L`inserimento dell`auto elettrica nel contesto urbano - IEFE

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L`inserimento dell`auto elettrica nel contesto urbano - IEFE
L'inserimento dell'auto elettrica nel contesto urbano
Edoardo Croci
IEFE – Università Bocconi
Convegno
V
Verso
l'auto
l' t elettrica:
l tt i
prospettive
tti incoraggianti
i
i ti ma anche
h
problemi rilevanti
Milano, Università Bocconi, 2 luglio 2010
Le politiche per la mobilità urbana
sostenibile
Comunicazione della Commissione Europea “Piano
d’azione
d
azione sulla mobilità urbana
urbana”, 8/1/2010
• “Le aree urbane stanno diventando veri e propri
laboratori per l’innovazione tecnologica e gestionale,
per il cambiamento dei modelli di mobilità e per le
nuove soluzioni di finanziamento”
• Richiede di “armonizzare
armonizzare trasporti e tutela
dell’ambiente,
ambienti
salubri, pianificazione
territoriale,
edilizia
abitativa,
aspetti
sociali
dell’accessibilità e della mobilità, nonché politica
industriale”
Le politiche per la mobilità urbana
sostenibile
Tema 3 della Comunicazione: Trasporti urbani
non inquinanti
i
i
ti
Azione
12:
il
progetto
dimostrativo
“elettromobilità” si concentrerà sui veicoli
elettrici e sulle relative infrastrutture nelle
aree urbane, integrando le iniziative nazionali
e promuovendo la standardizzazione delle
infrastrutture di ricarica.
L’auto
L
auto elettrica per le aree urbane
Le aree urbane e metropolitane costituiscono in
questa fase il laboratorio ideale per i progetti
sperimentali di auto elettrica:
-
Limitata autonomia (ca 150 km)
-
Densità infrastruttura di ricarica
-
Emergenza smog
L’auto
L
auto elettrica per le aree
urbane: vantaggi
• Eliminazione emissioni inquinanti allo scarico
(ma restano attriti)
• Eliminazione emissioni CO2 (ma possono
essere spostate dove si genera ll’energia
energia, se
non si utilizzano rinnovabili)
• Eliminazione rumore (ma può comportare
rischi)
• Minori costi gestione (ma maggiori di acquisto
per le batterie al litio)
L’auto
L
auto elettrica per le aree
urbane: condizioni
• Infrastruttura di ricarica su suolo privato e
pubblico
bbli
(
(parcheggi,
h
i supermercati,
ti stazioni
t i i
ferroviarie, ecc.)
• Sistemi di ricarica lenta/veloce/sostituzione
pacco batteria
• Sistemi di tariffazione semplici
L’auto
L
auto elettrica per le aree
urbane: nodi
• Sistemi “aperti” (a diverse case automobilistiche)
• Definizione tariffe (auto a noleggio/in proprietà; tariffe
integrate
g
noleggio
gg e ricarica/disintegrate)
g
)
• Concorrenzialità
gestori
g
elettrici
((separazione
gestione infrastruttura/servizio di ricarica)
• Arredo
A d urbano
b
• Sistema
Si t
riciclaggio
i i l
i batterie
b tt i
L auto elettrica per le aree
L’auto
urbane: modelli applicativi
• Car-sharing (Autolib Parigi)
• Logistica
g
sostenibile ((Vicenza))
• Flotte pubbliche
• Taxi
Come favorire la diffusione delle
auto elettriche nelle aree urbane
Azioni degli Enti locali
- Parcheggio gratuito
- Esenzione da sistemi di road pricing
- Utilizzo di corsie riservate
Azioni regionali
- Etichettatura ecologica
Azioni delle Stato
- Incentivi economici
- Esenzioni fiscali
Sperimentazioni in Italia
- Enel/Smart: Roma, Milano, Pisa: 100 auto
(Smart for 2),
2) 400 punti di ricarica
- A2A/R
A2A/Renault:
lt Milano,
Mil
B
Brescia:
i
60 veicoli
i li
(persone e merci), 270 punti di ricarica
All’estero: Londra, Berlino, Parigi, Strasburgo,
T k
Tokyo,
M d id Barcellona,
Madrid,
B
ll
Si i li Israele,
Siviglia,
I
l
Danimarca, ecc.
Conclusioni
- IN UNA PRIMA FASE L’AUTO IBRIDA PLUG-IN HA
MAGGIORI
PROSPETTIVE
DELL’AUTO
DELL
AUTO
ELETTRICA
- LA REGULATION AMBIENTALE COSTITUISCE
L’ELEMENTO CHIAVE PER LO SVILUPPO DEL
MERCATO
- A REGIME I VEICOLI ELETTRICI SARANNO UNA
COMPONENTE
DELLE
SMART
GRID
(IMMAGAZZINERANNO ENERGIA DI NOTTE PER
RILASCIARLA DI GIORNO)