juventus - atalanta 2 – 0
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1 REPORT N.12 SETTEMBRE 2004 RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET REG. TRIBUNALE DI LUCCA N° 785 DEL 15/07/03 DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 – 55050 BOZZANO (LU) TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273 STUDIOS JUVENTUS - ATALANTA 2 – 0 A cura di Massimo Lucchesi SERIE A – 2° GIORNATA JUVENTUS 1 BUFFON 27 ZEBINA 21 THURAM 17 CANNAVARO OLIVEIRA 3 TACCHINARDI 6 17 16 9 11 4 7 8 11 17 NEDVED TREZEGUET 24 19 EMERSON 19 1 TAIBI 16 RIVALTA 3 GONNELLA 25 NATALI 6 BELLINI 19 ZENONI 4 ALBERTINI 7 MARCOLINI 9 GAUTIERI 29 PAZZINI 18 MONTOLIVO 25 ZAMBROTTA 24 8 ATALANTA ATALANTA MODULO: MODULO:4-3-3 4-3-3 ALL.MANDORLINI ALL.MANDORLINI 1 3 19 ATALANTA 3 9 18 29 27 9 IBRAHIMOVIC 22 BONNEFOI 27 CALDERONI 5 TUDOR 24 SALA 7 PESSOTTO 8 BERNARDINI 13 INNOCENTI 22 MINGAZZINI 21 17 JUVENTUS JUVENTUS MODULO: MODULO:4-4-2 4-4-2 ALL.CAPELLO ALL.CAPELLO 1 16 CAMORANESI 18 APPIAH 10 DEL PIERO 11 BUDAN 25 ZALAYETA 10 PIA’ STADIO: DELLE ALPI - TORINO ARBITRO: DE SANTIS (ITA) MARCATORI: TREZEGUET 13’ e 58’ SOSTITUZIONI: Camoranesi x Oliveira (1’ st) – Appiah x Tacchinardi (24’ st) – Budan x Marcolini (24’ st) – Pià x Gautieri (29’ st) – Mingazzini x Zenini (35’ st) – Zalayeta x Ibrahimovic (42’ st) PRESENTAZIONE Juventus ed Atalanta si affrontano al Delle Alpi di Torino per la seconda giornata del massimo campionato. La Juve è reduce dal rotondo successo di Brescia mentre l’Atalanta ha impattato per 2-2 contro il Lecce di Zeman nel match d’esordio. MODULI E FORMAZIONI Capello schiera i suoi con il classico 4-4-2. La difesa è quella titolare con Zebina-ThuramCannavaro e Zambrotta davanti a Buffon. A centrocampo è Tacchinardi che gioca a fianco di Emerson (con Blasi in tribuna), con Nedved ed Oliveira (Camoranesi è in panchina) ai lati. In avanti spazio alla coppia formata da Trezeguet ed Ibrahimovic. A Del Piero è concesso di riposare in panchina. L’Atalanta risponde con il 4-3-3. Davanti a Taibi il reparto arretrato è composto da Rivalta, Gonnella, Natali e Bellini. I tre interni di centrocampo sono Zenoni, Alberini e Marcolini. In avanti alle spalle del centrattacco Pazzini agiscono Gautieri sull’out di destra e Montolivo sulla ¾ di sinistra. LA TATTICA L’inizio della gara, come del resto tutta la partita è piuttosto bloccato. Mandorlini ha preparato una gara di attesa schierando una squadra molto attenta in fase difensiva. Sia Gautieri che Montolivo sono chiamati a ripiegamento profondi (vedi foto.1) e di fatto agiscono più a supporto dei centrocampisti che non degli attaccanti. l’altro mediano che viene preso dal ripiegamento dell’ala dentro il campo. In questo modo Mandorlini dispone di due mediani pronti ad accorciare sulle punte avversarie servite dal lancio lungo del difensore esterno. Se viceversa la palla giunge al centrocampista laterale ecco che sistematico scatta il raddoppio dell’interno con il terzino (vedi foto 2). Foto 1 La buona capacità degli atalantini nel coprire adeguatamente tutte le zone del campo mettendo adeguata pressione sul possessore rivale, blocca una Juve lenta ed incapace di attaccare con molti giocatori. Mandorlini riesce a chiudere le uscite sui difensori laterali con il rapido accorciamento delle ali. Al contempo sul centrocampista bianconero vicino esce a pressione l’interno con www.allenatore.net Foto 2 Nel caso di cambio fronte per l’inserimento del difensore esterno sul lato debole la squadra bergamasca è pronta a scalare sfruttando il fatto 2 di disporre un uomo in più in mezzo al campo (vedi foto 3 e 4). Nell’occasione del vantaggio bianconero evidenti sono gli errori del portiere e del centrale di sinistra della retroguardia nerazzurra. Taibi invece di attaccare la palla in uscita si predispone per raccoglierla mentre Natali, in anticipo su Trezeguet (vedi foto 5) non riesce ad ostacolare l’attaccante francese per evitare l’anticipo. Di fatto il vantaggio bianconero non smuove tatticamente il match. L’Atalanta continua la sua gara di attesa allo scopo di non concedere spazi ai fuoriclasse bianconeri mentre la squadra di Capello non attacca con le veemenza e la partecipazione necessaria accontentandosi del vantaggio acquisito. Foto 3 Oltre al goal le uniche occasioni da rete del primo tempo scaturiscono dalla battuta di calci piazzati. Per l’Atalanta è Gautieri ad avere una buona chanche al 7’ mentre per la Juve è Nedved che si vede negare il 2-0 da un grande Taibi alla mezz’ora. Foto 4 Nell’esempio rappresentato sopra si vede come Montolivo “pari” l’inserimento di Zebina lasciando il possessore all’interno di centrocampo. Archiviato il primo tempo la ripresa parte sulla falsariga della prima frazione anche se l’Atalanta piano piano sembra poter uscire dal guscio. Malgrado l’Atalanta sia piuttosto corta, attenta ed abile con i centrocampisti ad accorciare sia in avanti che indietro, la Juve al 13’ passa in vantaggio con Trezeguet. La segnatura scaturisce da un tiro-cross piuttosto fiacco di Zambrotta su cui si avventa il centravanti francese che riesce a beffare sia Natali che Taibi. E’ però sempre Trezeguet che determina la fine dell’incontro per i bergamasci al 13’ della ripresa quando, sfruttando un errato controllo di Bellini, trafigge per la seconda volta Taibi. Il match si chiude in pratica quì. L’Atalanta, malgrado Mandorlini tenti di inserire forze fresche in attacco sembra non crederci più mentre la Juve si accontenta di amministrare e di portare a casa 3 importantissimi punti che la portano solitaria in vetta alla classifica già dopo 2 sole giornate. Foto 5 VALUTAZIONI DELLE SQUADRE E DELL’ANDAMENTO DELLA GARA La vittoria della Juve rispecchia i valori sul campo. Malgrado una prova collettiva non proprio sfavillante la Juve ha il merito di saper sfruttare con i propri fuoriclasse le occasioni goal evitando, www.allenatore.net al contempo, di commettere errori in retroguardia. L’Atalanta ha impostato una gara tatticamente interessante in fase difensiva non riuscendo però ad attaccare con efficacia. 3 LA PAGELLA DELLE SQUADRE F.OFF: POST-CONQUISTA F.OFF: COSTRUZIONE F.OFF: RIFINITURA F.OFF: CONCLUSIONE F.DIF: POST-PERDITA F.DIF: FILTRO CENTRALE JUVENTUS La Juve recupera agevolmente palla con il reparto arretrato facendo “pesare” la superiorità numerica nei confronti di Pazzini. Di fatto però i bianconeri non riescono quasi mai a ripartire. La Juve si è dimostrata sicura e precisa nel palleggio. Sia Emerson che Tacchinardi hanno bel orchestrato la manovra. La mancanza di schemi di squadra incide però negativamente sulla velocità della manovra stessa. ATALANTA La gestione della post-conquista non è soddisfacente e penalizza la fase offensiva dei nerazzurri. Troppi palloni sono stati respinti invece che intercettati attivamente. L’Atalanta ha coperto bene ogni varco impedendo di fatto alla Juve di creare superiorità numerica sfruttando la qualità individuale dei singoli. Assolutamente incapaci i bianconeri di scardinare la difesa ospite con giocate collettive che denotino una certa organizzazione tattica. Il fatto di non esser riuscita (o non aver avuto il coraggio) a portare molti uomini sopra la linea della palla ha vanificato la discreta manovra ospite. Pazzini, troppo isolato, non è riuscito a fare quelle sponde che avrebbero permesso ai nerazzurri di esser ben più pericolosi. L’Atalanta dimostra di possedere una buona manovra potendo contare sulle geometrie di Albertini e sulla superiorità numerica in mezzo al campo. I nerazzurri hanno le idee chiare e schemi funzionali. Nelle poche occasioni in cui la In giudicabile. L’Atalanta non Juve si è affacciata dalle parti di ha mai seriamente impensierito Taibi, oltre a segnare i 2 goal, è Buffon. stata molto pericolosa. Il fatto che l’Atalanta non riesca La squadra è pronta a ripiegare a contrattaccare con efficacia velocemente all’indietro. dispensa la Juve dal dover recuperare celermente posizione. La Juve patisce l’inferiorità numerica in mezzo al campo e fatica ad accorciare su Albertini. L’ottimo lavoro di centrocampisti ed attaccanti limita la manovra juventina ed agevola il lavoro dei difensori. F.DIF: FILTRO DIFENSIVO GESTIONE PALLE INATTIVE Thuram-Cannavaro “cancellano” dal campo Pazzini annullando per intero il potenziale offensivo nerazzurro. La retroguardia bergamasca si dimostra attenta e precisa per tutta la gara, con l’eccezione dei due episodi che decidono il match. Nella norma. Nella norma. SE VUOI DIRE LA TUA PARTECIPA AL FORUM DI DISCUSSIONE SULLA PARTITA www.allenatore.net 5