Templeton Mercati Emergenti

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Templeton Mercati Emergenti
A FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS NEWSLETTER
Templeton Mercati Emergenti
- Relazione
mensile: maggio 2016
Mark Mobius, Executive Chairman, Templeton Emerging Markets Group
Panoramica
A maggio, i mercati emergenti hanno subito un ribasso, sottoperformando i loro omologhi sviluppati, con l’Indice MSCI
Emerging Markets sceso del 3,7% nel corso del mese, rispetto ad un aumento dello 0,7% dell’Indice MSCI World,
entrambi denominati in dollari statunitensi. I commenti interventisti della Federal Reserve statunitense che hanno
ulteriormente motivato la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse a metà anno, un dollaro statunitense più forte, i dati
più deboli dell’attività economica cinese ed i prezzi più bassi dei metalli sono tutti elementi che hanno svolto un ruolo
nella performance dei mercati emergenti. Invertendo la tendenza riscontrata ad aprile, l’Asia è stata la regione dei mercati
emergenti che ha riportato la performance migliore nel mese di maggio, superando America Latina, Medio Oriente, Africa
ed Europa.
I mercati asiatici hanno terminato il mese lievemente in calo, accusando l’impatto della debolezza di Corea del Sud,
Malesia, Singapore ed Indonesia. La Malesia è stato il paese che ha riportato la più debole performance di vendita prima
del ribilanciamento con una conseguente riduzione del peso del mercato nell’Indice MSCI EM. Una crescita moderata del
PIL di primo trimestre e la debolezza del Ringgit hanno pesato anch’essi sul sentiment. La Corea del Sud è stata
appesantita da prese di profitto dopo un trimestre positivo in un contesto di preoccupazioni scaturite a causa di una
riduzione del peso del mercato nell’Indice MSCI EM in seguito ad accresciute aspettative dell’inclusione nell’Indice delle
azioni “A” cinesi. I mercati di Hong Kong e Cina hanno dovuto affrontare un leggero calo. Aspetto positivo è che le
Filippine, l’India e Taiwan abbiano guadagnato terreno. Dopo una pausa ad aprile dovuta all’incertezza pre-elettorale, il
mercato azionario delle Filippine ha riportato forti rendimenti grazie al sentiment positivo relativamente alla pacifica
elezione del candidato presidenziale populista Rodrigo Duterte così come alla pubblicazione di un programma economico
che evidenzia continuità nelle politiche economiche attuali. In India, le azioni sono state sostenute da previsioni di una
stagione monsonica superiore alla norma e da un contesto di politica domestica positivo con l’approvazione in
parlamento dei progetti di legge su bancarotta e finanza.
La maggior parte dei mercati europei ha registrato perdite, con Turchia e Polonia tra i mercati più deboli della regione. In
Turchia, sconvolgimenti politici che hanno determinato l’allontanamento del primo ministro e deboli utili societari di primo
trimestre hanno impattato la fiducia degli investitori, mentre in Polonia, i piani del governo per fondere i 12 fondi pensione
del paese in un’entità controllata dallo stato al fine di ristrutturare il settore dei fondi pensione del paese hanno fatto
crescere le preoccupazioni. Un ritorno al rating creditizio investment grade e tassi di interesse ai minimi record hanno
sostenuto il mercato azionario in Ungheria, mentre dati sul PIL di primo trimestre migliori del previsto hanno dato agli
investitori russi qualche buona notizia. I mercati di Medio Oriente ed Africa hanno subito un rallentamento rispetto ai loro
omologhi globali a causa di prezzi del metallo più bassi e valute domestiche più deboli. Il mercato sudafricano ha
anch’esso accusato l’impatto delle preoccupazioni relative ad un abbassamento del rating creditizio da parte di Standard
& Poor’s.
A maggio, dopo quattro mesi consecutivi di sovraperformance, i mercati latinoamericani hanno sottoperformato i loro
omologhi dei mercati emergenti. Brasile e Colombia hanno terminato il mese con cali a due cifre, mentre Argentina, Cile e
Perù hanno performato relativamente meglio. La svalutazione delle valute regionali ha anch’essa impattato i rendimenti
del mercato. La continua instabilità politica e le indagini per corruzione così come un’inflazione più alta del previsto, che
ha sollevato incertezza circa le tempistiche dei tagli ai tassi di interesse da parte della Banca Centrale, hanno pesato sul
mercato brasiliano.
Aggiornamento Regionale
Asia
I prezzi al consumo in Cina ad aprile sono cresciuti del 2,3% su base annua, mantenendo lo stesso ritmo riportato a
marzo e febbraio, mentre, sempre ad aprile, i prezzi al produttore sono scesi del 3,4% su base annua, rispetto al calo del
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4,3% di marzo. L’attività economica in Cina nel mese di aprile si è indebolita e produzione industriale, investimenti in
asset fissi e vendite al dettaglio hanno riportato una crescita più lenta rispetto a marzo. La crescita della produzione
industriale ad aprile ha subito una contrazione del 6,0% su base annua, rispetto al 6,8% su base annua di marzo, mentre,
sempre ad aprile, la crescita delle vendite al dettaglio si è ridotta al 10,1% su base annua, rispetto al 10,5% su base
annua di marzo. Gli investimenti in asset fissi ad aprile sono aumentati del 10,5% su base annua, una crescita
leggermente più lenta rispetto al 10,7% su base annua del primo trimestre del 2016. L’indice dei direttori degli acquisti
(purchasing managers’ index, PMI) manifatturiero è sceso a 50.1 ad aprile, rispetto al 50.2 di marzo, mentre il PMI non
manifatturiero è sceso a 53.5 rispetto al 53.8 nello stesso periodo. Un dato sopra 50 indica un’espansione della
produzione manifatturiera, mentre un numero sotto 50 indica una contrazione. Le riserve in valuta estera ad aprile sono
cresciute per il secondo mese consecutivo, con un incremento di 7,1 miliardi di dollari statunitensi pari a 3,2 trilioni di
dollari statunitensi. Durante la Conferenza sulla Cooperazione Economica e Commerciale Cina (Guangdong) – Stati Uniti
(New York) tenutasi a maggio, le società cinesi hanno firmato con aziende americane 28 progetti di cooperazione del
valore di 4,1 miliardi di dollari statunitensi.
La Bank of Korea, a maggio, ha mantenuto il suo tasso di interesse di riferimento al livello minimo record dell’1,5%. Le
esportazioni ad aprile hanno subito una riduzione dell’11,2% su base annua pari a 41,0 miliardi di dollari statunitensi, in
seguito alla contrazione del 6,1% su base annua di marzo, provocata da una debole domanda globale, capacità
eccedente e bassi prezzi del petrolio. Le importazioni sono diminuite del 14,9% su base annua pari a 32,2 miliardi di
dollari statunitensi, determinando un surplus commerciale di 8,8 miliardi di dollari statunitensi nel mese di aprile. La
crescita delle vendite al dettaglio a marzo ha visto un’accelerazione del 5,7% su base annua, rispetto al 3,1% su base
annua di febbraio. A maggio la Presidente Park Geun-hye ha effettuato un viaggio di tre giorni in Iran per esplorare le
opportunità economiche bilaterali. Oltre 60 accordi commerciali sono stati sottoscritti dalle due nazioni, accordi preliminari
e memorandum di intesa del valore di decine di miliardi di dollari. Più tardi nel corso del mese, il Primo Ministro Hwang
Kyo-Ahn ha visitato l’Uzbekistan, l’Arabia Saudita e la Turchia al fine di estendere i rapporti e trovare nuove opportunità di
business per le aziende locali. Corea del Sud e Arabia Saudita hanno firmato una serie di memorandum di intesa e
accordi su trasporti, cooperazione nel settore dell’energia e criminalità. I due paesi hanno altresì discusso di aumentare la
cooperazione in aree quali sanità, edilizia ed energia. Alla fine di maggio, con lo scopo di istituire rapporti economici con
l’Africa, la Presidente Park ha visitato Etiopia, Uganda e Kenya.
Il PMI manifatturiero Nikkei/Markit dell’India è sceso a 50.5 ad aprile, rispetto al suo massimo da otto mesi di 52.4 punti
raggiunto a marzo, mentre il PMI dei servizi è diminuito a 53.7, rispetto ai 54.3 punti nello stesso periodo. Le esportazioni
ad aprile hanno subito una contrazione del 6,7% su base annua pari a 20,6 miliardi di dollari statunitensi, mentre le
importazioni sono diminuite del 23,1% anno su anno pari a 25,4 miliardi di dollari statunitensi, spinte da prezzi del petrolio
relativamente più bassi. Di conseguenza, nel corso del mese, il deficit commerciale è sceso al suo minimo da 5 anni pari
a 4,8 miliardi di dollari statunitensi. In confronto, il deficit commerciale a marzo ha raggiunto i 5,1 miliardi di dollari
statunitensi. L’indice dei prezzi al consumo ad aprile è aumentato del 5,4% su base annua, rispetto al 4,8% su base
annua di marzo, in gran parte spinto dalla crescita del 6,2% su base annua dei costi di generi alimentari e bevande. Dopo
essere stati in discesa da oltre un anno, i prezzi all’ingrosso ad aprile sono cresciuti dello 0,3% su base annua, rispetto al
calo dello 0,9% su base annua di marzo, principalmente a causa di un incremento dei costi dei beni prodotti. La camera
bassa e la camera alta del parlamento hanno approvato un progetto di legge in materia finanziaria, che si prevede possa
rafforzare l’indipendenza della Banca Centrale nel fissare la politica monetaria, così come la Legge su Insolvenza e
Bancarotta 2016, che dovrebbe agevolare in modo decisivo l’incremento del business nel paese.
America Latina
L’economia del Brasile, nel primo trimestre, si è contratta del 5,4% su base annua, percentuale migliore del previsto, in
seguito al calo del 5,9% su base annua del quarto trimestre del 2015. Questo è stato l’ottavo calo trimestrale consecutivo
in quanto investimenti e consumi hanno continuato a diminuire. La formazione del capitale fisso lordo è scesa del 17,5%
su base annua, mentre i consumi familiari sono diminuiti del 6,3% su base annua e la spesa governativa è calata
dell’1,4% su base annua. Le esportazioni ad aprile sono cresciute dell’1,4% su base annua pari a 15,4 miliardi di dollari
statunitensi, rimbalzando rispetto al calo del 5,8% su base annua di marzo, mentre le importazioni si sono contratte del
28,3% su base annua pari a 10,5 miliardi di dollari statunitensi, determinando un surplus commerciale di 4,9 miliardi di
dollari statunitensi. Di conseguenza, a marzo si è registrato un surplus di 4,4 miliardi di dollari statunitensi. L’indice dei
prezzi al consumo ad aprile è sceso al 9,3% su base annua, rispetto al 9,4% su base annua di marzo, principalmente a
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causa dei costi più bassi di energia ed elettricità. Il Senato a maggio ha votato per avviare formalmente il procedimento di
accusa nei confronti della Presidente Dilma Rousseff, il che ha reso necessario le sue dimissioni per 180 giorni, in attesa
del risultato. Il Vice Presidente Michel Temer è subentrato come presidente pro tempore del paese. Temer ha annunciato
una serie di misure tra cui piani per porre un tetto alla crescita della spesa pubblica, la necessità di una riforma sulla
sicurezza sociale, la flessibilità dei sussidi governativi ed il sostegno per un progetto di legge che stabilisca criteri tecnici
per la selezione di gestori per fondi del settore pubblico ed imprese. La maggior parte dei provvedimenti richiederà
ulteriori cambiamenti nelle leggi attuali ed alcuni renderanno necessari emendamenti costituzionali.
Africa
La Reserve Bank del Sudafrica a maggio ha mantenuto il suo tasso di interesse chiave al 7,0%, dopo aver aumentato il
tasso di 75 punti base (0,75%) nel primo trimestre. L’indice dei prezzi al consumo è sceso al 6,2% su base annua ad
aprile, rispetto al 6,3% su base annua di marzo, ma è rimasto sopra la fascia-obiettivo della Reserve Bank dal 3% fino al
6%. La crescita delle vendite al dettaglio a marzo è scesa al 2,8% su base annua, rispetto al rivisto 4,0% su base annua
di febbraio. La produzione mineraria a marzo si è contratta del 18,0% su base annua, un’accelerazione rispetto al rivisto
calo dell’8,3% su base annua di febbraio, in parte dovuto al confronto di un anno prima su una più ampia base di
paragone, quando il settore è rimbalzato fortemente dopo gli scioperi del settore del platino, così come la domanda
globale ed i prezzi dei minerali sono stati deboli. La produzione industriale a marzo è scesa del 2,0% su base annua,
rispetto all’aumento rivisto del 2,2% di febbraio. Il PMI manifatturiero ad aprile è salito a 54.9, il suo livello più alto da
quasi cinque anni, rispetto al 50.5 di marzo. L’agenzia internazionale di rating Moody’s ha confermato il rating governativo
del Sudafrica pari a Baa2 con una prospettiva negativa sulla base delle previsione che la crescita del PIL nel 2017
subisca un’accelerazione ed il debito governativo lordo-PIL, così come pure la forza istituzionale del paese generalmente
di livello elevato si stabilizzino nell’attuale anno fiscale.
Europa dell’Est
L’economia della Russia nel primo trimestre si è contratta dell’1,2% su base annua, percentuale migliore del previsto, in
seguito alla riduzione del 3,8% su base annua del quarto trimestre del 2015. Il Ministero dell’Economia prevede che nel
2016 la contrazione del PIL rallenti dello 0,2% su base annua, rispetto al 3,7% su base annua del 2015. Ad aprile, i prezzi
al consumo sono cresciuti del 7,3% su base annua, allo stesso ritmo di marzo e sono al loro livello più basso da due anni.
Le esportazioni a marzo sono diminuite del 30,1% su base annua pari a 22,9 miliardi di dollari statunitensi in
conseguenza dei deboli prezzi delle materie prime e della scarsa domanda globale, mentre le importazioni sono scese
del 10,5% su base annua pari a 15,2 miliardi di dollari statunitensi, determinando un surplus commerciale di 7,7 miliardi di
dollari statunitensi per il mese. La produzione industriale ad aprile è cresciuta dello 0,5% su base annua, segnando una
ripresa rispetto al calo dello 0,5% su base annua di marzo. La produzione manifatturiera è cresciuta dello 0,6% su base
annua e la produzione mineraria ed estrattiva è aumentata dell’1,7% su base annua, mentre ad aprile elettricità, gas e
acqua sono scesi del 4,0% su base annua. Il PMI manifatturiero è sceso a 48 ad aprile, rispetto al 48.3 di marzo. Le
vendite al dettaglio ad aprile si sono contratte del 4,8% su base annua, rispetto alla riduzione del 5,8% su base annua di
marzo.
La Banca Centrale della Turchia a maggio ha mantenuto il suo tasso di interesse di riferimento al 7,5% per le
preoccupazioni circa l’inflazione. La Banca, tuttavia, ha abbassato il tasso sui prestiti overnight di 50 punti base (0,5%) al
9,5%, per il terzo mese consecutivo, mantenendo nel contempo il tasso di finanziamento overnight invariato al 7,25%.
L’inflazione ha raggiunto il suo minimo da quasi tre anni e, ad aprile, l’indice dei prezzi al consumo è sceso al 6,6% su
base annua, rispetto al 7,5% su base annua di marzo. Il disavanzo delle partite correnti si è ridotto a 7,9 miliardi di dollari
statunitensi nel primo trimestre del 2016, rispetto ai 10,5 miliardi di dollari statunitensi di un anno prima nello stesso
periodo, perlopiù a causa di un più contenuto deficit commerciale. La crescita delle vendite al dettaglio a marzo è scesa
al 4,0% su base annua, rispetto all’8,0% su base annua di febbraio. Il Partito per la Giustizia e lo Sviluppo attualmente al
governo ha eletto l’ex presidente dei trasporti Binali Yildirim a succedere ad Ahmet Davutoglu in qualità di presidente del
partito e primo ministro del paese. Il parlamento ha approvato emendamenti costituzionali per rimuovere l’immunità dei
parlamentari.
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