Essere una smart city Cinque cose che ho capito da Ratti

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Essere una smart city Cinque cose che ho capito da Ratti
18/06/13
Esse re una sma rt c ity Cinque c ose c he ho c a pito da Ra tti | La Nuova Provinc ia / Giorna le online di Asti | Ultime notiz ie Asti, ne ws, c rona c a , la voro, e ve …
Essere una smart city
Cinque cose
che ho capito da Ratti
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Ho avuto il piacere di ascoltare e rivolgere alcune
domande a Carlo Ratti in occasione di un evento per
i sessant'anni della Nuova Provincia ad Asti intitolato
"Che cos'è una smart city? Come le tecnologie
stanno cambiando le nostre vite". Dal discorso
dell'architetto e ingnegere astigiano che dirige il
Senseable City Lab di Boston ed è titolare di uno
studio che ha sedi a Boston, Torino e Londra,
estrapolo cinque punti che mi paiono significativi.
Carlo Ratti ad Asti nella Sala degli Oblati di San
Giuseppe per l'incontro curato dalla Nuova Provincia
"Cara Asti, così puoi essere una smart city"
Ratti alla città per i 60 anni della Nuova Provincia
1. Internet sta rinvigorendo le città mentre
secondo le previsioni degli anni '90 avrebbe dovuto
distruggerle. Le città sono cresciute e stanno
crescendo in numero di abitanti come mai prima.
2. Mondo digitale e mondo fisico si stanno
ricombinando e creando nuove possibilità e con
minori costi di riorganizzare la città: coinvolgere i
cittadini, gestire il traffico, i rifiiuti, l'acqua,... 3. Una smart city è una città sensibile in cui tutto parla. Che raccoglie dati in tempo rale e li
processa per trasformarli in risposte altrettando immediate ai cittadini.
4. Più silicio e meno volumi. La rete ha creato una nuova forma di conoscenza in cui i saperi non
sono separati ma dialogano: con questa connessione di saperi si progetta e ridefinisce la città. Abitare,
lavorare, spostarsi, divertrsi: non serve allargare la città costuendo nuovi volumi. Le funzioni si
sovrappongono.
5. Quali sono i primi passi di una città che vuole essere smart city? I soldi non sono la prima cosa.
Contano le competenze e la formazione dei soggetti che operano localmente, l'individuazione
dellavocazione della città, la messa in rete dell'esistente.
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