBO REALI CANOTTIERI TEVERE REMO 4 4 48 dsq 14 2 48 24 5 110228 PECORINI­ERMETES POLISPORTIVA FIDES TIME 10 16 3 9 3 16 25 6 108003 DE TORO ­ FAVA ASSOC.NAUTICA SABAZIA 6 7 18 3 9 18 25 7 108040 CIABATTI D. ­ DESSY WINDSURFING CLUB CAGLIARI 7 13 4 7 24 24 31 8 107088 CADDEO ­ MASSONI WINDSURFING CLUB CAGLIARI 9 17 5 1 48 dnf 48 32 9 107533 LEPSCKY ­ PAVANINI ASSOCIAZIONE VELICA LIDO 5 12 8 8 23 23 33 10 109776 BISSARO ­ CESARI FRAGLIA VELA MALCESINE 48 dnc 2 7 12 16 48 37 11 109197 CLEMENTE ­ BELLI YACHT CLUB BRACCIANO EST 24 8 6 21 4 24 39 12 108694 GATTUSO­BRUSCHINI REALI CANOTTIERI TEVERE REMO 8 14 19 6 17 19 45 13 110239 VIANELLO ­ BOCCANEGRA ASSOCIAZIONE VELICA LIDO 11 10 12 16 48 dnf 48 49 14 109179 GENTILI ­ DEGLI UBERTI ASSONAUTICA VITERBO 18 6 33 19 8 33 51 15 109745 GESSA ­ GESSA WINDSURFING CLUB CAGLIARI 12 19 10 32 10 32 51 16 107691 CONCUTELLI S. ­ BANTI ALI 6 29 21 17 10 6 29 54 17 108035 VIGANO' ­ VIGANO' CIRCOLO VELA DERVIO 15 15 9 15 20 20 54 18 107172 POSANI ­ CANONICO SAILING TEAM BRACCIANO 23 9 15 13 27 27 60 19 109528 SICOURI ­ SICOURI CV DERVIO 17 18 13 18 19 19 66 20 108090 BERTI ­ SALVATORES YC DOMASO 16 26 22 4 32 32 68 21 108882 BURCHIELLI­ABBALLE POLISPORTIVA FIDES TIME 14 30 24 38 5 38 73 22 107696 FERRAIOLI ­ CAGLI CIRCOLO NAUTICO NUMANA 31 20 30 11 14 31 75 23 107690 RICHES ­ RICHES CIRCOLO VELA DERVIO 19 11 14 31 33 33 75 24 109055 PALAZZO ­ ROSIELLO CIRCOLO VELA ANZIO TIRRENA 32 27 16 20 13 32 76
N.V. P.5 SCT. TOT. notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 25 107037 BOSSI ­ GARIBOLDI YC DOMASO 22 32 21 22 12 32 77 26 107481 PEZZOTTI ­ GATTESCHI SAILING TEAM BRACCIANO 26 24 23 29 7 29 80 27 107036 GIUDICI­LAGANARO C.V.LAGO DI LUGANO 20 23 20 26 22 26 85 GORI­AGABITI CIRCOLO NAUTICO MAREMMA 13 22 48 dnf 34 21 48 90 29 109566 BOVE ­ RUGGERI SAILING TEAM BRACCIANO 25 28 25 25 18 28 93 30 106691 FELLINI ­ PASTORE CIRCOLO VELA 3 V 34 25 26 28 26 34 105 31 109520 PELLICCIA ­ RUGGERI ASSOC.VELICA SABAZIA 28 48 dnf 48 dnf 17 15 48 108 32 107129 SENIGALLIA ­ WALTER CIRCOLO VELA 3 V 37 31 28 27 25 37 111 33 108718 DONATI ­ GASPARI CONGREGA VELISTI CESENATICO 21 29 27 35 39 39 112 34 107196 MIDENA ­ ALMEIDA SAILING TEAM BRACCIANO 36 34 29 41 31 41 130 35 108932 PFEIFER­BARILE LNI RIVA DEL GARDA 33 37 32 37 29 37 131 36 106805 PROSPERI ­ GAGGIOTTI CIRCOLO MAUTICO NUMANA 27 40 34 33 38 40 132 37 109665 MARCHETTI ­ BONUCCI ASSOC.VELICA SABAZIA 30 33 31 44 42 44 136 38 109447 LA TOUCHE ­ GALASSO CIRCOLO VELA DERVIO 35 35 35 39 40 40 144 39 106589 MAGGIORI ­ VITALI CIRCOLO NAUTICO NUMANA 48 dnf 42 48 dnf 23 35 48 148 40 110229 ERCOLI­VIOZZI ASSOC.SPORT.NAUTICA PICENA 39 38 36 36 41 41 149 41 110148 ROSSI ­ SAVEGNAGO CONGREGA VELISTI CESENATICO 38 36 48 dnf 46 34 48 154 42 105391 RAVERA ­ LAI YC DOMASO 48 dnf 48 dnf 48 dnf 30 30 48 156 43 106819 BIAGINI ­ VETTORE ASSONAUTICA VITERBO 48 dnf 41 48 dnf 43 28 48 160 44 106908 DE BLASIIS­PAVANI ASSOC.VELICA SABAZIA 40 48 dnf 48 dnc 40 37 48 165 45 109538 CATTANEO­ULISSI ASSOC.SPORT.NAUTICA PICENA 48 dnf 43 48 dnf 42 36 48 169 46 103483 VENTURI ­ BALESTRIERI SAILING TEAM BRACCIANO 48 dnf 39 48 dnf 48 dnf 48 dnf 48 183 47 103501 INGARGIOLA­DI BIAGIO CIRCOLO NAUTICO NUMANA 48 dnf 44 48 dnf 45 48 185 28 1 Presidente C.d.R. : MERZARIO VITTORIO
48 dnf notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Classifiche Youth e Master N.V. Nominativo Club di appartenenza P.1 P.2 P.3 TOT. CATEGORIA YOUTH 1 109776 BISSARO­CESARI F.V.MALCESINE 1 1 3 2 108035 VIGANO'­VIGANO' C.V.DERVIO 4 2 1 7 3 107533 LEPSCKI­PAVANINI A.V.LIDO 2 3 6 11 4 109179 GENTILI­DEGLI UBERTI ASSONAUTICA PROV­VITERBO 3 4 4 11 5 107690 RICHES­RICHES C.V.DERVIO 6 6 2 14 6 108694 GATTUSO­BRUSCHINI REALE C.CANOTT.TEVERE REMO 5 5 7 17 7 107691 CONCUTELLI­BANTI ALI6 CLUB VELA 8 10 dnf 5 23 8 106830 INNOCENTI­CASTRI C.V.GROSSETO 10 dnf 7 9 26 9 108718 DONATI­GASPARI CONGREGA VELISTI CESENATICO 10 dnf 10 dnc 8 28 3 5 CATEGORIA MASTER 1 109197 CLEMENTE­BELLI YC BRACCIANO EST 1 1 1 2 108003 DE TORO­FAVA ASS.NAUTICA SABAZIA 2 2 2 6 3 108090 BERTI­GARIBOLDI Y.C.DOMASO 3 3 4 10 4 108932 PFEIFER­BARILE LNI RIVA DEL GARDA 5 5 6 16 5 108882 BURCHIELLI­ABBALLE POLISPORTIVA FIDES TIME 8 10 7 25 6 103483 VENTURI­BALESTRIERI SAILING TEAM BRACCIANO 10 11 5 26 7 109665 MARCHETTI­BONUCCI ASS.NAUTICA SABAZIA 9 7 11 27 8 109520 PELLICCIA ­ RUGGERI ASS.NAUTICA SABAZIA 17 ocs 4 8 29 9 107696 FERRAIOLI­CAGLI C.N.NUMANA 4 17 ocs 9 30 10 107129 SENIGALLIA­WALTER CENTRO VELICO 3V 7 8 17 32 11 107196 MIDENA­ALMEIDA SAILING TEAM BRACCIANO 17 6 10 33 12 109055 PALAZZO­RONDELLI CVAT 17 ocs 17 ocs 3 37 13 106691 FELLINI­PASTORE CENTRO VELICO 3V 6 dnf 17 dnf 17 40 14 106805 PROSPERI ­ CATENA C.N.NUMANA 17 dnf 9 17 43 15 105391 LAI­RAVERA POLISPORTIVA FIDES TIME 17 ocs 17 dbc 17 51 16 109538 CATTANEO­ULISSI AS NAUTICA PICENA 17 dnc 17 dnc 17 51
dnf notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Ormai è una star, sembra lo abbiano invitato a Mantova per Festivaletteratura per un incontro con i lettori su "Valchirie, Contender e partenze anticipate"... noi, sapendo che attendevate con impazienza questo momento, non indugiamo oltre! Ladies and Gentleman...Mr.Lorenzo Rondelli! Si puo’ protestare la bilancia del Circolo Nautico Numana? di Lorenzo Rondelli A Numana la prima sorpresa la forniscono le operazioni di peso: il verdetto della bilancia (79,4 kg per il sottoscritto) smentisce clamorosamente i miei tediosi allenamenti in bici Roma­Ostia­Torvaianica e ritorno ed adombrano non poco il mio timoniere Marco, convito da sempre che il mio peso forma si debba aggirare sui settanta chili. Una rapida verifica del regolamento ISAF mi conferma che non posso protestare la bilancia del Circolo Nautico Numana. La seconda sorpresa viene dalle istruzioni di regata: tre giri con un lato di 1,3 miglia. La giuria si dimostra estremamente rigorosa e ci conferma nello skipper meeting che si atterrà alle istruzioni. Il tempo di armare l’Hobie 16 109055 e sedici equipaggi Master, tredici barche juniores sono in acqua. Lo zoccolo continentale presente a Numana mi riempie rapidamente gli scarponcini (bucati) di sassi, “chissà se Daniele potrà provvedere ad eliminarli” (i sassi, non i buchi dei miei scarponcini) penso mentre ci lanciamo verso il campo di regata. La prima partenza viene data con un vento di 16 nodi fissi. Mentre la mia preparazione atletica in bici non ha impressionato la bilancia, il mio allenamento in Flying Junior e Hobie Tiger ha sortito drammatici effetti collaterali: la notevole confusione in testa che da parecchio tempo mi contraddistingue mi fa uscire al trapezio come sul Formula 18 a pruavia della sartia, mentre il trapezio è nello stesso posto dove l’avevo lasciato un mese prima al Garda, montato a poppavia… Partenza regolare (tranne un paio di OCS sui quali torneremo in seguito): De Toro s’invola seguito da Clemente, Palazzo e Berti. L’inseguimento di Clemente viene coronato da un sorpasso che gli permette di vincere dopo cinquanta minuti di tiratissima regata davanti a Domenico, mentre noi resistiamo al ritorno di Berti e siamo terzi. Il podio sembra premiare la nostra strategia: non forzare la partenza perché con questo vento siamo competitivi e non è necessario prendere rischi inutili. Bravi gli juniores, molti dei quali nel lato di poppa mettono il gennaker. Qualche equipaggio Master appare abbastanza provato dalla prima regata e chiede clemenza alla corte, pardon, al comitato di regata:“nun je la famo, vaje a dì che accorcino il percorso” (i lettori più attenti hanno sicuramente indovinato la zona di provenienza dell’equipaggio in questione, ed apprezzato il congiuntivo) ma il suggerimento non viene accolto. Il messaggero Marco Iazzetta, nell’occasione splendido gommonauta, ci riporta una risposta da parte dei giudici “In farmacia vendono gli antidolorifici” che non lascia spazio ad interpretazioni personali. Nella seconda prova i giudici registrano un leggero calo di vento (15 nodi) che al sottoscritto sfugge (il calo, non il vento) mentre l’onda rimane quella della regata precedente. Partenza fotocopia di quella della prova precedente, bolina impegnativa che vede i soliti noti De Toro e Clemente davanti al gruppo. Qualche mio errore vanifica il nostro inseguimento per il secondo posto e dopo 55 minuti di regata viene registrato lo stesso ordine di arrivo della prova precedente: Clemente, De Toro e Palazzo d’un soffio su Berti. La terza prova parte con 14 nodi, nella seconda metà della prima poppa il vento gira moltissimo e cala a 5 nodi, imbarazzando non poco la flotta, che si ritrova a dover regolare le vele di bolina ancora prima di arrivare alla boa di poppa. Le condizioni instabili suggeriscono alla giuria di prendere l’arrivo alla fine della seconda bolina. La prova si conclude in 55 minuti con lo stesso risultato delle regate precedenti: Clemente che non sbaglia un colpo, De Toro al posto
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 d’onore, Palazzo a chiudere il podio, mentre a Berti va la medaglia di legno. Berti è la nostra nemesi, sempre attaccato in tutte e tre le prove. Lo troviamo per la terza volta consecutiva con un prodiere diverso: al posto delle due fanciulle di Cesenatico e Riva del Garda c’è stavolta un ragazzo, ed il fatto mi delude non poco… fosse stata un’altra rappresentante del gentil sesso il nostro sarebbe entrato a pieno diritto nella top­ten dei miei supereroi preferiti, assieme ad Andrea Pazienza, Eddie Irvine, Gerard Galvan e Sean Mallory. A movimentare la classifica ci pensano i giudici di regata: i nostri due terzi nelle prime due prove si trasformano in altrettanti OCS, un poco come la carrozza di Biancaneve, con l’unica differenza che nel nostro caso il tutto avviene molto prima di mezzanotte. Mi consolo con la splendida visione dell’istruttrice di equitazione dell’agriturismo dove dormo: “Mi sono innamorato” dico ancor prima di pensarlo. Non sapevo ancora che il giorno dopo, alla vista della seconda istruttrice mi sarei innamorato di nuovo: che abbia un debole per le fanciulle bionde con gli occhi azzurri o che semplicemente non resisto alla donna (gatto) con gli stivali? La nostra cena viene allietata dall’amico Vittorio che si dimostra all’altezza delle nostre aspettative “Per il mio prodiere quella di oggi era la prima regata in catamarano. Gli ho fatto una lezione di Hobie 16 in trenta secondi… eravamo pure in ritardo per la partenza”. E’ per cose come questa che spero di continuare a regatare in Hobie per ancora tanto tempo. Il secondo giorno il buongiorno me lo dà Andrea Burini, segretario del CN NUmana, che alla mia richiesta della lycra gadget della regata “per me una taglia M…” mi risponde con un “Seeeee, una M…. (ma chi vuoi prendere in giro?)” che fa il paio con il responso dell’arcigna bilancia il giorno prima. Con gli altri equipaggi non vado meglio: quando faccio il giro degli autografi sul poster della regata una bionda prodiera mi chiede seria “Ma le firme sono in ordine di numero velico?” dimostrandomi quanto sia facile scambiare i miei comportamenti per quelli di un maniaco compulsivo. Ho comunque una parola di conforto dalle mie fans: Giada, la bimba di Marco, mi rasserena non poco il padre sui nostri risultati “Papà non riesci a vincere questa volta? Non ti preoccupare, tanto vinci gli Assoluti con Andrea” mentre il Presidente della classe notando la mia auto mi chiede se “Hai mai pensato di comprare un asino?” “No perché ne vedo troppi nell’ambito della mia vita professionale” gli rispondo ferito nell’orgoglio. Ho comunque perdonato il Presidente perché era all’oscuro delle formidabili gesta della vettura in questione, in grado di portare due Contender al Garda (Mondiale, 2004), un HC 16 a Cannes (Campionato Francese, 2005), un FJ a Porto San Giorgio (Europeo, 2006), un Classe A a Livorno (acquisto incauto di un socio del CVAT, 2007), un curriculum autostradale senza ombra di dubbio superiore a quello velico del sottoscritto. Scopro che con uno dei giudici (mio coetaneo) ho condiviso la splendida avventura dei Mondiali Contender al Garda tre anni fa: il suo curriculum velico (giudice FIV, ha collaborato alla costruzione del Moro di Venezia ai Cantieri Tencara, ha lavorato con progettisti come Felci e Romanelli, è stato un regatante in FD, i primi mondiali li ha disputati più di quindici anni fa a Marsala) mi conferma che ero/sono un perfetto dilettante velico. Il poco vento della seconda giornata impedisce lo svolgimento delle altre prove in programma: Clemente è campione Master 2007, che regola De Toro e Berti. Noi terzi mancati. Il ritorno a Roma è stato più lungo dell’andata di 5 Km, doveroso dirottamento verso l’agriturismo per l’autografo delle due bionde amazzoni. Ho cercato di importunarle con la solita scusa del loro autografo sul poster della regata, peccato che il mio suggerimento “Gli equipaggi mettono l’autografo ed il numero velico, tu puoi mettere il tuo numero di telefono…” non sia stato accolto dalle fanciulle, tanto belle quanto sbadate: come si fa a resistere ad un invito così particolare? A mente fredda ritengo che il risultato notevolemente inferiore alle aspettative sia dovuto alla preparazione atletica: la prossima volta che andrò a Numana invece di allenarmi in bicicletta mi procurerò un cavallo a dondolo con ventilatore per simulare la velocità. Le prestazioni in acqua non peggioreranno, mentre potrò parlare con cognizione di causa con le due amazzoni dell’agriturismo: le due Walkirie non avranno scampo. Buon vento Lorenzo 109055 P.S. Un particolare ringraziamento a Daniele: mentre al sottoscritto risulta difficile fare anche il solo prodiere, il nostro è riuscito a ricoprire il ruolo di regatante, organizzatore di passeggiata in bici­cavalcata­gita in motonave, addetto stampa dei campionati, piegatore­imbustatore di magliette in lycra, e di tutte le altre cose che mi sono sfuggite. Di fronte a colleghi del genere ti senti l’anima in pantofole.
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Flotta 800: alto?...Altissimo Garda! di Lamberto Cesari Scusate il titolo un po' trionfal­fascista ma ogni tanto ci vuole, e so che a Umbo non dispiacerà.. Oggi parlerò dei Campionati Italiani svoltisi a Numana dal 29 Agosto al 2 Settembre. In realtà noi e il resto degli youth siamo arrivati qualche giorno prima per il famoso spi­training tenuto dal nostro fenomenale tecnico che si sarebbe poi mutato in caledoneta "Marc Iazetà". (da ricordare l'arrivo alle 20 dove nel buio della spiaggia una macchina illuminava la randa fluorescente di Gattuso e ci guidava al circolo modi stella cometa de noialtri). Lunedì e martedì come gia detto giorni di training, e oltre ai due leocorni e a Rudy non manca davvero nessuno: Gio e Nina, i Viganis con provvidenziali cerottini anti mal di mare, la tribù dei romani, Gattuso con il nuovo prodiere Enrico che a breve socializzerà tutti, Silvia e Banti, Stefano e Catenina, e due nuovi equipaggi, uno di Cesenatico che vincerà il nobel dell'Anonimato e un simpatico trio di figlio­amico­padre scassapalle Grossetani che hanno attirato la simpatia generale (il figlio a fine campionato rivelerà inquietanti risvolti da Papa­boy sui quali nessuno osò indagare). Due giorni in cui si provò il campo tra le ariette, con le ragazze romane che facevano le prove in coppia e volavano, Marco che inventa un kamasutra per le sue telecamere mettendole in tutte le posizioni possibili e perdendone sciaguratamente una in acqua (quella che era sulla nostra barca), rilassanti attese a terra, gustose granite al fenomenale Lemon Bar...tutto guidati e orchestrati magistralmente da uno splendido Daniele Ferraioli, che con il suo impegno e il suo sorriso ha dato uno spirito a questo campionato che difficilmente avevo trovato ad altre regate. Tanto per fare un esempio, già la prima sera siamo stati portati a Portonovo, insenatura carinissima dietro la punta del Conero dove dopo un bagno e tuffi fotografati e riportati sul sito ci siamo gustati una piacevole cena di mare sulla spiaggia sotto la luna piena...cosa volete di più? Ma è col martedì sera che il gruppo comincia ad ampliarsi,il circolo a riempirsi,e le bandiere a sventolare (non so cosa c’entri, forse è un modo di dire che il giorno dopo sarebbe arrivato vento). Arrivano le Terribili Sicurit con cugini e una macchina che ha rischiato di lasciarle a piedi, tanto che non volevano mai spegnerla per paura che non si riaccendesse. Arrivano (forse il giorno dopo o quello dopo ancora, non badate ai dettagli) la Chiara con lo special guest del campionato, il suo bambino prodigio Jerome, il quale si presenta con uno zaino e il kite, arriva Vianeo probabilmente la mattina stessa dell'inizo campionato, arriva Diego con famiglia (Umbo era gia venuto giù domenica anche lui con le sue donne), arriva il Pecora agguerrito come sempre, arriva Nicolucci non si capisce come pare prendendo un aereo scavalcando gli Appennini, arriva (anzi era già li da un po') il buon vecchio Clemente. Non mi dilungherò a raccontare le vicende avvenute tra lui e Nicolucci, riporto solo una battuta di Carlo Lepscky che a Punta Ala ci folgorò: "Chissà se Nicolucci alle Fiji chiamerà Clemente a fargli da testimone al suo matrimonio". Scusatemela, ma io sono morto dal ridere. Proseguendo,ormai nemmeno troppo con ordine si regatò il primo giorno, Youth e Master, le classifiche le trovate sul sito. Il giorno seguente, a giudizio delle coraggiosissime Sicouri che uscirono in acqua quando tutti noi smidollati temevamo le onde (e il poco vento), le regate furono annullate, la giuria si avvicinò a riva, Intelligenza su A. Bissaro Cesari dopo tre anni ce l'anno fatta, spezzata la maledizione del secondo posto, era l'ultima chiamata, alè. Ma il bello doveva ancora venire... Il giorno seguente se ne videro di tutti i colori, tranne che regate. Foto di apertura, tutti con la lycra bianca uguale, una barca sollevata che ebbe del profetico, foto sulla duna.. ma troppo vento, burrasche in arrivo, e quindi tutti a disalberare, nemmeno i kite surfer ebbero coraggio di uscire... tranne Ste che ha dato spettacolo col surf, meritava il titolo di campione italiano solo per quello! Quella sera, tra le attività organizzate da Daniele, il programma proponeva "Degustazione di prodotti tipici del Conero", peccato che corrispondesse più o meno a vino a sbafo e pane imbevuto di olio.. la Flotta Youth decise di riversare le energia trattenute durante la giornata in quell' attività, e risultati ce li ricordiamo tutti. Cori in autobus, e la festa dal nostro coraggioso ospite Fede "Rino" Gattuso. Ma il giorno dopo si comincia davvero sul serio. Gli altri per lo meno. Io e Vianeo ci ritroviamo sprovvisti di rispettivi compagni, io perchè Vitto si era trovato un ago di siringa nel piede ed era corso in ospedale per dei controlli, subito raggiunto dalla Chiara che uscita per provare le vele nuove si era smaltata contro l'albero e tagliata in testa. Più sfigati di così... Ma il bello doveva ancora arrivare. Come se non ce ne fossimo già accorti, in quel fine settimana a Numana si era recato nientepopodimeno che Giuseppino Ratzinger, seguito dalla sua folta schiera di fan urlanti. Tutti ostacoli che frapposero tra Vitto, me, il suo ritorno dall'ospedale e la prima prova. Morale della favola, entriamo in acqua dopo,
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 ma una soddisfazione da quella giornata ce la siamo tolta comunque (ammirevole il comportamento di tutti i regatanti nell'aspettare il più possibile non volendo andare in acqua senza di noi...grazie). Tre prove con vento, e...la grande sorpresa: si erano allenati poco, non avevano brillato ultimamente e nemmeno la stagione scorsa, ma se l'aria sale loro rimangono sempre i più temibili, e io e Vitto lo sappiamo bene...Mazzola Mazzola primi dopo tre prove,che voleva a dire una buona metà campionato. Dietro a loro l'unica insidia era la coppia ibrida caledon ­italiana Le Gall/Iazetà, ma in cuor nostro sapevamo già che il titolo sarebbe stato italiano. E infatti il giorno dopo Umberto e Diego compiono la magia: prima prova con arietta, chiudono secondi e vincono matematicamente il campionato, ritirandosi addirittura all'ultima. E' il trionfo: dopo l'italiano al Garda nel 2002, vinto perchè in casa e perchè un certo veneziano il primo giorno era andato a funghi sul Baldo, la coppia Mazzola ­Mazzola si ripete, tre giorni dopo i loro allievi nello Youth, lontano dalle dolci acque di casa, davanti a cinquanta avversari tra cui pluri ­campioni italiani ed europei, dominando dall'inizio alla fine sia col vento forte che con le ariette.. bravi, i campioni siete voi. E il Garda ha dominato Numana! Vorrei scrivere ancora, vorrei scrivere dello spirito che c'è stato quei giorni, di come siamo stati tutti bene, nonostante non avessimo regatato sempre e nonostante ci siano stati alcuni dissapori, ma vorrei scrivere sopratutto di come questo campionato è stato organizzato, e dell'impegno di una persona, che ha messo il cuore nell'organizzazione di questa regata e alla quale vanno tutti i meriti del suo successo, perchè ha lavorato tutto l'anno presenziando a ogni evento hobie cat in Italia, e che spero sia stata ricambiata a dovere perlomeno dai sorrisi, le parole e le strette di mano di tutti i partecipanti... Grazie Daniele, e complimenti ancora!
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 La mia versione dei fatti di Daniele Ferraioli Bene, ora che tutti (o quasi) hanno detto tutto (o quasi) su questi campionati, vi darò la mia versione dei fatti. Sarà una versione poco ortodossa, non so se avete letto La Versione di Barney di Mordecai Richler, be’ mi sento già molto Barney Panofsky, scorretto e parziale quanto basta. Comincerò dal momento in cui ho pensato che forse non era stato saggio organizzare questi campionati: era giovedì, ma non un giovedì di maggio o di giugno, non il giovedì prima della settimana dei Campionati. No, era il giovedì 30 agosto, seconda giornata dei Master e Youth, vigilia dell’inizio degli Open. Notte. Fonda. Ero tornato, davvero felice, dall’escursione sulla motonave Simba, fatta quasi per scommessa: il mare agitato non consentiva l’atterraggio in spiaggia e, con Andrea Burini, avevamo organizzato un trasbordo, con il trenino che fa servizio tra Marcelli e Numana, dei gitanti per imbarcarci al porto di Numana. Ma era il caso di imbarcarsi? Non rischiavamo che qualcuno stesse male? Francesca, la responsabile della nave, aveva fatto uscire dal porto la Simba per verificare il tutto, ma questo i gitanti ovviamente non lo sapevano… non sapevano nemmeno che non avremmo degustato cozze ( i famosi, favolosi “moscioli” del Conero) ma vino e stuzzichini salati, ma in fondo questo era il meno, il vino, quello si, era assicurato… Io, che sono un figlio degenere (non la vedevo da giorni e giorni), mi ero portato in mare la mia mamma che, finalmente, riuscivo un po’ a coccolare, ma poco, sia chiaro, dovevo coccolare anche Carlo e Margareta, i giudici, De Toro e Posani, i miei miti, e i cuccioli Youth ai quali giorno dopo giorno volevo sempre più bene…: però vedere gli occhi di mia madre riempirsi di immagini e di ricordi (erano circa 20 anni che non vedeva il Conero dal mare) è stato bellissimo, e mi sentivo (quasi) sereno e tranquillo. La gita è stata fantastica, i posti sono meravigliosi anche per uno che li vede spesso, figuriamoci per chi non li aveva visti mai e, sebbene tutti abbiamo ringraziato me, io ripetevo dentro di me: grazie Berny! grazie Berny! Infatti il merito per la pensata geniale non era affatto mio: questa idea frullava già nella testa di Berny Coppi che voleva attuarla lo scorso anno agli Italiani Tiger, e non c’era riuscito. Il merito più grande è stato però di Andrea Burini che, dopo un iniziale “te sei fuori di testa, come quel matto di Coppi!” indirizzato al sottoscritto, aveva condiviso l’idea e lavorato perché si realizzasse, ma tutto questo, ovviamente, i regatanti non lo sapevano. Questa primavera, dopo gli innumerevoli scambi con Sergio Pochini di Tomasoni Fittings, ( a proposito, ragazzi, GRAZIE! E il carattere stampatello non vi rende ancora abbastanza giustizia) durante una notte agitata (voi sognate conturbanti femmine o aitanti maschioni? Anche io, prima del 2007, e ora, finalmente, di nuovo! Come dite? Quali dei due? Femmine, of corse!) avevo avuto una sorta di sogno­visione­flash: tutto il branco degli hobiecatters sul prato della base con le licra e una barca in spalla… mi pareva proprio cool, mi sembrava che potesse funzionare. Avrebbe funzionato? Si, avrebbe funzionato, e tra l’altro porta bene, domandatelo ai Mazzola, la barca era la loro! Perché non ero del tutto tranquillo? Cazzo (si ho detto cazzo, ma sapevate non sarei stato uno scrittore corretto, no?) dovevo ancora preparare tutte le licra, arrivate il 10 agosto!!! La fantastica Publiesse aveva fatto i miracoli per stamparci il logo (pensate solo che Andrea Buratti e il suo staff hanno lavorato per noi la settimana di ferragosto!) ma non aveva re­imbustato tutte le maglie fresche di stampa. Pazienza, mi sono detto, mentre mi davano le buste originali fortunatamente non ancora buttate… pazienza un corno, le maglie erano 115, andavano piegate una per una e di ognuna occorreva verificare la taglia e metterla nella busta con la taglia corretta.. vi immaginate altrimenti il giorno dopo che delirio? “Dove è scritta la taglia? Posso provarla? Si è sporcata? Ah già, avevo le mani imbevute di CRC, pazienza, magari mi dai la L che con la M sembro un insaccato?” Cazzo, questo lavoro lo farò io, prima mi lavo le mani per benino e fanculo se fa un caldo bestia, se apro le finestre mi entrano le gatte che con le maglie ci si fanno le unghie! Un simpatico lavoretto che è durato fino all’ 1.35 di venerdì…notte. Fonda.
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Se fossi stato davvero Barney, avrei accompagnato il tutto con imprecazioni yiddish e whisky a volontà, essendo Daniele mi sono limitato a imprecazioni in slang locale evitando accuratamente altro alcool, il vino in barca aveva già fatto il suo effetto. E sapevo benissimo che il giorno dopo sarebbe stata una giornata difficile: meteo a dir poco disastroso, un mare di cose da fare, orku, domani viene la fotografa e ho in mente la delirante foto, ma già mi hanno preannunciato che mettere la maglia prima delle regate porta sfiga…non la metterà nessuno, io e Mariella saremo gli unici due scemi con la licra… e se qualcosa d’altro va storto? Cazzo. Cazzo. Cazzo! Il giorno dopo tutto secondo previsioni: meteo disastroso, tante cose da fare, arriva la fotografa, ma una sorpresa: allo skipper meeting, presente il Comitato di Regata, tutti, ripeto TUTTI hanno la maglia dei campionati!!! Mi stanno dando retta, persino Nicolucci, persino tutti i mammasantissima della classe! Ragazzi, vi voglio bene! Quello che è successo, appena finito il briefing con i giudici, chi c’era lo sa, per chi non c’era dirò soltanto che è cresciuta, inesorabile, un’allegria contagiosa, tutti hanno cominciato a ridere, Nicolucci si è messo a fare l’istruttrice di aerobica, braccia tutte su.. e vai! braccia tutte a destra… e vai! e dire che aveva appena saputo che avrebbe dovuto cambiare le vele, bravo Matteo! Le foto raccontano di quell’allegria e, incredibilmente, siamo tutti bellissimi! In questi giorni ho dovuto toglierle, le foto, in attesa di alleggerirle, per eccessivo consumo di banda: sono le pagine più visitate, e bravo Barney­Daniele! Quel giorno non siamo andati in acqua, a parte il surfista locale Benjamin e lo “straniero” Stefano Gentili, ma l’atmosfera festosa, allegra, bella, è rimasta: è rimasta anche nei giorni successivi, anche se, è inevitabile, quando si va in acqua tutti diventiamo delle belve. Però a terra, tranne qualche rarissimo caso, l’atmosfera è rimasta, ne hanno già raccontato Lorenzo Rondelli e Lamby Cesari. Piccola osservazione: gli Youth sono stupendi, hanno un modo molto bello di stare insieme, si vogliono tutti bene. Però. Però non devono chiudersi, anzi devono portar dentro anche quelli più timidi (o orsi): quando ho cominciato, nel periodo giurassico, c’era un Guru che riusciva a portare nel gruppo, a fare sentire parte del gruppo anche i più scontrosi e timidi. Era Enrico Maltagliati, zio Henry, ora migrato, purtroppo per noi, ad altre classi. Se vogliamo che la NOSTRA classe torni quella di un tempo, occorre fare come Maltagliati. E come i nostri Youth. A proposito, profezia di Mariella: Lamberto (Cesari) tra qualche anno sarà general manager di aziendine tipo Fiat o Benetton, lei ci scommette! E sempre a proposito di Mariella, la bastarda fa un tifo sfegatato per Mazzola ­ Mazzola, le piacciono tutti e due da matti, dice. Bah. I giudici. Confesso che il primo approccio con Vittorio Merzario (parente, sembra, del famoso pilota di F1) mi lascia piuttosto interdetto: mi sembra uno con le sue idee poco propenso ad ascoltare le altrui. Tre giri a regata. Il mercoledì ci massacra in acqua, ne usciamo a pezzettini. E fortuna che rifiuta la proposta di fare più di tre regate, anche se, al momento siamo tutti a mugugnare, a parte Clemente! E poi ha una macchina da fighetto. E poi è giudice e mi ha dato un OCS che ci è costato il 4° posto ai master. Cazzo! L’unico che sembra avere qualche ascendente su di lui è GiBi Albrizzi, un erculeo giudice che poi scoprirò velista di grande valore. Caro Daniele, dovresti cominciare a diffidare delle prime impressioni, sei vecchio abbastanza per capire che ti fregano, spesso e volentieri… infatti è tutto sbagliato, i giudici sono tutti in gamba, Merzario è una persona in gambissima, uno sportivo e un gentleman con i controfiocchi e, pur avendo una macchina da fighetto, mi obbliga a salirci bagnato fradicio e con i sandali pieni di fango! È talmente convinto di voler fare le regate il giorno dopo, nonostante le previsioni di mare mosso, che vuole studiare con il sottoscritto un uscita in mare alternativa al porto di Numana: fatto sta che in poche ore, insieme ad Andrea e a Corrado Baldazzi, regatanteDOCsocioCNNconsiglierecomunaleBRAVO, mettiamo in moto Capitaneria di Porto, Autorità portuale, Sindaco, Vigili Urbani per un possibile spostamento “al volo” di barche e carrelli… in un giorno in cui c’è papa Ratzinger a Loreto e la circolazione sulle strade è interdetta! Già, ma tutto questo i regatanti non lo sanno…loro stanno aspettando sotto il diluvio la degustazione di vini e prodotti tipici, e l’immancabile spostamento in trenino! Wow, mi dico tornando a casa, il prossimo evento che organizzo sarà un concerto di U2, Red Hot Chili Peppers, Rolling Stones e Pink Floyd tutti insieme, c’est plus facile! Anche perché, appena arrivato ad Ancona, cosa mi aspetta? Sabato sera ci sarà la cena di benvenuto, durante la quale premieremo Master e Youth ed estrarremo i premi offerti da Pino Salvati­Bolsena Yachting e da Magic Marine… acc! Devo fare i pacchetti e fortuna che zio Pino mi ha portato anche delle bellissime buste Hobie Cat!
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Allora, metto insieme uno spray top con un paio di guanti…qua maglietta e zainetto… ma quanti premi riesco a comporre? Non bastano per tutti! Domani devo fare i bigliettini per l’estrazione! Cazzo. Cazzo. Cazzo! Sabato sera. Io e Meri arriviamo al Battibecco con mezzora di ritardo, vi ricordate dei bigliettini? Voi si, io me ne ricordo alle 20.15… Quello che è successo al nostro ingresso mi ha lasciato senza fiato e ancora adesso, a ripensarci, mi commuove e mi riempie di orgoglio. Così come il calore, le strette di mano, i sorrisi, le parole di tutti quelli che ci hanno salutato. Così come il vino della farm Ravera, le licra azzurre dei Bissaro­Cesari, le polo dei Viganò, le cose che ci avete scritto sul librofirma­notiziario. Così come gli inviti a casa di tutti voi, praticamente abbiamo 10 anni di vacanze a sbafo assicurate! Come dite? Non ho parlato delle regate? Quali regate? No, dai, scherzo, il fatto è che le uniche regate che ho fatto “leggero” sono state quelle della domenica, ormai non c’era più nulla che poteva andare storto! E poi delle regate mie e di Meri non c’è molto da raccontare, a meno di non mentire spudoratamente! Voglio solo dire BRAVI! a quelli della mia zona che hanno partecipato, mi è piaciuto pensare di nuovo ad una FLOTTA HC del Medio Adriatico, così li cito tutti, in rigoroso ordine di arrivo: Giordano Prosperi – Romano Gaggiotti Maurizio Maggiori – Emanuela Vitali Stefano Ercoli – Federico Viozzi Marco Cattaneo – Annamaria Ulissi Gianfranco Ingargiola – Giovanni Di Biagio Ecco fatto. Questa è la mia versione dei fatti. Postfazione Ho scritto sopra “delle regate mie e di Meri non c’è molto da raccontare”. Non è vero. Fortunatamente c’è da raccontare delle regate di tutti, e questo è il motivo per cui, nonostante i risultati, io (e molti altri, per la verità) continuo a regatare, è troppo bello raccontare di aver ri­passato il perfido nemico Bi e la sua dolcissima compagna Ale, dopo che ci avevano passati da sottovento, perché il perfido si è perso la scotta randa!!! Ognuno ha qualcosa da raccontare, perché ognuno ha la sua regata. La vela è un grandissimo sport! Ho scritto “ il prossimo evento che organizzo sarà un concerto di U2, Red Hot Chili Peppers, Rolling Stones e Pink Floyd tutti insieme.” Sbruffone. Presuntuoso. Se non fosse andato tutto liscio come l’olio non ci sarebbero stati né l’escursione a Portonovo, né quella in bici e neppure quella in nave. Se non ci fossero stati il vostro sorriso e la vostra disponibilità non ci sarebbero state né foto deliranti né deliranti attese di Vittorio e Chiara e la cena sarebbe stata solo una di quelle pallosissime e rumorosissime cene che ogni tanto capitano. Un saluto. E grazie a tutti.
notiziario Campionati Nazionali Hobie Cat 16 – numero 10 Un grazie conclusivo (ognuno sa il perché) a: Mariella Cagli Andrea Burini Vincenzo Balzanelli Circolo Nautico Numana Sandro, Olivia, Matteo, Manuel, Walter, Paolo e gli altri ragazzi del Numana Blu Betty Felicori e Mario Ferroni del Lemon Bar Fabrizio “Bi” Fellini, Ale Pastore, Stefano e Anna Senigallia, Philipp Walter Rosalba del Lido Azzurro Carlo e Margareta Lepscky Massimo Mancinelli Corrado Baldazzi Berny Coppi Jimmy Coacci Gilberto Santoni Massimo Pirani Stefano Viganò e la sua dolce metà Vittorio Merzario, Gibi Albrizzi, Paolo Peroni, Sergio Brunamontini, Francesco Gialnuca Palma. Sergio Pochini, Tomasoni Fittings e Magic Marine Gabriele Loy Sandro Cagnoni, Carlo Cagnoni e Nautiservice Pino Salvati e Bolsena Yachting Massimo Procopio, Emanuel Richelmy e la redazione di Fare Vela Susanna Ielmini e la redazione di Vela e Regate David Brookes Monica Palloni Andrea Buratti e i ragazzi della Publiesse Banca Popolare di Ancona Comune di Numana Comandante del Porto di Numana Azzurra – Vini e tipicità delle Marche e Umani Ronchi Tutti ma proprio tutti quelli che mi sono dimenticato di ringraziare Arrivederci a Numana! Continuate a seguire il sito velaconero.it: presto importanti novità! Buon vento a tutti!