Portafogli addio: il denaro “immateriale” si gestisce dallo

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Portafogli addio: il denaro “immateriale” si gestisce dallo
Torino, 29-30 aprile 2015
Portafogli addio: il denaro “immateriale” si gestisce dallo smartphone e la
colletta fra amici è facile come una chat
Banca Sella
Mobile e app che semplificano la vita
Sito web: https://www.gruppobancasella.it
L’IDEA IN BREVE
Pagare il caffè con il cellulare, fare colletta fra amici e inviare piccole somme di denaro con un sms
o una e-mail, ricaricare con pochi tocchi sullo schermo dello smartphone il proprio portafogli virtuale. Immaginando tutto questo, il gruppo Banca Sella ha progettato HYPE, un sistema che punta a
rendere la moneta elettronica un prodotto di largo consumo, che non comporti costi di alcun tipo e
venga così incontro a una platea di nativi digitali distanti dal mondo della finanza quanto attratti
dalla tecnologia. Sul modello dei social network più diffusi, questo prodotto permette di invitare un
amico ad iscriversi ad HYPE inviandogli un messaggio via mail o sms.
HYPE racchiude tre servizi in uno: una app , un conto ricaricabile dotato di codice IBAN, una carta di
pagamento Mastercard (virtuale e fisica) associata a questo conto.
L’ESIGENZA
Dal lavoro congiunto della divisione ricerca e sviluppo e di Sellalab, l'acceleratore di impresa interno
alla banca, nasce l'esigenza di elaborare un modello di banca leggera, che “non si veda” e che permetta operazioni facili tramite dispositivi digitali. Per coinvolgere il pubblico dei “millennials”, i giovani cresciuti a cavallo del nuovo millennio, era necessario ridisegnare i servizi partendo non da un'estensione delle proposte di banking tradizionali da cui far derivare un'offerta digitale, ma da un'inversione di paradigma che porti a qualcosa di nuovo, “nativo” per i device mobili. In sostanza, far
parlare alla banca una nuova lingua, quella della cultura digitale. Si è partiti dal bisogno più diffuso,
quello dei piccoli pagamenti quotidiani da rendere semplici, veloci e sicuri.
LA SOLUZIONE
HYPE funziona così: una volta scaricata la app sul proprio dispositivo Android o iOs, si procede alla
registrazione inserendo i dati personali e scattandosi un selfie. Così facendo si sottoscrive un conto
ricaricabile a cui è assegnato un codice IBAN, ed è collegata una carta di pagamento Mastercard virtuale (dotata di cvv, pan e data di scadenza) che può essere richiesta anche in forma fisica, gratuitamente. Il conto si ricarica tramite bonifico da conto corrente, tramite carta di credito di qualsiasi
banca o attraverso gli sportelli bancomat abilitati al circuito “QuiMultibanca”.
Con l'app si possono inviare e richiedere somme di denaro direttamente ad altri utenti che siano
iscritti ad HYPE (si può anche inviare il denaro a chi non è iscritto, denaro che rimarrà “congelato”
finché il destinatario non aprirà un conto ricaricabile HYPE). La moneta elettronica permette di fare
acquisti on line e in tutti i negozi che accettino la carta Mastercard contactless. Grazie alla carta di
pagamento HYPE fisica si paga in tutti i negozi dotati di Pos e si preleva in tutti gli sportelli automatici Atm in Italia e all'estero, senza commissioni. Il piano HYPE Start, totalmente gratuito (anche la
carta HYPE contactless è gratuita), è limitato a 2500 euro di ricariche l’anno, prossimamente saranno
resi disponibili ulteriori piani con maggiori limiti di ricariche. Fra le funzioni aggiuntive c'è il personal financial assistant, che aggiorna il saldo del conto ricaricabile in tempo reale e categorizza le
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spese per tipologia di negozio e per città, mentre sul fronte della sicurezza è prevista la possibilità
direttamente dall’app di mettere “in pausa” la carta per il tempo che si desidera.
IL CAMBIAMENTO
Dopo il lancio dell'applicazione, il 23 febbraio 2015 alla Social media week di Milano, HYPE ha totalizzato migliaia di download, il primo passo per raggiungere l'obiettivo di rendere la moneta elettronica un bene di uso quotidiano. Gli utenti che hanno iniziato ad utilizzare HYPE sono prevalentemente “early adopters”, un profilo che si può definire “digital addicted”, con uno spiccato interesse verso tutte le novità proposte dal mercato digitale. Il target del prodotto, la fascia di giovani fra i 25 e i
35 anni, traduce una strategia di acquisizione di nuovi clienti orientati al digitale. Ma Banca Sella sta
constatando che non sono pochi i clienti di età superiore, che in questa applicazione vedono un modo
facile per sbrigare i piccoli acquisti quotidiani.
L'innovazione ha anche un valore sociale che consiste nel rendere la moneta elettronica un bene di
massa di facile fruibilità. In questa ottica è stata strategica la scelta della gratuità del prodotto: non
imporre commissioni sulla conversione fra la moneta fisica e quella elettronica è un viatico per favorire un'ampia diffusione di questo bene.
L’AZIENDA
Gruppo Banca Sella comprende al suo interno tre banche, Banca Sella Holding, Banca Sella e Banca
Patrimoni Sella, ha una rete di 300 succursali, 452 milioni di fatturato annuo e 2.963 dipendenti. L'istituto di credito è stato il primo in Italia a offrire pagamenti per e-commerce, tra i primi ad introdurre l'internet banking nel 1997 e pioniere nel 1998 nel lanciare un conto esclusivamente on line e
un servizio di trading online via internet. Oggi Banca Sella conferma la sua posizione all'avanguardia
nel mondo digitale: il 44% del mercato e-commerce italiano adotta i suoi sistemi di pagamento. Nel
2013 nasce Sellalab, acceleratore che ha l'obiettivo di supportare la nascita di start up che cerchino
nuovi modi di realizzare e diffondere servizi finanziari.
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