Nomasense Informativa tecnica | 04
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Nomasense Informativa tecnica | 04
I nf or m ativ a tecnic a | 04 OTR e profili aromatici dei vini rossi Enology team Che l’ossigeno influisca sulle caratteristiche organolettiche del vino rosso è risaputo sin dal momento in cui Louis Pasteur osservò che, esponendo il vino rosso all’aria, il carattere astringente del vino rosso giovane si attenuava e il bouquet migliorava. Al giorno d’oggi è opinione comune che una moderata esposizione all’ossigeno migliori la qualità organolettica complessiva dei vini. Una quantità di ossigeno insufficiente può impedire l’ammorbidimento dei caratteri astringenti, favorendo al contempo un eccessivo accumulo di composti aromatici riduttivi, idrogeno solforato e mercaptani, che possono pregiudicare gravemente la qualità aromatica del vino (newsletter Nomacorc n. 3). Al contempo, un’eccessiva esposizione all’ossigeno può causare la degradazione ossidativa del vino con perdita definitiva degli aromi varietali fruttati e floreali. A causa di questa risposta complessa, una corretta gestione dell’esposizione all’ossigeno resta tutt’ora difficile, soprattutto in considerazione della variabilità intrinseca delle caratteristiche del vino, all’origine dell’uva, dell’annata, del terroir e delle variabili di vinificazione. Alla luce di tale variabilità, la domanda principale che si spesso ci si pone riguarda la quantità di ossigeno di cui un vino ha bisogno per raggiungere un espressione ottimale senza mostrare difetti di ossidazione o riduzione. Nel periodo compreso tra la produzione e il consumo, i vini, in particolare quelli rossi, trascorrono una notevole parte del proprio ciclo di vita in bottiglia. Per tale ragione, la scelta di chiusure appropriate rappresenta un aspetto fondamentale. In particolare, poiché le chiusure disponibili in commercio offrono diversi gradi di permeabilità all’ossigeno (un parametro comunemente denominato OTR), la selezione di chiusure con un OTR appropriato rappresenta uno strumento essenziale per ottenere un’esposizione ottimale all’ossigeno. Vegetale Frutti rossi Note di amaro Variazione tipica dei tappi a vite. È possibile definire un OTR consentendo il controllo dell‘esposizione del vino all‘ossigeno. Tuttavia, l‘intervallo è limitato. L‘esposizione all‘ossigeno potrebbe essere troppo bassa per consentire un‘espressione ottimale degli attributi del vino con conseguente rischio di riduzione. 0,24 mg di O2 in dieci mesi 0,57 mg di O2 in dieci mesi 2,4 mg di O2 in dieci mesi Note animali Amile 3,57 mg di O2 in dieci mesi Caramello mg di O2 in dieci mesi Variazione tipica dei tappi in sughero naturale. Non è possibile definire un OTR e di conseguenza l‘esposizione del vino all‘ossigeno. Lo svilup po dell‘aroma delle singole bot tiglie durante l‘invecchiamento può differire dal risultato atteso Gamma di valori normalmente disponibili per tappi coestrusi sintetici (ad es. tappi Nomacorc). Diversi tappi presentano OTR definiti che possono essere selezionati per ottenere lo stile di vino desiderato. Le variazioni dei valori OTR nell‘ambito dei singoli lotti e tra un lotto e l‘altro sono minime e consentono uno sviluppo dell‘aroma simile nelle singole bottiglie. I valori utilizzati in questo esempio si riferiscono, da sinistra a destra, ai tappi Nomacorc Select 100, Select 300, Select 500 e Select 700. Figura 1. Effetto dell‘esposizione all‘ossigeno sul profilo aromatico dei vini Grenache in bottiglia e implicazioni per la selezione dei tappi in base alla permeabilità all‘ossigeno e all‘uniformità dell‘OTR. Nomacorc SA | Via L.Dalla Via | Centro direz. Summano, Torre A, Piano 3 36015 Schio (VI) | Italia | tel. +39/0445/500808 | Fax +39/0445/500897 | nomacorc.com w w w. nomacor c.com NomaSe nse - Infor mat iva tec nica | p.1 A seconda dei materiali e della tecnologia di produzione, l’OTR può variare notevolmente. Generalmente, i tappi a vite offrono OTR estremamente bassi. I liners Saratin hanno un OTR pari a 0,03 ±0,03 mg O2/anno (Crochière 2007), mentre i valori sono leggermente superiori (ma anche meno costanti) nel caso dei liners Saranex (0,7 ± 0,7 mg O2/anno) (Crochière 2007). Questa gamma di valori di OTR è dunque relativamente limitata. Anche i tappi microagglomerati sembrano avere OTR relativamente bassi (Lopes et al. 2007), sebbene la permeabilità possa variare a seconda del produttore e la maggior parte dei produttori non fornisca un valore specifico né una gamma di OTR. Ne risulta che, sebbene in generale si tenda a presumere prestazioni simili per tutti i tappi di questa categoria, alcune caratteristiche chiave possono variare sig n i f icat iva me nte da u n produt tore a l l’a lt ro. Analogamente, le caratteristiche dei tappi sintetici possono variare a seconda della tecnologia di produzione. A differenza dello stampaggio a iniezione, che offre limitate possibilità di regolare l’OTR, la coestrusione consente di ottenere una vasta gamma di OTR definiti, fornendo valori di OTR adattabili alle esigenze specifiche di ogni vino. Al contrario, il tappo in sughero naturale può presentare OTR estremamente variabili a causa della variabilità strutturale intrinseca del sughero stesso (Godden et al 2001). Le misurazioni (Lopes et al. 2005 e 2006) in condizioni di umidità che simulano quelle che si verificano in una bottiglia di vino indicano valori di ossigeno compresi tra 0,05 e 3,35 mg l’anno anche per un campione di dimensioni estremamente limitate. Anche se il campo di variazione sembra essere estremamente ampio e potenzialmente associato a variazioni nelle condizioni di imbottigliamento, la maggior parte degli autori ha osservato variazioni significative di OTR nei tappi naturali (Godden et al. 2005, Limmer 2006). A oggi, non è possibile mettere in commercio tappi in sughero naturale con un OTR definito. La Figura 1 mostra un esempio delle potenzialità (e difficoltà) della scelta della chiusura per creare vini con diversi profili organolettici. Come si può osservare, esponendo lo stesso vino a quantità crescenti di ossigeno, è stato possibile ottenere diversi profili aromatici dopo 10 mesi di conservazione in bottiglia. Una bassa esposizione all’ossigeno (0,24 mg O2 e 0,57 mg O2 per dieci mesi in bottiglie da 375 ml) ha prodotto come risultato vini con una bassa intensità di note aromatiche di frutti rossi e principalmente caratterizzati da note animali/di riduzione, spesso osservate nei vini Grenache maturati in condizioni riducent. Al contrario, un’elevata esposizione all’ossigeno per dieci mesi (da 2,4 mg O2 a 3,57 mg O2) ha determinato una migliore espressione degli aromi di frutti rossi e caramello, riducendo l’incidenza della nota animale. Questo risultato può essere attribuito a una minore concentrazione dei composti aromatici presenti nelle note animali che consentono l’espressione degli aromi fruttati. Se confrontiamo questi dati con i valori presenti in letteratura e/o forniti da diversi produttori di chiusure, possiamo dedurre che le capsule a vite consentono esposizioni all’ossigeno in un intervallo vicino ai profili ottenuti a 0,24 e 0,57 mg O 2 (linea blu e rossa) e, di conseguenza, con minore intensità di note fruttate e una Naturale Tecnico Stampato a iniezione Estruso P: perdite osservate su alcuni tappi P: perdite osservate su tutti i tappi Figura 2. Variazione dei valori OTR (espressi in termini di % CV) nell‘ambito dello stesso lotto di tappi di diverso tipo. Le misurazioni sono state effettuate utilizzando Nomasense, come descritto da Dieval et al. (2011) Nomacorc SA | Via L.Dalla Via | Centro direz. Summano, Torre A, Piano 3 36015 Schio (VI) | Italia | tel. +39/0445/500808 | Fax +39/0445/500897 | nomacorc.com NomaSe nse - Infor mat iva tec nica | p. 2 maggiore espressione di note animali. D’altra parte, i tappi in sughero naturale, a causa della variabilità intrinseca della composizione del sughero, possono offrire una gamma piuttosto ampia di esposizioni all’ossigeno (anche nell’ambito dello stesso lotto di tappi) che, in una gamma di bottiglie dello stesso vino, potrebbe consentire un’espressione ottimale di aromi fruttati (linea verde) o una dominanza di note animali (linee blu e rossa). Da questo punto di vista, i tappi coestrusi sintetici (ad esempio Nomacorc) offrono il vantaggio di una gamma di diversi OTR disponibili che consente ai viticoltori di scegliere il grado di esposizione all’ossigeno più appropriata per i propri vini. A dispetto del suo ruolo fondamentale nella definizione dell’evoluzione del vino durante la maturazione in bottiglia, il valore di OTR dichiarato dal produttore non è l’unico parametro chiave che definisce le prestazioni di una chiusura. In realtà, al fine di fornire vini che evolveranno in bottiglia secondo le aspettative del produttore, l’uniformità dell’OTR è fondamentale. In pratica, una volta deciso l’OTR più appropriato per un vino, tali valori di OTR dovranno essere costanti nell’ambito dei singoli lotti e tra un lotto e l’altro al fine di consentire un invecchiamento omogeneo. La Figura 2 mostra la variazione dei valori OTR (espressi in termini di coefficiente di variazione in 5 chiusure dello stesso lotto) di diversi tipi di tappi cilindrici su misurazioni effettuate con metodo di fluorescenza (Diéval et al. 2011). In accordo con Brotto et al (2010), i tappi sintetici, in particolare i prodotti estrusi, mostrano coefficienti di variazione (CV%) estremamente bassi riflettendo la natura intrinseca del processo produttivo che consente un elevato grado di controllo delle variabili di produzione. Coefficienti di variazione più elevati sono stati osservati nei prodotti a base di sughero naturale risultati conformi alle caratteristiche relativamente imprevedibili della materia prima. Le elevate variazioni osservate sono state spesso dovute a perdite che in alcuni casi hanno reso impossibile la misurazione (campioni contrassegnati con L (leakage, perdita). In conclusione, comprendere l’influenza dell’OTR sulle caratteristiche organolettiche del vino consente di fornire al consumatore un prodotto conforme alle aspettative del produttore. La disponibilità di una gamma di valori di OTR, nonché l’uniformità di tali valori attraverso diversi lotti, sono fattori chiave per una corretta implementazione di strategie di gestione dell’ossigeno basate sulla selezione della chiusura. Letture consigliate 1. Brotto, L.; Battidtutta, F.; Tat, L.; Comuzzo, P; Zironi, R. Modified nondestructive colorimetric method to evaluate the variability of oxygen diffusion rate through wine bottle closures. J. Agric. Food Chem., 58, 3567–3572, 2010 2. Crochière GK. Measuring oxygen ingress during bottling/ storage. Practical Winery & Vineyard, January/February: 74–80. 2007. 3. Diéval, J-B., Vidal, S., Aagaard, O. Measurement of the oxygen transmission rate of co-extruded wine bottle closures using a luminescence-based technique. Packag. Technol. Sci., 24: 375–385, 2011. 4. Godden, P.; Francis, L.; Field, J.; Gishen, M.; Coulter, A.; Valente, P.; Hoj, P.; Robinson, E Wine bottle closures: physical characteristics and effect on composition and sensory properties of a Semillon wine. 1. Performance up to 20 months post-bottling. Aust. J. Grape Wine Res. 7, 64-105, 2001 5. Godden, P.; Lattey, K.; Francis, L.; Gishen, M.; Cowey, G.; Holdstock, M.; Robinson, E.; Waters, E.; Skouroumounis, G.; Sefton, M.; Capone, D.; Kwiatkowski, M.; Field, J.; Coulter, A.; D’Costa, N.; Bramley, B. Towards offering wine to the consumer in optimal condition - the wine, the closures and other packaging variables: a review of AWRI research examining the changes that occur in wine after bottling. Wine Ind. J., 20, 20-30, 2005 6. Limmer, A. The ‘permeability’ of closures. Austr. NZ Grapegr. Winem., 106-111, 2006 7. Lopes, P.; Saucier, C.; Glories, Y. Nondestructive colorimetric method to determine the oxygen diffusion rate through closures used in winemaking. J. Agric. Food Chem., 53, 6967– 6973, 2005 8. Lopes, P.; Saucier, C.; Teissedre, P. L.; Glories, Y. Impact of storage position on oxygen ingress through different closures into wine bottles. J. Agric. Food Chem., 54, 6741–6746, 2006 9. Lopes, P.; Saucier, C.; Teissedre, P. L.; Glories, Y. Main routes of oxygen ingress through different closures into wine bottles. J. Agric. Food Chem., 55, 5167–5170, 2007 Nomacorc SA | Via L.Dalla Via | Centro direz. Summano, Torre A, Piano 3 36015 Schio (VI) | Italia | tel. +39/0445/500808 | Fax +39/0445/500897 | nomacorc.com NomaSe nse - Infor mat iva tec nica | p. 3