complesso fiumicino docks “le vele” the fiumicino docks “le

report
COMPLESSO FIUMICINO DOCKS “LE VELE”
THE FIUMICINO DOCKS “LE VELE” COMPLEX
FIUMICINO, ITALY
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SPACEPLANNERS
L’intervento residenziale misto Fiumicino Docks “Le Vele” sorge a
tipologia e alla scelta delle finiture sia interne sia esterne. In particolare
Fiumicino sull’area precedentemente occupata dalla vecchia stazione
sui prospetti esterni, il cui disegno è giocato sugli aggetti, sui vuoti e i
ferroviaria, in prossimità del canale. La zona è caratterizzata dallo sky-
pieni, sulle ombre; l’applicazione puntuale di ferro zincato, vetro, rame,
line del nuovo edificio del Comune, dalle volumetrie delle vecchie
alluminio e legno è stata studiata per garantire una “luce” particolare
vetrerie, oggetto di recupero edilizio, e dall’insieme degli elementi fissi
a tutti i corpi di fabbrica. Di particolare interesse è l’uso innovativo
e mobili che caratterizzano la vita del canale: ponti levatoi, alberi di
che è stato fatto della lastra a protezione multistrato Ondulit-Coverib
imbarcazioni, rimorchiatori e altri natanti in transito. Il progetto dello
utilizzata sui prospetti in nastri verticali di raccordo tra le finestre, quale
studio Spaceplanners ha studiato e sperimentato un sistema costruttivo,
elemento di protezione del parapetto e del sopraluce delle finestre
fortemente influenzato dagli elementi naturali, il cui risultato in termini
stesse, accoppiato a un pannello isolante a formare il pacchetto di
di materiali, forme e colori richiama volutamente l’architettura navale.
protezione termica. La stessa lastra Ondulit-Coverib è utilizzata per
Privilegiando il rapporto interno/esterno, gli apporti luminosi, la
la copertura a vela dei corpi scala e utilizzata infine quale elemento
percezione del vento e della vicinanza del mare, il progetto ha previsto
terminale dei torrini di ventilazione. I progettisti hanno scelto le lastre
grandi balconate, ampie superfici vetrate che consentono alle zone
a protezione multistrato perché garantiscono elevata protezione dagli
giorno degli alloggi di aprirsi in continuità sulle terrazze, doppi affacci
agenti atmosferici e dal rumore; la finitura superiore in alluminio effetto
sulla piazza interna e i suoi giardini pensili.
rame patinato rappresenta un elemento di richiamo dei materiali usati
La progettazione ha posto particolare attenzione alla qualità, alla
in ambienti marini.
The mixed housing operation known as the Fiumicino Docks “Le Vele”
and shadows and full/empty contrasts, are a careful blend of galvanized
Complex occupies a site on which the former Fiumicino railway station
iron, glass, copper, aluminium and wood lending all the various building
stood, alongside the canal. Site features are the sky-line formed by the
blocks a special ‘light’. Intriguing and innovative use has been made
new municipal building, the outline of the now converted glassworks,
of Ondulit-Coverib protective multilayer panels which are applied to
and the fixed or mobile paraphernalia of canal life: drawbridges,
the vertical strips between windows, the protective layer of parapets
rivercraft masts, tugs and other passing vessels. The Spaceplanners
and across the top of windows. This combines with a panel of insulation
project experiments with a building system stamped with natural
to form a thermal protection package. Ondulit-Coverib panels are
features, and the result in terms of materials, shapes and colours smacks
again used for the sail roof over the staircases, as well as crowning the
deliberately of naval architecture.
ventilation towers. The architects chose this multilayer protection for its
With its emphasis on inside/outside, exploitation of light, a sense of the
efficacy against weather corrosion and noise. Finished on the outside in
wind and the proximity of the sea, the project goes in for spacious
aluminium treated to resemble copper, this forms one of the references
balconies, broad picture windows enabling the daytime quarters to spill
to naval architecture and its materials.
out onto terraces, and a double prospect of the inside courtyard and its
hanging gardens.
The architects took special care with the choice and quality of indoor
and outdoor finishings. The outer façades, with their play of overhangs
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