Eurizon Soluzione 60
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Eurizon Soluzione 60
Eurizon Soluzione 60 Rendiconto della gestione al 30 dicembre 2013 INDICE SOCIETÀ DI GESTIONE FONDI PROMOSSI E GESTITI BANCA DEPOSITARIA SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI RENDICONTO DELLA GESTIONE AL 30 DICEMBRE 2013 SITUAZIONE PATRIMONIALE SEZIONE REDDITUALE NOTA INTEGRATIVA 2 EURIZON SOLUZIONE 60 SOCIETÀ DI GESTIONE La società di gestione EURIZON CAPITAL SGR S.p.A., di seguito “la SGR” o “la società”, è stata costituita con la denominazione di “EUROFOND - Società di Gestione di Fondi Comuni di Investimento Mobiliare S.p.A.” in data 22 dicembre 1983 a Torino con atto del notaio Dott. Ettore Morone, n. repertorio 39.679. In data 1° agosto 1991, contestualmente all’incorporazione di “SANPAOLO – HAMBROS – Società Internazionale Gestione Fondi S.p.A.”, la SGR ha assunto la denominazione sociale di “SANPAOLO FONDI – Gestioni Mobiliari S.p.A.”. In data 1° ottobre 1999, contestualmente all’incorporazione della “Sanpaolo Asset Management SIM S.p.A.”, ha assunto la denominazione sociale di SANPAOLO IMI ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.. La SGR ha incorporato in data 1° settembre 2003 “BANCO DI NAPOLI ASSET MANAGEMENT SGR p.A.”, in data 1° maggio 2004 “EPTAFUND SGR S.p.A.”, in data 29 dicembre 2004 parte di “SANPAOLO IMI WEALTH MANAGEMENT S.p.A.”, in data 29 dicembre 2005 “SANPAOLO IMI INSTITUTIONAL ASSET MANAGEMENT SGR S.p.A.”, in data 7 aprile 2008 parte di “EURIZON INVESTIMENTI SGR S.p.A.”, in data 31 dicembre 2008 “Intesa Distribution Services S.r.l.” e in data 31 dicembre 2011 “Eurizon AI SGR S.p.A.”. L’attuale denominazione sociale di “EURIZON CAPITAL SGR S.p.A.” è stata assunta in data 1° novembre 2006. La Società è iscritta con il n. 8 all’Albo delle Società di Gestione del Risparmio tenuto dalla Banca d’Italia. La Società ha sede legale in Milano, Piazzetta Giordano Dell’Amore 3. Sito Internet: http://www.eurizoncapital.it. La durata della SGR è fissata sino al 31 dicembre 2050, mentre l’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il capitale sociale sottoscritto ed interamente versato è di Euro 95.010.000 ed è integralmente posseduto da Intesa Sanpaolo S.p.A., che effettua l’attività di direzione e coordinamento. La composizione degli Organi Sociali è la seguente: CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Prof. Prof. Dott. Prof. Prof. Dott. Dott.ssa Avv. Dott. Prof. Prof.ssa Andrea BELTRATTI Daniel GROS Tommaso CORCOS Giovanni Battista BISOGNI Emanuele Maria CARLUCCIO Paolo CORSI Zhen GAO Fabrizio GNOCCHI Paolo Maria Vittorio GRANDI Angelo PORTA Federica SEGANTI Presidente Vice Presidente – Amministratore Indipendente Amministratore Delegato e Direttore Generale Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente Amministratore Amministratore Indipendente Amministratore Indipendente COLLEGIO SINDACALE Dott. Prof. Dott. Dott. Dott. Giulio Stefano LUBATTI Gabriele Sergio CIOCCARELLI Francesco SPINOSO Massimo BROCCIO Luciano Matteo QUATTROCCHIO Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Sindaco Supplente Sindaco Supplente SOCIETÀ DI REVISIONE KPMG S.p.A. 3 EURIZON SOLUZIONE 60 FONDI PROMOSSI E GESTITI Eurizon Capital SGR è società promotrice e gestore (escluso il Fondo per il quale è indicata diversa SGR) dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti come di seguito elencati: SISTEMA MERCATI GAMMA DEDICATI FONDI "GESTIONE ATTIVA" Eurizon Azioni America Malatesta Azionario Europa Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2017 Eurizon Azioni Area Euro Malatesta Breve Termine Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2017 Eurizon Azioni Asia Nuove Economie Malatesta Obbligazionario Euro Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2017 Eurizon Azioni Energia e Materie Prime Passadore Breve Termine Eurizon Gestione Attiva Classica Settembre 2017 Eurizon Azioni Europa Teodorico Breve Termine Eurizon Gestione Attiva Dinamica Settembre 2017 Eurizon Azioni Finanza Eurizon Gestione Attiva Opportunità Settembre 2017 Eurizon Azioni Internazionali SISTEMA RISPOSTE Eurizon Gestione Attiva Classica Novembre 2017 Eurizon Azioni Italia Eurizon Bilanciato Euro Multimanager Eurizon Gestione Attiva Dinamica Novembre 2017 Eurizon Azioni Pacifico Eurizon Obiettivo Rendimento Eurizon Gestione Attiva Opportunità Novembre 2017 Eurizon Azioni Paesi Emergenti Eurizon Rendita (*) Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2017 Eurizon Azioni PMI America Eurizon Team 1 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2017 Eurizon Azioni PMI Europa Eurizon Team 2 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2017 Eurizon Azioni PMI Italia Eurizon Team 3 Eurizon Gestione Attiva Classica Febbraio 2018 Eurizon Azioni Salute Eurizon Team 4 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Febbraio 2018 Eurizon Azioni Tecnologie Avanzate Eurizon Team 5 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Febbraio 2018 Eurizon Breve Termine Dollaro Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2018 Eurizon Obbligazioni Cedola SISTEMA ETICO Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2018 Eurizon Obbligazioni Emergenti Eurizon Azionario Internazionale Etico Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2018 Eurizon Obbligazioni Euro Eurizon Diversificato Etico Eurizon Gestione Attiva Classica Giugno 2018 Eurizon Obbligazioni Euro Breve Termine Eurizon Obbligazionario Etico Eurizon Gestione Attiva Dinamica Giugno 2018 Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Eurizon Gestione Attiva Opportunità Giugno 2018 Eurizon Obbligazioni Euro Corporate Breve Termine SISTEMA GUIDA ATTIVA Eurizon Gestione Attiva Classica Luglio 2018 Eurizon Obbligazioni Euro High Yield Eurizon Guida Attiva Ottobre 2018 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Luglio 2018 Eurizon Obbligazioni Internazionali Eurizon Guida Attiva Dicembre 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Luglio 2018 Eurizon Obbligazioni Italia Breve Termine Eurizon Guida Attiva Aprile 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Ottobre 2018 Eurizon Tesoreria Euro Eurizon Gestione Attiva Dinamica Ottobre 2018 FONDI "CEDOLA" Eurizon Gestione Attiva Opportunità Ottobre 2018 STRATEGIE DI INVESTIMENTO Eurizon Cedola Doc Febbraio 2019 Eurizon Gestione Attiva Classica Dicembre 2018 Eurizon Profilo Flessibile Difesa Eurizon Cedola Doc Aprile 2019 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Dicembre 2018 Eurizon Profilo Flessibile Equilibrio Eurizon Cedola Attiva Maggio 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Dicembre 2018 Eurizon Profilo Flessibile Sviluppo Eurizon Cedola Attiva Più Maggio 2018 Eurizon Gestione Attiva Classica Aprile 2019 Eurizon Rendimento Assoluto 2 anni Eurizon Cedola Attiva Top Maggio 2020 Eurizon Gestione Attiva Dinamica Aprile 2019 Eurizon Rendimento Assoluto 3 anni Eurizon Cedola Attiva Giugno 2018 Eurizon Gestione Attiva Opportunità Aprile 2019 Eurizon Soluzione 10 Eurizon Cedola Attiva Più Giugno 2018 Eurizon Soluzione 40 Eurizon Cedola Attiva Top Giugno 2020 FONDI SPECULATIVI Eurizon Soluzione 60 Eurizon Cedola Attiva Top Luglio 2020 Eurizon Equity Hedge Eurizon Cedola Attiva Top Ottobre 2020 Eurizon Low Volatility FONDI PROTETTI Eurizon Cedola Attiva Top Dicembre 2020 Eurizon Multi Alpha Eurizon Focus Capitale Protetto 12-2014 Eurizon Cedola Attiva Top Aprile 2021 Eurizon Private Portfolio Eurizon Strategia Protetta III trimestre 2011 Eurizon Weekly Strategy Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2012 ALTRI FONDI Eurizon Strategia Protetta II trimestre 2012 Eurizon Strategia Flessibile 15 Fideuram Alternative Investments Fund Defensive Eurizon Strategia Protetta I trimestre 2013 (*) Società di gestione “Epsilon Associati SGR S.p.A.” 4 EURIZON SOLUZIONE 60 BANCA DEPOSITARIA L’incarico di Banca Depositaria dei Fondi è svolto da “State Street Bank S.p.A.”, con sede legale in Milano, via Ferrante Aporti, 10. Essa è incaricata del regolamento di tutte le operazioni disposte dalla SGR per la gestione dei Fondi e dello svolgimento di ogni altro compito previsto dalla legge e dalle prescrizioni dell’Organo di Vigilanza e del Regolamento del Fondo. State Street Bank S.p.A. è inoltre incaricata di provvedere in affidamento al calcolo del valore unitario della quota di ciascun Fondo, ad esclusione dei fondi speculativi. Sotto la propria responsabilità, la Banca Depositaria ha facoltà di dare in sub-deposito gli strumenti finanziari dei Fondi alla Monte Titoli S.p.A.. La Banca Depositaria può inoltre avvalersi, previo assenso della SGR, di altri sub-depositari scelti nell’ambito delle categorie individuate in via generale dall’Organo di Vigilanza ai sensi di legge. 5 EURIZON SOLUZIONE 60 SOGGETTI CHE PROCEDONO AL COLLOCAMENTO Il collocamento delle quote del Fondo viene attualmente effettuato direttamente dalla SGR, presso la propria sede sociale, e per il tramite dei seguenti soggetti: a) Banche: Banca Agricola Popolare di Ragusa S.c.r.l., Banca Carige Italia S.p.A., Banca Carige S.p.A. - Cassa di Risparmio di Genova e Imperia, Banca Cesare Ponti S.p.A., Banca CR Asti S.p.A., Banca CR Firenze S.p.A., Banca del Monte di Lucca S.p.A., Banca dell'Adriatico S.p.A., Banca di Credito Sardo S.p.A., Banca di Imola S.p.A., Banca di Trento e Bolzano S.p.A., Banca Fideuram S.p.A., Banca Ifigest S.p.A., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., Banca Monte Parma S.p.A., Banca Popolare dell'Alto Adige S.c.p.a., Banca Popolare di Bari S.c.p.a., Banca Popolare di Milano S.p.A., Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.A., Banca Popolare FriulAdria S.p.A., Banca Prossima S.p.A., Banca Regionale Europea S.p.A., Banca Valsabbina S.c.p.A., Banco di Lucca e del Tirreno S.p.A., Banco di Napoli S.p.A., BIVERBANCA Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A., Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna S.p.A., Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia S.p.A., Cassa di Risparmio del Veneto S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti S.p.A., Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo S.p.A., Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A., Cassa di Risparmio di Carrara S.p.A., Cassa di Risparmio di Cento S.p.A., Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., Cassa di Risparmio di Civitavecchia S.p.A., Cassa di Risparmio di Fano S.p.A. - Carifano, Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A. - Carifermo, Cassa di Risparmio di Orvieto S.p.A., Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. - Cariparma, Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia S.p.A., Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., Cassa di Risparmio di Rieti S.p.A., Cassa di Risparmio di Savona S.p.A., Cassa di Risparmio di Venezia S.p.A., Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A., Cassa Lombarda S.p.A., Casse di Risparmio dell'Umbria S.p.A., Credito Siciliano S.p.A., Credito Valtellinese S.C., Farbanca S.p.A., Intesa Sanpaolo Private Banking S.p.A., Intesa Sanpaolo S.p.A., IW Bank S.p.A., Veneto Banca S.c.p.A. e Webank S.p.A.. b) Società di Intermediazione Mobiliare: Arianna SIM S.p.A., Genesi ULN Sim, Independent Private Bankers SIM S.p.A., Online Sim S.p.A. e Valori & Finanza Investimenti Sim S.p.A.. 6 EURIZON SOLUZIONE 60 FONDO COMUNE D’INVESTIMENTO Il fondo “EURIZON SOLUZIONE 60”, già denominato “Euro-Andromeda” fino al 7 gennaio 1996, “Sanpaolo Fondi Andromeda” fino al 4 maggio 1997, “Sanpaolo Andromeda Azionario Internazionale Flessibile” fino al 13 aprile 1998 e infine “Sanpaolo Soluzione 5” fino al 27 aprile 2008, è stato istituito dalla Società di Gestione in data 23 ottobre 1984 ai sensi della legge n. 77 del 23 marzo 1983 ed autorizzato dalla Banca d'Italia il 14 gennaio 1985 con approvazione del relativo Regolamento. L’attività del Fondo è iniziata il 4 marzo 1985. In data 1° settembre 2003 il Fondo ha incorporato il fondo “BN Bilanciato” originariamente istituito e gestito da Banco di Napoli Asset Management SGR p.A., in data 1° novembre 2004 ha incorporato il fondo “EPTA Capital” originariamente istituito e gestito da Eptafund SGR p.A. e in data 28 aprile 2008 ha incorporato i fondi “Sanpaolo Strategie Settoriali Cicliche 70” e “Sanpaolo Soluzione 6”. Il vigente Regolamento di gestione è entrato in vigore il 17 dicembre 2013. Il regolamento in vigore precedentemente, datato 1° luglio 2012, è stato successivamente modificato in data 19 febbraio 2013 e 31 maggio 2013. Il Fondo, denominato in Euro, è di tipo “ad accumulazione”. I proventi della gestione non sono distribuiti ai partecipanti, ma rimangono investiti nel Fondo. La durata del Fondo è fissata sino al 31 dicembre 2050 e potrà essere prorogata. La partecipazione al Fondo si realizza attraverso la sottoscrizione di quote o il loro successivo acquisto a qualsiasi titolo. La sottoscrizione di quote può avvenire solo a fronte del versamento di un importo corrispondente al valore delle quote di partecipazione. La SGR provvede a determinare il numero delle quote di partecipazione da attribuire ad ogni partecipante dividendo l’importo del versamento, al netto degli oneri a carico dei singoli partecipanti, per il valore unitario della quota relativo al giorno di riferimento. Il giorno di riferimento è quello in cui la SGR ha ricevuto notizia certa della sottoscrizione o, se successivo, il giorno di decorrenza dei giorni di valuta riconosciuti al mezzo di pagamento indicati nel modulo di sottoscrizione, ovvero il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo ove quello risultante in base a quanto sopra non lo fosse. I partecipanti possono, in qualsiasi momento, chiedere alla SGR il rimborso totale o parziale delle quote possedute. Il rimborso può avvenire per contanti o a mezzo bonifico ovvero a mezzo assegno circolare o bancario non trasferibile all’ordine del richiedente. Il valore del rimborso è determinato in base al valore unitario delle quote del giorno di ricezione della domanda da parte della SGR, ovvero a quello del primo giorno di calcolo del valore unitario della quota successivo. La SGR provvede, tramite la Banca Depositaria, al pagamento dell’importo nel più breve tempo possibile e non oltre il termine di quindici giorni dalla data in cui la domanda è pervenuta, salvi i casi di sospensione del diritto di rimborso. Caratteristiche del Fondo Il Fondo comune, denominato in Euro di tipo aperto armonizzato, appartiene alla categoria "Bilanciati" e fa parte del "Sistema Strategie d’Investimento – Linea Soluzioni". Il benchmark di riferimento è: 15% MTS Italia BOT - ex Banca d’Italia 25% JP Morgan Emu Government Bond Index 60% MSCI All Countries World in Euro Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari di natura obbligazionaria e/o monetaria ed azionaria; gli strumenti finanziari di natura azionaria sono compresi tra il 40% ed l’80% del totale delle attività. Gli strumenti finanziari di natura obbligazionaria sono rappresentati prevalentemente da emittenti governativi o da organismi sovranazionali/agenzie con merito di credito non inferiore ad investment grade. La durata media finanziaria (duration) del Fondo è tendenzialmente inferiore a 4 anni. Gli investimenti sono effettuati in strumenti finanziari denominati in qualsiasi valuta quotati nei mercati regolamentati dei Paesi aderenti al fondo Monetario Internazionale nonché Taiwan. Il Fondo può inoltre investire: in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria di emittenti societari, fino al 40% della componente obbligazionaria; in strumenti finanziari di natura monetaria e/o obbligazionaria aventi rating inferiore ad investment grade o privi di rating, fino al 10% della componente obbligazionaria; 7 EURIZON SOLUZIONE 60 - in depositi bancari denominati in qualsiasi valuta, fino ad un massimo del 30% del totale delle attività; in parti di OICR armonizzati e non armonizzati aperti, la cui composizione del portafoglio risulti compatibile con la politica di investimento del Fondo, fino ad un massimo del 100% del totale delle attività; in titoli di società finanziate da società del Gruppo di appartenenza della SGR; in parti di altri OICR promossi o gestiti dalla SGR o da altre società alla stessa legate tramite controllo comune o con una considerevole partecipazione diretta o indiretta. L’utilizzo di strumenti finanziari derivati è finalizzato: alla copertura dei rischi; alla buona gestione; all’investimento. Gli strumenti finanziari derivati possono essere utilizzati per assumere posizioni corte nette. L’esposizione complessiva in strumenti finanziari derivati, calcolata secondo il metodo degli impegni, non può essere superiore al valore complessivo netto del Fondo e deve essere coerente con la politica di investimento. La SGR adotta uno stile di gestione attivo. In particolare, gli strumenti finanziari sono selezionati mediante una tecnica di gestione fondamentale, che si basa sulle previsioni circa le prospettive reddituali e patrimoniali degli emittenti e sull’analisi macroeconomica relativa all’evoluzione dei tassi di interesse, al ciclo economico e alle politiche fiscali. La scelta degli OICR è effettuata attraverso processi di valutazione di natura quantitativa e qualitativa, tenuto conto della specializzazione del gestore e dello stile di gestione adottato, nonché delle caratteristiche degli strumenti finanziari sottostanti. Gli OICR sono selezionati fra quelli promossi o gestiti dalla Società di Gestione e da altre Società del Gruppo (OICR collegati) e quelli gestiti da primarie Società, sulla base della qualità e consistenza dei risultati e della trasparenza nella comunicazione, nonché della solidità del processo d’investimento valutato da un apposito team di analisi. A prescindere dagli orientamenti di investimento specifici del Fondo, resta comunque ferma la facoltà di: effettuare investimenti in strumenti finanziari non quotati, nei limiti previsti dalle vigenti disposizioni normative; detenere una parte del patrimonio del Fondo in disponibilità liquide; assumere, in relazione all’andamento dei mercati finanziari o ad altre specifiche situazioni congiunturali, scelte per la tutela dell’interesse dei partecipanti, che si discostino dalle politiche d’investimento. Spese ed oneri a carico del Fondo Sono a carico del Fondo: - - - - la provvigione di gestione a favore della SGR, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo. La misura mensile della provvigione di gestione è pari ad 1/12 del 2,00% ed è ripartita su base giornaliera; la medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento; la provvigione di incentivo a favore della SGR pari al 20% della differenza maturata nell’anno solare tra l’incremento percentuale del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di riferimento (15% MTS Italia BOT – ex Banca d’Italia”, 25% JP Morgan Emu Government Bond Index, 60% MSCI All Countries World in Euro) relativi al medesimo periodo. La provvigione viene calcolata sul minore ammontare tra il valore complessivo netto medio del Fondo nello stesso periodo e il valore complessivo netto del Fondo disponibile nel giorno di calcolo. Il calcolo della commissione è eseguito quotidianamente, accantonando un rateo che fa riferimento all’extraperformance maturata rispetto all’ultimo giorno dell’anno solare precedente. Ogni giorno, ai fini del calcolo del valore complessivo del Fondo, la SGR accredita al Fondo l’accantonamento del giorno precedente e addebita quello del giorno cui si riferisce il calcolo. La commissione viene prelevata il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’anno solare. È previsto un fee cap al compenso della SGR pari, per ciascun Fondo, alla provvigione di gestione fissa a cui si aggiunge il 100% della stessa; quest’ultima percentuale costituisce il massimo prelevabile a titolo di provvigione di incentivo; la commissione a favore della Banca Depositaria per l’incarico svolto, calcolata quotidianamente sul valore complessivo netto del Fondo. La misura mensile della commissione è pari ad 1/12 dello 0,10% ed è ripartita su base giornaliera; la medesima è prelevata dalle disponibilità del Fondo il primo giorno di calcolo del valore unitario della quota del mese successivo a quello di riferimento; le spese di pubblicazione del valore unitario delle quote e dei prospetti periodici del Fondo; le spese degli avvisi inerenti alla liquidazione del Fondo, alla disponibilità dei prospetti periodici nonché alle modifiche del Regolamento richieste da mutamenti della legge ovvero delle disposizioni di vigilanza; 8 EURIZON SOLUZIONE 60 - - - - gli oneri della stampa dei documenti destinati al pubblico nonché gli oneri derivanti dagli obblighi di comunicazione alla generalità dei partecipanti, purché tali oneri non attengano a propaganda e a pubblicità o comunque al collocamento delle quote del Fondo; le spese per la revisione della contabilità e dei rendiconti del Fondo, ivi compreso quello finale di liquidazione; gli oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo e le spese connesse; le spese legali e giudiziarie sostenute nell’esclusivo interesse del Fondo; il contributo di vigilanza dovuto alla Consob nonché alle Autorità estere competenti, per lo svolgimento dell’attività di controllo e di vigilanza. Tra tali spese non sono in ogni caso comprese quelle relative alle procedure di commercializzazione del Fondo nei paesi diversi dall’Italia; gli oneri di intermediazione inerenti alla compravendita di strumenti finanziari o di parti di OICR, all’investimento in depositi bancari nonché gli oneri connessi alla partecipazione agli OICR oggetto dell’investimento; gli oneri fiscali di pertinenza del Fondo. Il pagamento delle suddette spese, salvo quanto diversamente indicato, è disposto dalla SGR mediante prelievo dalla disponibilità del Fondo con valuta non antecedente a quella del giorno di effettiva erogazione. In caso di investimento in OICR collegati, sul Fondo acquirente non vengono fatte gravare spese e diritti di qualsiasi natura relativi alla sottoscrizione e al rimborso delle parti degli OICR acquisiti. La SGR deduce dal proprio compenso la remunerazione complessiva (provvigione di gestione, di incentivo, ecc.) percepita dal gestore degli OICR “collegati”. Regime fiscale La SGR, ai sensi della Legge 10/2011, applica una ritenuta sul reddito realizzato direttamente in capo ai partecipanti. Il DL 138/2011 ha stabilito l’aliquota della ritenuta nella misura del 20%, prevedendo, al contempo, che la quota parte dei redditi riconducibile all’investimento in titoli governativi italiani ed equiparati e in obbligazioni emesse da Stati esteri white list partecipi in misura ridotta (per il 62,5% del relativo ammontare) al reddito fiscalmente imponibile. I proventi riferibili ai titoli pubblici italiani ed equiparati, sono determinati proporzionalmente alla percentuale media dell’attivo investita direttamente, o indirettamente per il tramite di altri organismi di investimento. Per i redditi che si realizzeranno nel corso del semestre 1° luglio 2014 - 31 dicembre 2014, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in titoli governativi ed equiparati sarà pari al 36,1%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla data del 28 giugno 2013 (37,6%) e del 30 dicembre 2013 (34,7%). Si ricorda inoltre che per i redditi realizzati nel corso del primo semestre 2014, la porzione di reddito riferibile agli investimenti in titoli governativi ed equiparati è pari al 35,6%, corrispondente alla media delle percentuali rilevate alla data del 28 dicembre 2012 (33,7%) e del 28 giugno 2013 (37,6%). Il reddito imponibile in capo al partecipante corrisponde ai proventi distribuiti in costanza di partecipazione al Fondo o alla differenza tra il valore di rimborso, di liquidazione o di cessione delle quote e il costo medio ponderato di sottoscrizione o acquisto delle quote medesime, rilevati dai prospetti periodici. Tra le operazioni di rimborso sono comprese anche quelle realizzate mediante operazioni di spostamento tra Fondi. La ritenuta è applicata anche nell’ipotesi di trasferimento delle quote a rapporti di custodia, amministrazione o gestione intestati a soggetti diversi dagli intestatari dei rapporti di provenienza, incluse le operazioni di trasferimento avvenute per successione o donazione. Durata dell’esercizio contabile L’esercizio contabile ha durata annuale e si chiude l’ultimo giorno di valorizzazione di ogni anno solare, che corrisponde all’ultimo giorno di borsa aperta. 9 EURIZON SOLUZIONE 60 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI Scenario Macroeconomico L’esercizio 2013 è stato positivo per le attività finanziarie a maggior profilo di rischio, sostenute da dati macroeconomici in lento miglioramento e da politiche ultra-accomodanti delle principali banche centrali. La ripresa dell'attività globale è stata guidata dagli USA, con segnali sempre più convincenti di crescita stabile dell'occupazione. In Europa i dati macro sono risultati incerti per larga parte dell'anno, sebbene non più in deterioramento, per migliorare nei mesi finali. Complessivamente incerte le indicazioni nelle economie emergenti con crescita in rallentamento ed inflazione generalmente superiore ai livelli obiettivo delle banche centrali. Da segnalare il forte miglioramento degli indicatori in Giappone, in conseguenza della svolta ultra-accomodante della politica monetaria della Bank of Japan ad inizio anno che ha favorito un forte effetto fiducia sui mercati ed ha sostenuto l'economia anche attraverso una significativa svalutazione del cambio. L'unico vero momento d’incertezza per i mercati si è registrato nel periodo maggio - giugno quando negli Stati Uniti la Fed ha segnalato l'intenzione di ridurre gradualmente le iniezioni di liquidità (tapering). Tale ipotesi ha innescato un rapido rialzo dei rendimenti obbligazionari di USA e Germania, ha originato cali generalizzati sulle attività di rischio e, soprattutto, ha determinato forti deflussi dalle attività (azionarie e obbligazionarie) dei Paesi emergenti. La Fed ha successivamente deciso di rimandare l'annuncio del tapering fino alla riunione di dicembre, dopo avere avuto ulteriori indicazioni rassicuranti sulla ripresa dell'economia e dopo che era stato raggiunto l'accordo per la legge di bilancio 2014. La decisione è stata accolta positivamente dai mercati e letta come un segnale di fiducia della Fed sull'economia statunitense. Con riguardo all'Eurozona da segnalare le elezioni tedesche di settembre, che hanno prodotto un governo di grande coalizione ancora guidato da Angela Merkel, la decisione della BCE di tagliare i tassi d’interesse allo 0,25% ad inizio novembre (motivata dall’intenzione di frenare la caduta dell’inflazione scesa allo 0,7% in ottobre) e l'accordo raggiunto a dicembre sul meccanismo di risoluzione dei fallimenti bancari, tassello importante sulla strada per l'unione bancaria. In Italia l'attività economica è risultata in contrazione nella prima metà del 2013 ed in stabilizzazione da metà anno in poi. Il contesto politico è risultato incerto per larga parte dell’anno dopo un risultato elettorale senza un chiaro vincitore che ha condotto alla formazione di un governo di grande coalizione. Da segnalare l’abbassamento del rating da parte di S&P in luglio. L’aspettativa di crescita globale nel 2014 anche per l’Italia ha tuttavia mitigato l’impatto negativo sul mercato di tali condizioni macroeconomiche e politiche incerte. La Borsa italiana ha infatti registrato un +21,7% (total return del FTSE Italia All Share), solo in leggera sottoperformance rispetto all’Eurostoxx. In calo lo spread (da 316 punti base a 211 nell’anno per la scadenza decennale) e il livello dei tassi a scadenza delle obbligazioni di Stato (10 anni da 4,5% a 4,1%). Volgendo lo sguardo all’andamento complessivo del mercato obbligazionario mondiale, il 2013 si è chiuso con una performance espressa in valuta locale leggermente negativa (-0,4% per l’indice JPM Global). A livello di aree geografiche, la zona Euro si è distinta in positivo con un guadagno del 2,4%, mentre gli Stati Uniti hanno mostrato una flessione del 3,4% e i Paesi emergenti hanno accusato delle perdite più consistenti con il -8,3%. Nonostante alcune fasi di volatilità e le prese di profitto emerse tra maggio e giugno, il bilancio complessivo dell’anno si è chiuso favorevolmente per il mercato azionario mondiale (indice MSCI World in valuta locale) che ha registrato un guadagno del 28,9%. Guardando le principali aree geografiche, gli Stati Uniti hanno mostrato un rialzo consistente (+31,8%), seguiti dai listini del Pacifico (+25,8%) e dall’Eurozona (+23,4%). Da segnalare il consistente rialzo del Giappone (+54,6%). Molto contenuto, invece, il guadagno per i Paesi emergenti (+3,4%), penalizzati da una combinazione di crescita economica e inflazione sfavorevole. Sul mercato dei cambi, l’anno si è chiuso con un generalizzato rafforzamento dell’euro nei confronti delle principali valute, in particolare verso il dollaro statunitense (4,5%), verso lo yen (27%), la sterlina inglese (2,6%) e il franco svizzero (1,6%). La dinamica valutaria ha influito sulle performance espresse in euro dei mercati esterni alla zona Euro. Il mercato azionario mondiale, ad esempio, vede scendere il guadagno espresso in euro al 21,2% (rispetto al 28,9% espresso in 10 EURIZON SOLUZIONE 60 valuta locale), l’azionario USA riduce il rialzo al 26,1% (rispetto al 31,8% in valuta locale) e l’azionario Paesi emergenti vede la performance mutare in senso negativo (-6,8% in euro rispetto al 3,4% in valuta locale). L’obbligazionario globale amplia la perdita espressa in euro all’8,6% (rispetto al -0,4% espresso in valuta locale). Commento di gestione Dal 31 maggio 2013 sono variati i limiti d’investimento massimi e minimi per l’investimento azionario del Fondo, portati rispettivamente dal 70% all’80% e dal 45% al 40%. In questo modo risultano ampliati i margini di scostamento dal benchmark a disposizione delle scelte di gestione. Nei primi mesi dell’anno il Fondo ha mantenuto un’impostazione decisamente pro-ciclica (ossia, sensibile all’andamento del ciclo economico) con un sovrappeso sui mercati azionari, sui titoli di Stato italiani e sull’obbligazionario a spread, soprattutto high yield (obbligazioni ad alto rendimento ma anche maggiore grado di rischio in base alla solvibilità degli emittenti) e dei Paesi emergenti, controbilanciato dal sottopeso sull’obbligazionario dei Paesi core (Germania e Stati Uniti). In maggio-giugno l’impostazione del portafoglio è diventata più prudente riducendo l’esposizione azionaria (portata in posizione neutrale verso benchmark) e quella verso l’obbligazionario a spread. L’esposizione alle attività a maggior contenuto di rischio è tornata ad espandersi a fine giugno con l’incremento del peso azionario dopo il forte ribasso dei mercati finanziari. Tal sovrappeso è stato mantenuto fino alla fine dell’anno. Sulla componente obbligazionaria si sono mantenuti il sottopeso di duration delle aree core e il sovrappeso della componente governativa italiana. Sono state mantenute anche posizioni su emissioni high yield e, in misura minore, sulle obbligazioni dei Paesi emergenti in valuta locale. Nel corso dell’anno il Fondo ha fatto uso di strumenti derivati, in particolare future quotati sia sui mercati azionari che obbligazionari. L’utilizzo dei derivati ha consentito sia di aumentare/diminuire tatticamente l’esposizione a singole aree geografiche azionarie o a singoli segmenti di mercato obbligazionario sia a gestire in modo più efficiente il credito d’imposta. Sono stati inoltre utilizzati forward per l’acquisto e la vendita di valuta a termine. Il Fondo ha registrato nel 2013 una performance positiva, leggermente inferiore a quella del benchmark. All’interno della componente obbligazionaria i maggiori contributi positivi alla performance del Fondo sono collegabili al sovrappeso sui titoli di Stato italiani e al sottopeso sull’obbligazionario governativo dei Paesi core. L’impostazione della componente azionaria e la sovraperformance di alcuni fondi di case terze, specie quelli investiti sul mercato nordamericano, hanno inoltre contribuito positivamente. Le prospettive per il 2014 sembrano in miglioramento rispetto dell’anno precedente. Per gli Stati Uniti sono emersi segnali di crescita, anche se a ritmo moderato, e l’Europa dovrebbe uscire dallo stato di crisi. Permane il rischio legato al reale andamento economico dei Paesi emergenti. In tale scenario, le scelte d’investimento si muoveranno in modo dinamico a seconda degli sviluppi sia economici che politici, privilegiando, nel medio periodo, i mercati azionari rispetto a quelli obbligazionari. In merito al proseguo delle fasi di liquidazione della procedura di default della Lehman Brothers International Europe e più in particolare alle vicende relative al recupero degli strumenti finanziari posti a garanzia di operatività in future a suo tempo depositati presso la stessa Lehman per conto dei fondi comuni di investimento gestiti dalla Società, a partire dal 2009 si sono susseguiti favorevoli sviluppi dell’intera vicenda. In particolare, alla data della presente relazione tutti gli strumenti finanziari, o il loro valore equivalente, a suo tempo depositati presso Lehman Brothers International Europe, risultano rientrati nelle disponibilità del patrimonio del fondo. Per quanto concerne i crediti residui vantati dal Fondo si precisa che a partire dal 2013 hanno iniziato a pervenire dalla procedura inglese varie offerte aventi ad oggetto la determinazione dell’entità dei claims vantati dai fondi da realizzarsi mediante la conclusione di appositi accordi denominati Claim Determination Deed (CDD), accordi che rappresentano in sostanza il riconoscimento del diritto al credito ai fini delle fasi di liquidazione degli attivi e che una volta stipulati risultano cedibili a controparti di mercato terze a valori non inferiori al nominale. Rapporti con le Società del Gruppo Si precisa che i rapporti intrattenuti e le operazioni effettuate nel corso dell’esercizio con le altre Società del Gruppo vengono descritti nell’ambito della nota integrativa cui si rimanda. Tali rapporti e operazioni sono stati regolati in base alle normali condizioni di mercato. 11 EURIZON SOLUZIONE 60 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio Non si rilevano eventi significativi successivi alla chiusura del presente rendiconto della gestione. Attività di collocamento delle quote Per quanto riguarda l’attività di collocamento delle quote, si segnala una raccolta netta negativa per euro 156.278.203. Milano, 26 febbraio 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 12 EURIZON SOLUZIONE 60 RENDICONTO DELLA GESTIONE AL 30 DICEMBRE 2013 Il rendiconto della gestione del Fondo si compone di una situazione patrimoniale, di una sezione reddituale e di una nota integrativa ed è stato redatto conformemente agli schemi stabiliti dal Provvedimento Banca d’Italia dell’8 maggio 2012 e successive modifiche. Questi sono inoltre accompagnati dalla relazione degli amministratori. I prospetti contabili e la nota integrativa sono redatti in unità di Euro, senza cifre decimali. Il presente rendiconto della gestione è redatto con riferimento al 30 dicembre 2013, che risulta, ai sensi del regolamento del Fondo attualmente in vigore, l’ultimo giorno di calcolo del valore della quota per l’anno 2013. Tale data rappresenta pertanto il termine dell’esercizio contabile del Fondo. Come espressamente previsto dal Provvedimento di riferimento, i prospetti allegati sono stati posti a confronto con i dati relativi al periodo precedente. L’Assemblea degli Azionisti di Eurizon Capital SGR S.p.A. del 20 marzo 2013 ha incaricato KPMG S.p.A. della revisione legale del bilancio d’esercizio e della revisione contabile dei rendiconti della gestione dei Fondi comuni d’investimento aperti istituiti dalla SGR per gli esercizi 2013 - 2021. 13 EURIZON SOLUZIONE 60 SITUAZIONE PATRIMONIALE ATTIVITÀ Situazione al 30/12/2013 Valore complessivo Situazione a fine esercizio precedente In percentuale del totale attività Valore complessivo In percentuale del totale attività A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI 378.485.403 88,8 467.431.859 87,6 A1. Titoli di debito 81.253.653 19,1 91.366.167 17,1 A1.1 titoli di Stato 81.253.653 19,1 91.366.167 17,1 297.231.750 69,7 376.065.692 70,5 5.177.685 1,2 2.692.320 0,5 9.068.176 2,1 3.345.907 0,6 48.712.622 11,4 77.717.529 14,6 A1.2 altri A2. Titoli di capitale A3. Parti di OICR B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. Titoli di debito B2. Titoli di capitale B3. Parti di OICR C. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI C1. Margini presso organismi di compensazione e garanzia C2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati C3. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati D. DEPOSITI BANCARI D1. A vista D2. Altri E. PRONTI CONTRO TERMINE ATTIVI E OPERAZIONI ASSIMILATE F. POSIZIONE NETTA LIQUIDITÀ F1. Liquidità disponibile F2. Liquidità da ricevere per operazioni da regolare F3. Liquidità impegnata per operazioni da regolare -52.603.113 -12,3 -78.371.116 -14,7 G. ALTRE ATTIVITÀ 42.670.167 10,0 63.200.750 11,9 G1. Ratei attivi 1.352.208 0,3 1.551.543 0,3 G2. Risparmio di imposta 40.601.473 9,5 60.849.596 11,4 G3. Altre 716.486 0,2 799.611 0,2 426.333.255 100,0 533.324.929 100,0 TOTALE ATTIVITÀ 14 EURIZON SOLUZIONE 60 SITUAZIONE PATRIMONIALE Situazione al 30/12/2013 PASSIVITÀ E NETTO H. FINANZIAMENTI RICEVUTI I. PRONTI CONTRO TERMINE PASSIVI E Situazione a fine esercizio precedente Valore complessivo Valore complessivo 558 1.291.318 OPERAZIONI ASSIMILATE L. STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI L1. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati quotati L2. Opzioni, premi o altri strumenti finanziari derivati non quotati M. DEBITI VERSO I PARTECIPANTI 873.274 1.024.039 M1. Rimborsi richiesti e non regolati 873.274 1.024.039 M2. Proventi da distribuire 1.405.610 1.217.733 1.225.395 1.190.128 M3. Altri N. ALTRE PASSIVITÀ N1. Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati N2. Debiti di imposta N3. Altre TOTALE PASSIVITÀ VALORE COMPLESSIVO NETTO DEL FONDO Numero delle quote in circolazione Valore unitario delle quote 180.215 27.605 2.279.442 3.533.090 424.053.813 529.791.839 14.925.414,606 20.652.177,708 28,411 25,653 Movimenti delle quote nell’esercizio Quote emesse 525.320,546 Quote rimborsate 6.252.083,648 Milano, 26 febbraio 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 15 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/12/2013 A. STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI A1. PROVENTI DA INVESTIMENTI A2. A3. A4. A1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito A1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale A1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. A2.1 Titoli di debito A2.2 Titoli di capitale A2.3 Parti di O.I.C.R. 41.847 142.058 1.108.210 7.607.685 18.452.240 -46.193 5.552.341 32.740.508 35.662.915 3.997 PLUSVALENZE/MINUSVALENZE A3.1 Titoli di debito A3.2 Titoli di capitale A3.3 Parti di O.I.C.R. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA Risultato gestione strumenti finanziari quotati B. STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI B1. PROVENTI DA INVESTIMENTI B1.1 Interessi e altri proventi su titoli di debito B1.2 Dividendi e altri proventi su titoli di capitale B1.3 Proventi su parti di O.I.C.R. 411.967 -1.981.727 43.910.720 63.067.433 18.576.800 13.843.897 UTILE/PERDITA DA REALIZZI B2.1 Titoli di debito B2.2 Titoli di capitale B2.3 B3. B4. 4.269.457 UTILE/PERDITA DA REALIZZI DI STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI B2. 3.012.848 Rendiconto esercizio precedente Parti di O.I.C.R. PLUSVALENZE/MINUSVALENZE B3.1 Titoli di debito B3.2 Titoli di capitale B3.3 Parti di O.I.C.R. RISULTATO DELLE OPERAZIONI DI COPERTURA DI STRUMENTI FINANZIARI NON QUOTATI Risultato gestione strumenti finanziari non quotati C. RISULTATO DELLE OPERAZIONI IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI NON DI COPERTURA C1. RISULTATI REALIZZATI C1.1 Su strumenti quotati C1.2 Su strumenti non quotati C2. RISULTATI NON REALIZZATI D. C2.1 Su strumenti quotati C2.2 Su strumenti non quotati DEPOSITI BANCARI D1. INTERESSI ATTIVI E PROVENTI ASSIMILATI 16 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE REDDITUALE Rendiconto al 30/12/2013 E. RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI E1. OPERAZIONI DI COPERTURA E2. E3. E1.1 Risultati realizzati E1.2 Risultati non realizzati Rendiconto esercizio precedente -619.103 266.786 233.105 -233.242 OPERAZIONI NON DI COPERTURA E2.1 Risultati realizzati -300.924 E2.2 Risultati non realizzati -321.234 -702.628 -1.342.042 -550.895 -28.042 4.001 LIQUIDITÀ E3.1 Risultati realizzati E3.2 Risultati non realizzati F. ALTRE OPERAZIONI DI GESTIONE F1. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE E ASSIMILATE F2. PROVENTI DELLE OPERAZIONI DI PRESTITO TITOLI G. ONERI FINANZIARI Risultato lordo della gestione di portafoglio G1. INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI 1.703 60.109.280 75.697.055 -1.966 -5.103 60.107.314 75.691.952 -9.966.571 -12.188.244 -509.120 -634.871 G2. ALTRI ONERI FINANZIARI Risultato netto della gestione di portafoglio H. ONERI DI GESTIONE H1. PROVVIGIONE DI GESTIONE SGR H2. COMMISSIONI BANCA DEPOSITARIA H3. SPESE PUBBLICAZIONE PROSPETTI E INFORMATIVA AL PUBBLICO H4. ALTRI ONERI DI GESTIONE I. ALTRI RICAVI ED ONERI I1. INTERESSI ATTIVI SU DISPONIBILITÀ LIQUIDE I2. ALTRI RICAVI I3. ALTRI ONERI Risultato della gestione prima delle imposte L. IMPOSTE L1. IMPOSTA SOSTITUTIVA A CARICO DELL'ESERCIZIO L2. RISPARMIO DI IMPOSTA L3. ALTRE IMPOSTE Utile/perdita dell'esercizio -9.120 -14.141 -16.117 -23.619 5.358 8.444 1.030.111 1.151.637 -101.678 -127.524 50.540.177 63.863.634 50.540.177 63.863.634 Milano, 26 febbraio 2014 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 17 EURIZON SOLUZIONE 60 NOTA INTEGRATIVA Parte A – Andamento del valore della quota 1) La performance del Fondo, al netto delle commissioni applicate, nel periodo 1° gennaio 2013 – 30 dicembre 2013 è stata pari al +10,75%, contro il +11,40% registrato dal benchmark di riferimento. L’andamento del valore della quota del Fondo nel corso del periodo in esame (valori a fine mese) può essere rappresentato come segue: Performace Fondo Performance Parametro di Riferimento 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% 6,00% 4,00% 2,00% 0,00% 2) Il rendimento annuo del Fondo e del benchmark(*) nel corso degli ultimi dieci anni può essere rappresentato come segue: 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% -5,0% -10,0% Fondo -15,0% Benchmark -20,0% -25,0% 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 Fondo 4,7% 11,6% 2,9% -2,1% -22,3% 14,9% 6,4% -6,8% 10,1% 10,8% Benchmark 6,9% 13,7% 4,5% 0,7% -19,3% 15,5% 9,5% -1,8% 11,2% 11,4% (*) Il benchmark è variato nel corso degli anni i dati esposti sono quelli relativi al benchmark in essere nel momento cui il confronto fa riferimento. I dati di rendimento del Fondo non includono i costi di sottoscrizione a carico dell’investitore. La performance del Fondo e del benchmark riflette valori che fino al 30/06/2011 erano al netto dell’effetto fiscale, mentre dal 01/07/2011 sono calcolati al lordo di tale componente. 3) I valori minimi e massimi della quota raggiunti durante l’esercizio sono così rappresentati: Andamento del valore della quota durante l'esercizio Valore minimo al 02/01/2013 25,982 Valore massimo al 21/05/2013 28,573 Per quanto concerne i principali eventi che hanno influito sull’andamento del valore della quota si rimanda a quanto illustrato nel commento gestionale. 18 EURIZON SOLUZIONE 60 4) Il Fondo non presenta la suddivisione in classi di quote. 5) Nel corso dell’esercizio non sono stati riscontrati errori nel calcolo del valore della quota del Fondo. 6) La volatilità della differenza di rendimento del Fondo rispetto al benchmark di riferimento negli ultimi tre anni è rappresentata dal valore della “Tracking Error Volatility*” di seguito riportata: 2013 2012 1,42% 2011 2,44% 3,44% (*) La Tracking Error Volatility è calcolata come deviazione standard settimanale annualizzata della differenza tra la performance del Fondo e quella del benchmark. 7) La quota del Fondo non è trattata su mercati regolamentati. 8) Il Fondo non distribuisce proventi. 9) Il Fondo potrebbe essere soggetto al rischio di sfavorevole andamento dei mercati obbligazionari e azionari. La movimentazione dell’investimento nelle varie asset class e l’utilizzo di strumenti derivati hanno consentito di modulare l’esposizione a tali rischi. In particolare, per quanto riguarda i rischi associati ai mercati obbligazionari, nel caso di rialzi nei tassi d’interesse, il portafoglio potrà ulteriormente ridurre la duration. Per quanto riguarda i rischi collegati ai mercati azionari, l’esposizione azionaria potrebbe essere notevolmente ridotta in tempi rapidi tramite l’utilizzo di derivati come copertura. Il monitoraggio di tali rischi viene effettuato su base continuativa dal gestore attraverso la costante verifica dell’effettivo posizionamento del Fondo rispetto al profilo di rischio-rendimento desiderato ed al benchmark di riferimento. La misurazione ed il controllo dei rischi in oggetto viene inoltre effettuata con frequenza giornaliera mediante l’utilizzo di modelli matematico-statistici utilizzati autonomamente dalla struttura di Risk Management. I risultati di tali valutazioni sono regolarmente portati all’attenzione degli organi amministrativi della SGR. Ai fini di fornire una rappresentazione dei rischi assunti nell’esercizio, si riporta qui di seguito una sintesi degli indicatori più significativi, elaborati a posteriori su dati di consuntivo: Volatilità annualizzata su quote nette del Fondo 7,51% (esprime la misura annualizzata della variabilità del rendimento della quota rispetto al valore medio del rendimento stesso) Volatilità annualizzata del benchmark 7,31% (esprime la misura annualizzata della variabilità del rendimento del benchmark rispetto al valore medio del rendimento stesso) Var mensile (99%) su quote nette -5,31% (misura la perdita massima potenziale che il portafoglio del Fondo può subire con un livello di probabilità del 99% su un orizzonte temporale di un mese) Nel corso dell’anno il Fondo ha fatto uso di strumenti derivati per coprirsi dai rischi cui è esposto. Nella Parte D della presente Nota Integrativa è dettagliata l’operatività posta in essere a fini di copertura mediante strumenti finanziari derivati. 19 EURIZON SOLUZIONE 60 Parte B – Le attività, le passività e il valore complessivo netto SEZIONE I – Criteri di valutazione Principi contabili Nella redazione del Rendiconto della gestione vengono applicati i principi contabili di generale accettazione per i fondi comuni d'investimento ed i criteri di valutazione previsti dal Regolamento in accordo con quanto espressamente disposto dalla Banca d’Italia. Tali principi contabili, coerenti con quelli utilizzati nel corso dell'esercizio per la predisposizione dei prospetti giornalieri e del rendiconto della gestione, sono di seguito riepilogati. Criteri contabili Gli acquisti e le vendite di titoli e di altre attività sono contabilizzati nel portafoglio del Fondo sulla base della data di effettuazione dell'operazione, indipendentemente dalla data di regolamento dell'operazione stessa. Nel caso di sottoscrizione di titoli di nuova emissione la contabilizzazione nel portafoglio del Fondo avviene invece alla data di attribuzione. Le operazioni di pronti contro termine non modificano il portafoglio titoli, ma vengono registrate a voce propria alla data di conclusione del contratto per un importo pari al prezzo a pronti. La differenza tra il prezzo a pronti e quello a termine viene rilevata per competenza lungo la durata del contratto. La vendita o l’acquisto di contratti future su titoli nozionali influenzano il valore netto del Fondo attraverso la corresponsione o l’incasso dei margini di variazione i quali incidono direttamente sulla liquidità disponibile e sul conto economico mediante l’imputazione dei differenziali positivi/negativi. Tali differenziali vengono registrati secondo il principio della competenza, sulla base della variazione giornaliera tra i prezzi di chiusura del mercato di contrattazione ed i costi dei contratti stipulati e/o i prezzi del giorno precedente. Le opzioni, i premi ed i warrant acquistati e le opzioni emesse ed i premi venduti sono computati tra le attività/passività al loro valore corrente. I controvalori delle opzioni, dei premi e dei warrant non esercitati confluiscono, alla scadenza, nelle apposite poste di conto economico. I costi delle opzioni, dei premi e dei warrant, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i costi per acquisti e i ricavi per vendite dei titoli cui si riferiscono, mentre i ricavi da premi venduti e opzioni emesse, ove i diritti connessi siano esercitati, aumentano o riducono rispettivamente i ricavi per vendite e i costi per acquisti dei titoli cui si riferiscono. Le differenze tra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi di mercato relativamente alle quantità in portafoglio originano minusvalenze e/o plusvalenze; nell'esercizio successivo tali poste "da valutazione" influiranno direttamente sui relativi valori di libro. Gli utili e le perdite su realizzi riflettono la differenza fra i costi medi ponderati di carico ed i prezzi relativi alle vendite dell'esercizio. Le commissioni di acquisto e vendita corrisposte alle controparti, qualora esplicitate sono imputate a costo nella voce “I3. altri oneri” della Sezione Reddituale del rendiconto. Gli interessi e gli altri proventi su titoli, gli interessi sui depositi bancari, gli interessi sui prestiti, nonché gli oneri di gestione, vengono registrati secondo il principio della competenza temporale, mediante il calcolo, ove necessario, di ratei attivi e passivi. I dividendi maturati su titoli azionari in portafoglio vengono registrati dal giorno della quotazione ex cedola, al netto della ritenuta d’imposta ove applicata. Le sottoscrizioni ed i rimborsi delle quote sono registrati a norma di Regolamento del Fondo, nel rispetto del principio della competenza temporale. Criteri di valutazione Il prezzo di valutazione dei titoli in portafoglio in ottemperanza a quanto disposto dalla normativa vigente è determinato sulla base dei seguenti parametri: 20 EURIZON SOLUZIONE 60 - - - - - - - i prezzi unitari utilizzati, determinati in base all’ultimo prezzo disponibile rilevato sul mercato di negoziazione, sono quelli del giorno di Borsa aperta al quale si riferisce il valore della quota; per i titoli di Stato italiani è l’ultimo prezzo rilevato sul Mercato Telematico all’ingrosso (MTS) e, in mancanza di quotazione, è il prezzo ufficiale del Mercato Telematico (MOT); per i titoli obbligazionari quotati negoziati presso il Mercato Telematico (MOT) è il prezzo d'asta e, in mancanza di questo, è il prezzo medio di sottoscrizione; per i valori mobiliari ammessi alla negoziazione sugli altri mercati regolamentati, eventualmente acquisiti dal Fondo, è il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile; se il titolo è trattato su più mercati è il prezzo risultante dall'ultimo listino ufficiale disponibile valutandone la significatività, rispetto alla più recente quotazione anche in relazione alle quantità trattate e all’operatività svolta dal Fondo; per i titoli esteri quotati è il prezzo disponibile entro le ore 24 italiane del giorno al quale si riferisce il valore della quota. Se il titolo è quotato presso più Borse estere nelle quali il Fondo può operare si applica la quotazione più significativa tenuto conto anche delle quantità trattate e all’operatività svolta dal Fondo. Nel caso in cui nel mercato di quotazione risultino contenuti gli scambi ed esistano elementi di scarsa liquidità, la valutazione tiene altresì conto del presumibile valore di realizzo determinabile anche sulla base delle informazioni reperibili su circuiti internazionali di riferimento oggettivamente considerate dai responsabili organi della SGR; per i titoli e le altre attività finanziarie non quotati, compresi quelli esteri, è il loro presumibile valore di realizzo sul mercato, individuato su un'ampia base di elementi di informazione - oggettivamente considerati dai responsabili organi della SGR - con riferimento alla peculiarità del titolo, alla situazione patrimoniale e reddituale degli emittenti, alla situazione del mercato ed al generale andamento dei tassi di interesse; per le opzioni, i warrant e gli strumenti derivati trattati in mercati regolamentati è il prezzo di chiusura del giorno rilevato nel mercato di trattazione; nel caso di contratti trattati su più mercati è il prezzo più significativo, anche in relazione alle quantità trattate sulle diverse piazze e all’operatività svolta dal Fondo; per le opzioni, i warrant e gli strumenti derivati non trattati in mercati regolamentati è il valore corrente espresso dalla formula indicata dall’Organo di Vigilanza; qualora i valori risultassero incongruenti con le quotazioni espresse dal mercato, la SGR riconsidera il tasso d’interesse “risk free” e la volatilità utilizzati, al fine di ricondurne il risultato al presunto valore di realizzo; per la conversione in Euro delle valutazioni espresse in altre valute si applicano i relativi cambi correnti alla data di riferimento comunicati da WM Reuters. Le operazioni a termine in valuta sono convertite al tasso di cambio a termine corrente per scadenze corrispondenti a quelle delle operazioni oggetto di valutazione; per i titoli strutturati non quotati la valutazione viene effettuata procedendo alla valutazione distinta di tutte le singole componenti elementari in cui essi possono essere scomposti; per titoli strutturati si intendono quei titoli che incorporano una componente derivata e/o presentano il profilo di rischio di altri strumenti finanziari sottostanti. In particolare, non sono considerati titoli strutturati i titoli di Stato parametrati a tassi di interesse di mercato ed i titoli obbligazionari di emissione societaria che prevedono il rimborso anticipato. 21 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE II - Le attività Qui di seguito vengono riportati alcuni grafici che forniscono l’indicazione della composizione del portafoglio del Fondo al 30 dicembre 2013, ripartito in base alle aree geografiche verso cui sono orientati gli investimenti e in base ai settori economici di impiego delle risorse del Fondo. Si riporta inoltre l’elenco analitico dei principali strumenti finanziari detenuti rappresentati da titoli (i primi 50 o comunque tutti quelli che superano lo 0,5% delle attività del Fondo). Aree geografiche verso cui sono orientati gli investimenti Altri paesi 17,8% Altri paesi UE 28,3% ITALIA 18,4% GERMANIA 3,5% SPAGNA 0,7% Altri paesi OCSE 31,3% Settori economici di impiego delle risorse del Fondo STATO 21,5% FINANZIARIO 78,5% Si segnala che le parti di OICR sono classificate all’interno del settore finanziario. 22 EURIZON SOLUZIONE 60 Elenco analitico dei principali strumenti finanziari rappresentati da titoli detenuti dal Fondo Titolo EPSF EURO BOND-I ABERDEEN GL-EMERGING MKT-A2 EEF BOND EUR SHORT TERM-Z EEF EQUITY JAPAN-Z CTZ 13/12.14 ZC UBS LUX EQ SIC-USA GROWTH-BP NATIXIS ACTIONS US VALUE-IE THREADNEEDLE AMER- $-1-ACC VONTOBEL-US VALUE EQUITY-A2 PARVEST EQ US GRO "I" US VANGUARD-US OPP-$ INS JPM US STRAT.VAL-C USD JANUS STRAT VALUE-I UOB-KINETICS PARADIGM-GPF $ EEF BOND EUR MED TERM-Z EEF GLOBAL TACTICAL AA-Z BTP 12/06.17 4.75% PICTET F LUX-PAC (XJPN)-IS EEF EQUITY OCEANIA-Z EEF EQ NORTH AMERICA-Z TREND NOMURA FDS IRE JPN STR V YENA PICTET FUND JAPAN AB JAPAN STRATEGIC VL PT-I=E BUNDES 10/01.21 2.5% BTP 09/09.40 5% FRANK TEMP INV MU EURPN-AAC= INVESCO PAN EUR STRUC EQTY-A SISF EUROPEAN SPEC SIT FD-A HEND HOR PAN EUROP EQUITY A2 IN_PAN_EUROPEAN FIDELITY FD-EUR DYN G-Y ACC ALLIANZ RCM EURP EQ GROW IT BGF-EUROPEAN FUND-A2 BUNDES 08/07.40 4.75% FAST-EUROPE FUND-Y ACCE EEF EQUITY ITALY CL-Z MFS EUROPEAN EURO EQUITY-A1 NORDEA I SIC-EURO VAL-BI-EUR MFS MER-EUROPEAN VALUE-A1 VONTOBEL-EUROPEAN VALU EQ-A2 BOT 13/11.14 12M NORDEA 1 EUR HGH YLD-BI-EUR BTPS 13/03.24 4.5% BTP 13/09.44 4.75% EEF BOND EUR LONG TERM-Z BTP 11/9.16 4.75% CTZ 12/05.14 ZC BUNDES 08/01.19 3.75% BTP 07/08.39 5% BTP 02/02.33 5.75% M&G GLOBAL EMERGING MKT-CAE PIMCO-HI YIELD BD-$INST ACC ROB CAP GR-ROB ACT QEMKE-I EUR VONTOBEL-EMERG MARKET EQ-A2 BOT 13/06.14 12M BTP 04/02.15 4.25% BTP 05/08.15 3.75% SPAIN 10/04.16 3.25% BTP 03/08.34 5% M&G RECOV EUR A ACC BTP I/L 13/11.17 2.15% CAZENOVE UK EQ AGBP EEF EQUITY S.CAP EUROPE-Z BTP 05/02.37 4% Totale Altri strumenti finanziari Totale strumenti finanziari Quantità 119.443 363.186 78.565 164.667 10.500.000 81.586 75 5.212.957 17.187 652 29.235 655.206 623.992 106.999 27.852 93.053 7.700.000 21.584 25.362 58.379 47.778 45.235 52.401 79.314 4.590.000 4.610.000 196.338 331.923 33.657 197.131 260.390 348.218 2.266 45.322 3.235.000 27.491 52.011 166.337 89.810 157.183 19.900 4.000.000 137.637 3.700.000 3.700.000 16.790 3.100.000 3.550.000 2.895.000 3.100.000 2.810.000 136.056 164.405 23.896 6.482 3.000.000 2.750.000 2.600.000 2.500.000 2.420.000 87.692 2.200.000 532.111 3.809 2.370.000 Cambio 1,0 1,4 1,0 1,0 1,0 1,4 1,0 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,4 1,0 1,0 1,0 1,4 1,0 1,0 1,0 145,1 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,4 1,0 1,4 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 1,0 0,8 1,0 1,0 Controvalore % su Totale in euro 17.380.091 16.643.126 11.811.443 11.427.867 10.276.628 9.858.551 9.813.850 9.797.995 9.797.880 9.793.900 9.788.004 9.760.853 9.743.034 9.704.961 9.586.622 9.501.642 8.340.640 5.678.032 5.674.739 5.519.747 5.084.535 5.047.642 5.004.320 4.970.624 4.928.292 4.743.690 4.476.502 4.470.996 4.469.349 4.468.951 4.460.480 4.457.186 4.451.567 4.451.048 4.448.306 4.436.168 4.436.017 4.422.899 4.416.843 4.413.688 4.381.797 3.969.677 3.890.997 3.836.900 3.659.300 3.353.120 3.346.450 3.327.022 3.292.599 3.206.950 3.198.623 3.167.218 3.154.923 3.132.314 3.100.115 2.974.280 2.846.388 2.700.386 2.585.883 2.514.380 2.214.158 2.214.070 2.186.115 2.184.147 2.180.163 368.576.683 9.908.720 378.485.403 attività 4,1% 3,9% 2,8% 2,7% 2,4% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,3% 2,2% 2,0% 1,3% 1,3% 1,3% 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% 1,2% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,1% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 1,0% 0,9% 0,9% 0,9% 0,9% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,8% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,7% 0,6% 0,6% 0,6% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 0,5% 86,4% 2,4% 88,8% 23 EURIZON SOLUZIONE 60 II.1 STRUMENTI FINANZIARI QUOTATI Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per Paese di residenza dell'emittente: Paese di residenza dell'emittente Italia Titoli di debito: - di Stato - di altri enti pubblici - di banche Altri Paesi dell'UE Altri paesi dell'OCSE Altri paesi(*) 65.246.989 16.006.664 4.436.017 107.031.049 118.563.726 67.200.958 100.000.000 69.683.006 16,3 100.000.000 123.037.713 28,9 100.000.000 118.563.726 27,8 100.000.000 67.200.958 15,8 - di altri Titoli di capitale: - con diritto di voto - con voto limitato - altri Parti di OICR: - aperti armonizzati - aperti non armonizzati - chiusi - immobiliari Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività (*) Altri Paesi : Altri Paesi emergenti Nel caso di quote di OICR aperti armonizzati, la ripartizione per paese di residenza dell’emittente è stata effettuata tenendo in considerazione i mercati prevalenti nei quali gli OICR investono. Ripartizione degli strumenti finanziari quotati per mercato di quotazione: Mercato di quotazione Italia Titoli quotati Paesi dell'UE 65.246.989 313.238.414 100.000.000 65.246.989 15,3 100.000.000 313.238.414 73,5 Altri paesi dell'OCSE Altri paesi Titoli in attesa di quotazione Totali: - in valore assoluto - in percentuale del totale delle attività 100.000.000 100.000.000 Si segnala che, le quote di OICR aperti armonizzati, in accordo con quanto stabilito dal Regolamento della Banca d’Italia, sono ricondotte tra gli strumenti finanziari quotati. La ripartizione per mercato di quotazione, in tal caso, viene effettuata in base al paese di residenza della SGR che li ha istituiti. Movimenti dell'esercizio: Controvalore acquisti Titoli di debito: - titoli di Stato - altri Titoli di capitale Parti di OICR Totale 66.914.461 Controvalore vendite/rimborsi 77.122.840 63.884.076 183.066.211 130.798.537 260.189.051 24 EURIZON SOLUZIONE 60 II.3 1) TITOLI DI DEBITO Elenco titoli "strutturati" detenuti in portafoglio. Risultano in portafoglio i seguenti titoli strutturati. Descrizione Divisa BTP I/L 13/11-17 2,15% 2) Valuta Nominale EUR 2.200.000 Controvalore Euro Caratteristiche 2.214.070 % sul portafoglio INDEX LINKED 0,6 Duration modificata per valuta di denominazione. Qui di seguito si riporta la ripartizione dei titoli di debito e degli strumenti finanziari derivati con sottostanti titoli di debito o tassi di interesse, in funzione della valuta di denominazione e della durata finanziaria (duration) modificata: Duration in anni Valuta minore o pari a 1 Euro 47.361.232 Dollaro Statunitense 11.677.177 Totale 59.038.408 II.4 Compresa tra 1 e 3,6 maggiore di 3,6 23.945.259 36.760.788 23.945.259 36.760.788 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Non risultano in essere posizioni su strumenti finanziari derivati che danno luogo a posizioni creditorie. Di seguito si forniscono le informazioni relative alle attività ricevute in garanzia: Attività ricevute in garanzia Tipologia dei contratti Cash (eccetto margini) Titoli di Stato Altri titoli di debito Titoli di capitale Altri Operazioni su tassi di interesse: -future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili -opzioni su tassi e altri contratti simili -swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: -future su valute e altri contratti simili -opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili -swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: -future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili -opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili -swap e altri contratti simili Altre operazioni : -future -opzioni -swap 159.999 25 EURIZON SOLUZIONE 60 II.8 POSIZIONE NETTA DI LIQUIDITÀ La posizione netta di liquidità è composta dalle seguenti sottovoci: Descrizione Liquidità disponibile - Liquidità disponibile in euro - Liquidità disponibile in divise estere Liquidità da ricevere per operazioni da regolare - Vend/Acq di divisa estera a contanti - Vend/Acq di divisa estera a termine - Margini di variazione da incassare Liquidità impegnata per operazioni da regolare - Acquisti di strumenti finanziari - Acq/Vend di divisa estera a contanti - Acq/Vend di divisa estera a termine Importo 9.068.176 7.111.604 1.956.572 48.712.622 1.874.694 45.926.525 911.403 -52.603.113 -3.468.745 -1.871.670 -46.304.111 - Margini di variazione da versare -958.587 Totale posizione netta di liquidità II.9 5.177.685 ALTRE ATTIVITÀ Le altre attività sono composte dalle seguenti sottovoci: Descrizione Ratei attivi - Su liquidità disponibile - Su titoli di debito - Su contratti CSA Risparmio di imposta - Risparmio d'Imposta degli esercizi precedenti Altre - Retrocessione da altre SGR - Crediti Lehman per cedole da incassare - Margini di variazione da incassare da procedura Lehman - Margini iniziali da procedura Lehman - Contratti CSA Totale altre attività Importo 1.352.208 1.284 1.350.860 64 40.601.473 40.601.473 716.486 188.378 70.000 154.455 43.653 260.000 42.670.167 Si ricorda che il risparmio d’imposta, maturato in capo al Fondo fino al 30 giugno 2011 e in corso di progressivo incasso, viene utilizzato mensilmente per compensare i redditi di capitale realizzati, a partire dal 1° luglio 2011, dai partecipanti dei fondi istituiti dalla SGR in base a criteri consistenti nel tempo così come deliberati dal Consiglio di Amministrazione. Con riferimento ai crediti nei confronti di Lehman Brothers International (Europe) si rimanda a quanto esplicitato nel commento di gestione confermandone la piena recuperabilità. La voce “Contratti CSA” comprende i crediti iscritti a fronte della liquidità versata a garanzia dell’operatività in strumenti finanziari derivati sulla base di Credit Support Annex (CSA) stipulati. 26 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE III - Le Passività III.1 FINANZIAMENTI RICEVUTI Il Fondo ricorre, altresì, a forme di finanziamento rappresentate da affidamenti di conto corrente concessi dalla Banca Depositaria, che risultano utilizzati a fine esercizio. Qui di seguito si riporta il dettaglio della composizione della voce in esame: Finanziamenti ricevuti - Finanziamenti in AUD - Finanziamenti in SEK - Finanziamenti in HKD III.5 Importi 328 1 229 DEBITI VERSO PARTECIPANTI I debiti verso partecipanti sono così dettagliabili: Descrizione Data estinzione debito Importi 873.274 Rimborsi richiesti e non regolati Rimborsi Rimborsi 02/01/14 442.594 03/01/14 430.680 873.274 Totale debiti verso i partecipanti III.6 ALTRE PASSIVITÀ Le altre passività sono composte dalle seguenti sottovoci: Descrizione Provvigioni ed oneri maturati e non liquidati - Commissioni di Banca depositaria, custodia e amministrazione titoli - Provvigioni di gestione - Ratei passivi su finanziamenti - Provvigioni di incentivo - Ratei passivi su CSA Altre - Società di revisione - Contratti CSA - Spese per pubblicazione Totale altre passività Importi 1.225.395 35.616 673.682 418 515.669 10 180.215 11.774 159.999 8.442 1.405.610 La voce “Contratti CSA” comprende i debiti iscritti a fronte della liquidità ricevuta a garanzia dell’operatività in strumenti finanziari derivati sulla base di Credit Support Annex (CSA) stipulati. 27 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE IV – Il Valore Complessivo Netto 1) Le quote in circolazione a fine periodo detenute da investitori qualificati risultano in numero di 160.630,064 pari all’1,08% delle quote in circolazione alla data di chiusura. 2) Le quote in circolazione a fine periodo detenute da soggetti non residenti risultano in numero di 84.308,422 pari allo 0,56% delle quote in circolazione alla data di chiusura. 3) Le componenti che hanno determinato la variazione della consistenza del patrimonio netto tra l'inizio e la fine del periodo negli ultimi tre esercizi sono qui di seguito riportate: Variazioni del patrimonio netto 30/12/2013 Patrimonio netto a inizio periodo 28/12/2012 28/09/2012 529.791.839 675.079.420 875.321.706 Incrementi a) sottoscrizioni: 14.359.403 12.228.740 16.371.990 sottoscrizioni singole 5.791.697 3.029.782 4.239.664 piani di accumulo 5.681.978 6.935.397 9.265.979 switch in entrata 2.885.728 2.263.561 2.866.347 50.540.177 63.863.634 170.637.606 221.379.955 161.349.641 121.989.599 157.761.602 136.525.729 28.211 48.691 60.356 48.619.796 63.569.662 24.763.556 b) risultato positivo della gestione Decrementi a) rimborsi: riscatti piani di rimborso switch in uscita b) proventi distribuiti c) risultato negativo della gestione Patrimonio netto a fine periodo 55.264.635 424.053.813 529.791.839 675.079.420 28 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE V – Altri dati patrimoniali V.1 IMPEGNI ASSUNTI DAL FONDO A FRONTE DI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI E ALTRE OPERAZIONI A TERMINE Si riporta il dettaglio degli impegni assunti dal Fondo a fronte di strumenti derivati in essere alla data di chiusura: Ammontare dell'impegno % del Valore Complessivo Netto Valore assoluto Operazioni su tassi di interesse: future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili opzioni su tassi e altri contratti simili 38.490.802 9,1 40.566.167 9,6 58.714.844 13,8 swap e altri contratti simili Operazioni su tassi di cambio: future su valute e altri contratti simili opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale: future su titoli di capitale, indici azionari e contratti simili opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili swap e altri contratti simili Altre operazioni future e contratti simili opzioni e contratti simili swap e contratti simili Si ricorda che la normativa vigente richiede che l'ammontare degli impegni di cui sopra assunti dal Fondo non sia superiore al valore complessivo netto del Fondo stesso. Alla data del 30 dicembre 2013 risultavano a garanzia dell’operatività in future i seguenti titoli: Titolo Valore nominale BTP 4,75 06/17 V.2 3.950.000 AMMONTARE DELLE ATTIVITÀ E PASSIVITÀ NEI CONFRONTI DI ALTRE SOCIETÀ DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO Le attività e passività in essere a fine periodo nei confronti delle altre società appartenenti al Gruppo Intesa Sanpaolo sono le seguenti: EURIZON CAPITAL SA Strumenti finanziari detenuti (Incidenza % sul portafoglio) Strumenti finanziari derivati Depositi bancari Altre attività Finanziamenti ricevuti Altre passività 92.540.044 24,5 Garanzie e impegni 29 EURIZON SOLUZIONE 60 V.3 COMPOSIZIONE DELLE POSTE PATRIMONIALI DEL FONDO PER DIVISA DI DENOMINAZIONE Le poste patrimoniali alla fine del periodo erano così ripartite per divisa di denominazione: ATTIVITÀ Depositi Strumenti finanziari bancari Dollaro Australiano Dollaro Canadese 6.727 7.476.108 7.476.108 511 5.541 264.430.271 14.372.921 278.803.193 2.186.115 13.618 2.199.733 -59.531 -59.531 5.047.642 -6.208.460 -1.160.818 43.653 43.653 1.017 1.017 Dollaro di Hong Kong Yen Giapponese TOTALE 6.727 511 Corona Danese Lira Sterlina Altre attività 5.541 Franco Svizzero Euro PASSIVITÀ Finanziamenti ricevuti Won Sudcoreano Ringgit Malesia Corona Norvegese Dollaro Neozelandese 26 26 1.033 1.033 67.241 67.241 Corona Svedese 662 662 106.821.375 32.126.785 138.948.160 378.485.403 47.847.852 426.333.255 Baht Tailandese TOTALE Altre passività 331 2.278.743 2.278.743 229 229 19 558 TOTALE 3 19 1 1 Dollaro di Singapore Dollaro Statunitense 328 119 119 2.278.884 2.279.442 30 EURIZON SOLUZIONE 60 Parte C - Il risultato economico dell'esercizio SEZIONE I - Strumenti finanziari quotati e non quotati e relative operazioni di copertura I.1 RISULTATO DELLE OPERAZIONI SU STRUMENTI FINANZIARI Il risultato delle operazioni del periodo è così dettagliabile: Utile/perdita da realizzi Risultato complessivo delle operazioni su: A. Strumenti finanziari quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di OICR - aperti armonizzati di cui: per variazioni dei tassi di cambio Plus/minusvalenze di cui: per variazioni dei tassi di cambio 7.749.743 142.058 -348.495 32.694.315 -46.193 -4.489.428 7.607.685 7.607.685 -348.495 -348.495 32.740.508 32.740.508 -4.489.428 -4.489.428 - non armonizzati B. Strumenti finanziari non quotati 1. Titoli di debito 2. Titoli di capitale 3. Parti di OICR I.2 STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI Il risultato degli strumenti derivati utilizzati nel periodo può essere così rappresentato: Risultato degli strumenti finanziari derivati Con finalità di copertura (sottovoci A4 e B4) Risultati realizzati Operazioni su tassi di interesse future su titoli di debito, tassi e altri contratti simili Risultati non realizzati Senza finalità di copertura (sottovoci C1 e C2) Risultati realizzati 18.187 476.568 18.187 476.568 393.780 393.780 18.100.232 18.100.232 Risultati non realizzati opzioni su tassi e altri contratti simili swap e altri contratti simili Operazioni su titoli di capitale future su titoli di capitale, indici azionari a contratti simili opzioni su titoli di capitale e altri contratti simili swap e altri contratti simili Altre operazioni future opzioni swap 31 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE III - Altre operazioni di gestione e oneri finanziari III.2 RISULTATO DELLA GESTIONE CAMBI Le differenze di cambio derivanti dalla gestione della liquidità in valuta sono di seguito dettagliate: Risultato della gestione cambi Risultati realizzati Risultati non realizzati OPERAZIONI DI COPERTURA Operazioni a termine -619.103 233.105 -300.924 -321.234 -1.342.042 -28.042 Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio future su valute e altri contratti simili opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili swap e altri contratti simili OPERAZIONI NON DI COPERTURA Operazioni a termine Strumenti finanziari derivati su tassi di cambio non aventi finalità di copertura future su valute e altri contratti simili opzioni su tassi di cambio e altri contratti simili swap e altri contratti simili LIQUIDITÀ III.3 INTERESSI PASSIVI SU FINANZIAMENTI RICEVUTI Gli interessi passivi addebitati al Fondo nell'esercizio sono così dettagliabili: Descrizione Importi Interessi passivi per scoperti di : - c/c denominati in Dollaro Australiano - c/c denominati in Dollaro Canadese - c/c denominati in Euro - c/c denominati in Lira Sterlina - c/c denominati in Dollaro di Hong Kong - c/c denominati in Yen Giapponese - c/c denominati in Dollaro Statunitense Totale interessi passivi su finanziamenti ricevuti -12 -22 -1.049 -24 -1 -68 -790 -1.966 32 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE IV - Oneri di gestione IV.1 COSTI SOSTENUTI NEL PERIODO I costi sostenuti nel complesso dal Fondo nell’esercizio sono così dettagliati: Importi complessivamente corrisposti ONERI DI GESTIONE 1) Provvigioni di gestione provvigioni di base provvigioni di incentivo 2) TER degli OICR in cui il Fondo investe (*) % sul valore % sul valore Importo Importo (migliaia % sul valore del complessivo dei beni (migliaia di finanziamento di euro) netto negoziati euro) 9.967 9.266 701 2,1 1,9 0,1 422 0,1 509 0,1 14 0,0 6) Spese di pubblicazione del valore della quota ed eventuale pubblicazione del prospetto informativo 9 0,0 7) Altri oneri gravanti sul Fondo - contributo di vigilanza 2 2 0,0 0,0 10.923 2,3 3) Compenso della banca depositaria - di cui eventuale compenso per il calcolo del valore della quota 4) Spese di revisione del Fondo 5) Spese legali e giudiziarie TOTAL EXPENSE RATIO (TER) (SOMMA DA 1 A 7) 8) Oneri di negoziazione di strumenti finanziari di cui(**): - su titoli azionari - su titoli di debito - su derivati - altri 9) Oneri finanziari per i debiti assunti dal Fondo Importi corrisposti a soggetti del gruppo di appartenenza della SGR 26 2 0,0 26 % sul valore complessivo netto % sul valore % sul valore del dei beni finanziamento negoziati 0,0 0,5 10) Oneri fiscali di pertinenza del Fondo TOTALE SPESE 10.951 2,3 26 0,0 (SOMMA DA 1 A 10) (*) Il dato relativo il TER degli OICR è di natura extracontabile. (**) Si precisa che gli oneri di negoziazione su strumenti finanziari, sostenuti nell’esercizio e riportati nella presente tabella, consistono nelle commissioni di negoziazione esplicitate dalle controparti. In caso contrario, tali oneri accessori risultano già inclusi nel prezzo di acquisto o vendita. 33 EURIZON SOLUZIONE 60 IV.2 PROVVIGIONE DI INCENTIVO Le provvigioni di incentivo, maturate nell’esercizio, vengono prelevate il primo giorno lavorativo successivo alla chiusura dell’esercizio, qualora la differenza tra l’incremento percentuale positivo del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di riferimento risulti positiva. Si ricorda che qualora la variazione del parametro di riferimento fosse negativa, la stessa è convenzionalmente posta uguale a zero. Pertanto, nel caso in cui il Fondo nell’ultimo giorno dell’esercizio contabile abbia maturato una provvigione di incentivo, questa viene iscritta negli oneri del Fondo, ma non risulta essere una passività certa in quanto tale costo verrà definito esclusivamente con riferimento all’ultimo giorno dell’esercizio, determinato il primo giorno lavorativo successivo e in quella data prelevato. Nel presente rendiconto, sono state addebitate provvigioni di incentivo pari a 701 migliaia di euro in quanto le stesse sono risultate dovute rispetto alla stima effettuata al 30 dicembre 2013. Infatti, benché la performance del Fondo sia inferiore rispetto al benchmark-total return di riferimento, risulta positiva la differenza tra l’incremento percentuale del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di riferimento - price index. Il confronto giornaliero tra l’incremento percentuale del valore della quota e l’incremento percentuale del valore del parametro di riferimento può essere così rappresentato: Titolo del Performance Parametro di Riferimento grafico Performace Fondo 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% dic-12 gen-13 feb-13 mar-13 apr-13 mag-13 giu-13 lug-13 ago-13 set-13 ott-13 nov-13 dic-13 Si precisa che dal calcolo del valore delle quote del Fondo alla data del 2 gennaio 2014, è emersa una provvigione di incentivo definitiva, prelevata il giorno successivo a norma di regolamento, pari a 506 migliaia di euro relativa al periodo 1° gennaio 2013 – 30 dicembre 2013. 34 EURIZON SOLUZIONE 60 SEZIONE V - Altri ricavi ed oneri Si riportano qui di seguito i dettagli delle voci interessi attivi su disponibilità liquide, altri ricavi ed altri oneri: Importi Descrizione Interessi attivi su disponibilità liquide - C/C in euro - C/C in Lira Sterlina - C/C in altre divise estere Altri ricavi - Retrocessioni da altre SGR 5.358 5.276 5 77 1.030.111 921.313 - Claims attivi 90.846 - Sopravvenienze Attive 17.627 - Ricavi Vari - Interessi Attivi su CSA Oneri - Commissione su contratti regolati a margine - Oneri da svalutazione crediti - Spese Bancarie varie - Sopravvenienza Passiva - Spese Varie - Interessi Passivi su CSA Totale altri ricavi ed oneri 121 204 -101.678 -26.210 -8.752 -24.462 -3.786 -38.225 -243 933.791 35 EURIZON SOLUZIONE 60 Parte D – Altre informazioni 1. OPERATIVITÀ POSTA IN ESSERE PER LA COPERTURA DEI RISCHI DI PORTAFOGLIO Riportiamo qui di seguito i dati riepilogativi dell’operatività posta in essere per la copertura dei rischi di portafoglio nel corso dell’esercizio: Sottostante Divisa Quantità future future DUU 060913 EUR 120 OE 060913 EUR 30 future OE 061213 EUR 30 future RX 060613 EUR 41 future RX 060913 EUR 64 e l’indicazione delle posizioni in essere a fine anno: Descrizione valore future Sottostante BUNDES 13/10-18 1% Divisa Controvalore EUR Quantità 3.399.675 Numero operazioni 30 30 Al fine di fornire adeguata informativa anche sulle operazioni aventi l’obiettivo di copertura del rischio di cambio, segnaliamo che nel corso dell’esercizio sono state poste in essere le seguenti operazioni: concluse alla chiusura del periodo Tipo Operazione Posizione Divisa Ammontare operazioni Numero operazioni DIVISA A TERMINE A CAD 10.900.000 1 DIVISA A TERMINE A USD 44.200.000 1 DIVISA A TERMINE V JPY 910.000.000 1 in essere alla chiusura del periodo Tipo Operazione Posizione Divisa Ammontare operazioni Numero operazioni % Media DIVISA A TERMINE A CAD 80.830.000 11 1,1 DIVISA A TERMINE A GBP 10.350.000 3 0,8 DIVISA A TERMINE A JPY 2.832.000.000 4 1,2 DIVISA A TERMINE A USD 624.700.000 20 4,8 DIVISA A TERMINE V CAD 1.800.000 1 0,3 DIVISA A TERMINE V GBP 19.095.000 11 0,4 DIVISA A TERMINE V JPY 5.333.000.000 7 1,3 DIVISA A TERMINE V USD 69.500.000 9 1,2 36 EURIZON SOLUZIONE 60 2. INFORMAZIONE SUGLI ONERI DI INTERMEDIAZIONE Nell’esercizio sono stati corrisposti oneri di intermediazione relativi ad operazioni effettuate sull’operatività in strumenti finanziari. Tali oneri sono stati così riconosciuti alle seguenti categorie di intermediari: Soggetti non appartenenti Soggetti appartenenti al gruppo al gruppo Banche italiane 26.210 Totale 26.210 SIM Banche e imprese di investimento estere Altre controparti 3. INFORMAZIONE SULLE UTILITÀ RICEVUTE La SGR, nel rispetto della Policy in tema di incentivi e della procedura di monitoraggio dell’attività svolta dai broker, entrambe approvate dal Consiglio di Amministrazione, può ricevere da tutti gli intermediari negoziatori di cui si avvale per i mercati azionari (tra cui Banca IMI S.p.A.), utilità non monetarie unicamente sotto forma di servizi di ricerca in materia di investimenti (cd. soft commission), al fine di innalzare la qualità del servizio di gestione reso e servire al meglio gli interessi dei Fondi gestiti. 5. TURNOVER Il tasso di movimentazione del portafoglio del Fondo (c.d. turnover), espresso dal rapporto percentuale tra la somma degli acquisti e delle vendite di strumenti finanziari, al netto delle sottoscrizioni e rimborsi delle quote del Fondo, e il patrimonio netto medio del Fondo, nell’esercizio è stato pari a 43,21%. 37 EURIZON SOLUZIONE 60 ABCD KPMG S.p.A. Revisione e organizzazione contabile Via Vittor Pisani, 25 20124 MILANO MI Telefono Telefax e-mail PEC +39 02 6763.1 +39 02 67632445 [email protected] [email protected] Relazione della società di revisione ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell’art. 9 del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 Ai partecipanti al Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto “Eurizon Soluzione 60” 1 Abbiamo svolto la revisione contabile del rendiconto della gestione del Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto “Eurizon Soluzione 60”, costituito dalla situazione patrimoniale, dalla sezione reddituale e dalla relativa nota integrativa, per l’esercizio chiuso al 30 dicembre 2013. La responsabilità della redazione del rendiconto della gestione in conformità al Provvedimento della Banca d’Italia dell’8 maggio 2012 e successive modifiche compete agli amministratori della Società di Gestione del Fondo, Eurizon Capital SGR S.p.A.. E’ nostra la responsabilità del giudizio professionale espresso sul rendiconto della gestione e basato sulla revisione contabile. 2 Il nostro esame è stato condotto secondo i principi e i criteri per la revisione contabile raccomandati dalla Consob. In conformità ai predetti principi e criteri, la revisione è stata pianificata e svolta al fine di acquisire ogni elemento necessario per accertare se il rendiconto della gestione sia viziato da errori significativi e se risulti, nel suo complesso, attendibile. Il procedimento di revisione comprende l’esame, sulla base di verifiche a campione, degli elementi probativi a supporto dei saldi e delle informazioni contenuti nel rendiconto della gestione, nonché la valutazione dell’adeguatezza e della correttezza dei criteri contabili utilizzati e della ragionevolezza delle stime effettuate dagli amministratori. Riteniamo che il lavoro svolto fornisca una ragionevole base per l’espressione del nostro giudizio professionale. Per il giudizio relativo al rendiconto della gestione dell’esercizio precedente, i cui dati sono presentati ai fini comparativi secondo quanto richiesto dalla specifica normativa, si fa riferimento alla relazione emessa da altro revisore in data 12 marzo 2013. 3 A nostro giudizio, il rendiconto della gestione del Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto “Eurizon Soluzione 60” al 30 dicembre 2013 è conforme al Provvedimento della Banca d’Italia dell’8 maggio 2012 e successive modifiche; esso pertanto è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale ed il risultato economico del Fondo per l’esercizio chiuso a tale data. KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International Cooperative (“KPMG International”), entità di diritto svizzero. Ancona Aosta Bari Bergamo Bologna Bolzano Brescia Cagliari Catania Como Firenze Genova Lecce Milano Napoli Novara Padova Palermo Parma Perugia Pescara Roma Torino Treviso Trieste Udine Varese Verona Società per azioni Capitale sociale Euro 8.585.850,00 i.v. Registro Imprese Milano e Codice Fiscale N. 00709600159 R.E.A. Milano N. 512867 Partita IVA 00709600159 VAT number IT00709600159 Sede legale: Via Vittor Pisani, 25 20124 Milano MI ITALIA ABCD Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto “Eurizon Soluzione 60” Relazione della società di revisione 30 dicembre 2013 4 La responsabilità della redazione della relazione degli amministratori in conformità a quanto previsto dal Provvedimento della Banca d’Italia dell’8 maggio 2012 e successive modifiche compete agli amministratori della Società di Gestione del Fondo, Eurizon Capital SGR S.p.A.. E’ di nostra competenza l’espressione del giudizio sulla coerenza della relazione degli amministratori con il rendiconto della gestione, come richiesto dalla legge. A tal fine, abbiamo svolto le procedure indicate dal principio di revisione n. 001 emanato dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e raccomandato dalla Consob. A nostro giudizio la relazione degli amministratori è coerente con il rendiconto della gestione del Fondo Comune di Investimento Mobiliare Aperto “Eurizon Soluzione 60” al 30 dicembre 2013. Milano, 25 marzo 2014 KPMG S.p.A. Roberto Spiller Socio 2