sindacato autonomo polizia ambientale forestale

SINDACATO AUTONOMO POLIZIA AMBIENTALE FORESTALE
SERVIZIO PER IL VESTIARIO
Via A Valenziani, 5 – Roma
tel. 06 4542 5073 fax 06 4542 5051 [email protected]
FOGLIO NOTIZIE DEL 22 SETTEMBRE 2005
(ad uso interno)
Il 15 settembre u.s. è stata convocata la Commissione sulla qualità e funzionalità del vestiario per essere consultata sulle seguenti problematiche all’ordine del giorno:
- equipaggiamento giochi olimpici invernali 2006;
- uniforme componenti del coro del Corpo Forestale dello Stato;
- uniforme da campagna.
Equipaggiamento giochi olimpici invernali 2006
Per aderire agli impegni derivanti dalla partecipazione ai servizi di soccorso sulle piste e O.P. alle Olimpiadi Invernali del 2006, l’Amministrazione ha proposto di dotare le 95 unità, impiegate sulle piste di fondo, di un equipaggiamento speciale che andrà ad aggiungersi alle tabelle previste dal D.D.G. del 27.02.2003 come Uniforme
per servizio controllo e soccorso piste da fondo.
L’Uniforme consta di una tuta e di un copri tuta le cui livree sono ben evidenziate nelle foto sotto riportate. La
tuta (maglietta a maniche lunghe e pantaloni) è aderente e in tessuto Lycra. Questa fibra sintetica è ideata dalla
DuPont e fornisce ai tessuti che la contengono, notevoli proprietà di allungamento e recupero della forma iniziale
con ottime caratteristiche di vestibilità, comfort e libertà di movimento. Il coprituta (giaccha e salopette) è
in Windstopper , una membrana morbida e leggera impenetrabile al vento, che permette un’ottima traspirazione corporea. Il berretto sarà come quello già previsto per il Servizio Meteomont.
Il S.A.P.A.F. ha ancora una volta evidenziato che la scritta “Forestale” è generica e induce a fraintendimenti con i
Corpi Forestali delle Regioni a Statuto Ordinario e Speciale. Tenuto conto della necessità di mettere maggiormente
in evidenza la parola “Forestale”, la Commissione, è convenuta per l’apposizione della scritta Corpo Forestale dello
Stato sulla tuta e coprituta modulando la grandezza delle diverse parole così come già operato per i gilet
dell’Inventario Forestale Nazionale. La giacca del coprituta sarà completata con mostreggiatura; sul petto lato sinistro verranno cuciti il fregio con scritta C.F.S. e il distintivo di qualifica. Il restante personale, con compiti di O.P.,
indosserà l’Uniforme che il Ministero dell’Interno ha previsto per tutte le FF.PP. in servizio ai giochi olimpici invernali; le uniche differenze saranno nei colori e nei distintivi di appartenenza.
Uniforme per servizio Meteomont controllo e soccorso piste
Ad integrazione dell’Uniforme per servizio Meteomont controllo e soccorso piste di cui alla tabella 20 del D.D.G
27-02-2003, la Commissione ha, altresì, dato parere favorevole per l’adozione di una mantella in Tactel che
verrà indossata sopra alla giacca a vento nel caso di condizioni meteo particolarmente avverse. I colori e i
distintivi della mantella saranno come quelli della sottostante giacca a vento. La nuova fornitura di n. 300 Uniformi Meteomont è ormai prossima alla consegna e completerà il fabbisogno necessario ad equipaggiare il
personale che svolge servizi Meteomont, controllo e soccorso piste. E’ probabile che nelle prossime forniture,
così come anticipato nel corso della riunione, l’Amministrazione proporrà di impiegare per la livrea i soli colori verde e bianco escludendo inserti di colore giallo; tale proposta va nella direzione di uniformare i colori di tutte
le livree che rappresentano il C.F.S.
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SAPAF – Foglio Notizie del Servizio per il Vestiario del 22.09.05
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Uniforme componenti del coro.
E’ stato concordato l’acquisto dell’Uniforme per il personale facente parte del coro. Tenuto conto che verrà estesa l’Uniforme storica già in uso alla Banda musicale del C.F.S., con alcune variazioni dovute alla peculiarità del
canto (giacca a doppio petto), la Commissione ha preso atto delle determinazioni e non ha espresso un proprio
parere.
Uniforme da campagna
Sulle decisioni convenute nella riunione scorsa del 05 luglio 2005, l’Amministrazione ha fatto retromarcia e ha
manifestato la volontà di non procedere alla realizzazione di due distinte Uniformi (da campagna e da O.P.),
ma di tentare una nuova sperimentazione che interesserà un contingente contenuto di personale (massimo
1.000 uniformi). Il ridotto numero di fuori uso pervenuti al Magazzino Vestiario, 95 giubbe e 86 pantaloni su
7000 distribuiti, hanno convinto l’Amministrazione a non includere nella programmazione 2005, la gara
d’appalto per 20.000 Uniformi in cotone poliestere.
Questa fornitura straordinaria era stata invocata dai membri SAPAF della Commissione con il fine di far venir
meno, nel breve periodo, al disagio del personale in periferia alle prese con i difetti, ormai noti a tutti,
dell’attuale Uniforme da campagna.
Il tessuto individuato per questa nuova sperimentazione, dovrebbe essere in cotone e kevlar ed è attualmente
impiegato nelle uniformi operative dei Carabinieri in servizio in Iraq. La fibra aramidica (costituente parte del tessuto dell’attuale uniforme) è stata accantonata in quanto poco resistente e perché, anche se impiegata con una
grammatura superiore, produce un tessuto troppo pesante. La tenacità e la difficoltà di tessitura del kevlar farà lievitare i costi, i quali, si aggireranno intorno ai 150 € a capo (erano 80 € per l’uniforme in fibra aramidica e
40 € per quella in cotone poliestere). L’Amministrazione conta di aggiudicare la gara (1.000 capi di vestiario) per
gennaio 2006 e di conoscere i risultati della sperimentazione entro la fine dello stesso anno; se i risultati della
sperimentazione saranno soddisfacenti, allora verrà avviata la gara per il confezionamento di 20.000 uniformi, con distribuzione alla fine del 2007.
I membri SAPAF della Commissione si sono dichiarati in disaccordo con l’Amministrazione soprattutto perché ritengono che le previsioni fatte siano troppo ottimistiche e perché questo indirizzo allunga comunque i tempi di
distribuzione dei nuovi capi e non tiene conto dell’emergenza.
In considerazione che i dati sul fuori uso sembrerebbero contraddire l’impressione di disagio che il SAPAF registra da mesi tra il personale che indossa l’Uniforme da Campagna, si invitano i quadri periferici a monitorare,
nel proprio ambito territoriale, le procedure sul fuori uso e a fornire, al personale iscritto, tutte quelle informazioni utili a compilare gli atti per il rinnovo dei capi irrimediabilmente danneggiati. I membri SAPAF hanno
comunque chiesto ed ottenuto che la sperimentazione sia operata dal personale dei Comandi Stazione di
una singola Regione, in antitesi della proposta iniziale dell’Amministrazione di distribuirla in occasione del prossimo corso Allievi Agenti.
Programmazione vestiario 2005
I dati sotto riportati fanno riferimento alla programmazione di spesa per l’anno 2005 per l’acquisto di vestiario per
la reintegrazione delle scorte (i dati sono stati rilevati nel 2004):
10.000
10.000
4.000
4.000
4.000
2.000
4.000
Sottocombinazioni in pile (P11);
Sottotute termiche (Q11);
Scarpe estive (G03);
Scarpe invernali (G01)
Pantaloni estivi uomini (C03);
Pantaloni estivi donne (C04);
Giacche a vento (J01);
60.000
30.000
3.000
19.500
10.000
200
1000
Calze in cotone (F03);
Calzettoni (F07);
Giubba impermeabile (L05);
Camice invernali, estive, a maniche lunghe e corte;
Fregi;
Portacaricatori;
Uniformi da campagna per la nuova sperimentazione.
I COORDINATORI
Domenico Barillà - Angelo Mammetti
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