78 Casa di Reclusione di Porto Azzurro (LI)

Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
Segreteria Regionale della Toscana
Firenze, 10 dicembre 2015
Prot. 76/15/SR/P.A.
Al Dott. Francesco D’Anselmo
Direttore della Casa di Reclusione
di Porto Azzurro (LI)
e, p.c.:
Al Dott. Carmelo Cantone
Provveditore Regionale della Toscana
Firenze
Al Dott. Pasquale Salemme
Segretario Nazionale S.A.P.Pe.
Roma
Al Sig. Pasquale Amato
Vice Segretario Provinciale S.A.P.Pe.
di Livorno
Oggetto: Casa di Reclusione di Porto Azzurro (LI) - disorganizzazione del
lavoro raggiunta il 2/9/2015. La tela del ragno!
Le disposizioni della Direzione della Casa di Reclusione di Porto
Azzurro, in attuazione dell’intesa raggiunta sull’organizzazione del lavoro,
diramata con il bene augurante numero 33 degli OO.d.SS. 2015, lo
stesso numero 33 del DPR 82/99 che tratta delle UU.OO., sembrano non
trovare ancora adeguati riscontri positivi.
Se non stiamo assistendo ad un vero e proprio boicottaggio vorremmo
essere informati delle ragioni per cui, nonostante la chiara esposizione
delle nuove modalità di impiego tra le UU.OO. degli operatori, registriamo
una sorta di invisibile tessitura di tela del ragno che sta idealmente
unendo (o meglio dis-unendo) il personale in forza ed assegnato nei
rispettivi complessi funzionali.
Urgono riscontri formali circa le concrete difficoltà che sta
incontrando codesta Direzione per l’applicazione delle intese sindacali di
recente sottoscrizione, con espresso riguardo allo stillicidio di
movimentazione tra e per diverse UU.OO. che non ha precedenti nella
recente storia della Casa di Reclusione di Porto Azzurro.
Distinti saluti.
Via G. Minervini 2/r – 50142 Firenze
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