La Città 5-2014 - Polis Nord Milano

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Ass. Culturale POLIS
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Cinisello Balsamo
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Giornale di Cinisello Balsamo dal 1978
17-25 maggio
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Cinisello Balsamo
Periodico d’informazione - Diffusione gratuita
Anno XXXVI - Numero 5 - 7 maggio 2014
Si vota il 25 maggio dalle 7 alle 23
Tifo ultrà:
decontaminare
Europee: l’importanza di partecipare
A
vremmo voluto dedicare l’apertura
di questo numero alle elezioni europee, ma la gravità di quanto accaduto sabato 3 maggio in occasione della
finale di Coppa Italia, ci ha indotto a modificare la prima pagina, ospitando un
editoriale di Ivano Bison, storico collaboratore del giornale, giornalista sportivo e
conoscitore del mondo calcistico.
Marco Ezechia “Cesare” Lombroso
(1835-1909) avrebbe riso sotto i baffi nel
vedere i volti e le teste dei protagonisti
dei fatti di Roma, prima della finale di
Coppa Italia Napoli-Fiorentina. Secondo
la teoria del medico veronese, la propensione criminale dei soggetti era insita nei
connotati e nella loro anatomia rispetto
alle persone normali. Pensiamo sia pseudoscientifico dedurre comportamenti criminali solo dall’aspetto della persona.
segue a pag. 4
a cura di Martino Iniziato
A
lcuni lettori potrebbero chiedersi
come mai abbiamo scelto di aprire questo numero de La Città con
le prossime elezioni europee previste per
il 25 maggio. Cosa c’entra, direte voi, con
un giornale locale? I motivi sono diversi.
Il primo e più importante, per noi, è quello di richiamare al voto più cittadini possibile. Siamo rimasti molto scottati alle
scorse elezioni comunali, tenutesi appena
un anno fa, quando per la prima volta nella nostra città solo il 51% dei cinisellesi
scelse di partecipare alla scelta del sindaco. Certo, quelle elezioni comunali arrivarono alla fine di mesi densi di consultazioni, nel pieno della crisi istituzionale
italiana ed europea, ma per noi fu un campanello d’allarme molto preoccupante,
che da allora non abbiamo mai smesso di
tenere presente, anche nei nostri richiami
agli amministratori e politici locali. Da
qui l’urgenza di richiamare i cittadini alla
partecipazione: perché, per quanto la politica sia screditata e spesso respingente,
la partecipazione al voto resta ancora oggi la forma di democrazia più diretta ed
efficace per permettere ad ogni singolo
cittadino di influenzare la politica stessa,
qualsiasi scelta gli elettori compiano liberamente nelle urne.
L’astensione, crediamo, non sarà mai una
soluzione efficace per cambiare, per il
semplice fatto che chi si astiene, lascia
che siano gli altri a scegliere per lui, in
una spirale di disinteresse e distacco dalla comunità pericolosa e controproducente. Pochi giorni fa abbiamo festeggiato il
25 aprile ed il 1° maggio: due feste, quel-
le della Liberazione e del Lavoro, che rimandano alla scelta di partecipare e mettere in gioco la propria vita per poter permettere a tutti i cittadini di esprimersi in
libertà, qualsiasi sia il loro voto o la loro
forma di partecipazione. Un messaggio
che non vorremmo si perdesse mai, anche
a tanti anni di distanza. Ecco dunque perché la scelta di dedicare ampio spazio alle elezioni europee. Per invitare i cittadini di Cinisello Balsamo a partecipare al
voto, cercando di fare anche un po’ di
chiarezza sugli schieramenti in campo e
sulle informazioni utili per districarsi nel
complesso meccanismo europeo.
segue a pag. 3
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2
Mercoledì 7 maggio 2014
ELEZIONI EUROPEE
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SPECIALE ELEZIONI EUROPEE
Quando si vota
Si voterà solo domenica 25 maggio dalle ore 7.00 alle ore 23.00. Per esprimere il
proprio voto occorre la tessera elettorale e un documento di riconoscimento valido.
Chi fosse privo di tessera elettorale o dovesse richiederne un duplicato può recarsi
presso l’Ufficio elettorale del Comune, in Via XXV Aprile, 4, lunedì, martedì,
giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 12.15; mercoledì: 8.30 - 12.15 / 16.30 - 18.00.
I candidati alla Presidenza della commissione europea
Quest’anno, almeno in linea teorica, gli elettori avranno la possibilità di eleggere
anche il futuro Presidente della commissione europea. In linea teorica perché in
verità non è stabilito per legge, ma secondo il Trattato di Lisbona, il Parlamento
Europeo eleggerà il Presidente della Commissione Europea (capo dell’esecutivo)
sulla base di una proposta fatta dal Consiglio europeo, “prendendo in
considerazione le elezioni europee”. Nelle tabelle che vi proponiamo abbiamo
collegato gli schieramenti italiani con i rispettivi schieramenti europei e con i
candidati alla presidenza della Commissione europea, così da permettere di capire
al meglio a chi andrà il proprio voto.
Alexis Tsipras
L’Altra Europa con Tsipras, conosciuta anche come L’Altra Europa o Lista Tsipras, è una lista elettorale italiana di sinistra costituitasi in occasione delle elezioni europee del 2014 a sostegno della candidatura di Alexis Tsipras, presidente della Coalizione della Sinistra greca
(SYRIZA), alla Presidenza della Commissione europea. La proposta della candidatura di Tsipras a livello europeo è stata avanzata da Rifondazione Comunista all’interno del Partito della Sinistra Europea ed al progetto della lista italiana in supporto a Tsipras hanno preso parte
Sel ed un gruppo di intellettuali tra cui Andrea Camilleri, Paolo Flores d’Arcais, Luciano Gallino, Marco Revelli, Barbara Spinelli e Guido Viale.
www.listatsipras.eu/
Martin Schulz
Il Partito del Socialismo Europeo (PSE), meglio noto come Partito Socialista Europeo,
è un partito politico europeo di orientamento socialista, socialdemocratico e laburista
fondato nel 1992. Precursore del partito è stata la Confederazione dei Partiti Socialisti
della Comunità Europea, fondata nel 1973. Il PD è entrato a far parte ufficialmente del
Pse alcuni mesi fa. “Il PD ha scelto di entrare nel Pse non come omaggio alla tradizione” secondo Renzi- “ma come tentativo di stare in uno schieramento per cambiare l’Europa. Nessuno dubita che l’Ue così com’è non corrisponde ai sogni dei cittadini. La differenza è tra chi urla e chi prova a cambiare davvero”. www.partitodemocratico.it/
José Bové
Tornano a queste elezioni europee i verdi, sostenitori di «una robusta e indispensabile iniezione di ecologia per l’Italia rappresentata in Europa, sotto le insegne dell’unico vero partito rappresentato in tutto il Continente, e che presenta il proprio simbolo e la propria campagna in tutti gli stati europei». I partiti Verdi ed ecologisti sono europeisti ma “insubordinati”: vogliono più Europa, un’Europa più forte e più
democratica, e un’Europa che cambi radicalmente strada, che getti via l’ideologia
dei tagli sistematici e lineari ai bilanci pubblici che domina a Bruxelles e scelga con
coraggio la via di un “green new deal”. http://campaign.europeangreens.eu/
Guy Verhofstadt
Il belga, Guy Verhofstadt, sarà il candidato presidente alla Commissione europea per Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa (Alde). In Italia
questo gruppo sarà sostenuto da Scelta Europea, il partito nato dalle diverse evoluzioni e scissioni di Scelta Civica, il partito fondato da Mario Monti dopo
l’esperienza da Presidente del Consiglio. “L’Europa - si legge sul sito del movimento- “deve dare l’esempio abbattendo l’eccesiva pesantezza della burocrazia e della regolamentazione, liberando le potenzialità delle sue industrie e delle piccole medie imprese.”
http://www.sceltaeuropea.it/
L’alleanza
non esprime
un candidato
alla presidenza
Alleanza Europea per la Libertà (in inglese European Alliance for Freedom; acronimo EAF) è un partito politico europeo euroscettico di destra. In particolare, i partiti più importanti che supportano questo partito europeo sono la Lega Nord, lo United Kingdom Independence Party, il LAOS (partito cristiano ortodosso greco), il Partito del Popolo Danese, il Partito dei Finlandesi, ma soprattutto il Front
National di Marine Le Pen, forte del successo ottenuto alle amministrative francesi di alcune settimane
fa. L’EAF propone un ritorno alla centralità nazionale e di avere la possibilità di scegliere se uscire dall’Euro, oltre che di attuare delle politiche in difesa delle piccole e medie imprese e del settore agricolo
e di bloccare il flussi migratori.
www.eurallfree.org/ - www.leganord.org/
Jean-Claude Juncker
In Italia il PPE sarà sostenuto da due liste. Il nuovo centrodestra di Alfano e Forza Italia di Berlusconi. Una anomalia frutto della scissione che alcuni mesi fa
ha visto separarsi le strade dei due politici del centrodestra italiano. Il NCD ha
posizioni decisamente europeista, mentre Forza Italia, forse più per motivi elettorali che di reale dissidio politico, ha assunto in queste settimane posizioni più
critiche verso l’europa, con forti critiche all’euro e alle politiche europee da parte di Silvio Berlusconi.
http://www.nuovocentrodestra.it/
http://www.forzaitalia.it/
Il M5S non ha ancora dichiarato quale gruppo sceglierà dopo le elezioni. Se
dovesse raggiungere i 25
parlamentari necessari per
formare un gruppo autonomo, è possibile che non
scelga nessun altro gruppo
L’alleanza
non esprime
un candidato
alla presidenza
“Il MoVimento 5 Stelle entrerà in Europa per cambiarla, renderla democratica,
trasparente, con decisioni condivise a livello referendario” -si legge sul blog di
Beppe Grillo. “Oggi la UE è un Club Med infestato dalle lobby. Il manifesto del
M5S per le elezioni europee è di sette punti.
www.beppegrillo.it/
ELEZIONI EUROPEE
dalla prima
Si vota il 25 maggio dalle 7 alle 23
Chi vota
Saranno chiamati alle consultazioni tutti i
cittadini aventi diritto al voto di tutti gli
stati membri dell’Unione Europea. Sarà
l’ottava elezione dell’Unione europea per
eleggere i rappresentanti del Parlamento
Europeo, dalle prime elezioni che si sono
tenute nel 1979. A questa tornata elettorale partecipa, per la prima volta, anche la
Croazia. “Agire, reagire, decidere” è lo
slogan che le istituzioni europee hanno
scelto per lanciare la propria campagna di
comunicazione in vista delle elezioni del
25 maggio prossimo che serviranno ad
eleggere i 751 deputati al Parlamento europeo, rappresentanti degli oltre 500 milioni di persone che vivono nei 28 Stati
membri dell’Unione europea.
La nuova maggioranza politica che
emergerà dalle elezioni, inoltre, contribuirà a formulare la legislazione europea
per i prossimi cinque anni in settori che
spaziano dal mercato unico alle libertà
civili. Il Parlamento, unica istituzione
europea eletta a suffragio diretto, è oggi
uno dei cardini del sistema decisionale
europeo e contribuisce all’elaborazione
di quasi tutte le leggi dell’UE.
La mappa
Nella mappa qui accanto sono indicate,
distinte per Stato membro, le date in cui
si svolgeranno le consultazioni, il nume-
3
sarà quello che conta meno e sarebbe importante che gli italiani, per una volta,
provassero a guardare un po’ più in là del
proprio naso, privilegiando un’ottica internazionale. Dunque, la cosa più importante sarà il voto europeo e, più che la
“gara” fra socialisti e popolari, conterà lo
scontro fra “europeisti” ed “euroscettici”.
Europeisti ed euroscettici
ro dei deputati eletti in ogni Paese, le
eventuali soglie di sbarramento e le età
per l’elettorato attivo e passivo (in Italia,
lo ricordiamo è di 25 anni per essere
eletto e 18 per esercitare il voto).
Perché queste elezioni sono
diverse?
In un momento in cui l’Unione cerca di
superare la crisi economica e i leader europei riflettono su quale direzione prende-
re in futuro, queste sono, a oggi, le elezioni europee più importanti. Oltre a consentire agli elettori di esprimere un giudizio
sugli sforzi dei leader dell’UE per affrontare la crisi dell’eurozona, e dare voce alle loro opinioni sul progetto di una più
stretta integrazione economica e politica,
sono anche le prime elezioni da quando,
nel 2009, il trattato di Lisbona ha conferito al Parlamento europeo una serie di
nuovi e importanti poteri.
Questa volta, dunque, il risultato italiano
Lo schieramento degli “europeisti” è
composto dai partiti più moderati, come
il Pse (PD in Italia), Ppe (Ncd e sempre
meno Fi in Italia, Cdu-Csu, Spd in Germania) vari gruppi liberali e gruppi Verdi. Gli “euroscettici” invece hanno varie
sfumature politiche che vanno dagli anti-Europa dichiarati (quasi tutti partiti di
estrema destra come il Front nationale in
Francia, Lega in Italia, Alba Dorata in
Grecia, Fidesz e nazisti ungheresi, Partito per la Libertà olandese), gli euroscettici nazionalisti ma più moderati (Ukip,
FdI, Veri Finlandesi, Diritto e Giustizia
polacca), gli anti Ue di sinistra (Kke,
Pcp), gli euro critici radicali (M5s in Italia), gli euro critici moderati (movimento di sinistra come Syriza in Grecia, Izquierda Unida in Spagna, Lista “L’altra
europa con Tsipras” in Italia). Ecco dunque perchè le prossime elezioni europee
avranno un importanza molto rilevante
per il futuro: perchè per quanto possano
sembrare lontane, permetteranno di decidere quali strade dovrà intraprendere
l’Europa nei prossimi anni, con un impatto non secondario anche sulle vite
quotidiane delle nostre comunità.
4
ATTUALITÀ
Parliamone
Socialmente pericoloso
O
gni tanto mi chiedo se, nel Paese,
ci sia il senso della misura. Silvio
Berlusconi, deve cominciare a
espiare la propria pena in una casa per anziani di una località del milanese, Cesano
Boscone. Il posto si chiama “Sacra Famiglia”. C’è sempre una nemesi per tutto.
L’ex cavaliere deve scontare ai servizi sociali alcuni mesi dell’unico anno rimasto,
dopo lo sconto degli altri tre, in una condanna per reati molto gravi contro l’erario.
L’evidente stacco sale in rilievo per le modalità accordategli dal tribunale di sorveglianza. Cioè, solo quattro ore settimanali,
con possibilità di compiere apparizioni televisive sulle proprie reti e scorrerie su tutte le altre. Praticamente garantita al truffatore matricolato (si definisce così l’iscritto
nei registri dopo una condanna) l’agibilità
politica in occasione della campagna elettorale per le europee. Mi pare questa la
sproporzione. Lo so, non è sportivo e Renzi (calciatore) non vuole apparire poco cavalleresco, anche per non fornire il destro
del vittimismo agli avvocati del miliardario. Berlusconi, se gli dai un dito si prende il braccio, dopo le udienze di Napolitano e l’accordo con il segretario PD, dal
suo punto di vista sarebbe automatico dargli la grazia. A sinistra siamo abituati a non
discutere le sentenze. Dovremmo invece
eccepire sulla loro applicazione. Altrimenti faremo la fine del re Alboino il quale,
condannato a morte il Bertoldo gli concesse di scegliere la pianta a cui impiccarsi.
Naturalmente, a nessun ramo s’appese il
cialtrone fattosi beffe dell’autorità. A Bertoldo, abituato a una vita di raggiri e ruberie, toccò una sorte ben peggiore dato che,
soffrendo di forti dolori intestinali, “morì
con aspri duoli per non poter mangiar rape a fagiuoli” (“Le sottilissime astutie di
Bertoldo” di Giulio Cesare Croce, 1620)
Berlusconi andrà, primo o dopo, in quel di
Cesano Boscone. Probabilmente tornerà
“chansonnier” come ai bei tempi delle crociere con Confalonieri. Inoltre, suggerirà ai
vecchietti sofferenti d’insonnia: “Anziché
contare le schiene delle pecore, sommate le
gambe e poi dividete per quattro”.
Pare evidente, nonostante l’autentico si
ostini a parlare con uno sfondo di bandiere della Ternana, il berlusconismo non sia
finito e la rima baciata con populismo s’installi in luogo della democrazia. Distinguersi mentre la deriva è in corso diventa
essenziale, non tanto per vincere adesso
quanto per non perdere (poi) quel poco di
civica civiltà rimasta. E’ essenziale differenziarsi, quando impera il “così fan tutti”.
E’ cosa assai importante, un dovere verso
noi stessi, in vista di un patto (necessario e
auspicato) sulle riforme per non confondere, agli occhi dei cittadini, i profili dei contraenti e fornire agli elettori la corretta
identità politica di ognuno, allorché saranno chiamati a fare una scelta. Specialmente se si riflette sull’importanza storica
(considerati la fase e le forze in campo)
che la consultazione europea assumerà
proprio e solo per l’Italia.
Ivano Bison
segue da pag. 1
Tifo ultrà: decontaminare
Purtuttavia, osservando Genny ‘a Carogna, capo degli ultras del Napoli è facile cadere in
qualche semplificazione lombrosiana. La cronaca è nota: sparatorie, feriti (uno molto grave)
trattative con i capi tifosi e figure barbine dello
Stato. Sappiamo quanto sia difficile gestire certe situazioni di ordine pubblico. Ciò non toglie
precise responsabilità. Alle società e ai tifosi in
particolare. Il reiterasi dei casi di violenza così
brutale dà la misura dell’estensione di vere e
proprie organizzazioni a delinquere le quali vivono, godendo di estese zone franche, di complicità e omissioni. Dopo la pratica acquisita, in
molti anni di lavoro negli stadi, ci permettiamo
di suggerire una radicale disinfestazione. La terapia non sarà indolore: tassativo obbligo alle
società di tranciare ogni rapporto con la tifoseria organizzata; vendita non esclusiva dei biglietti agli sportivi che intendono vedere la ga-
ra da quei settori. Se ci sarà (come è certo avverrà) della resistenza si chiudano (manu lex) le
curve o addirittura gli interi impianti, fino a
quando le famiglie non potranno pacificamente
entrare in zone dello stadio adesso extraterritoriali. Passeranno alcune settimane dolorose, si
vedranno le gare solo in televisione. Alla fine,
prevarrà la voglia di calcio e saranno gli stessi
sportivi a emarginare i professionisti del tifo.
Per intanto la legge faccia il suo corso. L’impatto internazionale è stato devastante, dopo l’accaduto. Perciò il governo deve intervenire, subito. Non basta far la voce grossa solo con i sindacati, si deve andare al sodo e con la stessa celerità. Abbiamo visto come il becerume di Grillo si sposti anche su questi territori. Una risposta va fornita, con la stessa determinazione con
cui si annunciano altre misure di pubblico interesse. Matteo Renzi non potrà presentarsi in Europa come riformatore se gli altri leader avranno l’impressione che non riesca a vincere lo
scontro con tutti i Genny ‘a Carogna d’Italia.
Ivano Bison
ATTUALITÀ
Una ragazza coinvolta racconta la SUa Storia
Legge 194 disattesa: una testimonianza
N
ello scorso numero abbiamo ospitato un’inchiesta dedicata alla mancata applicazione della legge 194 sul
nostro territorio come in buona parte della
Lombardia. Alcuni lettori ci hanno scritto
contrariati, sottolineando come sia stato
sbagliato dichiarare che “l’aumento di medici obiettori che non praticano l’interruzione di gravidanza metta a rischio la salute delle donne”. In questo numero, a completamento dello speciale del mese scorso,
vi proponiamo un’intervista ad una ragazza
che ha vissuto un’esperienza di interruzione
di gravidanza all’ospedale Bassini, nella
speranza che emerga con chiarezza quali sono le problematiche, sanitarie ed umane,
che possono derivare dalle difficoltà nell’ottenere una dolorosa interruzione di gravidanza. Chi avesse perso la puntata precedente, può trovare lo speciale sul nostro sito, www.lacittadicinisello.it.
Giulia (nome di circostanza), 24 anni, studentessa. Sceglie di interrompere una gravidanza e si ritrova catapultata nel mondo degli ospedali pubblici milanesi.
«Siamo a maggio del 2012, dopo un fallimento contraccettivo e circa una settimana
di riflessione decido di interrompere la gravidanza. Scelgo l’ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, perché non c’è il numero
chiuso di pazienti per l’operazione e lo
sportello prenotazioni è aperto quasi tutti i
giorni. Ho iniziato subito ad avere nausee
molto forti e l’idea di farmi quasi un’ora di
coda in piedi per prenotare la visita e l’in-
tervento mi terrorizza. Il lunedì mattina mi
reco quindi in ospedale, sono la prima di
nove donne. Dopo l’intervento siamo tutte
doloranti e la ginecologa che vediamo prima di essere dimesse apre la porta della camera, chiede: “ Allora state bene?” e se ne
va. Nessuna visita post operazione, scoprirò più avanti che al posto della visita usano
l’ecografia trans vaginale durante l’intervento. Informandomi meglio però, scopro
anche che nelle linee guida dell’organizzazione mondiale della sanità sull’aborto sicuro è consigliata la visita pre dimissioni.
Essere visitata mi avrebbe tranquillizzata
non poco. I primi dolori iniziano il giorno
dopo l’intervento, dopo altri due soli giorni
ho dolori fortissimi, perdite di sangue e un
accenno di febbre. Sono più che altro arrabbiata e mi reco da sola all’ospedale Mangiagalli. Dopo sei ore di attesa mi sento fisicamente malissimo e vengo visitata da
una specializzanda. Le sue parole mi lasciano sbalordita: ho ancora metà del prodotto
del concepimento nell’utero. Per terminare
l’operazione devo prendere alcune pastiglie
tra cui antibiotici per una settimana. I giorni seguenti saranno le 72 ore più dolorose
della mia vita».
dopo l’accaduto hai scritto, attraverso
l’ambulatorio popolare “consultoria au-
anche a MIlano è EMERGENZA 194
Niguarda chiede aiuto al Sacco
C
ome avevamo sottolineato già il mese scorso, è “emergenza aborto” anche
all’ospedale di Niguarda. I medici non obiettori si sono ridotti a due e i vertici dell’ospedale, per garantire l’applicazione della 194, la legge sull’interruzione volontaria della gravidanza, hanno chiesto aiuto ai ginecologi del Sacco.
Nell’ultimo anno al Niguarda la situazione si era fatta molto critica per le donne che
chiedevano di abortire. «Ci siamo ridotti ad accettare una media di venti richieste
alla settimana e non di più — spiega Maurizio Bini, medico non obiettore del Niguarda, sempre in prima linea in difesa dei diritti delle donne — quando si è in pochi, far fronte a tutte le richieste è davvero difficile». E visto che, nonostante l’aiuto di un medico ‘gettonista’ molte finivano in lista d’attesa per l’aborto con interventi che venivano fatti a ridosso della scadenza della dodicesima settimana (il tetto imposto dalla legge), i medici hanno lanciato l’allarme e sollecitato i vertici a
prendere provvedimenti. (fonte Repubblica, 26 aprile 2014)
5
togestita”, una lettera all’ospedale Bassini. Ti ha soddisfatto la risposta?
«Premetto che non volevo colpevolizzare il
ginecologo gettonista che mi ha operato,
l’errore umano è comprensibile. Era la situazione di fretta che avevo percepito che
mi aveva impaurita. In una frase della mail
di risposta dal Bassini, c’è scritto che il fatto che mi sia dovuta recare in un altro ospedale per “completare” l’operazione ha
“semplicemente comportato la somministrazione di un farmaco per bocca”. Questa
frase mi ha ferita profondamente: trovo che
complicanze come la mia, in cui si rischia
di dover rifare un intervento siano casi di
vera e propria mala sanità».
come ti ha segnato psicologicamente
l’accaduto?
«Mi ha lasciato molto male. Se fossi stata
nelle condizioni economiche di poterlo
mantenere, avrei tenuto il bambino, quindi
non ero felice di sottopormi all’operazione,
anche se sapevo che era la cosa giusta da
fare. Dopo l’intervento, avrei solo voluto
darmi un po’ di tempo per metabolizzare la
cosa, invece quei tre giorni di dolore terribile mi hanno costretta a pensare ogni secondo a ciò che era successo».
cosa ne pensi della legge 194/78 che legalizza e regolamenta l’obiezione di coscienza?
«Un chirurgo non si rifiuta di operare il
cancro al polmone perché il paziente è un
fumatore cronico: così il ginecologo può
non essere d’accordo con la mia scelta di
interrompere la gravidanza, ma questi interventi sono una parte attiva del lavoro e
vanno accettati come qualsiasi altra cosa,
nel momento in cui si sceglie di essere un
chirurgo».
a cura di noemi Tediosi
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SOCIETÀ
un convegno INTERNAZIONALE IL 17 MAGGIO
Quale museo di fotografia oggi?
A
dieci anni dalla sua nascita il
Museo di Fotografia Contemporanea si interroga sulla sua identità, attraverso il confronto con importanti istituzioni e dipartimenti museali
che si occupano di fotografia a livello internazionale. Il convegno si terrà il prossimo 17 maggio, e vedrà la partecipazione di numerosi ed importanti addetti ai
lavori, tra cui Marina Miraglia, storica
dell’arte e della fotografia già direttore
Collezioni fotografiche Istituto Nazionale per la Grafica di Roma; Martin Barnes, Senior Curator of Photography Victoria and Albert Museum di Londra; Monica Maffioli, Direttore scientifico Museo Nazionale di Fotografia Fratelli Alinari di Firenze ed esperti anche dagli
Stati Uniti e dal resto d’Europa.
La giornata, organizzata in due panel di
discussione, avrà al centro una riflessione sulla fotografia, un’arte mutante che
mette a nudo ciò che in realtà tutta l’arte
contemporanea è diventata: un insieme
complesso di produzioni creative che
vanno oltre la manualità, mescolando
cultura alta e cultura bassa. La neonata
cultura digitale inoltre ha fatto precipitare tutta la storia della fotografia in una
sorta di dimensione archeologica che l’ha di colpo trasformata in qualcosa di totalmente compiuto.
Di fronte a questo enorme processo di
trasformazione, l’istituzione museo, non
più soltanto luogo della conservazione e
della ricerca, non più solo deposito autorevole ed elitario di modelli culturali stabiliti da presentare a visitatori passivi,
diventa un dinamico contenitore di esperienze per il pubblico, uno spazio aperto
che attraverso lo scambio discute la disciplina di cui si occupa.
A dieci anni dall’apertura al pubblico, in
un momento di riflessione sugli sviluppi
futuri della sua mission e delle sue attività, nonché in una fase di passaggio istituzionale, il Museo di Fotografia Contemporanea intenderà dunque interrogarsi sulla sua identità per il futuro.
Per info e programma dettagliato:
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Tel. 02 6605661
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laboratorio creativo di HubOut
che, a partire dalla primavera del
2013, ha dato il via ad un processo di arte partecipata coinvolgendo residenti e
non solo. Il progetto si è sviluppato in diverse fasi, in un primo momento i cittadini hanno raccontato le loro idee e fantasie riguardo nuovi spazi per migliorare la nostra città, attraverso una piattaforma web.
Rilevate le tematiche più interessanti,
giovani creativi (Orizzontale Urban React, Exyzt, Blauer Hase e Martino Gen-
chi) hanno tradotto in quattro progetti i
desideri espressi dalla cittadinanza che
ha potuto votare il prospetto preferito.
Ed è nel mese di maggio che si entrerà
nel vivo della realizzazione: il progetto
vincente è stato quello del collettivo di
architetti romani Orizzontale, “Largo
Milano, per una nuova piazza costruita e
gestita insieme ai cittadini”.
Dal 5 al 14 maggio attraverso un workshop aperto a tutti i cittadini e a chiunque si interessi di architettura e belle arti, nel quartiere Crocetta inizieranno i lavori per la realizzazione della piazza che
mira a promuovere nuove dinamiche di
utilizzo dello spazio urbano, l’uso di materiali di scarto e la coesione sociale. In
questo laboratorio a cielo aperto, verranno costruite delle strutture temporanee
utilizzando legno di recupero, nel rispetto dell’ambiente.
Perché scegliere Largo Milano? Situato
in un quartiere dalle note difficoltà, gestito temporaneamente dal comitato di
quartiere Casati Brollo, è stato notato per
le profonde diversità culturali che coesistono in questo spazio e perché esempio
di un luogo gestito dalla cittadinanza locale. Il 5 maggio alle ore 18.00 si apriranno le danze con l’apertura del laboratorio e la presentazione delle attività: serate musicali condiranno i 10 giorni di
lavoro, all’insegna di un laboratorio caratterizzato da coesione, arte e un po’ di
sano olio di gomito. Il laboratorio “Costruire Largo Milano” è aperto alla cittadinanza tutti i giorni, dalle 9:00 alle
19:00 dal 5 al 14 maggio presso largo
Milano nel quartiere Crocetta di Cinisello Balsamo. Informazioni: [email protected]
e www.hubout.it.
chiara settembrino
realIzzaTo daglI sTudenTI DEL LICEO ERASMO
CULTURA
7
“un fIore per KylIe” SARà PRESENTATO AL PERTINI
Con il musical sulle vette di Olympus Sette racconti di animali e uomini
C
C
ome si diventa eroi? Indossate i
calzari e preparatevi all’addestramento, è in arrivo Olympus, il
musical dei ragazzi del Liceo Erasmo da
Rotterdam, in scena il 16 maggio dalle
20.45 al teatro Manzoni di Sesto S. Giovanni, al costo di 7€ (5 per gli studenti
dell’Erasmo che acquisteranno la prevendita). Abbiamo intervistato per voi
due cinisellesi “addette ai lavori”, Chiara e Alessia, parte degli 8 giovani registi
che coordinano il gruppo.
Innanzitutto, che cos’è Olympus?
CHIARA: il nostro musical trae spunto
dal film d’animazione Disney Hercules,
del quale riproduce fedelmente la parte
musicale, ma modifica il testo: il copione è stato scritto interamente da noi.
la preparazione del musical ha impegnato i ragazzi per buona parte dell’anno scolastico; come avete organizzato i lavori?
ALESSIA: Olympus è molto elaborato.
Da ottobre a dicembre ci siamo dedicati a
esercizi di canto e recitazione, anche sotto forma di gioco, in modo da creare sintonia nel gruppo e assegnare le parti. Da
gennaio, tutti in scena! Fondamentale è la
divisione del lavoro: prima del montaggio
collettivo, i vari gruppi hanno provato separatamente le parti cantate, quelle recitate e i balletti, sotto la guida dei registi.
lo spettacolo è da qualche anno un
appuntamento fisso per i ragazzi dell’erasmo. si potrebbe raccontare questa esperienza in tre parole?
ALESSIA: definirei Olympus entusiasmante, impegnativo e soprattutto corale. I personaggi sono moltissimi, così come le scene che vedono insieme sul palco attori, cantanti e ballerini, in tutto 50
ragazzi.
CHIARA: determinazione, coesione e fiducia, fondamentali per qualsiasi gruppo che si propone degli obiettivi e vuole
raggiungere ottimi risultati.
come vi arricchisce l’esperienza del
musical?
CHIARA: stendere il copione, darsi appuntamento ogni venerdì per le prove,
superare le difficoltà e veder crescere
giorno per giorno la propria opera è puro divertimento. I ragazzi sono ormai il
“gruppo del musical”, sentono le aspettative e i compagni di classe fanno il tifo per loro.
ALESSIA: è un’esperienza formativa
per tutti, per gli insegnanti che trasmettono la propria passione, per i ragazzi
che si confrontano con l’emozione di salire sul palco davanti al pubblico, mostrandosi in una veste nuova rispetto a
quella puramente scolastica.
alice colombo
Cinisellin Cinisellón: si replica!
U
na lunga fila di persone si era presentata lo scorso 30 marzo al Centro culturale Il Pertini per assistere alla commedia dialettale Cinisellin Cinisellón di
Roberto Pozzoli, in arte Bobo. Un successo inaspettato che ha richiesto una
replica per soddisfare il desiderio di chi non ha potuto partecipare per l’impossibilità di trovare posto nell’Auditorium del Pertini. Lo spettacolo verrà dunque replicato domenica 18 maggio 2014 - alle ore 16. In caso di esaurimento posti è prevista
una seconda replica lunedì 19 maggio - alle ore 20.30 presso l’Auditorium del Pertini, entrata da via XXV Aprile.
Ingresso libero solo su prenotazione. Per prenotarsi telefonare allo 0266023522
(dalle 16.30 alle 18.45) oppure inviare mail a [email protected].
PRESENTAZIONI AL PERTINI
giovedì 29 maggio 2014 - ore 21 - auditorium
Presentazione dei libri: “Il coraggio di vivere”, di Carmen Todino
e “Hockey per negati”, di Renato Ghezzi con la presenza degli autori.
Interviene Enrico Ernst, insegnante di scrittura creativa al Pertini
i sarà qualcuno a conoscenza della
storia dell’asino e del maiale? L’asino veniva in continuazione caricato
da merce di trasporto. Il quadrupede portava, in un’estenuante andirivieni, enormi fardelli. Una volta fascine, un’altra grandi
mucchi di fieno. Passava davanti al posto
dov’erano sistemati i maiali. Uno dei suini
lo apostrofava, tutte le volte. “Guarda
quanto sei scemo, guarda come ti fanno lavorare, stupido animale” L’asino passava,
giorno dopo giorno, senza rispondere e
quello ancora “...stupido animale, sempre
al servizio, eh?” Finché, una volta, l’asino
si fermò. Girò la testa con una certa fatica.
Il morso di acciaio gli dava sempre un fastidio tremendo. Tuttavia restò là, con il muso
verso il maiale. Lo guardò, quasi di sbieco,
a causa della poca angolazione visiva consentitagli dal paraocchi ben fissato sui finimenti. Disse: “Ma tu non sei quello dell’anno scorso...vero?” Un dialogo tra animali il
cui destino, sebbene diverso, è sempre di favorire quelli costretti in cattività. Con sorti
variegate e quasi mai a lieto fine. Destini
spiegati assai bene da Ottavio Alessio Grassi, con il suo libro “Un fiore per Kylie” (Ed.
Collana I Salici, Euro 8,50). Grassi è nato a
Milano, vive a Cinisello Balsamo ed è persona molto attenta agli eventi della nostra
città. Ha pensato di volare lontano. Raccontando storie vere e verosimili. Con una scrittura davvero scorrevole, per equilibrio e
coinvolgimento è degna di menzione, ci
porta nelle vite vissute da esseri destinati al-
la libertà ma ridotti in una schiavitù ancor
più selvaggia perché perpetrata dagli umani. Una scelta di campo netta, quella compiuta da Ottavio Alessio Grassi. Il testo è
un’insieme di piccoli racconti legati a storie
di uomini, di bambini ed ex “secondini”.
Proprio la storia che dà il titolo al volume
assume una dimensione paradigmatica di
come si potrà, un giorno, capire l’enormità
del male fatto e voluto. Kylie è un’orsa tenuta in una gabbia dalle anguste dimensioni, all’unico scopo di estrarle quotidianamente la bile. Nella medicina tradizionale
orientale la bile degli orsi viene ritenuta capace di risultati taumaturgici per una serie
di malattie. Cosa per nulla acclarata da un
punto di vista scientifico. Unico risultato:
gli orsi soffrono per questa “mungitura”
forzata e diventano pazzi, se prima non si
suicidano battendo la testa contro le sbarre
della gabbia. Ma tant’è. La storia si intreccia con il pentimento di Tien, il guardiano
degli orsi, determinato ad aprire le paratie di
quell’arca niente affatto salvifica. è solo un
esempio, per raccomandare un’opera da
leggere e da tenere ben conservata nei nostri scaffali. Ottavio Alessio Grassi presenterà il suo lavoro “Un fiore per Kylie” il 3
giugno alle ore 20,30 presso l’auditorium
del Pertini, alla presenza di Enrico Ernst, insegnante di scrittura creativa al Pertini. Letture a cura di Dario Maria Dossena con la
presenza di un rappresentante in Italia della
Animals Asia Foundation.
Ivano Bison
8
PUBBLICITÀ
Inserto al numero 5-2014 de La Città
II
La FIERA di Cinisello Balsamo
Un’occaSione di rilancio per l’economia del territorio
Da sabato 17 a domenica 25 maggio
la nuova Fiera di Cinisello Balsamo
è
in arrivo nella nostra città la prima
Fiera di Cinisello, organizzata dall’Associazione culturale Polis con il
patrocinio del Comune di Cinisello Balsamo
e il coinvolgimento delle associazioni di categoria del territorio, come Confcommercio,
Confesercenti, Unione Artigiani e Associazione Imprenditori Nord Milano. L’evento
avrà luogo nei giorni compresi tra il 17 e il
25 Maggio, presso l’Area delle manifestazioni di Via De Ponti.
All’interno di appositi stand, le aziende po-
tranno presentare le proprie attività relative
ai vari settori di produzione: turismo, moda,
arredamento, ciclismo e automobilismo,
sport e servizi in genere, con particolare riguardo ai settori merceologici legati all’energia alternativa ed ecosostenibile.
Obiettivo della Fiera non è solo quello di
permettere alle realtà economiche presenti
la promozione e la vendita dei propri prodotti, ma anche di favorire la creazione di
una solida rete tra le attività economiche del
Nord Milano, in vista di Expo 2015.
sarà Il pIù grande SPAZIO DEL NORD-EST DI MILANO
Un’occasione preziosa di incontro e di confronto tra le realtà economico sociali del territorio per valorizzare le piccole e medie imprese, l’artigianato e l’imprenditoria giovanile. In quest’ottica, saranno previsti anche
incontri di approfondimento sulla situazione economica dei nostri territori, nonché attività collaterali come spettacoli e intrattenimento per i visitatori. Per informazioni è
possibile visitare il sito www.polisnordmilano.it. Vi aspettiamo alla fiera!
associazione polis
sIndaco e assessore INAUGURERANNO LA FIERA
Confcommercio con entusiasmo Un’occasione per fare rete
U
nione Confcommercio partecipa con entusiasmo alla Fiera di
Cinisello Balsamo, una preziosa occasione per promuovere le
nostre imprese all’interno di una cornice che si presenta come
il più grande spazio nel Nord-Est di Milano dedicato all’artigianato, ai
servizi, alle attività produttive e all’innovazione.
Dal 17 al 25 maggio 2014, diverse attività del territorio parteciperanno attivamente a questa iniziativa. Cinisello Balsamo e il Nord-Est si
fanno promotori di un appuntamento da non mancare, all’insegna del
commercio, del divertimento, dello spettacolo, di momenti di aggregazione, per accogliere le richieste di una clientela ampia e variegata.
Cinisello Balsamo diventa così un punto di ritrovo per rilanciare non
solo il commercio ma anche “lo stare insieme”, un valore aggiunto per
il mercato locale ma di grande risonanza anche a livello regionale.
Anche Confcommercio sarà presente con un suo stand, per contribuire allo sviluppo dell’imprenditorialità attraverso un servizio di informazione, assistenza e orientamento. La nostra organizzazione infatti
rappresenta tutte le imprese che operano nel settore commercio, turismo, servizi e professioni presenti sul territorio di Milano e provincia.
La nostra mission è sostenere e promuovere lo sviluppo delle imprese attraverso un’attività di rappresentanza di fronte le Istituzioni, ma
anche attraverso una specifica azione operativa al fine di una migliore gestione dell’attività.
Le aree di attività della Confcommercio sono molteplici: licenze, autorizzazioni, assistenza fiscale, tributaria e legale, assistenza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e per quanto attiene all’igiene degli alimenti. Inoltre, una rete di società collegate garantisce
un supporto alle aziende a 360 gradi: Fidicomet (Cooperativa di Garanzia Fidi) favorisce l’accesso al credito bancario per MPMI e professionisti; Centrimpresa (Centro di Assistenza fiscale per gli imprenditori) si occupa della gestione della contabilità aziendale, ordinaria o
semplificata, e dello svolgimento di tutte le pratiche fiscali e tributarie; Promoter assiste le imprese per il servizio di elaborazione paghe
e contributi e nei rapporti con INPS, INAIL e Agenzia delle Entrate.
In particolare, l’Unione Confcommercio – Associazione Territoriale
di Sesto San Giovanni e le Delegazioni di Cinisello Balsamo, Cologno Monzese e Vimodrone, offrono delle opportunità per sostenere, in
una crescita sana e competitiva, le imprese sul territorio.
“
Si tratta di un’occasione preziosa di incontro
e di confronto tra le realtà economico sociali del
territorio per valorizzare le
piccole e medie imprese e
l’artigianato; nello stesso
tempo potrebbe essere uno
spunto per l’imprenditoria
giovanile. Ci auguriamo che l’evento possa essere di richiamo anche
per i comuni vicini”: è quanto hanno dichiarato il sindaco di Cinisello Balsamo, Siria Trezzi, e l’assessore alle attività produttive, Andrea
Catania, presentando la fiera. Entrambi inaugureranno la fiera, alla
presenza delle associazioni di categoria, sabato 17 maggio alle ore 15.
Confesercenti: uno stimolo
all’economia locale
A
nche Confesercenti sostiene con convinzione il progetto della Fiera di Cinisello Balsamo, nella convinzione che possa
davvero rappresentare un momento di rilancio e stimolo per
il commercio locale in corrispondenza con quelli che sono gli intenti della nostra organizzazione. Grazie a una consolidata esperienza infatti, da oltre 40 anni rappresentiamo e tuteliamo le Piccole e Medie
Imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Sostenendo le imprese nel loro sviluppo, favorendo la loro innovazione e crescita,
Confesercenti supporta inoltre nell’accesso al credito d’impresa, promuove numerosi servizi per la gestione di tutte le problematiche
aziendali, fiscali, tributarie, amministrative, nonché i rapporti di lavoro e le relazioni sindacali, la formazione e l’aggiornamento professionale degli imprenditori e dei loro dipendenti, diventando anche
punto di riferimento per diversi servizi. Inoltre, forniamo alle imprese strumenti sempre più qualificati, moderni e innovativi, pensati per
semplificare, sostenere e sviluppare l’attività di ogni giorno. Per maggiori informazioni www.confesercentimilano.it.
III
ELENCO ESPOSITORI
2F
A&R
ARREDISSIMA
ARTIGIANATO ETNICO
AURORA AGOSTINO
AVANTAGGIATO G.
B. e P.
BANN THAI
BRAMBILLA EDOARDO
BURGONI MARCELLA
C.F. IMPIANTI
C.G.M. IMPIANTI
CAFFE’ OSCAR 61
CALABRIA E SAPORI
CAMPANIELLO PIETRO
CASCIARO GIUSEPPE
CAVALLARI & ZANCHI
CERAMICHE PETRUCCI
CHIM-PLAST
CMVT
COMUNE CINISELLO B.
CONFLAVORO
DAN MORIS
DIFFUSIONE MODA
EFFESISTEMI
ELETTROALARM
EREDI PISONI MARTINO
ERGOTEAM
EXPLORER
FOR FURON
G.M.C.
G2 PORTE E FINESTRE
GLOBAL SECURITY
GREIS PEL
CAPO CANNOLI SICILIANI
ITALIAN BED
Paderno Dugnano
Arredamenti completi
Cinisello Balsamo
Reti-Letti-Materassi
Mezzago (MB)
Colico (LC)
Sciarpe-Bigiotteria Etnica
Bareggio
Trasformazione Vasca in Doccia
Scorrano (LE)
Calze uomo, donna, bambino
Bovisio M.go (MB) Salotti-Divani
Sesto San Giovanni Artigianato Thailandese
Monza (MB)
Termoidraulica-Caldaie-Condiz.
Pavullo Frignano (MO)Lettura Tarocchi
Fiorenzuola Arda (PC) Trattamento delle Acque
Varedo (MB)
Condizionatori-Antifurti
Como
Pane e derivati
Paravati (VV)
Prodotti tipici Calabresi
Brenna (CO)
Prodotti tipici Toscani
Diso (LE)
Prodotti all’Aloe Vera
Lentate s/S (MB)
Oggettistica in Metallo
Paderno Dugnano
Ceramiche-Piastrelle-Pavimenti
Nova M.se (MB)
Serramenti in PVC
Empoli (FI)
Borse-Piccola Pelletteria
Milano
Conf. Naz. Piccole Medie Imprese
Misinto (MB)
Carpenteria Automazioni FAAC
Cusano Milanino
Camicie-Foulards-Cravatte
Cormano
Informatica Gest.-Prodotti Ufficio
Bovisio M.go (MB) Antifurti-Telecamere-Condizionat.
Mozzanica (BG)
Copert.-Linee Vita-Smalt.Amianto
Seveso (MB)
Rifacimenti Divani
Arcore (MB)
Grate di Sicurezza
Asti
Abbigliamento e Jeanseria
Zibido San Giacomo Accessori Moda-Articoli per la casa
Cesano Maderno (MB) Serramenti-Porte-Sicurezza
Milano
Sistemi di Sicurezza
Sant’Omero (TE)
Pelletteria-Borse
Palma Montech. (AG) Pasticceria tipica Siciliana-Cannoli
Monza (MB)
Salotti-Divani-Letti-Lettini
KAME IMPEX
KORE
L.M. DIVANI
LA FABBRICA COLORE
LA FENICE
LE CHICCHE SICILIANE
LE MERAVIGLIE LEGNO
LE PINCO
LEGNO CAMUNA
LONGONI SERGIO
M.D.F. FORMAGGI
M.R.
MAIALE BRADO
MARCHIONNA ANTONIO
MAX CIUBA PHOTOGR.
MICHELA PELLICCERIA
MIRANI
NOCERA LEONE
PACO
PARFUM & BEAUTY
PIU’ SERVICE SRL
PUGGIONI GABRIELE
RICCI ROMEO
ROSSETTI TERMOIDR.
SANDI MOBILI
SANI WALTER
SETTESETTEMBRE HOME
SICILY COFFEE
SOC. ARTIGIANA VASAI
SWEET & CHOCOLATE
SWEET WATER S.n.c.
T.R.E. Arienti S.n.c.
TENDA SERVICE
TURBOLINE
TUSHI
VORWERK FOLLETTOlano
Artigianato Indiano
Gassino Torinese (TO) Articoli Promozionali
Misinto (MB)
Salotti-Divani
Cinisello Balsamo
Colorificio
Saronno (VA)
Bronte (CT)
Prodotti tipici al Pistacchio
Settimo Milanese
Arredamenti e Complementi Etnici
Como
Abbigliamento-Accessori
Erbanno Darfo (BS) Costruzioni in legno
Seregno (MB)
Quadri-Cornici
Dovera (CR)
Formaggi latte crudo-Prodotti capra
Monza (MB)
Studio di Progettazione
Norcia (PG)
Prodotti tipici umbri
Noicattaro (BA)
Prodotti tipici pugliesi
Cesano Maderno (MB) Fotografo
Monza (MB)
Piumini in tessuto-Pellicceria
Pero
Reti-Letti-Materassi
Cassano D’Adda
Giochi creativi-Linea Benessere
Monza (MB)
Restauro Serramenti in Legno
Milano
Cuscini massaggianti
Suorzè (VE)
Docce Multifunzionali
Milano
Prodotti tipici Sardi
S.Agata Battiati (CT) Bigiotteria
Limbiate (MB)
Termoidraulica-Caldaie
Bovisio M.go (MB) Arredamenti completi
Rosignano Maritt. (LI) Articoli casalinghi
Figino Serenza (CO) Pigiameria-Biancheria -Tende
Caltanissetta (CL)
Gelateria-Sorbetti-Granite
Sant’Ippolito (PU)
Terrecotte-Vasi
La Loggia (TO)
Dolci tipici Piemontesi
Seveso (MB)
Trattamento delle Acque
Cesano Maderno (MB) Reti-Letti-Materassi
Desio (MB)
Tende da Sole-Zanzariere
Laives (BZ)
Articoli Dimostrativi
Inveruno
Bomboloni-Frittelle
Sistemi per la pulizia
dIverse LE MANIFESTAZIONI PREVISTE
Musica e cultura durante la fiera
La Fiera di Cinisello ospiterà anche diversi momenti ricreativi e culturali con il
coinvolgimento dei soggetti del territorio.
Di seguito il calendario delle manifestazioni già in programma: per consultare
l’elenco completo ed in aggiornamento
visita www.polisnordmilano.it!
sabato 17 maggio, ore 15: inaugurazione della Fiera e concerto del Gruppo Percussionisti della Civica Scuola di Musica
domenica 18 maggio, ore 20.30: Concerto del Coro CAI di Cinisello Balsamo
lunedì 19 maggio, ore 20.30: Concerto Nik e Rob Duo della Civica Scuola di
Musica
giovedì 22 maggio, ore 20.30: Concerto della Gastone Band
venerdì 23 maggio, ore 20.30: Concerto L’Insieme Trio
sabato 24 maggio, ore 20.30: Esibizione di ballo del Club Dance La Rosa Nera
domenica 25 maggio, ore 15: Coro di
Kung Fu Banda Big Band della Civica
Scuola di Musica
appunTaMenTo DOMENICA 18 MAGGIO ALLE 20.30
Anche il Coro Cai alla manifestazione
A
nche il Coro CAI di Cinisello Balsamo si esibirà alla Fiera domenica 18
maggio alle 20.30. Il Coro, nato nel
1970 per volontà di un gruppetto di amici,
appassionati del “cantare insieme”, annovera nei ricordi di quei primi anni numerosi
concerti, manifestazioni, serate e pomeriggi
musicali. Dal 1987, con l’ingresso di un
gruppo di Alpini, il Coro inizia a farsi conoscere “seriamente”, iniziando a esibirsi nella
prima edizione della rassegna corale «Canta
Natale» giunta quest’anno alla 25° edizione.
Alla sua costituzione, il coro è diretto da Giuseppe Gobbetti che, dopo vent’anni, cede la
direzione a Giovanni Ferrari. Col passare del
tempo, anche i concerti si intensificano e
vengono effettuati in località sempre più lontane, sia in Italia sia all’estero. Oltre i confi-
ni nazionali, il Coro CAI ha svolto concerti
in Austria, Croazia, Germania, Ungheria. Nel
1993 è stato ricevuto in udienza da Papa Giovanni Paolo II. Nel 1995, in occasione del
25° anno di attività, realizza la sua prima incisione dal titolo “Venticinque anni cantando”, mentre il frutto dell’impegno e della crescita del Coro negli anni successivi, lo ha
portato alla realizzazione del cd “Amici
miei”. II Coro CAI, insignito dal Comune di
Cinisello Balsamo della “Spiga d’Oro” per il
contributo alla ricerca e alla conservazione
della cultura e delle tradizioni popolari, per il
concerto alla fiera, sotto la direzione del maestro giovanni ferrari, eseguirà canzoni come
“la leggenda della grigna” , “soto la pergolada”, “notturno in baita”, “Me compare giacometo” e molte altre. Non mancate!
IV
Produzione e rifacimenti su misura
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V
VI
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
Ho fatto i plantari
e ho ancora male ai piedi!!
È bene sapere che IL PLANTARE NON E' UNA SOLETTA, IL PLANTARE È
UN DISPOSITIVO MEDICO e se scelto e se usato correttamente, può
essere MOLTO UTILE. I plantari sono come una medicina, che fa bene,
ma va presa “ALLA GIUSTA MANIERA”. Se avete utilizzato un plantare,
E QUESTO NON HA RISOLTO IL PROBLEMA, NON È DETTO CHE DEBBA
ESSERE SOSTITUITA LA TERAPIA, SPESSO, SI PUÒ RISCONTRARE CHE
È STATA “MAL ESEGUITA/PRESCRITTA” O MAL UTILIZZATO.
Quando un plantare non è efficace, è opportuno analizzare: come è
costruito, dove è utilizzato, come viene utilizzato, quanto tempo viene
utilizzato.
Il dr. Nicola Perrino è il Direttore del Centro Ortopedico Rinascita. Laureato in tecniche ortopediche, è docente a
contratto di Scienze Tecniche Mediche applicate al Corso per Tecnici Ortopedici dell’Università di Milano.
La scelta del plantare corretto
Per realizzare un plantare è necessario uno studio
preliminare approfondito delle caratteristiche e delle
problematiche del piede. «Ultimamente – spiega il
dottor Nicola Perrino, titolare del Centro Ortopedico
Rinascita di Cinisello Balsamo – si rivolgono a noi
pazienti che indossano plantari e lamentano dolori
ai piedi. Sono sfiduciati perché, invece di notare un
miglioramento dopo l’acquisto del plantare, notano
un peggioramento della situazione, tanto da mettere
in dubbio la correttezza della terapia consigliata
dallo specialista. Il problema di fondo è una scarsa
informazione su chi sia realmente in grado di confezionare un plantare su misura, abbinandolo a una
calzatura adeguata, che risponda in toto alle esigenze funzionali. Premessa indispensabile per garantire il successo terapeutico.
Chi lo può realizzare con professionalità? Il Tecnico ortopedico
La figura professionale abilitata a svolgere questo
tipo di attività è il Tecnico Ortopedico. Il Tecnico
Ortopedico è un operatore sanitario in possesso di
un titolo universitario che lo abilita all’esercizio
della professione, è l’unico operatore sanitario abilitato a erogare un dispositivo medico e in grado
di progettarlo e di istruire all’uso il paziente. Non
tutti sanno che, alle spalle, ogni tecnico ortopedico
ha un iter accademico lungo e articolato, che lo
forma e lo prepara a proporsi al paziente come valido referente per capire il problema e per proporre
soluzioni ortopediche concrete. In una fase preliminare il Tecnico Ortopedico effettua una valutazione funzionale e di acquisizione dei dati,
attraverso l’impronta statica e dinamica.
«Il nostro Centro – continua Perrino – dopo aver
effettuato tale valutazione, adotta procedure che
garantiscono il raggiungimento degli obiettivi terapeutici. Il paziente ce lo conferma già dopo quindici giorni di utilizzo del dispositivo medico, con
una visita di controllo tecnico».
Un meticoloso protocollo
La sicurezza del conseguimento dei risultati dipende dall’adozione di standard di lavoro altamente professionali, rafforzati da un know-how
ultraventennale. «Prima di procedere nella rilevazione dell’impronta – continua Perrino – devono
essere perfettamente chiari gli obiettivi, gli strumenti utilizzati per raggiungerli, le modalità e le
precauzioni da adottare durante l’utilizzo del plantare. E’ infatti molto importante non solo come
prendere l’impronta, ma anche quale tecnica di
costruzione e quale materiale utilizzare e per
quanto tempo indossarlo. Ma non è tutto. E’ altrettanto importante dove viene inserito e come viene
utilizzato dal paziente , effettuando le opportune
verifiche con strumentazione adeguata che permette di valutare i sovraccarichi. Il nostro protocollo di lavoro è così meticoloso che prevede un
controllo dopo quindici giorni di utilizzo del plantare. Questo accorgimento ci permette anche di
evidenziare anomalie che possono subentrare con
il passare del tempo vanificando tutti i vantaggi».
La calzatura ideale per il plantare
Spesso quando acquistiamo una calzatura, siamo
portati a sceglierla cercando di soddisfare le esigenze estetiche trascurando quelle funzionali del
piede. Molti sono i particolari che fanno la differenza nel individuare la calzatura giusta per il ns
piede, partendo dalla tipologia della pelle che compone la tomaia, la fodera utile per le allergie e la
sudorazione, altezza tomaia, tipo di allacciatura, altezza della punta, accollatura, rinforzo nel mesopiede che deve essere iper-rinforzato per chi ha i
piedi piatti, adeguata aderenza al suolo ecc.. ecc...
Esame statico
in alto figura di suola conformata in calzatura
nuova, in basso usura inadeguata di calzatura che
non ha un buon rinforzo
Esame dinamico
Biometria digitalizzata per valutazione posturale
Non tutti sanno che la calzatura ideale per utilizzare il plantare è quella predisposta per impedire
lo scivolamento in avanti del piede e lasciare libere
le dita da compressioni.
Acquisizione dei volumi con modalità
tridimensionale del piede
Modalità calzatura
adeguata
Modalità calzatura
inadeguata
Apposite formule matematiche regolano poi la valutazione dell’altezza ideale del tacco per salvaguardare piede, ginocchia e colonna, così come
un tacco basso genera talalgie,
Tutte strumentazioni che risultano utili sia per costruire un plantare con la fresa a controllo numerico (utile per visionare la corrispondenza
dell’ortesi al piano terapeutico dello specialista),
sia per costruire una scarpa su misura.
altezza tacco (2 cm per uomo – 3 max 5 cm donna)
un tacco alto sponstando il carico nella parte anteriore del piede, è causa di duroni o callosità
spesso dolorose. Un buon plantare deve ridurre le
parti di eccessivo sovraccarico del piede
che sono spesso cause
di duroni o callosità Al
Centro Ortopedico Rinascita sono disponibili
12.500 paia di calzature. Qui il paziente può
trovare scarpe predisposte per plantare per ogni esigenza: per piedi
con pianta larga e collo basso, per piante larghe e
collo alto e con tallone largo o stretto, con velcro o
stringhe, con tomaia imbottita per pazienti diabetici, per sportivi o per chi ha difficoltà a indossare
le calzature antinfortunistiche, perché l’alluce tocca
contro il puntale in acciaio o perché sono pesanti.
Qui insomma, è possibile trovare una soluzione per
qualsiasi problema ai piedi, grazie all’ausilio di sistemi quali la baropodometria e le scansioni laser
che riproducono con estrema precisione i volumi.
Elaborazione con il CAD di un PLANTARE
Funzionalità ed estetica
Anni di intenso lavoro hanno permesso di arrivare
a costruire una scarpa ortopedica, cercando di
soddisfare anche gli aspetti estetici. «In realtà –
conclude Perrino – anche a noi piace
realizzare calzature belle che riescono a mascherare i “difetti”, assecondando anche i gusti estetici
del paziente. Lo invitiamo infatti a portarci la foto
di una calzatura dal design particolarmente gradito, e cerchiamo di riprodurla esattamente come
da modello. A volte capita che il paziente stesso
stenti a credere che si tratti di una calzatura ortopedica. Tutto questo è possibile anche perché, rispetto al passato, oggi l’industria ci mette a
disposizione materiali molto più leggeri, flessibili
e confortevoli». Per arrivare a questo, è necessario
però dedicarsi alla propria attività con professionalità, etica e passione. Tutte doti che è possibile
trovare al Centro Ortopedico Rinascita, un’azienda
che ha ottenuto la certificazione di qualità e ha
raggiunto il 97% di soddisfazione dei pazienti. E dove
il paziente, se non è soddisfatto, viene rimborsato: se
infatti il dispositivo non soddisfa le richieste del piano
terapeutico dello specialista
o le esigenze estetiche del
paziente, il dispositivo viene
rifatto ex novo. I Tecnici Ortopedici del Centro sono
anche disponibili per trovare
la soluzione più adeguata
per: calze, corsetti, tutori,
materassi e cuscini, elettromedicali, protesi, carrozzine
e igiene.
VIII
VITA CITTADINA
9
il mercato dei piccoli produttori agricoli e artigianali: ecco come funziona
“qb”: un nuovo rapporto col cibo nella città che cambia
L
na e corretta alimentazione. La filiera
corta inoltre, eliminando qualsiasi mediazione da produttore e consumatore,
permette l’acquisto di cibo di qualità a
prezzi davvero accessibili, competitivi
con quelli della grande distribuzione, sostenendo principalmente le produzioni di
un territorio, quello del Nord Italia (in
particolare quello lombardo) che non
vuole perdere la sua vocazione agricola,
nonostante la forte tendenza al consumo
di suolo derivante dallo sviluppo infrastrutturale e immobiliare a cui si vorrebbe fosse destinato.
o scorso Sabato 12 Aprile Cinisello Balsamo ha accolto per la prima volta “qb - Quanto Basta”, il
nuovo mercato dei produttori che animerà via Frova ogni secondo sabato del mese. In questa pagina speciale tutta dedicata al progetto, cercheremo di scoprire
come funziona, quali sono le proposte e
gli appuntamenti e vi regaleremo una ricetta tutta da sperimentare...!
Perché “qb”?
La dicitura “qb”, all’interno delle ricette, è quell’elemento non quantificabile,
che però personalizza e trasforma un cibo nella maniera in cui uno vuole realizzarlo. É l’elemento di adattabilità che
permette di dosare e di osare. É soprattutto il senso di quanto e come i promotori del mercato vogliono parlare di cibo,
in un epoca dove se ne parla tanto, troppo e spesso a sproposito. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la locale
condotta di Slow Food e l’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, in
particolare con il Centro Culturale “Il
Pertini” e l’ufficio commercio. Il mercato è composto da circa venti banchi, tutti gestiti direttamente dagli stessi produttori agricoli, in maggioranza con certificazione biologica o comunque di piccola agricoltura tradizionale. L’offerta
comprende i classici prodotti da tavola
come frutta, ortaggi, formaggi, salumi,
pane, pasta, riso, conserve, miele, olio,
vini, liquori e piante ornamentali con
particolare attenzione ai valori della biodiversità e del recupero di prodotti ormai
dimenticati.
Filiera corta: dietro al banco
c’è l’agricoltore
Il valore aggiunto di “qb” è anzitutto la
possibilità di fare la spesa direttamente
I laboratori: il “sapore”
s’accompagna al “sapere”
dal produttore, instaurando un legame
consapevole tra ciò che acquistiamo e
ciò che mangiamo, riscoprendo il valore
agricolo e sociale di ciò che portiamo
sulle nostre tavole nel rispetto della stagionalità, della biodiversità e di una sa-
L’appuntamento di maggio
Il prossimo appuntamento sarà Sabato 10 Maggio dalle 9 alle 19. Insieme ai banchi dei produttori, questa volta il laboratorio per adulti sarà dalle 10.30 alle 11.30
presso il laboratorio grande al piano interrato de Il Pertini: Fabio Zignani, agricoltore e vicepresidente di BioNovara, si confronterà con i partecipanti in merito ai
metodi migliori per la scelta di frutta e verdura e alle motivazioni per cui un agricoltore del Nord Italia oggi dovrebbe scegliere di convertire la propria produzione
al biologico, ovvero non solo per questioni etiche e valoriali, ma come precisa scelta economica per competere nel mercato alimentare. Presso il mercato, invece, dalle 11.30 alle 12.30 si terrà “Mani in pasta!” il laboratorio a cura del pastificio artigianale sestese Bio&Food in cui i bambini potranno giocare con farina, acqua e lievito per creare le loro divertenti ricette insieme ai genitori.
“Ricette scorrette”, verso nuove abitudini alimentari
“
qb” non è solo un nuovo mercato, ma,
come detto, è un progetto a 360°, volto a
rinnovare e riscoprire il rapporto col cibo,
con uno sguardo attento alla realtà in continua
evoluzione e allo sviluppo delle nostre metropoli. Ecco perché i promotori hanno promosso anche “Ricette Scorrette – Il cibo della città che cambia”, un filone del progetto “qb”,
volto ad approfondire i cambiamenti delle abitudini alientari nella città multietnica che viviamo quotidianamente. Protagonista sarà Andrea Perin, nella vita architetto, museografo e
blogger (ricettescorrette.noblogs.org), un “cultore della cucina per passione”. Passione che
non lo invoglia soltanto a cimentarsi dietro ai
fornelli: nei ristoranti, nei negozi di alimentari e più di ogni cosa negli incontri con le persone, Perin nota e annota piccoli avvenimenti
gastronomici che mostrano come, per molti
versi, l’immigrazione e l’arrivo di nuove culture siano ormai nella città metropolitana un
fatto assodato e come, per i vecchi e nuovi cittadini, la paura e la diffidenza abbiano ormai
fatto spazio alla conoscenza e alla condivisione. Nella città multietnica, le cucine si adattano ai gusti e alle disponibilità, e si arricchisco-
no grazie alla curiosità di chi, incontrando il
cibo degli altri, si lascia “contaminare”. Nascono così le “Ricette Scorrette” di cui Perin
parlerà venerdì 9 maggio a Cinisello nel primo incontro del percorso “Quanto Basta”, che
lo vedrà protagonista insieme a Salvadora
Barberena e Antonio Corbari. La prima, cuoca di origine nicaraguense con un’esperienza
pluridecennale nelle cucine dei consolati francesi, è stata nell’ormai lontano 1997 fra le fondatrici del primo catering etnico milanese,
l’Alveare Multiculturale. Il secondo, già dalla
fine degli anni ‘80 pioniere dell’agricoltura
biologica in Lombardia, presenterà un progetto totalmente nuovo, “Nutrire la città che cambia”, promosso da ASES (Associazione Solidarietà e Sviluppo) e CIA (Confederazione
italiana Agricoltori) per la promozione dell’imprenditoria agricola migrante e l’insediamento di colture esotiche in Lombardia: una
risposta ai bisogni espressi dai nuovi cittadini,
ma anche un’opportunità di rivitalizzazione e
ampliamento delle possibilità di lavoro nell’agricoltura lombarda. Ricette Scorrette – Il
cibo della città che cambia: venerdì 9 maggio
2014, h 20.30 – Sala Incontri, Il Pertini.
Il coinvolgimento de “Il Pertini” contribuisce ad avvicinare tematica del cibo
anche dal punto di vista culturale attraverso installazioni, esposizione di libri a
tema, conferenze e laboratori. In aprile
presso i laboratori del Centro Culturale si
è tenuto l’incontro con il produttore
“Buono come il pane” curato da Davide
Longoni, apprezzato panificatore artigianale monzese. Ha dispensato ottimi consigli ai presenti intenzionati a sperimentare la panificazione in casa, magari iniziando proprio con il bicchiere di lievito
madre regalato dal Longoni per l’occasione! Nel frattempo presso la piazzetta
del mercato cominciava il laboratorio di
caseificazione “Facciamo il formaggio!”
tenuto da Alessandro Calò del Caseificio
Damiano di Briosco (MI) grazie al quale
i bambini hanno potuto giocare con le
proprie mani assistendo alla “magia” della trasformazione del latte in formaggio.
Per i laboratori è consigliabile
la prenotazione con una mail a
[email protected]
Pagina a cura di
slowfood nord Milano
la rIceTTa/racconTo: DAL MAROCCO ALL’ITALIA
Faouzia e la Bastilla di pesce
F
aouzia ci accoglie in salotto: dalle finestre si vedono i palazzoni di Corsico, ma il colore delle pareti è un bel rosso carico, terroso, e la grande televisione di fronte al divano basso è sintonizzata su programmi marocchini. Il figlio maggiore, Salah, è un compagno di classe e il migliore amico di mio
nipote Romeo e anche le due mamme sono diventate amiche. «La Bastilla di pesce è un piatto importante, che dimostra la tua ricchezza. Quando si invita qualcuno io faccio questo piatto, un po’ come voi con le lasagne». Poi è comodo:
«La si può cucinare prima, poi la congeli e quando arrivano gli ospiti la tiri
fuori e la metti in forno. O durante il Ramadan: la si trova già pronta e basta
scaldarla». è una specie di torta salata (si scrive anche B’stila o Bisteeya), di cui
esistono molte versioni, anche con carne di pollo. Qui in Italia nella Bastilla
metto anche la mozzarella. Da noi non si usa, a Rabat si trova anche ma è troppo cara: il Marocco non è un paese di formaggi...
andrea perin
BASTILLA DI PESCE (8 persone)
Ingredienti: due fogli di pasta sfoglia, 400 g di gamberetti, 450 g di filetti di cernia, 400 g di seppie, 200 g spaghetti di soia, 2 mozzarelle, 1 uovo, 1 limone, cannella, peperoncino, pomodori, aglio, olio di oliva.
In una padella larga fate soffriggere l’aglio nell’olio, aggiungete i pomodori a pezzetti, l’alloro e la
stecca di cannella, poi il succo di limone. Quando la salsina è pronta mettete i calamari a rondelle,
poi la cernia (diliscata e squamata – cotta a vapore prima) e da ultimo i gamberetti. Salate e pepate. Quando i pesci sono cotti fate un primo strato all’interno della teglia su cui avete steso la pasta
sfoglia, poi gli spaghetti di soia che avete lasciato qualche minuto nell’acqua per ammorbidirli, poi
la mozzarella a dadini e da ultimo il pesce restante. Chiudete e sigillate con la restante pasta sfoglia,
spennellate la superficie con il rosso d’uovo e decorate con alcuni gamberetti. Bucate con uno stecchino e mettete in forno a 180° per mezz’ora. Servite caldo.
10
ASSOCIAZIONI
arrIvano 35MIla euro DALLA REGIONE
Comuni collaborativi
contro le violenze sulle donne
I
l comune di Cinisello Balsamo, in partnership con il comune di Bresso, sta lavorando alla realizzazione di due sportelli dedicati alla prevenzione della violenza sulle donne, alla protezione e assistenza delle vittime. Il progetto ha ricevuto nelle settimane scorse un finanziamento di 35.000 euro dalla Regione Lombardia, a seguito della partecipazione ad un bando, e ha impegnato gli assessorati
alle politiche sociali e alle pari opportunità. Il piano vede il nostro comune come
ente capofila, insieme al comune di Bresso; al Centro della Famiglia, al Gruppo
di Volontariato Vincenziano e alla Casa di Accoglienza di Cinisello Balsamo; all’Associazione Mittatron di Bresso e al consultorio Gianna Beretta Molla di Milano. Lo sportello a Cinisello Balsamo potrà essere disponibile a partire dai mesi
estivi. “Il servizio rappresenterà un luogo di ascolto, di orientamento e di accompagnamento per le donne coinvolte in varia misura nella problematica. Avrà a disposizione diverse figure professionali per un sostegno psicologico, sociale o legale, a cui si aggiunge un servizio di mediazione linguistico-culturale” ha spiega
l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Duca. “Ancora una volta l’Amministrazione comunale testimonia la sua sensibilità sul tema della violenza contro le
donne, una problematica trasversale che coinvolge ogni fascia di età, condizione
sociale, livello di istruzione e che può avvenire all’interno di una relazione di intimità o familiare, o all’esterno, sui luoghi di lavoro. E’ necessario offrire alle donne sempre più strumenti di aiuto e punti di riferimento” ha aggiunto l’assessore alle Pari Opportunità Patrizia Bartolomeo. Per info sul progetto: http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it, tel. 0266023370.
Camminata per diabetici
L
’Associazione Diabetici ADCL promuove per sabato 24 maggio una camminata nel Parco del Grugnotorto in collaborazione con Legambiente, la
Protezione Civile di Cinisello Balsamo, lo staff di diabetologia ICP dell’Ospedale Bassini e il Poliambulatorio di Cusano Milanino. Ritrovo alle 14.20
dall’ingresso del Parco del Grugnotorno, in via Giolitti, e si conclude con una
passeggiata (per diabetici) intorno alle 17. Per info: 347 6277561
Il VO.CI festeggia 20 anni
I
l Volontariato Cinisellese (VO.CI),
coordinamento di Associazioni e
gruppi di Volontariato socio-umanitario che operano nella nostra città al
servizio della cittadinanza, senza
scopo di lucro e
perseguendo il
non profit, compie venta’anni e li
festeggia con due
giornate dense di
iniziative. Si parte sabato 24 maggio, con una camminata nel Parco
del Grugnotorto
con l’A.D.C.L. e stand e taglio della torta e palloncini intorno alle 18, nella zona di ingresso del parco, all’entrata di
via Cilea-Giolitti.
Si prosegue il 25
con
maggio,
stand dalle 9 alle
19 in Piazza
Gramsci per conoscere tutte le
associazioni che
da tanti anni animano la nostra
città, dando vita
ad un tessuto sociale prezioso ed
insostituibile.
Cena benefica per l’oncologia
I
l gruppo Alpini
di Cinisello Balsamo, la Floricoltura Mancini e la
Pasticceria Andrea
di via XX settembre,
organizzano
una cena benefica a
favore dell’Associazione “Il sorriso nel
cuore” onlus il prossimo 22 maggio, alle 20.30, presso la sede degli Alpini, in
via De Ponti 38 a Cinisello Balsamo.
L’intero ricavato sarà finalizzato all’acquisto di una poltrona multifunzionale
per la chemioterapia nel reparto di oncologia dell’ospedale di Sesto S. Giovanni.
La cena sarà preceduta dallincontro:
“Oncologia e progresso scientifico: la
vetta è ancora lontana?” Info e prenotazioni allo 0257999346
PUBBLICITÀ
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SPETTACOLI
cIneMa rondInella, LUNEDì 12 MAGGIO, ORE 21.15
cIneMa rondInella, LUNEDì 19 MAGGIO, ORE 21.15
I segreti di Osage County
Monuments men
L
N
a trasposizione cinematografica di una
pièce teatrale che ha
vinto il Premio Pulitzer, richiede una particolare attenzione nella scelta del cast.
Ma chi ha prodotto questa
pellicola - tra cui George
Clooney - non ha badato a
spese pur di veder riuniti intorno alla stessa tavola attrici e attori come Meryl Streep, Julia Roberts, Chris Cooper, Ewan
McGregor, Abigail Breslin, Benedict
Cumberbatch, Dermot Mulroney, Julianne Nicholson, Juliette Lewis e Margo
Martindale.
Infatti, come dice il regista John Wells,
uno dei momenti più memorabili della
sceneggiatura è la scena di una cena
[...] Tutti quelli che hanno girato la scena avevano l’impressione di essere già
stati a una cena così, non esattamente
quella cena, ma a uno di quei ritrovi che
hanno lo scopo di celebrare la vita di
una persona che se n’è appena andata e
si trasformano in qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto ti eri immaginato.
La vicenda racconta una riunione di famiglia, in seguito ad un episodio sconvolgente. Un dramma familiare con tocchi di umorismo nero e cinismo, padroneggiato magistralmente dalle due pro-
tagoniste, Meryl Streep e Julia Roberts –
qui madre e figlia - che, come è stato
detto, si presentano con un’ammirevole
mancanza di vanità. Perché il disagio e
la stanchezza già presenti nei dialoghi e
nelle vite di questi personaggi, non possono che collassare davanti a risentimenti e verità troppo amari.
L’elemento più importante per me è che
parla della famiglia, dei modi in cui ridiamo insieme mentre viviamo una tragedia e dei modi in cui ci feriamo e ci
sosteniamo reciprocamente, dice ancora
Wells. Tracy Letts invece, sceneggiatore
e autore della pièce, ci tiene a precisare
che lo sfondo dell’Oklahoma statunitense è anch’esso un personaggio rilevante
poiché, con il suo fin troppo caldo agosto, rispecchia l’aridità umana che prevale dall’aspra famiglia Weston, complicata come tante altre.
alessia Imperatore
el 1943,
sette uomini vengono
assoldati
dall’esercito americano per recuperare e restituire ai
legittimi proprietari tutte le opere
d’arte rubate dai
tedeschi sotto ordine di Hitler, il
quale intende costruire il museo più grande del mondo, il
Museo del Fuher, con tutta l’eredità culturale che i paesi europei possiedono:
Michelangelo, Vermeer, Rembrandt e
tanti altri.
I sette uomini scelti, i Monuments men
appunto, non sono semplici militari, anzi, non lo sono affatto. E non hanno neanche più l’età giusta per poter cominciare un addestramento di quel tipo. Lo
storico d’arte Frank Stokes, infatti, riunisce, con l’approvazione del Presidente
degli Stai Uniti Roosvelt, alcuni direttori di musei ed esperti d’arte che dall’Inghilterra giungeranno ad una Parigi quasi liberata per poi arrivare in Germania.
Inoltre, sarà necessario intervenire prima
che il Decreto Nerone - firmato da Hitler
il 19 marzo 1945 - venga messo in atto:
Se la Germania perde e lui muore, tutto
dovrà essere distrutto. I documenti, gli
archivi e le opere d’arte. Questa vicenda
racconta un fatto realmente accaduto durante la Seconda Guerra Mondiale e riportato dal romanzo di Robert M. Edsel,
The Monuments Men: Allied Heroes,
Nazi Thieves, and the Greatest Treasure
Hunt in History.
Ad interpretare il gruppo di coraggiosi,
troviamo George Clooney – anche regista e produttore del film, uscito nel 2014
– Matt Damon, Bill Murray, Jean Dujardin, John Goodman, Bob Balaban e
Hugh Bonneville. La domanda che questa pellicola pone è: vale la pena mettere in pericolo la propria vita per una statua, una pala d’altare o un ritratto, rischiando poi di essere perfino dimenticati per averlo fatto? Perché, come dice
Stokes, ci direbbero che con tutta la gente che muore, chi se ne frega dell’arte!
a.I.
uscIaMo sTasera? LOCALI E RISTORANTI NEI DINTORNI
“Da Renzo”: per conquistadores del gusto!
è
possibile lasciare Curitiba, capitale delle stato brasiliano del Paraná, veleggiare per l’Oceano
Atlantico verso l’Europa e scegliere di
sbarcare proprio nella nostra città per dedicarsi alla ristorazione?! La domanda,
in effetti, posta così potrebbe sembrarvi
alquanto bizzarra, ma vi assicuriamo che
qualcuno a tale quesito ha risposto affermativamente.
Orlando Misael, chef con esperienza internazionale, da quindici anni in Italia,
insieme alla moglie Deborah, sommelier, e al fratello Douglas, responsabile di
sala e barman, all’inizio di febbraio ha
preso il timone del Ristorante Griglieria
Da Renzo, storica insegna di Cinisello
nata all’inizio degli anni Ottanta nei locali in cui allora sorgeva un’antica osteria di via Cornaggia. I secondi di carne
della tradizione toscana, la passione mediterranea per il pesce e i crostacei, l’originalità di incursioni gastronomiche latinoamericane: la nuova gestione “Da
Renzo” offre tutto questo e molto altro
ancora.
Partiamo con un antipasto di carpaccio
di manzo fumé con marmellata di cipolle di Tropea oppure con code di gamberi flambati all’arancia o con una piovra
grigliata su lettino di ruchetta. Per primo,
giusto per dare l’idea della varietà con
qualche esempio, si può passare da un
piatto di tortelli agli asparagi e fonduta
di formaggio, gnocchetti neri al salmone, pennette alla cubana, tagliolini alla
polpa di granchio e gamberi rossi o puntare su un invitante risotto ai gamberoni
e verdure di stagione. Potete proseguire
con una costata di manzo alla griglia o
sperimentare i sapori carioca con una picanha fatiada.
Gli amanti del pesce non possono non
provare un tonno fresco in crosta di sesamo dello chef Orlando o un trionfo di
crostacei alla catalana. Se avete ancora
spazio per un dolce preparato in casa
(speriamo di sì!), andate sul sicuro con
una mousse al cioccolato fondente con
pere cotte o con una straordinaria crostata calda di fragole al vino rosso. Per accompagnare le vostre scelte con le grandi etichette piemontesi o toscane e i migliori spumanti metodo classico non dimenticate di chiedere consiglio a Deborah. Proprio questo mese apre anche lo
spazio esterno con numerosi posti a sedere in giardino. Conquistadores del gusto, alla carica!
emanuele lavizzari
rIsToranTe grIglIerIa da
renzo, viale Brianza 36 (angolo via
cornaggia) – cinisello Balsamo – Tel.
02.66049579 lunedì-venerdì 12.0015.00 / 19.00-23.30 – sabato 19.0023.30 – domenica chiuso (apertura
domenicale prevista nei mesi estivi)
froM The garage
Atlas Pain, il folk incontra il metal
U
n altro viaggio nell’underground di cinisello Balsamo,
fatto di mitologia gallese e suoni estremi: è quello in cui ci accompagnano gli atlas pain, quartetto di ventenni che suonano insieme da pochi
mesi. abbiamo intervistato samuele
faulisi (voce e chitarra), luca ferrari
(chitarra), federico cotzia (basso) e
Marco contini (batteria) per capire le
radici della loro passione per un genere così singolare.
Tutto è partito da Samuele: voleva formare un gruppo e ha scritto un annuncio su
Facebook. Federico è stato il primo a rispondere, Luca invece l’abbiamo conosciuto tornando a piedi da un concerto a
Milano. E poi è arrivato Marco, che si è
unito alla band malgrado ascoltasse altra
musica. Perché suonare metal fa bene.
che cosa c’è nella vostra musica?
Cerchiamo di mescolare una parte melodica, caratteristica dalla musica orchestrale e dei compositori di colonne sonore, come John Williams, Hans Zimmer e
Hisaishi Joe, a una componente più estrema tipica del metal, in particolare tutto il
filone pagan. Ci sono anche forti influenze folk.
spiegatemi meglio quest’impronta
folk.
Di base si tratta di musica etnica e proprio
per questo dovrebbe prendere ispirazione
dalla musica tradizionale del proprio paese. Il folk metal si è sviluppato in Germa-
nia e nei paesi scandinavi, per cui quella
è la matrice che si è imposta anche altrove, però rimane un genere che spinge a
sperimentare.
Immagino che anche i testi risentano di
queste influenze.
Noi ci interessiamo alla mitologia celtica.
In particolare Samuele prende grande
ispirazione dal Mabinogion, il libro principale della mitologia gallese. Il 90% dei
nostri testi è tratto proprio da lì.
MUSICA
date importanza all’autopromozione?
Cerchiamo di utilizzare al meglio a social
network. Bisogna suscitare l’interesse di
quel pubblico cui potrebbe piacere la tua
musica. E stiamo ottenendo risposte positive soprattutto dall’estero, dal Sudamerica e dal Giappone.
avete già suonato live?
Abbiamo fatto quattro date finora, sempre qui in zona. Il genere è estremo, dunque non sempre digeribile da chi viene a
sentirci. Per noi non è un problema, però
ci è capitato di suonare, ad esempio, con
chi faceva cover dei Green Day e il pubblico è rimasto un po’ spiazzato. Da qual-
che mese facciamo parte dell’Underground Metal Aliens, una bella iniziativa
che tutela le piccole band metal in Italia e
aiuta a organizzare serate.
Quali sono i vostri sogni?
L’ambizione non è quella di diventare
delle rock star, ma crediamo nella possibilità di firmare con un’etichetta. Sarebbe
stupendo poter girare il mondo e vedere
posti nuovi grazie alla nostra musica.
volete dire qualcosa ai nostri lettori.
Andate a vedere i concerti, anche dei
gruppi meno conosciuti. E’ da lì che viene la musica migliore.
Mattia luchetta
I synesThesIa SFIDERANNO I RUMOR
Pending Lips: verso la finale del 12 maggio
S
ta arrivando al suo epilogo il Pending Lips Festival 2014, uno dei più importanti contest del panorama musicale italiano. Anche in questa sua terza edizione, il festival ha dato la possibilità a moltissimi gruppi di esibirsi live e farsi conoscere da appassionati e addetti ai lavori. Lunedì 14 si è svolta la prima semifinale presso il Maglio di Sesto S. Giovanni. A spuntarla, grazie ai voti del pubblico, sono stati i Synesthesia, band milanese che mescola
rock ed elettronica, mentre il premio della giuria tecnica è andato alle Oscure
Armate Meccaniche. Nella seconda semifinale, invece, i Rumor hanno fatto
bottino pieno, aggiudicandosi sia la qualificazione alla finale che il premio della giuria tecnica. Il gruppo novarese, autore di un indie rock compatto e cantato in italiano, andrà a giocarsi la finale del 12 maggio proprio con i Synesthesia e con un terzo gruppo che uscirà dall’ultima semifinale in programma,
quando a salire sul palco saranno Silence, Exile & Cunning, Lo spazio vuoto,
I semi d’ortica, Voodoo Weedow e Polarbeers. Il vincitore avrà il privilegio di
aprire il concerto dei Cloud Nothings al Carroponte di Sesto il 5 giugno, mentre tutte le altre band partecipanti saranno in gara per l’assegnazione dei premi
speciali, svelati proprio durante la finale.
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ANTEAS ricorda Aldo Romani
A
nteas Servizi Cinisello Balsamo
ricorda con commozione l’improvvisa scomparsa di Aldo Romani di anni 70 avvenuta il 18 aprile
scorso a causa di un’incidente stradale.
Aldo dal 2011 era un volontario ANTEAS e operava come accompagnatore autista nell’ambito del progetto “Non lasciamoli soli”, servizio di assistenza e accompagnamento delle persone non autosufficienti per visite, terapie, ecc. Il suo è
stato sempre un impegno svolto, in modo
umile discreto e silenzioso, con tanta passione, dedizione e professionalità, rendendosi sempre disponibile verso tutti coloro che avevano bisogno, togliendo tempo anche alla sua famiglia per dedicarlo
al prossimo. Aldo, ci manchi; siamo però certi che dal cielo saprai vegliare, proteggere e confortare la tua famiglia e che resterai sempre nei nostri cuori, e nei cuori di
tutte le persone che amorevolmente hai assistito e aiutato.
anTeas cinisello Balsamo
nelle settimane scorse è
mancato renato volpi,
storico esponente della
sinistra cinisellese. la
famiglia di renato volpi
ringrazia tutti coloro che
hanno partecipato al loro dolore.
elisa, Maria pia,
alessandra
5$7('$
½
$/0(6(
5$7('$
½
$/0(6(
per info e appuntamenti:
tel. 02 66013289 - cell. 348 8025230
SPORT
15
dUe giorni di studio su strategie e schemi di squadra
Remo campione regionale
Le Final Four di Eurolega toccano Cinisello
L
è
tutto pronto per la sfilata di star del basket europeo
ed americano quella che andrà in scena il 17 e 18
maggio prossimi al Palazzetto dello sport S. Allende di Cinisello Balsamo. In occasione delle Final Four di
Eurolega, che si terranno al Forum di Assago negli stessi
giorni, come annunciammo già alcune settimane fa, l’Asa
basket è riuscita a portare nella nostra città un pezzo di
questo grande evento: allenatori, giocatori ed esperti da
tutto il mondo si riuniranno al palazzetto dello sport per
due giorni di clinic internazionale di confronto e studio per
mettere in comune competenze, strategie e schemi da mettere in campo nelle rispettive squadre.
Autorevoli e di fama i relatori previsti, tra cui Juan Antonio Orenga, allenatore della nazionale spagnola medaglia
di Bronzo agli Europei del 2013, ma soprattutto Simone
Pianigiani, coach della nazionale italiana, Jasmin Repesa,
allenatore della nazionale croata e Brian Hill, assistent coach dei Detroit Pistons, squadra dell’italiano Luigi Datome. Un evento di grande prestigio internazionale dunque,
che avrà anche un impatto economico positivo sul nostro
territorio: tutti esauriti gli alberghi cittadini e numerosi i
turisti ed addetti ai lavori in arrivo in città come in tutta
Milano che, si spera, avranno modo di trascorrere alcuni
giorni in città, sfruttando le convenzioni stipulate dall’Asa
per favorire commercianti e locali del nostro territorio.
Peccato davvero, che l’Armani non sia riuscita a coronare
il sogno di giocare le final four, che avrebbe reso il tutto,
ancora più speciale.
Martino Iniziato
a 13a
Maratonina
di Cernusco
Lombardone
di domenica
27 aprile era
valida per
l’assegnazione del titolo regionale individuali
Master
sulla distanza dei 21,097 km. Nella categoria SM75 Remo Andreolli (classe
1936) dell’ASD Atletica Cinisello, con il
tempo di 1h 38min 50sec, ha fatto suo il
titolo. Ai Campionati Provinciali Ragazze/Ragazzi svolti a Besana Brianza il 3
maggio 2014 tre secondi posti per i giovani atleti (categoria Ragazzi anno 2001)
dell’ASD Atletica Cinisello. I vicecampioni sono Andrea Sambruna, nei 1000
m con il tempo di 3 min 09 sec e 50,
Alessandro Racco nel getto del peso kg
2 con m 12,95 e Mattia Seveso nei 60 m
ostacoli con il tempo di 9 sec e 88.
Consulta dello sport:
Sala presidente
L
uigi Sala
è stato
eletto
presidente della
Consulta dello
Sport per il
quadriennio
2014/2018.
Nella stessa serata eletti i
componenti il
comitato direttivo che sono:
Stefano Arrigoni, Vito Cinquepalmi, Andrea Mikis D’onghi, Filippo Ausciana
Caterina Indelicato Riccardo Malavolta
Bryan Malopri, Stefano Tagliabue, Guido Villa e Costantino Zaccagnino.
Ugualmente abili diversamente sportivi
A
l Palazzetto dello Sport “S.ALLENDE” di Cinisello Balsamo, martedì 15 aprile, si è svolta la 12a edizione del
progetto “Ugualmente abili diversamente sportivi”. Il
progetto si propone di realizzare l’inclusione dei giovani disabili
soprattutto attraverso la pratica dello sport con l’attiva collaborazione dei propri compagni. Hanno partecipato il Centro Diurno
Disabili, la Cooperativa Arcipelago, studenti del Liceo Casiraghi,
IIS Montale e IPSCTS Falck, ragazzi delle scuole secondarie di
1° grado Paisiello, Marconi, Morandi, Garcia Villas e di Milano.
Sono stati effettuate una serie di esibizioni sportivi quali il basket
e il calcio in carrozzina, la scherma e inoltre c’è stata anche
un’esibizione di baseball per non vedenti. Ha partecipato anche
il coro del Liceo Casiraghi diretto dal professor Pozzi.
luigi filipcic
Ginnastica artistica e arti marziali con Mari’s Team
In gruppo per socializzare e stare in salute
I
I
l Mari’s Team, di
Bosna Marika,
opera nei settori
delle arti marziali,
kick boxing, kungfu Shaolin e in quello della ginnastica
artistica, ritmica e
acrobatica. Numerosi successi conseguiti in questi anni,
come i titoli di campioni di light contact
per il settore maschile, una medaglia
d’oro e due d’argento nella ritmica. Infine va ricordata la partecipazione nella squadra nazionale per l’artistica e gli svariati successi nell’acrobatica. è presente anche nelle scuole dove ha
attivato vari corsi.Il Gruppo Cammino di Villa Ghirlanda, alla Stracinisello 2014, ha
ottenuto il premio per il più alto numero di partecipanti. Il gruppo attualmente consta di circa 150 aderenti che guidati dalla Signora Lori effettuano delle camminate
di un’ora circa per tre volte alla settimana.
l Gruppo Cammino di Villa
Ghirlanda, alla Stracinisello
2014, ha ottenuto il premio
per il più alto numero di partecipanti. Il gruppo attualmente
consta di 150 aderenti che guidati dalla Signora Lori effettuano delle camminate di un’ora
circa per tre volte alla settimana.
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