Relazione illustrativa - Comune di Quartu Sant`Elena

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Relazione illustrativa - Comune di Quartu Sant`Elena
RELAZIONE TECNICA
1. PREMESSE
Il Comune di Quartu Sant’Elena ha la necessità di realizzare un Centro di
aggregazione giovanile nella zona tra la Via Francia, la Via Cecoslovacchia e la
Via Polonia nel Comune di Quartu Sant’Elena, e meglio distinto al N.C.T. al
foglio 33 mappali vari.
Il progetto è previsto nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011 e
nell’Elenco Annuale 2009 allegato con la seguente dicitura:
CENTRO DI AGGREGAZONE GIOVANI (lotto 1) - Nuova realizzazione Reperimento finanziamento mediante capitale privato per € 249.081,81
Il Centro di Aggregazione Giovanile si propone come un servizio educativo e
culturale, volto alla crescita e alla promozione del benessere di preadolescenti,
adolescenti e giovani.
Il Centro di Aggregazione Giovanile offrirà opportunità di tempo libero
attraverso attività educative, ricreative, di socializzazione, espressive, di
animazione e di sostegno scolastico.
In questo caso la forma non segue la funzione, bensì è la funzione che prende
corpo all’interno di una forma, che è in primo luogo lo specchio dello spazio dei
giovani.
2. CARATTERI URBANISTICI DELL’AREA DI INTERVENTO
Nell'affrontare lo studio progettuale si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
o ubicazione e configurazione dell'area di intervento;
o aspetto corografico dell’ area circostante;
o viabilità in funzione del tipo di traffico;
o spazi pubblici e parcheggi;
o norme di attuazione del vigente P.U.C.;
L’area oggetto di intervento ricade nella sottozona S del vigente P.U.C.
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classificata come zona per aree e spazi pubblici attrezzati in cui come da
D.P.G.R. 1/8/1981 il 10% del Volume edificabile sarà destinato alla realizzazione
di servizi pubblici.
Il lotto oggetto di intervento nella lottizzazione denominata BAIAS 1 .
3. DESCRIZIONE DELLE OPERE DA REALIZZARE
Dal punto di vista urbanistico, tenuto conto della dimensione complessiva del
lotto e delle necessità edificatorie, non si sono potuti rispettati tutti i parametri
previsti come evidenziato nella tabella di seguito riportata:
DATI GENERALI
- SUPERFICIE TERRITORIALE
mq 81.645
- INDICE DI TERRITORIALE
1,5 mc/mq
- VOLUME TOTALE
122.463 mc
- VOLUME SERVIZI (10% di V.T.)
12.246 mc
- DISTANZA MINIMA DAI CONFINI
mt 5
- DISTANZA MINIMA DAI FABBRICATI ESISTENTI
mt 10
DATI DI PROGETTO
- SUPERFICIE COPERTA PREVISTA
mq 272,84
- VOLUME MAX EDIFICATO
- VOLUME IN DEROGA
mc 2087,22
-------------------
- ALTEZZA MAX PREVISTA
- SUPERFICIE VERDE (22, 5 % S.T.)
mt 7,00
2.300 mq
i volumi in progetto, meglio evidenziati nell’allegata tabella planovolumetrica,
sono quindi in linea con le capacità edificatorie del comparto.
Come si evince dagli elaborati grafici a corredo della presente, si intende
realizzare un edificio costituito da un unico corpo di fabbrica delle dimensioni
15,20x17,95.
Dal punto di vista strutturale il corpo di fabbrica è realizzato mediante strutture
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prefabbricate in c.a. vibrato e/o precompresso aventi le seguenti caratteristiche:
FONDAZIONI: le fondazioni sono, del tipo isolato con plinti prefabbricati in c.a.
vibrato e sottoplinti in c.a. gettato in opera;
STRUTTURE IN ELEVAZIONE: sono costituite da pilastri di irrigidimento delle
dimensioni 50x50 in conglomerato cementizio armato vibrato, travi del solaio di
copertura prefabbricate, in conglomerato cementizio armato, vibrato e
precompresso e da pannelli perimetrali prefabbricati;
SOLAI E COPERTURE: in tegoli autoportanti, in conglomerato cementizio armato
e precompresso posati a secco sulle travi in c.a. precompresso e/o vibrato, a
profilo longitudinale parabolico. Per il piano terrazzato e il piano bar/ristorante
sarà realizzato un solaio anch’esso autoportante con pannelli estrusi in c.a.
precompresso, spess. 28 cm.
L'impermeabilizzazione
delle
coperture
è
realizzata
da
una
membrana
prefabbricata elastoplastomerica armata in vetro velo rinforzato, applicata a
fiamma, previa spalmatura di un primer bituminoso
PAVIMENTAZIONI: viene prevista elusivamente la realizzazione di un massetto
al grezzo su vespaio areato;
INFISSI: porte e finestre saranno realizzati con elementi metallici in alluminio
elettrocolorato e/o laccato;
4. ASPETTI GEOTECNICI
Da un punto di vista geotecnico l’area è caratterizzata da un primo strato di
natura ciottolo-sabbiosa di circa cm 80-150 e un secondo strato di origine
sedimentaria, caratterizzato da un’abbondante matrice limosa e scarsamente
cementato con spessore variabile.
In base alla tipologia costruttiva adottata per il terreno attraversato risulta
ipotizzabile un carico ammissibile pari a q = 1,0 Kg/cmq.
L’immobile
presenta in pianta le seguenti dimensioni in asse : 15,20x17,95
per un’altezza utile interna di mt. 6.70;. Tutti i pilastri prefabbricati di sostegno
del capannone avranno una sezione di cm 50 x 50 ed altezza di mt. 7.15 . Le
strutture orizzontali portanti sono costituite da travi rettangolari, a seconda della
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loro posizione, sormontate da pannelli alveolari
spessore
in c.a.p. di copertura dello
di cm 40 .
Perimetralmente verranno posti in opera dai pannelli prefabbricati in c.a.v. dello
spessore di cm 20 da appoggiarsi verticalmente sia sulle travi continue o
porta-pannello e orizzontalmente sui pilastri nella loro faccia esterna .
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
LEGGE QUADRO : (Legge n. 1086 5/11/1971)
Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio normale e
precompresso
NORME SUI MATERIALI : (D.M. 9/1/1996) Norme Tecniche per il calcolo
l'esecuzione e il collaudo delle strutture in cemento armato normale e
precompresso e per le strutture metalliche
Circolare 15/10/1996 Istruzioni per l'applicazione delle <Norme Tecniche
per il calcolo l'esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato
normale e precompresso e per le strutture metalliche
di cui al D.M. 9/1/1996>
AZIONI SULLE COSTRUZIONI : (D.M. 16/1/1996) Norme Tecniche relative ai
<Criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e
sovraccarichi>
Circolare 4/7/1996 Istruzioni per l'applicazione delle Norme Tecniche relative
ai criteri generali per la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e
sovraccarichi di cui al D.M. 16/1/1996.
Eurocodice 2 : (UNI EN 1992 1-1 24/11/2005) Progettazione delle strutture in
calcestruzzo - Parte 1-1: Regole generali e regole per gli edifici
Per i materiali si prevede quanto segue :
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CONGLOMERATO :
- in fondazione si prevede conglomerato cementizio della classe Rck
250 con le seguenti caratteristiche
σamm. = 60 + ( 250-150)/4 = 85
τbo = 4 + ( 250-150)/75
daN/cm2
= 5.33
daN/cm2
τb1 = 14 + ( 250-150) /35= 16.86 daN/cm2
- in elevazione , solaio e cordoli, conglomerato cementizio della classe
Rck 300 con le seguenti caratteristiche
σamm. = 60 + ( 300-150)/4
= 97.50
τbo = 4 + ( -150)/75
= 6.00
τb1 = 14 + ( 300-150) /35 = 18.28
daN/cm2
daN/cm2
daN/cm2
ACCIAIO : si prevede l’impiego unico di acciaio ad aderenza migliorata
del tipo Feb 44K controllato in stabilimento , per il quale si assume una
tensione di esercizio ammissibile σamm = 2600 daN/cmq .
TERRENO DI FONDAZIONE :
Per le fondazioni a plinto isolato con bicchiere e per le travi porta pannello si è
adottata una portanza massima pari a 0.8 daN/cm2 .
Quartu Sant’Elena lì 09/08/2009
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