Schema di delibera di adozione

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Schema di delibera di adozione
ADOZIONE DEL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO – P.I.I. CONFORME AL VIGENTE P.G.T. RELATIVO ALL'AREA DI TRASFORMAZIONE
“AT21 MALERBA” - VIA GASPAROTTO.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che:
- la Legge Regionale 11 marzo 2005 n. 12 “Legge per il governo del territorio” consente ai
Comuni di promuovere la formazione di Programmi Integrati di Intervento (P.I.I.) al fine
di riqualificare il tessuto urbanistico, edilizio ed ambientale del proprio territorio;
- il Documento di Piano (DdP) del vigente Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) del
Comune di Varese, con lo scopo di definire i criteri di intervento per attuare gli obiettivi
generali e gli indirizzi dell’azione amministrativa sull’intero territorio comunale, anche
nell’ambito della programmazione integrata di intervento, ha individuato, ai sensi del
comma 1 lettera e) art.8 della legge 12/2005, alcune Aree di Trasformazione (AT) che,
aventi requisiti di rilevanza urbana tale da incidere sulla riorganizzazione degli spazi
pubblici e di uso pubblico, possono dare attuazione ai diversi elementi caratterizzanti
ciascuno dei cinque Ambiti Strategici già ritenuti prioritari dal nuovo strumento
urbanistico per lo sviluppo della città di Varese;
- in data 01.06.2015 (PGN. 40702 del 01.06.2015), la Società Esselunga SpA ha presentato
una proposta progettuale per l'attuazione dell'Area di Trasformazione “AT21 Malerba”
attraverso un P.I.I. ad essa conforme e riguardante sia l'intero complesso immobiliare,
oggi dismesso, dell'ex “calzificio Malerba” ed ex “ristorante Cuor di Sasso” sito in Varese
- Via Gasparotto n° 77, 79 e n°85, di cui è divenuta proprietaria, sia altre aree limitrofe
che, come prescritto dalla scheda di comparto, sono destinate ad opere viarie di valenza
territoriale;
- la presentazione del citato P.I.I. ha determinato il superamento della procedura di Accordo
di Programma - “AdP/PII” a cui partecipavano, oltre al Comune di Varese, Regione
Lombardia, Provincia di Varese e Comune di Gazzada Schianno; tale procedura, di
rilevanza regionale ed oggi non più percorribile in quanto prevista in variante al
previgente P.R.G., era stata avviata in data 14.09.2007 raccogliendo la proposta della soc.
Ceresio Immobiliare srl, precedente proprietaria del comparto;
- l'istanza di P.I.I. ha fatto seguito ed è coerente agli accordi conclusi in data 03.02.2015 tra
l'Amministrazione Comunale e la società proponente in occasione della sottoscrizione del
Documento di Negoziazione, di cui all'art. 8 del Documento di Piano del PGT. Tali intese
sono state preventivamente condivise dalla Giunta Comunale che, durante la seduta del
27.01.2015, ha preso atto della volontà del proponente di sviluppare scelte di massima e
questioni prioritarie già concordate in occasione del citato ADP/PII e non contrastanti con
il nuovo strumento urbanistico comunale;
Considerato che il progetto di P.I.I. (aggiornato e integrato con gli elaborati pervenuti in data
02.06.201, 24.06.2015, 28.07.2015, 06.08.2015, 28.08.2015 e 02.09.2015), attuando le
indicazioni della scheda AT21 Malerba prevede:
A) interventi di interesse pubblico, di diretta realizzazione e a carico della società proponente,
riguardanti una superficie territoriale complessiva di mq. 24.198 composta nello specifico
da:
• aree interne al comparto destinate a nuova viabilità - mq. 4.144 previste in cessione al
Comune,
1
•
aree interne al comparto per parcheggio pubblico a raso - mq. 1.179, previste in
cessione al Comune,
• aree esterne al comparto, già sede della viabilità esistente in Via Gasparotto
prospicienti il lotto -mq. 5.245 (mq. 4.950 di proprietà comunale e mq. 295 di privati
previsti in acquisizione alla proprietà comunale attraverso procedura espropriativa),
• aree esterne al comparto destinate a nuova viabilità, di proprietà di enti pubblici:
ANAS -mq. 4.525 – RFI -mq. 3.575,
• aree esterne al comparto, destinate a nuova viabilità, di proprietà di altri soggetti
privati -mq. 5.530, da acquisire in proprietà comunale attraverso procedura
espropriativa.
B) sola progettazione di opere di viabilità che rientrano nel disegno complessivo del
medesimo sistema viabilistico, il cui costo è a carico della società proponente:
collegamento con la Via Selene riguardante aree di superficie pari a mq. 4.342.
C) opere di natura privata consistenti nella realizzazione di un fabbricato ad uso commerciale
ed attrezzature complementari occupante un area di mq. 14.465 di superficie fondiaria;
Dato atto che le aree esterne al comparto sono state previste dal PGT come infrastrutture
viabilistiche del Piano dei Servizi – viabilità di progetto – fascia di rispetto Gasparotto Borri –
“MOB/FOR”, e che la migliore definizione dei tracciati fornita dal P.I.I. ha evidenziato un
marginale interessamento del tessuto TUC-R2 del PdR (senza che ciò sia considerato
“variante” ai sensi del combinato disposto dell'art. 23 c. 1 del PdS e art. 51 c. 4 e 6 del PdR);
Preso atto che, nelle more della definizione del Programma Integrato di intervento, ma nel
rispetto di quanto concordato con il citato Documento di Negoziazione, a seguito del
conseguimento di autorizzazione paesaggistica PGN 22446 del 30.03.2015 e di presentazione
di segnalazione certificata di inizio attività – SCIA del 27.03.2015 n. 182/2015 prot. 22237, la
società Esselunga spa ha avviato le opere di demolizione degli edifici insistenti sull'area
AT21, in precedenza già sottoposta a intervento di bonifica certificata da parte della Provincia
di Varese in data 23.05.2011 prot. 50440 e che l'anticipazione di detto intervento ha consentito
di perseguire efficacemente l'obbiettivo di eliminare le condizioni di pericolo presenti nei
comparti aventi tali caratteristiche;
Dato, altresì, atto che la realizzazione della parte privata dell’intervento prevede
sostanzialmente la realizzazione di:
− un nuovo edificio di volume compatto (sviluppato su due livelli fuori terra più ammezzato
e due livelli interrati per autorimessa), all'interno del quale è previsto l’insediamento di
destinazioni commerciali (Grande Struttura di Vendita – GSV con sdp di mq. 7.786,00 dei
quali mq. 4.200 di superficie di vendita) e di funzioni complementari non commerciali
(attrezzature con sdp di mq. 643);
− un parcheggio privato pertinenziale in autorimessa interrata di n. 112 posti auto – per una
superficie di mq. 3.383
− un parcheggio assoggettato a regolamentato d’uso in autorimessa interrata con relativi
percorsi di accesso dotato di n. 669 posti auto – per una superficie di mq. 21.305;
Verificato che in relazione a quanto sopra precisato:
− il volume in progetto di mq. 25.287 risulta essere inferiore alla quantità massima di mc.
27.500 assegnata al comparto AT21 e che le destinazioni d'uso in progetto sono conformi
al PGT, non rientrando tra quelle vietate dalla scheda di comparto;
− i parcheggi destinati a finalità pubbliche in progetto, aventi una superficie complessiva di
mq. 22.484,00 (computabile in base all'utilità fornita dalle diverse tipologie proposte per
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una superficie di mq. 20.353,50), soddisfano, in uno, le seguenti dotazioni: - la superficie
minima di mq. 16.215 richiesta dall'art. 9 del Piano dei Servizi per attrezzature pubbliche
e servizi; - la quantità minima di mq. 16.900 richiesta come parcheggi pubblici dalla
scheda di comparto; - la superficie minima di mq. 8.725 richiesta dall'art. 8 del PdR per
parcheggio di interesse pubblico.
− i 112 posti auto privati pertinenziali previsti nell'autorimessa, sviluppati su una superficie
3.383 mq., soddisfano la richiesta di spazi di parcheggio della legge 24.03.1989 n. 122 (n.
101 posti auto – mq. 2.528) e la quantità richiesta dall'art. 8 delle NdA di Piano delle
Regole del vigente PGT (n. 90 posti auto – mq. 2.250).
− il rapporto di copertura di progetto, riferito alla superficie fondiaria privata, è pari al 52 %
e risulta inferiore al 60 %, valore che è stato definito in sede di PII e, comunque, superiore
al 44 % relativo allo stato di fatto dell’intero complesso produttivo dismesso dell'ex
Calzificio Malerba e ristorante “Cuor di Sasso”.
− l'altezza massima di progetto è pari a mt. 14,86 e risulta inferiore al valore di mt. 16,00
che è stato definito in sede di PII e, comunque, inferiore all'altezza massima mt. 19,20
relativa agli edifici dismessi dell'ex. Calzificio Malerba.
Considerato che è stato condiviso con la società proponente il piano finanziario del P.I.I.
inerente il reperimento della quota perequativa obbligatoria e lo scomputo degli oneri di
urbanizzazione, in uno con lo schema di convenzione urbanistica ed il crono programma
dell’intervento;
Preso atto, a tal proposito, che la quota perequativa obbligatoria richiesta dall’intervento in
progetto, pari a mc. 25.287, verrà reperita interamente attraverso gli interventi inerenti la
realizzazione di opere pubbliche/di interesse pubblico previsti nel P.I.I. a carico dei
proponenti e, quindi, senza ricorso all’acquisto di alcuna quota dal registro dei Diritti
Edificatori come di seguito specificato:
mc. 2.485 derivanti da aree in cessione o assoggettate a regolamento d'uso eccedenti la
quantità richiesta del Piano dei Servizi
mc. 22.802, derivanti dal valore delle opere eccedente quanto richiesto dal Piano dei
Servizi,;
Considerato che il costo delle opere di interesse pubblico stimato per un importo complessivo
in €. 14.336.741 (computabile per un importo di €. 13.863.621, in base all’utilità fornita dalle
diverse tipologie proposte) verrà destinato in quota/parte, per una somma pari ad €. 8.073.874,
per il reperimento della quota perequativa obbligatoria e la rimanente quota/parte, pari ad €.
5.789.746,94, sarà disponibile al possibile scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria e
secondaria, nei limiti di quanto ammesso dalla vigente normativa;
Ritenuto che, come già indicato nella relazione esaminata alla Giunta Comunale nella seduta
del 27.01.2015, ai sensi dell’art. 7 comma 6 del Piano delle Regole di P.G.T., per il caso in
esame, visto il preminente interesse pubblico dell’intervento e la rilevanza economica delle
opere, possa essere accordata la possibilità di riconoscere lo scomputo fino all’intero
contributo di urbanizzazione 1^ e 2^ relativo alla quota di importo non già destinata alla
copertura della quota perequativa obbligatoria;
Verificato che, nel rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Documento di
Negoziazione, tra le opere viabilistiche in progetto, come precedentemente indicate, è
compreso un impianto di video-sorveglianza semaforica nel comune di Gazzada Schianno per
la cui realizzazione, interamente a carico i proponenti, è ammesso il sostanziale scomputo
dagli oneri “tabellari” in quanto, ai sensi dell'art. 44 comma 19 della l.r. 12.2005, costituisce
misura compensativa degli impatti dell'intervento verso detto comune confinante;
Preso atto, inoltre, che l'iter amministrativo del P.I.I. ha seguito i seguenti passaggi principali:
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−
−
−
−
−
in data 03.06.2015 (PGN. 43633) e stato dato avvio al procedimento amministrativo
relativo al P.I.I. ai sensi della legge nazionale 241/90 (e, s.m.i.) e con note in data
25.06.2015 e in data 13.08.2015 è stata data comunicazione di avvio del procedimento ai
soggetti proprietari delle aree interessate dalle modifiche/realizzazione della viabilità;
in data 15.06.2015 il progetto di PII è stato sottoposto all'esame della Giunta Comunale
che ne ha condiviso l'impostazione e la relativa procedura;
in data 24.06.2015 il progetto di P.I.I. è stato sottoposto all'esame della Conferenza
Tecnica dei Servizi raccogliendo parere favorevole ai contenuti progettuali con alcune
indicazioni di dettaglio per la successiva fase di rilascio dei titoli edilizi;
in data 03.07.2015 è stato sciolto l'AdP di rilevanza regionale, avviato in precedenza per
l'approvazione di un P.I.I. in variante al previgente P.R.G., attraverso una seduta della
relativa Segreteria Tecnica che ha raccolto il parere dei rappresentanti degli Enti
interessati;
il progetto di P.I.I. interessa aree assoggettate a vincolo paesaggistico ai sensi dell'art. 136
comma 1, lett. d) del D.Lgs 22.01.2014 n.42 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio in
forza del
Decreto Ministeriale del 04.09.1963 G.U. 248 del 20.09.1963 e,
conseguentemente, in data 10.06.2015 è stato esaminato dalla Commissione per il
Paesaggio del Comune di Varese che ha espresso parere favorevole fornendo alcuni
suggerimenti per la progettazione edilizia; successivamente alla adozione, il P.I.I. verrà
trasmesso alla Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio per acquisire il nulla osta
previsto dell'art. 16, comma 3, della Legge 1150/1942, come modificato dall'art. 5 Legge
06.08.1967 n. 765;
Preso atto che l’attività di negoziazione svolta con la società proponente durante il
procedimento di formazione del P.I.I. ha portato alla migliore precisazione, all’interno dello
schema di convenzione urbanistica, degli accordi del Documento di Negoziazione sottoscritto
il 03.02.2015 relativamente ai seguenti obblighi e prescrizioni:
− gli spazi previsti all’interno del nuovo edificio privato come attrezzature e attività di
servizio, al fine di garantire il rispetto dell’art. 87 comma 2 lettera a) della l.r. 12/2005,
non potranno avere destinazione commerciale, senza che questo comporti l’obbligo di
essere destinati in quota parte a funzioni pubbliche per la collettività locale “ex centro
prelievi”;
− il termine massimo di realizzazione del parcheggio a raso e opere viabilistiche viene
definito in 6 anni dalla data di stipula della convenzione urbanistica, con obbligo
perentorio di ultimare e collaudare le opere del “comparto ovest” (eccetto i tratti di
viabilità denominati “collegamento R2-FS” e “rampa A”) prima dell’apertura al pubblico
della nuova grande struttura di vendita;
− la “rampa A” costituisce opera di urbanizzazione computabile a tutti gli effetti anche ai
fini del reperimento della quota perequativa obbligatoria;
Dato atto che la realizzazione delle opere viabilistiche in progetto, oltre alla cessione delle
relative aree, per quanto già nella disponibilità dei proponenti ed alla definizione delle intese
già avviate con ANAS ed RFI per acquisirne la disponibilità delle aree di loro proprietà,
comporta la necessità di acquisire la proprietà di alcune aree di soggetti terzi e la modifica agli
accessi di alcune diramazioni di Via Gasparotto a fondo cieco esistenti e che, a tal proposito,
in data 24.06.2015 è stata attivata da parte degli uffici comunali una fase partecipativa con i
soggetti privati interessati al fine di giungere, ove possibile, alla cessione “gratuita” delle aree
attraverso l'applicazione delle regole perequative di compensazione previste dal P.G.T.;
4
Considerato che, nel caso i proprietari delle suddette aree non si rendano disponibili alla
cessione gratuita a fronte dell’attribuzione di diritti edificatori, comportando l’approvazione
del P.I.I. dichiarazione di pubblica utilità delle opere ivi contemplate, verranno attivate le
procedure ablatorie previste dal Testo Unico per le espropriazioni con oneri (di acquisizione
aree ed occupazione temporanea) a carico del Comune di Varese, destinando a tal fine il
contributo pari ad €. 178.000,00 che la società proponente si impegna a versare
contestualmente alla stipula della convenzione notarile, nonché quota parte dell'importo
relativo al previsto costo di costruzione che la società proponente verserà al Comune di
Varese prima del rilascio del titolo abilitativo per la costruzione dell’edificio ad uso
commerciale;
Ritenuti gli elementi di progetto e le scelte di massima del P.I.I. coerenti con le valutazioni
effettuate in sede di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) del P.G.T., così come
tradotte nelle prescrizioni della scheda AT21 e che, a miglior garanzia della propria
sostenibilità in tema ambientale, il P.I.I. ha ripreso le principali conclusioni contenute nello
studio di Rapporto Ambientale relativo alla precedente proposta di AdP/PII prevedendo di
dare compimento alle opere, compensazioni, monitoraggi già ritenuti necessari;
Considerato che il Programma Integrato di Intervento risulta attinente ai disposti normativi del
comma 2 art. 88 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12, in quanto persegue obiettivi di
riqualificazione urbana ed ambientale, con particolare riferimento alle aree degradate e
dismesse di cui all’art. 1, comma 3 bis della stessa L.R. 12/2005;
Rilevato altresì che il Programma Integrato di Intervento di che trattasi, rispetta la disciplina
introdotta dalla legge regionale 28.11.2014 n. 31, in tema di riduzione del consumo di suolo e
di riqualificazione di suolo degradato in quanto, nello specifico:
- è stato avanzato in data 01.06.2015, e cioè entro il termine di 30 mesi dalla data di entrata
in vigore della nuova normativa e risulta conforme al vigente PGT;
− riguarda un’area già edificata e urbanizzata che, essendo stata dismessa, a far data
dall’anno 2005 per quanto riguarda il complesso produttivo e dall’anno 2008
relativamente al ristorante, oggi si trova in stato di degrado e necessita di un intervento di
riqualificazione e rigenerazione;
− prevede la stipula della relativa convenzione urbanistica entro 4 mesi dalla propria data di
approvazione definitiva, termine inferiore ai 12 mesi prescritti dall'art. art. 5 comma 6;
Dato atto che l’intervento proposto, nel suo complesso, è caratterizzato dalla presenza dei
requisiti previsti dall'art. 87 comma 2 lett. a), b) e c) della L.R. 12/2005 (pluralità di
destinazioni e di funzioni, compresenza di tipologie e modalità di intervento integrate, nonché
rilevanza territoriale tale da incidere sulla riorganizzazione dell'ambito urbano) e prevede,
oltre all'esecuzione delle sopra citate opere di urbanizzazione necessarie al corretto assetto
urbanistico dell'ambito di intervento, il conseguimento dei seguenti obiettivi strategici:
− la riqualificazione dell'area degradata e dismessa di cui al comma 3-bis dell'art.1 della
L.R. 12/2005 collocata all'interno del centro abitato comprendente interventi di bonifica
ambientale (aree che possono compromettere la sostenibilità e la compatibilità urbanistica
e la tutela ambientale e gli aspetti socio economici), come individuata dal Documento di
Piano all'elaborato 11 – tavola B09 Carta delle Aree Dismesse ai sensi dell'art. 8 comma
2 lettera e bis) della stessa legge regionale, come confermato dal vigente P.T.C.P.
Provinciale;
− la progettazione e realizzazione di alcune opere viabilistiche, localizzate in parte
all’interno del comparto AT21 e in parte nella zona adiacente, in grado di risolvere le
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criticità del sistema della mobilità e dell'accessibilità nella parte sud della città di Varese
(sistema tangenziale urbano tra via Gasparotto, l'autostrada, V.le Borri e Via Selene),
attuando gli obiettivi dell'Ambito Strategico 5 “infrastrutture e mobilità” del DdP del
P.G.T. esplicitati e in parte derivanti dal Piano della Mobilità – P.U.M. (viabilità
“Malerba” pianificata a medio periodo). Le opere sono state suddivise in due ambiti di
intervento e la loro realizzazione è prevista in fasi temporali distinte aventi entrambe,
come termine massimo di ultimazione, sei anni dalla data di stipula della convenzione
urbanistica ma, per quella strettamente legata alla nuova Grande Struttura di Vendita GSV, è previsto, in ogni caso, il completamento entro la data di apertura al pubblico
dell’attività commerciale;
Verificato che nel vigente Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Varese il
comparto AT21 e le aree delle nuove opere viarie:
- non risultano compresi tra gli “Ambiti Agricoli” individuati nella tavola AGR1f - scala
1:25000;
- vengono indicati, dalla carta delle rilevanze e delle criticità, come area produttiva
dismessa;
- sono interessati dalla previsione della tangenziale SUD Varese S-28 – strada di terzo
livello – proposta;
- sono inclusi nell'area critica “AC” n. 6 della rete ecologica;
- sono in minima parte interessati dalle superfici forestali del Piano di Indirizzo Forestale
(“P.I.F.”);
- non risultano interessati da altre previsioni rilevanti.
Dato atto che, poiché l’acquisizione delle aree di cui al secondo luogo dello schema di
convenzione allegato al presente provvedimento è prevista in atto fondamentale approvato dal
Consiglio Comunale quale è il P.G.T., di cui il P.I.I. in argomento è attuativo, ed è pertanto
attesa la propria competenza ai sensi del combinato disposto degli art. 42 comma 2 lettera l) e
47 del TUEL D.lgs 267/2000;
Richiamato l’art. 39 del D.lgs 33/2013 il quale prevede che, con riferimento ai piani
urbanistici attuativi, ed antecedentemente all’assunzione delle delibere di adozione ed
approvazione, tutti gli atti di cui consta il Piano vengano pubblicati in apposita sezione del
sito comunale dedicata alla “Trasparenza”;
Dato atto che lo schema del presente provvedimento ed i relativi atti sono stati pubblicizzati
sull’apposito sito comunale a far data dal ………., e che, alla data della presente non sono
pervenute “osservazioni” o contributi;
Presa visione degli elaborati del progetto di P.I.I. allegati al presente atto per formarne parte
integrante e sostanziale;
Visti i pareri favorevoli espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n.267/2000 e dell’art.69,
secondo comma, dello Statuto Comunale in data ……….. dal Dirigente Area IX – Gestione
del Territorio sulla regolarità tecnica ed in data ……… dal Dirigente Servizi Finanziari sulla
regolarità contabile del presente atto come da allegato;
Acquisito il visto del Segretario Generale in ordine alla conformità del presente
provvedimento alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti ai sensi dell’art. 97, comma 2, del
D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 59, comma 3, del Regolamento di Contabilità, come da
allegato;
Visto l’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000;
Per propria competenza ai sensi dell’art. 48 del D.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 45 dello Statuto
Comunale;
6
A voti unanimi
DELIBERA
1) di approvare il contenuto della premessa, che costituisce parte integrante e sostanziale del
presente atto;
2) in funzione di quanto approvato al punto 1) di adottare il Programma Integrato di
Intervento relativo all'Area di Trasformazione “AT21 – Malerba”, che si sviluppa nelle
aree poste in via Gasparotto e limitrofe, conforme al vigente P.G.T. e non avente rilevanza
regionale ai sensi dell’art. 92, composto dai seguenti elaborati a firma dell’arch. Carlo
Luigi Gerosa, iscritto all’albo dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e
Conservatori della Provincia di Monza, elaborati che si allegano alla presente
deliberazione parimenti a formarne parte integrante:
ELENCO ELABORATI :
Sigla
ELENCO TAVOLE ARCHITETTONICO
Titolo
Scala
ARCH 01
Inquadramento territoriale
1:10.000
ARCH 02
Stato Di Fatto: corografia, individuazione aree di intervento
stralci ovest ed est
1:2.000
ARCH 03
PTCP e stralci piani sovraordinati
-
ARCH 04
PTCP e stralci piani sovraordinati con inserimento dell’area di intervento
-
ARCH 05
Stralci elaborati di PGT – estratto DdP, PdR e PdS – scheda ambito
trasformazione
1:2.000
ARCH 06a
PGT e stralci piani di settore comunale
1:2.500
ARCH 06b
PGT e stralci piani di settore comunale
1:2.500
ARCH 07a
ARCH 07b
ARCH 08
ARCH 09
ARCH 10
ARCH 11
PGT e stralci piani di settore comunali con inserimento dell’area di
intervento
PGT e stralci piani di settore comunali con inserimento dell’area di
intervento
Stato Di Fatto: contestualizzazione dell'ambito
di intervento ed estratto dell’elaborato 05-PdSfoglio7-9 - Analisi dei
servizi esistenti
Stato Di Fatto: rilievo stralcio Ovest con individuazione delle reti
infrastrutturali
Stato Di Fatto: rilievo stralcio Est con individuazione delle reti
infrastrutturali
Stato Di Fatto: rilievo fotografico aereo stralci Ovest ed Est
anno 2009-2015
1:2.500
1:2.500
1:1000
1:500
1:500
-
ARCH 12
Stato Di Fatto: rilievo fotografico stralcio ovest anno 2009
1:500
ARCH 13
Stato Di Fatto: rilievo delle piantumazioni esistenti
1:500
ARCH 14
Stato Di Fatto: planimetria generale, mappa catastale, sezioni, calcolo dei
volumi in base all’art. 02 NTA del PdR, dei volumi lordi e della
superficie fondiaria della proprietà
1:500
ARCH 15
Stato Di Fatto: verifica delle destinazioni d'uso
1:500
ARCH 16
Planimetria generale viabilità di progetto
7
1:2.000
ARCH 17
ARCH 18
ARCH 19
ARCH 20
Progetto: planimetria generale stralcio ovest con sistemazioni a verde
Progetto: planimetria generale stralcio Ovest
con verifica delle superfici drenanti e delle fasce di rispetto dalle strade e
dalla ferrovia. Perimetro del centro abitato
Calcolo superfici coperte, verifica localizzazione aree in cessione e aree a
regolamento d'uso esterne alla costruzione e verifica altezza di progetto
Individuazione degli standard urbanistici verifica localizzazione
delle aree per attrezzature pubbliche, di uso pubblico e parcheggi
pertinenziali
1:500
1:500
1:500
1:500
ARCH 21
Progetto architettonico: piante
1:500
ARCH 22
Progetto: parcheggi
1:200
ARCH 23
Progetto architettonico: sezioni e prospetti
1:500
ARCH 24
Viste prospettiche
ARCH 25
Planimetria generale regime degli interventi di viabilità
1:2.000
ARCH 26
Elenco delle ditte- Piano particellare- estratto Elab.03 Pds indice di
compensazione aree destinate a Mob. e viabilità di progetto
1:1.000
ARCH 27a
Planimetria stralcio ovest fognatura , acqua e rete gas pubbliche
1:500
ARCH 27b
Planimetria stralcio est fognatura
1:500
ARCH 27c
Planimetria stralcio ovest stato di fatto fognatura
1:500
ARCH 28
Sintesi confronto tra PGT e P.I.I. ai sensi dell’art. 92 c. 2 L.R. 12/2005
1:2.000
ARCH 29
Estensione delle reti di erogazione dei servizi – ambito di intervento
1:10.000
-
ALLEGATO 01 Relazione tecnico descrittiva
ALLEGATO 02
-
Relazione paesaggistica a corredo dell’istanza di nulla osta alla
Soprintendenza ai sensi dell’art. 16 della L. 1150/1942 con allegati
grafici: Allegato 02.1- allegato 02.2- allegato 02.3- allegato02.4
*
ALLEGATO 03 Relazione al piano particellare d’acquisizione aree
*
ALLEGATO 04 Cronoprogramma
-
ALLEGATO 05 Computo metrico estimativo di massima generale
-
ALLEGATO 06 Piano finanziario quota perequativa e scomputo oneri
*
ALLEGATO 07 Titolo proprietà
*
ALLEGATO 08 Pareri ANAS- RFI
*
ALLEGATO 09 Bozza convenzione
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ALLEGATO 10 Relazione progetto tecnico colturale
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ALLEGATO 11 Documento di negoziazione – febbraio 2015
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8
ALLEGATO 12
Verbale conferenza tecnica dei servizi – 24 giugno 2015E Parere
geologico del 05.08.2015
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ALLEGATO 13 Parere preventivo commissione paesaggio
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ALLEGATO 14 Verbale segreteria tecnica AdP/PII – 3 luglio 2015
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ELENCO TAVOLE AMBIENTALE
Titolo
Sigla
Scala
G 01
Analisi degli effetti dell'intervento relativamente a suolo, acqua ed aria
-
G 02
Analisi degli effetti dell'intervento in relazione all'impatto acustico
-
Valutazione della compatibilità geologica, idrogeologica e degli effetti
sismici dell’intervento
Valutazione della compatibilità idraulica – idrologica degli scarichi delle
acque bianche provenienti dall’intervento nel reticolo idrico minore
Monitoraggi e compensazioni ambientali previsti nel Rapporto
Ambientale predisposto nell’ambito della Valutazione Ambientale
Strategica
G 03
G04
G 05
-
-
ELENCO TAVOLE VIABILITA'
Sigla
Titolo
Scala
VG
VG
VG
01
02
03
Relazione tecnica
Studio trasportistico
Corografia
VG
04
Foto documentazione dell'area d'intervento
VG
VG
VG
05
06
06
1:1000
01
Monografie dei capisaldi (con distanza dai punti fissi)
Planimetria di rilievo dell'intera area d'intervento
Planimetria di rilievo
VG
06
02
01
Risezionamento via Gasparotto: planimetria di rilievo di dettaglio
1:200
VG
VG
VG
VG
VG
06
06
06
07
07
02
02
02
02
03
04
Rampa A: planimetria di rilievo di dettaglio
Rampa B: planimetria di rilievo di dettaglio
Rampa C: planimetria di rilievo di dettaglio
Planimetria di progetto dell'intera area d'intervento
Planimetria di progetto
1:200
VG
07
02
01
Risezionamento via Gasparotto: planimetria di progetto di dettaglio
1:200
VG
VG
VG
07
07
07
02
02
02
02
03
04
1:200
VG
08
Rampa A: planimetria di progetto di dettaglio
Rampa B: planimetria di progetto di dettaglio
Rampa C: planimetria di progetto di dettaglio
Planimetria di raffronto stato di fatto - progetto dell'intera area
d'intervento
VG
08
01
01
1:2000
Planimetria di raffronto tra lo stato di fatto e il progetto
9
1:500
1:200
1:200
1:1000
1:500
1:200
1:200
1:1000
1:500
VG
08
02
01
Risezionamento via Gasparotto: planimetria di raffronto tra lo stato
di fatto e il progetto
1:200
VG
08
02
02
Rampa A: planimetria di raffronto tra lo stato di fatto e il progetto
1:200
VG
08
02
03
Rampa B: planimetria di raffronto tra lo stato di fatto e il progetto
1:200
VG
08
02
04
Rampa C: planimetria di raffronto tra lo stato di fatto e il progetto
1:200
VG
09
01
01
Risezionamento via gasparotto: profilo longitudinale di progetto
VG
VG
VG
09
09
09
01
01
01
02
03
04
VG
09
02
01
1:500/1:50
Rampa A: profilo longitudinale di progetto
1:500/1:50
Rampa B: profilo longitudinale di progetto
1:500/1:50
Rampa C: profilo longitudinale di progetto
Risezionamento via Gasparotto: profilo longitudinale dello stato di
1:200/1:20
fatto
VG
09
02
02
Risezionamento via Gasparotto: profilo longitudinale di dettaglio
1:200/1:20
VG
VG
VG
09
09
09
02
02
02
03
04
05
Rampa A: profilo longitudinale di dettaglio
Rampa B: profilo longitudinale di dettaglio
Rampa C: profilo longitudinale di dettaglio
1:200/1:20
VG
10
01
VG
10
02
01
VG
10
02
02
VG
10
02
03
Rampa B: planimetria di progetto: segnaletica orizzontale e verticale
1:200
VG
10
02
04
Rampa C: planimetria di progetto: segnaletica orizzontale e verticale
1:200
VG
11
VG
12
01
01
Rotatorie su via Gasparotto: planimetria di verifica dei campi di
visibilita’
1:500
VG
12
01
02
Rotatoria ramo C: planimetria di verifica dei campi di visibilita’
1:500
VG
VG
VG
VG
VG
VG
13
13
13
14
14
14
01
02
02
01
02
03
1:100
VG
15
01
01
VG
15
01
02
VG
15
01
03
VG
15
02
01
Risezionamento via Gasparotto: sezioni tipo
Sezioni trasversali tipo – tav.1/2
Sezioni trasversali tipo – tav. 2/2
Rampa A: sezioni trasversali caratteristiche
Rampa B: sezioni trasversali caratteristiche
Rampa C: sezioni trasversali caratteristiche
Sottopasso via Autostrada e linea FS – Ramo B: Pianta a quota
strada e pianta sistemazione finale
Sottopasso via Autostrada e linea FS – Ramo B: Sezione
longitudinale e trasversale
Sottopasso via Autostrada e linea FS – Ramo B: S.S.NSA 174 Raccordo A8 (via Autostrada):schema di deviazione temporanea
Sottopasso linea FS – Ramo C: Pianta a quota strada e pianta
sistemazione finale
VG
15
02
02
VG
16
01
Planimetria di progetto: segnaletica orizzontale e verticale
Risezionamento via Gasparotto: planimetria di progetto: segnaletica
orizzontale e verticale
Rampa A: planimetria di progetto: segnaletica orizzontale e
verticale
1:500/1:50
1:200/1:20
1:200/1:20
1:500
1:200
1:200
Verifiche degli ingombri dinamici
01
02
Sottopasso linea FS – Ramo C: Sezione longitudinale e trasversale
Opere d'arte minori: muri di sostegno - carpenterie
10
1:100
1:100
1:200
1:200
1:200
1:200
1:100
1:200
1:100
1:200
1:100
1:200
1:100
1:200
1:100
1:200
1:50
Sigla
TF01a
ELENCO TAVOLE PROGETTO IMPIANTI
Titolo
Planimetria stralcio ovest fognatura, acqua e rete gas
pubbliche
Scala
1:500
TF01b
Planimetria stralcio est fognatura pubblica
1:500
TF01c
Planimetria stralcio ovest stato di fatto fognatura
1:500
TE01a
Planimetria stralcio Ovest - illuminazione pubblica
1:500
TE01b
Planimetria stralcio Est - illuminazione pubblica
1:500
TE01c
Planimetria stralcio ovest - risultati illuminotecnici
1:500
TE01d
Planimetria stralcio est - risultati illuminotecnici
1:500
TE01e
Planimetria stralcio ovest/est - aree di calcolo illuminotecnico
1:1000
QE00
Quadro elettrico illuminazione pubblica
-
RE01
Relazione tecnica degli impianti elettrici per l’illuminazione pubblica
-
RF01
Relazione tecnica reti di scarico e acque meteoriche
-
3) di dare atto che, in data 11.08.2015 la società proponente, nelle more dell'adozione del
P.I.I., ha richiesto a Regione Lombardia l’avvio della procedura di richiesta di verifica di
assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi degli art. 6 e 20 del D.lgs
152/2006, e art. 6 della L.R. n. 5 del 02.02.2010;
4) di dare atto che, a seguito dell'adozione del P.I.I., dovrà essere presentata richiesta di
autorizzazione commerciale con avvio delle procedure previste dalla D.g.r. 20.12.2013
n.X\1193 Regione Lombardia e all'art. 9, comma 3, del decreto legislativo 31.03.1998 n.
114, tenuto conto dell'art. 6, comma 17, L.r. 6/2010 s.m.i.;
5) di dare atto che l’approvazione del P.I.I. comporterà ad ogni conseguente effetto
dichiarazione di pubblica utilità per le opere pubbliche previste dal P.I.I. medesimo con
conseguente legittimazione al ricorso delle procedure ablatorie;
6) di dare atto che la convenzione allegata al presente provvedimento dovrà essere stipulata
entro mesi quattro dalla conclusione della procedura di approvazione del P.I.I.;
7) di dare altresì atto che con la suddetta convenzione verrà contestualmente disposto da
Esselunga Spa il trasferimento, in favore del Comune di Varese, della proprietà delle aree
previste in cessione in attuazione del P.I.I. ed in conformità alle previsioni del Documento
di Piano;
8) di dare mandato al Dirigente dell’Area IX, d’intesa con le altre Aree comunali interessate
di compiere gli adempimenti necessari per l’approvazione di detto Programma Integrato
di Intervento, con la procedura prevista dal combinato disposto degli art. 14 e art. 92 della
L.R. 12/05;
9) di dare atto, altresì, che sul presente provvedimento sono stati espressi favorevolmente i
pareri previsti dall’art.49 del D.Lgs.267/2000 e dall’art.69, secondo comma, dello Statuto
Comunale così come indicato in premessa.
Delibera altresì, con apposita votazione unanime e palese di dichiarare il presente
provvedimento immediatamente esecutivo………………..(art. 134 dlgs 267/2000).
11