Commento Flash - Market Insight

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Commento Flash - Market Insight
Commento Flash
Aggiornamento mercati: nuovo minimo per il BTP decennale
07 aprile 2014
Temi della giornata
- Macro: rallenta, ma risulta superiore alle attese, il dato sulla produzione industriale tedesco di
febbraio che inaugura la stringa delle pubblicazioni europee.
- Azionario: chiusura di settimana in deciso calo per Wall Street, con il Nasdaq che ha registrato
la peggiore flessione giornaliera dal 2012.
- Titoli di stato: nuovo minimo storico per il decennale italiano sull’onda della notizia che la BCE
starebbe studiando gli effetti di un piano di stimolo quantitativo.
Macroeconomia
Risultano leggermente migliori delle attese anche se in rallentamento rispetto ai livelli di gennaio i dati
sulla produzione industriale tedesca che aprono la stringa di pubblicazioni europee. L’induce calcolato
su base mensile registra infatti un incremento di +0,4% m/m in febbraio contro il +0,7% m/m del
mese precedente e a fronte del +0,3% m/m anticipato dal consenso. Dinamica analoga per il dato
tendenziale che rallenta dal +4,9% di gennaio a +4,8% a/a e si ferma poco al di sopra del consenso di
+4,7%. A livello settoriale, risultano in calo la produzione di energia (-0,9% m/m) e costruzioni (-0,1%
m/m), mentre il manifatturiero cresce dello 0,5% m/m. Si conferma nel complesso sostenuto il ritmo
di espansione per il settore industriale dopo l’ampia accelerazione osservata in gennaio.
Azionario
Chiusura di settimana in deciso calo per Wall Street, zavorrata dalle prese di beneficio che hanno
interessato i comparti Tecnologico e Biotech, ritenuti in molti casi cari rispetto ai fondamentali.
Peggiore performance giornaliera dal 2012 per il Nasdaq che registra in tal modo un nuovo minimo
dallo scorso mese di febbraio. Gli operatori hanno cominciato a realizzare i guadagni in vista anche
dell’avvio della nuova tornata di risultati societari che inizierà ufficialmente domani con i dati di
bilancio di Alcoa. Nonostante i cali dell’ultima seduta di venerdì, il Dow Jones e l’S&P500 hanno
archiviato l’intera ottava con un progresso rispettivamente dello 0,55% e dello 0,4%, mentre il
Nasdaq torna in territorio negativo con una flessione dello 0,67%.
Debolezza in avvio di settimana per la Borsa giapponese, con il Nikkei tornato ai minimi degli ultimi
cinque giorni (-1,69%), appesantito dall’ondata di vendite che hanno interessato anche in questo caso
il comparto Tecnologico, a cui si sono aggiunti il Telefonico e i Finanziari.
Titoli di stato e tassi
Settimana dal bilancio particolarmente positivo per i periferici quella appena conclusa; dopo un avvio
incerto, la riunione della BCE e le nuove aperture nei confronti di un possibile programma di stimolo
quantitativo hanno sostenuto il rally dei bond periferici, soprattutto nelle ultime due sedute. Le
indiscrezioni circolate nella giornata di venerdì riguardo a uno studio della BCE che avrebbe simulato
gli effetti derivanti dall'acquisto di attività per un valore di mille miliardi di euro nell'ambito di un
programma di quantitative easing hanno favorito l’allungo di BTP e Bonos, che hanno archiviato
l’ottava con rendimenti in calo di più di 10pb. In particolare per la curva del debito italiana, nell’arco
della settimana, si sono osservati cali dei tassi nell’ordine di 15pb in media per le scadenze da 2 a 10
anni, mentre sul tratto extra-lungo i cali sono risultati più contenuti (6-9pb). Il decennale ha così
raggiunto un nuovo minimo storico per la serie, scendendo a quota 3,17%, al di sotto del 3,19%
visto nel settembre 2005. Nuovo e ampio restringimento anche per lo spread tra BTP e Bund che,
complice le flessioni più contenute dei tassi tedeschi, è tornato a scambiare a quota 160pb, mentre il
Tesoro si prepara a un nuovo turno di aste nella settimana entrante. Attese per stasera le prime
comunicazioni relative all’emissione di giovedì che riguarderà solo le scadenze più brevi con i BOT. Si
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privati e PMI
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Analisti Finanziari
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dovrà invece aspettare domani per la comunicazione dei dettagli e venerdì per l’effettiva emissione dei
titoli a medio e lungo termine.
Obbligazioni Corporate/Bancarie
La settimana si è chiusa in maniera decisamente positiva sul mercato delle obbligazioni societarie
europee. L’ipotesi di un possibile, ingente, stimolo quantitativo da parte della BCE ha dato ulteriore
impulso alla discesa dei rendimenti dei titoli di stato sia core che periferici e ha determinato
un’ulteriore compressione degli spread. La performance settimanale è stata positiva ma differenziata a
seconda dei comparti, con gli High Yield che hanno guadagnato lo 0,3% e i Finanziari Investment
Grade lo 0,2%; praticamente nulla (+0,05%) invece la performance sui corporate IG. Sul segmento
derivato, che sintetizza il sentiment degli investitori istituzionali, gli indici derivati di CDS hanno
segnato una forte flessione nel costo della protezione dal rischio di insolvenza.
Cambi
Sul fronte delle valute il cambio euro/dollaro resta stabile in area 1,37 dopo il dato sull'occupazione
USA di venerdì e in attesa di maggiori dettagli circa le nuove misure di stimolo della BCE. Il Board
dell'istituto infatti, pur impegnandosi a utilizzare misure non convenzionali come l'acquisto di asset,
non ha discusso modi e tempi di questo eventuale QE, che verrebbe comunque attuato come pura
misura di politica monetaria, senza che vi sia un determinato indirizzo verso un singolo Paese.
Risorse di base
Apertura di settimana all'insegna della debolezza sul mercato delle commodity. La scorsa ottava si era
chiusa in maniera contrastata con i Metalli al rialzo e Agricoli ed Energia al ribasso. In mattinata il
Brent è sceso sotto i 106 dollari dopo che si sono smorzati i timori sull'offerta della Libia. WTI debole
scambia in area 100 dollari al barile. Prosegue il rialzo degli Agricoli in attesa del WASDE di Aprile in
calendario mercoledì 9 aprile in cui si attendono conferme circa l'impatto del meteo sui raccolti
statunitensi e sudamericani.
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Comunicazione dei potenziali conflitti di interesse
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(www.intesasanpaolo.com).
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Gli analisti che hanno predisposto la presente ricerca in materia di investimenti, il cui nome e ruolo sono riportati in calce al commento,
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Intesa Sanpaolo Servizio Studi e Ricerche - Responsabile Gregorio De Felice
Responsabile Retail Research
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Analista Azionario
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Piero Toia
Analista Obbligazionario
Serena Marchesi
Fulvia Risso
Cecilia Barazzetta
Analista Valute e Materie prime
Mario Romani
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