Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia
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Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia
Real Segreteria di Stato presso il Luogotenente Generale in Sicilia Ripartimento Polizia Repertorio anno 1824 NUMERO DI ORDINAMENTO mese 1 gen 37 2 1 gen 37 3 1 gen 37 4 1 gen 37 5 1 gen anno giorno 1 fascicolo 37 filza documento DATA OGGETTO 1824 Comunica la reintegrazione del Sacerdote Don Matteo Scelfo nell’arcipretara di Petralia Soprana, fatto segno alle calunnie di quel Sindaco Don Mariano Velardi del Sacerdote Pasquale Minneci e del Giudice Circondariale Supplente Don Sebastiano Sabatino, rimanendo però sorvegliato come vecchio carbonaro 1824 Perché, ove non vi sia luogo a sospetto, si possano sbarcare, dopo la contumacia, in Siracusa i seguenti cinque sudditi spagnoli, dalla Polacca comandata dal Capitano Francesco Cascone, e procedenti per Malta De Velasco D’Agostino Maria Molina De Vurrea Francesco Molina De Vurrea Antonio Melgarez Evaristo ed un domestico dei Molina 1824 Sulle informazioni che devono fornirsi intorno alla condotta degl’individui di Gendarmeria 1824 Sull’omicidio commesso nel territorio di Cianciana in persona di Giuseppe Fazio da Giuseppe Beninati, entrambi di Lipari, arrestato e confesso indicando il complice Giuseppe Lombardo alias Turco da Salemi 1824 Rimette il rapporto del Giudice Circondariale di Sambuca provocando provvedimenti agli attacchi che succedono tra la banda musicale vecchia, e l’altra nuova composta di ragazzi e diretta dal Maestro Don Liborio Abbruzzo di Sciacca ANNOTAZIONI 37 6 1 gen 37 7 1 gen 37 8 1 gen 37 9 1 gen 37 10 1 gen 37 11 5 gen 37 12 5 gen 37 13 5 gen 37 14 5 gen 37 15 5 gen 37 16 5 gen 1824 Resta intesa sugli stati delle decisioni in materia penale della Corte Suprema di Giustizia 1824 Sulla tentata evasione dal carcere d’Alcamo 1824 Sulla sentenza della Commissione Militare di Siracusa che condanna per asportazione d’armi Emmanuele Rimmaudo 1824 Notizie estere di Francia riferite dal Capitano Giulio Cesare Preve di Genova domiciliato in Marsiglia 1824 Richiede sollecite informazioni sul se Don Giovanni Ferro Capitano d’armi di Corleone sia appartenuto a società segrete e se mai abbia preso parte nelle passate vicende 1824 Sulla notizia riferita dal Capitano Iser M. Hatkin intorno alla morte del vecchio re di Sardegna 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 29 dicembre che riferisce: Traduzione al Commissariato del soldato austriaco Giuseppe Wingher [o Wincher], che fu trovato ubriaco ed inerme fuori Porta San Giorgio 1824 Resta inteso della morte di Don Benedetto Chiaramonte da Butera nelle carceri di Caltanissetta, condannato da quella Commissione militare 1824 Rimette supplica di Don Giuseppe Zummo e Don Francesco Accardi chiedenti un certificato di non essere appartenuti a società segrete 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero del 30 dicembre che riferisce 1. Arresto di Rosa Cicala che bastonò Vincenza Piarino 2. Id di Antonino Aleo che ferì con un colpo di pietra Gaetano Bordonaro 3. Id di Mastro Giuseppe Mira che bastonò Serafina Regina e Nicolò Fedele 1824 Resta pure inteso di altro rapporto del 31 dicembre che riferisce 1. Arresto di un soldato austriaco che a forza voleva entrare in casa di oneste persone nel circolo degli Zingari 2. Contusione inferta da Mastro Gaspare Ballariano [o Ballarino] a Mastro Lorenzo Giuliano 37 17 5 gen 38 18 5 gen 38 19 5 Gen 37 20 8 gen 37 21 8 gen 37 22 8 gen 37 23 8 gen 37 24 8 gen 1824 Resta inteso di altro rapporto giornaliero di polizia che riferisce 1. Denunzia di Mastro Vincenzo Camarrone sul tentato furto nella botega di Don Pietro Celona in Via Fornari 2. Rissa tra Paolo e Stefano Bellino, e Domenico Milanese da una parte, e Andrea e Gaetano Frenna dall’altra rimanendo ferito il Paolo Bellino 3. Furto di danari e di argento con chiave adulterina nella casa di Don Giuseppe Lopresti 4. Arresto di Mastro Giovanni Rizzo per minaccie gravi contro Antonino La Bruna per rapporti avuti con la moglie di questo ultimo 5. Denunzia di Gaspare Vaglica per furto subito in casa 1824 Accusa ricezione del rapporto sulla Tranquillità del Valle di Catania 1824 Sul sequestro ad istanza dell’erario delle somme esistenti nelle casse Comunali del Valle di Trapani, e del quale accettansi quelle dovute per i carcerieri ed i Rondieri 1824 Spedisce le seguenti proposte: 1. Per Ispettore Commisario di Polizia in Siracusa il Cavaliere Giovanni Vito Statella 2. Per Ispettore di 2^ Classe la seguente terna Dottor Don Antonino Li Greci Cavaliere Don Mario Landolina Nava Don Luigi Loreto 3. Per Ispettore di Polizia in Bivona la terna Don Emanuele Diez Don Tommaso Del Bono [o Bono] Don Vito Cugino 1824 Resta inteso delle disposizioni date sulla comitiva armata comparsa nelle campagne di Grotta 1824 Stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero 1824 Per riferire sul ricorso spedito dai Confrati della Congregazione della Madonna delle Grazie sotto titolo della Volta 1824 Notizie di Malta intorno agli espulsi Girolamo Fatta e Randazzo, il Barone Carpinelli e Gaetano Rampolla, per quistioni tra loro, si sono separati d’abitazione 37 25 11 gen 37 26 12 gen 37 27 12 gen 37 28 12 gen 37 29 12 gen 37 30 12 gen 37 31 12 gen 37 32 12 gen 37 33 15 gen 37 34 15 gen 37 35 15 gen 37 36 15 gen 1824 Sull’eseguita partenza da Messina e sull’arrivo in Napoli d’Alessio Fasulo a cui Sua Maestà commutò la pena di morte in quella dell’ergastolo da espiarlo in Santo Stefano 1824 Si smentisce la notizia riferita dal Capitano Giuseppe Lagarezzi [o Lagarazzi], intorno all’arresto del Generale Mina che dicasi tradotto in una fortezza di Madrid 1824 Resta inteso delle notizie Spagnole riferite dai viaggiatori americani Devight Emanuele e Chaey [o Chey] Natalien 1824 Id id del rapporto sulla tranquillità del Valle di Catania 1824 Rimette anonimo di Trapani che denunzia Carbonaro Don Angelo Laporta impiegato in quella Real Procura Generale 1824 Id ricorso di Don Gaetano Buonocore [o Buonocoro] domiciliato in Catania contro il Carceriere di Piazza che mise il libertà il di lui debitore Don Gaetano Seminara, per il cui mantenimento avea anticipato ducati 9 a detto carceriere 1824 Resta inteso dei provvedimenti sul tentativo di Don Antonino Cardaci per suscitare a un pubblico disordine la popolazione di San Michele nella circostanza della esazione del dazio comunale sul macino 1824 Accusa ricezione della copia di sentenza del Giudice Circondariale Duomo di Catania che condanna Salvatore Strano a mesi due di prigionia per violenza contro il Gendarme Domenico Parracino nell’esercizio delle sue funzioni 1824 Resta inteso della punizione di quatto mesi d’arresti inflitta ad un basso ufficiale austriaco che urtando con violenza, nel largo Sant’Anna Donna Marianna ed il cavaliere Nicola Federico madre e figlio, l’inseguì con baionetta sguainata, onde furono costretti a rifuggiarsi in una bottega 1824 Rimette le carte rinvenute in casa del Sindaco di Camporeale al Procuratore Generale di Trapani, per riferire, se siavi reato e se questo è amnistiato 1824 Raccomanda di sorvegliare sulla spendita di monete false, per come una di un tarì fu spacciata in Viagrande 1824 Sulle notizie inglesi riferite dal Capitano Roberto Porcher Iones, avente a bordo un passaggero inglese Ser Giovanni Roberto con passaporto rilasciato dal Governo di Malta ma non vistato dal Console di Sua Maestà 37 37 15 gen 37 38 19 gen 37 39 15 gen 37 40 15 gen 37 41 15 gen 37 42 15 gen 37 43 15 gen 37 44 15 gen 37 45 15 gen 37 46 15 gen 37 47 15 gen 37 48 19 gen 37 49 19 gen 37 50 19 gen 37 51 19 gen 1824 Resta inteso del naufragio nel Golfo di Acireale dello Sciabbecco di Padron Antonio Granata del Riposto di Giarre, salvandosi pure tutto l’equipaggio 1824 Sul rapporto intorno alla tranquillità pubblica del Valle di Catania 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero 1824 Resta inteso dell’arresto di Salvatore Marino di Villalba reo di parecchi omicidi, furti e saccheggio 1824 Sull’indolenza delle autorità locali nello spingere i testimoni chiamati dalla Commissione Militare di Caltanissetta 1824 Resta inteso dell’eseguita sentenza di morte in Palermo contro Giuseppe Maria Vicari 1824 Rimette il ricorso di Fra Carlo Antonio da Positano Minore Osservante di San Francesco in Siacca che denunzia come perturbatori Don Nicolò Tommasi e Don Michele D’Agostino di colà 1824 Copia di sentenza in stampa della Commissione militare di Caltanissetta che condanna fra Simone Savatteri Carmelitano, come detentore d’emplemi carbonici 1824 Sulle pretese riunioni settarie e di notte nelle campagna di Montevago, per come asseriscono un Decurione ed il Sindaco facente funzioni di colà, Catalano Benedetto e Francesco Giuffrida 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 10 gennaro sulla denunzia di Erasmo Costa, il quale, mentre nella bettola di Giacomo [o Giovanni] Figuccia richiedeva a costui il prezzo del vino somministratogli, veniva ferito da coltello da uno sconosciuto 1824 Id id d’altro rapporto degli 11 gennaro sull’arresto d’Andrea Caronia e Giuseppe Bonafede, entrambi reciprocamente feriti in Rissa 1824 Comunica il concesso congedo di 29 giorni a Don Filippo Caruso Ispettore di Polizia a Palermo per trasferirsi a Napoli 1824 Sui buoni servizi resi da Don Santo Migliore Segretario Generale di Polizia 1824 Sull’istruzione del processo per la rissa avvenuta nelle prigioni di Palermo 1824 Rimette ricorso di Onofrio Buscemi che denunzia il duca di San Giovanni disturbatore dell’ordine pubblico 37 52 19 gen 37 53 19 gen 37 54 19 gen 37 19 gen 37 54 bis 55 19 gen 37 56 19 gen 37 57 19 gen 1824 Informazioni sul conto dei Pattesi Ajello Giuseppe Bonsignore Francesco Bua Francesco Dixidomino [o Dixitdomino] Nunzio Giardina Biagio e Girolamo Natoli Arlotta Girolamo Natoli Piccolo Gaetano Nobile Ciraulo Francesco Salvatore Sciacca Emmanuele Tibaldi Guglielmo 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 6 gennaro che riferisce 1. Ferite riportate da Tommaso Santillo ed inferte da persona che conosce ma di cui ignora il nome 2. Ferite riportate per caduta da Benedetto Attardi, ed altre inferte a Giuseppe Civiletto in rissa da Lucrezia, Stefano e Carlo Civiletto 1824 Id di altro rapporto del 7 che riferisce 1. Ferita riportata da Pietro Genzardi in una rissa avvenuta nella bottega di Cristofaro Ulano 2. Bastonate riportate da Placido Ribuffo e da Don Salvatore Polito per mano di Gaetano Castelli e di altri cinque sconosciuti 1824 Id di altro del 9 gennaro che riferisce sulle ferite inferte da Carmello Uccellaro alias Mursello a Gaetano Lo Giudice 1824 Id di altro del 13 gennaro riferente 1. Ferita inferta ad Antonio Maniscalco da Giuseppe Felice, il quale si accorse che sua figlia Maria veniva stuprata dal Maniscalco 2. Rissa tra Luciano Fontana, Salvatore D’Aquila e Sebastiano Pecora con Pietro Incorpora, Calogero Palermo e Santa D’Emmanuele nella quale rimase ferito il Fontana ed offesa la D’Emanuele, onde vennero arrestati l’Incorpora ed il Palermo 1824 Sulla sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo, che dichiara l’incompetenza nella causa contro Michele La Cava imputato di ferita con arma in persona di Don Giuseppe Marino 1824 Accusa ricezione della copia della sentenza emessa da detta Commissione che mette in libertà Biagio Catania e Giuseppe Borrella prevenuti d’asportazione d’armi vietate 37 58 19 gen 37 59 19 gen 37 60 19 gen 37 61 26 gen 37 62 26 gen 37 63 26 gen 37 64 26 gen 37 65 26 gen 37 66 26 gen 37 67 26 gen 37 68 26 gen 37 69 26 gen 37 70 26 gen 37 71 26 gen 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto del ladro Salvatore Menta Iorilla [o Iorolli] che minacciava le campagne di Ferla 1824 Id di quello di Giuseppe Mantione e di Angelo Di Rocco evasi dalle carceri di Canicattì 1824 Id della spontanea presentazione di Don Natale Leone e Gaspare Gandolfo evasi dal carcere di Mazzara 1824 Sul rapporto settimanile dello stato politico di Valdemone 1824 Sull’arenamento di un paranzello nella Spiaggia di Sant’Elia 1824 Stato numerativo delle corrispondenze estere 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero del 26 dicembre 1823 che riferisce sul furto con chiave adulterina commesso in casa di Don Gioacchino Adamo e denunziato da Don Nicola Bijuso 1824 Id di altro rapporto del 27 dicembre 1823 riferente 1. Arresto di Sebastiano [o Stefano] Mancuso per avere bastonato Providenza Orlando che trovasi in istato interessante 2. Id di Giuseppe Buonafede per avere lanciato pietre a danno di alcune persone che si trovavano nella bettola di Antonia Ingrassia 1824 Id di altro del 5 gennaro che riferisce 1. Arresto di Giuseppe Ripa per avere inveito con coltello a piegatoio contro Rosolino Catrina 2. Denunzia d’Antonino Zerillo per furto subito in sua casa con chiavi false 3. Arresto di Giuseppe Cecè e di Giuseppe Giangreco per ferite inferte a Fedele Tagliavia 1824 Resta inteso dell’arresto di Antonino Agnello complice nella ferizione di detto Fedele Tagliavia 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 20 gennaro che riferisce sulla contusione riportata da Paola Corrao per mano di Nicolò Barone 1824 Id id di altro del 21 gennaro sull’arresto di Ciro Giacinto, Salvatore Balducci ed Antonino D’Amico per ferite reciproche riportate in rissa 1824 Rimette istanza di Don Placido Musciarelli avvocato da Messina per essere assunto in quella Magistratura 1824 Resta inteso della tranquillità del Val di Catania 37 72 26 gen 37 73 26 gen 37 74 26 gen 37 75 26 gen 37 76 26 gen 37 77 26 gen 37 78 29 gen 37 79 29 gen 37 80 29 gen 37 81 29 gen 37 82 30 gen 1824 Rimette supplica di Don Mariano Siragusa [o Siracusa] detenuto ed imputato dei fatti di Polizzi del 1820, onde essere interrogato per discolparsi 1824 Rimette le indagini raccolte sul veneficio mancato in persona di Giorgio Dulixavich a carico di Cristiano Gozzi, entrambi Cappellani delle truppe austriache 1824 Sulla formazione dell’aula delle udienze del Tribunale Civile di Trapani 1824 Perché ai rapporti sulle supliche siano alligate originalmente o in copia le suppliche istesse 1824 Sui rapporti settimanali del Commissario del Re della Valle maggiore di Noto 1824 Rimette il notamento suppletivo degli altri relegati che trovansi nelle isole adiacenti alla Sicilia per ordine di Sua Maestà e che sono condannati a vita che sebbene condannati alla relegazione trovansi in altri luoghi penali a causa della passata generale evasione 1824 Perché vengano sempre specificati i nomi e cognomi dei funzionari che rapportano, per essere agevole la riunione delle carte di una stessa pratica 1824 Resta inteso del naufragio nella spiaggia di Palma del Cotter padroneggiato da Calogero Marcello da Palermo, il quale consegnò a quel Giudice circondariale 38 lettere dirette a diversi individui, lettere che furono spedite all’Intendente di Caltanissetta 1824 Perché Donna Cristina Migliaccio in Orlando imputata d’asportazione d’arma vietata e di ferita in persona di Mastro Giuseppe Trecalli, detenuta nel Carcere di Castellamare, ove sta male, sia trasferita o nella Casa di Correzione al Molo o nel carcere delle Donne, collocandola nel miglior modo possibile 1824 Resta inteso della traduzione del detenuto Don Luigi Lo Brutto [o Lobrutto] dalle carceri di Caltanissetta a quelle di Palermo 1824 Sull’assasinio commesso in Casaro all’aprile 1823 nelle persone di Giuseppe Di Pietro e Gaetana Garro, i cui eredi Lorenzo Lo Licato e Michele Menta, promettono onze 40 a colui o coloro che daranno lumi per lo scoprimento degli autori; sull’arresto di Giuseppe Lo Licato che nega, e sulla proposta del Procuratore Generale di Siracusa di concedere l’impunità del correo, che non fosse l’autore principale del misfatto, per fornire elementi ed assicurare l’omicida 37 83 31 gen 38 84 2 feb 38 85 2 feb 38 38 86 87 2 2 feb feb 38 88 2 feb 38 89 2 feb 38 90 2 feb 38 91 2 feb 38 92 2 feb 1824 Anonimo che denunzia Don Antonino Belmonte di Favara, mischiatosi nel saccheggio di Caltanissetta in Agosto 1820 1824 Sul processo a carico dei due Gendarmi che abbandonaro il Corpo di Guardia delle carceri del Duomo di Catania 1824 Accusa ricezione delle copie delle seguenti sentenze della Commissione militare di Palermo 1. Che mette in libertà Antonio Catania imputato d’asportazione di coltello vietato 2. Che assolve Nicolò Ferraro da Piana imputato di ricettazione e data a Ciro Tornetto, uno dei notati nelle Liste di Fuoribando 3. Che dichiara la propria incompetenza nella causa contro Giuseppe Buccheri, Francesco Caccamo, Giovanni Ruisi e Andrea Citarrella imputati di ferite con armi proprie in persona di Vincenzo Laporta, Francesco D’Angelo, Giuseppe Di Miceli e Antonino Damiani Nel fascicolo mancano le copie di altre due sentenze, una contro Cosmo Frea e l’altra contro Giuseppe, Pietro e Vincenzo Trippodo padre e figli 1824 Accusa ricezione del rapporto sullo spirito pubblico del Valdicatania 1824 Comunica l’arrivo in Malta del marchese principe di San Cataldo con Vincenzo Mazzella, persona di sua fiducia, per sistemare i suoi affari, onde ha manifestato di non essere avvicinato dagli esuli, meno dal suo Procuratore Angelo Marchi e di Padre Guglielmo dei Minori Osservanti 1824 Resta inteso del mandato d’arresto contro Giovanni Alessi 1824 Per tenersi presente Don Vincenzo Picone nella proposta a farsi per l’ufficio di Ispettore Supplente di Polizia in Termini 1824 Rimette lo stato della tranquillità del Valle di Palermo 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 24 gennaro 1. Furto in casa di Rosaria Mirabile 2. Querela di Giovanni Perricone per bastonate riportate da Carlo Cianciolo 1824 Id di altro del 26 gennaro riferente Ferite irrogate da Giovanni Barresi e Don Cosmo Di Carlo a Don Gaetano Barresi nella notte uscendo dalla casa di Donna Carolina Rizzo 38 93 2 feb 38 94 2 feb 38 95 2 feb 38 96 2 feb 38 97 5 feb 38 98 5 feb 38 99 5 feb 1824 Id di altro del 27 gennaro che riferisce 1. Arresto di Pietro Consabella [o Censabella] per tentato furto di galline in danno di Carmelo La Manna [o Lamanna] 2. Furto in casa di Don Giuseppe Alì 3. Rissa tra Giovanni Battista Patricoli, Giuseppe Compagnone, Giovanni Compagnone, Giuseppe D’Affronto e Salvatore e Paolo Arena fratelli, Paolo Perricone e Francesco Consolo catanese nella quale rimasero feriti i primi quattro 4. Ferita riportata da Ciriaco Marsigliani per mano di Giovanni Filiberti [o Filiberto] e Giovanni Parisi 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 25 gennaro che riferisce 1. Rissa nella quale rimase ferito Matteo Brancato da parte di Gaetano Catania e Giovanna Romeo 2. Rissa tra i fratelli Sebastiano e Pietro Dentici con Giuseppe Vigiano che rimase ferito 1824 Sulle ferite riportate dal detenuto Girolamo Argano in una rissa avvenuta nella Vicaria di Palermo, onde vengono imputati i detenuti: Gioacchino Attardi, Pietro Scribani, Giuseppe e Giosuè Palisi, Nunzio La Noce ed Antonino Li Pira [o Lipira] 1824 Sull’abolizione del sistema dei passi e del piano dei movimenti prescritto per il servizio delle Compagnie d’armi 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero del 29 gennaro che riferisce 1. Rissa tra Onofrio Zappulla e Rosaria ed Antonino Veneziano nella quale rimasero feriti Onofrio e Rosaria 2. Furto per mezzo di scassinazione in casa di Vito Ricotta 3. Rinvenimento sulla spiaggia del Molo del cadavere di Francesco Iohnyam marinaio inglese 1824 Rimette lo stato nominativo dei Sudditi regnicoli arrivati in Malta, e di quelli esteri e regnicoli partiti da colà per Sicilia 1824 Resta inteso dell’eseguita sentenza di morte avvenuta in Caltanissetta contro Benza Domenico e Giuseppe Laporta Giuseppe Messina Nicolò Sottosanto Giovanni 38 100 5 feb 38 101 5 feb 38 102 5 feb 38 103 5 feb 38 104 8 feb 38 105 8 feb 38 106 8 feb 38 107 8 feb 38 108 8 feb 38 109 8 feb 1824 Sui due colpi con arma, vibrati in fallo contro la Guardia Luigi Messina dal detenuto Carlo Leone Sororda, ritirandosi dalla Gran Corte ove si discute sull’omicidio del principe d’Aci 1824 Comunica l’approvazione dell’acquisto per onze 100 del casamento del duca Lucchesi, ed ordina che si dia l’appalto per ridurlo a carcere in Bagheria 1824 Resta inteso dell’incendio causalmente sviluppatosi nel monastero delle monache dello Spirito Santo in Messina 1824 Sul conto di Don Giovanni Sartorio che fu dichiarato innocente dell’omicidio ascrittogli 1824 Resta inteso del Rapporto giornaliero di polizia del 30 gennaro che riferisce: 1. Arresto di Carmelo Vaccarella e Leonardo Lo Castro per avere assalito armata mano Matteo Sergi [o Sergio] in Piazza Ballarò 2. Arresto d’Ignazio Francia per furto a danno di Vito Ricotta 3. Querela di Mastro Giacomo Giacalone contro Gaetano Emmanuele [o Emanuele] per contusioni infertegli 4. Furto in casa di Michele Grienti, che accusa come sospetta la serva Girolama Acquaviva Id di altro del 31 gennaro riferente la rissa tra Andrea Mortillaro e 4 Girolamo Manori da una parte con Vincenzo e Giuseppe Di Franco nella quale rimasero feriti il Mortillaro e Vincenzo Di Franco 1824 Id di altro del 2 Febbraro che riferisce: 1. Rissa tra Soldati Granatieri e Paesani 2. Id tra Ignazio Briuccia e Vincenzo e Pietro il Galessiere con Giuseppe Pirino, Gaetano Pirrone e Carmelo Di Paola nella quale rimase ferito il Pirino 3. Ferita inferta in rissa da Giuseppe Sala ad Antonio Carta 1824 Id di altro del 3 Febbraro che riferisce: 1. Rissa tra i fratelli Stefano, Paolo e Francesco Bellino con Francesco Piastra, rimanendo feriti il Piastra e lo Stefano Bellino 2. Furto con chiave adulterina in casa di Don Giuseppe Berlingeri 1824 Sul coltello di cui si servì Giuseppe Puccio vibrando un colpo ad Antonino Noto a cui traforò soltanto gli abiti 1824 Sull’arresto di Santoro Curcasi sorpreso mentre spacciava una moneta d’argento di un tarì che dicesi falsa 38 110 8 feb 38 111 8 feb 38 112 8 feb 38 113 9 feb 38 114 9 feb 38 115 9 feb 38 116 9 feb 38 117 9 feb 38 118 9 feb 38 119 9 feb 1824 Accusa ricezione e rimette copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani che condanna a sette anni di ferri Bartolomeo La Rocca per asportazione d’arma vietata 1824 1. Elezione del duca di San Martino ad Intendente della Valle di Palermo in sostituzione del principe di Malvagna promosso a Soprintendente di Pubblica Salute 2. Promozione del conte Don Giuseppe Grifeo Sottintendente di Caltagirone ad Intendente del Valle di Messina 3. Traslocazione del marchese Palermo Intendente del Valle di Caltanissetta a quello di…(sono sciupati caratteri e carta) 4. Elezione del principe di Torrebruna ad Intendente del Valle di Trapani 1824 Informazioni sul ricorso di un anonimo di Modica contro Don Giuseppe Scrofani, Visitatore delle casse delle Segrezie del Valle di Siracusa e contro il di lui nipote Don Giovanni Battista Terlato, sedicente Segretario Generale 1824 Nota degli elegibili al Giudicato Circondariale di Chiaramonte cioè: Cultrera Ascenso Giuseppe da Chiaramonte Inghilterra Giovanni Battista di Monterosso Noto Epifanio di Monterosso id Ventura Guccione Carmelo da Chiaramonte Ventura Molè Pelusi Salvatore id 1824 Accusa ricezione delle copie a stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Caltanissetta, che assolve e mette in libertà Don Antonio Catalano imputato d’asportazione di coltello vietato 1824 Informazioni sulla persona del Dottor notaio Pasquale Sciales da Palazzo Adriano, che aspira a cariche giudiziarie 1824 Resta inteso che la riunione di gente in casa di Don Girolamo Mancuso in Sciacca non ha avuto ulteriore progresso 1824 Nel restare inteso del referto sul processo di Don Calogero D’Amico, uno dei prevenuti complici nella causa di Rossarollo, ne sollecita l’espletamento 1824 Resta inteso dell’incendio sviluppatosi nel monastero di Santo Spirito in Messina 1824 Id del rapporto sulla tranquillità pubblica del Valle di Catania 38 120 9 feb 38 121 9 feb 38 122 9 feb 38 123 9 feb 38 124 11 feb 38 125 11 feb 38 126 11 feb 38 127 12 feb 38 128 12 feb 1824 Accusa ricezione della sentenza profferita dalla Gran Corte Criminale di Siracusa che condanna a 30 anni di ferri Padre Giovanni Assenza di Modica dei Minori Osservanti per omicidio premeditato in persona di Concetta Veneziano 1824 Sul processo per circolazione di moneta falsa in Mussomeli onde sono prevenuti Giuseppe Scozzari, Carmelo Mattina e Don Giovanni Sances 1824 Notizie estere maltesi riferite dal Capitano Matteo Giuffrè, cioè la morte improvisa del Generale Mettelland, la permanenza del principe di San Cataldo in Malta, e la partenza da colà dell’ex Generale Rossaroll 1824 Comunica che Sua Maestà consente acciò Donna Eleonora Galletti e Oneto principessa di San Cataldo possa andare a Malta a rivedere il principe suo figlio, a patto però che non deve più ritornare nei Reali Domini 1824 Accusa ricezione del rapporto di Polizia del 4 Febbraro che riferisce l’arresto di Giuseppe Antico, asportatore d’arma bianca e di ferita in persona di Giovanni Battista Di Paola [o Di Paolo] 1824 Id di altro del 7 febbraro che riferisce 1. Ustioni riportate dall’ottantenne Giovanni Lungara, accendendo il fuoco per riscaldarsi 2. Ustioni riportate da Donna Camilla Schiavo nell’alzare la pendola dal fuoco 3. Arresto di Carlo D’Angelo colto in flagrante adulterio con la moglie del denunziante di Ferdinando Prinzi nella propria casa 1824 Resta inteso del rapporto sulla Tranquillità publica del Valdicatania 1824 Resta inteso in ordine al numero dei detenuti esistenti nelle Carceri di Catania, onde raccomanda che da quella Gran Corte siano portate innanzi le cause per esitare il maggior numero possibile di detenuti 1824 Sull’arresto eseguito di Girolamo Battaglia imputato di gravi misfatti ed escluso dall’amnistia 38 129 12 feb 38 130 12 feb 38 131 12 feb 38 132 12 feb 38 133 12 feb 38 134 14 feb 38 135 15 feb 38 136 15 feb 38 137 16 feb 38 138 16 feb 1824 Sulla condotta del Giudice Circondariale Supplente di Trojna, sull’arresto e scarcerazione di Vincenzo Catanzaro, e su quello ordinato dal Sindaco di Gagliano nelle persone di Nicolò e Vincenzo Lambusta. Sono alligati al fascicolo i rapporti del Commissario del Re di Valdemone dell’anno passato. Le informazioni sugli elegibili per la Giudicatura di Troina, sono state messe a posto cioè al n. 237 1824 Sul rapporto settimanale del Commissario del Re di Valdinoto intorno alla tranquillità pubblica del Valle e dell’arresto in Terranova del Sacerdote Gaetano Incurdo asportatore d’armi vietate 1824 Sul riporto di panni, velluti e tele orteche rinvenuto in Carlentini in casa di Salvatore Malle, Pasquale Nigro [o Nigrelli], Giuseppe Mulo, e che sono oggetti entrati in contrabando nella spiaggia di Cannitello 1824 Sull’aggressione subita da Don Gaspare Coppola il quale riconobbe fra i tre aggressori Rosario La Rosa e Francesco Pace. Sono alligati due rapporti settimanali del Commissario del Re di Valdimazzara 1824 Rimette supplica di Don Giuseppe Pedone per essere assunto come Ispettore di Polizia 1824 Sulla supplica di Don Nicolò Nicoli perché passi da titolare da Ispettore Supplente del Distretto di Bivona, dietro la rinunzia di Don Nicolò Di Michele 1824 Approva la distribuzione da farsi a Don Francesco Abate di due terze parti del saldo dovutogli per il tempo in cui ha sostituito il Vice Cancelliere di Polizia 1824 Resta inteso sul conto del Sacerdote Don Cirino Baudo da Carlentini e delle ragioni che indussero il Vescovo di Siracusa a reintegrarlo nella facoltà di confessare e predicare 1824 Notizie riferite dal Capitano Francesco Romano e dal Console Regio in Corfù Cavaliere Don Giorgio Balsamo intorno all’ex generale Giuseppe Rossaroll, partito da Barcellona, inibito di scendere a Malta e sbarcato a Zante 1822 Resta inteso del rapporto di polizia del 6 Febbraro che riferisce: 1. Avvelenamento di Donna Rosalia Di Cesare, ritenuto pericoloso di vita 2. Arresto d’Ignazio Musso per eccessi in propria casa onde ritiensi pazzo 38 139 16 feb 38 140 19 feb 38 141 19 feb 38 142 19 feb 38 143 19 feb 38 144 19 feb 38 145 19 feb 38 146 19 feb 38 147 19 feb 38 148 19 feb 38 149 19 feb 38 150 19 feb 38 151 9 feb 1824 Id d’altro del 9 febbraro sull’arresto d’Antonino Crociano e di Giuseppe Campisi, imputati il primo di tentato furto di un fazzoletto, e l’altro di furto di maschere di cera a danno della sua padrona Donna Rosalia Leto 1824 Sul rapporto giornaliero di polizia degli 11 febbraro che riferisce: 1. Denunzia di furto di biancheria in casa di Don Ignazio Serafini, il quale indica la sua serva Rosa Gioeni come sospetta autrice 2. Furto di onze 40 e posate d’argento subito dal Sacerdote Salvatore Greco Cappellano nell’ospedale Grande e nella sua stanza dell’ospedale istesso 1824 Id altro del 12 febbraro a danno di Giuseppa Apuzza in propria casa per mezzo di chiavi adulterine 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Caltanissetta, che assolve Don Antonino Spataro da Pietraperzia dall’imputazione d’associazioni segrete 1824 Sulla riprovevole condotta tenuta dai due Gendarmi di guardia nelle prigioni d’Alcamo, Girolamo Bulgarelli [o Burgarelli] ed Antonino Sevaglios i quali, consiziente il carceriere Vincenzo Di Chiara, cenarono ivi con due meretrici e con il detenuto Gaetano Palummeri 1824 Rimette supplica di Don Francesco Orlando chiedente un posto di Ispettore di Polizia in Corleone 1824 Id id di Don Fortunato Vassallo per venire assunto all’Ufficio d’Ispettore di Polizia 1824 Sul rinvenimento di monete antiche in un vallone presso Cefalù 1824 Sul servizio e movimento della Gendarmeria 1824 Sul contegno della Truppa stazionata in Messina, che non ha preso parte all’occulto tentativo diretto a turbare l’ordine pubblico 1824 Resta inteso della proposta del Capitano Bernardo Conti a Giudice della Commissione Militare di Palermo, in sostituzione del Capitano Giuseppe Blonc infermo 1824 Per fornire di Rondieri il Comune di Campobello di Mazzara ove mancano le ronde notturne 1824 Sui due rapporti settimanili del Commissario del Re di Valdemone 38 152 19 feb 38 153 19 feb 38 154 22 feb 38 155 22 feb 38 156 22 feb 38 157 22 feb 38 158 22 feb 38 159 22 feb 38 160 22 feb 1824 Sul conto di Don Giovanni Ferro sospeso Capitano d’armi di Corleone, onde essendosi acclarata la sua innocenza lo propone alla Capitania di Girgenti 1824 Resta inteso della nomina del Tenente Puccinelli a giudice della Commissione militare di Girgenti in sostituzione del Tenente Don Pasquale Funi trasferito a Siracusa 1824 Comunica l’approvazione reale delle istruzioni da osservarsi per l’esercizio delle attribuzioni delle Autorità di Polizia e di quelle Giudiziarie sulle prigioni dei Reali Domini oltre il faro 1824 Sull’eseguito arresto di Vito Barone imputato di furto a danno di Giuseppe Savona 1824 Sul conto di Francesco Saverio Cortellese sortito dalle carceri di Favignana 1824 Resta inteso ed approva il rifiuto opposto all’Intendenza di Messina alla richiesta di volere Gendarmi isolati 1824 Sull’eseguito arresto di Gioacchino Mulè imputato d’incendio e saccheggio a danno di Don Baldassare e Don Vincenzo Filippi e Don Vincenzo Guarrasi, di assalto a mano armata coi compagni alla casa di Giuseppe Pirrone d’Alcamo e di altri misfatti 1824 Resta inteso del rapporto di polizia del 15 gennaro che riferisce: 1. Ferita riportata dal giovanotto Giacomo Manzo per mano di uno sconosciuto 2. Arresto del Caporale dei Veterani Angelo Gioia napolitano, perché tentava entrare con violenza in casa di una donna nella Piazza Sant’Eligio 3. Denunzia di Don Domenico Adorno che asserisce le ferite riportate dal suocero Don Pietro Loiacono per urto della carrozza guidata dallo stesso proprietario Dottor Salvatore Ferro 4. Ferite riportate da Don Paolo Lenzetti, inferte con strumento tagliente, benchè egli affermi di essere state effetto di una caduta (vedi n. seguente 160/2) 1824 Resta inteso di altro del 16 detto riferente 1. Arresto dei conciapelle Ciro Camarda, Vincenzo Romagnolo e Michele Manno per essersi introdotti nell’antico recinto della Conceria, ciò chè per ordinanza proibito 2. Arresto di Don Giuseppe Spicchio e Domenico Patuano autore e complice delle ferite riportate da Don Paolo Lenzetti di cui al n. 159/4 38 161 22 feb 38 162 22 feb 38 163 22 feb 38 163 bis 23 feb 38 164 23 feb 38 165 23 feb 38 166 23 feb 38 167 23 feb 38 168 23 feb 1824 Id di altro del 17 detto sulla Rissa tra Domenico Lo Bianco e Giovanni Battista Guajana, Carmelo Sutera ed Ignazio Di Girolamo nella quale uscì conteso il Lo Bianco 1824 Sull’avviso emesso nel quale Sua Maestà concede l’impunità per scovrire i colpevoli dell’incendio che si commise la notte del 14 settembre in Villafrati a danno del Conte San Marco 1824 Rimette istanza del Console Generale di Spagna in Palermo per avere certificati onde giustificari al suo Governo di non avere avuto ingerenze nelle scorse politiche emergenze dell’Isola 1824 Sullo stato del detenuto in Alcamo Rosario Ambrogio, fatto segno alle incessanti ingiurie da coloro i quali vennero da lui denunziati per la tentata evasione 1824 Resta inteso della tranquillità pubblica del Val di Catania 1824 Accusa ricezione del rapporto sulla Tranquillità pubblica della Valle di Palermo 1824 Id del rapporto giornaliero di polizia del 15 Febbraro che riferisce: 1. Arresto di Antonio Sanna e di Gaetano Pitrè per furto di limoni commesso nel Giardino del Console Generale Britannico, in via San Polo, per come asserisce il curatolo Salvatore Dragosto 2. Ferite con stile vibrate da Orazio Fardella ad Andrea Carella, mentre questi richiedeva quanto doveva da Donna Caterina Partinico in Fardella di lui madre debitrice per prezzo di pane 3. Denunzia di furto di biancheria consumato in casa di Don Carmelo Fischetti, Don Liborio Liotti, e Don Ignazio Russo 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 16 Febbraro che riferisce: 1. Furto con discassazione nella casa di Don Giuseppe Catania 2. Ferita riportata da Nicolò Cammarata nella rissa avvenuta nella bettola di Giuseppe Demma con Salvatore Tarantola e compagni 3. Arresto di Francesco Sprescia e Girolamo Ferrara alias Mezzasalma per furto di danaro a danno di Giovanna Genco 4. Furto nella merceria di via Alloro a danno d’Antonino Calajò 1824 Sui carichi di Don Giuseppe Lipani Controloro della Dogana di Catania, in occasione dei sospetti, che fece concepire contro i subalterni di polizia perché proteggono i contrabandi 38 169 23 feb 38 170 24 feb 38 171 24 feb 38 172 26 feb 38 173 26 feb 38 174 26 feb 1824 Comunica Reali ordini per pagarsi al duca di Vatticani Commissario del Re di Valdimazzara Ducati 200 per spese e indennità del suo ufficio ed a conteggiarsi 1824 Dell’eseguita partenza di Giovanni Martinossi da Voghera (Piemonte) arrestato in Noto perché sfornito di carte necessarie di garanzia 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 17 febbraro che riferisce: 1. Contusioni riportate da Paola Nicastro e da Margherita D’Amico 2. Sui due soldati austriaci trovati ubbriachi nella bettola di Gaetano Traina 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza profferita dalla Commissione militare di Messina che assolve, mettendolo in libertà, il Sacerdote Antonino Valenza da Collesano, dimorante in Campo Felice e condanna alle spese il denunziante Rosario Termini imputato di predicazione settaria e di detenzione di libri e carte carboniche 1824 Sulle notizie estere turche e spagnole riferite dal Capitano Giuseppe De Maire 1824 Accusa ricezione del rapporto storico della Gendarmeria reale che riferisce, oltre lo spirito pubblico delle valli di Messina, Catania, Siracusa e Caltanissetta 1. Arresto, perché sfornito di passaporto, dei calabresi Francesco Melia [o Meli] e Carlo e Paolo Francesco Caserta 2. Omicidio in Casalnuovo in persona di Francesco Anello, di cui è sospetto certo Vincenzo Corrao di San Cono di Tripi, già arrestato 3. Ferite gravi e mortali riportate da Santo Masso e da Mariano Giannetto, per due fucilate loro tirate stando dentro una pagliaia in territorio d’Oliveri, onde venne come sospetto autore, arrestato Giuseppe Russo dalla Scala, dimorante in Oliveri 4. Ferita riportata in Nicosia da Vincenzo Alparone per mano di Mastro Antonio Gioja 5. Rinvenimento del cadavere di Arcangelo Gramaglia, annegato nel fiume Salso 6. Omicidio in Catania in persona di Francesco Savone droghiere calabrese 7. Uccisione del bambino di quattro anni Antonio Corrente con un colpo di pistola tirato dall’ottenne Orazio Bugliarelli di Noto 38 175 26 feb 1824 38 176 26 feb 1824 38 177 26 feb 1824 38 178 26 feb 1824 38 179 26 feb 1824 38 180 26 feb 1824 38 181 26 feb 1824 38 182 26 feb 1824 38 183 26 feb 1824 38 184 26 feb 1824 8. Arresto in Vittoria di Gaetano Donzelli e Gaetano Amodei imputati di stupro violento in persona della donzella Maria Barrera 9. Omicidio in Siracusa di Donna Giovanna Ragusa e di Vito Collura commesso da Don Giuseppe Antonio Vacirca loro marito e padrone 10. Sentenza di morte eseguita in Caltanissetta nelle persone di cinque disgraziati (dei quali nel rapporto non si fanno i nomi) Sul naufragio del marinaio Giuseppe Gabriele che venne strappato dalla tempesta, trovando sulla Feluga, comandata dal Capitano Bernardo Rallo preso il mare d’Ustica Resta inteso dell’arenamento di un Brigantino inglese proveniente d’Alessandria d’Egitto nella spiaggia di Lognina in Siracusa Id id delle notizie sulla partenza da Malta per le isole Ionie dell’ex Generale Giuseppe Rosaroll [o Rossarol], e della permanenza in Malta del marchese di San Cataldo, riferite da Don Francesco Micali proveniente da quell’isola sul legno del Capitano Giovanni Laganà Sul conto di Giuseppe Tringali [o Tringali] alias Mangiaracina di Agosta aggiustatore di pesi e misure, contro cui ricorsero Sebastiano Spinale e quel Ceto dei pescatori Comunica gli stati nominativi dei Regnicoli arrivati a Malta e degli Esteri da colà partiti per la Sicilia Rimette supplica di Don Ferdinando Mauro Dottore in Legge da Palermo residente in Montemaggiore per tenersi presente per gli uffici di Magistratura Rimette supplica di Don Francesco Paolo Pesco da Termini per esser considerato nel conferimento della carica di Supplente Ispettore di quel distretto Circa il Sacerdote Don Vincenzo Lo Cigno, notaio Francesco Lo Cigno, Sacerdote Francesco Lo Verde [o Loverde] ed Arcangelo Vasapolli calunniati per gli avvenimenti di Sommatino da Luciano Digregorio [o Di Gregorio], arrestato per reato di calunnia Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 21 febbraro sull’arresto di Gaetano Zanner che nello stato di ubbriachezza ferì con una forchetta Sebastiano Arena Rapporto sullo spirito pubblico del Valdinoto 38 185 26 feb 38 196 26 feb 38 187 26 feb 38 188 27 feb 38 189 27 feb 39 190 1 mar 39 191 1 mar 39 192 1 mar 39 193 1 mar 39 194 1 mar 39 195 1 mar 1824 Sul progetto dell’edificazione di un Posto difensivo isolato nel Piano della Marina per maggiore custodia, ed esser più sicuro l’edificio della Vicaria 1824 Resta inteso del permesso concesso ai Superiori della Confraternita dell’Opera Santa di Castronovo per riunirsi nell’oratorio nelle sole Domeniche ed a porte aperte 1824 Sui nuovi eccessi commessi dalla Gendarmeria di Trapani e da quella delle altre valli di cui èvvi un rapporto particolareggiato 1824 Sul ricorso di Don Antonio Maniscalco [o Miniscalco] ed Ajello contro l’ex Commissario di Polizia Don Giuseppe Pagano ed altri poliziotti, per abuso di potere ed arresto arbitrario contro la sua persona, e chiede l’istruzione del processo 1824 Sulla supplica del barone Dottor Carmelo Vagliasindi da Randazzo, contro la denunzia di quel Sindaco Guglielmo del Campo che riferisce delle inurbanità del detto barone usate ad un ufficiale col suo aiutante alloggiati nella di lui casa 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 19 febbraro che riferisce: 1. Rissa tra i fratelli Salvatore e Giuseppe Corso, il quale ultimo rimase ferito 2. Id tra Caterina Santoro e Providenza e Caterina Girone, la prima delle quali rimase ferita 3. Furto di due posate di argento ed altro in casa di Don Francesco Lapia 1824 Resta inteso dell’evasione tentata dalle carceri di Mussomeli di Girolamo Amico, Ludovico Piazza, Giuseppe Scozzari e Salvatore Sancinito 1824 Comunica l’accoglimento dell’istanza di Lorenzo Giordano che, rinunziando al sussidio di sei ducati mensili concessogli da Sua Maestà, richiede il passaporto per la Francia e soli venti ducati per una sola volta, senza più rientrare nei Reali Domini 1824 Rimette supplica di Don Francesco Zambuto della Valle di Caltanissetta per aversi almeno la libertà provvisoria, essendosi spontaneamente presentato 1824 Stato numerativo delle lettere pervenute in Messina dall’estero 1824 Rimette istanza di Don Salvatore Terzo da Monreale, il quale, trovandosi in carcere per calunnia orditagli, domanda di essere eliminato dai Reali Domini 39 196 4 mar 39 197 4 mar 39 198 4 mar 39 199 4 mar 39 200 4 mar 39 201 4 mar 39 202 4 mar 39 203 4 mar 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero del 18 febbraro che riferisce 1. Denunzia di Don Paolo Lenzitti sulla fuga di sua sorella dal ritiro di Casa Professa forse perché sedotta dal figlio di Don Salvatore Lajosa 2. Ferita riportata da Saverio Ferrara per mano di Giuseppe e Salvatore Randazzo 3. Rissa tra Antonino Agnello, Giuseppe Giangreco e Giuseppe Grasso contro Antonio Cabisano che rimase ferito 4. Arresto di Salvatore Corona per detenzione d’arma proibita 5. Id di Francesco Giangrande imputato di ferita a danno di Antonino Giglio 6. Ferita inferta da Filippo Anzelmo ad Andrea Cocilovo 7. Furto di una cassetta con gioie nella casa e a danno del gioielliere Don Matteo Serretta 1824 Accusa ricezione di altro rapporto del 24 Febbraro che riferisce il furto di oggetti d’oro e di argento pertinenti, e in casa di Donna Teresa Di Giorgio 1824 Sulla gratuita delle licenze d’armi da rilasciarsi agli impiegati sanitari 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 27 febbraro riferente 1. Furto con discassazione in casa di Buonaventura Rizzotto 2. Id con chiavi adulterine in casa di Gaetano Sapone 1824 Comunica l’avviso del Regio Console Generale in Corfù sull’arrivo in Zante dell’ex Generale Rossaroll che ivi ha molte amicizie, avendo comandato quella piazza nell’invasione francese 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia, che riferisce il furto consumato nella casa del cantiniere Pietro Virzì, che trovavasi con la moglie nella bettola a vender vino 1824 Sul conto di Don Benedetto Ranchetti escluso dal servizio di Segretario sostituito dalla Commissione militare di Palermo 1824 Resta inteso del rinvenimento degli oggetti derubati a Don Vincenzo Basile nella Locanda al Pizzuto, e trovati in un buco di un muro nel cortile Corriera Vecchia per confidenza del correo arrestato Gaetano Cesa, che fece arrestare il complice Gaspare Galleo, di cui al n. 206/5 39 204 4 mar 39 205 4 mar 39 206 4 mar 39 207 4 mar 39 208 4 mar 39 209 4 mar 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del 22 febbraro 1824 riferente 1. Rinvenimento in contrada Molara presso Monreale il cadavere di Mastro Antonino Donzello [o Donzelli] di colà, ucciso con arma da fuoco 2. Arresto di Lorenzo Contino cocchiere ai servizi di Don Giuseppe Caminneci, che tentò disarmare il Gendarme Michele Capalbi sentinella alla piccola porta del Teatro Carolino 1824 Id di altro del 23 detto mese che riferisce 1. Ubriachezza di cinque marinai inglesi 2. Arresto di Don Giovanni Denaro imputato del furto a danno del Tenente Giovanni Battista Lepper 3. Ferita riportata in rissa dai coniugi Giovanni Battista e Donna Francesca Lanza, contro i quali inveì anche col bastone Giovanni Bencivenga accenditore di Fanali 4. Ferita inferta da Antonino De Luca al facchino Giuseppe Morana [o Murana] 5. Furto nella locanda di Don Cosimo Di Paola [o Di Paolo] al Pizzuto a danno di Don Vincenzo Basile di cui al n. 203 6. Arresto di Bettone Giovanni uno dei feritori del soldato Giuseppe Sortoj [o Sortais] 1824 Resta inteso di altro rapporto del 25 febbraro riferente la ferita riportata da Gioacchino Cicala 1824 Id d’altro del 27 detto che riferisce 1. Contusione riportata da Don Gaetano De Franchis dall’urto della carrozza guidata da uno dei figli del duca della Verdura 2. Arresto di Antonino e Nicola Sant’Anna, Gaetano Pitrè, Giuseppe Pitrè ed Angela Giacalone imputati di furti e detentori di oggetti rubbati 1824 Id altro del 28 sulla rissa alla Guadagna nella quale vennero feriti Francesco Di Fresco e Giuseppe Gatto da Rosario Brandi ed Isabella Sanfratello 1824 Resta inteso dei tentativi criminosi di Carlo Leone imputato dell’omicidio del principe d’Aci 39 210 4 mar 39 211 4 mar 39 212 4 mar 39 213 4 mar 39 214 4 mar 39 215 4 mar 39 216 4 mar 39 217 4 mar 39 218 4 mar 39 219 4 mar 39 220 8 mar 1824 Comunica 1. La promozione di Don Giovanni Vito Statella ad Ispettore Commissario di Siracusa 2. L’Elezione di Don Antonino Ligreci ad ispettore di Polizia in Catania e di Don Emanuele Diez ad Ispettore di Polizia in Bivona 1822 Sul conto, facilitandone l’arresto dei fuoribanditi Baldassare e Giacinto La Mattina da Recalmuto 1824 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Caltanissetta che condanna a 13 anni di Ferri Don Francesco Dell’Aira [o Dell’Aria] per asportazione d’armi 1824 Sulle informazioni favorevoli intorno al Canonico Don Antonino Di Martino da Monreale che chiede essere rientegrato nell’impiego di Maestro di Geometria ed Algebra della Seconda Scuola Militare ove ha insegnato da dieci anni 1824 Resta inteso delle delucidazioni intorno a Paola Nicastro ed a Providenza D’Amico, chiamata erroneamente Margherita come in precedente rapporto 1824 Sulla sentenza emessa dal Giudice Circondariale di Misilmeri che condanna a mesi cinque di prigionia Santangelo [o Sant’Angelo] da Belmonte per detenzione di una sciabla e di un coltello 1824 Comunica la partenza per Palermo del detenuto Gaetano Magaglio, per presentarsi al Luogotenente Generale, a cui deve comunicare affari di sommo rilievo nell’interesse del governo 1824 Resta inteso della morte avvenuta nelle prigioni di Partanna del fuorbandito Benedetto Pagliarello, ch’erasi spontaneamente presentato 1824 Sulla moneta d’argento di tarì sei, ritenuta falsa [inc.] che fu riconosciuta legale dalla Regia Zecca 1824 Sulle frivole imputazioni denunziate da Don Giuseppe Zancla funzionante da Sindaco di Barcellona a carico di quei fratelli Don Giovanni e Don Salvatore Spadaro 1824 Sull’arresto di Giuseppe Giangreco per violenze commesse ad alcune meretrici e per avere bastonato due soldati austriaci 39 221 8 mar 39 222 8 mar 39 223 8 mar 39 224 8 mar 39 225 8 mar 39 226 8 mar 39 227 8 mar 39 228 11 mar 39 229 11 mar 39 230 11 mar 39 231 11 mar 39 232 11 mar 39 233 11 mar 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero del 1 marzo che riferisce 1. Arresto di Rosa Martino per furto di biancheria in casa di Francesca Gambacorta 2. Furto in Casa di Don Gennaro Simone 3. Furto in casa di Carmelo Guccione 1824 Resta inteso della tranquillità pubblica di Catania 1824 Rimette supplica di Don Giuseppe Picciotto sollecitante l’espletamento della sua causa, essendo carcerato, come uno degli imputati degli attentati contro la pubblica tranquillità scoverti in Messina 1824 Comunica la morte avvenuta in Malta di Tommaso Dolce da Palermo 1824 Sull’Editto della Segreteria di Stato di Roma relativo ai viaggiatori ch’entrano in quegli Stati 1824 Sul furto con violenza commesso in territorio di Mazzara a danno di Don Francesco Frangipani, e in quel di Alcamo a danno di Ignazio Campo e Salvatore Arena, nonché dello spirito pubblico del Valdimazzara e sull’arresto di Pietro Piluso ed Antonino Bonino prevenuti di essersi uniti in comitiva armata in Partanna 1824 Resta inteso della destinazione di Don Giuseppe Damiani a commesso presso la Commissione militare di Trapani, ed ordina che venga pagato alla Commissione anzidetta l’assegno mensile di dodici ducati per guasti di scrittoio 1824 Sulla riattazione della casa d’abitazione del Carceriere dell’Ospedale delle Grandi Prigioni, giusta la relazione dell’Ingegnere Luigi Speranza 1824 Resta inteso della tranquillità pubblica della Valle di Catania 1824 Sullo scandalo pubblico, che sollecita sopprimere, in Vicari ove Don Michele Parisi strappò dalle braccia di Antonino Tarantella la moglie Maria con la quale già pubblicamente convive, ad onta dei reclami dello sposo tradito 1824 Resta inteso della nomina del Tenente Don Giuseppe La Rizza a Giudice della Commissione Militare di Girgenti 1824 Rimette supplica del notaio Don Francesco Salomone Archiviario dell’Intendenza di Siracusa che chiede la sua escarcerazione 1824 Ordina il pagamento delle onze 50.11.8 importo delle opere eseguite nel Corpo di Guardia all’Arsenale 39 234 11 mar 39 235 11 mar 39 236 11 mar 39 237 11 mar 39 238 14 mar 39 239 14 mar 39 240 14 mar 39 241 14 mar 39 242 15 mar 1824 Per aversi in ispeciale considerazione nel conferimento d’impieghi Don Luigi Sanzo che nel nuovo organico ha perduto quello d’Ispettore Sopranumero di Polizia in Palermo 1824 Comunica di essere stata accordata a Don Rosario Di Leo l’esonerazione della carica di Ispettore Supplente di Polizia in Corleone 1824 Accusa ricezione di copia in stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Trapani, che assolve Natale Lombardo dalla imputazione di aver messo in vendita, e conservato scientamente oggetti ed emblema di Carbonaria 1824 Informazioni intorno a Andronico Pasquale da Catania Basile Giuseppe da Bronte Cantarella Alessio da Catania Marguglio Vito da Bronte Palmigiano Giovanni Giudice in Catania Sangiorgio Mazza Giovanni d’Adernò 1824 Ordina il pagamento di onze 9.23.3 supplemento di spesa per le due grate apposte nel Camerone degl’inferrati nella Vicaria 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 2 marzo, sulle ferite inferte da Rosario Ferro a Rosario Erbicella e Don Domenico Martorana in rissa 1824 Id di altro del 4 marzo sull’arresto di Bartolomeo Sorrentino nell’atto che inseguiva con coltello in mano Giovanni Perricone 1824 Resta inteso d’altro rapporto del 5 marzo sulle ferite inferte dalla moglie e da una delle figlie di Don Ferdinando Scribani a Donna Giuseppa Pomar in Sirchia e alla serva di lei Marianna Trapani, che vennero aggredite nel loro domicilio 1824 Sulle impertinenze usate dai nominati Pannuzzi da Monreale alle Truppe e contro il Compagno d’armi Franesco Lovecchio che impostò il fucile contro i soldati 39 243 15 mar 39 244 15 mar 39 245 15 mar 39 246 15 mar 39 247 15 mar 39 248 15 mar 39 249 15 mar 39 250 15 mar 39 251 15 mar 39 252 16 mar 39 253 17 mar 39 254 18 mar 1824 Accusa ricezione del Rapporto giornaliero di polizia dell’8 marzo che riferisce 1. Ferita inferta dal marito ad Anna Rubino in Musso 2. Ferita riportata da Giuseppe Barone per mani di Matteo Morici a Vincenzo Antico 3. Rissa tra Giuseppe Lo Secco [o Losecco] e Vito Crimi che rimasero entrambi feriti 4. Arresto d’Ignazio Salvo per asportazione di coltello 1824 Resta inteso del differimento della causa di Antonino Pitti asportatore d’arma vietata 1824 Sul furto a danno dell’ufficiale austriaco Grifferugg Carcamo 1824 Per rinforzarsi la poca Gendarmeria lasciata in Alcamo 1824 Sull’arresto in Napoli e sulla tradizione in Sicilia di Giovanni Baffico, imbarcato sul Real Palchetto Tartaro, imputato delle riunioni settarie scovertesi in Messina 1824 Rimette ricorso di Pietro Fassari, Gaetano Pastore e Mertoli e Giuseppe Cannizzaro contro la Gran Corte Civile di Catania ch’emise deliberazione mandando liberi sotto cauzione i fratelli Aniello e Giovanni Grasso, e chiedono contro loro sia fatta giustizia per l’arresto arbitrario con percosse ed ingiurie commessi nelle persone dei ricorrenti Sulla vigilanza per la qualità del pane e del vitto somministrato ai detenuti 1824 della Vicaria 1824 Sul rapporto settimanile del Commissario del Re della Valle maggiore di Mazzara intorno allo spirito pubblico di colà 1824 Id id di quello del Cammissario del Re di Valdemone 1824 Informazioni sul conto di Don Giuseppe Cantarella da Catania e di Domenico D’Amico, Giuseppe Grasso arcidiacono e Francesco Vasta Sciacca d’Acireale 1824 Sul conto di Giovanna Benincasa, nativa da Messina, che stabilita in Alessandria fecesi Musulma[na] ed ora pentitasi ritorna in grembo della Chiesa Cristiana 1824 Sulla supplica del cavaliere Don Giuseppe Cortesi, di cui non si trova traccia nella Real Segreteria 39 255 18 mar 39 256 18 mar 39 257 18 mar 39 258 18 mar 39 259 18 mar 39 260 18 mar 39 261 18 mar 39 262 18 mar 39 263 18 mar 39 264 18 mar 39 265 18 mar 1824 Sulla nomina del Giudice Circondariale di Mistretta, in sostituzione del Dottor Placido Perroni [o Perroi] Majmone, perché infermo, onde in Procuratore Generale di Messina propone elegibili: Ruggeri Ignazio Supplente di Sanfratello Seminara Salvatore Giudice d’Alia Natoli Antonino Giudice di Lipari Piaggia Pietro Giovanni Giudice di Milazzo mentre il Direttore Generale di Polizia informa su Cappuccio Luigi da Messina 1824 Sulle notizie (che non s’indicano) fatte tenere dall’Intendente di Messina 1824 Sul rapporto giornaliero di polizia degli 11 marzo che riferisce 1. Querela di Antonino Corsina contro Agostino Orsino che l’inseguì con un coltello detto Trincialardo 2. Denunzia di Don Francesco Virgilio cantante nel Real Teatro Carolino il quale, ritirandosi la sera a casa, venne aggredito da tre individui due dei quali armati di coltello, e depredato di un orologio d’oro con catena due suggelli e un anello 1824 Resta inteso sul Rapporto sulla tranquillità pubblica del Valle di Catania 1824 Id della destituzione di Don Saverio Bucca dall’impiego di usciere presso la Commissione Militare di Palermo, sostituendolo con Don Giuseppe Tosco 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 12 marzo sulla morte improvvisa di Rosalia Sagro [o Sangro] - Nigro 1824 Id di quello del 13 marzo sulla rissa nella bettola di Francesco Borrello tra Francesco La Rizza, Raffaele Laconia e Pietra moglie del Borrello, nella quale rimasero feriti Laconia per mano di La Rizza e costui per mano della Borrello 1824 Sull’uccisione del soldato austriaco Giuseppe Clima 1824 Resta inteso del Rapporto giornaliero di Polizia del 14 marzo sul furto in casa a danno di Antonina Micale 1824 Sul rapporto relativo al soldato Michele Luciano ed ai nominati Antonino Carrara, Don Nicolò Martines [o Martinez] ed Alessio Del Soccorso 1824 Sul processo contro i due Gendarmi Francesco Caronia e Mauro Ferrara dal potere dei quali prese la fuga Giovanni Alessi, imputato di tre omicidi, e durante la traduzione 39 266 18 mar 39 267 8 mar 39 268 22 mar 39 269 22 mar 39 270 22 mar 39 271 22 mar 39 272 22 mar 39 273 22 mar 39 274 22 mar 39 275 22 mar 39 276 22 mar 1824 Sulle notizie estere circa la guerra tra gl’inglesi e gli algerini, recate dal Capitano inglese Walter Rap giunto da Malta 1824 Sulla sentenza di cui v’è copia in stampa, emessa dalla Commissione Militare di Trapani, che mette in libertà il Capitano Raffaele Tropeano che tenea senza la debita penza una carta criminosa e settaria 1824 Sul rapporto settimanile intorno allo spirito pubblico della Valle maggiore di Mazzara, e sui biglietti di visita, con pretesi segni massonici che si vendevano in Trapani da Settimo Fincia 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 16 marzo che riferisce 1. Ferita inferta da uno sconosciuto a Vincenzo Cardone 2. Furto di scarpe nella bottega di Salvatore Bargione in via Tornieri 1824 Resta inteso di altro rapporto del 17 marzo sul furto nella bottega del Cartiere Salvatore Scherma 1824 Id di altro del 18 marzo che riferisce 1. Ferite con bastone inferte da Antonio Lo Grosso ai fratelli Giovanni ed Onofrio Manno 2. Arresto di Angelo di Bastiano, che rissandosi con Domenico La Rosa, ingiuriò e minacciò il Capo Ronda che la facea da paciere 1824 Accusa ricezione di copia della sentenza con la quale la Commissione Militare di Trapani, dichiarasi incompetente nella causa a carico di Giuseppe Passanante [o Passavanti] da Campobello imputato d’asportazione e detenzione d’armi vietate 1824 Sulla morte di Don Raffaele Di Paola detenuto nella Casa di Correzione in Palermo, avvenuta in seguito a calci e pugni inferti dal custode Luigi Agras, onde si ordina l’istruzione del processo 1824 Resta inteso, ed approva di non essersi preso misure contro Don Giacomo Ioannon, Don Gaetano Correnti e il tipografo Marcellino Minasi in Messina per la detenzione di alcune figure di Napoleone 1824 Resta inteso del referto dell’ex Tenente Don Felice Veneziani il quale, unitamente al maggiore Don Mauro Guittardi, ritirò le carte dalla Giunta esistente in Caltanissetta nel 1820, consegnandole all’ex Colonnello Costa, da cui avea ricevuto incarico 1824 Si sollecita l’espletamento della causa contro Don Luigi e Sacerdote Don Innocenzo Leontini, Antonio Zuccaro, barone Don Corrado Gambuzza, barone Don Pietro Modica e Don Michele Modica prevenuti di riunioni settarie scoverte in Spaccaforno 39 277 22 mar 39 278 22 mar 39 279 22 mar 39 280 22 mar 39 281 22 mar 39 282 22 mar 39 283 22 mar 39 284 22 mar 39 285 22 mar 1824 Sugli eseguiti arresti di Gioacchino Campione e di Mario Nicosia due dei cinque evasi dal carcere di Monte Sangiuliano 1824 Accusa ricezione della copia del rapporto storico della Gendarmeria per il mese di Febbraro delle valli di Messina, Catania, Siracusa e Caltanissetta che riferisce 1. Sullo spirito pubblico, o pubblica tranquillità 2. Omicidio nelle campagne di Castroreale del latitante Fortunato Mirabile, imputato di omicidio qualificato 3. Rinvenimento del cadavere di certo Natale Larinella, presso Tripi, il quale fuggito dalle le mani dei Rondieri, che l’aveano arrestato in un ballo in casa di Don Francesco Scamardi, si era dirupato 4. Tentata evasione dalle prigioni di Nicosia 5. Arenamento nella spiaggia di Lognina in Siracusa del brigantino con bandiera inglese, comandato da Padron Alessandro Biasco da Genova 1824 Accusa ricezione della copia della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Girgenti, che dichiarò la propria incompetenza nella causa a carico di Domenico Perrera da Ravanusa prevenuto d’asportazione d’arma vietata 1824 Sugli arresti eseguiti degli autori di furti commessi a danno di Don Gennaro Simone e Carmelo Guccione, cioè di Ferdinando Piccione, Concetto Lo Valvo [o Lovalvo] amasia di Benedetto Dixitdominus [o Dixitdomino], Vincenzo Maggio, Salvatore Corpora, Giuseppe Melazzo e la di lui amica Santa Gancitano 1824 Sul ricorso di Don Salvatore Viscosi [o Viscuso] a carico di Don Domenico Gajmis [o Giajmis] da Spatafora San Martino 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanile del Cammissario del Re di Valdemone 1822 Notizie estere spagnole, riferite dal Padron Vito Romeo da Trapani, proveniente da Tunisi 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanile del Commissario del re di Valdinoto 1824 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Girgenti che condanna a 12 anni di ferri Liborio Greco da Menfi per asportazione d’armi vietate e mette in libertà Vincenzo Greco ed Isidoro Mangiaracina pure da Menfi 39 286 22 39 287 22 39 288 25 39 289 25 39 290 25 39 291 25 39 292 25 39 293 25 39 294 25 39 295 25 39 296 25 mar 1824 Resta inteso delle notizie estere sulle ostilità tra Inghilterra ed Algeri mar 1824 Sul rinvenimento del cadavere di Rosario Cucinotta [o Cucinota], che unitamente alla moglie fu vittima delle acque del torrente, onde fu trasportato dall’alluvione nelle campagne di San Filippo mar 1824 Sulla supplica di Don Francesco Gambuto per esser messo in libertà provvisoria, perché calunniato, complice della comitiva armata di Giuseppe Distefano [o Di Stefano], il cui processo va molto alle lunghe mar 1824 Sul ricorso di Don Diego Mazara [o Mazzara] da Siracusa per la querela sporta contro quel Giudice di Circondario Dottor Don Giuseppe Failla mar 1824 Sull’escarcerazione ordinata dal Giudice del Circondario di Piazza di Domenico Baglione incolpato d’asportazione di trincetto, che non ritenne arma vietata mar 1824 Sulla causa a trattarsi innanzi la Commissione Militare di Girgenti contro Francesco Ciullo da Mazzarino, imputato d’asportazione d’armi, e sull’impossibilità a citarsi i testimoni Padre Luigi Faraci e Luciano Marrone, perché residenti all’estero, cioè in Malta mar 1824 Resta inteso dei quattro cartelli sediziosi affissi nel comune di Palazzolo, ove esistono due confraternite una delle quali sotto titolo di San Paolo. Detti cartelli dicono 1. San Paolesi non vi dimenticate i vostri nemici, le armi 2. Carnevale è già vicino San Paolesi si le armi 3. San Paolesi coraggiosi sappiate che il Re e tutte le autorità non possono sopra di noi, le armi ci assisteranno 4. San Paolesi coraggiosi sappiate che il Re e tutte le autorità non possono sui nostri cuori, le armi marz 1824 Resta inteso del rapporto sulla Tranquillità pubblica di Catania o mar 1824 Sul conto del maltese Carmelo Ferba detenuto per avere dato opera aduna occulta corrispondenza tra Malta e questo regno mar 1824 Sul conto del marinaio Saverio Mascari da Termini, espulso dal governo Sardo come prevenuto di sodomia, e qui arrestato rilevandosi essere stato condannato ed uno degli evasi da questo Arsenale in luglio 1820 mar 1824 Accusa ricezione del rapporto sulla tranquillità del Valle di Palermo 39 297 25 mar 39 298 25 mar 39 299 25 mar 39 300 27 mar 39 301 29 mar 39 302 29 mar 39 303 29 mar 39 304 29 mar 39 305 29 mar 39 306 29 mar 39 307 29 mar 1824 Notizie estere, inglesi – algerini, riferite dal Capitano Evans proveniente da Malta, ed altre riferite dal Capitano Litterio Rodi proveniente da Zante, intorno all’ex generale Giuseppe Rosaroll [o Rossarol], che con la sua famiglia vive meschinamente dal soccorso o elemosina d’alcune famiglie conosciute, nell’epoca in cui trovavasi colà Comandante al servizio francese 1824 Resta inteso dell’apocraficità del ricorso a nome d’Antonino Trimarchi da Savoca contro Antonino Garufi [o Garufo] Sacerdote 1824 Id id dell’apocraficità del ricorso di Giuseppe Trimarchi contro: Trischitta Antonino e Luigi, Crisafulli Antonio, Turiano Vincenzo, Trischitta Carlo, Toscano Giovanni e La Rosa Vincenzo 1824 Sul conto di Don Raffaele Accaputo implicato nel processo Abela 1824 Notizie sul principe di Baucina che vive in Corfù continuando a menar vita divertita, e che il Sacerdote Cristodoro [o Cristadoro], compreso nello stato degli espulsi langue nella miseria e vive a spese del Capitolo di quella Chiesa Cattolica 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero 1824 Resta inteso della spontanea presentazione del Sacerdote Alessandro Vizzola imputato di Carbonaria 1824 Rimette supplica di Don Francesco Orlando da Palermo per avere un impiego nel ramo di Polizia 1824 Sulla condotta del Parroco di Ravanusa Pompeo Corso, e sulle informazioni da lui fornite per i laureati in legge di Ravanusa cioè Gallo Giuseppe, Vito, Luigi e Giovanni Travale Vito e Giuseppe Curto Rocco e Gaetano Aronica Giuseppe 1824 Rimette copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo sul conto di Carmelo Gennardi 1824 Sul ricorso degli abitanti di San Fratello che chiesero la destituzione di Don Ferdinando Maimone Decurione funzionante da Sindaco e Conciliatore, perché prepotente, onde si ordina la rinnovazione di quel Corpo amministrativo 39 308 29 mar 39 309 31 mar 1824 Proposta per la Presidenza della Gran Corte Criminale di Siracusa: Giuseppe Parisi, Filippo Craxi e Mauro Tumminelli. Proposta per la Presidenza della Gran Corte Criminale di Trapani: Francesco Paolo Avolio, Saverio Nicastro e Michele Muurd Note informative sui seguenti individui: 1824 Astuto Benedetto Sindaco di Licodia Baldanza Giuseppe Cancelliere Circondariale di Licodia Bertone Girolamo Cancelliere Comunale di Vizzini Cannizzaro Girolamo Giudice Circondariale di Licodia Cannizzo Francesco Sindaco di Grammichele Cipolla Michele Cancelliere Comunale di Mirabella Compagnini Sebastiano id id di Palagonia Cona Vincenzo Giudice Circondariale di Caltagirone Cubisino Diego Cancelliere Comunale di Gran Michele D’Amico Salvatore id id di San Michele Di Mauro Pietro id id di Rammacca Failla Giuseppe Antonio Cancelliere Comunale di Licodia Franchini Antonio Sindaco di Santo Cono Gianformaggio Antonio Giudice Circondariale Supplente di Gran Michele Giangrande Giuseppe Sindaco di Mirabella Giangrande Vincenzo Giudice Circondariale di Mirabella Madaracchio Girolamo Sindaco di San Michele Maggiore Salvatore Decurione di Caltagirone Maugeri Gaetano Giudice Circondariale Supplente di Vizzini Medullo Troja Antonio Cancelliere Comunale di Militello Morgana Francesco Giudice Circondariale Supplente di Mineo Poma Antonio Prosegreto di San Cono 40 310 1 apr 40 311 1 apr 40 312 1 apr 40 312 bis 1 apr 40 313 1 apr 40 313 bis 1 apr 40 314 5 apr 40 315 5 apr 40 316 5 apr Ponti Gaetano Sindaco facente funzioni di Palagonia Punzi Giovanni Battista id id di Vizzini Reforgiato Antonio id id di Militello Rizzo Cono Cancelliere Comunale di San Cono Sorrentino Antonio id id di Mineo Strazzuso Giacomo Giudice Circondariale Supplente di Caltagirone Sturso [o Sturzo] Francesco Sindaco di Mineo Testa Giacomo Cancelliere Comunale di Caltagirone Trigòna Gaetano Cancelliere Circondariale di Caltagirone Velardita Diego Sindaco facente funzioni di Ramacca 1824 Rimette supplica del Dottor Don Antonino Buffardeci da Siracusa per esser tenuto presente nel conferimento degli Uffici di Segretario Generale Consigliere d’Intendenza, o Ispettore Commissario di Polizia 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità pubblica del Valle di Catania 1824 Stato numerativo delle lettere giunte pre via di mare dall’estero in Messina 1824 Sulla seconda relazione dell’Ingegnere Giuseppe Patti della visita fatta a quelle fabbriche pericolanti nel Quartiere della Kalsa, danneggiate dal terremoto 1824 Resta inteso del rapporto del 19 marzo sulle ferite irrogate da Domenico La Mattina a Luciano Puglisi 1824 Id id di quello del 26 che riferisce 1. Ferita riportata da Girolamo Romano da persone ignote 2. Rissa tra Placido Santa Marina e Ignazio Vinci nella quale il primo riportò lievi contusioni 1824 Sul ricorso del Prosegreto di Favignana Don Andrea Livolsi contro quei malviventi che per due volte gli hanno ucciso e feriti animali vaccini ed altro 1824 Sui due rapporti settimanili del Commissario del Re di Valdemone dei 16 e 23 febbraio ultimo 1824 Resta inteso e si comunichi il castigo corporale e le quattro settimane di detenzione, inflitti al soldato austriaco Giovanni Ciszar, arrestato per averlo trovato ubriaco in un cortile dietro la parrocchia di San Giacomo impegnato a volere entra nella casa di certa Vincenza, moglie d’Onofrio De Luca, sforzandone la porta ed insultando la donna 40 317 5 apr 40 318 5 apr 40 319 8 apr 40 320 8 apr 40 321 8 apr 40 322 8 apr 40 323 8 apr 40 324 8 apr 40 325 apr 1824 Resta inteso di alcune fedi di perquisizione per permessi d’arme, con la firma del Ricevitore contraffatta e con bollo falso, eludendo gl’interessi dell’erario 1824 Sul costituto dei marinai del brigantino inglese il di cui Capitano Giovanni Doid ed il marinaio Carlo Stoden che trovavasi al timone, a 100 miglia a ponente della Sardegna, furono strappati da bordo da un colpo di mare, e non poterono essere salvati 1824 Resta inteso del rapporto del 2 aprile sulla ferita riportata al naso da Mastro Antonio Igrassia [o Ingrassia] da Misilmeri, il cui feritore non è stato riconosciuto 1824 Id del rapporto sulla tranquillità pubblica del Valle di Catania 1824 Rimette supplica della baronessa Abela acciò suo figlio Don Giuseppe sia trasferito in carcere largo 1824 Resta inteso dell’arresto di un ufficiale Tedesco in abito paesano, che inquietava e minacciava la vita con una pistola a Donna Giovanna Marotta nella di lei propria casa 1824 Sulla richiesta del Sindaco d’Aci Castello Don Antonio Belfiore e del Giudice Supplente di Mascalucia Don Vito Fortunato Somma per il permesso di detenzione ed asportazione di un fucile da caccia 1824 Comunica la partenza da Marsiglia per Gibilterra sul bastimento svedese, al comando del Capitano Olof Kallenson, Don Carlo Mangeruva da Palermo fratello del rivoluzionario Don Andrea 1824 Circa i seguenti individui siciliani incolpati di avere avuto relazioni in Malta con profugo Raffaele Poerio pria che quel governo l’avesse obbligato a partire dall’isola: Cesareo Giuseppe da Catania Curci Giuseppe da Catania Dolce Tommaso da Palermo Marrone Padre Benedetto da Naro Morelli Angelo da Licata Nicosia Concetto da Catania Santoro Francesco da Messina Vallone Salvatore da Messina 40 326 8 apr 40 327 8 apr 40 328 10 apr 40 329 11 apr 40 330 12 apr 40 331 12 apr 40 332 12 apr 40 333 12 apr 40 334 12 apr 40 335 12 apr 1824 Sui passaporti che si richiedono vidimati dal Console Generale di Toscana per coloro i quali siano regnicoli o stranieri vorranno dal regno delle Due Sicilie entrare in quel Gran Ducato 1824 Sulle informazioni intorno a Don Leone Luca da Salemi Don Giovanni Polizzi Donato Fiaschetti Sergente Maggiore del Terzo Battaglione dei Veterani 1824 Sulla supplica di Don Pietro Salerno avvocato chiedente un impiego giudiziario 1824 Sull’arrivo in Messina dello Sumer comandato dal Capitano Michele Giorgi proveniente da Navarino che riferisce esservi in Idra 50 legni Greci attendendo l’uscita da Costantinopoli di quelli Ottomani, e che i Greci in Marea portan vantaggi sui Turchi 1824 Perchè si spingano e si espletino i processi contro i Gendarmi, stazionati nei diversi luoghi di Sicilia pei misfatti comuni da loro commessi 1824 Sui rapporti settimanili intorno allo stato politico intorno alla tranquillità pubblica della Valle maggiore di Noto spediti da quel Commissario del Re 1824 Id id del Commissario del Re sullo spirito pubblico del Valle di Mazzara 1824 Comunica i Reali ordini perché il relegato in Pantelleria Don Adamo Pappaterra, non avendo mostrato di ravedersi, sia trasferito nell’isola di Favignana 1824 Comunica essere stata accordata a Don Niccolo Bonelli la chiesta esonerazione dalla carica d’Ispettore Supplente di Polizia in Nicosia 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 3 aprile che riferisce 1. Crollo di un muro della casa del cavaliere Sitajuolo in vicolo Sitajuolo all’Olivella 2. Querela del cavaliere Francesco Gisino figlio del marchese Magnisi contro rei ignoti che lo bastonarono e gli tagliarono con coltello tutto il soprabito 3. Furto in casa di Carolina Di Maggio e Giuseppe Bonanno 40 336 12 apr 40 337 12 apr 40 338 12 apr 40 339 12 apr 40 340 12 apr 40 12 apr 40 340 bis 341 12 apr 40 342 12 apr 1824 Resta inteso di altro del 5 aprile che riferisce 1. Querela del soldato austriaco Teodoro Aucmansvich che da un incognito gli furono rubate tre pezze e mezzo in via del Ponticello 2. Ferite inferte da incogniti a Don Errigo Signorino e Don Pietro Marraffa 3. Arresto di Agostino Bisso e Santo Germania [o Geremia] nell’atto che bastonavano Giuseppe Melia e Mastro Francesco Crisafulli 1824 Sul conto di Luca Righetti per il ricorso da lui sporto e sottoscritto contro il Comandante Generale delle armi 1824 Accusa ricezione di sei copie delle sei sentenze emmesse dalla Commissione Militare di Siracusa, che assolve Giuseppe Chiarenza, Giovanni Sattineri [o Settineri] ed Inferra Alfio, e chiara la propria incompetenza nelle cause a carico del Sacerdote Nunzio Rizza, Spadola Ignazio e Ribera Giuseppe, tutti imputati d’asportazione d’armi vietate 1824 Comunica al Giudice Don Giovanni Cassisi, delegato all’istruzione del processo pei misfatti e saccheggi di Caltanissetta, una lettera in data 23 agosto 1820 diretta dal presidente della Giunta Provvisoria di Pubblica Sicurezza e Tranquillità principe di Villafranca a Don Salvatore Galletti Oneto principe di San Cataldo a Caltanissetta 1824 Accusa ricezione di due copie della Sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che assolve Salvatore Burgio da Partinico imputato d’asportazione d’armi vietate. Si parla di altra sentenza che dichiara l’incompetenza in causa contro Giuseppe Trapani, ma la copia non è alligata 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 3 aprile che riferisce sul furto per discassazione in casa di Pietro Sciarrino 1824 Id di altro del 7 aprile sull’arresto di Salvatore Peloso per avere rubato onze 4.19. al Postiere del Regio Lotto Don Antonino Ardito, di cui era commesso 1824 Id di altro dell’8 aprile, sulle notizie estere riferite dal Capitano Giovanni Borzone proveniente da Livorno, intorno alla sbarco in Valenza, presso Catalogna, gli Algerini, predando 10 legni di bandiera spagnola, e prendendo 47 spagnoli tra uomini, donne e ragazzi, e ciò prima del blocco degli Inglesi in Algeria 40 343 14 apr 40 344 14 apr 40 345 14 apr 40 346 14 apr 40 347 14 apr 40 348 14 apr 40 349 14 apr 40 350 15 apr 1824 Sul processo a carico d’Emanuele D’Alì, Giovanni Brocca, Giovanni Cammisa, Carmelo e Francesco Carlo Sciortino d’Adernò imputati d’ingiurie e minaccie al caporale comandante quella Gendarmeria di resistenza alla giustizia con percosse e ferite in persona del Gendarme Antonino Lentini 1824 Sul conto del fuorbandito Mario Rizzotto, arrestato in Casteltermini dal Caporale della Gendarmeria reale Don Antonino Gargea a cui viene concesso il premio di ducati cento a termine del Regio Decreto 30 agosto 1824 1824 Sulla restaurazione, sui lavori necessari alla Vicaria di Palermo e sulla demolizione di alcune case che la rendono malsicura 1824 Rimette, per gli usi opportuni, due lettere ch’erano state affidate al signor Visco, Comandante del Real Palchetto Sant’Antonio, per portarle a Napoli, cioè, una all’indirizzo di Don Ignazio Montanaro Tenente Colonnello - Strada San Bartolomeo n. 58 e l’altra a quello di Don Raffaele De Cosa capitano di Fregata 1824 Sulla dimanda del Dottor Don Michele Giglio per riparare al muro, minacciante rovina, che attacca con diverse case di lui, esistenti nella salita dei Crociferi 1824 Annuisce alla decisione della Gran Corte per procedersi col mandato nella causa contro Cavallaro Domenico, Gioacchino e Vincenzo Callura Francesco – Dipaola Francesco – Gennaro Benedetto – Manno Antonino e Santoro Domenico imputati d’arresto arbitrario in persona del Tenente Colonnello Francesco Peranni e di furto a di lui danno e a danno dell’erario 1824 Sulla riunione delle due istruttorie contro il marchese principe di San Cataldo, l’una intrapresa dal Giudice della Gran Corte di Palermo Don Francesco Martinez [o Martines] e l’altra dal Giudice della Gran Corte Civile di Messina Don Giovanni Cassisi, concernenti i misfatti commessi in Caltanissetta nell’agosto 1820 1824 Accusa ricezione dei rapporti settimanili sullo stato politico del Val maggiore di Noto 40 351 15 apr 40 352 15 apr 40 353 15 apr 40 354 15 apr 40 355 15 apr 40 356 15 apr 40 357 15 apr 40 358 15 apr 40 359 15 apr 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 31 marzo che riferisce 1. Denunzia di Don Vincenzo Costa custode della casa di Sua Altezza Reale il duca d’Orleans, rilevante un furto patito per chiave adulterina nella di lui casa sita sotto quella anzidetta 2. Ferita riportata da Giuseppe Lazzano da mano ignota 3. Suicidio per impiccagione commesso dal soldato austriaco Giuseppe Istruscia nel carcere del Commissariato ove era stato tradotto in arresto per diserzione 1824 Resta inteso di altro rapporto dell’8 aprile riferente 1. Furto in cassa di Don Giuseppe Celona 2. Ferita inferta da Gaetano Cutreras a Rosario Catalano 3. Arresto d’Andrea Favilla il quale, indossando l’uniforme del Gendarme ausiliario Favaloro commetteva eccessi 4. Arresto di Salvatore Larosa e Nunzia Miccichè, autore e complice di un furto di carta appartenente agli uffici del Tribunale di Palermo 1824 Resta inteso dell’arresto di Domenico e Calogero Sanfilippo imputati, autori del misfatto commesso in Riesi in persona di Mastro Gaetano Cassaro e Giovanni Miccichè che morì in seguito a ferita 1824 Id del rapporto di polizia del 9 aprile sul furto consumato in casa del falegname Mastro Gaetano Nasta 1824 Id di altro degli 11 aprile che riferisce 1. Ferita riportata da Vincenzo Benincasa, che non sa indicarne l’autore, ma che ritiensi certo Salvatore La Rocca già arrestato 2. Furto di biancheria in casa di Antonino Grifo 1824 Accusa ricezione di due copie in stampa della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Valdemone che condanna al primo grado di ferri Alberto Di Giovanni per asportazione di coltello 1824 Resta inteso che il detenuto Giovanni Costa, perchè primo di mezzi è stato mandato da Napoli per restituirlo a Castellammare sua patria 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Valdemone che assolve Paolo Calega dall’imputazione d’asportazione d’armi vietate 1824 Resta inteso che furono pagate a Donna Margherita Lecaldano da Palermo il prezzo degli effetti fatti vendere dal Regio Console in Roma Don Filippo Accarisi ad istanza di lei, effetti pertinenti al marito Don Giovanni Scalisi morto in Civitavecchia 70 360 17 apr 40 361 19 apr 40 362 19 apr 40 363 21 apr 40 364 22 apr 40 365 22 apr 40 366 22 apr 40 367 22 apr 1824 Approva l’ordinanza dell’Intendente di Messina relativa agl’inconvenienti che in quel teatro si esperimentavano per i bastoni ed ombrelli coi quali gli spettatori assistevano allo spettacolo 1824 Sulla istanza del Sacerdote Giuseppe Cara, il quale ricevette nel letto di morte nella Vicaria la confessione del Sacerdote Lorenzo Facella di Lercara, che per tre anni stiede in carcere vittima di calunniatori che lo dipinsero carbonaro, essendone innocente 1824 Rimette due suppliche di detenuti per misura di polizia nelle prigioni di Messina, onde essere intesi di giustizia essendo arrestati per una calunnia ordita dal noto Antonio Carrera [o Carrara] ed altri 1824 Approva che la Commissione Militare di Palermo, per la discussione della causa a carico del barone Avanella, tenga seduta nell’aula ove si riunisce la Suprema Corte di Giustizia, per essere più ambia 1824 Rimessa supplica di un Caporale di Gendarmeria, Bonaventura Cesi, che dalla Vicaria, ov’è detenuto, passi alle prigioni militari 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 13 aprile che riferisce 1. Perquisizione in casa di Gaetano Di Giovanni iniziato autore del furto a danno del Tenente austriaco signor Walter, onde si rinvenne un coltello, ritenuto fra le armi vietate 2. Arresto d’Antonio Donnino che, in unione ad altri individui, avea percosso il pescivendolo Francesco Mangione 1824 Id di altro del 15 aprile che riferisce 1. Arresto di Vincenzo Picone nella cui casa, a denunzia di Saverio Mangione, fu rinvenuta una carabina con pala stoccata e una baionetta 2. Id di Lorenzo Minutoli [o Minutolo] per violenze, gravi ingiurie e minaccie commesse a pregiudizio della sua padrona Marchesina di Sant’Antonino 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità pubblica del Val di Catania 40 368 22 apr 40 369 22 apr 40 370 22 apr 40 371 22 apr 40 372 22 apr 10 373 22 apr 40 374 22 apr 40 375 26 apr 40 376 26 apr 40 377 26 apr 1824 Sull’incompetenza pronunziata dalla Commissione Militare del Valle di Girgenti nella causa a carico di Giuseppe Lombardo Turco da Salemi per il furto ed omicidio commesso in quel di Cianciana in persona di Giuseppe Fazio. Sono alligati al fascicolo, oltre gli atti relativi alla pratica, anche i rapporti settimanili del Valle maggiore di Mazzara, ed una lettera d’impunità concessa a quello dei rei, che non sia il principale autore, del furto di onze 4000 consumato in Partinico a danno del Sacerdote Lorenzo Saverino, che appresterà la prova del furto suddetto 1824 Perchè prendasi in seria considerazione la istanza di Don Vincenzo Vaccaro e Don Rosario Meccio intorno al disbrigo della loro causa 1824 Sul diniego dell’ex colonnello Costa di aver ricevuto le carte appartenenti alla Giunta di Caltanissetta, in opposizione a quanto affermano l’ex Tenente Veneziani e l’ex Maggiore Don Mauro Guittardi 1824 Sull’irregolarità commessa dal Capitano d’armi del distretto di Mistretta nell’aver dimesso dal servizio della sua compagnia il soldato veterano Mastro Giacomo Aquilina, facendolo sostituire da Mastro Antonino Lo Menzo, uomo di cattiva condotta e che appartenne alla Carbonaria 1824 Comunica reale ordine perchè siano messi a libertà i maltesi Salvatore Cassar e Giuseppe Fiorini domiciliati rispettivamente a Girgenti e a Sciacca, arrestati per lettere fra loro scambiate, che si son rilevate di nessuna importanza 1824 Sulla visita domiciliare fatta in Messina nell’abitazione dell’ex capitano Don Timoleone Iauc, ove non fu trovata nessuna carta compromettente 1824 Sulle proposte terne per la nomina dei Giudici di Circondario, i quali per trovarsi già spirato il triennio devono cessare dalle loro funzioni 1824 Rimette le copie degli stati nominativi dei Regi sudditi arrivati a Malta dai Reali Domini, e di quelli non che degli esteri che ne son partiti per Sicilia nel corso del passato gennaro muniti di regolare passaporto 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia, del 19 aprile sulle ferite riportate da Marcantonio Albamonte, delle quali ritengonsi sospetti autori Salvatore e Rocco Geraci padre e figlio 1824 Comunica il Reale Decreto dichiarante che sia Gaetano Alliotta [o Aliotta] e non già il di lui figlio Liborio l’individuo escluso dal beneficio dell’amnistia accordata con Regio Decreto 5 ottobre 1822 40 378 26 apr 40 379 26 apr 40 380 26 apr 40 381 29 apr 40 382 29 apr 40 383 29 apr 40 384 29 apr 40 385 29 apr 40 386 29 apr 40 387 29 dic 40 388 29 dic 1824 Comunica esser falsa la voce della Malsicura navigazione dei nostri legni mercantili 1824 Sulle relazioni dell’architetto Don Giuseppe Patti intorno alle fabbrice crollanti per l’effetto del terremoto (le relazioni non sono alligate alla pratica) 1824 Notizie estere riferite dal Capitano Maresca sul blocco d’Algeri da parte degli Inglesi, e che gli Algerini eran pronti a sottomettersi; infatti riferisce il marinaio Giulio Greco, reduce da Malta con lo schifazzo di Giorgio Savona, che la pace avveniva previa somme sborsare dal Bey d’Algeri 1824 Intorno al Giudice del Circondario di Corleone nella condotta tenuta per la discussione di una causa a carico di Don Girolamo Nocerino e compagni 1824 Per farsi sollecito compimento di Giustizia a carico di Don Giuseppe Distefano [o Di Stefano] d’Alia autore di parecchi atroci misfatti 1824 Sulle riparazioni eseguite nel carcere di Caltanissetta, e sullo stato del processo a carico dei seguenti imputate dell’evasione del suddetto Carcere Franchino Francesco Lunardo Antonino Mistretta Giovanni Nasca Bartolomeo Pennino Lorenzo Ormanno Francesco Saulla Carmelo Zangara Matteo 1824 Resta inteso che l’autore dell’omicidio in persona di Francesco Mazzara commesso in Partinico è Gregorio Di Franco, che per mandato del cognato Salvatore Toja, avea vibrato il colpo contro Giuseppe Gambino, nemico del Toja, uccidendo il Mazzara 1824 Resta inteso della condanna di anni due di confino e 200 ducati d’ammenda inflitta dalla Gran Corte di Siracusa a quell’archiviario Don Francesco Salomone, per sottrazione di carte d’archivio 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 18 aprile sul furto consumato in casa di Luigi Odiscalchi e Pietro Galassi, posta fuori porta di Termini 1824 Comunica che da imputati politici degli avvenimento del luglio 1820 furono assegnati in Ustica i soli Don Raffaele Moscati, Don Gaetano Mascitelli e Don Antonio Cantasano 1824 Sullo stipendio arretrato dovuto dal Giudice Circondariale di Paceco 40 389 29 dic 40 390 29 dic 40 391 29 dic 40 392 29 apr 40 393 29 apr 40 394 29 apr 40 394 bis 29 apr 1824 Resta inteso della presentazione spontanea dei fratelli Don Antonino, Don Antonio e Don Costantino Saggio e dell’arresto in Caronia di Giuseppe Colanino facienti parte della Comitiva armata di Piraino, della quale rimangono ad arrestarsi Antonino Meli, Pietro Dovico, Carmelo Princiotto, ed Antonino Rasizzi (Sono alligati due rapporti settimanili dello stato politico del Val Demone) 1824 Resta inteso dell’arresto di Don Pietro Ciuffo autore, unitamente a Don Angelo Scalia, Don Giuseppe Grasso e Don Gaetano Morana, del reato commesso a danno di Don Errigo Signorino e Don Pietro Marraffa 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 21 aprile che riferisce 1. Arresto di Salvatore Terranova per furto commesso nella cantina di Gaetano Sitò 2. Id di Bernardo Frenda [o Frenna] per avere bastonato e contuso Mastro Alfio Contadino e Vincenzo Camarrone 3. Furto con violenza commesso da ignoti ad Ignazio Parisi presso il Palazzo Aragona di un fazzoletto ove erano rivolte onze 3 4. Furti di onze 18 in casa di Don Francesco Del Castillo marchese della Gran Montagna, commesso di notte, mentre trovavisi a Teatro 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 22 aprile che riferisce sulla ferita riportata da Francesco Paolo De Luca e sulla morte repentina di Paolo Casella, cocchiere di Don Giovanni Gregorio 1824 Id di altro del 23 aprile sulle percosse ricevute da Filippo Casisa e Vito Lucchesi 1824 Id di altro del 24 aprile sull’arresto di Domenico Puccio che contuse in rissa in contrada Sperone Frate Carmelo Cardella 1824 Id di altro del 12 aprile sul furto di onze 50 patito in casa dal Tenente austriaco Walter 40 395 29 apr 40 396 29 apr 40 397 29 apr 40 398 29 apr 40 399 29 apr 1824 Id di altro del 20 aprile che riferisce 1. Arresto di Nicolò Serio Granatiere della Guardia per avere bastonato delle meretrici 2. Id del Gendarme ausiliario Giuseppe Anzelmo per avere ferito Gaspare Infantina e Andrea Marraffa 3. Id di Francesco Bruno per avere, unitamente a Giuseppe Scrima per avere contuso Rosalia Nobile e Giacomo Calì 4. Rissa ed arresto di Francesco Amorello, Bartolomeo Sorrentino, Tommaso Bagnera e Francesco Carne e riso, per eccessi commessi nel caffè di Gaetano Montagna e per percosse ed altro all’alfiere Nehiba 1824 Resta inteso del Rapporto periodico del Comando generale delle armi sullo spirito pubblico dell’Isola e riferente: 1. Soffocamento del Cancelliere Comunale di Militello travolto dalla corrente del fiume di Rosamarino 2. Arresto del Sacerdote Don Giovanni Crimi da Galati per misure religiose 3. Omicidio nelle carceri di Adernò in persona del detenuto Mastro Salvatore Riceputo [o Ricevuto] ucciso a colpi di forbice dall’altro detenuto Raffaele Santangelo [o Sant’Angelo] ch’evase scavalcando il muro del cancello 4. Suicidio in Vittoria per impiccagione in persona di Giuseppe Albero 5. Arresto del Cappuccino Padre Salvatore da Noto per affari d’alta polizia 6. Arresto in Spaccaforno di Giacomo Pisano, Clemente Muccio, Santo Murò e i fratelli Don Francesco e Don Giuseppe Cassisi [o Cassini], imputati di un furto consumato a danno del barone di Modica 7. Fucilate in Caltanissetta, tirate alla forza pubblica, delle quali credonsi autori Ferdinando Tumminello e Giuseppe Antinoro, amici di Pietro Valenza, che venne arrestato sul luogo 1824 Accusa ricezione di copia delle due sentenze profferite dalla Commissione Militare di Siracusa l’una a carico d’Antonio Sorrentino e l’altra a carico di Gioacchino Crucillà, Bernardo Presinzano e Gaetano Ruggeri 1824 Stato numerativo delle lettere giunte a Messina per via di mare 1824 Notizie estere riferite dal Capitano inglese Hannes, che cioè un ambasciatore inglese andava per trattare degli affari con il Bey d’Algeri 40 400 29 apr 40 401 29 apr 40 402 29 apr 40 403 29 apr 40 404 29 apr 41 405 3 mag 41 406 3 mag 41 407 3 mag 41 408 3 mag 41 409 3 mag 41 410 3 mag 41 411 3 mag 1824 Notizie estere riferite dal Capitano Inglese Phaton [o Pheaton] sulla pace conclusa tra gli Algerini e l’Inghilterra 1824 Rimette il rapporto settimanale sullo stato politico di Val Demone 1824 Id altro come sopra 1824 Sugli errori e sulle omissioni incorsi nel riprodurre nel giornale ufficile di Palermo i due Regi Decreti uno sull’amministrazione finanziaria, e l’altro sulla composizione e mantenimento delle officine 1824 Sulla dimanda del Giudice Circondariale d’Alcamo Dottor Don Antonino Piedivillano per esser sodisfatto degli stipendi che avanza 1824 Fa sapere al Commissario del Re del Valdinoto che non era nelle sue attribuzioni di arbitrarsi a far tradurre in Palermo Donna Emmanuela Ardizzone palermitana, cameriera del Canonico Don Alfonso Maggiore da Caltagirone, sull’appoggio dello scandalo che arrecava il Canonico anzidetto 1824 Resta inteso del rapporto di polizia riferente arresto di Giuseppe Saramanca per contusione arrecata a Francesco Dichiara 1824 Id intorno a Stefana Marino da Sant’Elia che, usa ad esser mensilmente presa da mania, era sul punto di buttarsi in mare, onde fu assicurata dalla Polizia 1824 Id sopra Donna Rosalia Cancellieri vedova del cavaliere Don Felice Celesti [o Celeste] che, gittatasi in mare per suicidarsi, fu raccolta e trasportata nell’ospedale San Bartolomeo ove sui è riavuta e rimane in cura 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 26 aprile che riferisce: 1. Ferite riportate da Rosalia Cozzo precipitando da un balcone 2. Denunzia di Giuseppe Gioacchino e Paolo Bonfardeci padre e figli, perchè vennero assaliti da Salvatore Nacchio e dal nipote, che tenea un coltello, di cui venne disarmato, e che viene presentato, da certo Andrea Buscemi il quale era accorso in aiuto 3. Arresto di Gioacchino Mangano e Salvatore Porpora per aver battuto e rubato il cappello a Don Tommaso Ardizzone Resta inteso di altro rapporto del 27 aprile riferente le contusioni riportate 1824 da Francesco Misita essendo stato rovesciato per la scala da Don Simone Cefalù 1824 Id di altro del 28 aprile sulle quattro contusioni riportate in rissa da Giacinto Magro 41 412 3 mag 41 413 3 mag 41 414 3 mag 41 415 3 mag 41 416 3 mag 41 417 3 mag 41 418 3 mag 41 419 3 mag 41 420 3 mag 1824 Id di altro del 29 aprile sulle bastonate inferte da Saverio Costanzo a Lorenzo Vitale 1824 Per darsi gli opportuni provvedimenti per le case crollanti nei circondari di Castellamare e Monte di Pietrà, onde far subito sloggiarvi gli abitanti 1824 Resta inteso del morte di Francesco Ciullo da Mazzarino detenuto e prevenuto detentore di oggetti creduti sospetti di setta. Sono alligati al fascicolo gli atti relativi all’evasione dei quattro detenuti in Pantelleria, e la decisione della Commissione Militare di Girgenti del 31 maggio, con la quale, intesa la morte del Ciullo, ordina passarsi il processo all’archivio 1824 Permette la pubblicazione dell’ordinanza a vietari ai legnaiuoli che accedono alla montagna San Calogero, presso Termini di rotolar legna, onde scongiurare danni, per come avvenne dell’omicidio involontario in persona di Francesco Geraci, colpito da un grosso legno rotolato e di cui credansi sospetti autori Biagio e Salvatore Graziano padre e figlio 1824 Resta inteso delle disposizioni emesse per l’arresto dei componenti la comitiva armata che fecesi vedere in quel di Sommatino e che rubarono diversi animali nel feudo Bruca a Don Matteo Flores 1824 Sulla supplica di Don Bernardo Tortorici da Bisaquino, chiedente certificato attestante essere appartenuto a società segrete 1824 Resta inteso del rapporto sulla Tranquillità pubblica del Val di Catania 1824 Sulla chiamata di Don Domenico Miceli Giudice Supplente del Circondario di Lercara a testimonio nella causa che va a discutersi il giorno 10 innanzi la Gran Corte di Palermo contro gli accusati delle riunioni segrete di Lercara 1824 Sulle informazioni intorno all’ex Ispettore del dazi indiretti Don Giuseppe Fossi 41 421 3 mag 41 422 5 mag 41 423 5 mag 41 424 6 mag 41 425 6 mag 41 426 6 mag 41 427 6 mag 41 428 6 mag 1824 Per l’esonerazione accordata a Don Giuseppe Patti, Don Giuseppe Sameli e Don Rosario di Leo presenti le seguenti terne 1. Per Vice Cancelliere di Polizia in Catania Don Mariano Niceforo Don Melchiore Sanfilippo Don Giovanni Licata 2. Per Ispettore Supplente in Catania Don Giuseppe Alfano Don Gaspare Di Cesare Don Vincenzo Vinci 3. Per Ispettore Supplente in Corleone Don Luigi Sanzo Don Liborio Termini Don Gaetano Sferlazzo 1824 Sulla sovrana risoluzione intorno all’ex Capitano del Genio Don Giorgio Foux pervenuto da Malta a Siracusa, donde si recò in Licata a rivedere la sua famiglia, onde rimane libero di partire o di rimanere in Sicilia 1824 Sulle cinque casse spedite e ricevute in Napoli, contenenti le carte delle quattro abolite Giunte di Scrutinio, relativi agl’individui delle classi rispettive 1824 Rimette copia di uno stato nominativo di alcuni individui spagnoli arrivati a Malta 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero del 30 aprile sulla chiave adulterina trovata nella mascatura della porta del negozio di Don Alessandro D’Onofrio [o Donofrio], e sull’arresto di Calogero Giordano per contusioni inferte a Francesco Cannone 1824 Id di altro del primo maggio sulle bastonate riportate da Salvatore Capitumbolo per mani di Bartolo Ruggeri alias Rizzo, e sull’aggressione subita da Giuseppe Gulino e Vincenzo Pagano per parte di tre persone armate 1824 Sulle informazioni intorno a Don Filippo Orfanello, che chiede un impiego presso le Dogane 1824 Resta inteso che Don Ferdinando Renzi, imputato di ascrizione alla Carbonaria, e dalla Commissione Militare di Palermo posto a libertà, è stato restituito a Napoli, come napolitano, ove sarà sorvegliato da quella Polizia 41 429 6 mag 41 430 6 mag 41 431 6 mag 41 432 6 mag 41 433 6 mag 41 434 6 mag 41 435 7 mag 41 436 8 mag 41 437 8 mag 41 438 10 mag 41 439 10 mag 41 439 bis 10 mag 1824 Sul ricorso del francese Luigi Garnier contro n. 34 individui di Modica, che li dice carbonari e che si riuniscono in casa di Martino Boyer (I nomi sono in indice) 1824 Resta inteso delle disposizioni per l’aumento delle Forze implorate dal Giudice del Circondario di Carini, tanto per la maggiore custodia delle carceri, quanto per i nuovi arresti nell’istruzione del processo per l’omicidio in persona di Don Francesco Pistone 1824 Sui rapporti settimanili intorno alla pubblica tranquillità delle Valli di Noto e di Demone 1824 Sui rapporti di polizia intorno allo Spirito pubblico di alcune valli e di taluni distretti 1824 Notizie estere sulla Grecia riferite dai Capitani Giovanni Patrunago [o Petremagno] da Sparta e Nicola Antonio da Calamata 1824 Comunica l’esecuzione della sentenza di morte in Palermo contro Mastro Giuseppe Sessa ch’ebbe luogo oggi 6 maggio alle ore 8 antimeridiane senza che l’ordine pubblico fosse turbato 1824 Sull’espletamento non sollecito delle cause pendenti presso il Tribunale Civile di Catania 1824 Sul rapporto giornaliero di polizia del 3 maggio che riferisce essersi venuto a conoscere che uno degli aggressori di Ignazio Parisi come a n. 391/5 e il figlio di Mastro Francesco Lachina 1824 Sulla sentenza emessa dalla Commissione militare di Trapani che condanna a sette anni di Ferri Francesco Prainita per asportazione d’arma vietata 1824 Resta inteso del perchè furono tolti al servizio del Commissario del Re di Valdimazzara il Foriere Emanuele Luoghi, il Sergente Don Carmelo Parisi, il caporale Francesco Passavanti e il veterano Rosario Lucifora 1824 Resta inteso del rapporto periodico di polizia sulla tranquillità del Valle di Palermo 1824 Sul secondo colpo apopletico sofferto dal principe di San Cataldo in Malta, onde dal governo di Londra gli si accordano altri tre mesi di dimora nell’isola 41 440 10 mag 41 441 10 mag 41 442 10 mag 41 443 10 mag 41 444 10 mag 41 445 10 mag 41 446 10 mag 41 447 10 mag 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto di Giuseppe Testa imputato di ferite irrogate a Mastro Vincenzo Accardi da Monreale, dei rapporti settimanili sullo spirito pubblico del Val di Mazzara, e delle riparazioni necessarie del carcere di Ciminna, non che della evasione di quelle carceri dei detenuti Silvestre Peri e Francesco Graziano [o Graziani] 1824 Id della Tranquillità pubblica del Val di Catania 1824 Comunica che Padre Benedetto Marrone dei Minori Conventuali, abiurando alle diverse società segrete alle quali apparteneva, si è ritirato in grembo alla religione nel suo convento del Gozzo 1824 Resta inteso delle due suppliche a firma di molti individui di Naro che chiedono a Sua Santità e a Sua Maestà il ripristinamento dei Gesuiti in quel comune 1824 Sull’evasione di 13 detenuti dalle prigioni di Naro, dei quali due sono stati arrestati e carcerati in Ravanusa cioè Vito Noto e Sebastiano Cassaro 1824 Rimette supplica di Don Carlo Catalano per essere reintegrato nella carica di Direttore della Real casa di Correzione 1824 Sui Reali sudditi arrivati in Malta dai Reali Domini e sugli altri non che esteri partiti da colà pei Reali Domini muniti di regolare passaporto 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero del 3 maggio che riferisce 1. Furto di onze 8.14. in casa del Chirurgo Don Giovanni Lacova, abitante in via Salita delle Capre 2. Denunzia di Don Sebastiano Monticelli di furto di grate di ferro, una campana eccetera, nel Ritiro della Vetriera già abbandonata 3. Ferite inferte da Don Calogero Randazzo ad Alessandro Urso e Giovanni Dichiara 4. Ferita per mano d’ignoti riportata da Vincenzo Gennaro 41 448 10 mag 41 449 10 mag 41 450 10 mag 41 451 10 mag 41 452 10 mag 41 453 10 mag 41 454 10 mag 1824 Resta inteso di altro rapporto del 4 maggio riferente 1. Avvelenamento di Don Antonino Lopresti 2. Arresto di Francesco Mangiaracina per aver rubato nella Madrice due fazzoletti 3. Contusioni riportate da Donna Catterina e Donna Giovanna Lamarca [o La Marca] e Donna Ninfa Piazza 4. Denunzia di Rosario Lo Voi [o Lovoi] ed arresto in fraglante adulterio di Giuseppa Lo Voi di lui moglie e Serafino Pantano di lui amico 5. Arresto di Matteo Guadagna e di Don Salvatore Firmanò per asportazione di coltello 6. Arresto di Salvatore Casamirra per avere scagliato pietre contro un Gendarme 1824 Rimette supplica di Don Salvatore Alessio perchè venga assunto all’ufficio d’Ispettore di Polizia in sostituzione di Don Nicolò Bonelli già escusato 1824 Resta inteso del rapporto settimanile sullo stato politico e sulla tranquillità del Valdemone 1824 Id id di altro come sopra 1824 Accusa ricezione e rimette copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare in Messina che condanna a 7 anni di Ferri Francesco Curro [o Currò] per asportazione di carabina 1824 Comunica la denunzia di Giovanni Battista Giordano carcerato nella vicaria sulla indecente condotta dei soldati verso le mogli che portano il vitto ai mariti carcerati e sulle corrispondenze tra i carcerati medesimi, e cioè Vincenzo Bruno Leonardi Di Marco e altri 1824 Sulla decisione emessa dalla Commissione Militare di Palermo che, nel processo d’associazione settaria sotto la denominazione di Carbonari di nuova riforma, dopo il Decreto 28 settembre 1822, condanna a morte Mastro Giuseppe Sessa ed il Dottor Don Girolamo Torregrossa, che si avvelena in carcere con arsenico a 24 anni di Ferri Francesco Mento a 19 anni di Ferri Mastro Francesco Amato, Don Vincenzo Errante barone d’Avanella daPolizzi, Mastro Vincenzo Corso, Mastro Giuseppe Testa, Mastro Domenico Balsamo. 41 455 13 mag 41 456 13 mag 41 457 13 mag 41 458 13 mag 41 459 13 mag 41 460 13 mag 41 461 13 mag 41 462 13 mag 41 463 13 mag 41 464 14 mag 41 465 14 mag 41 466 14 mag 41 467 17 mag 41 468 17 mag Dichiara non costare per Mastro Vincenzo Reale. Mette in libertà Mastro Cosimo Sanfilippo a cui erasi concessa l’impunità per le rivelazioni che promise e fece (Nel fascicolo vi è anche alligato il processicolo di polizia in ordine alle persone ed all’oggetto) 1824 Sulla tentata evasione dal carcere della vicaria di Palermo che attribuiscesi alle macchinazioni di Don Gaetano Abela 1824 Sul rapporto dell’Ingegnere Don Giuseppe Patti intorno ad una fabbrica pericolante in via delle Reepentite 1824 Sui detenuti evasi dalle carceri di Naro 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità del Valle di Catania 1824 Rimette supplica del Sacerdote Luigi Conte per il disbrigo della sua causa 1824 Sul procedimento contro Giuseppe Azzara asportatore di un fucile e degli arrestati Stefano Lombardo e Giuseppe Marinaro asportatori pure di scoppi senza licenza 1824 Sul ricorso d’Alessandro Lo Rago da Giarre, rilevato apocrifo, non esistendo in Giarre tale persona, contro Don Giuseppe Quattrocchi, Don Giuseppe Mercurio, Don Sebastiano Spoto e Don Giacomo e Don Sebastiano Fiammingo pure di Giarre 1824 Sul trasferimento di 19 detenuti dal carcere della Vicaria a quello dell’Arsenale 1824 Sul ricorso di Don Guglielmo Gagliani da Catania, dolentesi del luogo di sua lunga detenzione e di essere malandato in salute 1824 Sul processo intorno alla tentata evasione dalle carceri di Palermo come a n. 455 e sulla corrispondenza tra Gaetano Abela ed altri detenuti 1824 Comunica l’abitazione di Don Francesco Agudo esonerato dall’Ufficio dell’Intendenza di Caltanissetta 1824 Accusa ricezione della copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che condanna a 7 anni di ferri Francesco Curro [o Currò] per asportazione d’armi 1824 Sul pericolo che corrono i conduttori dei diversi piani della casa di Don Gaetano Di Giorgio esistente in via Materassai n. 30 1824 Autorizza il Sottointendente di Mazzara a emettere ordinanza per evitare gl’inconvenienti che nascono dai pozzi scoverti e mancanti di riparo 41 469 17 mag 41 470 17 mag 41 471 19 mag 41 472 20 mag 42 473 20 mag 42 474 20 mag 42 475 20 mag 42 476 20 mag 42 477 20 mag 1824 Resta inteso che il Tenente Colonnello Montanaro è consegnato nel Castello Di Siracusa senza comunicare con persona alcuna, e che l’ex Capitano Afan De Rivera è ristretto in quelle prigioni centrali con uguale proibizione Resta inteso del rapporto storico della Gendarmeria reale su diverse valli, 1824 constatante 1. Furto di pecore nel feudo Brucca territorio di San Martino 2. Furto nella Cattedrale di Caronia 3. Tentato sbarco di persone sospette a Capo passero provenienti da Malta con la barca di Padron Aniello Grasso 4. Arresto in Nicosia di Felice Mancuso omicida di Natale Gentile di colà 5. Ferita da incogniti riportata da Giuseppe Ruda in Caltagirone 6. Arresto in Fondachello della meretrice Gaetana Patanè e della madre, che seppellirono il bambino di cui erasi la Gaetana sgravata 7. Ferita riportata da Francesco Paolo Bonfiglio in Siracusa e della quale sconoscesi l’autore 1824 Sui rapporti settimanili del Commissario del Re di Valdemone 1824 Comunica di non poter aver luogo l’accoglimento della dimanda di Don Michele Borò de Beguer Console Generale di Spagna in Palermo, che chiede un attestato della sua condotta politica nelle passate vicende per esibirlo al Governo 1824 Sui rapporti intorno allo spirito pubblico dell’Isola 1824 Accusa ricezione del Rapporto giornaliero di Polizia del 13 maggio sul furto di mobilia ed effetti d’uso perpetrato nella casa abitata da Don Raffaele Alagna, Lodovico Anselmi e Don Pietro Falconi da Marsala, Don Vito Romano, da Vita e Don Gaspare Passalacqua da Salemi, i cui sospetti cadono sulla cantiniera Margherita Di Benedetto alla quale erano usi lasciar la chiavi della casa 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillita pubblica del Val di Catania 1824 Rimette istanza di Don Carmelo Pitolo per venire assunto agli impieghi di Polizia o del pubblico Demanio 1824 Resta inteso dell’istruzione ammanita a carico dei Gendarmi Don Gaetano Di Gregorio e Don Marzio Gitrelli che commisero gli eccessi in casa di Mastro Girolamo Giardina in Lercara Friddi 42 478 20 mag 42 479 20 mag 42 480 20 mag 42 481 20 mag 42 482 24 mag 42 483 24 mag 42 484 24 mag 42 485 24 mag 42 486 24 mag 42 487 24 mag 42 488 24 mag 42 489 24 mag 1824 Resta inteso e ne sollecita l’istruzione del processo dell’assassionio [o assassinio] commesso in persona di Don Francesco Savoja da Bagnara, droghiere in Catania, di cui sono indiziati Don Eupilio Ricciari e Don Geraldo Cardella 1824 Resta inteso del rapporto settimanile dello Stato politico di Valdemone 1824 Sulle notizie estere greco – ottomane riferite dal Capitano Litterio Rodi, e sulla permanenza in Zante dell’ex generale Giuseppe Rosaroll [o Rossarol] 1824 Sul combattimento navale avvenuto il primo maggio fra 40 legni alla distanza di venti miglia da Girgenti, dei quali non si potè scovrire la bandiera 1824 Sulla supplica del barone Antonio Li Destri, che chiede la revisione ex gratia della sentenza emessa dal soppresso Tribunale della Gran Corte Criminale sulla querela di falso dedotta da Notaio Don Melchiore Centineo da Gangi contro il defunto barone Don Salvatore Li Destri 1824 Resta inteso che le Ronde Notturne sono già in esercizio in Modica 1824 Sulle nuove denunzie fatte dai due soldati Pasquale de Roma e Salvatore Anastasi intorno alle riunioni carboniche settarie fatte in Messina nella casa di Giuseppe Russo e in quella di Giovanni Lopresti, nonché nelle altre di Guglielmo Cardile e Santo Sciannaca [o Sciannacca] 1824 Comunica essere stata disposta la partenza del cannoniere Vincenzo Carbone che trovasi a Catanzaro, per essere inteso dalla Gran Corte Criminale di Siracusa nel processo dell’assassinio commesso in persona del Tenente Falagiani 1824 Rimette ricorso anonimo contro il relegato di Lipari Agostino Piombo il quale convive, con pubblico scandalo, con Vita Giattini, e fa scuola a 40 ragazzi e ragazze, impartendo idee sovversive 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute da Messina per via di mare 1824 Si domanda conto del perchè non è stato sodisfatto del suo stipendio il Dottor Don Filippo Monastero Giudice del Circondario di Ciminna 1824 Sugli stati nominativi dei Regi Sudditi arrivati in Malta dai Reali Domini, e degli altri non che degli esteri che, muniti di regolare passaporto partono da Malta per i suddetti Reali Domini 42 490 24 mag 42 491 24 mag 42 492 24 mag 42 493 24 mag 42 494 27 mag 42 495 27 mag 42 496 27 mag 42 497 27 mag 1824 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che assolve e mette in libertà Don Domenico Gaimis [o Giajmis] dall’imputazione di risvegliamento di segni carbonici, e di scritto d’invito sullo stesso oggetto, condannando al rimborso delle spese i denunzianti Don Nicolò Romano Primo eletto del Comune di Spadafora San Martino e Don Pietro Cambria 1824 Sulle notizie riferite dal Capitano Salvatore Trapani da Sorrento, proveniente da Marsiglia intorno alla pace cambiasa tra gl’Inglesi e gli Algerini 1824 Resta inteso del rapporto settimanile dello stato politico di Valdemone 1824 Resta inteso di quanto si fa per iscoprire i rei che tirarono le fucilate contro la pattuglia dei Gendarmi di Caltanissetta, e che gli attuali arrestati sospetti Ferdinando Tamburello e Giuseppe Antinoro, pare siano innocenti 1824 Sul rapporto giornaliero di polizia del 19 maggio che riferisce 1. Furto di diversi arredi sacri d’oro e d’argento nella Chiesa di San Francesco di Paola 2. Arresto di Francesca Crisafulli, Salvatore Patella e Caterina e Vincenzo Furnari sospetti autori di furto di danari e oggetti d’argento commesso in casa di Giovanni Mosca 3. Furto con chiave falsa in casa di Don Gaspare Orefice 4. Contusione riportata in rissa da Andrea Cintura 5. Morte repentina di Gioacchino Bellino 1824 Su altro rapporto del 21 maggio riferente 1. Furto di vari oggetti in casa di Don Liborio Bella da Campobello di Licata, abitante con Don Diego Ciotta da Ravanusa 2. Id in casa del Tenente Colonnello Don Fortunato Del Core 3. Ferita riportata da Marianna Oliveri in Polizzi 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 22 maggio sull’arresto eseguito dal Capo Ronda Lorenzo Beamonte in persona di Luigi Miceli, diffamato per furto e sorpreso con uno stile addosso 1824 Intorno al ragguaglio sulle opere eseguite nel carcere della Quinta Casa ed in quello della Vicaria 42 498 27 mag 42 499 27 mag 42 500 27 mag 42 501 27 mag 42 502 27 mag 42 503 27 mag 42 504 29 mag 42 505 30 mag 42 506 30 mag 42 507 31 mag 1824 Sulla Santa Bolla della Crociata e sul discredito che si è voluto attribuire dal distributore delle Bolle in Cefalà Diana e da un villano di Leonforte, mentre predicava quell’Arciprete, e che fatto immediatamente arrestare da quel Giudice fu la sera dal medesimo escarcerato Comunica l’ordine perchè in Girgenti non si eseguano più le sentenze di 1824 morte nel piano di Porta di Ponte, piano destinato a luogo di passeggio, bensì nel piano fuori porta Panitteri 1824 Rimette supplica del carcerato Giuseppe Mata chiedente la libertà avendo denunziato delle riunioni illecite 1824 Sui passaporti a rilasciarsi, vidimati dal Console della nazione per la quale sono destinati, onde evitare la respinsione dal luogo prescelto, come avvenne in Livorno a Domenico Pannuzzi, che viaggiava sullo sciabecco del Capitano Domenico Arciò 1824 Sulle traccie presentate dalla dichiarazione di Aniello Storace da Sorrento, detenuto nelle prigioni di Messina, intorno a circostanze che parvero aver relazione con le riunioni settarie di Messina 1824 Accusa ricezione e spedisce copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Girgenti che condanna a sette anni di Ferri Mastro Francesco Tramuta per asportazione d’arma proibita 1824 Sulle informazioni intorno a Don Giacomo Vinci e Casa da Naro 1824 Resta inteso che con grosso legno cercava accostarsi alla marina dell’Alvariello nel distretto di Terranova e che stacco una lancia per avvicinarsi a terra, ciò che fu impedito da quel Capo posto di Gendarmeria 1824 Sul conto e sulle deliberazioni prese dalla Commissione militare di Girgenti contro 1. Francesco Gagliano e Salvatore Urlia imputati d’asportazione d’armi vietate e di furto qualificato a danno di Calogero Smiraglia 2. Giuseppe Terrazzino e Domenico Bajo imputati d’asportazione d’armi vietate 3. Giuseppe Rosselli, Gaetano Arnone, Presti Salvatore e Mangione Giuseppe, imputati d’asportazione d’armi vietate e di furto a danno di Don Giovanni Poli 1824 Per riferire sul conto di taluni carbonari di Mascali Giarre 42 508 31 mag 42 509 31 mag 42 510 31 mag 42 511 31 mag 42 512 31 mag 42 513 31 mag 42 514 31 mag 42 515 3 giu 42 516 3 giu 42 517 3 giu 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 24 maggio che riferisce 1. Ferita inferta da Giovanni Giattì a Giuseppe Cufari 2. Furto di danari e altro con chiave adulterina in casa di Don Paolo Castagnia [o Castagna], via Cintorinai 3. Ferita in rissa riportata da Francesco Maniza 4. Ferita riportata da Antonino Scibona nella rissa con Vincenzo Lo Grosso e Salvatore Sorrentino 5. Altre ferite inferte nella cantina di Pietro Lo Grosso a Gaetano Pace ed Antonino Pilo da Giuseppe Ciminna aiutato da Cosmo Naselli 6. Altre riportate da Pietro Gulì per mano di Pietro Caputo e Giuseppe Cioccolattiere 1824 Sull’eseguito arresto di Gaetano Lo Iacono uno dei coimputati del furto consumato nella Chiesa Madre di Caronia 1824 Rimette copia della supplica di Raimondo Inglese Sindaco di Paceco per aversi restituiti i due schioppi consegnati nel generale disarmo 1824 Sulla riattazione delle carceri di Catania 1824 Sulle case, che minacciano rovina fuori porta Sant’Antonino, appartenenti alla vedova Rosalia Giacobona, a Don Gaetano Barone e a Don Rosolino Spera 1824 Comunica ordine, sul ricorso della principessa di Cattolica, perchè la di costei figlia Mariannina Bonanno, dal monastero di San Vito, ove trovandosi non ha dato prova di ravvedimento, passi in un reclusorio, corrispondente alla di lei condizione, a scelta dell’arcivescovo di Palermo Cardinal Gravina 1824 Sul congedo di 29 giorni chiesto dal Commissario di Polizia Dottor Don Stefano Tamajo 1824 Sul ritardo per l’istruzione per la tentata evasione dei detenuti nelle carceri della Vicaria di Palermo 1824 Sul conflitto avvenuto il 26 luglio 1823 in Parco tra paesani e Gendarmi nel quale rimase ferito il Gendarme Ferdinando Melchiore da Ignazio Arrigo, processo ed atti relativi 1824 Sul ricorso dei Sacerdoti Don Giuseppe Romeo e compagni da Gesso contro i fratelli Giuseppe ed Abate Filippo Curcio Basiliano, perchè calunniatori 42 518 3 giu 42 519 3 giu 42 520 3 giu 42 521 3 giu 42 522 3 giu 42 523 3 giu 42 524 3 giu 42 525 3 giu 42 526 3 giu 42 527 3 giu 42 528 3 giu 43 529 3 giu 1824 Sopra altro di Padron Antonino Brazzano perchè arrestato solo per aver trasportato a Malta Don Carlo Mangeruva [o Mangiaruva] ed altro forniti del debito passaporto 1824 Per procurare l’arresto degli evasi Berardi Onofrio Ciacalone Leonardo Ciancitta Salvatore De Martino Nunzio Manna Salvatore 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità del Valle di Catania 1824 Comunica la nomina di Don Mariano Niceforo a Vice Cancelliere di Polizia in Catania 1824 Sul timor panico di Padron Gaspare Montalbano che credette incontrarsi con la sua barca nel mare di Sciacca con un legni nemico, ma che invece era uno Scuner spagnolo comandato dal Capitano Francesco Pujol già arrivato al porto di Girgenti per caricarvi frumento 1824 Sul rapporto settimanale intorno allo stato politico del Valle di Mazzara 1824 Sulla improvvisa caduta delle stanze collaterali e superiori a quella del Tesoro e sulla responsabilità del crollo 1824 Resta inteso dell’arresto del condannato Onofrio Bilardo uno dei cinque evasi da potere della Gendarmeria nelle campagne di Lentini 1824 Sul processo contro Antonino Gelardi Solittella feritore del soldato austriaco Giuseppe Talaber 1824 Sulla supplica del Sacerdote Giuseppe Cara, che dicesi confessore in estremis del detenuto Sacerdote Lorenzo Facella uno degl’imputati delle riunioni segrete di Lercara, e sull’espletamento di detto processo 1824 Sulla pretesa dei gabelloti del dazio di vino e farina, che cioè esaminano le proviste che sul Monte Pellegrino si portano le persone che vanno nella festa a sollazzarsi, dichiarando in contravenzione tutti coloro che, mancando della polizza dello straporto, non mostrino di avere pagato la gabella uscendo da Città 1824 Sollecita la spedizione delle informazioni dei seguenti quattro individui da Vittoria Astuto barone Felice – Foti Dottor Gaetano Porcelli Dottor Michele – Scrofani barone Salesio 43 530 7 giu 43 531 7 giu 43 532 7 giu 43 533 7 giu 43 534 7 giu 43 535 7 giu 43 536 7 giu 537 7 giu 43 538 7 giu 43 539 7 giu 43 540 7 giu 43 1824 Rimette il ricorso di Mastro Pasquale Correri da Condrò contro quel Parroco Don Antonino Previti d’immorale condotta e che appartenne alla carbonaria 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanile sullo stato politico del Valdinoto 1824 Id id del rapporto giornaliero di polizia del 30 maggio sul furto commesso con chiave adulterina nella casa di Don Salvatore Morici 1824 Accusa ricezione del rapporto sulla tranquillità pubblica della Valle di Palermo 1824 Sul ricorso di Anna Turturici da Trabia perchè venga arrestato Filippo Sanfilippo autore dell’omicidio dl rispettivo figlio e genero Salvatore Turturici, e contro cui da tempo fu spiccato mandato di cattura 1824 Intorno al Tenente Don Agostino Fighera [o Fichera], perchè rimanendo relatore presso la Commissione Militare di Girgenti, venga sostituito nell’incarico di aiutante Segretario del sottoposto Molo 1824 Resta inteso che sono partiti per i relativi destini i seguenti condannati: Allegra Francesco - Amenta Pietro .- Balestri Salvatore - Federico Cosmo - La Greca Giuseppe - Gianporcaro Ignazio - Picciurro Rosario - Santoro Vincenzo 1824 Sull’omicidio in Cinisi d’Antonino Mannino [o Manno], sui furti in Montemaggiore a danno di Francesco Rizzo ed Antonino o Gaetano Di Pasquale o Pasquale e sugli arrestati colà Giuseppe Antonino Marsalone, Loreta Panepinto in Cirafisi, Rosolino [o Rosario] Todaro e Gaetano Marchiafave, prevenuti nell’aver preso parte nelle passate vicende. Sono alligati parecchi rapporti settimanili sullo stato politico e tranquillità del Valle di Mazzara 1824 Comunica la morte avvenuta in Corfù del Sacerdote Don Giuseppe Cristadoro, sepolto nella chiesa di quel Duomo a spese del Capitolo di colà 1824 Sul ricorso contro Don Antonio Di Marco Ispettore di Polizia in Messina, accusato istitutore di vendite carbonarie, sporto da Aversa Michele – Cannata Giuseppe e Vincenzo Insigna Pietro – Orlando Filippo Rubbè Giovanni – Zavaci Giuseppe 1824 Sulle informazioni intorno a Giuseppe Maria Ferro da Palermo che sposò la vedova baronessa Iembler [o Imbler] da Gorizia che ha stabilito la sua residenza in Venezia 43 541 7 giu 43 542 7 giu 43 543 7 giu 43 544 10 giu 43 545 10 giu 43 546 10 giu 1824 Rimette istanza di Don Salvatore Polito per essere eletto Ispettore di Polizia di prima classe alla prima vacanza 1824 Id id di Don Francesco Calandrino e Pasquale Costa e loro compagni contro la condotta tenuta dal Capitano d’Armi di Girgenti per taluni arresti e sequestri di animali 1824 Sulla supplica dei seguenti individui che, arrestati per calunnia ordita d’Antonio Carrara chiedono essere intesi di giustizia: Basile Francesco Isaia Taddeo Bevilacqua Pietro Foti Vincenzo Bonanno Giuseppe Geraci Raimondo Cannizzaro Stefano Licandro Gaetano Capone Gaetano Nietto Francesco Chinnemi Giuseppe Romano Giuseppe Ciccolo Giuseppe Santoro Antonio Colletti Francesco Santoro Domenico Console Stellario Scuteri Tommaso De Leo Giuseppe Strano Salvatore E sul completamento delle due istruzioni riguardanti le riunioni settarie in Messina, onde venne incaricato Don Filippo Majorana, Ispettore Commissario di Polizia in Catania in base alle denunzie di Antonio Canale, Francesco Luciano e sulle propalazioni dei seguenti individui implicati in dette riunioni tendenti a turbare la tranquillità pubblica: Cacopardo Litterio Plata Ignazio De Pasquale Raimondo Russo Litterio Di Bella Giovanni Tabita Salvatore Di Paola Raffaele Trombetta Pietro Giuffrè Giovanni 1824 Sulle spese di polizia e di spionaggio chieste dal Commissario del Re di Valdinoto 1824 Sulla denunzia anonima di Casalvecchio che denunzia per riunioni carboniche i seguenti carbonari: Muscolino Sebastiano – Chillemi Sacerdote Antonino – Moscolino Sacerdote Giuseppe – Caliri Mastro Litterio ed altri 1824 Sul conto di Giuseppe Ferrera che presentossi alla frontiera dei Pirenei con un passaporto speditogli da Valenza e domanda permesso di proseguire per la Francia e per l’Italia 43 547 10 giu 43 548 10 giu 43 549 10 giu 43 550 10 giu 43 551 10 giu 43 552 10 giu 43 553 10 giu 43 554 10 giu 43 555 10 giu 43 556 10 giu 43 557 10 giu 1824 Sulla domanda di Giuseppe Serio, marinaro della Lancia di Polizia marittima di Palermo per venire promosso a Capo Lanciere di detta Lancia 1824 Invitando la Commissione Militare di Palermo a praticare ulteriori indagini a carico di Rosario Costanzo ammesso a libertà provvisoria, accusa ricezione delle tre sentenze profferite da detta Commissione 1. contro detto Costanzo imputato di asportazione d’arma vietata 2. contro Donna Cristina Migliaccio in Orlando imputata d’omicidio mancato 3. contro Silvestre Peri imputato di minaccia di vita in persona di Rosario Restivo e di asportazione d’arma vietata 1824 Sullo stato nominativo dei Sudditi Reggi arrivati a Malta, e degli altri non che degli esteri da colà partiti per i Reali Domini 1824 Sulle sentenze, di cui evvi copia in stampa, della Commissione Militare di Palermo che assolve Don Gaetano Sclafani e Don Gioacchino Mandalà da Piana dei Greci dall’imputazione loro ascritta di avere invitato Girolamo Genovese e Saverio Leggio ad associarsi alla setta Carbonaria eccetera per denunzia e calunnia di Giorgio Saluto e dei detti Genovese e Leggio 1824 Sulla denunzia di Frate Giuseppe da Santa Lucia di Milazzo, dimorante nel convento di Santa Maria di Gesù in Messina, che fu riconosciuta apocrifa 1824 Sui condannati già passati dalla Vicaria al luogo di loro destinazione 1824 Sul processo a carico di Antonio Gelardi incolpato di furto e ferita a danno ed in persona del soldato austriaco Giuseppe Iabaler [o Ialeber o Taleber] 1824 Sulla spedizione delle licenze d’armi 1824 Sugli assegni per guasti di scrittoio assegnati ai Commissari del Re e per altre spese 1824 Comunica notizie del Comandante della Valle di Girgenti rilevanti che i legni veduti combattere in quei mari erano due Fregate Algerine ed altri due legni più piccoli, che davano caccia ad un convoglio inglese, scortato da un solo legno piccolo di guerra che, ad onta della difesa, non evitò che alcuni legni fossero predati ed in seguito venduti in Marsiglia; e che il legno inglese sulle alture di Trapani fu mandato dalle due Fregate – Tali notizie però non si garantiscono 1824 Sulla disposizione data perchè il condannato Mercurio Sansone sia da Trapani tradotto a Palermo 43 558 14 giu 43 559 14 giu 43 560 14 giu 4344 561 14 giu 44 562 17 giu 44 563 17 giu 44 564 17 giu 44 565 17 giu 44 566 17 giu 44 567 14 giu 44 568 14 giu 44 569 14 giu 44 570 14 giu 44 571 14 giu 44 572 14 giu 1824 Ordina il pagamento di onze 30.1.16 per le riparazioni delle fabbriche danneggiate nella Vicaria per l’esplosione della mina e per la tentata evasione dei detenuti 1824 Resta inteso della liberatoria accordata a Domenico Anselmo autore del furto a danno del bettoliere Filippo Ajello, perchè ha dichiarato i complici Giuseppe Di Falco, Giuseppe Grasso e Costantino Lombardo e promette scovrire altre coppie di ladri 1824 Sul rapporto settimanile del Commissario del Re di Valdimazzara, e sul processo contro Antonino La Barbera uccisore del marinaio inglese Samuele Ieun 1824 Sulla supplica del cavaliere Don Girolamo Aprile e Benzo il quale, esonerato per le opinioni politiche dalla carica di Sottintendente in Caltagirone, intende giustificare la propria condotta 1824 Comunica Reali ordini per pagarsi dalla Tesoreria Generale al Commissario del Re di Valdimazzara ducati 100 in saldo della gratificazione di ducati 50 1824 Intorno al processo per la tentata evasione dei detenuti della Vicaria con il mezzo dell’esplosione della mina 1824 Sul rapporto settimanile del Commissario del Re di Valdinoto 1824 Sui fratelli Giuseppe e Liberto Micali, indiziati autori della ferita inferta al soldato austriaco Cservenir nella rissa avvenuta vicino porta di Termini tra paesani e soldati 1824 Comunica Reali ordini per pagarsi al Commissario del Re di Valdemone quanto deve per la gratificazione mensile di ducati 50 1824 Sui rapporti settimanili dei Commissari del Re delle tre valli 1824 Sulle opere eseguite nel Camerone del Crocifisso esistente entro la Vicaria 1824 Sul processo per l’omicidio in persona del soldato Giuseppe Clima 1824 Comunica ordini per l’escarcerazione di Domenico Romano, arrestato per avere raccolto due pezzi di carta stategli buttate da un suo fratello detenuto nelle carceri di Messina, non dando luogo a sospetto 1824 Sulle opere eseguite nella latrina della Gran Prigione 1824 Sul giudizio nel processo a carico di Antonio Gelardi imputato di furto e ferita a danno e in persona di Giuseppe Iaboler [o Ialeber o Taleber] come a n. 553 44 573 14 giu 44 574 14 giu 44 575 14 giu 44 576 14 giu 44 577 14 giu 44 578 14 giu 44 579 14 giu 44 580 21 giu 44 581 21 giu 44 582 21 giu 44 583 21 giu 44 584 21 giu 44 585 21 giu 44 586 23 giu 44 587 23 giu 1824 Sul conto dell’ex Commissario di Guerra Don Antonio Montoro [o Montuoro] confinato forzosamente a Catanzaro, perchè gli s’impedisca di passare a Messina 1824 Rimette ricorso contro Don Paolo Stefano da Montalbano che denunzia come carbonaro certo Don Francesco Todaro e Stancanelli 1824 Sul destino assegnato al condannato Don Antonino Cavallaro e ad altri condannati 1824 Resta inteso per le ferite riportate dai due soldati austriaci Giuseppe Hober ed Andrea Ianno 1824 Resta inteso delle notizie estere riferite da Capitan Giovanni Morangolo sull’acquisto fatto in Malta dal principe di San Cataldo, di uno Scuner, proponendosi di volere sbarcare a Licata 1824 Sull’espletamento delle cause per detenzione di armi vietate, e sui tre rapporti settimanili intorno allo stato politico del Valdemone 1824 Concede a Don Gaetano Genova Capitano d’armi del distretto di Piazza una proroga di 29 giorni di permesso onde intraprendere la cura dei bagni 1824 Sul conto di Francesco Paolo Giacomazza da Petralia Sottana 1824 Perchè vengano prestati rimedi e farmaci ai detenuti infermi dell’Arsenale 1824 Intorno all’ex Commissario di guerra Don Antonio Montoro come ai precedenti 1824 Sull’espurgo delle latrine della Carceri Centrali di Catania 1824 Sulle indagini fatte dall’Ispettore Commissario di Polizia Don Filippo Majorana intorno alle riunioni settarie di Messina onde processe a visita domiciliare in casa di Don Antonino David, al riconoscimento di lui fatto dai soldati Antonio Marotta e Raffaele Morvile e compagni 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute a Messina per via di mare 1824 Disposizioni che nel carcere dell’arsenale vengano aumentati i tavolati, e costruiti alcuni altri palchi in aria, acciò i detenuti non continuino a dormire sulla nuda terra 1824 Comunica la concessione di 29 gironi di congedo a Don Stefano Tamajo, Commissario di Polizia 44 588 23 giu 44 589 24 giu 44 590 24 giu 44 591 28 giu 44 592 28 giu 44 593 28 giu 44 594 28 giu 44 595 28 giu 44 596 28 giu 44 597 28 giu 44 598 28 giu 44 599 28 giu 1824 Sulle violenze subite nella strada della Marina in Palermo da tre ragazzi Matteo Nicolosi, Gaetano Porcasso a Gaspare Amodei, i primi due che poterono sottrarsi e l’Amodei che rimase vittima e stuprato a Don Alessandro Mento, il quale fu arrestato unitamente al complice Giuseppe Anelli, entrambi però posti in libertà per la desistenza dei ragazzi offesi 1824 Sull’inconveniente deplorato, che cioè i tamburri della Truppa austriaca suonando la ritirata furono per due sere consecutive, dal secondo piano della casa in via Toledo al n. 335, fatti segno a certa quantità d’acqua buttata dalla finestra 1824 Sui duplicati trasmessi intorno alle indagini dell’Ispettore Commissario Filippo Majorana, relative al processo per le riunioni settarie di Messina 1824 Per sapere il numero dei carcerati che trovansi nell’Arsenale e nella Vicaria 1824 Sulla falsita del ricorso presentato a nome del Sacerdote Giuseppe Cara, relativo al defunto Sacerdote Don Lorenzo Facella, ch’era detenuto nelle prigioni della Vicaria, come implicato nelle riunioni setterie di Termini e di Lercara 1824 Per sorvegliarsi Padron Rodi e Padron Vadalà che soglion fare la traversata Messina Zante, essendo stati aderenti all’ex Generale Rosseroll [o Rossarol] che trovasi in detta Isola 1824 Sulla nomina del Capitano Don Girolamo Fenile a Giudice della Commissione Militare di Palermo 1824 Sull’allontanamento senza permesso dalla propria residenza del Giudice Circondariale di Corleone 1824 Resta inteso delle disposizioni date per l’arresto della Comitiva armata della Valle maggiore di Mazzara 1824 Resta inteso della condanna inflitta dalla Gran Corte Criminale di Trapani agli evasi di quell’Ospedale Militare cioè Giovanni Scollo, Matteo Pipitone, Illuminato Giammellaro e Pasquale Barbera; e dell’assoluzione dei marinai Pietro Guglielmo e Biagio Posateri, accusati di negligenza nell’evasione 1824 Sulla supplica di Giuseppe Carbone Sergente Maggiore dei Veterani, detenuto nelle prigioni della Vicaria per essere richiamato in Napoli onde rassegnare a Sua Maestà interessanti rivelazioni 1824 Sui reati commessi a danno dei militari austriaci 44 600 28 giu 44 601 28 giu 44 602 10 mag 44 603 11 mag 44 604 12 mag 44 605 14 mag 44 606 16 mag 44 607 15 mag 44 608 20 mag 44 609 28 mag 1824 Comunica il giuramento prestato a 25 volgente da Don Gaspare Manzone eletto Procuratore Generale presso la Corte Suprema di Giustizia e di Don Mariano Cannizzaro eletto Direttore Generale di Polizia, in seguito ai rispettivi decreti del 16 e del 18 suddetto mese Sulle informazioni chieste per Don Ruggero De Zerbi intorno alle sue 1824 ristrette condizioni finanziarie Rapporti giornalieri di Polizia 1824 Rapporto sul furto commesso con discassazione nella casa della Vedova Donna Rosalia Dichiara, e sulla ferita inferta in rissa da Carlo Tutone a Giovanni Giliberto 1824 Altro sul tentato furto in casa del marchese Inguaggiato, scongiorato per le grida del cameriere del cavaliere Don Vincenzo Grimaldi da Castrogiovanni 1824 Altro sulla morte repentina di Teresa Mauro 1824 Altro sull’arresto eseguito ad istanza di Salvatore Sutera in persona della di lei moglie Francesca Castiglione e Giovanni Aronica colti in flagrante adulterio in una stanza della locanda della Campana 1824 Altro che riferisce 1. Contusione arrecata a Rosa Puglisi da una carretta tirata a mano da Giovanni Civiletto 2. Arresto di Domenico e Antonio Argento rissanti nella cantina di Domenico Diliberto in via Argenteria 3. Ferite e contusioni inferte a Salvatore Travia da Giuseppe e Francesco Scarpinato e da Gaetano Ramondino 1824 Rapporto giornaliero di polizia sulla ferita riportata da Nicolò Di Giovanni 1824 Id sull’arresto di Giuseppe Ponzo per avere inveito contro una fazione del Corpo dei Volontari di guardia al teatrino dell’Arena di rimpetto all’orto botanico 1824 Id sulla ferita riportata da Tommaso De Vincenzo, onde venne arrestata la meretrice Rosa Pantera avanti la cui casa avvenne la rissa 44 610 31 mag 44 611 1 giu 44 612 2 giu 44 613 3 giu 44 614 4 giu 44 615 6 giu 44 616 8 giu 44 617 9 giu 44 618 11 giu 44 619 12 giu 1824 Id che riferisce 1. Arresto di Emmanuele Milana e Carlo Fortunato colti in rissa con armi 2. Arresto del barbiere Nicola Marcia perchè chiuso nella sua bottega volea abusare di un ragazzo a dieci anni 3. Querela di Vincenzo Cottita [o Cottitta] contro Mariano Miceli che lo bastonò onde rimase contuso 4. Ferita inferta da Giuseppe Infantino a Gerlando Pendese 1824 Rapporto giornaliero negativo 1824 Id id sull’arresto d’Antonina Germania colta in flagrante adulterio con il servitore Antonio Puglisi, a denunzia del marito Salvatore Germania 1824 Id id che riferisce 1. Ferite riportate da Casimiro Zappardi in una rissa con Salvatore Corpora, e Salvatore Zarzana 2. Arresto di Nicolò Giovenco perchè trasportava un pezzo di trave, riputato refurtiva 1824 Altro rapporto giornaliero che riferisce 1. Ferite reciproche riportate in rissa avvenuta nell’ospedale tra le due meretrici Rosalia Sciacaso ed Agata Battaglia 1824 Altro sul furto di abiti a danno di Francesco Leonardo, e sull’arresto di Paolo Rizzo feritore di Giuseppe Albamonte 1824 Altro che riferisce 1. Morte del Caporale artigliere Francesco Zizzo perchè sbalzato dal carretto di Francesco Milignano 2. Arresto di Salvatore Uddo per avere usato violenze attendando alla vita di Don Camillo Manganaro 3. Furto di robba consumato nella casa del francese Giovanni Befan 1824 Rapporto giornaliero di polizia sulle percosse inferte ad Antonio Allegra da Giuseppe Amorello e da Pietro Inzonsera [o Inzonzera], e sull’arresto di Don Antonino Di Benedetto che fu rinviato all’Ospedale dei matti 1824 Altro sulle ferite riportate da Giovanni, Giuseppe e Paolo Virzì nella rissa con Gaetano e Giuseppe Durante, e Carmelo e Rocco Zappulla 1824 Altro sulla rissa tra Paolo Loporto e Vito Brasile da una parte, ed Antonino Dabbene e Gaetano Zauner dall’altra 44 620 1 lug 44 621 1 lug 44 622 1 lug 44 623 1 lug 44 624 1 lug 44 625 1 lug 44 626 1 lug 44 627 1 lug 44 628 1 lug 44 629 1 lug 44 630 1 lug 1824 Resta inteso di quanto si riferisce sulla causa, ch’è in grado di definirsi contro Vincenzo Leto ed Antonio Morici, imputati di più misfatti tra i quali dell’attentato contro Don Giovanni Battista Mantegna Giudice del Circondario Tribunali di Palermo 1824 Per dare le provvidenze sulla sicurezza personale del detenuto nella Vicaria Vincenzo Provenzano condannato per furto con violenza a danno di Don Francesco Lancer 1824 Rimette lo stato nominativo dei Sudditi Reggi arrivati dai reali domini a Malta, non che degli altri e degli esteri partiti da ivi per i reali Domini 1824 Rimette supplica della marchesa Gregorio Donna Teresa Scotti perchè venga allontanata dalla città Francesca Longoni che ammaliando il marchese di lei marito ha compromesso la salute e la borsa di lui, non che la pace della famiglia 1824 Accorda il congedo di 29 giorni all’Ispettore Commissario di Siracusa Don Giovanni Vito Statella 1824 Sul passaporto per Malta chiesto dal marchese di Canicarao Don Giuseppe Maria Trigòna 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 14 giugno sulla rissa tra Tommaso Bagnera, Don Nicolò Santangelo [o Sant’Angelo] e Don Giovanni Amorello da una parte dall’altra Luciano Radica, Carmelo Di Paola, Gaetano Di Sano e Giuseppe Mancuso nella quale costui rimase ferito; e sulla ferita inferta in rissa da Don Nicolò Agliata a Don Ignazio Bonura 1824 Id di altro sulla corrispondenza tra Don Gaetano Abela ed altri detenuti e sulla tentata evasione dalla Vicaria per mezzo della mina 1824 Sulla nomina del Secondo Tenente Giovanni Grimaldi a Giudice della Commissione Militare di Girgenti in sostituzione del Secondo Tenente Don Carlo Puccinelli partito per ordine superiore 1824 Resta inteso di quanto si è fatto intorno al processo contro Don Michele Pellitteri e Giuseppe Troisi per l’omicidio in persona del fumulo di Don Antonino Colli da Naro 1824 Rimette supplica di Vincenzo Leto che chiede compimento di giustizia per la imputazione di aggressione e percosse contro il Giudice Giovanni Battista Mantegna 44 631 1 lug 44 632 1 lug 44 633 1 lug 44 634 1 lug 44 635 1 lug 44 636 1 lug 44 637 1 lug 44 638 1 lug 44 639 1 lug 1824 Sollecita l’espletamento dei processi contro Vincenzo Loiacono [o Lo Iacono] feritore di Tomaso Brancato in Scicli, contro Marcello Migliore pure da Scicli per ferita in persona di Guglielmo Indimona, e contro ignoti per la fucilata vibrata contro Natala d’Ignoti, serva di Sebastiano Aquino da Lentini 1824 Rimette supplica di Mastro Giuseppe Smario [o Smanio] da Leonforte, carcerato per opinioni politiche, onde esser posto in libertà, avendo provato la sua buona condotta 1824 Resta inteso del rapporto sulla tranquillità del Valle di Catania 1824 Id del rapporto giornaliero di Polizia del 15 giugno sulle ferite riportate da Giovanni Russo da persona incognita 1824 Id d’altro del 17 giugno che riferisce 1. Ferite riportate dal Don Andrea Morvillo e Don Atanasio Morales per l’urto di una carretta 2. Contusioni ricevute da Ferdinando Caronna per parte di Giuseppe ed Antonino Barresi e Gioacchino De Gregorio 1824 Id di altro rapporto del 18 giugno sulle bastonate ricevute dai tre soldati Felice De Mattei, Pasquale Scia e Giuseppe Grasso per mano di palermitani 1824 Id di altro del 19 giugno sulla ferita riportata da Giuseppe Scaturro da parte di un venditore di carbone, sul furto di biancheria e danno di Giuseppe Gargano, e sull’arresto di Girolamo Ciresi per percosse irrogate ad Angela Tenaglia 1824 Resta inteso di altro rapporto Giornaliero di polizia del 20 giugno che riferisce 1. Arresto di Antonio Arena e Salvatore Amato per essersi rissati entro il Teatrino dell’Arena 2. Violenze e battiture a Rosa D’Angelo, condutrice del bordello in via Santa Cecilia, alla serva Giovanna Cimino ed alla meretrice Carolina Manfrè, per mano di Antonino Lo Bianco, Epifanio Maggio e Giuseppe Caruso, i quali voleano consegnati i giogali della defunta figlia della D’Angelo 1824 Id di altro del 21 giugno sul colpo apopletico di cui fu vittima Vincenzo Damiano 44 640 1 lug 44 641 1 lug 44 642 1 lug 44 643 1 lug 44 644 3 lug 44 645 3 lug 44 646 5 lug 44 646 bis 5 lug 44 647 5 lug 44 648 5 lug 44 649 5 lug 1824 Id di altro del 22 giugno sull’arresto di Bartolomeo Orlando e della di lui madre Maria Orlando che minacciarono con armi un pescivendolo 1824 Id di altro del 23 giugno sulle ferite riportate in rissa da Domenico Ajello, Francesco La Cona [o Lacona] e Giuseppe Canepa 1824 Id di altro del 24 giugno sull’arresto di Antonino Allegra sceso in rissa con i soldati austriaci Giovanni Gap e Giovanni Begovites, e sull’arresto di Giovanni Caracappa per insulti e minacce a un certo Francesco Foratech imbarcato in un Brigantino austriaco 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 25 giugno che riferisce 1. Carmelo Giannotto, facendo giochi al Teatro Arena, appeso per il collo con un laccio attacato alla fune sarebbe morto se l’Ispettore di Polizia non avesse fatto tagliare il laccio 2. Rissa tra Donna Anna Stancampiano, Don Matteo Daidone, Caterina Purpura e Donna Anna Maria Ferenda, nel calor della quale rimasero feriti tutti meno la Ferenda (Evvi alligato un ordine per assicurare i colpevoli del furto di arredi sacri commesso in una chiesa del circondario Molo) 1824 Sul conto di Carmelo Castelli da Mazzara che desidera ritornare nei reali domini 1824 Rimette supplica di Don Francesco Di Marco chiedente la patente d’asportazione d’armi 1824 Sulla causa per riunioni settarie in Spaccaforno contro Pietro e Michele Modica, Zuccaro Antonino e Gaetano, Corrado Gambuzza, Innocenzo e Luigi Leontini e Paolo Ruscica 1924 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia sulla grassazione consumata alle falde del Montepellegrino da due sconosciuti in persona di Antonia Tramata in Spinata mentre scendeva il monte in compagnia del capraro Antonino Lampione 1824 Rimette supplica di Don Giovanni Marcianò da Corleone perchè venga condannato Biagio D’Amore, essendo stato assolto dall’imputazione e ritenuta calunniosa la denunzia di carbonaria 1824 Resta inteso delle disposizioni date per l’imbarco di Don Gaetano Biondolillo da Lercara Friddi condannato a dieci anni di esilio 1824 Rimette ricorso Anonimo contro Don Francesco Galletti Valveri domiciliato in Barcellona 44 650 5 lug 44 651 5 lug 44 652 5 lug 44 653 5 lug 44 654 5 lug 44 655 6 lug 44 656 6 lug 44 657 8 lug 44 658 8 lug 44 659 8 lug 44 660 8 lug 44 661 8 lug 44 662 8 lug 1824 Resta inteso che sono ritenuti sospetti del furto di cui a n. 646 bis Antonio Di Vita e Nicolò Di Benedetto 1824 Accorda il congedo di 29 giorni al Capitano d’armi del Distretto di Nicosia Don Gioacchino Scarpuzza 1824 Rimette ricorso di Don Pietro Cuscuna da Taormina che fa carico ad alcuni individui di colà 1824 Id supplica del patrocinatore Don Benedetto Maisano detenuto nelle carceri di Palermo, perchè sia trasferito a Napoli onde rivelare fatti importantissimi 1824 Resta inteso delle disposizioni date per la comitiva armata che scorazza le campagne di Sommatino e che nel Comune di Delia commise un furto a danno di Don Matteo Flores 1824 Sulla ristrettezza e scomodità delle carceri di Termini 1824 Ordina che le compagnie d’armi di Val di Mazzara e le due distrettuali di Palermo e d’Alcamo perlustrino la strada che domani percorrerà Sua Maestà la Duchessa di Parma che va a visitare il Tempio di Segesta 1824 Accorda la proroga di altri 15 giorni di congedo a Don Tommaso Scrofani Zucco Capitano d’armi del distretto di Modica 1824 Sulle notizie riportate dal capitan Giovanni Marangolo pervenuto da Malta sul conto del principe di San Cataldo, escluso dalla generale amnistia accordata col Regio Decreto 5 ottobre 1822 1824 Comunica reale ordine con cui Giuseppe Serio, marinaio della Lancia di Polizia di Palermo viene promosso a Capo Lanciere della Lancia stessa, percependo però il soldo che attualmente gode e senza permettere l’uso del distintivo dei gigli 1824 Rimette supplica del Tenente Colonnello Don Tommaso Montanaro per venire escarcerato, essendo innocente dell’omicidio del tenente Falegiani di cui è ingiustamente imputato 1824 Id di Padre Pasquale Morsicaro [o Morsilaro] Rettore del Collegio Massimo di Palermo, della Compagnia di Gesù, per non negarsi, nelle ore congrue, l’ingresso nelle pubbliche carceri ai Padri della suddetta Compagnia per confessare i detenuti 1824 Id di Don Antonino Lauriel che, in rapporto ai servizi prestati, crede non sia compensato col posto di Vice Cancelliere assegnatogli nel circondario esterino di Bagheria, onde chiede che per lo meno sia da colà traslocato 44 663 8 lug 44 664 8 lug 44 665 8 lug 44 666 8 lug 44 667 8 lug 44 668 8 lug 44 669 8 lug 44 670 8 lug 1824 Id del cavaliere Don Giovanni Inguaggiato Ispettore addetto al Circondario di Bagheria acciò venga traslocato a Palermo per circostanze di salute e di famiglia 1824 Id di Don Giovanni Montaperto e Salonia perchè, non trovando mezzi di sussistenza, sia assunto all’impiego di Caporonda 1824 Concede all’Ispettore Commissario di Polizia in Girgenti Don Carlo Catalisano il permesso di recarsi a Palermo 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 26 giugno che riferisce 1. Denunzia del soldato Carmelo Abbate [o Abate] che venne bastonato da Bartolomeo La Rosa 2. Altra di Mastro Giuseppe Mertolle perchè bastonato e ferito da Nunzio Mari 1824 Comunica reali ordini coi quali assegna le gratificazioni agl’impiegati presso le cessate Giunte di Scrutinio, degli Ecclesiastici, degli impiegati nell’amministrazione in generale, di quelli del Ramo Giudiziario, e degli altri dei Letterati 1824 Resta inteso del referto intorno alla grassazione subita presso Casteldaccia da Giovanni Colla, e dell’omicidio consumato in Cinisi in persona di Sebastiano Taormina, di cui sono imputati Matteo Caruso, Giovanni Battista Agrusa, Francesco Paolo Munacò di Cesare ed Antonino Munacò di Francesco 1824 Comunica le ottime informazioni intorno al Secondo Tenente Don Giovanni Grimaldi nominato Giudice della Commissione Militare di Girgenti 1824 Sull’incarico dato dal Commissario del Re di Valdinoto al Capitano Ignazio Afan de Rivera intorno alla denunzia dei coniugi Giuseppe ed Ignazia Alessi di Modica per il ratto di sua figlia Angela di anni 15 consumato da Don Tommaso Scrofani Capitano d’armi di quel distretto, onde vennero arrestati Agatino Gennaro ed Ignazia Pulchino, il primo per avere ricevuto in casa, e per mano dello Scrofani, la rapita, e la seconda per averla sedotta a trasferirsi nella casa di esso Scrofani 44 671 8 lug 44 672 8 lug 44 673 8 lug 44 674 8 lug 44 675 8 lug 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 27 giugno che riferisce 1. Arresto di Vincenzo Patti per violenze e percosse arrecate ad una guardia che lo redarguiva perchè più volte, attraversando le spalliere di Verdura del Largo Marina, le devastava 2. Arresto di Francesco La Mattina disertore del Reggimento Re, destinato nella Cittadella di Messina 3. Denunzia di Giuseppe Puccio per essere stato ferito con coltello a piegatoio da certo Gaetano Scimeca 1824 Comunica al Direttore Generale di Polizia che Sua Maestà è rimasta intesa dei rapporti concernenti la tentata evasione dalla Vicaria di Palermo col mezzo della esplosione della mina, e la criminosa corrispondenza tra Don Gaetano Abela ed altri detenuti 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del Direttore Generale della medesima Don Mariano Cannizzaro in data 28 giugno che riferisce 1. Denunzia di Salvatore Moncada contro Giuseppe Spataro che gli stuprò il figlio quattrenne Natale, come risulta da perizia medica 2. Furto di danari d’oro e d’argento commesso con chiavi adulterine in casa di Don Francesco Virdico 1824 Resta inteso di altro rapporto del 29 giugno sull’arresto di Mariano Viola, che, trovandosi disteso sulla scala della casa di abitazione di Stefano Miceli, perquisitolo, tenea in suo potere una chiave che apriva la porta di quella casa 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 30 giugno che riferisce 1. Rissa fuori porta Macqueda tra Domenico Raese, e Mastro Salvatore Ammirata fontaniere, nella quale, con un colpo di martellina, rimase ferito l’Ammirata 2. Altra rissa in via San Basilio tra i nominati Benedetto Schifò, Serafino Bartolino ed altri individui, nella quale il primo arrecò al secondo a colpi di pietra due ferite 44 675 bis 8 lug 44 676 8 lug 44 677 8 lug 44 678 8 lug 45 679 10 lug 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del primo luglio che riferisce 1. Arresto eseguito in persona di Don Leopoldo Navaschi come sospetto autore delle ferite inferte, con stile ed alle spalle, al proprio fratello Don Massimiliano 2. Rissa avvenuta nell’ospedale Grande di Palermo tra Don Antonio celesti e Don Giuseppe Costanzo, per non avere questo ultimo voluto seguire la cura del medico fu a un ammalato 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del due luglio che riferisce Arresto di Pasquale Santangelo [o Sant’Angelo] e di Natale Panniti, autore e complice del furto di un orologio a danno di Silvestro Masciante, per come venne ad accertare Baldassare Russo amico del derubato 1824 Resta inteso di altro rapporto giornaliero di polizia del 3 luglio sull’arresto di Giovanni e Francesco Di Simone fratelli cugini, per essere entrati in un bordello e, dietro aver commesso atti turpi, senza volere pagare, bastonarono le meretrici 1824 Accusa ricezione di altro rapporto giornaliero di polizia del 5 luglio riferente 1. Arresto di Girolama Lauria che, pria d’allontanarsi dal servizio rubo al padrone Don Carlo Brugnò giogali ed onze 8 in moneta d’oro Arresto dell’orefice Don Vito Carta a cui avea venduto parte dei giogali Arresto di Bartolomeo Bonomo a cui avea consegnato le onze 8 in oro per cambiarle, avendone ricevuto in acconto onze 2 2. Ferite inferte da certo Mastro Giovanni da Angelo Lume e d’altri a Rosario Lo Re, Pietro Mazza ed alla meretrice loro compagna Giuseppa Di Miceli 3. Conciliazione tra i coniugi Don Michelangelo Amorosi e Donna Santa Marullo, e minacce da Giacomo Marullo loro rispettivo cognato e fratello 1824 Approva l’ordinanza emessa dal Direttore Generale di Polizia Don Mariano Cannizzaro per i bagnanti e nuotatori vicino la spiaggia onde non arrecarsi pregiudizio al buon costume ed alla pubblica decenza 45 680 10 lug 45 681 10 lug 45 681 bis 10 lug 45 681 ter 10 lug 45 682 12 lug 45 683 12 lug 1824 Resta inteso sui seguenti rapporti spediti cioè 1. Reclami dei Signori Hunter e Rap [o Rop e Henter], mercanti della piazza di Malta per non essersi dalle autorità di Siracusa dato ricapito ad una lettera di loro interesse commerciale 2. La Filiazione di Gaetano Biondolillo condannato all’esilio per dieci anni 3. Lo stato settimanile sullo spirito pubblico del Valdimazzara 4. Le informazioni sul conto di Roggero De Zerbi 1824 Il Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Don Mariano Cannizzaro spedisce alcune copie dell’ordinanza a prevenire i disordini che potrebbero accadere nella circostanza della festa di Santa Rosalia 1824 Sull’istanza di Don Girolamo Bisso che, per avere perduto l’impiego d’Ispettore di prima classe in Palermo, chede una Sottintendenza, corrispondendogli intanto lo stipendio di Ispettore come sopra (Esistono nella pratica diversi rapporti contro detto Bisso il quale trascura l’adempimento dei doveri del proprio ufficio) 1824 Resta inteso della libertà provvisoria sotto cauzione accordata a Don Leonardo Coppola da Floridia, il quale minacciò ed attentò alla vita di quel Sacerdote Don Salvatore Greco 1824 Sui pagamenti che l’ex Giunta provvisoria prescrisse di fare all’ex Colonnello Emanuele Requisenz 1824 Rimane inteso delle pratiche e delle disposizioni date intorno all’arresto di frate Vincenzo Capanzo feritore di Padre Emmanuele Salerno Guardiano del Convento dei Minori Conventuali di Marineo, ed intorno ai colpevoli degli omicidi commessi nelle persone di Antonio e Serafino Troja, onde sono stati iniziati autori dal Giudice Circondariale di Carini i nominati Giuseppe Cardinale Baronello ed Antonino Puccio con la complicità di Maria Lucido maritata Cardinale e di Vito Mutolo 45 684 12 lug 45 685 12 lug 1824 Resta inteso ed accusa ricezione del rapporto giornaliero di Polizia del giorno 5 luglio che riferisce 1. Arresto di Giuseppe Mauceri da Patti, siccome sospetto autore del furto consumato in casa e a danno di Don Giovanni Ferriolo 2. Altro arresto dei nominati Domenico Pantò, Gaetano De Santis e Giuseppe Cacioppo marinai per le contusioni inferte a Francesco Nucatolo 3. Altro arresto di Antonino Virzera per ferite irrogate a Pietro Fuceri 4. Altro arresto di Domenico Pino, imputato d’asportazione d’arma vietata 5. Furto di danaro ed altri oggetti consumato nella locanda del Pizzuto a danno di Don Vitale Spoto da Girgenti, onde caddero i sospetti sulla di lui persona di servizio certa Marianna La Marca e sopra Antonino Zito, Domenico La Marca e Mariano La Marca, i quali vennero tantosto arrestati 6. Arresto eseguito in persona di Don Giuseppe Milazzo per ferite inferte a certa Donna Rosalia Bosco 7. Altro arresto in persona di Tommaso Taurillo, il quale irrogò ferita a Luciano Romano 8. Denunzia della ferita inferta da Ignazio Mangano ad Agostino Scorsone 9. Altra denunzia di furto consumato in casa del Sacerdote Don Giuseppe Contrafatto 10. Denunzia di altro furto consumato in casa di Padre Ignazio Li Donni delle Scuole pie 11. Arresto di Matteo Belli imputato di un furto per mezzo di scassinazione nella casa di Don Girolamo Gubernatis di Girgenti 12. Altro arresto eseguito in persona di Giuseppe Mancuso imputato per asportazione d’arma proibita (coltello) 1824 Intorno ai processi decisi e pendenti in ordine alle offese ed ai danni ricevuti dai soldati austriaci per opera dei paesani sui seguenti oggetti 1. Insulti al foriere Francesco Haos, di cui sono imputati Domenico Albano, Girolamo Giannusa, Salvatore Distefano ed Ignazio Ajello 2. Rissa e minaccie verbali per la meretrice Gaetana Conti contro soldati austriachi, onde sono imputati, oltre la Conti, Giovanni Purpura e Giovanni Lo Monaco [o Lomonaco] 3. Furto in danno del Tenente Maurizio Hankenstein, commesso da certo Salvatore Di Majo 45 686 12 lug 45 687 12 lug 4. Omicidio, commesso in rissa, in persona di un basso ufficiale austriaco, e da individui d’Altarello di Bajda 5. Percosse, inferte al soldato Giovanni Wensel trabante del Tenente Vitk, da mano di Giusto Cavallaro, Salvatore Sicuro, Luciano Roalica e Ruggero Martinez [o Martines] 6. Ferite al Cadetto Francesco Eichmayer irrogate da Silvestre Spanò 7. Furto tentato da Pietro Sferlazzo a danno del soldato austriaco Giuseppe Pucciast 8. Percosse inferte da Pietro Castellana al soldato austriaco Giuseppe Friolel 9. Furto consumato in casa del Tenente Lepper di cui sconoscesi l’autore 10. Ferite inferte da Giuseppe Giangreco ai soldati austriaci Lorenzo Xutonixch e Massimiliano Gatternich 11. Denunzia di persosse riportate dal soldato austriaco Giuseppe Sortais 12. Omicidio in persona del soldato Klima 13. Furto mancato a danno del soldato austriaco Tommaso Pisani per mano di Pasquale Santangelo 14. Percosse inferte al soldato Raffaele Keiek da Vincenzo Denaro, da Don Pietro Mandica, da Don Gioacchino Stabile e da Don Salvatore Gigante 15. Furto a Danno del Tenente Giuseppe Walter, di cui sono imputati Gaetano Di Giovanni Giuseppe e Don Giovanni e Francesco Paolo Coniglio 16. Ferite inferte da ignoti al soldato austriaco Martino Eservenich 17. Ingiurie e percosse in persona dei tre soldati austriaci Paolo Lugates, Giorgio Sotth e Francesco Sotò, ed aggressione contro l’alfiere Nahibba [o Naiba] 18. Furto in danno del soldato Giuseppe Talaber [o Taleber o Ialeber] e ferita mortale in persona dello stesso, commessi d’Antonino Gelardi 19. Ferita e percosse in persona del soldato Francesco Mennies irrogate da certo Cardella e da sei persone ignote 1824 Resta inteso ed approva il trasferimento di quarantotto (48) detenuti dal carcere della Vicaria a quello dell’Arsenale 1824 Perchè venga sorvegliata la condotta del greco arrivato a Trapani sullo Scouner comandato dal Capitano Francesco Cardillo 45 688 12 lug 45 689 12 lug 45 690 13 lug 45 691 14 lug 45 692 15 lug 45 693 15 lug 45 694 15 lug 45 695 15 lug 45 696 15 lug 45 697 15 lug 1824 Comunica notizie di Malta sulla partenza di Gaetano Starrabba conte di Pachino già arrivato in Corfù; e su quella del principe di Baucina per Marsiglia 1824 Rimette ricorso di Marco Mignemi da Caltanissetta che denunzia Mastro Filippo Lentini nella cui casa trovansi armi proibite 1824 Il Luogotenente Generale Austriaco conte Sclienberg ringrazia il Luogotenente Generale del Regno di Sicilia marchese Pietro Ugo delle Favore della trasmessagli decisione della Commissione Militare che condanna Antonio Gelardi per furti e ferita a danno ed in persona del Soldato Giuseppe Tabler 1824 Sulla classificazione degli affari della polizia, onde non deplorarsi miscela o lesione d’attribuzioni altrui essendosi riunito in umico Ministero il portafoglio intero di tutti gli affari di Sicilia 1824 Perchè vengano apprestati i debiti soccorsi alle truppe austriache di transito, onde non ripetersi i fatti sconvenienti delle autorità d’Alcamo in occasione del passaggio dei soldati austriaci provenienti da Trapani, dei quali, per l’incessante nevosa ed impetuosa pioggia ne morirono sei cioè: Benick Francesco Casinato Giovanni Cerryl Matteo Galenfruid Carlo Guido Francesco Micael Agostino 1824 Rimane inteso di quanto ha avuto luogo circa il permesso d’asportazione d’armi per Francesco Paolo Ansaldi 1824 Sulla condotta morale e politica di Don Antonino Panturo e di Don Gaetano Bottari Faraone eletti dal Giudice Circondariale di Taormina per commessi nella sua cancelleria 1824 Sulle contestazioni insorte tra l’autorità giudiziaria e quella amministrativa di Terranova col Tenente Manzi comandante la Gendarmeria 1824 Sulla proposta del Giudice Circondariale di Capizzi per la vendita di tre fucili confiscati 1824 Resta inteso di non essere stato vero che i Gendarmi di Mistretta violentarono la porta della vedova Anna Valenti col proponimento d’attentare al pudore della figlia 45 698 15 lug 45 699 15 lug 45 700 15 lug 45 701 15 lug 45 702 15 lug 45 703 15 lug 45 704 15 lug 45 705 15 lug 45 706 15 lug 45 707 15 lug 45 708 15 lug 45 709 15 lug 1824 Perchè si liberi e si paghi il premio di onze 40 all’agente di polizia Di Giovanni Catinella per avere arrestato Mastro Salvatore De Marco uno dei correi di Salvatore Meccio 1824 Sull’eccessivo numero dei detenuti in Lipari, onde è necessaria una riduzione dei medesimi ed un aumento di forza per la custodia 1824 Rimette ricorso del Parroco di Piana dei Greci contro Don Francesco Costantino, per le irriverenze commesse in chiesa durante le sacre funzioni. 1824 Rimette supplica di Don Carmelo Paternò da Spaccaforno per venirgli fatta giustizia, trovandosi carcerato da un anno, pur avendo denunziato un fatto sedizioso, ed essendo innocente e povero 1824 Rimette supplica di Don Giovanni Antonio Garifo da Cefalù, per arrestarsi Mastro Pietro Fiorilli profugo da Palermo che gli sedusse la moglie e lo minacciò di vita 1824 Rimette memoriale di Don Salvatore Crescimanno da Corleone contro Gaetano Marsala, il quale si permette ripostare del fieno in un suo magazzino sottostante all’appartamento del ricorrente 1824 Rimette altro memoriale del Sacerdote Don Francesco Vullo da Palma con cui chiede provvidenze contro le prepotenze che si commettono dal Padre Mario Tommasi olivetano, accoppiato con Don Domenico Di Vincenzo e con il Sindaco Don Giovanni Vaiola 1824 Rimette ricorso anonimo perchè vengano allontanati, come lo fu il famoso Don Placido Citelli pubblico perturbatore, i carbonari da Regalbuto Azzaro Don Agostino – Campione notaio Carmelo – La Valle [o Lavalle] Don Vito –Macraro Don Innocenzo e Ragusa Dottor Don Vito 1824 Rimette memoriale dei detenuti nel carcere della Vicaria, primo piano basso, contro taluni individui ivi detenuti 1824 Sulle riunioni settarie di Messina, e sulle deposizioni raccolte dall’Ispettore Commissario Don Filippo Majorana, ed esposte dai soldati Nicola Gesanto, Antonio Cavallo, Giuseppe Lauria e Francesco Lettieri, in conseguenza della dichiarazione del soldato Emanuele Ribaud [o Ribaudo] 1824 Sulla necessità dell’intervento del Procuratore Generale, o di chi lo rappresenta presso la Commissione Militare, come uomo di legge 1824 Sull’evasione di Giuseppe Milazzo detenuto nelle carceri dell’arsenale 45 710 15 lug 45 711 15 lug 45 712 15 lug 45 713 15 lug 45 714 15 lug 45 715 15 lug 45 716 15 lug 45 717 15 lug 45 718 15 lug 1824 Sull’arresto di Pasquale Pica, uccisore della propria moglie Giacoma Prima 1824 Rimette ricorso di Don Gabriele Merenda Sindaco di Sant’Angelo Valdemone contro Don Luigi e Don Michele Giuffrè, i quali unitamente ad altri settari di quel comune gli minacciano la vita 1824 Accusa ricezione delle copie della deliberazione della Commissione Militare da Palermo sull’istanza di Don Michele Latona, Francesco Azzarello, Gaetano D’Aquila, Francesco Graziani, Salvatore Settegrana, Giuseppe Mauro, Luca Petta e Francesco Lo Iacono, per venire sciolti dalla sorveglianza della polizia e della libertà provvisoria come carbonari 1824 Resta inteso del rapporto negativo giornaliero di polizia del 6 luglio 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 7 luglio che riferisce 1. Percosse riportate da Raffaele Rosso per mano di persona di cui ne ignora il nome 2. Ferita riportata da Francesco Lo Cascio da una pietra lanciata da un balcone nella strada dell’Albergheria 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia dell’8 luglio sull’arresto di Gaetano Torregrossa colto con oggetti provenienti da furto e sulle ferite riportate da Biagio Scaglione, calpestato dalla carrozza di n. 34 1824 Id di altro del 9 luglio sull’arresto di Giovanni e Nicasio Demma per furto di otto gallinacci e sulla morte del bambino di un anno, Francesco figlio d’Antonino Di Vita, che caduto in un acquidotto vi rimase soffocato 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero negativo di polizia del 10 luglio 1824 Accusa ricezione di altro rapporto degli 11 luglio riferente 1. Principio di tetano sviluppato in persona d’Antonino Siraco degente all’ospedale 2. Ferite e contusioni riportate da Gaspare e Salvatore Ribella 3. Ferite riportate da Nunzia Leto, domestica di Donna Marianna Gallina per mano di persona sconosciuta 4. Contusione riportata dal ragazzo Pietro Giarrizzo 5. Arresto di Benedetto Dixit Dominus [o Dixitdomino], reo di più reati 6. Incendio causale sviluppato ed immediatamente spento nel Monastero di Valverde 45 719 15 lug 45 720 15 lug 45 721 15 lug 45 722 16 lug 45 723 17 lug 45 724 19 lug 45 725 19 lug 45 726 19 lug 45 727 19 lug 45 728 19 lug 45 729 19 lug 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero del 12 luglio riferente le ferite riportate dalla quattrenne Giovanna Tramontana per lo scoppio di un fucile mentre scherzava con altri ragazzi figli di Pietro Randazzo 1824 Resta inteso delle copie spedite della sentenza della Commissione Militare di Trapani nella causa a carico di Vincenza e Fedele Pecora, imputati di ricettazione accordata al fuorbandito Mario Rizzotti 1824 Rimette ricorso anonimo contro l’Ispettore di Polizzia supplente e contro il Cancelliere di Castroreale, i quali trascurano l’adempimento del proprio dovere 1824 Sulla franchiggia postale accordata al Giudice di Gran Corte Civile Don Giovanni Cassisi delegato in commissione a Caltanissetta 1824 Sulla domanda di Don Antonio Saporito da Castelvetrano, perchè sia nominato Capitano d’armi del distretto di Mazzara 1824 Sul memoriale di Giuseppe De Leo e compagni detenuti in Messina, imputati di cospirazione contro la sicurezza dello stato, per calunnia ordita da Don Antonio Carrara [o Carrera] 1824 Sulla comitiva armata nel territorio di Belpasso e sull’omicidio ivi commesso in persona di Giuseppa D’Ussero [o D’Usserio] (Trovansi alligati alla pratica tre rapporti settimanili in doppio sullo stato politico di Valdemone spediti da quel Commissario del Re) 1824 Sulle informazioni chieste intorno al Sottintendente di Corleone barone Don Girolamo Cusa 1824 Sulle informazioni intorno a Vincenzo Mazzola confidente del principe di San Cataldo (Nella pratica sono alligati rapporti di notizie intorno a detto principe, il quale prega il governo di Londra per farlo rimanere a Malta, anzi vorrebbe assumere l’impresa per quattro anni di quel Teatro. Sono pure alligate copie delle lettere dallo stesso principe dirette alla sorella moniale Donna Antonia Galletti, a Don Gaetano Aceto ed una al detto Aceto e al signor Giorgio Wood) 1824 Sul ricorso anonimo intorno ad alcuni inconvenienti che accadono nel fosso del Castello di Favignana e sulle agevolazioni che si consentono ai condannati Cuzzaniti e Cavallaro 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere giunte da Messina per via di mare 45 730 19 lug 45 731 19 lug 45 732 19 lug 45 733 19 lug 45 734 19 lug 45 735 19 lug 45 736 22 lug 45 737 22 lug 45 738 22 lug 45 739 22 lug 45 740 22 lug 1824 Sulla voluta comitiva armata in Vallelunga e in Sommatino, e sull’escarcerazione di Luciano Termini che s’indusse a spacciare la falsa voce dell’esistenza di detta comitiva, per non venir percosso dal padre, essendogli state rubate quattro paia di scarpe mentre dormiva 1824 Accusa ricezione della lettera con la quale il Ministro di Stato per gli Esteri raccomanda il Generale Alvarez de Toledo Ministro di Sua Maestà in Baviera che passa per Palermo 1824 Rimette ricorso anonimo contro Onofrio Merenda, denunziato vagabondo, ladro e nocivo alla società 1824 Id ricorso anonimo a nome della popolazione di Spadafora Sammartino a carico di Don Domenico Gaimo per essere prepotente e carbonaro 1824 Id supplica di Don Giacomo Parlato per venire escarcerato dal forte del Castellamare ove trovasi da un anno e quattro mesi circa 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 14 luglio che riferisce 1. Ferita riportata da Salvatore Pagnera nella rissa con Giacinto Magro 2. Gravi ferite riportate dai muri fabbri Angelo Marchione e Giuseppe Perez cadendo dalle rispettive fabbriche ove erano addetti al lavoro 3. Bastonate inferte da certo Don Felice a Serafina Regina 4. Ferita irrogata dai fratelli Filippo e Tommaso Di Giovanni a Gaetano Cuticchia 1824 Sull’eccedente numero di relegati in Favignana e sull’impossibilità di madarvi altra forza, d’altronde non necessaria 1824 Sugli oggetti rinvenuti al Padre Gioacchino Vaglica detenuto politico nel carcere della Colombaia di Trapani 1824 Rimette memoriale di Gaspare Drago sollecitante l’espletamento della sua causa per imputazione fattagli dalla governante dell’ex Tenente Generale Don Luigi Adolfo de Raenchim di saccheggio nella casina alle Terre rosse da costei abitata 1824 Sul premio reclamato per l’eseguito arresto dalla Polizia di Catania del fuorbandito Salvatore Bonferraro da Sant’Elisabetta 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 19 e del 22 luglio che riferisce sugli schiaffi inferti da un ufficiale austriaco a Rosa Romeo, sul furto perpetrato da Pietro Castellana a danno di Giovanni Mosca e sulle ferite riportate da Antonino Cappadonna il quale non sa indicarne l’autore 45 741 22 lug 45 742 22 lug 45 743 22 lug 45 744 22 lug 45 745 22 lug 45 746 22 lug 45 747 22 lug 45 748 22 lug 45 749 22 lug 45 750 22 lug 1824 Sugli omicidi consumati in Cianciana, Ravanusa, Menfi e Santa Margherita (Evvi alligato il rapporto settimanile sullo spirito pubblico del Val di Mazzara ) 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna a 12 anni di Ferri Giuseppe Lanza da Bisaquino per asportazione d’arma proibita, percosse inferte in persona di Francesca Giovinco 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 18 luglio che riferisce 1. Arresto di Nicolò Contino, sospetto autore di furto di oggetti di biancheria a danno di Salvatore Morici 2. Ferita riportata da Giovanni Cassata 3. Aggressione subita dal medico austriaco Oberantz Schiaz e Kaiser da parte di persone che non sa indicare 1824 Rimette ricorso anonimo contro Don Gaetano Malerba da Niscemi Gran Maestro Carbonaro contro il di lui fratello segretario della setta 1824 Rimette ricorso di Don Giovanni Blanda da Sclafani contro Don Giuseppe Termini Sindaco e Prosegreto di colà, immeritevole dell’impiego 1824 Id id di Bartolo Sozzo contro i Carbonari di Mascali che sono usi riunirsi in casa del Sacerdote Rosario Barbagallo, e talvolta in quella del Cappellano di Malta Don Antonino Consoli in Giarre 1824 Rimette memoriale di Don Giuseppe Cascino ufficiale della Real Marina per essere inteso sopra alcuni fatti interessanti che desidera svelare 1824 Sulla supplica del patrocinatore Don Lorenzo Lo Giudice da Naro, che da un anno languisce nella casa di Correzione di Palermo per essere stato presente ad un discorso tenuto a porte aperte in Girgenti dal Chirurgo Don Pasquale Pacino 1824 Sul cattivo trattamento dei detenuti nelle prigioni di Palermo sia per vitto, che per vestiario, e sulla vigilanza alla quale è chiamata la deputazione di Santa Maria di Visita Carceri 1824 Sulle riunioni tenute in pubblico da individui di Giuliana, che vennero denunziate come sospette ma che invece riguardavano oggetto di sceniche rappresentazioni 46 751 25 lug 46 752 25 lug 46 753 25 lug 46 754 25 lug 1824 Sul processo in cui sono imputati Domenico Paci e Biagio Maniglia per l’affissione di cartelli sediziosi e di minaccie, affissi in Palma, nelle porte del Giudice Regio, di Don Antonino Vullo di Don Domeni[co] Di Vincenzo, di Don Salvatore Paci e della bottega del caffè di Don Rosario Todaro I cartelli si presentano di unica forma, cioè un teschio di morto dipinto in mezzo alle seguenti parole: Se non muti opinione a rispettare li Carboni morirai con il Borbone (Al fascicolo sono alligati due rapporti settimanili intorno allo spirito pubblico di Valdimazzara) 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 13 luglio che riferisce 1. Ferita riportata da Pietro Nasca per l’urto di un cavallo, mentre eseguivasi la seconda corsa nel Toledo 2. Bastonate e contusioni inferte in Villabate da Nunzia Schillaci ad Antonina Buscemi 3. Furto di biancheria e danaro in casa di Don Giovanni [o Giacomo] Fischietti 4. Furto di un somaro consumato nella strada maestra di Porta di Castro a danno di Vincenzo Incardona 5. Ferita inferta da Filippo Piazza a Vincenzo Privitera 1824 Resta inteso d’altro rapporto del 14 luglio riferente 1. Arresto di Santo Crucilotta, il quale, nella terza corsa nel Toledo, guidando un cavallo, lo frustò di tutta furia, introducendosi in mezzo la folla e dal vicolo della Zecca fu fermato nel largo della Marina 2. Ferita riportata da Carmela Spagnolo, cedendo per le scale del suo padrone 3. Ferita cutanea riportata dal ragazzo Ignazio Figlia, per mano di Giovanni D’Amico, una delle fazioni a custodia della macchina dei fuochi artificiali sparati alla Marina 1824 Resta inteso d’altro del 15 luglio riferente 1. Arresto della meretrice Vincenza Stagnitta, che all’ospedale tenea nascosto nel pagliariccio un canciarro con fodero 2. Ferite riportate da due muri fabbri per la caduta di un pezzo di dambuso 3. Ferita riportata in rissa con altre donne da Anna Zunca 46 755 25 lug 46 756 25 lug 46 757 25 lug 46 758 26 lug 46 759 26 lug 46 760 26 lug 46 761 26 lug 46 762 26 lug 46 763 26 lug 1824 Resta inteso di altro rapporto del 16 luglio che riferisce 1. Ferita riportata da Giuseppe Mannino per l’urto della carretta d’Antonino Garziano 2. Minaccie con arma bianca commesse da Ciro Camarda contro Michele Mineo 3. Furto d’oggetti d’argenti e biancheria in casa di Donna Giuseppa Dies 4. Ferita riportata da Giovanni Scaglione per mano di Filippo Vermicellaro 1824 Resta inteso d’altro rapporto del 20 luglio sulla ferita riportata in rissa da Mariano Vanni con Andrea Frenna e sulla contusione che riportò Gaetano Bonelli nella caduta, scherzando con Giuseppe Russo e Francesco Ricchino 1824 Id d’altro del 21 luglio sul furto di onze 27 in danaro ed oggetti d’oro perpetrato a danno ed in casa di Don Domenico Peyron 1824 Resta inteso che il Commissario del Re di Valdimazzara ha nominato Giudice della Commissione Militare destinata a giudicare gl’individui di Sapaccaforno prevenuti di reati settari, il secondo Tenente Don Benedetto Focher in rimpiazzo del secondo Tenente Amich 1824 Rimette ricorso di Don Luigi Pandolfina da Ravanusa contro Vito Cammilleri, uno di quei Rondieri, perchè diffamato 1824 Rimette supplica di Salvatore Terzo da Monreale, carcerato da due anni, perchè gli venga fatta giustizia 1824 Id di Michele Di Giovanni da Palazzo Adriano perchè venga sollecitamente decisa la sua causa 1824 Sulla decisione emessa dalla Commissione Militare di Messina che condanna Alberto Di Giovanni a sette anni di presidio, dopo espiata una prima condanna, per asportazione di coltello vietato (Al fascicolo sono alligate le copie in stampa di detta sentenza ). 1824 Accusa ricezione del rapporto della Gendarmeria reale che riferisce 1. Arresto di Pietro Saranito Cadorno uno dei ricercati rivoltosi di Cesarò 2. Rissa in Pozzo di Gotto tra i fratelli Mario e Francesco Stagno con i fratelli Antonino, Francesco e Domenico Cutrupia, nella quale rimasero feriti Mario Stagno ed Antonino Cutrupia, ed ucciso il Francesco Stagno per mano di Francesco Cutrupia 46 764 26 lug 1824 46 765 26 lug 1824 46 766 26 lug 1824 46 767 26 lug 1824 46 768 27 lug 1824 46 769 27 lug 1824 3. Arresto di quattro individui della comitiva armata di Piraino 4. Omicidio in Catania in persona di Sorce Domenico 5. Omicidio in Naro commesso da Francesco Gianotti per tanti calci inferti al proprio garzone Paolo Di Pietro, che dormiva invece di far pascolare il bestiame 6. Arresto in Vittoria di Giovanni Battista Valle alias il Lattaro, imputato di omicidio in persona di Maria Zappardi 7. Arresto in Cassaro di Pietro Marina imputato imputato di furto e di omicidio in quel comune nelle persone di Giuseppe Pietro Ravella e Gaetana Garri 8. Denunzia di Salvatore Lo Bue e Giovanni Battista Scardullo di avere visto nelle campagne di Sommatino una compagnia armata composta da dodici individui, quattro dei quali vennero in seguito arrestati in una massaria disabitata Sulla decisione emessa dalla Commissione militare di Catania nella causa di Placido Aulino (Sono alligate al fascicolo le copie in stampa di detta sentenza che assolveva l’Aulino, contrariamente alle conclusioni del Procuratore Generale Don Carlo Bartuccelli ). Sul conto del Giudice Regio Supplente del Circondario di Montemaggiore Dottor Don Pietro Di Blasi Barbera, che dimora in Caccamo sua patria e lascia il luogo di sua residenza Sul pericolo rilevato dal Direttore Generale di Polizia Don Mariano Cannizzaro in seguito a denunzia dell’Ingegnere Giuseppe Patti, intorno alle pericolanti fabbriche della casa di Don Giovanni La Cava e compagni dirimpetto al Convento della Mercede di Palermo Sul conto del Canonico Bufardeci [o Buffardeci] da Siracusa Rimette supplica di Donna Carolina Genova in Pilo perchè suo marito Lorenzo Pilo, il quale per motivi di opinione trovasi allontanato dalla sua patria, possa farvi ritorno, con essere ammesso alla discolpa Sulla sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna a 12 anni di ferri Giuseppe Lanza da Bisaquino per asportazione d’arma vietata e percosse in persona di Francesca Giovinco (Evvi alligata copia in stampa di detta sentenza) 46 770 29 lug 46 771 29 lug 46 772 29 lug 46 773 29 lug 46 774 29 lug 46 775 29 lug 46 776 29 lug 46 777 29 lug 46 778 29 lug 46 779 29 lug 46 780 29 lug 46 781 29 lug 46 782 29 lug 46 783 29 lug 1824 Resta inteso del trasferimento di Padre Bernardo Mattaliano carmelitano dal Comune di Casteltermini, ove riunivasi con persone sospette settarie, al Comune di Prizzi 1824 Rimette supplica di Vincenzo Leto da Palermo per porgere le sue discolpe intorno all’imputazione di percosse a danno del Giudice Regio del Circondario Tribunali 1824 Sul modo con cui trattasi la causa per l’occorso in Parco tra quei Gendarmi e la popolazione in seguito alla dichiarazione di Agostino Tatangelo e Ferdinando Melchiorre 1824 Sulla dichiarazione fatta dal detenuto Don Ignazio Mora sulle corrispondenze settarie nelle prigioni tra il famoso Don Gaetano Abela ed altri detenuti 1824 Sul ratto violento di Margherita Cavarra che dicesi commesso dal Sacerdote Don Antonino Mallia e Compagni 1824 Sul conto di Don Leonardo Coppola accusato dal Sacerdote Greco di asportazione d’arma proibita 1824 Intorno alle informazioni sul Tenente Colonnello Don Pasquale De Cosa, nominato Presidente della Commissione Militare di Girgenti 1824 Autorizza di provvedere secondo i casi e le circostanze all’ingiene delle carceri della Grande Prigioni (Vicaria) sfollandole di detenuti 1824 Rimette supplica di Don Giovanni Battista Bellitti perchè da provvisorio passi a proprietario dell’impiego di Capitano d’armi del Distretto di Mistretta 1824 Sull’istanza di Don Giovanni Inguaggiato Ispettore di Polizia in Bagheria, perchè il locale di polizia sia trasferito in punto centrale 1824 Schiarimenti intorno alla detenzione di Antonio Danise in Pantelleria 1824 Rimette supplica di Don Francesco Carreri da Termini per essere rientegrato nell’impiego di carceriere di quel Comune 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 23 luglio che riferisce 1. Ferite riportate da Don Filippo Quattrocchi per mano di certo Cangemi 2. Ferita riportata da Girolamo Ventura per urto spinto dal Carrettiere Giuseppe Ruffino 1824 Resta inteso di altro rapporto del 25 luglio sul furto di onze 20 e diversi oggetti, perpetrato in casa di un Tenente del Genio 46 784 29 lug 46 785 31 lug 46 786 31 lug 46 787 31 lug 46 788 31 lug 46 789 2 ago 46 790 2 ago 46 791 2 ago 1824 Sulla sentenza della Suprema Corte di Giustizia di Palermo che, annullando la prima decisione, rinvia alla Gran Corte Criminale di Caltanissetta la causa contro Don Domenico Paci e Mastro Biagio Maniglia, imputati dei cartelli sediziosi di Palma 1824 Sul conto dell’avvocato Nicolò Bruno che intendeva passare in Sicilia, per sistemare, come procuratore gli affari del principe di San Cataldo, il quale dicesi appartenere alla Massoneria ed alla Carbonaria 1824 Sulle notizie pervenute da Malta per messo di Padron Antonino Anastasi e sullo arrivo colà di: Antonino Romeo e Diego Capillo da Messina, e di Nunziata Valle da Palmi e da Felice Cacchia da Malta 1824 Sulla supplica del patrocinatore Don Lorenzo Lo Giudice di Naro, carcerato e imputato di essere stato presente ad un discorso pubblico fatto dal Cerusico Don Pasquale Pacino 1824 Sulla condotta morale e politica di Don Camillo Santorelli, Ispettore Generale dell’amministrazione del Registro e Bollo, inviato quale Organizzatore di diversi rami 1824 Per conoscere l’ulteriore andamento della causa per l’omicidio di Francesco Paolo Di Bella relegato in Ustica commesso da Francesco La Bua con l’aiuto di Giovanni Marcianò, e per quello commesso in Carini in persona di Don Francesco Pistone onde sono iniziati rei Giuseppe, Francesco, Vincenzo e Vito D’Alessandro (Sono alligati rapporti sullo spirito pubblico e stato politico del Val di Mazzara) 1824 Sulle supposte riunioni settarie in Aragona nella casa del Sacerdote Don Michelangelo Terrasi ove convenivano per trattare la gabella del macino che voleano assumere: Castellano Don Domenico e Don Filippo Neri, Liuzza Don Salvatore, Passarello Don Salvatore ed Alaimo Tirdinari Luigi (E’ alligato un rapporto settimanile sullo Spirito pubblico di Valdimazzara) 1824 Rimette supplica di Raimondo Geraci da Messina per venire escarcerato essendo vittima del calunniatore Francesco Alessi che si è reso irreperibile, dopo averlo denunziato come cospiratore contro lo Stato 46 792 2 ago 46 793 2 ago 46 794 2 ago 46 795 2 ago 46 796 2 ago 46 797 2 ago 46 798 2 ago 46 799 2 ago 46 800 2 ago 46 801 2 ago 46 802 2 ago 1824 Id id di Francesco Paolo Dragotta da Bagheria, imputato di avere dato una sciabbla in testa al principe di Cattolica e detenuto nella Vicaria, perchè sia altrove trasportato dal locale in cui trovasi, entro un dambuso per l’imputazione di avere avuto parte all’esplosione della mina in quelle carceri 1824 Rimette supplica di Michele Grillet per venire assunto come Chirurgo, Fiscale nella Direzione Generale di Polizia 1824 Id id di Don Francesco Maria Camarda per conferirglisi un impiego nella Polizia 1824 Id id di Michele Di Giovanni, detenuto nelle prigioni di Palermo, che sollecita il disbrigo della sua causa 1824 Id id di Santo Pulejo, detenuto nelle prigioni di Messina per asportazione di un coltello, perchè si porti a compimento la sua causa 1824 Id ricorso di Don Ferdinando Falcone da Calascibetta contro Don Giovanni Luigi Napoli dimorante colà, come facinoroso e carico di delitti 1824 Id id di Don Paolo Gravina e Don Emanuele Labiso da Terranova contro quell’Ispettore di Polizia che li ha diffidati di non unirsi con Don Sebastiano Labiso e con altri per motivi di vagabondaggio ed altro 1824 Sul processo contro i fratelli Don Matteo e Don Antonino Li Moli [o Limoli] per la contravvenzione commessa in Carlentini con violenza ed asportazione d’armi (Evvi anche la pratica sul processo a carico del campiere Vincenzo Moncada che in Spaccaforno fece uso di un coltello proibito in una rissa ). 1824 Rimette al Procuratore Generale della Gran Corte Criminale di Siracusa le due dichiarazioni fatte dal maggiore Don Antonio Forni e dal Capitano Don Antonio de Focatis per l’omicidio del Tenente Falegiani 1824 Resta inteso della denunzia di Marco Mignemi da Caltanissetta, smentita dalla visita domiciliare fatta in casa di Mastro Filippo Lentini, ove non si rinvennero armi, contrariamente a quanto denunziava il Mignemi 1824 Perchè si restituiscano ai rispettivi destini il Colonnello Don Luigi Gioia, e il Capitano Don Giovanni Capparelli, Presidente e Relatore della Commissione militare di Messina, ritenendosi la medesima sciolta, avendo emessa la definitiva decisione sul conto di Francesco Zaccone da Borgia in Calabria 46 803 2 ago 46 804 2 ago 46 805 5 ago 46 806 5 ago 46 807 5 ago 46 808 5 ago 46 809 5 ago 1824 Comunica l’ordine di destituzione di Don Gaetano Muratore dall’ufficio di Secondo Eletto di Montalbano, essendosi aclarato, per come denunziò Nicolò Benedetto, di essere carbonaro e non godere la fiducia in quel Comune 1824 Resta inteso dei rapporti sullo spirito pubblico di Sicilia 1824 Comunica l’ordine (che già viene eseguito) perchè i quattro soldati della Compagnia di Valdinoto di permanenza presso la Gran Corte di Catania, ritornino in Caltagirone alla propria compagnia 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 29 luglio che riferisce 1. Giuseppe Campanella ambusto per tutta la faccia è stato ricoverato all’ospedale 2. Ferita per caduta riportata da Anna Meli 3. Arresto di Francesco Pace per furto di mandorle verdi 4. Contusione riportata dal Sacerdote Giovanni Vajola [o Viola] assalito fuori porta Macqueda d’Antonino Abate e Nicola Pirrone 5. Furto nella locanda San Giacomo sofferto dal passaggiere Giuseppe Barbara da Trapani 6. Ferite riportate in Boccadifalco da Benedetto La Cava e Salvatore La Casa 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 30 luglio sull’arresto di Silvestre Patita e Michele Tortorici per asportazione di coltello 1824 Id di altro del 31 luglio sulla contusione inferta da Salvatore Pellitteri a Giuseppe Ciresi; sulla ferita in rissa riportata d’Antonino Messina, per mano di Nicolò Di Simone, e sull’arresto di Giuseppe Maggiore, conduttore di una giumenta che ferì gravemente, colpendolo, il ragazzo Cosmo Oliveri 1824 Id di altro del 2 agosto che riferisce 1. Suicidio tentato nell’ospedale meretricio di Palermo della degente Paola Pizzarro [o Pizzaro] 2. Arresto di Giuseppe Brancatelli alias Rossiglione per furto di fazzoletto ed altro a danno di Michele Franzone 3. Rissa conciliata tra Pietro Ocello, Salvatore Randazzo, Benedetto Santoro e Antonino Mulè, ed in seguito riaccesa onde il Randazzo ferì l’Ocello e il Santoro 4. Contusioni inferte da uno sconosciuto a Vincenzo Citarrella 46 810 5 ago 46 811 5 ago 46 812 5 ago 46 813 5 ago 46 814 5 ago 46 815 5 ago 46 816 5 ago 1824 Id di altro del 28 luglio riferente 1. Contusioni inferte da Giuseppe Palmeri a Margarita Daldi 2. Rissa rappacificata tra le figlie di Mastro Onofrio Valentino e Donna Marianna La Cava 3. Frattura al braccio riportata da Donna Giuseppa Morici, contusioni inferte da un incognito a Rosa Anastasi, ed altro a Giovanni Lorico 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che assolve Francesco Paolo Zaccone da Borgia dalle imputazioni denunziate da Francesco Griffo, il quale è condannato alle spese del giudizio 1824 Resta inteso dell’arresto di Giuseppe Melazzo, evaso dal carcere dell’arsenale di Palermo 1824 Sul ricorso di certo Francesco Viperano riconosciuto apocrifo e falso, non esistendo una tale persona in Messina, contro diversi impiegati di quella Dogana 1824 Sul conto di Giovanni Virgilio d’Ancona il quale da due mesi trovasi a vagabondare in Messina 1824 Resta inteso dell’esito dei processi istruiti per denunzia di Don Luigi a carico del maggiore Don Federico Omodei e compagni ed a carico della Giunta di Pubblica Sicurezza di Taormina 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del primo agosto 1824 che riferisce 1. Referto del medico maggiore dell’Ospedale meretricio sullo stato di due inferme alle quali fecero ignezioni di subblimato nell’indestino retto esulcerato, onde addimostrano i sintomi dell’avvelenamento prodotto dall’assorbimento 2. Ferita riportata da Vincenzo Busalta 3. Frattura riportata per caduta da Natale Graziano 4. Contusione riportata da Vincenzo Borbata 5. Ordine d’arresto di Ignazio Runno alias Codazza per asportazione d’arma, per cui erano stati arrestati Silvestre Patita e Michele Tortorici come a n. 807 6. Arresto di Angelo Bavi uno dei quattro che nel bordello di Filippa Mancuso ferirono Antonino Rizzo 46 817 5 ago 46 818 5 ago 819 5 ago 46 820 5 ago 46 821 5 ago 46 822 5 ago 46 823 6 ago 46 864 7 ago 46 1824 Accusa ricezione di due copie della decisione emessa dalla Commissione Militare di Palermo che mette in libertà Don Pietro Giardina imputato di ascrizione alla vietata setta carbonica 1824 Perchè venga con sollecitudine spicciato il processo contro il patrocinatore Don Benedetto Maisano, imputato di arresto arbitrario e di furto qualificato con violenza pubblica a danno di Don Carmelo Castelli 1824 Sulla morte in Terranova di Serafina Tartali che, sendendo in una fossa ove riponevasi frumento ed orzo, moriva colpita dall’aria mefitica; del marito di lei Vincenzo Leonte che scese per ritrovarla e di certo Mariano Sciascia che accorse laggiù per vedere di che si trattasse 1824 Resta inteso del rapporto del Sacerdote Salvatore Savoca da Sciacca all’ospedale dei matti 1824 Accorda il chiesto congedo di 29 giorni a Don Antonino Orlando Capitano d’armi del distretto di Mazzara 1824 Sulle rivelazioni fatte dal soldato Cesare Crispo intorno a riunioni settarie in Palermo nelle quali han preso parte Don Ignazio Salafia e i figli Andrea e Luigi i due Chirurghi Don Placido Bugliarelli e Don Vincenzo Caramanna ed altri 1824 Approva che si richiami in vigore l’ordinanza sul corso pubblico, con la modificazione aggiunta di obbligare cocchieri e conduttori di carri e carrette a non lasciar liberi gli animali loro affidati 1824 Supplica dei seguenti individui di Castellamare del Golfo, per godere la grazia, non essendo i delitti di cui sono imputati reati comuni Asaro Carlo Brogna Vincenzo Costa Antonino D’Anna Pietro Di Bona [o Bona] Pietro Faraci Pietro Fasulo Rosario Foderà Vincenzo Ingoglia Antonino Ingoglia Gaspare Puma Antonino Puma Giuseppe 46 825 7 ago 1824 46 826 9 ago 1824 46 827 9 ago 1824 46 828 9 ago 1824 46 829 9 ago 1824 46 830 9 ago 1824 46 831 9 ago 1824 46 832 9 ago 1824 46 833 9 ago 1824 Plaja Fedele Sarcona Nicolò Turano Domenico Istanza di Giuseppa Gervasi da Termini perchè a suo marito Vincenzo Gervasi venisse commutato entro il regno l’esilio di cinque anni inflittogli fuori i reali domini per imputazione di riunioni carboniche Sulle lagnanze dei signori Hunter e Rap mercanti della piazza di Malta contro la condotta tenuta a loro riguardo dall’Ispettore Commissario di Siracusa per una lettera trasmessa al Signor Dyer [o Deyer] viceconsole Inglese con indirizzo al signor Granet di Girgenti Accorda in chiesto congedo a Don Michele Bellotti Ispettore Supplente di polizia del comune di Patti Sul conto di Pasquale Albis da Cosenza di cui erasi disposto l’allontanamento da Palermo per non molestare sua figlia Anna, cantante nel Teatro Carolino, con la quale sin dalla prima di lei gioventù avea spiegato la più orribile brutalità con coercizioni fatte al suo pudore, onde venne condannato dal Tribunale di Macerata ad anni 15 di galera Sulle dichiarazioni fatte da Francesco Patuzzi detenuto del carcere dell’arsenale contro i maltrattamenti che i detenuti ricevono da quel Capo Comite Biagio San Marco, e perchè sia sollecitato l’espletamento della sua causa Resta inteso delle lagnanze di Basilio Maida intorno alla sua causa per l’omicidio in persona di Stefano Ippetta, e sollecita che si porti al suo compimento Rimette supplica di Don Antonino Pignataro Orefice, Giuseppe Carcavecchia Cosimo Giordano detenuti il primo nella Vicaria e gli altri nell’Arsenale per essere intesi sopra affari Ordina il pagamento di onze 12.8 per la formazione del Registro delle prigioni in carta imperiale di n. 800 carte legate in pelle rossa con il suo alfabeto Sulle pietre scagliate alla pattuglia condotta dall’Ispettore di Polizia Don Francesco Silvestri, mentre si accompagnava la processione della Cassa delle reliquie di Santa Rosalia, onde vennero colpiti il Capo Ronda Grisafi, l’uomo di fiducia Giuseppe Cortese e l’istesso Silvestre, per cui come soggetti rei furono arrestati Gaetano Rosicato e Nicolò Testai 46 834 9 ago 46 835 9 ago 46 836 9 ago 46 837 9 ago 46 838 9 ago 46 839 9 ago 46 840 9 ago 46 841 9 ago 46 842 10 ago 46 843 11 ago 46 844 11 ago 1824 Sulla sentenza, di cui sono alligate le copie in stampa, emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna a 18 anni di presidio Antonino Gelardi alias Solittella per furto con destrezza commesso nella piazza Bocceria a danno del soldato austriaco Giuseppe Talabar Comunica ricorso del notaio Don Pietro Cottitto da Villafranca contro quei 1824 settari che lo molestano per averli denunziati al Governo allorchè era Sindaco 1824 Sulla comitiva armata comparsa nei territori di Naro, Grotte, Palma e Racalmuto, sull’arresto di Stefano Ala, Calogero Geraci, due dei sei componenti la medesima, e sugli altri quattro cioè: Paolo Attardo, Giuseppe Ala, Antonino Cejcolino e Calogero Mattina tutti da Naro, di cui venne spedita la rispettiva filiazione 1824 Resta inteso ed accusa ricezione della copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che ha dichiarato la propria incompetenza nella causa contro Vincenzo Rizzo imputato d’asportazione d’arma vietata (Spiedo) 1824 Id id delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che assolve Giovanni Battista Amante dall’imputazione d’asportazione di asportazione d’arma vietata 1824 Rimette nota di 60 detenuti nella Vicaria, perchè vengano sollecitamente provvisti di Cammicia, avvertendo la Deputazione di Santa Maria di Visita Cerceri ad usare per l’avvenire maggior vigilanza 1824 A detta deputazione sullo stesso oggetto 1824 Comunica che il giorno 11 corrente alle ore 14 procederà personalmente ad una visita nella Vicaria 1824 Rimette supplica del Sacerdote Filippo Spoto da Girgenti perchè venga liberato dal carcere della Quinta Casa ove trovasi sol per essere stato presente ed avere ascoltato un discorso tenuto in pubblico dal Chirurgo Don Pasquale Pacino venuto da Napoli, il quale avealo operato da una fistola 1824 Id id del Sacerdote Don Pietro Carusello detenuto nel carcere della Quinta Casa per essere stato presente al discorso di sopra, che chiede l’escarcerazione 1824 Id id del Sacerdote Filippo Spoto di cui al n. 842 46 845 12 ago 46 846 12 ago 46 847 12 ago 46 848 12 ago 46 849 12 ago 46 850 12 ago 46 851 12 ago 46 852 12 ago 46 853 12 ago 46 854 12 ago 46 855 12 ago 1824 Comunica il reale ordine perchè il Capitano Giuseppe Montanari, più che a Messina, ritorni e rimanga nella sua residenza al Forte di Sant’Alessio ov’è comandante, essendo stato unitamente al Capitano Federico Spadaro, in seno della Commissione Militare di Messina, riottoso a firmare il verbale contro il Colonnello Nicolò Verdinois che diede del Tiranno al Re, onde venne arrestato e trovasi nel Forte del Salvatore 1824 Sulla legale circolazione in Sicilia delle monete d’argento coniate in Spagna a tempo della costituzione cioè dal 1818 al 1822 1824 Rimette supplica di Don Carlo Paternò da Spaccaforno, implicato in un processo per reati d’opinione politica, che domanda le analoghe providenze di giustizia 1824 Sulla dichiarazione fatta da Giacomo De Luca presso il Commissariato di Polizia di Messina concernete affari settari 1824 Rimette memoriale dei Singoli di Giarre contro quei Deputati sanitari che furono i più accaniti carbonari 1824 Accusa ricezione della copia in stampa della Sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna Nunzio La Noce alla reclusione per anni10 per asportazione d’arma vietata 1824 Resta inteso della promozione del Dottor Rosario Fratantonio Vice Cancelliere di Polizia in Cefalù a Giudice di quel Circondario 1824 Rimane inteso di quanto fu riferito sul conto di Santo Pulejo, detenuto nelle carceri di Palermo, imputato di asportazione di arma vietata e di furto qualificato 1824 Resta inteso dell’ordine emesso dal Comando Generale delle armi in Sicilia, onde rimane proibito ai bassi ufficiali e soldati di potersi avvicinare, e peggio entrare nella Bettola sotto Porta Felice, di proprietà del principe di Torrebruna, per evitare scandali con atti o con parole verso le meretrici che trovansi inferme nel prossimo Ospedale di San Bartolomeo 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare delegata per la causa di Spaccaforno che condanna Antonino Cabbasino a 15 anni di ferri per asportazione di bastone animato 1824 Sollecita i più efficaci provvedimenti per catturare la comitiva armata comparsa nel territorio di Trapani, e che nell’ex feudo Cuddia derubò Antonio Riggio e Mariano Bocina 47 856 13 ago 47 857 13 ago 47 858 13 ago 47 859 13 ago 47 860 13 ago 47 861 13 ago 47 862 14 ago 47 863 14 ago 47 864 14 ago 47 865 16 ago 47 866 16 ago 47 867 16 ago 47 868 16 ago 1824 Sul conto del processo contro l’ex Colonnello Don Emanuele Requisenz escluso dal godimento dell’amnistia 1824 Sulla supplica della marchesa Gregorio che chiede abbia fine l’esilio di suo marito Don Francesco Gregorio, essendo oramai due anni che trovasi fuori i domini di Sua Maestà 1824 Sul ricorso del Vescovo di Mazzara contro la Gendarmeria di Carini che arrestava certo Michele Giambona dentro la chiesa del Purgatorio di Capaci durante la celebrazione della messa, con scandalo dei fedeli 1824 Resta inteso delle disposizioni date perchè venga da Trapani traferito a Palermo il condannato Melchiore Bruno il quale promette fare importanti rivelazioni 1824 Sulla supplica di Emanuele Amato da Palermo per essere messo a libertà, trovandosi detenuto per stranezze commesse da mattoide 1824 Id di Antonino Mangione e compagni, imputati di avere fatto parte di una comitiva armata, acciò venga espletato il loro giudizio 1824 Id di Don Ferdinando Sorrentino e del Canonico Don Pietro Caccamo da Spaccaforno per venire escarcerati, non essendosi alcun fatto criminoso accertato dall’istruttoria 1824 Id della vedova baronessa Donna Concetta Abela della Torre di Siracusa, implorante la libertà per suo figlio Don Giuseppe Abela, non essendosi provata alcuna reità, dopo tre anni di processura 1824 Sulla supplica del Sacerdote Don Antonino Bonafè da Palermo, carcerato da venti mesi, senza essere stato ancora interrogato, chiedente superiori provvedimenti per ottenere la libertà 1824 Comunica le informazioni sulla condotta morale e politica del barone Don Giacomo Oliva 1824 Intorno alle favorevoli informazioni sul conto del Presidente del Tribunale Civile di Caltanissetta Don Mauro Tumminello fatto segno ad un ricorso inverecondo di Don Biagio Giarrizzo Costa da Pietraperzia 1824 Rimette supplica di Giuseppe Picciotto, detenuto nella Quinta Casa, perchè possa coltivare la pittura e l’incisura 1824 Id degli Ecclesiastici, detenuti nelle prigioni di Palermo, perchè siano trasferiti nelle due stanze una detta del Cassaro e l’altra dove abitava il detenuto Fusca 47 869 16 ago 47 870 16 ago 47 871 16 ago 47 872 16 ago 47 873 16 ago 47 874 16 ago 47 875 16 ago 47 876 16 ago 47 877 16 ago 47 878 16 ago 47 879 16 ago 47 880 16 ago 47 881 16 ago 47 882 16 ago 1824 Id ricorso di Don Michele Migliore Commesso della Procura Generale di Siracusa contro quell’Ispettore di Polizia cavaliere Giovanni Vito Statella che non seppe punire il Gendarme Nicolò Di Martino da cui avea ricevuto delle impertinenze 1824 Rimette ricorso del cantiniere Atanasio Tanucci che riportò percosse ed offese dalla Ronda per una mal fondata contravenzione sulla tardiva chiusura della sua bottega 1824 Id supplica di Don Antonino Pignataro degente detenuto nell’ospedale della Vicaria, per conferire con il Luogotenente Generale 1824 Accusa ricezione di copia della decisione della Commissione Militare di Trapani che dichiara la propria incompetenza in causa contro Giacomo Almanza da Pantelleria imputato d’asportazione di uno stocco 1824 Approva la spesa di onze 6.21 per opere eseguite nel carcere della Vicaria 1824 Sulle informazioni intorno al Canonico Don Giuseppe Carrabba da Scicli accusato da certa Giuseppa Gulino 1824 Rimette lo stato settimanile di Valdinoto 1824 Sull’indecente ed impropria condotta tenuta dai fratelli Don Giuseppe e Don Paolo Daniele verso il barone Pisani Ufficiale Capo di Ripartimento della Real Segreteria 1824 Resta inteso delle premure fatte per l’espletamento del processo sull’omicidio commesso in rissa in Piazza Ballarò da Giuseppe Benincasa, già arrestato in persona di Emmanuele Careri 1824 Resta inteso della nomina di Don Francesco Milana ad Usciere della Commissione Militare delegata per la causa dei Settari di Spaccaforno 1824 Richiede informazioni sulla condotta morale e politica di Don Pietro Majo del barone Don Ignazio Mastro Notaro della Real Cancelleria 1824 Resta inteso del furto di pochi oggetti commesso nella casa di Campagna, territorio di Termini, a danno di Germano Pusateri 1824 Sulla falsa denunzia di Luciano Termini che asseriva l’esistenza di una comitiva armata nelle campagne di Delia e di Sommatino 1824 Comunica reale ordine con il quale si permette il ritorno dall’estero al marchese di Torretta ed al conte di Ranchibile di Sicilia, restando a cura della polizia di vigilarne la condotta 47 883 16 ago 47 884 16 ago 47 885 16 ago 47 886 16 ago 47 887 16 ago 47 888 16 ago 1824 Sul processo contro Emanuele Amato da Cammarata che, fingendo essere ebreo, fecesi ribattezzare a Castrogiovanni, onde ordina che l’imputato sia trasferito a Caltanissetta per l’analogo giudizio 1824 Rimette supplica di Don Benedetto Allegra dei baroni di San Giuseppe, con la quale chiede la carica d’Ispettore del Capo Distretto di Mistretta, vacante per la morte di Don Giovanni Perrone 1824 Resta inteso, attendendo ulteriori nuove, del processo di calunnia ordito da Don Ferdinando Frangiapane da Licata contro Don Giovanni Cannarozzi, e che trovasi pendente innanzi la Gran Corte di Girgenti, onde liberarsi il regno dal più pericoloso uomo del mondo qual è il Frangipani, falsificatore di ogni carattere 1824 Sulle dichiarazioni di Pasquale De Roma e Salvatore Anastasi intorno alle riunioni settarie di Messina 1824 Rimette gl’interrogatori dei sette imputati, chiamati dai detti De Roma e Anastasi cioè: Canino Pietro Sergente Begemi Sergente maggiore Foschetti Caporale Mancino Gennaro Ciccarone Sergente maggiore De Blasi [o De Blois] Ferdinando soldato Pozzi Nicola gendarme Tralascia di spedir copia degli altri interrogatori, perchè di poca importanza, degli altri denunziati e coimputati Canino Francesco De Paoli Sergente De Blasi Sergente Colangelo Caporale Buscè Caporale Pepè Caporale tamburo Sanseverino Soldato D’Antina Andrea Zuccarino Soldato Rizzo Gendarme 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia negativo del 4 agosto 47 889 16 ago 47 890 16 ago 47 891 16 ago 47 892 16 ago 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 7 Agosto che riferisce: 1. Ferite inferte in rissa a Filippo Castellano da Salvatore Rizzo e Domenico Scrivano 2. Combustione ai piedi riportata da Vincenzo Palazzolo per esser caduto in una fossa di calce, e da Antonino Sajola [o Saiola] per soccorso al primo 3. Arresto di Francesco Locria per ferite inferte a Gaetano Gennaro 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia dell’8 agosto che riferisce 1. Ferita in rissa riportata da Giovanni Battista Composto per mano di certo Vincenzo di cui ignorasi il casato 2. Arresto di Giacomo Scelta per contusioni arrecate alla propria moglie Paola Scelta 1824 Id di altro del 9 agosto suddetto riferente 1. Denunzia di Salvatore Cimino, Gaetano e Vincenzo Mazza per bastonate loro inferte da Salvatore e Michelangelo Gallitano, da Pietro Crinsi e d’altri incogniti 2. Contusioni inferte da Giuseppe Buscemi a Nunzia Seminara 3. Id id da Francesco Lo Nigro a Vincenza Adelfio 4. Rissa tra Don Giuseppe Riccuti [o Ricciuti] e Don Giacomo Garofalo con Mastro Ignazio Natoli e suo figlio Giuseppe 5. Furto di danari ed altri oggetti perpetrato nella casa del Canonico Don Silvestre Picciotto, del cavaliere Don Giuseppe Arezzi, Don Giuseppe Di Martino, Don Bartolomeo Comitini, Don Luigi Calvo e Giovanni Emmanuele [o Emanuele] 6. Rinvenimento del cadavere dell’annegato ragazzo Salesio Lo Valvo [o Lovalvo] 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 10 agosto 1824 sull’arresto di Mastro Pietro Termini uno degl’incolpati delle percosse inferte a Salvatore Cimino, Gaetano e Vincenzo Mazza 47 893 16 ago 47 894 16 ago 47 895 16 ago 47 896 16 ago 47 897 898 18 ago 47 899 19 ago 1824 Id di altro degli 11 agosto che riferisce 1. Ferita riportata da Mariantonia Ruggeri per mano di Mastro Giovanni Bagnasco 2. Mutilazione del dito medio del piede riportata d’Antonio Urso nell’atto che cercava trasportare una ruota di molino 3. Ferita inferta da Giovanni Careri al fratello Salvatore 4. Arresto di Salvatore Martines per avere rubato un cappello a Don Giuseppe Milana ed altro a Don Francesco Spinelli 5. Incendio in casa di Don Giuseppe Gallina nel vicolo di Casa Professa 1824 Id di altro del 12 agosto riferente 1. Contusione riportata dal murifabbro Carmelo Meli cadendo da una fabbrica 2. Id riportata per caduta dal ragazzo Antonino D’Amico 3. Arresto di Angela Ferrara che in Piazza Ballaro fece da un incognito bastonare il marito Giuseppe Cilio 1824 Id del rapporto numerativo del 13 agosto 1824 Comunica non doversi da Gaetano Mazzucchetti Sergente congedato della Real Gendarmeria il premio per l’arresto di Francesco D’Arcangelo, Salvatore Mauro e Domenico Procida, non figurando essi nella lista depurata dei fuorbanditi 1824 Sui due partiti esistenti in Vicari che fan capo uno alla famiglia Pecoraro e l’altro a quella Valenza che prima abitava in Mezzoiuso promuovendo discordie Sul furto a danno di Mastro Filippo Larocca [o La Rocca] commesso dal provisionale Gaetano Verdone (Esiste un rapporto del Giudice Supplente funzionante d’Ispettore in Termini Giuseppe Guarino su quei funzionari partigiani, onde conchiude essere passato in adaggio: Giustizia di Vicari ad Orologio di Misilmeri per affermare che in Vicari non si conosce giustizia, siccome in Misilmeri si sconosce la divisione del tempo 1824 Raccomandasi Don Litterio [o Liborio] Romeo che lodevolmente ha assistito il Giudice Don Giovanni Cassisi nell’istruzione dei processi per i misfatti di Caltanissetta nel 1820 in qualità di Cancelliere 47 900 19 ago 47 901 19 ago 47 902 19 ago 47 903 19 ago 47 904 19 ago 47 905 19 ago 47 906 19 ago 47 907 19 ago 47 908 19 ago 47 909 19 ago 47 910 19 ago 47 911 20 ago 47 912 20 ago 47 913 20 ago 1824 Rimette supplica di Don Pasquale D’Arrigo da Messina per venire rientegrato nel posto di Tenente di quella compagnia d’armi, conferito a Santo Correnti, che per tutti i titoli non potrebbe venire assunto a quel posto 1824 Rimette supplica di Don Giovanni Manenti per venirgli restituito un fucile, che fu costretto a consegnare all’Ispettore Supplente di Polizia Don Giuseppe Laviosa 1824 Id di Giovanni Lusitano da Messina per venire assunto tra gli agenti di polizia di detta città 1824 Resta inteso dell’attività e zelo addimostrati in Girgenti da quell’Ispettore di Polizia Don Stefano Romano nel prevenire i disordini del maniaco furioso Don Giovanni Caratozzolo, durante l’assenza dell’ispettore Don Carlo Catalisano 1824 Resta inteso dell’arresto di Carlo Tutone per aver ferito in rissa Giovanni Giliberti 1824 Sul furto di onze 5 commesso a danno di Mastro Pietro Butera da La Chiusa nel posto così detto dei Pesatori 1824 Perchè abbia sollecitamente corso il giudizio a carico di Don Giuseppe Cascino, prevenuto di avere avuto parte nel furto commesso a danno del Generale Pastore nelle passate vicende 1824 Sulle comitive armate vedutesi nelle campagne di Naro e di Grotte 1824 Sollecita la spedizione della nota dei detenuti esistenti nel carcere dell’arsenale di Palermo 1824 Comunica ricorso di Don Giovanni Battista Tripolone da Motta Camastra onde si lagna che per mancanza di Magistrati locali trionfano in quel circondario i ladri ed altri malviventi 1824 Rimette supplica di Giuseppe Spinedda sollecitante il disbrigo della sua causa, trovandosi da più tempo carcerato 1824 Rapporto giornaliero di polizia negativo 1824 Sulla condotta tenuta nelle passate vicende dal Giudice del Circondario di Bivona Don Ignazio Perricone fatto segno a un ricorso di Don Vito Campione 1824 Comunica la sentenza di morte eseguita il 13 agosto in Girgenti contro Giuseppe Ferlito e Michele Bellavia, onde fu disposto il ritorno del carnefice in Palermo 47 914 20 ago 47 915 22 ago 47 916 22 ago 47 917 22 ago 47 918 22 ago 47 919 22 ago 47 920 23 ago 47 921 23 ago 47 922 23 ago 47 923 23 ago 1824 Rimette supplica di Mastro Giovanni Palmieri [o Palmeri] di Vincenzo ferraio da Termini perchè vengagli computati i cinque anni d’esilio fuori regno, in esilio in Sicilia e di un comune presso Termini 1824 Rimette supplica del notaio Don Pasquale Agrò da Girgenti, chiedente l’escarcerazione di suo figlio Francesco, detenuto nel carcere della Quinta Casa di Palermo, per essere stato presente al solito discorso del Dottor Don Pasquale Pacino in Girgenti 1824 Id del Padre Domenicano Saverio Friscia, imputato del reato di cui sopra chiede la escarcerazione dalla Quinta Casa ove trovasi 1824 Id di Mastro Giuseppe Smanio da Leonforte, sollecitante l’espletamento del giudizio, trovandosi da sedici mesi in carcere, senza speranza di vedersi tradotto innanzi il magistrato 1824 Id di Raffaele Cupani, perchè venga suo figlio Francesco messo in libertà, avendo di già espiata la sua pena 1824 Richiede parere al Consultore del Governo sulla deliberazione della Seconda Camera della Gran Corte che ammise al godimento dell’indulto Don Ferdinando Cordova d’Aidone, condannandogli l’avanzo della pena che per la generale evasione del 17 e 18 luglio 1820 non ha tuttora espiato (Sono nella pratica atti relativi alla processura di lui e del fratello Don Luigi Cordova, non che rapporto settimanile del Valdemone) 1824 Resta inteso che al Padre Giuseppe Laudicina Minore Conventuale sia stata dal suo Provinciale assegnata la residenza di Naro; onde ordina che sia il frate strettamente sorvegliato 1824 Sul ratto perpetrato in Castroreale della ragazza nubile Donna Carolina Teresi, mentre trovavasi fuori porta San Giobbe in compagnia delle sorelle Donna Maria Carmela e Donna Ottavia, e di Don Vincenzo Ponz de Leon, onde venne arrestato come sospetto autore Don Melchiore Basilicò ed escarcerato per insufficienti indizi 1824 Accusa ricezione di due copie della decisione emessa dalla Commissione Militare di Girgenti che dichiara la propria incompetenza nella causa contro Michele Arcabasso, Paolo Tramuta, Stefano De Vita, Giuseppe Sortino e Liborio Cucchiara imputati di misfatti, accompagnati dalla qualifica di comitiva armata 1824 Sul conto d’Antonio Cabasino [o Cabbasino] rea di asportazione di uno stocco e di violenze contro la forza pubblica, per farsi giudicare dalla Commissione Militare e non già dal Magistrato ordinario 47 924 23 ago 47 925 23 ago 47 926 23 ago 47 927 23 ago 47 928 23 ago 47 929 23 ago 47 930 23 ago 47 23 ago 47 930 bis 931 23 ago 47 932 23 ago 47 933 23 ago 47 934 23 ago 47 935 23 ago 1824 Sulle monete false spese sul deposito di denaro appartenente al Colonnello austriaco Rodovoyevik 1824 Comunica l’elezione di Don Antonino Picone a Capitano d’armi proprietario della Compagnia Distrettuale di Palermo 1824 Resta inteso del travestimento del Sacerdote Don Andrea Lorefice, che in abito di donna, entrò nella chiesa madre di Rosolini fra le donne, durante le sacre funzioni, e fincendosi pazza, produsce uno scandalo 1824 Rimette supplica di Gaetano Ferrara da Palermo che chiede manifestare a voce dei fatti che non può affidare alla penna 1824 Id del Capitano d’armi del Distretto di Messina che chiede 29 giorni di congedo 1824 Resta inteso, pur tenendosi presente la dimanda, di non potersi accordare il chiesto trasloco al cavaliere Giuseppe Giallongo Ispettore di Corleone in un comune presso Palermo 1824 Resta inteso delle indagini sull’omicidio in persona di Don Luigi Sorge, di cui è imputato Giacomo Vasta (Sonvi i rapporti settimanili di Valdinoto) 1824 Sul rinvenimento del coltello vietato in casa di Gaetano Mancuso da Grammichele 1824 Resta inteso ed ordina proseguire ad usare i mezzi con accorgimento onde estirpare i malviventi che turbano la tranquillità del distretto di Girgenti, sulla esistenza dei quali si accudisca con Don Giuseppe Geraci da Castrofilippo 1824 Comunica ordine acciò Don Leonardo Adamo Sindaco di Calatafimi comparisca innanzi il giudice istruttore d’Alcamo, per essere inteso nel processo a carico di Don Emmanuele Cuzzaniti e completarne l’istruzione 1824 Ordina che siano pagati onze 4.24 a Mastro Giovanni Fava, costruttore di un fanalone nel piano inferiore della Vicaria 1824 Sull’istruzione per la tentata evasione dal carcere della Vicaria col mezzo della Mina, onde sono chiamati dal condannato Antonino Ballarò gl’imputati detenuti Francesco Scimeca, Francesco Manuri [o Manuli] e Vito Nicastro 1824 Resta inteso delle disposizioni impartite per impedire i danni che dei ragazzi si arrecano alla Fonte sita nella nuova Piazza di mercato nel locale dell’abolita conceria 47 936 23 ago 47 937 23 ago 47 938 23 ago 47 939 23 ago 47 940 23 ago 1824 Accusa ricezione delle copie di due deliberazioni emesse dalla Commissione Militare di Trapani, una che assolve Vittorino Clemente dall’imputazione d’asportazione d’armi vietate, e l’altra che ordina la restituzione a Vita Marino da Partanna di alcuni oggetti rinvenuti in Casteltermini presso il fuorbandito di lei marito Mario Rizzotti perchè dotali 1824 Sulla rinnovazione dei permessi d’armi alle persone addette al pubblico servizio, non creduta neccessaria 1824 Resta inteso di essere stata celebrata in Messina con tutta tranquillità la festa della Madonna della Sacra lettera 1824 Sul rapporto giornaliero del 16 agosto che riferisce 1. Furto per discassazione in casa di Don Raffaele Pontorno, Silvestre Marciante e Michele Lo Furno 2. Arresto del Sacerdote Don Paolo Sansone per avere schiaffeggiato nella Chiesa di Santa Chiara, mentre celebravansi i divini uffici, quel Maestro di Cappella Don Antonino Sansone 2. Furto di danari e oggetti d’oro perpetrato in casa di Donna Gaetana Fuxa 3. Ferita inferta con un colpo di pietra a Giuseppe Miceli da Giuseppe La Bua 4. Ferita riportata dal ragazzo Nicolò Costa 5. Stupro in persona di Carmela Avasa commesso da Stefano Longo 6. Furto di vari oggetti in casa di Don Salvatore Ferlazzo 7. Arresto di Rosa Toscano e di Antonio Manzella trovati nella casa di costui in flagrante adulterio, dietro denunzia del tradito coniuge Vincenzo Scaturro 1824 Accusa ricezione del rapporto istorico della Gendarmeria che riferisce 1. Arresto d’Ignazio Finipaparo [o Finipararo] misfattore famigerato e ricercato dalla Giustizia 2. Id dei seguenti compromessi nella Dimostrazione di Giojosa e del temuto incendio nelle case del Sindaco e dei Decurioni, che dovea avvenire alla pubblicazione del ruolo di ripartizione Barbatello Salvatore Buzzanga Nunzio Cappadona Giuseppe 47 941 23 ago 1824 47 942 23 ago 1824 47 943 23 ago 1824 47 944 23 ago 1824 47 945 23 ago 1824 Giardina Antonio Lucchesi Antonio Sciamillo Filippo Sorbera Domenico rimanendo latitanti: Danze Carmelo Musca Basilio Sidoti Ulivo Filippo 3. Ferite riportate da Mariano Menzo pirotecnico di Mistretta, Giuseppe Polvirenti, Paolo Cirami e Giacomo Dragotto per lo scoppio di un grande artificio pirotecnico che il Menzo avea preparato a sua casa 4. Rissa tra il Capoposto delle prigioni di Nicosia e i compagni d’arme Antonio Alfano e Gaetano Campanella il quale feriva i pacieri Don Bartolomeo De Franchi [o De Franchis] Cristade maggiore e Stefano Celfo custode di quelle prigioni 5. Conflitto tra la Forza pubblica e i fratelli Vincenzo ed Antonio Marino da Spaccaforno latitanti ricercati per furti e imputati dell’orribile assassinio commesso in Cassaro nelle persone di Pietro Berretta e Gaetana Garro – In esso conflitto venne ucciso il Vincenzo e gravemente ferito l’Antonio Marino Resta inteso e attende il risultato della causa per i due reati di detenzione d’armi proibite costatati in casa di Rosario Carrubba e Gaetano Amato Comunica avere Sua Maestà accordato a Giuseppe Cangemi da Partinico, per ritornare da Napoli alla sua patria l’imbarco, il vitto franco e un’elemosina, per non ritornare più a Napoli Norme sul ricevimento da parte del Luogotenente Generale in Sicilia Perchè vengano osservati gli andamenti il Tenente Don Cono Ligorio [o Li Gorio] che, domiciliato a Trapani per Sovrana disposizione, viene pagato come ufficiale sotto processo Rimette memoriale di Leonardo Castello Caporonda in Mussomeli, contro quel Giudice Circondariale e del suo Cancelliere, esponendo essere stato privato dall’impiego, e perseguitato dai medesimi 47 946 25 ago 47 947 25 ago 47 948 25 ago 47 949 25 ago 47 950 26 ago 47 951 26 ago 47 952 26 ago 47 953 26 ago 47 954 26 ago 47 955 26 ago 47 956 26 ago 1824 Sugli errori incorsi nelle sentenze profferite dalla Commissione Militare in Messina che per l’imputazione di far parte della Comitiva armata, assolvendo Zizzo Filippo, condanna con varie pene i presenti Garigali Leonardo e Salvatore Michelangelo non che Serpulla Saglimbene Giovanni, ed i contumaci Pagano Vincenzo alias Lo Babbo e Muscolino Angelo 1824 Rimette memoriale di Bartolomeo Vanasco Capitano d’armi della Compagnia reale, perchè il suo stipendio sia equiparato a quello degli altri Capitani d’armi del Valle 1824 Sul conflitto di precedenza nella processione delle Festività di Sant’Agata in Catania tra quell’Intendente barone di Mandrascate e il Commissario del Re di Valdinoto principe d’Aci 1824 Provocansi provedimenti perchè dipendano dalle disposizioni del Giudice Circondariale di Lipari, qual funzionario di Polizia, le due scorridoie ivi destinate al servizio della polizia medesima 1824 Rimette rapporto a favore di Don Girolamo Fatta Barile da Polizzi, profugo in Malta, perchè possa rimanere colà, essendo imputato di reato comune e non di opinione 1824 Sulle informazioni intorno al Dottor Don Ermenegildo Pagano sospeso dalla carica di Giudice Supplente del circondario Porrazzi, avendo preso parte attiva nelle passate vicende 1824 Sulla redazione della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Catania, sul conto di Gaetano Cultrera da Caltagirone 1824 Rimette al principe di Campofranco in Napoli una lettera pervenuta da Marsiglia al di lui indirizzo essendo di carattere privato 1824 Informazioni relative alla persona del Cavaliere Don Francesco Ramondetta 1824 Sui memoriali presentati da Antonio Borzellitti [o Borzelletti] Giudice funzionante da presidente presso la Gran Corte Criminale di Girgenti per venire traslocato a Palermo, e da Don Francesco Paolo Avolio Presidente della Gran Corte di Trapani per venire trasferito a Siracusa 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto nelle campagne di Naro di uno dei componenti la comitiva armata di colà a nome Calogero Comparato 47 957 26 ago 47 958 26 ago 47 959 26 ago 47 960 26 ago 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 14 agosto che riferisce 1. Furto di biancheria in casa di Giuseppe Bonomo 2. Ferita riportata alla testa da Francesco Paleo per un urto ricevuto da un incognito onde cadde a terra 3. Arresto di Don Paolo Cultrera e Ventura per oltraggi all’Ispettore Sebastiano Salamone 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 15 agosto che riferisce 1. Rissa tra i coniugi Giuseppe Bonafede e Francesca Campo con Giuseppe Siciliano e moglie nella quale rimasero tutti feriti più o meno gravemente 2. Contusioni inferte da Mariano Minneci alla moglie Elisabetta 3. Ferite riportate nelle campagne di Roccella da Giuseppe La Ruina ed Antonino Salerno 4. Ferita inferta da ignoto a Francesco Rizzo 5. Ferite riportate dal soldato Francesco Regginella [o Reginella] per mano dei fratelli Antonio, Domenico e Giuseppe Giaconia 6. Arresto di Don Martino Ceraulo, sorpreso ignudo mentre bagnavasi nella spiaggia che conduce a Romagnolo 7. Furto a danno di Don Mariano Cento nella stanza della locanda San Giuseppe in via Magnisi 1824 Resta inteso di altro rapporto del 17 agosto riferente 1. Ferita riportata da Vincenza Adragna in Riccobono 2. Rissa tra Lucia e Domenico Rapisardi con Francesco Perino, nella quale rimase ferito il Domenico, per mano del padrigno del Perino 3. Ferita inferta da Nicolò Giovenco a Placido Bazzotta 4. Arresto di Giuseppe Cusimano, Ignazio e Salvatore Morreale e Giovanni Lorino, sorpresi in rissa e feriti 5. Percossa riportata da Donna Melchiora Candia, per avere fatto da paciere in una rissa tra i coniugi Giovanni e Maria Vizzì 1824 Resta inteso d’altro rapporto del 18 agosto 1824 che riferisce 1. Ferita inferta a Vincenzo Mattaliano da certo Salvatore di cui ignorasi il casato 2. Arresto di Salvatore Di Benedetto per avere insultato in un bordello il barone Hallegg Tenente Austriaco che trovavasi in compagnia del lenone Giovanni Mercurio 47 961 26 ago 47 962 26 ago 47 963 26 ago 48 964 26 ago 47 965 26 ago 48 966 26 ago 48 967 26 ago 48 968 26 ago 48 969 26 ago 48 970 26 ago 1824 Resta inteso di altro rapporto del 19 agosto riferente 1. Ferita accidentale riportata da Giuseppe Arena 2. Arresto di Fedele D’Ignoti e dell’argentiere Giacomo Mirabella, il primo per furto di fioccagli d’oro e di una gemma al simulacro di Maria Vergine nella chiesa dei Cappuccini di Girgenti ed il secondo perchè comperò i fioccagli 1824 Resta inteso dell’altro rapporto del 21 Agosto sulla rissa avvenuta tra Salvatore Petragna con il di lui suocero Matteo Giosuè alias Bollotta nella quale il primo rimase ferito 1824 Resta inteso del rapporto negativo del 22 agosto 1824 Sul conto di Francesco Saverio Zaccone da Borgia, denunziato da Francesco Griffo per diverse imputazioni, delle quali venne assolto dalla Commissione Militare di Messina con sentenza, le cui copie in stampa sono alligate in pratica 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute a Messina per via di mare 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto di Giuseppe Mangano alias Cappello o Sacco di Chiova e di Gaetano Bellittieri [o Belliterri] per furto di arredi sacri commesso nella chiesa di San Giovanni dei Leprosi di pertinenza della Real Commenda della Magione 1824 Notizie relative agli affari di Grecia 1824 Sulla restaurazione delle prigioni di Monreale 1824 Comunica gli ordini per pagarsi 6.20 per le opere fatte nel locale del Commissariato di Polizia in Trapani 1824 Sulle informazioni intorno ai seguenti impiegati addetti al ramo della pubblica istruzione nella Diocesi di Palermo Tuzzolino Ignazio - Pagano Sigismondo Triscali Pasquale - Ragusa Francesco Benvenga Luigi - Contraffatto [o Contrafatto] Francesco Oliveri Francesco - Grifo Rocco Palazzolo Giuseppe - Maglio Agostino Iannelli Salvatore - Sbacchi Giuseppe Gonzales Luigi 48 971 26 ago 48 972 27 ago 48 973 28 ago 48 974 30 ago 48 975 30 ago 48 976 30 ago 48 977 30 ago 48 978 30 ago 48 979 1 set 48 980 1 set 1824 Sui memoriali di Don Lorenzo Giudice da Girgenti detenuto nella casa di correzione di Palermo per essere stato presente a un discorso sospetto fattosi da Don Pasquale Pacino, onde chiede essere messo in libertà 1824 Sul conto di Don Giovanni Laudicina da Marsala orologiaio, condannato a cinque anni d’esilio fuori regno 1824 Sul memoriale di Don Francesco Saverio Montella da Nocera dei Pagani, che chiede un passaporto per suo figlio Giuseppe, condannato in contumacia a venti anni di ferri come implicato nei reati di Rosseroll 1824 Sopra alcune lagnanze del Commissario del Re di Valdinoto a carico dell’Intendente di Catania sulla precedenza alle feste pubbliche 1824 Resta inteso delle misure prese per i furti e gli assassini che giornalmente si perpetrano in Partinico 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna ad anni 15 di ferri Antonino Cabbasino per asportazione d’arma proibita e per averne fatto uso contro la forza pubblica 1824 Id id delle copie della sentenza emessa da detta Commissione, che non crede sufficientemente provata l’imputazione ascritta a Pasquale Tommasello da Bagheria d’asportazione d’arma vietata 1824 Rimette copia delle dichiarazioni ultime raccolte dall’Ispettore Commissario Filippo Majorana in Messina concernenti le denunzie fatte da Pasquale De Roma, Salvatore Anastasi e Giacomo De Luca, relative a Giuffrè Giovanni - La Motta Michele Monfalcone Francesco - Patinella Giacomo Solamo Felice - Troina Ottavio 1824 Sul memoriale del notaio Francesco Salamone [o Salomone] da Agosta che chiede il rifacimento dei danni ed il rimborso degli stipendi non riscossi come archiviario dell’Intendenza di Siracusa, dal cui ufficio fu sospeso, essendosi proclamata la sua innocenza dall’imputazione ascrittagli di sottrazione di carte di quell’Intendenza, perchè provato essere stato reo il Vice Archiviario Melchiore Abela 1824 Sulla supplica della famiglia di Don Michele Misso da Trapani, la quale chiede che costui venga graziato di 20 anni relegazione a cui fu condannato per reato di stampa nelle passate vicende 48 981 2 set 48 982 2 set 48 983 2 set 48 984 2 set 48 985 2 set 48 986 2 set 48 987 2 set 48 988 2 set 48 989 2 set 48 990 2 set 48 991 2 set 48 992 2 set 1824 Resta inteso che nessuna novità è sorta dalla sorveglianza di Don Ignazio Sillitti da Campobello di Licata, nella cui casa asserivasi esservi state riunioni segrete e sospette 1824 Concede a Don Ignazio Nobili da Trapani, detenuto per causa civile nelle carceri di Palermo, che venga trasferito nel Forte come luogo di carcere 1824 Resta inteso della falsità dell’esposto in una denunzia anonima contro il Capitano d’armi del Distretto di Palermo Don Antonino Picone ed altri 1824 Sulle doglianze del Procuratore Generale della Gran Corte Crimanale di Girgenti contro quel Giudice Circondariale Don Girolamo Panitteri che come Giudice Istruttore Supplente non è sollecito nell’istruzione dei processi per gli abigeati consumati in quella valle 1824 Sulla ricostruzione del muro debole ed invecchiato del Carcere centrale di Girgenti, onde evitare possibili evasioni 1824 Sul conto del detenuto Girolamo Algano, che malgrado l’ordine di escarcerazione si trattiene tuttavia nelle Gradi [o Grandi] prigioni 1824 Rimette le informazioni sulla condotta politica e morale del contino Carella Don Michele Caro Rau per essere ammesso ai Reali Baciamani 1824 Concede il chiesto permesso di ventinove giorni a Don Giuseppe Trigòna e Crescimanno Ispettore di Polizia in Piazza 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 27 agosto che riferisce 1. Ferita riportata d’Antonia Belliteri [o Belliterri] per l’urto di un carretto 2. Furto di onze 8 commesso con chiave adulterina in casa dei fratelli Sacerdote Giuseppe e Dottor Santo Melita 3. Rissa tra Ignazio Toscano, Salvatore Di Benedetto e Don Pietro Caronna da una parte e dall’altra Pietro Galiotta e Don Giuseppe Celli, il quale rimase ferito, onde vennero arrestati i primi tre 4. Contrabando d’olio 1824 Resta inteso dell’ordine di Sua Maestà per cui i Gendarmi ristretti nelle carceri centrali di Messina per reati d’alta polizia siano trasferiti in quella Cittadella 1824 Resta inteso delle sollecitazioni fatte per l’espletamento del processo in cui è complicato Don Emanuele Cuzzaniti 1824 Manifesta piena sodisfazione e gradimento al Cancelliere del Tribunale Civile di Trapani Don Gregorio Anastasi per l’ottimo stato in cui fu dal Luogotenente Generale trovata quella Cancelleria 48 993 2 set 48 994 2 set 48 995 2 set 48 996 2 set 1824 Manifesta compiacimento per lo stato dello spirito pubblico di Trapani e per le dimostrazioni di ossequio colà ricevute durate la sua visita 1824 Sulla pronta redazione e notificazione delle sentenze dei Giudici Regi delle Valli 1824 Resta inteso che la festa di Sant’Agata venne in Catania celebrata con la massima tranquillità Accusa ricezione e spedisce copia della sentenza emessa dalla Commissione 1824 militare di Trapani che assolve Giuseppe Flauto ed incrimina i falsi testimoni Vincenzo Ferrandes e Giuseppe Larillo 48 997 2 set 48 998 2 set 48 999 2 set 48 1000 2 set 48 1000 bis 2 set 48 1001 2 set 48 1002 2 set 48 1003 2 set 1824 Rimette rapporto settimanile del Commissario del Re di Valdinoto sulla tranquillità del Valle 1824 Resta inteso dei provvedimenti per arrestarsi la comitiva armata comparsa nel distretto di Girgenti 1824 Sul memoriale di Leonardo Castello caporonda di Sutera, imputato di furto ivi commesso nell’esercizio del suo impiego, ma che assume essere perseguitato dal Giudice e Cancelliere Circondariali di Mussomeli per avere arrestato la meretrice Paolina Nicastro amasia di un ladro 1824 Sulla calunnia inferta al Giudice Circondariale Supplente di Pettineo Don Giuseppe Monastra come detentore di carte carboniche, ciò che non venne a risultare nella perquisizione fatta dal Capitano d’armi del distretto di Mistretta, nella di lui casa ove commora anche il cognato Giuseppe Giunta 1824 Sugli abboccamenti o comunicazioni che le persone possono fare coi detenuti della Quinta Casa (Evvi rapporto contro quel Custode che ha favorito quegli abboccamenti ed ha condotto un carcerato fuori del luogo di custodia) 1824 Resta inteso dell’intima fatta a Don Mario Zaffarana ingiungendogli di allontanarsi infra otto giorni da Palermo per le menzogne riferite in un suo memoriale a carico di Don Camillo Manganaro Ufficiale della Real Segreteria 1824 Comunica il Real decreto di grazia in favore di Don Francesco Cupane per la soprapena alla quale avrebbe dovuto soggiacere per l’evasione dalla Colombaia di Trapani, onde rimane in libertà 1824 Sulle notizie estere riferite da padron Tommaso Carpentiere sulla vittoria riportata in Corfù dai Greci contro i Turchi 1824 Sul memoriale di Don Giuseppe Lo Sciglio [o Losciglio] da Taormina ch’eletto Cancelliere di quel Circondario venne ad essere sostituito da Don Antonino Bottari 1824 Rimette memoriale di Domenico Colletto Mantiscella da Corleone che sollecita l’espletamento del suo processo, che dicesi smarrito, mentre da lungo tempo è carcerato sotto l’imputazione d’asportazione d’armi vietate 1824 Comunica che Don Giuseppe Albanese è chiamato ad assumere le funzioni provvisorie d’Ispettore nella Gran Dogana di Palermo in sostituzione di notaio Don Benedetto Sardo Fontana 1824 Rimette memoriale di Salvatore Billisti da Monreale, che, essendo evaso dal Carcere del Molo, chiede potersi presentare per espiare il resto della pena 1824 Id di Paolo Lopinto da Corleone, carcerato per furto di una pecora, chiede l’escarcerazione per liticessione della parte Id di Bernardo La Nave per esser messo in libertà, trovandosi in carcere 1824 per un coltello trovatogli in fondo ad un cassa 1824 Id di Vito Giacalone da Mazzara domiciliato in Villabate sollecitante l’espletamento della causa, onde è imputato per rinvenimento di un coltello 1824 Id di Antonino Viviano ed altri detenuti per venire escarcerati non avendo partecipato all’evasione dall’arsenale perpetrato da Giuseppe Melazzo 1824 Id di Antonino Cambria contro Don Giuseppe Urso carbonaro 48 1004 2 set 48 1005 2 set 48 1006 2 set 48 1007 2 set 48 1008 2 set 48 1009 2 set 48 1009 bis 2 set 48 1010 2 set 48 1010 bis 1011 2 set 2 set 1011/ 1 1011/ 2 1011/ 3 1011/ 4 1011/ 5 2 set 2 set 2 set 2 set 1824 2 set 1824 48 48 48 48 48 48 1824 Rimette memoriale di Caterina Grassa, sollecitante la sua causa onde è imputata di asportazione di polvere che le serviva per una mina 1824 Id di Don Francesco Ajello da Patti per venire promosso a Vice Ispettore di Polizia 1824 Id di Giacomo Aquilina da Mistretta per essere rientegrato compagno d’armi 1824 Id di Don Carlo Lo Carlo per essere assunto Ispettore di Polizia Id di Antonino Maniscalco per venire eletto Ispettore come sopra Id di Gaetano Serio da Palermo per essere nominato come sopra 48 2 set 48 1011/ 6 1012 2 set 48 1013 2 set 48 1014 2 set 48 1015 2 set 48 1016 2 set 49 1017 3 set 49 1017 bis 4 set 49 1018 4 set 1824 Id di Antonino Vassallo della Villa dei Colli contro il compagno d’arme Andrea Grazia che insiste provocandolo 1824 Id di Don Salvatore Amato chiede conoscere l’oggetto della sua carcerazione, trovandosi detenuto in carcere 1824 Id di Rosolino Cardinale d’Alia che chiede la libertà trovandosi ingiustamente detenuto per furto 1824 Id di Agata Crapa [o Capra] da Palermo chiedente la libertà di suo figlio Domenico che trovasi detenuto nelle carceri di Palermo per false supposizioni 1824 Rimette memoriale di Domenico Di Mattei soldato del corpo dei Veterani addetto come ordinanza alla Direzione Generale di Polizia, perchè venne rimosso da ordinanza onde chiede la reintegrazione 1824 Sul memoriale dei detenuti e sentenziati della Gran Corte di Trapani, imputati d’incendio di carta bollata, di furto a danno del Prosegreto di Castellammare Don Pietro Costamante, di cospirazione eccetera, i quali chiedono che la relativa causa sia deferita per suspicione ad altra Gran Corte I reclamanti sono i seguenti: Asaro Carlo Ingoglia Antonino Brogna Giacomo Ingoglia Gaspare Brogna Vincenzo Marcantonio Benedetto Costa Antonino D’Anna Pietro Plaja Fedele Di Bona [o Bona] Pietro Puma Antonino Faraci Francesco Puma Giuseppe Fasulo Rosario Sarcona Nicolò Foderà Vincenzo Turano Domenico 1824 Resta inteso della causa di detenzione nel rigoroso carcere del Castello di San Giacomo in Favignana onde fu condannato a perpetua detenzione come reo di sacrilega profanazione del Santissimo Sagramento dell’eucaristia 1824 Sulla denunzia di Don Gregorio Carbone da Francavilla contro Don Tommaso Oliveri Cancelliere Comunale di colà ritenuto carbonaro ma di buona condotta 1824 Sulle notizie estere intorno agli affari di Grecia 49 1019 4 set 49 1020 5 set 49 1021 5 set 49 1022 6 set 49 1023 6 set 49 1024 6 set 49 1025 6 set 49 1026 6 set 49 1027 6 set 49 1028 6 set 49 1029 6 set 49 1030 6 set 49 1031 6 set 1824 Sulle cattive informazioni intorno alla condotta ed al carattere di Don Angelo Ardizzone 1824 Rimette memoriale di Giovanni Rizza da Ragusa con cui denunzia delle sospette riunioni notturne in casa di Don Francesco Nicastro 1824 Id del Canonico Filadelfio Laudani Vicario Foraneo in Trecastagne che denunzia le torbidezze ed immoralità di quelle due famiglie di Nicolò Nicolosi e di Don Concetto Torrisi 1824 Rimette favorevoli informazioni intorno al principe di Raffadali ed a Don Vincenzo Filingeri dei conti di San Marco i quali chiedon l’onore dell’uniforme di cui godevano pria dell’abolizione dei Militi 1824 Autorizza la Direzione Generale di Polizia a consegnare al Regio Procuratore Generale presso la Gran Corte di Palermo i Registri di quelle prigioni onde riparare, rettificando, a certe irregolarità 1824 Sul memoriale di Don Melchiorre Basilicò da Castroreale contro quell’Ispettore di Polizia Don Ignazio Mezzasalma, che abusa del potere, commettendo atti arbitrarii 1824 Comunica al Direttore Generale delle Poste le lagnanze del Procuratore Generale presso la Gran Corte di Girgenti contro quel Direttore, che non volle ricevere i plichi benchè in orario non essendo partito il corriere 1824 Riceve e comunica le copie degli stati nominativi, spediti dal Console Generale in Malta, Don Antonino Gerardi, dei Reggi sudditi colà arrivati, non che degli esteri e dei regnicoli partiti per i Reali Domini 1824 Sui documenti che si spediscono per essere restituiti al signor Gaetano Sotira da Messina 1824 Accusa ricezione dello stato settimanale sulla tranquillità pubblica del Valdimazzara, in cui si dice dell’arresto eseguito in persona di Giuseppe Passavanti da Campobello, imputato dell’omicidio di Gaspare Messina 1824 Comunica il reale decreto con cui Don Giovanni Battista Bellitti è eletto Capitan d’armi del Distretto di Mistretta, carica che ha esercitato provvisoriamente 1824 Rimette memoriale di Donna Carmela Sancesi che domanda essere intesa di giustizia, essendo arrestata per l’imputazione fattale dal mercante Don Antonino Paci d’avergli pagate dodici piastre di falsa moneta 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto di Giuseppe Bruno, Gaetano Capatorta e Giovanni Fogazza imputati di furto a passo 49 1032 6 set 49 1033 6 set 49 1034 6 set 49 1035 6 set 49 1036 6 set 49 1037 6 set 49 1037 bis 6 set 49 1038 6 set 49 1039 6 set 49 1040 6 set 49 1041 6 set 49 1042 6 set 1824 Per conoscere il credito di Monsignor Gaetano Giunta sul conto delle onze 300 annue che gode sull’Erario 1824 Accorda 29 giorni di concedo a Don Giuseppe Farina Capitano d’armi del Distretto di Sciacca 1824 Per ovviare gli scandalosi inconvenienti di alcuni secolari, camuffati da Preti, e di alcuni ecclesiastici, che nella città e nelle campagne, osano questuare l’elemosina per la Santa Messa, defraudando la pietà dei fedeli 1824 Sul conto dei Gendarmi che illegalmente arrestarono Gaetano Di Marzo 1824 Resta inteso di quanto si è praticato relativamente alla processura contro Antonino Marina e fratelli Sacerdote Vincenzo e Pietro uccisori dei coniugi Giuseppe Di Pietro e Gaetana Garro da Cassaro 1824 Notizie estere riferite dal Capitano Giulio Cesare Preve sulla guerra Greco - Ottomana e sulla battaglia d’Ipsarà 1824 Altre notizie riferite dal Capitano Andrea Basico sulla detta battaglia e sulla Flotta Egiziana, comandata da Ibraim Bassà figlio di quel Vicerè, e partita d’Alessandria per la Grecia 1824 Sulla reintegrazione nel grado di Colonnello dei reali eserciti del Conte di San Marco 1824 Rimette memoriale della vedova Donna Giuseppa Lo Cicero [o Locicero] perchè sua figlia Rosalia venga asilata nel Real Albergo delle povere di Palermo 1824 Rimette memoriale di Giuseppe Papà contro i Giudici della Gran Corte di Catania Don Filippo Galici e Don Carlo Papà, perchè amministrano scandalosamente con interesse la giustizia 1824 Id id di Donna Lorenza Salemi da Biscari che denunzia taluni detentori d’armi in quel comune senza il debito permesso della polizia 1824 Resta inteso dell’arresto nel mercato di Canicattì del nominato Angelo Carlino uno dei tre individui della Comitiva armata scoverta nelle campagne di Grotte e di Reclomuto [o Recalmuto], che sequestrò Giovanni Martorana (E’ alligato il rapporto settimanile sullo spirito pubblico del Valdimazzara, e quello del Capitan d’armi del Distretto di Girgenti, che accerta essere gli altri due della comitiva armata, Vincenzo Bajo ed Ignazio Lo Brutto [o Lobrutto] da Castrofilippo) 49 1043 7 set 49 1044 7 set 49 1045 7 set 49 1046 8 set 49 1047 8 set 49 1048 9 set 49 1049 9 set 49 1050 9 set 49 1050 bis 9 set 49 1051 9 set 1824 Riceve quattro copie di ordinanza di Polizia sull’entrata delle carrozze in Città da parte di Porta Nuova in occasione della festa della natività di Maria Vergine di Monreale 1824 Rapporto giornaliero di Polizia riferente 1. Arresto di Gaetano Loverde per ferite inferte a Don Giuseppe Mazzeo 2. Ferita riportata da Salvatore Spanò da parte di uno sconosciuto 3. Denunzia di morte repentina in persona di Don Giuseppe Lopes 4. Arresto di Don Gabriele Santangelo [o Sant’Angelo] per aver ingiuriato il padre e Donna Felicia Pocorobba eccetera 1824 Sul rapporto settimanile intorno allo spirito pubblico del Valdinoto 1824 Sulla nomina a Giudice della Commissione Militare di Palermo eseguita in persona del Capitano Don Andrea Del Campo in sostituzione del Capitano Don Giacomo Fenile passato a Napoli 1824 Sul conto dei reati commessi da Domenico Naso [o Naselli] imputato d’asportazione d’arma vietata e di tentato omicidio in persona di Concetto Marchese (Sono alligati alla pratica i rapporti settimanili sullo spirito pubblico del Valdinoto) 1824 Sulla comparsa della comitiva armata nelle vicinanze del comune di Mirabella 1824 Accusa ricezione della copia in doppio della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Trapani, una per la non provata reità di Giuseppe Tortorici da Gibellina imputato d’asportazione d’arma vietata e l’altra come sopra sul conto d’Agostino Miceli e di Don Alberto Fontana (questa ultima copia di sentenza manca ) 1824 Comunica che Sua Maestà si è degnata concedere al Sacerdote Don Vincenzo Ingrassia detenuto nelle carceri di Santa Maria Apparente, di espiare la pena di trenta anni di ferri nella Vicaria di Napoli 1824 Sui fatti avvenuti in Ucrìa, onde venne ucciso il rondiere indicatore Carmelo Iocolano e ferito il Caporale Beniamino Pace, in occasione di portarsi a perquisire la casa di Antonino Algeri, il quale ferendo fu pure ferito ed arrestato, come venne pure arrestato Don Cono Casella ch’erasi con un legno scagliato contro i Gendarmi 1824 Sulla sommossa popolare di Castiglione 49 1052 9 set 49 1053 9 set 49 1054 9 set 49 1055 9 set 49 1056 9 set 49 1057 9 set 49 1058 9 set 49 1059 9 set 49 1060 9 set 49 1061 11 set 49 1062 11 set 49 1063 11 set 49 1063 bis 11 set 49 1064 11 set 1824 Accusa ricezione e rimette copia della sentenza in stampa emessa dalla Commissione Militare di Messina con la quale assolve e mette in libertà Giacomo Messina imputato d’asportazione di arma vietata 1824 Riceve e rimette il rapporto settimanile sullo stato politico di Valdinoto 1824 Sul procedimento contro il Capitano di Gendarmeria Don Giuseppe Deluggo imputato d’abuso di potere per una visita domiciliare nottura [o notturna] eseguita in casa del principe di Valdisavoia in Catania 1824 Rimette informazioni sulla condotta morale e politica del negoziante Napolitano Don Felice Montuoro, oggi residente in Malta, durante il tempo della sua permanenza nei Reali Domini, perchè ha chiesto rimpatriare 1824 Sulla ristrettezza delle prigioni di Partinico 1824 Comunica l’arresto eseguito in persona di Nicolò Cultrera, Leolino Cannella e Vincenzo Martello [o Martelli] di San Giuseppe de’ Mortilli rei confessi di parecchi furti commessi in comitiva armata 1824 Sulle notizie estere riferite dai Capitani Michele Giuseppe Bartolotti ed Andrea Stefeuzen sul termine della contesa tra l’inghilterra e l’Algeria 1824 Resta inteso di quanto si riferisce sul conto del detenuto Girolamo Argano, inviluppato nella clamorosa Rissa nelle grandi prigioni della Vicaria del 2 novembre 1823 1824 Rimette memoriale di Don Vito Maria Cusmano per giustificare il suo titolo di Cancelliere Comunale di Nicosia 1824 Sul memoriale di Donna Girolama Ferro con cui chiede che suo figlio Don Giovanni venga assunto all’ufficio del padre, cioè di Capitano d’armi del distretto d’Alcamo 1824 Id di Don Gaetano Arceri Adamo da Motta d’affermo per venire assunto alla Capitania d’armi di Mistretta 1824 Sull’elezione del novello giudice del Circondario Castellamare 1824 Per mettersi in libertà Nunzio Leo, arrestato per aver fatto un atto piccolo presso la statua nel largo Palazzo Reale, ed avere disposto parole indecenti alla fazione che lo redarguiva 1824 Sulla sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che metteva in libertà provvisoria Antonio Patti imputato d’asportazione d’arma vietata e di ferita per mezzo di detta arma 49 1065 13 set 49 1066 13 set 49 1067 13 set 49 1068 13 set 49 1069 13 set 49 1070 13 set 49 1071 13 set 49 1072 13 set 49 1073 13 set 1824 Sulle minaccie simboliche al Sotto - Intendente d’Alcamo barone Iannelli 1824 Notizie sul conto dei seguenti imputati e condannati Agnello Giuseppe Amantea Vincenzo Di Lucia Filippo Magro Francesco Martines [o Martinez] Gaetano Odoardo Giuseppe Rizzo Sebastiano Siracusa Pasquale Tumminelo [o Tumminello] Pasquale 1824 Resta inteso di quanto è stato riferito intorno all’anonimo di Spadafora e Sanmartino a carico di Don Domenico Giajmis, Don Giuseppe Liati, Don Antonino Cordaro e Don Pasquale Rizzo per la falsa imputazione di settari, elevata dal partito contrario che fa capo a Salvatore Viscosi [o Viscuso] 1824 Sul conflitto giurisdizionale tra il Regio Procuratore Generale presso la Gran Corte Criminale di Caltanissetta Don Giuseppe Salluzzo e il Sottintendente di Terranova, intorno all’alterco tra la Forza pubblica e gli arrendatari del macino di Niscemi 1824 Sul processo verbale intorno al disturbo dell’ordine pubblico di Castiglione 1824 Sulle turbolenze commesse in Camporeale da Vito Sortino e Don Francesco Sammartino e compagni cioè Calogero Rizzuto, Calogero Sacco, Giuseppe Milazzo e Girolamo Bruna 1824 Resta inteso di essere stata sbandata la comitiva armata che turbava la pace del distretto di Girgenti, dopo l’arresto di Giuseppe Parisi da Calabria, imputato dell’omicidio di Don Melchiore Palmeri e di Lorenzo Mulè Cardinale, imputato di vari misfatti 1824 Richiede conoscere il nome dei due malviventi arrestati, che facean parte di detta comitiva armata 1824 Sollecita l’espletamento delle cause fra le quali alcune che riguardano molti detenuti i quali ingombrano il carcere della Vicaria 49 1074 13 set 49 1075 13 set 49 1076 13 set 49 1077 13 set 1824 Per impedirsi l’entrata nei Reali Domini dei tre napolitani, uno dei quali a nome Luigi Amodia, provenienti da Rio Ianiero, sbarcati in Lisbona rimbarcati per Genova sul brigantino il Colombo del Capitano Pietro Damesaga, ritenendosi fra il numero dei servi di pena che furono da Napoli spediti a Lisbona 1824 Rimette memoriale del Parroco della Kalsa Don Ignazio Urso, che chiede lo sfratto delle meretrici abitanti nella via della Zecca n. 3, il cui balcone corrisponde rimpetto la Parrocchia 1824 Resta inteso del ritorno in casa di Rosaria Cartabona che dal padre Giovanni Battista dicevasi essere stata rapita, come nel rapporto giornaliero del 5 agosto alligato alla pratica 1. (Nella stessa pratica è alligata la richiesta dell’Ispettore Commissario di Polizia di Caltanissetta che desidera conferirsi in Palermo per riferire su certi affari) 2. Rapporto giornaliero di polizia del 3 agosto riferente - Furto in casa di Rosa Castellana - Bastonate inferte da Don Salvatore Gebbia e Don Giuseppe Fulgo a Don Benedetto Amenta - Arresto di Ignazio Terranna per ferita irrogata a Giovanni Battista Anselmo - Arresto di Carmelo Zappulla colto in rissa con alcuni soldati d’artiglieria - Arresto di Giovanna Licata, moglie di Giovanni Pezzano, perchè fuggita dalla casa coniugale col drudo portando seco oggetti d’oro e danari 3. Altro rapporto giornaliero del 6 agosto che riferisce - Contusioni inferte da Don Consalvo Porcello a Giuseppe Vanni - Ferita riportata dal ragazzo Vincenzo Cadavere per un calcio dell’asino di Camillo Andaloro - Ferita inferta da Pietro Montalto a Gaspare Sollima - Ferita riportata da Francesco Cannarozzo con un colpo di bastone inferto da Giuseppe Tripiciano - Furto di mobili in casa di Don Gabriele Fuxa - Ferita inferta da Mastro Vincenzo Calabrese ad Antonina Di Prima 1824 Sui favorevoli effetti nello spirito pubblico della legge 14 giugno 1824 e reali decreti consuntivi 49 1078 13 set 49 1079 13 set 49 1080 13 set 49 1081 16 set 49 1082 16 set 49 1083 16 set 49 1084 16 set 49 1084 bis 16 set 49 1085 16 set 49 1086 16 set 49 1087 16 set 49 1088 16 set 49 1088 bis 1089 18 set 20 set 49 1824 Rimette memoriale del duchino di Furnari Don Giuseppe Paterno [o Paternò] e Reggio da Catania con cui chiede la carica di Commissario di Polizia di detta città 1824 Comunica che Benedetto Puglisi da Palermo, esiliato per dieci anni dai Reali Domini, è partito da Malta con passaporto per Londra 1824 Notizie estere sulla Grecia, riferire dai Capitani Giulio Cesare Preve ed Andrea Basico 1824 Sul memoriale d’Agostino Valenti detenuto nel carcere dell’arsenale, onde essere inteso per riferire cose importanti (Evvi pure un memoriale di Carmelo Reggio condannato nella Fossa di San Giacomo in Favignana per l’oggetto di sopra) 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che assolve Giacomo Messina dall’imputazione d’asportazione d’armi proibite 1824 Resta inteso di quanto ha dichiarato il detenuto Francesco Alario [o Alairo] da Monreale, il quale indica il condetenuto Giuseppe La Mantea [o Lamantea] come consapevole dell’omicidio commesso in persona di Antonino Tunzallo in Monreale 1824 Approva l’ordinanza di polizia circa i pozzi scoverti e le cisterne senza ripari 1824 Sulla filiazione di Michele D’Antoni, evaso dal carcere di Santa Margherita unitamente ad Antonino La Sala che venne immediatamente arrestato 1824 Sulle notizie Spano – Francesi riferite dal Capitano Giovanni Baly 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanile sullo spirito pubblico del Valdimazzara 1824 Rimette memoriale d’Antonino Lo Cascio, detenuto nella Quinta casa, che chiede essere inteso, asserendo dover rilevare affari d’importanza per lo Stato 1824 Accorda il congedo di 29 giorni a Don Alfonso Ruiz Detentore e Custode maggiore delle grandi prigioni 1824 Comunica l’abolizione di pagarsi dai detenuti nella Vicaria di Palermo la pigione di alcune camere come precedentemente usavasi 1824 Sulle notizie richieste intorno a Pasquale Frajoli da Rocca d’Arce 49 1090 20 set 49 1091 20 set 49 1092 20 set 49 1093 20 set 49 1094 20 set 49 1095 20 set 49 1096 20 set 49 1097 20 set 49 1098/ 1 20 set 49 1098/ 2 20 set 49 1098/ 3 20 set 1824 Sulle informazioni intorno al secondo Tenente già d’artiglieria Don Michele Fortunato 1824 Comunica essere stata disposta la traduzione d’Andrea Racino da Salerno da Modica a Messina onde imbarcarsi per Napoli a disposizione della Direzione di quella Polizia Generale, perchè renitente di leva 1824 Resta inteso di quanto si è fatto per estirparsi le bande dei malviventi che hanno infestato le campagne del Valle di Girgenti 1824 Rimette memoriale di Don Settimo Severo Lo Presti, il quale ha servito presso l’Intendenza di Girgenti, e che d’alcuni emoli è stato dipinto con neri colori 1824 Comunica l’accettazione della rinunzia, per motivi di salute, proposta da Don Mariano Niceforo, della carica di Vice Cancelliere del Commissariato di Polizia 1824 Comunica essere stato accordato un permesso di congedo di 29 giorni a Don Domenico Naselli 1824 Rimette memoriale di Francesco Forestieri di Trapani per aggraziarsi il figlio Andrea marinaro della Real Marina, imputato d’asportazione di un coltello, che avea trovato e raccolto da terra 1824 Sulle notizie estere riferite dal Capitano Costantino Draculli, confermate dal passaggiero Pietro Anzilotti da Zante sulle tre flotte Greca, Egiziana e Ottomana 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 31 agosto che riferisce Ferite riportate in rissa da Maria Montanaro per mano di Rosa Puntera alias Mangiapulletti Arresto di Salvatore Rizzo e Giovanni La Bruna diffamati per furto 1824 Id di altro del primo settembre riferente Denunzia contro Domenico Troja da Capaci per detenzione d’arma proibita Ferita riporta da Ignazio Noto che non indica il feritore Arresto di Salvatore d’Ippolito asportatore di un piccolo cangiarro 1824 Id di altro del 2 settembre riferente il furto di onze 13.19 in monete e di tre posate di argento in casa di Giuseppe Sanfilippo 49 1098/ 4 20 set 49 1098/ 5 20 set 49 1098/ 6 20 set 49 1098/ 7 20 set 49 1098/ 8 1098/ 9 1098/ 10 20 set 20 set 20 set 1098/ 11 1098/ 12 20 set 20 set 1098/ 13 1098/ 14 20 set 20 set 49 49 49 49 49 49 1824 Id di altro del 3 settembre riferente Contusioni in rissa inferte da Antonino Ciriminna a Gaetano Castagna Arresto di Salvatore Mirabella per asportazione d’arma proibita Ferite riportate da Giacomo Coppione e Domenico Lo Nigro ammonticchiando legnami nel magazzino di Mastro Francesco Cordaro 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia del 4 settembre che riferisce Ferite accidentali riportate d’Agostino Lombardo, ed altre inferte da Giuseppe Rivela alla propria moglie Rosalia Rinvenimento di un uomo morto dentro una barchetta nella spiaggia della punta di Gallo 1824 Id di altro del 9 settembre sull’arresto di Giuseppe Venelli [o Vannelli], Michele Ribaudo e Salvatore Coniglio, che unitamente a Stefano Miano, Ignazio Cucineri ed altri, fingendo rissarsi sulla strada di Monreale bastonavano e passanti 1824 Id di altro del 10 settembre riferente Querela di Francesca Zimmatore contro il marito Giacomo che la percosse Arresto di Antonino Mancuso, diffamato per furti, sorpreso nascosto in casa di Natale Perricone 1824 Id altro degli 11 settembre sulle ferite riportate da Vincenzo Valenti da persona ignota 1824 Id di altro del 12 settembre sulla frattura riportata dal ragazzo Giovanni Battista Puglisi per un urto dell’altro coetaneo Francesco Luisi 1824 Resta inteso d’altro rapporto giornaliero di Polizia straordinario del 12 settembre sull’omicidio in persona di Don Giovanni Lomonaco e sulle ferite riportate da Don Rosario Niceforo per mano di persone non identificate 1824 Id di altro del 13 settembre sull’omicidio e sulle ferite di sopra 1824 Id di altro dello stesso giorno che identifica l’uccisore e feritore di cui sopra nella persona di Angelo Pagato, unito al suo fratel cognato Santo Di Nola e Salvatore Ioppulo [o Ioppolo] e Carmelo Gerardi 1824 Id di altro negativo del 15 settembre 1824 Id id del 16 settembre 49 20 set 1824 49 1098/ 15 1099 20 set 49 1100 21 set 49 1101 21 set 49 1102 23 set 49 1103 23 set 49 1104 23 set 49 1105 23 set 49 1106 23 set 49 1107 23 set 49 1108 23 set 1824 Sullo stato del processo per riunioni settarie in Messina, onde il detenuto Pasquale Santis, confermando la denunzia della persona di Fiducia Giuseppe Addianese e la dichiarazione di Modesto Giacalone, accusa Filippo Rosalia, Salvatore Walter, Antonino Molinè, Giuseppe La Malfa e Giuseppe Vitetta (vedi n.1125) 1824 Sul memoriale di Don Francesco Rizzo da Palermo, che chiede una gratificazione per essersi prestato, in varii giorni, nella Real Segreteria di Stato a coordinare le carte della Giunta di Scrutinio per gli Ecclesiastici 1824 Sull’articolo compreso nella Gazzetta Ufficiale intorno alla causa tra Don Francesco Paolo Atanasio ed i Fratelli Agnello, redatto da certo Don Gaetano Algeri senza incarico di essi Agnello, e suona ingiurie gravi all’indirizzo dell’Atanasio 1824 Sugli elenchi settimanili dei Reali sudditi ai quali sono stati spediti passaporti per Napoli e per l’estero 1824 Ulteriori informazioni sul ricorso di Don Pasquale Giannò da Vallelunga con cui denunziò per carbonari il giudice supplente di quel circondario Don Antonino Alessi e il di costui figlio Don Loreto che esercitava colà la carica di Controllo 1824 Per Caterina La Grassa [o La Gassa] implicata nel processo della tentata evasione dalle Carceri della Vicaria, ove introdusse un sacchetto di polvere per l’esplosione della mina 1824 Sul rapporto circa la demolizione dei corpi che costituiscono diversi dambusi nella Vicaria onde formarsi un camerone 1824 Per sapere quali cause sono state trattate dalla Gran Corte Civile di Palermo 1824 Rimette i rapporti che il duca di Vatticani ricevette dai funzionari ultimamente quando lasciò l’Ufficio di Commissario del Re di Valdimazzara 1824 Accorda il chiesto concedo all’Ispettore Don Sebastiano Salamone addetto al Commissariato Tribunali, per ragioni di malattia Id id del 19 settembre 49 1109 23 set 49 1110 23 set 49 1111 23 set 49 1112 23 set 49 1113 24 set 49 1114 24 set 49 1115 25 set 50 1116 27 set 50 1117 27 set 50 1118 27 set 50 1119 27 set 1824 Resta inteso delle indagini ed istruttoria del Giudice di Nicosia intorno al conflitto avvenuto tra il Gendarme Natale Muni e gli ausiliari Giacomo Luppino e Giuseppe Pappalardo addetti a guardia delle prigioni di Nicosia, ed i Gendarmi Antonio Alfano e Gaetano Campanella i quali nella colluttazione ferirono il custode Bartolomeo de Franchi ed il custode aggiunto Stefano Celfò [o Celfo], accorsi da pacieri 1824 Comunica la nomina di Giovani Battista Gancitano di Mistretta in sostituzione del defunto Don Giovanni Perrone 1824 Accusa ricezione e spedisce copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che mette in libertà provvisoria, per più ampla istruzione il Sacerdote Don Alessandro Vizzola, imputato d’associazione alla vietata setta della Carboneria 1824 Accusa ricezione e spedisce copia della sentenza emessa dalla suddetta Commissione, che assolve Don Antonio Provenzano dall’imputazione d’asportazione d’arma vietata 1824 Comunica ordine perchè Don Giuseppe Di Gregorio, impiegato presso la Direzione generale di Polizia presti provvisoriamente servizio presso la Real Segreteria 1824 Sollecita l’espletamento della causa contro il famoso Don Giuseppe Di Stefano, il quale sempre s’impegna a nuovi tentativi d’evasione 1824 Sulla nomina del secondo Tenente Don Michele D’Amico a giudice della Commissione Militare di Palermo, in sostituzione di Don Gaetano Vicesvinci, già promosso a Capitan Tenente 1824 Sul memoriale di Don Luigi Crapi da Messina, impiegato presso l’Intendenza di Reggio, con il quale chiede una carica giudiziaria di qua del faro 1824 Comunica reale oracolo che dichiara compatibile la carica di esattore comunale con l’ufficio di notaro 1824 Consente che venga aumentato lo stipendio a Casimiro De Luca custode dei detenuti presso la Direzione generale, in grazia di 49 anni di servizio e della numerosa famiglia 1824 Accusa ricezione delle copie della decisione emessa dalla Commissione Militare delegata per decidere sugli individui di Spaccaforno imputati di riunioni settarie che mette a libertà provvisoria gl’imputati Vincenzo Vaccaro, Michele Modica e Rosario Mostaccio 50 1120 27 set 50 1121 27 set 50 1122 27 set 50 1123 27 set 50 1123 bis 27 set 50 1124 27 set 50 1124 bis 27 set 50 1125 27 set 50 1126 27 set 50 1127 29 set 1824 Sul rapporto dell’Intendente di Girgenti circa la cattiva condotta di quella Gendarmeria 1824 Comunica reale oracolo affermante, che gli stranieri per venire naturalizzati devono professare la religione Cattolica, come quella professata nei Reali Domini 1824 Perchè si provveda agl’individui indicati nella nota, detenuti come giudicabili, i quali trovansi senza cammicia e positivamente ignudi 1824 Sull’intendizzo chiesto dalla Direzione Generale di Polizia delle spese di carta e stampa per le licenze d’armi 1824 Resta inteso del furto con violenza commesso in territorio di Naro da una comitiva armata a danno di Don Vincenzo Gaetani e di Don Gaetano D’Alessandro 1824 Resta inteso di quanto ha dichiarato Don Vincenzo Leto imputato delle percosse inferte al Giudice Mantegna, intorno ai veri rei nelle persone di Salvatore Cudia ed Antonino Battaglia, come può asserire Don Ferdinando Piccione 1824 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani che dichiarasi incompetente a giudicare Baldassare Marino imputato di detenzione di uno stile 1824 Sul processo intorno alle riunioni settarie sorprese nella loggia di Litterio Curcuruto, nel borgo San Leone in Messina, per opera dell’esplolatore [o esploratore], ossia spia, Modesto Giacalone, onde con lui vennero arrestati gl’individui di cui al n. 1099, ordinandosi l’escarcerazione del Vitetta ritenuto innocente (Nella pratica sono gl’interrogatori di altri imputati cioè: di Cirvillera Domenico –De Franco Michele – Ficozzotti Gaspare – La Motta Michele – Monfalcone Francesco – Mora Michele - Tedesco Gaetano) (Son pure alligati due elenchi degli Ufficiali dei due Reggimenti Principe Principessa onde esser prescelti e nominati a comporre la Commissione Militare per giudicare i rei delle riunioni settarie di sopra – Gli elenchi sono stati trasmessi a 17 gennaro 1825) Resta inteso dello stato del cumolo dei detenuti nel carcere di Partinico in 1824 n. di 29, e raccomanda si dia subito sfogo 1824 Non accoglie la istanza della baronessa Donna Carmela Corvaja la quale, esibendo un attestato medico degli incommodi del marito Don Giuseppe Corvaja, chiede per grazia di destinarglisi la città per carcere 50 1128 29 set 50 1129 30 set 50 1130 30 set 50 1131/ 1 1131/ 2 30 set 30 set 50 1131/ 3 30 set 50 1131/ 4 30 set 50 1131/ 5 30 set 50 1824 Sollecita l’espletamento della causa a carico del cavaliere Don Gaetano Abela, come è stato richiesto dai coimputati seguenti detenuti nella Vicaria di Palermo Adorno Giovanni - Iacona e Capriata Domenico Cannizzaro Stanislao Darile Raimondo - Pilato Pasquale Ferrari Agostino - Montalto Girolamo 1824 Ordina che siano pagate onze 29.25 per la costruzione della stufa e di un magazzinotto nelle Grandi prigioni 1824 Sulla nomina del Tenente Federico Morfino a giudice della Commissione Militare di Palermo in sostituzione di Don Gaetano Vicesvinci promosso a Capitano Tenente 1824 Resta inteso della rissa avvenuta nel Teatrino diurno alla Guglia di Sant’Erasmo tra il soldato Filippo Calderone e Giuseppe Trovato 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero del 25 agosto che riferisce Furto di biancheria ed oggetti d’oro commesso in casa di Donna Marianna Rizzo da Salvatore Pagliarolo Furto di una veste ed una fodetta, ch’erano appese nel balcone della casa abitata da Monsignor Bologna 1824 Id di altro del 26 agosto che riferisce Arresto di Casimiro Zappardi per asportazione di stocco Arresto di Liborio Sergio per ferite irrogate con un trincetto a Francesco Maggiacomo [o Maggicomo] Furto di due travi a danno di Sebastiano Palazzo [o Polazzo] Arresto eseguito ad istanza di Giuseppe Genovese degli adulteri Gaetana Albano di lui moglie ed il drudo Giuseppe Malta 1824 Accusa ricezione del rapporto del 28 agosto che riferisce Denunzia di Don Carlo Navarra contro il suo domestico Francesco Vivinetto per furto di danari e oggetti d’oro Ferita inferta a Gaetana Di Giovanni dai coniugi Giovanna ed Ignazio Digiovanni 1824 Id di altro del 29 agosto sul furto di danari e forchette d’argento a danno del trattore Vincenzo Glorioso 50 1131/ 6 30 set 50 1131/ 7 30 set 50 1131/ 8 30 set 50 1132 30 set 1824 Id d’altro del 23 agosto riferente Denunzia d’Ignazio Imperiale perchè suo figlio Carmelo venne contuso da Don Giuseppe Uzzo Ferita inferta da sconosciuti a Francesco Diliberto Ordine d’arresto dei ragazzi Stefano Prancimino e Bernardo Arena per avere lanciato pietre al portone dell’Ospedale Grande Arresto di Pietro Lo Cascio che unitamente al cannoniere Silvestre Andriolo e ad altri, tentò disarmare il Gendarme Giovanni Angelo Cervo, occorso a sedare una rissa Arresto del galessiere Antonino Ficile che con il suo legno urtò la carrozza ove stavano Donna Carolina, Donna Gaetana, Donna Lucrezia e Donna Rosalia Caruso, le quali, cadendo rimasero malconcie e contuse Furto di 50 piastre e sei posate d’argento in danno del Tenente Don Gabriele Luciani che indica per sospetto la sua domestica Fortunata Cargiola napolitana 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 24 agosto che riferisce Rissa nel teatro diurno alla Guglia di Sant’Erasmo tra uno sconosciuto ed il soldato Filippo Calderone Contusioni inferte da Pietro Capone alla moglie Concetta Capace Furto in casa di Vincenzo D’Amico 1824 Id di altro del 30 agosto che riferisce Furto di danari e biancheria in casa di Mastro Emanuele Vitrano Ferita riportata da Giuseppe Policano facendolo da paciere tra Domenico D’Asaro e Salvatore Romano Bastonate inferte a Francesca Agnello e a Vincenzo Mancuso da persona che non han riconosciuto Contusione riportata da Bartolomeo Quartararo facendolo da paciere nella rissa tra Pietro D’Angelo e Giuseppe Anselmo Furto in casa del Tenente Francesco Mancini 1824 Comunica che rimasero pendenti innanzi la Commissione Militare in Messina, tre soli processi contro Giacomo Messina, Placido Saija [o Saja] e Giuseppe Natoli imputati d’asportazione d’armi vietate 50 1133 30 set 50 1134 30 set 50 1135 30 set 50 1136 30 set 50 1137 30 set 50 1138 1 ott 50 1139 1 ott 50 1140 4 ott 1824 Sulla dimanda del tipografo Aniello De Dominicis [o De Dominici] che intende aprire a Napoli un’associazione per la ristampa del foglio periodico intitolato Il Mercurio Siculo Sulla sentenza di assoluzione a favore del Tenente Don Rocco Bongarzone 1824 imputato d’associazione alla Carbonaria 1824 Sull’aumento d’indennità chiesto da Don Andrea D’Angelo Giudice Regio di Monte San Giuliano, o meglio sulla decorrenza cioè se dal giorno della nomina per la missione d’istruire i processi in Pantelleria per la tentata rivolta di colà o da quello dell’arrivo nell’Isola (Nella voluminosa pratica esistono i rapporti del Giudice D’Angelo, l’istanza di gratificazione chiesta dal Sotto Tenente Don Vito Surdi ed il ricorso del Sacerdote Don Antonio Geresia uno fra gl’imputati di quella rivolta, non che quello dei fratelli Vincenzo e Paolo Giannini) Evvi del pari un ricorso anonimo che denunzia carbonari, aventi carteggio con Napoli i seguenti relegati ivi residenti Aliotta Angelo La Quidara Vito Allotta Antonio Larinella Giuseppe Basta Antonio Longo Domenico Giannini Paolo Menichini fratelli Giannini Vincenzo Messina Vito Guerrera Nicolò Vanella Bernardo) 1824 Perchè siano tenuti presenti negl’impieghi Don Vincenzo Talamanca, Don Francesco Caracappa, Andò Antonino, e Don Salvatore Sarzana 1824 Ordina il pagamento delle spese per le opere di tapezzeria, muratura ed altro eseguite da Antonio Paterna, Pietro Randazzo e Salvatore Calandra nel carcere della Vicaria, in occasione della visita ivi fatta dal Luogotenente Generale marchese delle Favare 1824 Rimette gli stati dei Reali sudditi ai quali si è accordato il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Comunica la nomina di Don Gaetano Barucco ad Ispettore Supplente di Polizia d’Alcamo in sostituzione del rinunziatario Don Salvatore Petrazzolo 1824 Resta inteso che il processo contro Giuseppe (o Domenico Pino) imputato d’asportazione di un temperino, e sotto istruttoria 50 1141 4 ott 50 1142 4 ott 50 1143 4 ott 50 1144/ 1 4 ott 50 1144/ 2 4 ott 50 1144/ 3 1144/ 4 4 ott 4 ott 1144/ 5 4 ott 50 50 1824 Resta inteso di essere stato calunnioso il ricorso del Dottor Don Giuseppe Todaro da Partanna contro quel Giudice Regio Don Giovanni Gangi, il di lui figlio Don Giuseppe, Don Simone Favara e Don Antonino Signorelli e Mastro Giuseppe Anastasi, denunziati come appartenenti alla Carbonaria 1824 Rimette informazioni sul conto dell’ex Capitano Gabriele Gianfrotta destituito per essere risultato nello scrutinio militare Massone 1824 Accusa ricezione di due copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo con la quale viene assolto e messo il libertà Vincenzo Acquaviva da Parco, imputato d’asportazione di due pistole 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia degli 8 settembre che riferisce Ferita con pietra inferta da Giuseppe Stagnitta ad un soldato austriaco ubriaco Furto di onze 2 e un bastone a danno di Don Francesco Raimondi, assalito da due persone incognite Contusione per caduta riportata da Antonino Cameriere 1824 Id di altro rapporto del 14 che riferisce Ferita inferta da Giuseppe Piediscalzi [o Piediscalsi] ad Antonino De Luca Furto di mobili ed altro in casa di Vincenzo Spina Morte repentina di Vincenzo Dolce 1824 Id di altro rapporto del 17 settembre riferente sulle violenze commesse da soldati austriaci in casa di Don Giovanni Giglio 1824 Id di altro del 18 settembre sul tentato suicidio per miseria di Antonino Allegra e sull’arresto di Carmelo Savino e di Vincenzo La Mantia o La Mattina, aventi addoso un chiodo ad uso d’uncino e una legaccia 1824 Resta inteso di altro rapporto giornaliero del 20 settembre che riferisce Frattura riportata da Gaetana Verro scendendo la scala di Don Bartolomeo Meli Contusione inferta in rissa da uno sconosciuto ad Ignazio Zito Arresto di Gioacchino Grasso asportatore di uno stilo Rinvenimento del cadavere di un ragazzo figlio di Filippo Lino nella vasca della Villa del Marchese di Baida, ove era annegato Furto di danaro in casa di Giovanna Bommasta, onde sono sospetti autori Gaspare Demma e Giuseppe D’Andeo 50 1144/ 6 4 ott 50 1144/ 7 4 ott 50 1144/ 8 4 ott 50 1144/ 9 4 ott 1824 Id di altro rapporto del 21 settembre che riferisce Ferita con bastone inferta da Mastro Gaetano Serio ad Angela Beninati Frattura al braccio riportata per caduta da Gioacchino Costa Arresto di Gioacchino Scillari per percosse inferte ad Ignazio Zito Contusioni riportate in casa propria da Nunzia Majura per mano di Rocco Zappulla Arresto di Rosaria Oliva e Giuseppe Minossi imputati d’adulterio per querela del marito Vincenzo Oliva Arresto di Domenico Crapa per resistenza al Capo Ronda Silvestre Casales 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di Polizia che riferisce Querela di Giuseppa Cambisi [o Campisi] contro il soldato della Gendarmeria Ausiliaria Pasquale Palumbo il quale le tolse i pendenti e due ricordini d’oro la dimane di essere stata la notte seco lui nella locanda di Eleonora Frenna Furto di onze 12 nella locanda dell’Olio a danno del Sacerdote Don Antonio Dado e di Don Pericopio Carollo Querela di Giuseppe Miceli contro Antonino di Martino per insulti fattigli Ferite riportate da Giuseppa e Domenica Maligno nella caduta di un balcone della casa di Don Antonino Maniscalco Ferite riportate dal ragazzo Angelo Campisi dai calci di un cavallo condotto da un soldato austriaco Furto tentato nel magazzino del Signor Solito 1824 Resta inteso d’altro rapporto giornaliero di polizia del 23 settembre che riferisce Ferita in rissa inferta da Giovanni Maccarrone da Provvidenza Giglio ed Ignazia Angileri Denunzia di Giuseppe Riotta sulla ferita riportata da suo figlio Francesco per un calcio guidato dal padrone Placido Rosicato 1824 Id di altro rapporto del 24 settembre riferente Arresto di Giovanni Argento e d’Agostino D’Alessio [o D’Agostino Alessio], come indiziati autori del furto di biancheria e oggetti d’oro consumati nella casa d’abitazione e a danno di Coselli e di Madama Montesur, cantanti nel Real Teatro Carolino di Palermo Ferita riportata da Giuseppe Paci, ma non si sa da chi Arresto del ragazzo Domenico Pensabella per furto di destrezza 50 1144/ 10 4 ott 80 1144/ 11 4 ott 50 1144/ 12 4 ott 50 1144/ 13 4 ott 50 4 ott 50 1144/ 14 1145 4 ott 50 1146 4 ott 50 1147 4 ott 50 1148 4 ott 50 1149 4 ott 50 1150 4 ott 50 1151 4 ott 1824 Id d’altro rapporto del 25 settembre riferente Furto di orologio d’oro, catene ed altro in casa del Dottor Don Salvatore Ambrò Arresto di Francesco Misia per falsa denunzia di furto di biancheria in sua casa a suo danno, e a danno anche del coinquilino Giuseppe Capasso 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 27 settembre che riferisce sul furto in casa del Sacerdote Salvatore Pampillonia e Gallo, e sull’arresto del diffamato per furti Simone Foderà a cui furono trovati oggetti, dei quali non potè indiar la provenienza 1824 Id di altro del 28 settembre sulla rissa nella quale rimasero feriti Paolo D’Antoni, Calogero Giardina e Salvatore Ferrara, onde venne arrestato Domenico Brasino uno dei feritori 1824 Id di altro del 29 settembre sull’arresto di Angelo Comito, autore del furto di un cappello con entro una berretta e un fazzoletto a danno di Antonino Prestigiacomo 1824 Rapporto giornaliero di polizia negativo 1824 Stato numerativo delle lettere pervenute dall’Estero in Messina per via di mare 1824 Rimette supplica di Biagio Arsena detenuto nelle prigioni di Palermo per venire inteso volendo rivelare affari importanti 1824 Resta inteso della spedizione al Giudice di Taormina del verbale redatto dalla Commissione destinata alla imposizione della tassa su quei negozianti 1824 Sul permesso d’armi richiesto e non ottenuto dai Custodi del Macino di Vallelunga, per le cattive informazioni del Sacerdote Vincenzo Criscuoli ed Ippolito Di Martino, i quali hanno maggior campo a commettere contravvenzioni 1824 Sul tentato suicidio dell’ex Gendarme Antonino Rizzo detenuto nel carcere del Santissimo Salvatore di Messina per affari d’alta polizia 1824 Per Don Francesco Gratizer venuto da Fiume con passaporto non vidimato da quel Regio Console 1824 Rimette memoriale di Don Ferdinando Salpietra Ispettore di Polizia per la sua promozione 50 1152 4 ott 50 1153 4 ott 50 1154 4 ott 50 1155 4 ott 50 4 ott 50 1155 bis 1156 4 ott 50 1157 4 ott 50 1158 4 ott 50 1159 4 ott 50 1160 4 ott 50 1161 4 ott 50 1162 4 ott 50 1163 4 ott 50 1164 4 ott 50 1165 4 ott 50 1166 4 ott 1824 Id di Calcedonio Miraglia, Cancelliere di Polizia per venire promosso ad ispettore 1824 Id di Francesco Zito da Bisaquino per il recupero di una mula involatagli 1824 Id di Melchiorre Piazza di Bisaquino per il rinvenimento di mule e giumente involategli 1824 Rimette memoriale di Michele Di Giovanni da Palazzo Adriano, detenuto nella Vicaria, che chiede il completamento della sua causa 1824 Id di Don Vincenzo Alagna che chiede la espulsione di una meretrice nello stradone verso il Convento di San Francesco di Paola 1824 Id di Don Salvatore Battaglia e Ferrara da Mezzojuso per esser tenuto presente nella elezione di Capitano d’arme 1824 Id di Don Giuseppe Luigi D’Alessandro per aversi un impiego competente 1824 Id di Don Gioacchino Castronovo per reprimersi l’audacia del suoi aggressori Brucato Filippo Burgarello Salvatore Trapiano Domenico Venelli [o Vannelli] Giuseppe 1824 Id di Domenico Immarrata da Palermo, perchè venga restituito ad Ustica, uscendolo dalla camera serrata della Vicaria, ove, senza ragione, fu posto 1824 Id di Don Alfio Zappalà Sindaco di Mascalucia contro Don Concetto Torrisi che turba la pace di quel comune 1824 Id di Ferdinando Montalto per esser tenuto presente nella scelta degl’Ispettori di Polizia 1824 Rimette memoriale di Giuseppe Billone e Giuseppe Ciccio [o Cicci] di Castronovo che domandano provvedimenti, perchè senza saperlo, trovansi detenuti in Cammarata Id di Rosario Agnello da Bagheria perchè gli vengano condonate carcere 1824 ed ammenda per asportazione d’armi senza permesso 1824 Id di Don Andrea Manno da Palermo sollecitante l’espletamento della sua causa 1824 Id di Dorotea Guadagna che chiede il dibattimento della causa di suo figlio Matteo, arrestato per una rissa 1824 Id di Antonino Montalto barone di Milocca da Siracusa chiedente l’escarcerazione avendo provato l’innocenza dell’omicidio che gli si imputava in persona del Tenente Falagiani 50 1167 4 ott 50 1168 6 ott 50 1169 6 ott 50 1170 6 ott 50 1171 7 ott 50 1172 7 ott 50 1173 7 ott 50 1174 7 ott 50 1175 7 ott 50 1176 7 ott 50 1177 7 ott 1824 Id di Filippo Campisi, detenuto nella Vicaria, per essere inteso onde rivelare affari importanti 1824 Sul processo contro Don Giuseppe Di Stefano d’Alia imputato di tanti misfatti fra i quali dell’omicidio in persona di Gioacchino Cardinale e sulla sentenza della Corte suprema di Giustizia che respinge il ricorso del Di Stefano 1824 Rimette elenco dei Reali sudditi che han chiesto il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Resta inteso degli arresti eseguiti in persona di Angelo Chiaramonte, da Sciara, di Guglielmo Agata e Gaetano Di Naro da Naro e Giuseppe Scimè da Castrofilippo 1824 Rimette memoriale di Don Giovanni Battista Giordano e Giuseppe Grano che chiedono essere intesi per rivelare affari importanti 1824 Sulla gratificazione e sul compenso proposto dal relatore della Commissione militare straordinaria di Palermo Don Giovanni Andrea Maurigi a favore di quegli impiegati: Calcedonio Miraglia - Domenico Raspa Gennaro Basile - Melchiore Ausiello Ferdinando Grano - Giuseppe Iosco Francesco Milana 1824 Comunica essere stata concessa la gratificazione di seicento ducati al Commissario del Re di Valdimazzara Don Asdrubale Termini duca di Vatticani 1824 Sull’aggressione con furto, subita per mano di otto sconosciuti da due marinai inglesi uno dei quali a nome Guglielmo Smait 1824 Sul ricorso dell’Arciprete di Cammarata trasmesso dal Vescovo di Girgenti Monsignor Pietro D’Agostino, contro l’eccesso dell’empietà operata da quel Dottore Don Girolamo De Angelis 1824 Resta inteso della consegna fatta alla Direzione Generale di Polizia dall’ex Presidente Don Gaspare Leone delle carte e dei registri dell’abolita Giunta di Sicurezza pubblica 1824 Resta inteso della visita fatta alle prigioni della Vicaria per il rinvenimento d’armi nascoste in seguito all’aggressione eseguita da quei detenuti Filippo Di Miceli, Domenico Immarrata e Don Giuseppe Merlo contro il custode Gaetano Desantis [o De Santis] 50 1178 7 ott 50 1179 7 ott 50 1180 7 ott 50 1181 7 ott 50 1182 7 ott 50 1183 7 ott 50 1184 7 ott 50 1185 7 ott 50 1186 7 ott 50 1187 7 ott 1824 Sul sollecito espletamento del giudizio contro Don Giuseppe e Don Nicolò Mandina da Partanna prevenuti di avere fatto parte di comitiva armata 1824 Rimette memoriale di Don Diego Mora, chiedente aumento di stipendio per l’ufficio che occupa Ufficiale presso l’Archivio della Direzione Generale di Polizia 1824 Rimette memoriale di Don Antonino Lima per essere assunto alla Custodia dei Dammusi, esercitata provvisoriamente dal carceriere delle donne Don Francesco Paolo Chiaravello, che non ha i requisiti necessari 1824 Id di Don Pietro Moscato Bonavia da Raffadali, carcerato per le prepotenze di quel principe Don Salvatore Montaperto e Valguarnera, commesse a di lui danno, onde chiede almeno la libertà provvisoria per potersi difendere (Alla pratica sono alligati diversi memoriali del principe che accusa i fratelli Sacerdote Don Natale de Don Domenico D’Alessandro, come coloro che a testa del popolo scassinarono i magazzini del principe trasportando 150 salme di frumento nei propri magazzi[ni] e in quello di Francesco Curabba, ed altri memoriali di detti D’Alessandro in opposizione a quelli del primo) 1824 Rimette memoriale di Don Salvatore Riggio da Corleone perchè venga rimborsato delle onze 48 e del prezzo di altri oggetti derubatigli presso quel comune 1824 Accusa ricezione delle copie in stampa delle sentenze emesse dalla Commissione Militare di Messina, che condanna ai ferri per anni 12 il soldato Giuseppe Caruso e Mancipato da Noci (Bari) per asportazione di un coltello 1824 Resta inteso di non potersi concedere il permeso d’asportazione e detenzione d’armi a Don Domenico Martorana da Ciminna perchè affetto di mania, ed ha preso parte nelle passate vicende 1824 Comunica gli stati nominativi dei Reali sudditi arrivati a Malta e di quelli e degli esteri da colà partiti per i Reali Domini 1824 Resta inteso di essersi visto la squadra Algerina sulle alture del mare di Girgenti 1824 Id id sui legni guerra scoverte sul mare di Favignana 50 1188 10 ott 51 1189 11 ott 51 1190 11 ott 51 1191 11 ott 51 1192 11 ott 51 1193 11 ott 51 1194 11 ott 51 1195 11 ott 51 1196 11 ott 51 1197 11 ott 51 1198 11 ott 51 1199 11 ott 51 1200 11 ott 1824 Sulla sentenza emessa dal Giudice di Gesso che condanna Matteo Venuti Giuseppe Saccà ed Andrea Venuti, imputati di ribellione alla forza pubblica e di ferite e percosse a danno dei tre gendarmi Carmelo Pagano, Filippo Torres e Francesco Scarcella e dell’impiegato del macino Cosmo Zanghi 1824 Sugl’interrogatori subiti da Antonino Merlo, Domenico Gentile e Pietro Rotta ed Antonino Maurici detenuti nella Vicaria 1824 Sul memoriale di Don Guglielmo Sacerdote Tognetti Cappellano dell’abolita Congregazione di Cumulo sotto titolo di Gesù e Maria in Sant’Isidoro all’albergaria, che chiede venga aperta quella Chiesa all’esercizio del culto divino 1824 Comunica il rapporto del Real Console Generale in Tunisi sull’arrivo colà di quattro ragazzi, il maggiore di anni 20, sopra una barca partita da Pantelleria, spinti da un loro paesano per speculazioni ingiuriose alla società, e che ha spediti a Malta per il rimpatrio 1824 Resta inteso della trascuranza del Capitano d’armi del distretto di Girgenti Don Angelo Sala nel trasporto dei detenuti, ed ordina di esserne redarguito 1824 Id id dell’ammonimento fatto alle sorelle Suor Maria Giuseppa e Suor Maria Vincenza Carta, perchè recandosi al Real Palazzo per rassegnare le loro suppliche usino la decenza ed il rispetto che si conviene 1824 Rimette memoriale di Francesco Sala da Santa Margherita perchè sia ammesso alla Compagnia d’armi del Distretto d’Alcamo 1824 Intorno a Salvatore Davì da Torretta rimesso, alle grandi prigioni, come condannato evaso 1824 Rimette memoriale di Giuseppe Abbene da Sambuca contro Don Filippo Sanfilippo il quale, restituendo il cavallo sbandato dalla cavalleria, trattenne barda, pannello pistola ed altro 1824 Id dell’avvocato Orlando Zarcone chiedente la carica di Giudice del Circondario di Termini 1824 Id di Don Feliciano Leto e Scaduto che chiede l’ufficio d’Ispettore di Polizia 1824 Id di Don Giorgio Saluto da Piana dei Greci sollecitante il giudizio che lo concerne 1824 Id di Rosario di Garbo contro Benedetto Di Giacomo il quale, avendolo mortalmente ferito, passeggia impunemente 51 11 ott 51 1200 bis 1201 11 ott 51 1202 11 ott 51 1203 11 ott 51 1204 14 ott 51 1205 14 ott 51 1206 14 ott 51 1207 14 ott 51 1208 14 ott 51 1209 14 ott 51 1210 14 ott 1824 Id di Donna Anna Mancuso da Misilmeri contro Giuseppe Piazza che passeggia pur essendo imputato d’omicidio 1824 Id di Mastro Francesco e del Dottor Don Giuseppe Graviano padre e figlio da Mezzojuso per un cartello anonimo stato affisso nella loro casa 1824 Ordina il pagamento di onze 4.4.16 per lavori di restauro eseguiti dal Mastro Pietro Randazzo nel carcere della Vicaria 1824 Rimette memoriale di Don Francesco Calì Impiegato nell’ex Commissariato del Re di Valdinoto, che chiede il posto di Vive Capo in quell’Intendenza 1824 Ordina di ripristinarsi nelle Compagnie d’armi il sistema d’eseguire esse una volta al mese il giro del distretto per la raccolta del denaro di tutte le prosegrezie (Esistono diverse pratiche delle varie capitanerie, sia sul servizio sia sopra altro) 1824 Resta inteso delle disposizioni impartite intorno ai fatti consumati da Don Gioacchino Iovino funzionante da Sindaco in Alia a danno dell’arrendatario dell’ex feudo di Gulfa Dottor Don Calogero Candura 1824 Rimette memoriale di Don Giacomo Natoli Tenente Colonnello, chiedente il rimborso delle spese fatte qual Commissario di Polizia di Catania 1824 Sopra un ricorso anonimo ed un diploma carbonico della Vendita sotto titolo di Diana in Comiso, portante la firma di Raffaele Carcià [o Carcia], Gaetano e Giuseppe Scilla, Salvatore Adamo, Simone Curcio e Francesco Emola 1824 Nel manifestare rincrescimento come Giuseppe Catalano da Santa Margherita sia rimasto in Vicaria sin dal 20 maggio 1822 senza causale di carcerazione e senza darsi alcun corso contro di lui, sollecita che sia espletata la pendenza 1824 Sulla controversia tra il principe d’Aci ed il chierico Don Ignazio Reggio intorno alla pertinenza del diritto di patronato del Beneficio di Santa Maria del Pisano in Catania 1824 Comunica disposizioni perchè senza gli ordini luogotenenziali non possono riceversi negli Orfanotrofi, Conservatori o Ritiri ed in altri luoghi di pietà donne a piazza [inc.] 51 1211 14 ott 51 1212 14 ott 51 1213 14 ott 51 1214 14 ott 51 1215 14 ott 51 1216 14 ott 51 1217 14 ott 51 1218 14 ott 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 5 ottobre che riferisce Arresto di Domenico Cori per aver rubato un fazzoletto a Don Tommaso Grosso Ferita riportata d’Antonino Di Bella da strumento contundente 1824 Id d’altro rapporto del 7 ottobre riferente Ferite inferta da Mastro Giovanni Vitello alla moglie Antonina Arresto di Pietro Lisciandra per detenzione d’arma vietata 1824 Id d’altro rapporto dell’8 ottobre riferente Furto nella casa di Don Giuseppe Platania, di Don Giuseppe Vadalà e di Don Salvatore Garilli Ferita riportata dal ragazzo Santo Di Trapani 1824 Accusa ricezione d’altro rapporto giornaliero del 9 ottobre che riferisce: Rissa tra i fratelli Giuseppe, Gaetano e Benedetto Lucchesi, il primo dei quali rimase contuso Ferita all’occhio sinistro riportata da Domenico Mato, cadendo, urtato da una pattuglia 1824 Rimette memoriale del Dottor Don Giuseppe Astuto e Curcio da Noto, contro quel Capitano d’arme Don Biagio Politi che trascura il proprio dovere 1824 Id di Francesco Lo Monaco [o Lomonaco] Ufficiale addetto alla scrittura delle prigioni, sul registro per i detenuti per causa civile 1824 Id di Nicolò Magliarditi [o Magliardi] studente in legge da Barcellona contro i seguenti individui e per i rispettivi carichi 1. Capitano d’armi di Valdemone Don Emanuele Pettini 2. Capitano d’armi del distretto di Castroreale Don Antonio Pettini 3. Giudici della Gran Corte di Messina De Domenico, Trischitta e Gentiluomo [o Gentilomo] 4. Presidente del Tribunale Civile di Messina Costa Grimaldi e del Giudice Cumbo 5. Giudice del Circondario Duomo di Messina Don Giacomo Fazzio [o Fazio] 6. Approva infine la destituzione Lorenzo Mazzeo da Barcellona dalla carica di Contraloro 1824 Rimette memoriale di Giovanni Barone e Nicolò Rammina d’Alcamo contro Francesco Scaglione che li bastonò 51 1219 14 ott 51 1220 14 ott 51 1221 14 ott 51 1222 14 ott 51 1223 14 ott 51 1224 14 ott 51 1225 14 ott 51 1226 14 ott 51 1227 14 ott 51 1228 14 ott 51 1229 14 ott 51 1230 14 ott 51 1231 14 ott 51 1232 14 ott 51 1233 14 ott 1824 Id di Giuseppe Farina da Chiusa perchè vengano puniti i cinque arrestati, iniziati per l’abigeato di una mula consumata a di lui danno 1824 Id di Antonio Paterna per essere assunto a un impiego di Polizia 1824 Id di Michele Ximenes per venire impiegato nella Polizia o nelle Dogane 1824 Id di Fra Francesco da Belpasso ex Deffinitore Minore Riformato per chiedersi informazioni sulla sua condotta onde liberarsi dall’esilio nel convento di Malvagna 1824 Id di Francesco Santonocito da Catania, acciò non vengano reintegrati nei loro rispettivi impieghi i seguenti carbonari Ardizzone Giovanni Noce Pasquale Bottari Guglielmo Perni Antonino Di Natale Vincenzo Rossi Emanuele Maccarrone Mario Tedeschi Guglielmo Niafo Pasquale Valerio Pietro 1824 Rimette memoriale di Don Placido Crisafulli da Pagliara contro Agata Rigano Gesino che mena vita scandalosa 1824 Id di Giuseppe Ricevuti per essere promosso ad Ispettore di Polizia 1824 Id dei Cancellieri e Vice Cancellieri dei due Commissariati di Palermo chiedenti aumento di stipendio 1824 Id della popolazione di Monterosso che denunzia come carbonari pericolosi Don Modesto Sardo ed il Sindaco del Comune 1824 Id anonimo contro Don Placido Citelli da Regalmuto carbonaro e ladro 1824 Id di Pellegrino Arnoldo che chiede impiego nella Polizia 1824 Id di Don Luigi Sanzo Ispettore Supplente di Corleone per essere Ispettore Sopranumero 1824 Id di Sebastiano Storiales da Catania contro quell’Ispettore di Polizia Don Giuseppe Laviosa per irregolare procedura contro il ricorrente 1824 Rimette memoriale di Don Andrea Anzon per conferirglisi l’impiego d’Ispettore di Polizia che va a vacare per la promozione di Don Giuseppe Albanesi 1824 Id di Matteo Martines [o Martinez] che chiede l’escarcerazione essendo ingiustamente complicato nella processura per il discorso sedizioso tenuto in Girgenti dal Chirurgo Pacino 51 1234 14 ott 51 1235 14 ott 51 1236 14 ott 51 1237 14 ott 51 1238 14 ott 51 1239 14 ott 51 1240 14 ott 51 1241 14 ott 51 1242 14 ott 51 1243 14 ott 51 1244 14 ott 51 1245 16 ott 1824 Id di Don Rosario Scaduti e Casaga Ufficiale della Real Segreteria di Stato onde esser considerato per l’elezione ad Ispettore di Polizia 1824 Id di Giuseppe Di Mauro da Militello che denunzia come carbonari Don Sebastiano Russo e Don Paolo Fanara 1824 Id del Giudice Supplente di Giuliana Don Giuseppe Scarpinati contro la falsa imputazione fattagli d’incendio di un teatrino 1824 Id di Giuseppe Di Mauro da Militello che denunzia carbonari Don Sebastiano Russo e Don Paolo Fanara che fan delle combriccole con Don Antonino e Benedetto Rizzo, con Sebastiano Montalto ed il Sacerdote Don Giuseppe Rizzo 1824 Id di Don Giuseppe Todaro da Partanna che denunzia come carbonari il Giudice del Comune Don Giovanni Gangi ed il di lui figlio Don Giuseppe 1824 Rimette memoriale di Giorgio Sampieri da Giarre che denunzia Don Gioacchino Marino Quargana come conservatore in casa propria di diplomi carbonici 1824 Id della vedova Donna Caterina Parisi madre del detenuto Don Mariano, d’Alcamo, per restituirsele gli oggetti d’oro e d’argento esistenti in una loggia d’argenteria di sua proprietà nella Fiera di Girgenti, dove fu arrestato il proprio figlio 1824 Id di Giuseppe Anastasio e Gaetano Di Pasquale, carnefici da Palermo che, destinati in Girgenti ad atti di giustizia in luglio ultimo, furono maltrattati da quel carceriere che non corrispose il vitto e li tenne rinchiusi in un criminale 1824 Id dei Capitani d’armi delle valli e distretti di Sicilia per avere l’onore di vestire l’uniforme di Capitano mentre rivestono la carica 1824 Id di Don Antonino Pasta di Casalnovo per dichiararsi nulla la sentenza della Corte marziale di Messina che lo condannava per calunnia 1824 Rimette memoriale di Bernardo Caldarera da Bisaquino che chiede essere indennizzato di un mulo che abigeariamente gli fu involato 1824 Id di Don Antonino Onorato, Don Giuseppe Cangemi, Don Giuseppe Marchione, Don Mariano Cancelliere, Don Leonardo Schillace, Nicolò Magro, Gennaro Vallone e Giovanni Calabrese, abitanti nel vicolo dei Viali, circondario Castellammare, onde procedersi allo sfratto d’alcune prostitute ivi domiciliate 51 1246 16 ott 51 1247 16 ott 51 1248 18 ott 51 1249 18 ott 51 1251 18 ott 51 1252 18 ott 51 1253 18 ott 51 1254 18 ott 51 1255 18 ott 51 1256 18 ott 51 1257 18 ott 51 1258 18 ott 51 1259 18 ott 1824 Sullo stato in cui trovasi la Cancelleria del Giudicato Circondariale di Monreale 1824 Rimette memoriale di Don Francesco Mortillaro contro il Rondiere Don Baldassare Rizzuto e l’ispettore Don Felice Sgarlata e chiede la restituzione di due temperini e di un coltellino sequestratigli dal rondiere 1824 Sulla tresca illecita tenuta dal barone Don Girolamo Cadela da Palermo, dimorante a Catania, con la moglie di quel Cavaliere Don Ignazio Russo dei principi di Cerami 1824 Resta inteso delle misure prese intorno alla persona di Samuele Braoon, che come si crede dovrà da Malta conferirsi in Sicilia per trattare affari del principe di San Cataldo 1824 Sul metodo tenuto circa i passaporti, che si spediscono agl’individui napolitani ed ai Siciliani per ritornare in patria 1824 Comunica ordinanza Luogotenenziale intorno ai Portieri della Real Segreteria di Stato 1824 Resta inteso che i fratelli Don Pietro, Don Nunzio, Don Prospero e Don Giuseppe Castiglione da Contorbi son detenuti aspettando l’esito del giudizio 1824 Rimette memoriale di Carmelo Triolo da Menfi per venire assunto in un impiego di Polizia o di Dogana 1824 Id di detto Triolo denunziante che Pietro Triolo Marinese e Don Gaspare Mancuso destituiti dalla Compagnia d’armi di Sciacca, perchè Carbonari, ottenero il permesso d’armi, per protezione di Don Liberatore Giglio Capitano d’armi sostituto di detta compagnia 1824 Ordina il pagamento di onze 2.7 al maestro Pietro Randazzo per lavori di riparazioni eseguite nelle Grandi Prigioni 1824 Sulla supplica della vedova Donna Giuseppa Lo Cicero [o Locicero] per collocarsi la figlia Rosalia nel Real Albergo dei Poveri di Palermo 1824 Sulla comitiva armata di Recalmuto composta da Stefano Ala e Calogero Geraci arrestati, e di Paolo Attardo, Giuseppe Ola, Antonino Ajolino e Calogero Mattina latitanti 1824 Resta inteso dell’arresto di Paolo Gambino Sgarraviolo, imputato di vari furti di abigeato, colto in flagranza con un mulo derubato, ed armato di pistola 51 1260 18 ott 51 1261 18 ott 51 1262 18 ott 51 1263 18 ott 51 1264 18 ott 51 1265 18 ott 51 1266 18 ott 51 1267 18 ott 51 1268 18 ott 51 1269 20 ott 51 1270 21 ott 51 1271 21 ott 1824 Accusa ricezione di due copie di sentenza emessa dalla Commissione Militare di Trapani che assolve e mette in libertà Padre Paolo d’Alcamo Cappuccino, imputato di detenzione di quattro nastri a colore ritenuti carbonici Accorda il congedo di 29 giorni a Don Giuseppe Murana [o Morana] Vice 1824 Cancelliere di Polizia in Mazzara 1824 Sulla causa in appello tra l’Orfanotrofio militare di Monreale e Maestro Laudato di Gesù, che vuolsi abbia convertito in taverna una casa dirimpetto all'Orfanatrofio 1824 Sui tre rapporti giornalieri di polizia datati 27 settembre 1824 Sulla visita fatta dal Luogotenente Generale all’ospizio dei pazzi di Palermo 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 10 ottobre sul furto commesso nella calzolaria di Giuseppe Piazzi; sulle ferite reciproche riportate in rissa tra Andrea Tumminello ed Antonino Cusumano, e sulla contusione riportata dal ragazzo Antonino D’Ambra per mano di altro ragazzo di uguale età 1824 Id di altro rapporto degli 11 ottobre sull’arresto di Carlo Raccuglia e Francesco Sottile per aver ferito in rissa Costantino Errigo 1824 Id d’altro del 12 ottobre riferente 1. Ferita riportata da Onofrio Di Leo per mano della moglie Giovanna 2. Contusione riportata da Giovanni Battista Di Maggio 3. Arresto di tre soldati austriaci, presso uno dei quali certo Trobuot Tobia fu trovato un mezzapanello con due orecchini d’oro rubati alla meretrice Providenza Inghilterra 4. Furto commesso in casa di Silvestre Buscemi 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 13 ottobre sulle ferite irrogate dalla meretrice Francesca Conigliaro alla compagna Clementina Di Naro 1824 Sulla collezione delle leggi e reali decreti del Regno delle due Sicilie che devonsi tenere negli archivi dei dipartimenti della Real Segreteria di Stato 1824 Sulla fuga di Salvatore Belardi da parte di quattro compagni d’armi 1824 Sullo sfratto di alcune case attaccate al locale della Real Segreteria di Stato 51 1272 21 ott 51 1273 21 ott 51 1274 21 ott 51 1275 21 ott 51 1276 21 ott 51 1277 21 ott 51 1278 21 ott 51 1279 21 ott 51 1280 21 ott 51 1281 23 ott 51 1282 23 ott 51 1283 24 ott 51 1284 25 ott 1824 Comunica in Real nome il permesso di potere ritornare nei Reali domini Don Gaetano Parisi e Don Luigi Montalto esiliati per sentenza, e per i quali esistono molti documenti in pratica 1824 Perchè sia tenuto presente Don Emanuele Lunghi nella distribuzione d’impieghi di polizia 1824 Resta inteso della notizia confermante non esistere comitiva armata nel territorio di Niscemi 1824 Id dell’arresto eseguito in Gran Michele di Don Rosolino Pansica uno dei tre evasi dal carcere di Termini 1824 Resta inteso della spedizione del plico a Sua Eccellenza il Governatore di Malta marchese di Kastings intorno alle imputazioni del principe di San Cataldo 1824 Sul ricorso di Don Giuseppe Gallo da Ravanusa per il furto subito di una mula 1824 Resta inteso dell’incendio avvenuto in una delle polveriste sita alle falde di Monte Pellegrino, onde rimasero estinti Mastro Giacomo La Barbera di Salvatore, e il di costui figlio Salvatore e Rosario Porretto, rimanendo incolume il Mastro Giacomo La Barbera di Francesco 1824 Notizie estere riferite dal Capitano Francesco Ferrando Della Pietra e dal passaggiere Giovanni Balsamadick, intorno alla guerra Greco – Turca, onde le forze ottomane furono per due volte battute dai Greci 1824 Comunica che temporaneamente sono state assunte dal Commissario Don Ferdinando Girardi le funzioni di Direttore della Real Segreteria e Ministro di Stato della Polizia Generale, per malattia del titolare 1824 Lettera commendatizia a favore di Don Pietro Bianchi Architetto di Sua Maestà che fa il giro dei diversi comuni 1824 Sul memoriale di Leopoldo Tamborino di Mineo, imputato di complicità nel processo di Don Gaetano Abela, che chiede l’escarcerazione perchè innocente 1824 Rimette memoriale di Don Raffaele Accaputo da Floridia, per l’uso convenevole che crederà il relatore della Commissione Militare che procede contro Don Gaetano Abela e compagni 1824 Id di Don Pietro Castiglione di Centorbi carcerato in Palermo per ordine del Direttore di Polizia, che chiede essere inteso e rimmezzo innanzi il Magistrato 51 1285 25 ott 51 1286 25 ott 51 1287 25 ott 51 1288 25 ott 51 1289 25 ott 51 1290 25 ott 51 1291 25 ott 51 1292 25 ott 1824 Ordina il pagamento delle spese di riparazioni eseguite nel carcere delle donne da Mastro Pietro Randazzo 1824 Rimette memoriale di Don Pasquale Grignano e Marino, Don Leonardo Corso e Don Pasquale e Don Vincenzo Grignano e Malato querelandosi essere stati accusati come confabulatori in seguito ad una vertenza insorta tra i coniugi Tommaso Staiti barone della Cuddia e la baronessa sua moglie 1824 Approva la nomina di Don Gaspare Tedeschi a sostituto Capitano d’armi di Terranova 1824 Resta inteso dello sbandamento della comitiva armata di Comitini che assalì Mastro Fortunato Fiorentino, e raccomanda l’arresto dei rei (nella pratica evvi il rapporto settimanile sullo spirito pubblico del Valdimazzara) 1824 Sulle informazioni favorevoli intorno alle persone di Don Pietro Proto e Majolino e Don Pietro Proto e Monaco da Milazzo 1824 Resta inteso sulla vertenza tra il Giudice Regio di Castelvetrano Isidoro Piazza ed il Dottor Don Giovanni Passananti, Dottor Don Vito Nanfria e Don Melchiore Punzi per la circostanza di un diverbio tra un gendarme ed il suddito francese Giovan Pietro Faugier, pria di cominciare lo spettacolo del ventriloquio che dovea darsi da costui in quel comune 1824 Rimette memoriale di Frate Antonio da Santa Maria Scalzo che previene essere in cimento la vita del signor Bartuccelli Real Procuratore Generale della Gran Corte di Catania 1824 Perchè venga affidata al Giudice Istruttore di Palermo la completazione dei due processi dell’omicidio tentato in persona di Don Giuseppe Speciale, e consumato in persona di Mastro Gaetano Tarallo che sta istruendo il Giudice del Circondario di Partinico (Evvi un rapporto sui furti commessi in quel territorio e sugli arresti di Leonardo Traina, Domenico Bono, Gaspare Cammarata, Domenico Cannavò e Giovanni Gattuno [o Gatturno], rimanendo ad arrestarsi Gaspare Cripi) 51 1293 25 ott 51 1294 25 ott 51 1295 25 ott 51 1296 25 ott 51 1297 25 ott 51 1298 25 ott 51 1299 25 ott 51 1300 25 ott 51 1301 25 ott 51 1302 25 ott 1824 Comunica che tra gl’impiegati nell’Armata Egiziana nella qualità di Ufficiali Istruttori si contano i seguenti Regi Sudditi Colletti Giuseppe da Reggio Scarpa Giuseppe da Salerno Romey Giovanni da Palermo Tra i medici e i chirurghi vi sono Terranova Paolo da Sommatino Terranova Antonino da ivi Quagliata Domenico dalla Terra D’Agrò Onofrio Paolo da Messina 1824 Rimette memoriale del bettoliere Erasmo Puccio, perhè sia mantenuto nella bottega di vino da lui tanti anni esercita in via Toledo collaterale al quartiere di San Giacomo 1824 Accusa ricezione e rimette un rapporto quindicinale e quattro settimanili datati 21 ottobre, il primo del 1° a 15 agosto per i fatti dell’Isola, esclusa la Capitale, e gli altri quattro del 5 settembre e 2 ottobre dei fatti della sola Palermo 1824 Rimette memoriale di Don Francesco Mazzarella, per essere assunto a Vice Cancelliere di Polizia in Cefalù ove vaca il posto 1824 Id di Francesco Calabrese che denunzia come carbonari alcuni individui da Mezzojuso 1824 Rimette il rapporto storico della Gendarmeria Reale della seconda quindicina di Settembre 1824 Resta inteso del rapporto giornaliero di polizia del 14 ottobre sulle contusioni riportate da Gaetano Graziano essendo a legnare nelle montagne dell’Uditore 1824 Id d’altro del 15 ottobre sul furto di onze 200 perpetrato in casa di Don Francesco Giuffrida da Vallelunga 1824 Id d’altro sulle percosse riportate da Consalvo Pecorella [o Picarella] mentre tornava da uccellare in concione a Francesco D’Angelo sull’arresto di Gaetano Marrone, resistente alla forza pubblica, e sulle percosse riportate da Giuseppe Marrone per mano di quattro individui fra i quali riconobbe Filippo Russo 1824 Resta inteso di altro rapporto giornaliero di polizia del 17 ottobre sulle ferite riportate da Salvatore Calderone per morsi del cane appartenente ad Ignazio Di Cara 51 1303 25 ott 51 1304 25 ott 51 1304 bis 25 ott 51 1305 25 ott 51 1306 25 ott 51 1307 25 ott 52 1308 27 ott 52 1309 27 ott 52 1310 27 ott 52 1311 27 ott 52 1312 27 ott 52 1312 bis 27 ott 1824 Id d’altro del 18 ottobre sull’incendio avvenuto in casa di Don Gaetano Lello in Via Macqueda, abitata da Don Gaetano Leone 1824 Id d’altro del 18 che riferisce Ferita riportata da Saverio Sole eseguendo prove ginnastiche Ferita inferta da uno sconosciuto a Salvatore Capra Furto di danaro e biancheria in casa di Salvatore Pruvolino Altro nella Casa di Don Salvatore Miraglia 1824 Accusa ricezione e rimette copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che condanna a 12 anni di Ferri Vincenzo Viscuso da Bagheria per asportazione d’armi vietate 1824 Perchè venga soppressa l’opera intitolata Itinerario per le vie, piazze, Vicoli e castelli della città e d’intorni di Palermo, la quale non dovea veder la luce per le proposizioni imprudenti ed anche ingiuriose al governo che vi si contengono 1824 Accorda 29 giorni di congedo a Don Gaetano Casciar Ispettore di Polizia in Alcamo 1824 Intorno a Don Francesco Fondacaro da Bagnara, detenuto per carbonaria nel carcere della Quinta casa, ed alla ritrattazione di una sua dichiarazione 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanile sullo spirito pubblico di Valdimazzara 1824 Resta inteso di quanto si riferisce sul processo di Cosmo Spanò detenuto nelle prigioni di Palermo 1824 Resta inteso dell’arresto di tre servi di pena fuggitivi dall’Isola di Lipari 1824 Per sollecitarsi l’espletamento della causa di Francesco Lo Giudice detenuto per oltre tre anni sotto l’imputazione di asportazione d’armi vietate 1824 Sulla comitiva armata comparsa nel territorio di Mussomeli 1824 Sulle comitive armate che hanno infestato le campagne di Castrofilippo, Naro e Ravanusa 52 1313 27 ott 52 1314 27 ott 52 1315 27 ott 52 1316 27 ott 52 1317 27 ott 52 1318 27 ott 52 1319 27 ott 52 1320 28 ott 52 1321 28 ott 52 1322 28 ott 52 1323 28 ott 52 1324 28 ott 1824 Sulla dichiarazione fatta da Giovanni Calamia da Palermo detenuto nel Forte San Giacomo in Favignana, intorno all'aver visto dopo il 17 luglio a Porta Carini entrare circa 12 individui, fra i quali riconobbe Nunzio Rabita e Salvatore Cusumano che portavano una casa, ove, gli si disse, contenevasi polvere, palle e forse danari (Evvi pure una supplica ed una dichiarazione di Mastro Antonino Quattrocchi condannato a due anni e detenuto nel carcere dell’arsenale, con la quale rimane contento della condanna subita col metodo abbreviativo, e rinunzia al ricorso per il metodo ordinario) 1824 Accorda un congedo di 15 giorni al Commissario di Polizia in Messina barone Lucifero 1824 Non accorda il chiesto congedo al Capitano d’armi del distretto di Messina Don Salvatore Sergio 1824 Ordina che Don Santi Migliore Segretario Generale della Direzione Generale di Polizia, siegua Sua Eccellenza il Luogotenente Generale nel viaggio che va ad intraprendere 1824 Resta inteso dell’arrivo degli atti sul conto di Giuseppe Dolce e dell’incarico dato alla Commissione di trattarne la causa a preferenza 1824 Sul memoriale del detenuto Giovanni Battista Mirto da Monreale imputato dell’omicidio in persona di Salvatore Noto 1824 Sulla promozione chiesta da Don Giuseppe Albanese Ispettore di Polizia di prima classe 1824 Perchè venga per ora conservato il memoriale di Gaspare Petruzzella, imputato di complicità nel saccheggio di Caltanissetta 1824 Id id come sopra di Salvatore Marino da Villalba, imputato come sopra 1824 Id id come sopra di alcuni detenuti nelle carceri di Caltanissetta imputati come sopra 1824 Rimette gli elenchi dei Reali sudditi ai quali si è spedito il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Comunica la denunzia del funzionante da Sindaco di Pagliara sulla scandalosa condotta tenuta da Agata Rigano Perino nubile, unita in tresca con Santo Fazio ammogliato 1824 Per regolarsi a termine di legge sul memoriale del Canonico Benedetto e Dottor Antonino Bufardeci [o Buffardeci], zio e nipote da Siracusa, con il quale chiedono essere abilitati, sotto qualunque cauzione essendo detenuti, onde recarsi in Palermo ad assistere, presso la Suprema Corte di Giustizia, la causa del ricorso da essi loro prodotto per la falsità di cui sono stati accusati 1824 Ordina il pagamento delle spese erogate per le opere necessarie alla chiusura con doppie e ben solide fabbriche della introduzione delle Camere serrate nelle grandi prigioni 1824 Sulle disposizioni impartite per la trattazione prossima della causa del celebre Don Giuseppe Distefano [o Di Stefano] d’Alia, imputato di parecchie e gravi misfatti, il quale nascondeva del veleno che gli fu tolto, e che tenta morir d’inedia pria della discussione della sua causa 1824 Accusa ricezione e rimette copia della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Palermo, che dichiara la propria incompetenza nella causa contro Don Antonino e Don Girolamo Li Calsi [o Licalsi] imputati di omicidio in persona di Leonardo Carciotta 1824 Resta inteso del rapporto storico della Gendarmeria Reale 1824 Richiede la liquidazione del credito dei soldati della Compagnia del distretto di Palermo 1824 Notizie estere riferite dal Capitano Michele Sgobel affermanti la morte di Sua Maestà il Re di Francia Luigi XVIII e la successione del fratello sotto nome di Carlo X 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 19 ottobre 52 1325 28 ott 52 1326 28 ott 52 1327 28 ott 52 1328 30 ott 52 1329 30 ott 52 1330 30 ott 52 1331 30 ott 52 1332/ 1 1332/ 2 1332/ 3 1332/ 4 1332/ 5 1332/ 6 30 ott 30 ott 1824 30 ott 1824 30 ott 1824 30 ott 1824 30 ott 1824 52 52 52 52 52 Id di quello del giorno 20 ottobre Id di altro del giorno ventuno dello stesso mese Id di altro negativo del giorno 23 ottobre Id di altro del giorno ventiquattro ottobre Id di altro del giorno venticinque di detto mese 52 30 ott 1824 30 ott 1824 52 1332/ 7 1332/ 8 1333 31 ott 52 1334 31 ott 52 1335 1 nov 52 1336 1° nov 52 1337 1° nov 52 1338 3 nov 52 1339 3 nov 52 1340 3 nov 1824 Sulla compagnia di Gendarmeria stazionata in Girgenti, accusata di poco attività, e scagionata con rapporto di quel Sergente Don Raffaele Matera 1824 Sulla domanda di Don Giuseppe Maria La Rosa da Caltagirone per essere abilitato a potersi conferire in diversi Comuni con l’obbligo di presentarsi alla polizia 1824 Sulla sorveglianza nei comuni di Nicosia, e Petralia Soprana intorno alle persone sospette di riunioni settarie, per le quali, in Nicosia, s’indicano come carbonari Don Luigi Montuoro droghiere da Napoli, e Don Gaetano Cafanelli venditore di Musolini 1824 Sulla demolizione di una camera nell’Arsenale e sulla costruzione di una nuova per ovviare al timore delle evasioni 1824 Accusa ricezione della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Palermo che mette in libertà provvisoria Carmelo Genualdi imputato d’asportazione d’arma vietata 1824 Sunto del processo compilato dalla polizia in Messina contro i seguenti prevenuti di reati d’alta polizia, ossia riunioni settarie La Malfa Giuseppe Santis Pasquale Messina Bernardo Walter Salvatore Molinè Antonino Vitetta Giuseppe Rosalia Filippo 1824 Resta inteso di quanto si è disposto sul ricorso del Sacerdote Don Giacomo Oriti da Caronia denunziante delle riunioni in casa del Sacerdote Don Biagio Spinnato, nelle quali prendon parte il Sacerdote Don Antonino Volpe e Don Giuseppe Contino che furono carbonari (Nella pratica esiste ricorso contro Spinnato, sporto da Don Giovanni Spinnato Frasia Sindaco, Giuseppe Maria Fedele Prosegreto Paolo Oroti Giudice Supplente e Don Giovanni Volpe Secondo eletto da Caronia;ricorso che viene smentito, attribuendolo a spirito di vendetta, con un rapporto del Direttore Generale di Polizia Don Mariano Cannizzaro e dall’arcivescovo di Messina Don Francesco di Paola Villadicani 1824 Sul furto a danno del Segretario dell’Intendenza di Trapani Don Gaetano Sartorio 52 Id di altro del giorno ventisei del medesimo mese Resta inteso del raporto giornaliero negativo di polizia del 27 ottobre 52 1341 3 nov 52 1342 3 nov 52 1343 3 nov 52 1344 3 nov 52 1345 3 nov 52 3 nov 52 1345/ bis 1346 3 nov 52 1347 4 nov 52 1348 4 nov 52 1349 4 nov 1824 Resta inteso della tranquillità della Valle di Messina 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 1° novembre che riferisce Contusioni inferte d’Andrea Santonocito alla moglie Antonina ed alla suocera Francesca Scartamiglia Furto di danari ed argenteria in casa di Donna Eleonora Galletti e Colonna dei principi di Santa Marina, onde come sospetti sono stati trattenuti i domestici Vincenzo Bombara, Emanuele e Fortunata Di Maggio ed Antonina Trasella 1824 Resta inteso dell’apograficità del ricorso a nome di Don Pietro Cuscona da Taormina, denunziate riunioni carboniche composte dai seguenti individui Cacciola Pancrazio Rizzo Carmelo Galeano Francesco Rizzo Pietro Paolo Galeano Stefano Russo Giuseppe Galeano Vincenzo Strazzeri Antonino Gullotta Giudice destituito Strazzeri Francesco 1824 Ordina il pagamento di onze 7.8 per la confezione dei letti di campo per la Guardia della Gendarmeria nelle Grandi prigioni 1824 Rimette memoriale di Vincenzo Lentini per venire destinato alla Forza armata d’Altarello 1824 Rimette memoriale di Don Giuseppe Ricevuto per venire eletto carceriere della casa di correzione 1824 Id di donna Eleonora Errante e Lancia chiedente la grazia della libertà del marito cavaliere Don Vincenzo Errante condannato dalla Commissione militare a 19 anni di ferri 1824 Accusa ricezione e rimette copia della deliberazione della Commissione Militare di Palermo che si dichiara incompetente nella causa contro Giuseppe La Russa da Bisaquino imputato d’asportazione d’armi 1824 Resta inteso dell’evasione di Don Antonino Librizzi detenuto nelle carceri di Petralia Soprana 1824 Rimette ricorso anonimo per condannarsi il famigerato Cuzzaniti detenuto nel Castello di San Giacomo in Favignana 52 1350 4 nov 52 1351 4 nov 52 1352 4 nov 52 1352/ bis 4 nov 52 1353 4 nov 52 1354 4 nov 52 1355 5 nov 52 1356 5 nov 52 1357 5 nov 1824 1. Id dietro anonimo che denunzia perturbatori del comune di Mistretta Cannata Liborio Dimarco [o Di Marco] Antonio Ortoleva Vito Pirrone Domenico Zita Giuseppe 2. Id di Calogero Todaro da Partanna che denunzia carbonari: Favara Simone Gancipa Giovanni Gancipa Giuseppe Giliberti Serafino Scorciapino [o Scorcipiano] Alessio 3. Id di Cavallari e Provenzale Giovanni e Giuseppe per venire destinati custodi nella quinta casa 1824 Resta inteso della sorveglianza disposta per impedire l’introduzione e lo spaccio che riguardano oggetti religiosi o politici che posson nuocere all’attuale ordine di cose 1824 Rimette memoriale di Don Domenico Ajello da Pettineo contro quel distributore postale che sottrasse un di lui ricorso con un diploma carbonico firmato da quel Giudice supplente Don Giuseppe Monastra 1824 Consente una gratificazione al tenente Domenico Cimmati, per rifarlo delle spese di guasti di scrittoio per la corrispondenza che tiene come preposto alla sorveglianza dei detenuti dell’arsenale, per come fu concessa a Don Domenico Pulvirenti [o Polvirenti] 1824 Rimette memoriale di Donna Maria Mirabella in Diblasi d’Alcamo contro il marito Don Pasquale Diblasi per la tresca che alimenta, contraendo debiti 1824 1. Rimette memoriale dei fratelli Giuseppe e Sebastiano Monticelli da Grammichele contro quel Giudice Circondariale Don Giuseppe Bonformaggio e Failla, che per salvare il nipote Marco Failla, li fè arrestare 2. Id di Salvatore Longo contro Don Leone [o Leonardo] Saitta Ispettore di Polizia in Catania che ha fatto segno di violenti attentati i minori di lui fratelli Eugenio e Serafino Longo 1824 Resta inteso della vertenza tra il Capitano d’armi di Caltanissetta e Don Vito Oddo 1824 Stato dei Sudditi Reali che han chiesto il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Altro stato come sopra 52 1358 6 nov 52 1359 6 nov 52 1360 8 nov 52 1361 8 nov 52 1362 8 nov 52 1363 8 nov 52 1364 8 nov 52 8 nov 52 1365/ 1a7 1366 8 nov 52 1367 8 nov 52 1368 8 nov 52 1369 8 nov 52 1370 8 nov 1824 Sulle informazioni intorno al principino di Giardinelli 1824 Sulla voce sparsa nelle prigioni di un altro tentativo di mina 1824 Sulla contesa insorta tra il Comandante del Forte di Capo passaro Capitano Valbon e il comandante quell’artiglieria Don Giacinto Fabi 1824 Resta inteso delle informazioni sul conto di Don Ignazio Reina Cancelliere Comunale di Santo Stefano di Bivona e del notaro Giuseppe Attardi di colà denunziati come carbonari 1824 Ordina che sia posto in libertà Don Giovanni Grillo, arrestato per essersi rinvenuti in sua casa due rasoj con figure simboliche 1824 Rimette la sentenza notificata a Don Domenico Pirozzi da Giugliano nell’isola di Favignana ed emessa dal Giudice del Circondario di San Carlo all’Arena di Napoli 1824 Sulle violenze usate dal Tenente della Gendarmeria Don Bonaventura Salvaggi al custode delle carceri di Termini Don Filippo D’Angelo, per non avere ricevuto in quelle carceri Francesco Tomaselli, senza il debito mandato di deposito 1824 Accusa ricezione e resta inteso dei fatti enunciati nei rapporti giornalieri di polizia dal 31 ottobre a 7 novembre 1824 Rimette gli stati nominativi dei Sudditi Reali arrivati a Malta e di quelli e degli esteri partiti da colà per i reali domini 1824 Accusa ricezione delle copie della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Palermo che mette in libertà provvisoria Carmelo Genualdi imputato d’asportazione d’arma vietata e di furto mancato 1824 Sull’evasione dalle prigioni di Troina e sulla ricerca degli evasi 1824 Sulla tentata evasione dalla camera della Tortura nella Vicaria di Palermo onde sono imputati i seguenti detenuti Buzzetta Ambrogio Merlo Mario Chiaramonte Vincenzo Nicastro Vito Distefano [o Di Stefano] Giuseppe Sabatini Pasquale Immarrata Domenico Sanzone Vito Laplaca Francesco Paolo Smeraldi Luigi Manuli Francesco Sparacello Bernardo 1824 Accusa ricezione e rimette copia della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che condanna il contumace Giuseppe Natoli da Naso a 12 anni di ferri prevenuto di asportazione di coltello vietato 52 1371 8 nov 52 1372 8 nov 52 1373 8 nov 52 1374 10 nov 52 1375 11 nov 52 1376 11 nov 52 1377 11 nov 52 1378 11 nov 52 1379 11 nov 1824 Rimette memoriale di Gaetano Aliotta [o Alliotta] da Terranova contro quell’Ispettore di Polizia Don Vincenzo Solito che protegge il nipote a danno del ricorrente 1824 Id di Mastro Vito Migliore alias Mazza da Terranova contro detto Solito che scrocca danari 1824 Id di Don Francesco Rizzo chiedente il sodisfo di alcune straordinarie fatiche che presta nella Real Segreteria per coordinare le carte della Giunta di Scrutinio per gli ecclesiastici 1824 Sulle informazioni intorno al Tenente Don Vincenzo Maria Ficarra da Lipari 1824 Resta inteso di quanto riferisce Don Giovanni Maurigi Capitano relatore della Commissione Militare di Palermo in ordine alla richiesta, per ora non esaudibile, di Don Francesco Gramignani per aversi dal Cancelliere di detta Commissione Don Domenico Raspa le copie fatte a di lui carico da Don Vincenzo Gagliani e da Michele Gaudiano 1824 Resta inteso del referto sull’accaduto in Nicosia durante la processione della sacra immagine dell'Assunta, che cioè Francesco Billone, Mariano La Giglia [o Lagiglia], Biagio Lo Grasso e Ludovico Beritella, chiusero la porta della chiesa della Cattedrale, per impedire di entrare quelli del Quartiere di Santa Maria, per come riferirono i sacrestani Don Antonino Isabella e Don Mariano Savio (Entro la pratica sonvi atti relativi ad elenchi di Reali Sudditi che han chiesto passaporto per Napoli e per l’estero) 1824 Rimette memoriale di Antonino, Luigi, Camillo, Giovanni Battista, e dello zio Giovanni Battista Costamante da Castellamare del Golfo perchè venga compilata e notificata la sentenza contro i rei di furto e saccheggio a loro danno per venire rivalsi 1824 Resta inteso del conflitto tra due gendarmi e due persone armate nelle campagne di Serradifalco 1824 In ordine alla provvisoria assunzione di Don Rosario Pensavecchia [o Pensavecchia] alla capitania d’armi del distretto di Caltanissetta, permettendogli di avvalersi di Giovanni Crucillà di Serradifalco per speciali incompenze 52 1380 13 nov 52 1381 13 nov 52 1382 13 nov 52 1383 14 nov 52 1384 1a7 1385 14 nov 15 nov 53 1824 Sull’esecuzione della grazia accordata ai seguenti individui, condannati per la sommossa di Castiglione Cannavo [o Cannavò] Angelo Caparri o Capazzi Giuseppe Cavallaro Michele Farfaglia o Fecipaglia Rosario Filippello Antonino Giannetto [o Giannotto] Carmelo Imadore o Samadore Salvatore La Maistra Carmelo Portale Pasquale Raguglia Alberto e Carlo Russo Cappello Rosario Scavora o Scavera Francesco Somadore Carmelo Somadore o Imadore Salvatore Strapponello Gaetano 1824 Comunica che nella Commissione chiamata alla compilazione della lista di Fuoribando deve intervenire colui che presiede alla Polizia in ciascuna Valle, onde in Palermo, non l’Intendente, ma deve intervenire il Direttore Generale di Polizia 1824 Resta inteso delle ragioni onde non si sono apprestate le informazioni sul conto di Don Giuseppe De Luca e Seranto da Palermo, che chiede essere assunto commesso della Camera Notarile di Palermo 1824 Accusa ricezione delle copie delle due copie di sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina che assolve il contumace Placido Isaia imputato d’asportazione d’arma 1824 Rapporti giornalieri di Polizia dell’8 e 14 novembre 1824 Comunicasi la massima della Corte Suprema di Giustizia di non dovere godere garanzia gli ufficiali della Gendarmeria per reati che commettono nel servizio loro della Polizia giudiziaria; e ciò perchè chiamata sul dubbio insorto, se il Capitano Don Giuseppe De Luggo, Comandante la Gendarmeria in Catania processato per l’eccesso commesso nella casa del principe di Valdisavoia debba o no godere tale garanzia 53 1396 15 nov 53 1387 15 nov 53 1388 15 nov 53 1389 15 nov 53 1390 15 nov 3 1391 15 nov 53 1392 15 nov 53 1393 15 nov 53 1394 15 nov 53 1395 15 nov 53 1396 16 nov 1824 Resta inteso delle dichiarazioni di Angelo Colosi da Mili, detenuto per reati comuni in Messina 1824 Intorno alle lagnanze dei due Intendenti di Messina e di Reggio sulla frequenza dei passeggeri che partono dai e per i rispettivi porti sforniti di passo 1824 Sull’elezione dell’amministrazione comunale di Roccella Valdemone 1824 Sulle carte di soggiorno da rilasciarsi ai Napolitani ed agli esteri 1824 Sull’incendio causale sviluppatosi in un magazzino in Trapani per causa involontaria di certa Vincenza Di Trapani 1824 Resta inteso della comparsa di due persone armate nelle campagne di Piana che tentavano con violenza per fermare i passanti, come riferiva certo Carlo Vermiglio 1824 Resta inteso del sequestro in Gran Michele di dieci animali di sospetta provenienza e dell’arresto del custode Don Marco Failla imputato di furti di abigeato 1824 Perchè venga sollecitamente proposto il Giudice da fungere di uomo di legge nella Commissione Militare che giudicar deve Don Giuseppe Distefano [o Di Stefano] e compagni 1824 Sulla copia della visita dei Registri del Giudicato Circondariale di Ferla 1824 Sullo stato degli individui che han chiesto il, passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto di Antonino Rasizzi, uno dei componenti la Comitiva Armata in Sant’Angelo, imputato di stupro violento in persona di Carmela Caputo da Piraino (Esistono nella pratica il rapporto settimanale sullo stato politico del Valdemone, le carte relative al ratto di detta Caputo commesso da dodici persone in una casa di campagna e di notte, e la partecipazione che la Gran Corte di Messina per tale reato condannò Chiarello Vincenzo Colanino Giuseppe Cusmà Dovico Pietro Princiotta Carmelo Maniaci Antonino Saggio Antonino e Saggio Costantino ed assolve per insufficienti prove Natoli Zappulla Giuseppe – Saggio Antonio e Spurio Antonino 53 1397 18 nov 53 1398 18 nov 53 1399 18 nov 53 1400 18 nov 53 1401 19 nov 53 1402 18 nov 53 1403 19 nov 53 1404 19 nov 53 1405 19 nov 53 1406/ 1407 1408 21 nov 22 nov 53 1824 Accusa ricezione delle copie delle seguenti sentenze profferite dalla Commissione militare di Siracusa contro Giovanni Sattineri [o Settineri] da Noto, dichiarando non luogo per l’imputazione d’asportazione d’arma vietata Nunzio Marino da Sortino assolto perchè la carabina che asportava non era atta a maleficio Roccasalva Salvatore da Spaccaforno che rinvia alla Gran Corte Criminale per esser giudicato di omicidio mancato con asportazione d’arma vietata in persona di Giovanni Avveduto Di Lorenzo Benedetto da Modica che rinvia alla Gran Corte Criminale per l’imputazione d’asportazione d’arma vietata 1824 Resta inteso del furto consumato da quattro individui ignoti nella campagna di Salaparuta ex feudo dei comuni a danno di Calogero Gullo e di Cosmo Stabile 1824 Rimane inteso dell’eseguito arresto di Don Luigi Zumbardo evaso dal carcere di Corleone 1824 Rapporto giornaliero negativo di polizia del 18 novembre 1824 Sulla fuga dei detenuti Raimondo Di Dalco Gaglianello, Giovanni Taibi e Antonino Settecasi [o Settecase], mentre da due Gendarmi, Catalano e Cortese, venivano tradotti da Licata a Messina; e sull’arresto di uno degli evasi, cioè di Raimondo Di Falco, di cui evvi l’interrogatorio 1824 Resta inteso dell’escarcerazione del Sacerdote Felice Campisi da Siracusa 1824 Rimette memoriale del Capitano Diego Afan De Rivera, chiede un’udienza segreta, trovandosi da 7 mesi detenuto per l’omicidio del Tenente Falleggiani, di cui dicesi innocente 1824 Sugli schiarimenti chiesti intorno al Tenente Giosuè Quintavalle 1824 Comunica la reale approvazione, di non più allontanare dal reali domini, perchè pentiti, Don Giuseppe La Rosa da Caltagirone, Don Giuseppe Aprile Mangavite e Don Francesco Aprile Mangavite complicati in affari di opinioni politiche 1824 Rapporto giornaliero negativo di Polizia 1824 Intorno a Pasquale Mustacchia, e sulla identificazione del fuorbandito Pasquale Schirò 53 1409 22 nov 53 1410 22 nov 53 1411 22 nov 53 1412 24 nov 53 1413 24 nov 53 1414 24 nov 53 1415 24 nov 53 1416 24 nov 53 1417 24 nov 53 1418 1a6 25 nov 1824 Sulla cappella nel forte di Castellamare destinata a confortarvi i condannati all’ultimo supplizio; sul nuovo altare da erigervi e sulle supellettili ed arredi sacri relativi (Sonvi disposizioni in pratica sulla esecuzione della sentenza di morte fuori porta San Giorgio in Palermo in persona di Giuseppe Maria Vicari da Lercara Friddi 1824 Resta inteso dell’arresto di Francesco Cucinotta [o Cucinota] alias Volpe uno dei coimputati del tumulto di San Filippo Superiore contro i Gendarmi che chiarirono una contravenzione al dazio sul macinato Sono pure in fascicolo le carte relative al conflitto avvenuto in Trapani tra i Gendarmi Pasquale Casino e Gennaro Papà con i macellai Stefano Marzo o Di Marzo e Pietro Guajana, non che le carte relative agli oltraggi subiti in Montallegro, per parte di quella popolazione e delle autorità, dal sollecitatore Nicolò Gallo, il quale, accompagnato dal Gendarme Antonio Millegri e dal mazziere Antonino Schembri, per ordine superiore si portava ad appignorare i mobili nell’abitazione di Don Gaetano Scalia e Leonardo Riolo, debitori del Regio Erario 1824 Comunica il Reale ordine intorno ai passaporti a rilasciarsi ai pellegrini che dai reali domini intendono andare a Roma per il prossimo Giubileo del 1825 1824 Sulla spesa di stampa degli elenchi delle prigioni 1824 Rapporto giornaliero negativo di polizia 1824 Sulle ore precise in cui sono cominciate le udienze del Collegi Giudiziari di Palermo 1824 Comunica notizie estere pervenute da Messina sulle flotte di Costantinopoli, Barbaria ed Egitto che attaccarono le due flotte Greche e queste ultime incendiarono una carretta, una fregata e due brigantini 1824 Accusa ricezione del rapporto sugli avvenimenti occorsi nei Reali domini esclusa la capitale 1824 Sui posti fissi addetti alle pubblicazioni di avvisi di ogni sorta ed anche di venditori di commestibili, che sfuggono alla giurisdizione di polizia ordinaria e son soggetti a quella del Sindaco 1824 Accusa ricezione dei rapporti giornalieri di polizia dei 10 al 21 novembre 53 1419 25 nov 53 1420 25 nov 53 1421 25 nov 53 1422 25 nov 53 1422/ bis 25 nov 53 1423 25 nov 53 1424 25 nov 53 1425 25 nov 53 1426 25 nov 53 1427 25 nov 53 1428 26 nov 53 1429 26 nov 1824 Intorno a Francesco Piccirillo che credevasi imbarcato con il soldato Raffaele Di Majo, e che invece è stato trattenuto nelle prigioni di Messina 1824 Stato dei Sudditi reali a quali si è spedito il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Id id id id 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto d’Ignazio Bajo e Vincenzo Lo Brutto [o Lobrutto] 1824 Sull’evasione dall’Ospedale di Nicosia dei detenuti Luigi Laporta e Mariano Cordavana e della fuga d’Antonino Distefano [o Di Stefano] destinato alla loro custodia 1824 Accusa ricezione e rimette copia della sentenza in stampa emessa dalla Commissione Militare di Trapani che condanna Don Giovanni Tuccari e Platania da Castiglione per furto eccetera (sonvi alligati altri atti) 1824 Resta inteso di quanto si riferisce sul ricorso di Bernardo Lo Cascio chiedente giustizia per l’omicidio commesso da Antonino De Luca in persona d’Angela Bella madre di Lo Cascio 1824 Resta inteso dell’eseguito arresto di Giovanni Tarchiano uno degli evasi unitamente a Raimondo Difalcosi e d’Antonio Settecase, lungo la traduzione da Licata per altrove 1824 Sulle cordiali accoglienze fatte in Caltanissetta al Luogotenente Generale marchese delle Favare 1824 Approva l’ordinanza dell’Intendente di Messina sul corso pubblico di colà e sui cocchieri 1824 Sulla spesa per la costruzione di un ramo di condotto eseguito nella casa di correzione 1824 Rimette memoriale di Marronobile Paolo da Palermo Lo Vullo Salvatore da Marianopoli Licata Vincenzo da Buonpensiere Caruso Liborio da Villalba Marino Salvatore da Villalba Pitruzzella Gaspare da Villalba Gallina Filippo da Santa Caterina Inglese Pasquale da Santa Caterina imputati del saccheggio di Caltanissetta e chiedono l’amnistia 53 1430 26 nov 3 1431 28 nov 53 1432 29 nov 53 1433 29 nov 53 1434 29 nov 53 1435 29 nov 53 1436 29 nov 53 1437 29 nov 53 1438 29 nov 53 1439 29 nov 53 1440 29 nov 53 1441 29 nov 53 1442 29 nov 1824 Rimette memoriale di De Santis Pasquale Molinè Antonino Rosalia Filippo Messina Leonardo Lamalfa Walter Salvatore Contro l’imputazione loro ascritta di riunioni settarie in Messina 1824 Sul conflitto tra militari e paesani di Siracusa, onde per sporta querela da Giuseppe Lo Giudice perchè il di lui garzone Concetto Di Natale venne ferito da un soldato con la bajonetta 1824 Sul conto del soldato Nunzio Saja detenuto nel castello di Trapani imputato della cospirazione di Pantelleria 1824 Sulla rissa avvenuta sotto l’arco di Cutò tra alcuni soldati austriaci e Granatieri Reali in un bordello di detta strada (sono alligati i rapporti giornalieri di polizia del 26 e 30 settembre e del 1°, 2, 3, 6 e 22 ottobre) 1824 Ordina il pagamento di onze 2.25.10 per opere eseguite nei cancelli dell’Ospedale della Vicaria e di quello delle donne, sotto la direzione dell’architetto Don Giuseppe Patti 1824 Sulla condotta morale e politica di Don Riccardo Tondi, che dal 1819 al luglio 1820 sostenne le funzioni di Regio Procuratore Generale presso la Gran Corte Criminale di Catania 1824 Sulle ronde notturne, sull’abolizione dei Rondieri in Mazzarino e sulla mancanza dei Rondieri in Trapani 1824 Sulle informazioni intorno al Sacerdote Don Taddeo Colomba da Scordia ove è professore di scuola primaria 1824 Sulla lettera creduta criminosa scritta da Don Antonino Gurrisi da Licata al Sacerdote Don Pietro Patti 1824 Sul processo contro Don Gaetano Abela e compagni 1824 Sul conto di Don Salvatore Consiglio da Vietri che trovasi per affari in Girgenti e che conviveva con una donna di nome Rosaria Raniele da Pizzo 1824 Rimetto lo stato dei Sudditi reggi ai quali si è spedito il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Accusa ricezione di due copie della sentenza emessa dalla Commissione militare di Trapani, che mette in libertà provvisoria Giuseppe Lorillo ed in libertà assoluta Giuseppe Flauto imputati d’asportazione d’arma vietata 53 1443 29 nov 53 1444 29 nov 53 1445 29 nov 53 29 nov 53 1445/ bis 1446 29 nov 54 1447 1 dic 54 1448 2 dic 54 1449 2 dic 54 1450 2 dic 54 1451 2 dic 54 1452 2 dic 54 1453 2 dic 54 1454 2 dic 1824 Rimette memoriale di Giovanni Adorno e compagni implicati nel processo di cospirazione di Gaetano Abela, che chiedono sollecito compimento di Giustizia 1824 Id di Francesco Sinatra da Lercara Friddi, detenuto nelle carceri della Vicaria, che chiede udienza dal Luogotenente Generale per rivelazioni a fare 1824 Resta inteso e rimette copia della sentenza della Commissione Militare di Trapani che condanna a sei anni di reclusione Giovanni Tovari [o Tavari] da espiarli, terminata la prima condanna 1824 Resta inteso che viene eseguita la ordinata sorveglianza sul calzolaio Colli, il quale non smette il linguaggio contro il sovrano 1824 Resta inteso della carta, relativa a materia di setta, trovata presso Francesco Mento condannato nel Forte San Giacomo in Favignana 1824 Sugli stati dei passaporti rilasciati ai Sudditi reggi per Napoli e per l’Estero 1824 Rimette supplica di Don Vincenzo Provenzano, condannato a 18 anni di ferri, per comunicare affari importanti 1824 Accusa ricezione e rimette il Rapporto di polizia del 3 e 30 ottobre 1824 Rimette memoriale dei seguenti individui che desiderano fare alcune delucidazioni cioè: Detenuti nel carcere della Quinta casa Bullarò Marco Di Marco Nicola Detenuti nel castello di San Giacomo in Favignana Martorana Vincenzo Pagliuca Mauro [o Mario] Regio [o Reggio] Giovanni 1824 Sulla visita dei Circondari di Messina fatta da quel Regio Procuratore funzionante 1824 Resta inteso sulle informazioni intorno a Giovanni Chillà, Don Michele Mileti, Michele Costanzo ed Antonino Pino 1824 Accusa ricezione dello stato numerativo delle lettere pervenute dall’estero per via di mare 1824 Ordina che siano consegnati, senza preventiva revisione, al principe di Dauffremont, una casa di libri depositata in Dogana, che trattava d’educazione e di viaggi 1824 Rimette copia del Rapporto storico della Gendarmeria Reale che riferisce Evasione dalla prigione di Serradifalco di Giuseppe Bannidi Galizano e Leonardo Di Piazza 1824 Sulla evasione tentata dalle prigioni di Trapani denunziata dal detenuto Onofrio Costa 1824 Sulle lettere, scritte dai profughi Attinelli, Ferretta e Batolo ai loro parenti, e che non presentano sospetti 1824 Sul conto del Sottotenente Don Salvatore Baldaro, chiamato come testimone nel processo a carico di Alfonso Cacchio 1824 Sulla condotta politica del Maggiore Don Fabrizio Du Marteau 1824 Sugli stati dei Sudditi reggi ai quali si è rilasciato il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Sugli stati quindicinali di Sicurezza pubblica 1824 Rimette memoriale di Don Antonino Ferlito ex Giudice del Circondario di Mascali perchè possa giustificarsi dalle accuse settarie 1824 Comunica le informazioni sul conto di Gaetano Barresi da Lipari, già Tenente degli aboliti volontari siciliani 1824 Id id sul conto di Giuseppe Maggiore da Lipari già Capitano degli aboliti volontari siciliani 1824 Comunica i soggetti concepiti dal Regio Console Generale in Genova a carico di Don Giuseppe e Don Emanuele Di Napoli di professione Legali, Don Francesco Tarantino cameriere e Don Vincenzo Murana Negoziante 1824 Sulla scoverta dei furti delle Chiese di Militello e di Mirabella, onde venne arrestato uno degli autori certo Giuseppe Biò da San Mauro 1824 Comunica Regio Decreto di grazia plena a favore del condannato barone Don Giuseppe Corvaja condannato a dieci anni di reclusione, onde venga messo a libertà 1824 Accusa ricezione del rapporto giornaliero di polizia del 27 ottobre 54 1455 2 dic 54 1456 2 dic 54 1457 2 dic 54 1458 2 dic 54 1459 4 dic 54 1460 4 dic 54 1461 4 dic 54 1462 4 dic 54 1463 6 dic 54 1464 6 dic 54 1465 6 dic 54 1466 6 dic 54 1467 6 dic 54 1468/ 1 1468/ 2 1468/ 3 1468/ 4 6 dic 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 54 54 54 Accusa ricezione del rapporto di polizia del 29 ottobre Id id del rapporto giornaliero di polizia del 3 ottobre Id id del rapporto giornaliero di polizia del 22 novembre 54 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 6 dic 1824 54 1468/ 5 1468/ 6 1468/ 7 1468/ 8 1468/ 9 1468/ 10 1468/ 11 1468/ 12 1469 6 dic 54 1470 6 dic 54 1471 6 dic 54 1472 6 dic 54 1473 6 dic 1824 Sulla rissa avvenuta nelle Grandi Prigioni tra Corleonesi e Greci contro i Parchitani, onde rimasero feriti tre degli ultimi cioè Pietro Marfia, Raimondo e Francesco Torretta 1824 Accusa ricezione della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Trapani, sulla [inc.] elevata da Vito Gucciardi [o Gucciardo] da Salemi 1824 Sul furto commesso in danno del Segretario Generale dell’Intendenza di Trapani Don Gaetano Sartorio, onde sono indiziati Girolamo Costa ed i figli Onofrio, Raffaele, Giacomo, Giuseppe, Ignazio e Gaspare 1824 Sulla evasione tentata dalle carceri di Trapani 1824 Resta inteso del furto commesso nella chiesa di Villabate 54 1474 6 dic 1824 Id id del furto commesso da una Comitiva armata nelle campagne di Naro 54 54 54 54 54 54 54 Id id di quello del 23 di detto mese Id id di quello del 24 del mese stesso Id id di quello del 25 novembre anzidetto Id id di altro del 26 dello stesso mese Id id di altro del 27 dello stesso mese Id id di altro del 28 dell’anzi detto mese Id id di altro del 29 del medesimo mese Id id di altro del 30 novembre anzidetto 54 1475 6 dic 54 1476 6 dic 54 6 dic 54 1476/ bis 1477 6 dic 54 1478 6 dic 54 1479 6 dic 54 1480 6 dic 54 1481 9 dic 54 1482 9 dic 54 1483 9 dic 1824 Accusa ricezione delle copie delle tre sentenze emesse dalla Commissione Militare di Palermo con le quali ha dichiarato la propria incompetenza nelle cause contro 1. Carmelo Zappulla imputato d’asportazione d’arma vietata ed ingiurie all’indirizzo di Angelo Russo, Antonino Grimaldi e Raffaele De Lisi 2. Giuseppe Farina ed Antonino Battaglia imputati, il primo d’asportazione d’arma vietata ed il secondo di veneficio tentato a danno di detto Farina 3. Nunzio Seidita imputato d’asportazione d’arma vietata e di ferite lievi in persona di Giuseppe Ballo 1824 Sui due partiti esistenti in Caccamo, l’uno della Chiesa Madre e l’altro dell’Annunziata, per limiti Giurisdizionali delle rispettive chiese 1824 Rimette memoriale del Sacerdote Filippo Rinaldi [o Rinaldo] contro l’Arciprete Scelfo che insiste a perseguitarlo con un processo calunnioso 1824 Resta inteso del furto commesso nelle campagne di Naro da una comitiva armata a danno di Francesco Ajcolino 1824 Intorno al processo relativo alla fuga con violenza dai tre condannati Giovanni Taibi, Raimondo Gaglianello ed Antonino Settecase, lungo la traduzione che veniva fatta dai Gendarmi 1824 Rapporto giornaliero di Polizia sulle bastonate inferte da sconosciuti ad Angelo La Rosa e moglie e sulle ferite d’altro sconosciuto a Giuseppe Lisitano 1824 Copia in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Messina con la quale, mettendo ad assoluta libertà Giuseppe Vitetta, ed a libertà provisoria sotto sorveglianza della polizia Bernardo Messina, condanna Salvatore Valter, Filippo Rosalia ed Antonino Molinè all’esilio perpetuo, e Pasquale Santis e Giuseppe La Malfa a sette anni di reclusione imputati di associazione e riunione Carbonica, sorpresi nella loggia di Litterio Corcuruto 1824 Ordina che venga sospesa la sovvenzione indebitamente apprestata a Francesco La Bua, Gaetano Borrelli e Pietro Leone perchè non sono relegati per opinioni politiche 1824 Lettera di Giuseppe Morrihy, con la quale si raccomanda al Luogotenente Generale per la ingiuria sofferta di essere stato remosso da Commissario del Re di Valdemone per il falso rapporto del Vescovo di Patti 1824 Sulle irregolarità riscontrate nella Cancelleria del Giudicato del Circondario Castellammare 54 1484 9 dic 54 1485 9 dic 54 1486 9 dic 54 1486 bis 9 dic 54 1487 9 dic 54 1488 9 dic 54 1489 9 dic 54 1490 13 dic 54 1491 13 dic 54 1492 13 dic 54 1493 13 dic 1824 Comunica disposizioni che il Governo di Roma ha emesso riguardo ai forestieri che colà si recano nell’occasione del Giubileo 1824 Rimette lo stato nominativo dei Reali Sudditi ai quali è spedito il passaporto per Napoli e per l’estero 1824 Perché, sotto buona scorta, siano tradotti a disposizione dell’Intendente di Reggio Don Pietro Colombo e Don Rocco Gambacorta arrestati in Siracusa 1824 Accusa ricezione di due copie della sentenza profferita dalla Commissione Militare di Trapani, che dichiara la propria incompetenza sulla causa a carico di Giovanni Adonnino, imputato di detenzione d’arma vietata 1824 Approva il trasferimento dal carcere centrale di Trapani a quello della Colombaia dei seguenti detenuti Marcantonio Baldassare e Pidone Pietro condannati a morte Adragna Giuseppe imputato di Omicidio Venza Giuseppe, Fontana Alberto e Minaudo Francesco, imputati dell’atroce omicidio in persona del Canonico Don Giuseppe Napoli 1824 Rimette memoriale dell’ex Capitano Don Diego Afan de Rivera detenuto nelle carceri di Siracusa, implicato nell’omicidio del Tenente Falleggiani, onde chiede giustificare la sua condotta 1824 Accoglie l’istanza del Giudice della Gran Corte di Trapani Don Giovanni Battista Perniciaro per essere esonerato di assumere l’ufficio di Uomo di legge presso quella Commissione Militare, e lo fa sostituire dal Giudice Don Michele Fardella 1824 Comunica la ricezione accusata dal Governatore di Malta della lettera Luogoteneziale onde si rassegnavano i carichi ascritti al principe di San Cataldo Don Salvatore Galletti 1824 Sul giudizio intorno al processo sulla sommossa popolare avvenuta a Villarosa nell’epoca delle passate vicende 1824 Sulle informazioni intorno a Don Nicola Sozzi da Trivento allorquando da Sottoufficiale fungeva in Trapani da Segretario di un Commissario di guerra 1824 Sulle informazioni intorno alla condotta morale e politica di Polara Luigi e Flaccavento Guarino da Palermo Capri Luigi da Messina Lopresti Settimo Severo da Girgenti 54 1494 13 dic 54 1495 13 dic 54 1496 13 dic 54 1497 13 dic 54 1498 13 dic 54 1499 13 dic 54 1500 13 dic 54 1501 13 dic 54 1502 13 dic 1824 Sulla sentenza profferita dalla Gran Corte di Girgenti con la quale veniva condannato a 30 anni di ferri Giovanni Taibi da Castrofilippo per l’omicidio consumato in persona della figliastra Giuseppa Marrone 1824 Resta inteso della suspicione chiesta ed ammessa dal Giudice Don Giacomo Mendolia presso la Gran Corte di Girgenti nella causa contro Don Filippo Stella [o Stena], Sacerdote Don Angelo Berti ed Angelo Lumia Collorone imputati della sommossa avvenuta in Palma nel 1820 1824 Sul sussidio di un carlino al giorno a corrispondersi ad Anastasia Iavarone, moglie del relegato Don Bartolomeo Milone, perchè trasferita in Marettimo 1824 Rimette memoriale della popolazione di Novara a carico del detenuto nella casa di correzione di Palermo Don Giovanni Battista Sofia e dei di lui parenti 1824 Comunica Real Decreto con cui allo Ispettore di Polizia Don Giuseppe Albanese accorda gli onori d’Ispettore Commissario 1824 Sulla procura stipolata in Malta dal principe di San Cataldo intestata a sua madre Galletti Aneto 1824 Sulle informazioni chieste intorno a Don Riccardo Tondi 1824 Perchè siano, sotto buona scorta, tradotti da Siracusa a Reggio a disposizione di quell’Intendente Don Orazio Gambacorta e Giuseppe Antonio Pentifalli [o Pentifalle], arrestati sotto nome di Rocco Gambacorta e Pietro Colombo 1824 Rimette i memoriali di: 1. Don Antonino Puccia e Parisi da Modica, per venire assunto Ispettore Supplente di colà 2. Dottore in chirurgia Don Vito Lombardi [o Lombardo] per venir nominato chirurgo nella casa di Correzione 3. Don Lorenzo Cannizzaro da Palermo perchè sia assunto come Correttore della Casa anzidetta 4. Don Michele Belletti [o Bellotti] Ispettore Supplente della Polizia di Patti per essere eletto Ispettore in sostituzione al promosso Ispettore Don Antonino Tricomi 5. Don Tommaso Di Giovanni da Barcellona per venire considerato in qualche impiego della Polizia di Patti 54 1503 13 dic 54 1504 13 dic 54 1505 13 dic 54 1506 13 dic 54 1507 13 dic 54 1508 13 dic 54 1509 13 dic 54 14 dic 54 1509 bis 1510 14 dic 54 1511 15 dic 54 1512 15 dic 1824 Sulla traduzione di Francesco Piccirillo dalle carceri di Messina a quella di Napoli 1824 Sulla tentata discassazione dell’Ufficio di Registratura sita nel Convento del Carmine in Caltanissetta 1824 Accusa ricezione del rapporto settimanale degli avvenimenti occorsi nei Reali Domini esclusa la capitale dal 16 al 30 settembre 1824 Id id di quattro rapporti dei fatti avvenuti in Palermo dal 6 al 27 novembre (i rapporti invece sono tre) 1824 Resta inteso dello stato in cui trovasi il giudizio pendente a carico di Francesco La Bua per l’omicidio commesso nel luogo penale 1824 Comunica il Reale Decreto con cui vengono nominati Don Raimondo Guttadauro e Don Fedele Cumia, il primo Ispettore di Polizia nel Molo e Marina di Girgenti e l’altro Vicecancelliere presso il medesimo 1824 Sulla detenzione degli Ecclesiastici ai quali potrebbero assegnarsi le carceri vescovili di Mazzara 1824 Perchè venga accompagnato da tre compagni d’armi sino a Trapani il Direttore Generale dei Dazi Indiretti Don Antonino Venuti 1824 Rimette memoriale dei detenuti Lapira Antonino – Laguzzetta [o La Guzzetta] Cosmo e Santonocito Giuseppe per fare delle rivelazioni 1824 Informazioni sulla condotta morale e politica del Padre Giuseppe Ximenes da Mazzarino 1824 Sulla comitiva armata che dicesi essersi vista nei dintorni di Ramacca 54 1513 15 dic 1824 Pratica sugli emigrati per le passate vicende dove sono alligati molti documenti fra i quali principalmente 1. Sentenza della Gran Corte Civile di Palermo, procedente come Corte Speciale nella causa per iscrizione alla setta carbonica dopo il decreto per l’indulto contro Biondolillo Gaetano Calascibetta [o Caltabellotta] Reccardo Chibbaro Stefano Romano Stefano Difranco [o Di Franco] Pasquale Romano Giacco Giuseppe Franzino Nicolò Giglio Gioacchino Romano Sacheli Antonino Giglio Francesco Romano Sacheli Ireneo Massaro Baldassare Romano Sandoval Nicolò Paci Giuseppe 2. Sugl’individui condannati dall’abolita Corte Marziale cioè Maccarrone Prospero – Mangano Vincenzo – Quagliata Domenico 3. Stato dei Sudditi reali partiti dalla Sicilia perchè emigrati Aceto Giovanni Citati Gaetano Aprile Mangravite Francesco Coniglio Gioacchino Aprile Mangravite Giuseppe Cuzzaniti Emanuele 54 1514 15 dic Batolo Ignazio Dichiara Francesco Bazan Pietro Di Natale Vincenzo Calascibetta Duca Estave Emanuele Camarda Natale Fenga Litterio Cappuccino Giosuè Fiorilli Bartolomeo Castrofilippo Duca Galletti Salvatore principe di San Cataldo Catania Francesco Cellura Giacomo Gallo Giovanni La Mattina Giacinto Gautier Giulio La Rosa Giuseppe Maria Gramici Raffaele Mangiaruva Andrea Gregorio Francesco marchese Mango Andrea Raffaele Santamaria [o Santa Maria] Nicolò Marchesano Vincenzo Santoro Cesare Merlo Carlo Santoro Francesco Montalto Luigi Santoro Giuseppe Noto Salvatore Scalisi Giovanni Orlando Pietro Sciarrone Alessio Oroboni Antonio Starrabba principe di Giardinelli Palmeri Michele Termini Ferdinando conte d’Isnello Palmeri Rodrigo Termini principe di Baucina Parisi Gaetano Terranova Antonino Puglisi Giuseppe Terranova Carlo Raddusa marchese Toro Antonino Ranchibile conte Torretta marchese Requisens [o Requisenz] Emanuel Tumminello Carlo Rossi Emanuele Sabuci barone Volpe Domenico 4. Certificato del Cancelliere della Gran Corte Civile di Palermo sulla condanna dei carbonari Bongarzone Rocco Lifonti Giovanni Gervasi Vincenzo Palmeri Giovanni Grano Gaetano Piazza Salvatore Laudicina Giovanni Puglisi Benedetto 1824 Sulla disuggellazione a farsi dal razionale Salvatore Iudica della cassa contenente le carti di pertinenza del conte di Modica 54 1515 16 dic 54 1516 16 dic 54 1517 16 dic 54 1518 16 dic 54 1519 16 dic 54 1520 16 dic 54 1521 16 dic 54 1522 16 dic 54 1523 16 dic 54 1524 18 dic 54 1525 19 dic 54 1526 20 dic 54 1527 20 dic 1824 Sul processo per le riunioni settarie di Messina e su quello contro il soldato Michele Luciano imputato d’asportazione d’arma vietata 1824 Dispone la traduzione in Palermo dei detenuti nell’isola di Favignana Mario Pagliara e Carmelo Riggio i quali han chiesto di essere intesi per rivelazioni importanti 1824 Per procedersi in termine di legge sul disturbo cagionato dal Sergente Trapani che si negò a consegnare all’Ispettore di Polizia il fucile tolto a Don Giovanni Fichera 1824 Sulla Flotta Algerina che dicesi approdata in Trapani per approvigionarsi 1824 Resta inteso della sorveglianza, che raccomanda proseguire, contro il cavaliere Assalini sospetto al Governo e reduce in Catania 1824 Sulla denunza fatta da tal Don Ignazio Costa intorno a confidenze avute dai detenuti delle prigioni di Messina, i quali tenteranno una evasione ed altro 1824 Sul ricorso della pattuglia di Gendarmi in Monreale, contro il Giudice di quel Circondario, che la redarguì per avere fermato una carrozza che fuggiva, alle grida del popolo per arrestarla, avendo calpestato un bambino, e quindi arrestati i viaggiatori che dentro la carrozza si trovavano armati di fucile e vestiti da cacciatori 1824 Ordina che sia apprestata una quantità necessaria ai Gendarmi di guardia alle Grandi prigioni 1824 Sul Capitano d’armi del distretto di Piazza Don Gaetano Genova che trovasi in Palermo per disposizione di Sua Eccellenza 1824 Rimette memoriale di Don Antonio Igrassia [o Ingrassia] chiedente la grazia per suo figlio Don Vincenzo che trovasi nella Vicaria di Napoli, onde sia trasferito in qualche carcere presso Palermo 1824 Rapporto giornaliero di polizia negativo 1824 Perchè siano dal Prosegreto di Favignana a quei detenuti fratelli Giuseppe e Raffaele Masigliani da Napoli i due carlini al giorno per cadauno concessi da Sua Maestà 1824 Comunica le informazioni sulla condotta morale e politica tenuta da Don Ferdinando Saracini durante il tempo in cui stiede in Messina da Capitano dei marinai cannonieri 54 1528 20 dic 54 1529 20 dic 54 1530 20 dic 54 1531 23 dic 1824 Comunica informazioni sul conto della sarta Costanza Barboni moglie di Alessandro Zambelli [o Zambilli] basso cantante nel teatro di Messina e del di lei cognato Pietro Zambelli maestro di musica che con essi loro convive 1824 Lettera di auguri che, per il prossimo Natale, spedisce a Sua Eccellenza la Gran Corte Civile di Messina Ini [o Ieni] Luigi Presidente Giudici Rizzotti Giuseppe Scoppa Placido Gentiluomo Domenico Cicala Pasquale Trischitta Filippo Giudice Supplente Caloy Antonino Maria Giudice Supplente Cianciolo barone Vincenzo, Cancelliere Civile Proto Stefano Cancelliere Criminale 1824 Rimette memoriale dei seguenti individui Ajello Giuseppe Coglitore Giuseppe Bacci Giuseppe Consolo Michelangelo Bevilacqua Pietro Di Bella Pasquale Ciccolo Giuseppe Costa Pietro Romano Giuseppe Zaffino Francesco Runcio Colonna Giuseppe 1824 Comunica la destituzione dai rispettivi impieghi dei seguenti individui da Licodia perchè carbonari Ciancio Romano Giarratta Angelo Caruso Pio Salvatore Vassallo Ferdinando Failla Giuseppe Antonio (Nella pratica sono alligati un ricorso anonimo da Licodia che accusa come carbonari i sopraddetti destituiti, nonchè Astuto Benedetto Sindaco Canizzo [o Cannizzo] Pietro Primo Eletteo Vaina Giovanni Deputato di Pubblica Beneficenza Biundo Giuseppe Segretario di detta deputazione 54 1532 23 dic 54 1533 23 dic 54 1534 24 dic 54 1535 24 dic 54 24 dic 54 1535 bis 1536 27 dic 54 1537 28 dic 54 1538 30 dic 54 1539 30 dic 54 1540 30 dic 54 1541 30 dic 54 1542 30 dic 54 1543 31 dic 54 1544 31 dic 54 1545 31 dic Esistono pure i seguenti memoriali di Barbaglia Cristofaro, Cardosi [o Cardesi] Giacomo e Zummo Giuseppe Salvatore per impieghi di Polizia Salemi e Cardinale Vincenzo per impiego di Capitano d’armi Lo Cascio Antonino per essere posto in libertà, come detenuto per misure di Polizia 1824 Sulle informazioni intorno a Don Nicola Lozzi 1824 Sulla condotta del Tenente Don Giosuè Quintavalle 1824 Sullo stipendio di Don Luigi Angelo come funzionante da Cancelliere del Giudicato d’Istruzione d’Alcamo 1824 Sui rapporti quindicinali intorno ai fatti avvenuti in Sicilia oltre la capitale 1824 Sulle informazioni intorno a Don Virgilio Pollara ed altri proposti per Ufficiali nella Segreteria della Consulta dei Reali Domini oltre il Faro 1824 Resta inteso della inammissibilità della istanza del notaro Don Lorenzo Anselmo condannato nel forte di San Giacomo in Favignana, e che per la sua condotta, è stato trasferito in quel di Santa Caterina 1824 Sul memoriale di Mastro Liborio Caruso che chiede l’escarcerazione, ignorando la causa di sua detenzione 1824 Sulle informazioni intorno alla condotta morale e politica di Don Guglielmo Bechi, Segretario del Reale Istituto di Belle Arti in Napoli 1824 Intorno alla causa dell’imputato Salvatore Maugeri 1824 Sul memoriale di Don Pasquale Noce, destituito dalla carica di cancelliere della Gran Corte Civile di Catania, per lo ramo penale, chiedente la reintegrazione 1824 Sulla squadra Algerina che si trattenne tempo fa nelle acque di Trapani 1824 Sulle informazioni intorno alla condotta morale e politica dell’ex Capitano Don Ferdinando Saraceni [o Saraceri] 1824 Ordine del giorno di Sua Eccellenza il Luogotenente Generale da eseguirsi per il servizio dell’entrante anno 1825 1824 Sui memoriali di Donna Carolina Termini contessa d’Isnello e della figlia Donna Rosalia Termini perchè venga restituito in Sicilia il loro rispettivo marito e Padre conte Don Fedinando Termini esiliato ingiustamente 1824 Sui passaporti spediti ai sudditi reali per Napoli e per l’estero 54 55 1546 31 dic 1 1824 Sul rapporto quindicinale come al n. 1535 Movimenti marittimi 55 1547 2 lug 1824 Stato del movimento del porto di Palermo dei legni con i passaggeri arrivati e partiti il giorno primo luglio 55 1548 6 lug 1549 16 set 1824 Altri stati del movimento nei porti e nelle marine delle seguenti valli: Messina dal 24 al 30 maggio Catania dal 24 maggio al 7 giugno Caltanissetta dal 13 al 26 giugno Trapani dal 20 al 26 giugno Noto dal 13 al 19 giugno Distretto di Cafalù del 6 al 26 giugno 1824 Spedisce i movimenti marittimi dei legni con i passaggeri arrivati e partiti dai porti e dalle marine dei seguenti distretti 1. Messina - Messina dal 1 al 21 agosto Messina - Milazzo dal 1° al 21 agosto Messina - Lipari dal 1° al 15 agosto Messina - Guidomandri dal 15 al 21 agosto Messina – Casalvecchio dal 26 luglio all’8 agosto 2. Castroreale – Sant’Alessi dal 25 luglio al 7 agosto Castrorele - Catone dal 25 al 31 luglio Castroreale – Salicà dal 25 al 31 luglio Castroreale – Calderà dal 25 luglio al 24 agosto Castroreale – Letojanni e Gallidoro dal 25 luglio al 16 agosto Castroreale – Taormina dal 27 luglio al 9 agosto Castroreale – Savoca dal 25 luglio al 15 agosto 3. Mistretta – Mistretta dal 15 al 28 agosto Mistretta – Caronia come sopra Mistretta – San Fratello dal 22 al 28 agosto Mistretta – Santo Stefano dal 15 al 28 agosto 4. Catania – Catania dall’11 al 17 luglio Catania – Acireale id id Catania – Giarre id id 55 I 55 1 1550 28 nov 1824 55 2 1551 55 2 1552 14 gen 1824 55 1553 20 feb 1824 55 1554 21 feb 1824 55 1555 27 feb 1824 5. Siracusa – Siracusa dall’8 al 14 agosto Siracusa - Agosta id id Siracusa – Brucola id id 6. Modica – Pozzallo dal 15 al 21 agosto 7. Vittoria – Scoglitti id id 8. Santa Croce – Secca id id 9. Scicli – Sanperi dal 15 al 21 agosto 10. Noto – Scalo di Noto dal 15 al 21 agosto Noto – Scalo d’Avolio id id Noto – Marzamemi id id Noto – Capopassero id id Noto – Vindicari id id 11. Girgenti – Girgenti dal 12 maggio al 3 luglio Girgenti – Siculiana id id Girgenti – Palma id id Girgenti – Licata id id Girgenti – Sciacca dal 12 al 22 maggio e dal 22 al 28 agosto 12. Terranova – Terranova dal 22 al 28 agosto 13. Trapani – Trapani id id 14. Alcamo – Capace id id 15. Mazzara – Mazzara dal 15 al 21 agosto 16. Termini – Termini dal 29 agosto al 4 settembre 17. Cefalù – Cefalù dal 22 al 28 agosto Per i posti marittimi della Gendarmeria Suppliche diverse Don Giuseppe Recalbuto chiedente reintegrazione nel predetto impiego di Capitan d’arme del distretto di Palermo Sergi Diego da Messina sollecitante la sua pendenza in base alle favorevoli informazioni di quella polizia Giorgio Cocola, Giuseppe Miraglia e Giuseppe Greco da Siracusa per esser rifatti di servizi prestati al Commissariato di Polizia Dottor Don Vito Gallo da Ravanusa per ottenere informazioni favorevoli, essendo stato costretto a fingere d’esser carbonaro Don Gaetano Arceri Adamo da Motta d’Affermo perchè sia assunto alla Capitania d’armi di Mistretta vedi n. 1567 55 1556 5 mar 55 1557 17 mar 55 1558 15 mag 55 2 1559 1 apr 55 2 1560 28 Mag 55 2 1561 28 mag 55 2 1562 10 giu 55 2 1563 15 gen 55 2 1564 13 lug 55 2 1565 21 lug 55 2 1566 24 lug 55 2 1567 24 lug 55 2 1568 31 lug 1824 Gaetano Magaglio [o Maglio] da Palermo sollecitante l’espletamento della sua processura 1824 Vincenzo Greco da Trapani sopra sospetti intorno all’esito della sua processura la cui causa, per suspicione, fu dalla Gran Corte di Trapani rinviata a quella di Girgenti 1824 Don Mario Zaffarana, tanto in proprio nome che quel procuratore del fratello Don Giuseppe, ed altresì quel Fidecommissario dell’Eredità del fu Decano Don Mario Muni contro il Giudice Circondariale di Caltagirone Dottor Don Giacomo Strazzuso, funzionante da Giudice Istruttore, per alcune falsificazioni ed alterazioni commesse in un processo ad istanza del Don Giuseppe Zaffarana 1824 Don Giovanni Michele Belletti da Partinico, perchè il figlio sia tenuto presente nel conferimento degl’impieghi 1824 Gaetano Ferrante [o Ferrara] da Barcellona per aversi accordata la giubilazione di soldato della Compagnia d’armi 1824 Arcangelo Moreno da Barcellona per avere accordata la giubilazione anzidetta 1824 Rosolino Losciutto, Arduilio Pagano, Calogero Pasquale e Rosolino Notaro quali Rondieri del comune di Aliminusa, per venir sodisfatti degli otto mesi di salario che devono 1824 Michele Livoti da Palermo, relegato in Ustica e trasferito nel carcere dell’Arsenale di Palermo, perchè sia ritornato in una isola libero per come lo era 1824 Biaggio Strazzeri e Giovanni Battista Tripolone contro il visitatore Marcio della Segrezia di Castroreale che li riportano come debitori 1824 Don Gioacchino Castronovo che chiede provedimenti contro Salvatore Burgarello, Giuseppe Venelli [o Vannelli], e Filippo Brucato i quali a tradimento lo condussero al manicomio invece che alla casina del principe di Campofranco 1824 Don Luigi Sanzo Ispettore di Polizia Supplente in Corleone, perchè sia nominato Ispettore Sopranumero 1824 Don Gaetano Arceri Adamo da Motta d’affermo come al precedente n. 1555 1824 Don Michele Baldi abate dell’ordine di San Basilio in Messina che desidera legittimare la sua condotta dinanzi il Giudice di Monarchia 55 2 1569 31 lug 55 2 1570 31 lug 55 2 1571 31 lug 55 2 1572 6 ago 55 2 1573 7 ago 55 2 1574 7 ago 55 2 1575 30 ago 55 2 1576 25 set 55 2 1577 20 ott 55 2 1578 21 ott 55 2 1579 30 nov 55 2 1580 30 nov 55 2 1581 1 dic 55 2 1582 1 dic 55 2 1583 1 dic 55 2 1584 11 dic 1824 Don Emanuele Cuzzaniti perchè venga trasferito dal Castello di Termini, trovandosi chiuso nel Castello di Favignana, solo in una stanza umida 1824 Sacerdote Filippo Spoto da Girgenti, perchè sia dato termine alla sua detenzione nel Carcere della Quinta Casa di Palermo 1824 Cavaliere Gaspare Gaetani perchè sia lasciato libero nel piano del carcere di Castellamare 1824 Asdrubale Termini duca di Vatticani, Commissario del Re di Valdimazzara, sollecitante la sua gratificazione per il disarmo 1824 Don Pietro Ciappi per essere assunto nell’organico della Polizia 1824 Don Giovanni David Giudice Supplente di Melilli per decidersi definitivamente la sua controversia 1824 Don Giovanni Ippolito da Giarratana contro Domenico Salerno e Domenico Ascone, i quali, assolti dall’imputazione di detenzioni d’armi vietate rinvenute in un involto di loro pertinenza, propongono querela di calunnia, perchè istigati e protetti da Don Francesco Piazza, uomo prepotente 1824 Carlo Previte [o Previta] da Palermo per aversi una privata udienza contro le disposizioni date perchè si astenesse dal continuare nell’Ufficio di Segreteria 1824 Don Francesco Biondi brigadiere di dogana per venire promosso 1824 Don Giuseppe Di Bella Bondì per conferirglisi la piazza di spedizioniere nella Dogana Grande di Palermo 1824 Donna Giovanna moglie dell’Avvocato Litterio Fenga da Messina perchè suo marito esiliato venga restituito alla patria 1824 Angela Musolino da Messina, perchè al marito Pasquale profugo per condanna ad anni sei di reclusione, sia concessa la grazia e ritornare in seno della famiglia 1824 Dottor Letterio Scarpi [o Scarfi] contro la sua sospensione di Giudice del Circondario Priorato di Messina 1824 Famiglia di Don Francesco Urso per dar fine alla lunga peregrinazione del di lei capo, restituendolo alla famiglia 1824 Dottor Gaetano Leporino da Santa Lucia perchè ingiustamente sospeso dalle funzioni di Giudice Circondariale di detto Comune 1824 Pietro Gulotta da Giarre per venire reintegrato nell’ufficio di Proviceportulano e Credenziere 55 2 1584 bis 2 11 dic 55 2 1585 20 dic 55 2 1586 22 dic 55 2 1587 22 dic 55 2 1588 22 dic 55 2 1589 22 dic 55 2 1590 22 dic 55 2 1591 22 dic 55 2 1592 22 dic 55 2 1593 22 dic 55 2 1594 22 dic 55 2 1595 22 dic 55 2 1596 55 2 1597 55 2 1598 55 2 1599 55 2 1600 1824 Dottor Don Antonino Puglisi Provice Portulano e Mastro Credenziere di Mascali chiedenti tre mesi di permesso Evvi copia della nomina di Don Gaspare San Martino Vice Portulano proprietario del caricatore di Catania 1824 Antonino Damiani da Palermo sollecita l’escussione della sua causa 1824 Don Federico Digiorgi [o Di Giorgio] per venire assunto negli uffici delle Dogane e dei Dazii 1824 Pietro Bevilacqua, detenuto in Messina per opinioni politiche chiede il disbrigo del processo 1824 Francesco Zaffino da Serra di San Bruno in Calabria per aversi, in grazia dei servizi resi una pensione vitalizia o un impiego nella Polizia 1824 Antonino Grimaldi, Gaspare Amodeo [o Amodei] e Giuseppe De Luca per abolirsi il pagamento di tarì uno a passaporto 1824 Don Pasquale Di Bella da Messina, sollecitante l’espletamento del processo del di lui figlio Don Giovanni imputato per opinioni politiche 1824 Giuseppe Romano detenuto in Messina, chiede essere messo in libertà 1824 Consolo Michelangelo, carcerato in Messina chiede come sopra la libertà 1824 Giuseppe Bacci per aversi impiego 1824 Ciccolo Giuseppe carcerato in Messina sollecita l’espletamento del processo 1824 Don Guglielmo Toscano per venire reintegrato nell’impiego d’Ispettore di Polizia in Messina non avendo favorito la fuga di Antonio Ioro [o Toro] Don Giuseppe Coglitore da Savoca contro Don Luigi Famulari da Casalvecchio che appartenne alla carbonaria e mena condotta scandalosa Donna Giovanna Fenga da Messina chiedente grazia per ritornare Don Litterio, suo marito, nei reali domini Don Giacomo Nicotina, Don Carlo Maria Trischitta da Savoca, contro la proposta per le persone preposte alle cariche di quel comune perchè processate o destituite Pietro Costa per conferirglisi il grado di Capitano di barca di Guardia della Polizia oppure Doganale Mussolino Angela perchè suo marito Pasquale ritorni in seno alla famiglia che trovasi in istato deplorabile 55 2 1601 55 2 1602 55 2 1603 55 2 1604 55 2 1605 55 2 1606 55 2 1607 55 2 1608 55 2 1609 55 2 1610 55 2 1611 55 2 1612 55 2 1613 55 2 1614 55 2 1615 Sacerdote Giovanni Crimi da Galati per farglisi compimento di giustizia, trovando detenuto in camera serrata nella Direzione Generale di Polizia Don Litterio Scarfi, sospeso da Giudice Funzionante nel Circondario Priorato di Messina, domanda essere ammesso a legittimazione Runcio Colonna Francesco perchè venga eletto Capitano d’armi o Ispettore della Dogana di Messina Ftelguero Alberto Colonnello del Reggimento Principe Fanteria, perchè venga allontanato da Messina il destituito Capitano Don Giovanni Aldanese per eccessi commessi Benedetto Napoli sollecitante l’espletamento della sua causa per imputazione d’asportazione d’arma proibita Notaro Don Vincenzo Crisafulli da Savoca perchè vengano rimossi dagli impieghi i carbonari di quel comune Mastro Salvatore Abbadessa da Roccella Valdemone, mallevadore di Pasquale Lepro, imputato d’asportazione di un fucile senza permesso, perchè si faccia giustizia Don Giuseppe Ajello Chirurgo dell’Ospedale Militare di Messina, chiede venga sollecitata la di lui causa onde è detenuto in quelle carceri per opinioni politiche Agatino Perrone da Gagliano per venire inteso dovendo comunicare affari importanti al Governo Domenico Campo contro il Parroco di Mistretta Don Liborio Cannata, e contro Don Vito Ortoleva, Don Antonio Di Marco e Don Giuseppe Nigrelli, i quali suscitano la popolazione a danno di quel Prosegreto Don Antonino Tricomi, persona corretta ed onesta Dottor Don Gaetano Leporino da Santa Lucia per essere reintegrato nell’Ufficio di Giudice di quel Circondario, donde fu sospeso Anonimo da Novara contro quel Sindaco Don Giuseppe Russo, il quale garantisce tutti i carbonari Tommaso Saluto calzolaio per essere assunto per revisore ed apprezzatore del cuoiame estero Duca di Craco perchè venga assunto in qualche impiego il di lui primogenito Dima marchese Comignano Il Vescovo Greco di Sicilia per venire, almeno in parte, sodisfatto dalle onze 1400 che deve dall’Erario, per l’annua congrua di onze 427.11 55 2 1616 55 2 1617 55 2 1618 55 2 1619 55 2 1620 55 3 1621 55 3 1622 55 4 55 4 1623 55 4 55 29 gen 1824 1624 7 ago 1824 4 1625 18 dic 1824 55 4 1626 11 dic 1824 55 4 1627 26 feb 1824 1627 16 dic 1824 55 Il Padre Maestro Santo Orlando del convento dei Minori Conventuali della Santissima Annunziata di Porta Montalto, sulla ristrettezze del convento Saverio Virgadamo da Santa Margherita per conferirglisi un impiego lucroso Le sorelle Donna Maria Giuseppa, Donna Flavia e Donna Paola Riccesi, religiose del Monastero di San Gregorio in Messina per aversi il solito sussidio delle onze 100 sul terzo pensionabile Don Alessandro Cagnotti per venire impiegato nelle dogane Sacerdote Don Filippo Rinaldi da Petralia Soprana, contro quell’arciprete Don Matto Scelfo che lo vessa e l’opprime Copie in stampa della sentenza emessa dalla Commissione Militare di Caltanissetta che condanna a 9 anni di ferri Don Francesco Dell’Aira [o Dell’Aria] per asportazione d’armi vietate Altre di quella profferita dalla Commissione Militare di Messina che mette il libertà Don Antonino Bongiovanni, Giuseppe Parlavecchio e Filippo Panetta, ed apre processo di calunnia contro il denunziante Don Antonino Costa Leggio Carte non protocollate Supplica dei fratelli Don Pietro e Don Michele Modica e del barone Don Corrado Gambuzza da Spaccaforno, per venire espletata la loro causa Sul servizio della Compagnia d’armi del distretto di Caltanissetta Rapporto dell’Intendente di Siracusa sul conto di Don Vincenzo Sandicchio Sul processo delle riunioni settarie di Messina colte in flagranza Sull’arresto degli evasi condannati Rosario Chiolo da Canicattì e Mercurio Sanzone [o Sansone] di Campobello di Mazzara Documenti rinvenuti fra le carte relative all’anno 1825 Rimette memoriale del Dottor Don Raffaele Accaputo da Floridia, latitante, perchè alla conoscenza di essere stato spiccato contro lui mandato di cattura come implicato nel processo Abela, nel dichiararsi innocente, confessa di essere stato settario, onde chiede essere abilitato a ritornare in patria, essendo il suo reato compreso fra quelli previsti nell’amnistia 55 1628 16 dic 55 1629 16 dic 55 1630 16 dic 55 1631 16 dic 55 1632 16 dic 55 1633 16 dic 55 1634 16 dic 55 1636 16 dic 55 1637 16 dic 55 1638 16 dic 55 1639 16 dic 1824 Rimette memoriale di diversi detenuti implicati nel processo Abela, chiedenti che venisse espletato il loro processo 1824 Accusa ricezione e rimette copie della deliberazione emessa dalla Commissione Militare di Palermo che dichiara la propria incompetenza nella causa contro Cosmo Calderone da Palermo imputato d’asportazione d’arma vietata e contro Antonino La Sita da Termini imputato di detenzione d’arma e di un Fucile senza permesso 1824 Rimette memoriale di Don Luigi Longo da Mistretta, abitante in Partinico, che chiede la sua liberazione trovandosi da 11 mesi carcerato senza causa o ragione 1824 Rimette ricorso di Don Giuseppe Todaro da Partanna che denunzia come Carbonari, i seguenti individui di quel comune Fanara Simone Gangi Giovanni Gangi Giuseppe Giliberti Serafino Scorciapino [o Scorcipiano] Alessio 1824 Stanislao Cannizzaro ed altri tre detenuti in Palermo, implicati nel processo contro Abela e compagni, che domandano l’espletamento della loro causa 1824 Rimette memoriale di Donna Eleonora Lanza [o Lancia] in Errante, baronessa Avanella, perchè suo marito condannato ai ferri in Siracusa sia trattato come relegato civile 1824 Id id di Don Francesco Rizzo e Catanuto per essere eletto Usciere del Tribunale Civile, o Vice Cancelliere di Polizia in Catania 1824 Id id di Don Giovanni Abate di Villalba chiedente provvedimenti contro taluni malintenzionati che gli attentano la reputazione e l’onore 1824 Id id di Don Giovanni Costanzo, persona di fiducia della Polizia all’immediazione di Don Giovanni Di Gregorio contro la riduzione, che vuol farsi, dello stipendio che ha sempre goduto in onze 6 mensili 1824 Rimette ricorso di Don Benedetto Spampinato contro Giuseppe Scinà che lo battè con un congiarro, per averlo trovato in casa di una donna che apparteneva allo Spampinato 1824 Rimette memoriale di Don Vincenzo Scifo da Modica chiedente il posto di Ispettore di Polizia in quel Comune 55 1640 16 dic 55 1641 16 dic 55 1642 16 dic 55 1643 16 dic 55 1644 16 dic 1824 Id id di Don Salvatore Salemi da Montemaggiore che chiede la carica di Capitan d’arme o altro ufficio 1824 Rimette ricorso di Giacomo D’Aidone [o Daidone] da Pettineo contro Don Domenico Ajello, uomo vagabondo, che perturba la pace di quei cittadini 1824 Rimette memoriale di Don Pasquale Corradi da Palermo, arrestato e condotto nel carcere della Quinta Casa, chiede sia messo in libertà non avendo commesso delitti 1824 Rimette ricorso anonimo che denunzia carbonari, perturbatori dell’ordine pubblico e di cattiva condotta alquanti individui di Rigalbuto, mesi in nota nella denunzia (manca la nota) 1824 Rimette memoriale di Giuseppe Abela chiedente la propria escarcerazione