Esercitazione Es6

Transcript

Esercitazione Es6
Esercitazione Es6
Studio di un ciclo di produzione
Descrizione dell'intervento
L'intervento riguarda la costruzione di un edificio di edilizia agevolata di cinque piani. ( piano
tipo.dwg):
- I muri esterni sono realizzati in blocchi di calcestruzzo alveolare di 20 x 20 x 50;
- I setti interni sono in cemento armato realizzato in opera con casseforme industriali;
- I setti di separazione fra i balconi sono realizzati con elementi prefabbricati;
- I solai e i pianerottoli delle scale sono gettati in opera su predalles o su casseforme di tipo
tradizionale;
- I balconi, il vano ascensore, le rampe delle scale sono prefabbricate.
Descrivere i contenuti informativi necessari per stabilire la rotazione delle
attrezzature di casseratura
A) Durata del ciclo
Il calcolo dei tempi di occupazione di una gru per il procedimento costruttivo utilizzato
permette di concludere la realizzazione di un piano dell'edificio in otto giorni.
B) Quantità delle opere da realizzare (Tabella 1 )
Sono determinate le misure lineari dei setti, le superfici dei solai ecc.
C) Cadenza media di realizzazione
Le cadenze sono definite a partire dalla durata di un ciclo. Comprendono le difficoltà
eventuali che si possono incontrare e della disponibilità o meno della gru. Si esprimono in
relazione ai livelli da costruire e della durata del ciclo predeterminata; ogni cadenza
giornaliera si ottiene dividendo la quantità di opera da realizzare per la durata del ciclo
stabilita. Ad esempio per i setti 121.2/8 = 15.15 m/g
D) Senso di avanzamento
Il senso di avanzamento dei lavori procede dal lato sinistro verso il lato destro
E) Suddivisione dei livelli in zone di lavoro
In base alla cadenza media giornaliera, il numero dei giorni allocati, il senso di
avanzamento dei lavori, viene stabilita una suddivisione in lotti di esecuzione avendo cura
di rispettare i vincoli di natura tecnologica o altre condizioni al contorno
(tabella 2)
Pianta del piano tipo del progetto
Analizzare la rotazione delle attrezzature per l'esecuzione dei solai
Le fasi di esecuzione dei solai, casseratura, armatura e getto, sono eseguite in tre zone
differenti contemporaneamente. Fra l'esecuzione dei solai e l'esecuzione dei setti viene
introdotto lo slittamento di due giorni al fine di permettere:
- la realizzazione dei setti che precedono i solai;
- la realizzazione di una superficie sufficiente di solaio per procedere alla costruzione dei
setti superiori.
Analizzare la rotazione delle attrezzature per l'esecuzione di setti verticali
I setti da eseguire vengono siglati con numerazione progressiva con l'indicazione del
giorno in cui devono essere eseguiti.
(Tabella 3)
A) Definizioni:
- Lunghezza del setto: indica per ciascun giorno del ciclo il numero di setti da costruire e
la lunghezza corrispondente in m di cemento armato da gettare.
- Tipo di setto: setto libero o raccordato agli estremi; setto bloccato agli estremi; setto
libero da un lato e bloccato o raccordato dall'altro; setto raccordato da un lato o libero
dall'altro; Secondo il tipo di setto da realizzare le casseforme potranno o sporgere o non.
- Serie di casseforme; definiscono le serie di casseforme utilizzate per l'esecuzione dei
setti; vengono definite per conoscere la dotazione necessaria di attrezzature. La serie A
ad esempio, lunga 4.80 m, è costituita da due elementi da 2.40 m. Per evitare di dover
separare gli elementi, le serie hanno la lunghezza maggiore che si possa utilizzare tutti i
giorni e non eccedente gli 8 metri;
(Tabella 5)
- Arresto del getto; l'arresto e la ripresa del getto viene stabilita in relazione alla quota da
raggiungere e allo spessore del setto da realizzare;
- Controtelai e forme; forme e controtelai vengono predisposti per l'inserimento di porte e
finestre. Vengono posizionati con dei magneti sulla superficie della cassaforma e possono
servire da supporto agli infissi in legno o metallici. Sono progettati in relazione alle loro
dimensioni;
- Lunghezza della cassaforma; è la lunghezza della serie di elementi di casseratura uniti
per la realizzazione del setto.
B) Ordine di esecuzione dei setti;
Viene studiata la realizzazione dei nodi fra i setti per determinare l'ordine di priorità di
costruzione. Si veda ad esempio il setto V15, per la realizzazione del quale occorre
rimuovere la casseratura dei setti V10 e V14 da realizzare prima.
C) Relazione fra i setti
Al fine di assicurare la ripresa dei getti fra gli elementi verticali, viene posta nei setti
principali una delimitazione di lamiera sbalzata. Prima della casseratura del setto
secondario viene tolto il coperchio della delimitazione e vengono svolte le armature che
assicurano la continuità meccanica fra le strutture.
(Tabella 4)
Esercizio: studiare una variante all'esempio proposto
Sostituire i setti eseguiti in blocchi di cls alleggerito con setti in cemento armato realizzati
in opera. A questo scopo studiare l'utilizzo delle passerelle necessarie sostenere le
casseforme e permettere l'accesso dall'esterno agli operai.
Analizzare la rotazione delle piattaforme di lavoro
La rotazione delle passerelle di lavoro, delle piattaforme per le tramogge, dei dispositivi di
sicurezza sono dedotti dai cicli di opere verticali e orizzontali. Le passerelle potranno
equipaggiare una frazione del perimetro in costruzione o meglio ancora circondare
completamente il piano in costruzione. In questo caso la rotazione sarà livello per livello.
L'impianto delle passerelle richiede di evitare l'esposizione specie negli angoli, di
individuare i piedi di appoggio specie per superare luci libere fra elementi. La rotazione
delle attrezzature dovranno includere gli equipaggiamenti mobili di sicurezza; balaustre,
scale ecc.
Definire un ciclo di rotazione e un programma di rotazione
Un ciclo corrisponde al periodo di realizzazione delle opere verticali e orizzontali del piano
in costruzione e che si può riprodurre per ogni livello dell'edificio. La rotazione concerne
l'uso metodico e successivo delle attrezzature di casseratura. Un programma di rotazione
rappresenta per un dato giorno di ciclo e per un'area di lavoro servita da una o due gru:
- le opere elementari realizzate fino al giorno precedente;
- le opere in muratura e le opere in cemento armato da gettare, armare o casserare
durante il giorno di ciclo;
- le localizzazioni relative ad ogni operazione da svolgere;
- le quantità dei materiali e delle attrezzature da utilizzare.
Il programma di rotazione permette:
- di ottimizzare l'utilizzazione del materiale e di limitare il tempo di inutilizzo delle
casseforme;
- di fornire dei carichi di lavoro giornalieri molto equilibrati;
- di definire la composizione minima della squadra necessaria per l'esecuzione dei compiti
giornalieri;
- di evitare situazioni improvvisate e di scarso rendimento.
Una procedura per stabilire la rotazione delle casseforme
1. Raccogliere i dati necessari per definire la rotazione delle attrezzature
I dati da raccogliere preliminarmente per stabilire la rotazione delle casseforme sono:
- quale procedimento costruttivo si utilizza. Caratteristiche tecniche e procedure;
- il numero di gru a disposizione e i tempi necessari per la movimentazione dei componenti
per un livello;
- il periodo di tempo stabilito per la costruzione di un livello;
- le caratteristiche delle attrezzature richieste o disponibili;
- il senso preferenziale di avanzamento dei lavori, funzione della struttura, numero di piani;
di solito si comincia dalla struttura più alta
- le quantità delle opere da realizzare; setti lineari, superfici dei solai ecc.
2. Definire la cadenza giornaliera media di avanzamento dei lavori
Le cadenze medie vengono calcolate per ogni opera, in giorni e per squadra. Cadenza
media = quantità di opere per livello / tempo allocato per livello
A) Rotazione delle attrezzature per l'esecuzione dei solai, dei setti e delle
attrezzature di sicurezza
1. Suddividere il livello di solaio da costruire in zone di lavoro giornaliero
La suddivisione riguarda un piano di solaio interamente coperto da una gru e prevede che
due squadre possano lavorare su due livelli differenti. Le aree di lavoro saranno
dimensionate in relazione:
- alla cadenza media di avanzamento calcolata in precedenza;
- alle difficoltà di realizzazione (gabbia dell'ascensore, scale, ...)
Si attribuisce a ciascuna zona una sigla che permette di identificare il lotto di lavorazione e
il giorno in cui viene realizzato.
2. Indicare le fasi di realizzazione
Seguendo il procedimento di costruzione scelto, indicare per ogni giorno di lavorazione le
fasi previste.
3. Selezionare i setti da realizzare giornalmente
Dopo la numerazione dei setti, analizzare i nodi del programma per ricercare per ciascun
giorno di ciclo un ordine di esecuzione, tenuto conto che occorre distanziare di almeno 12
ore l'esecuzione dei setti dall'esecuzione dei solai. Si eviterà di precedere l'esecuzione dei
setti interni con l'esecuzione dei setti esterni o dei setti perimetrali in blocchi di
calcestruzzo. Si stabiliscono i punti di arresto dei getti avendo cura siano poco visibili.
4. Costituire e definire le serie di casseforme
A partire dalla lunghezza dei setti da realizzare e dai moduli di casseratura a disposizione
del cantiere, vengono assemblate le serie di casseratura. Si cercherà di ridurre le
operazioni di assemblaggio in opera dei moduli e di ottenere un impiego ottimale
dell'attrezzatura. Si ritiene correntemente che un impiego delle attrezzature di casseratura
sia massimo quando si se ne impiega costantemente fra 80 % ed il 90 % della dotazione.
5. Definire la disposizione delle passerelle di lavoro dei dispositivi di sicurezza
Le passerelle sono disposte sul perimetro esterno dell'edificio e sono fissate ai setti
realizzati al piano inferiore. Sono traslate verticalmente da un livello ad un altro.
6. Impiantare la sicurezza
Sono previste nei setti verticali i raccordi con gli ancoraggi delle passerelle esterne
B) Analizzare la rotazione delle attrezzature
Stabilire il programma di rotazione manualmente e per via informatica
Dopo la verifica di compatibilità fra le fasi di costruzione, dei i carichi di lavoro delle
squadre, sono messe a punto le rotazioni delle attrezzature. Sia manualmente che per via
informatica occorre ina rappresentazione logistica dei cicli, di grafi e tabelle della
successione temporale delle attività. Nel foglio giornaliero di lavoro saranno riportati i
diagrammi delle opere svolte nel giorno precedente ed i diagrammi delle opere previste
per il giorno di lavoro in corso con una schematizzazione delle attrezzature.
Esercizio di ricapitolazione: Dati e Lavoro richiesto
Descrizione dell'intervento
L'operazione prevede la costruzione di tre edifici di 5 piani per 40 alloggi. I setti saranno
realizzati in c.a. gettato in opera, i tamponamenti in blocchi in cls alleggerito, i rivestimenti
esterni in pietra su elementi di facciata prefabbricati. I solai saranno gettati su lastre
predalles prefabbricate a piè d'opera con elementi di alleggerimento. La durata prevista
del cantiere è di 1000 giorni; il senso di avanzamento dei lavori procede da sinistra verso
destra.
Lavoro richiesto
1 - Stabilire per ciascun giorno di ciclo le zone di solaio da realizzare, considerando che
ogni area viene completata in due giorni. (Primo giorno posa delle lastre di predalles e il
secondo giorno armatura e getto)
2 - Stabilire per ciascun giorno di lavoro i setti da costruire e le serie di casserature da
utilizzare, considerate almeno 12 ore di attesa fra l'avvio della costruzione dei setti e la fine
dell'esecuzione del solaio e che i moduli di casseratura hanno lunghezza L = 0.625, 1.25,
2.50 m e che le serie utilizzate di casseratura sono L = 1.250, 1.875, 2.500, 3.125, 3.750,
5.000 m.
3 - Stabilire per i setti portanti di facciata il piano di installazione dei dispositivi di sicurezza
a due o tre appoggio con distanza di 2 o di 3 m fra appoggi.
4 - Elaborare un programma di rotazione con Autocad ed elaborare delle tabelle analoghe
a quelle contenute nel caso discusso (file tabelle.xls)