Tecnico dell`Abbigliamento e della Moda
Transcript
Tecnico dell`Abbigliamento e della Moda
Istituto Statale Istruzione Superiore “SEGATO-BRUSTOLON” c.f. 80001970252 Via Jacopo Tasso, 11 – 32100 Belluno [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0437 940 159 – 0437 943 258 Fax 0437 940973 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a T.A.M. Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda Belluno, lì 15 maggio 2012 Anno Scolastico 2011/2012 Sommario Sommario................................................................................2 PARTE GENERALE......................................................................3 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO...................................................4 T.A.M.– PROFILO PROFESSIONALE.................................................4 STORIA DELLA CLASSE...............................................................6 CONTINUITÀ DIDATTICA............................................................6 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE.....................................................7 ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE..............................7 SITUAZIONE DI PARTENZA.........................................................8 RISULTATI RAGGIUNTI..............................................................8 ALTRE ATTIVITÀ......................................................................8 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE...........................................9 METODOLOGIA.......................................................................10 STRUMENTI E SPAZI................................................................12 MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI..............................................13 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE.................................................13 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a T.A.M.....................14 Istituto Statale Istruzione Superiore “SEGATO-BRUSTOLON” c.f. 80001970252 Via Jacopo Tasso, 11 – 32100 Belluno [email protected] [email protected] [email protected] Tel. 0437 940 159 – 0437 943 258 Fax 0437 940973 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a T.A.M. TECNICO DELL’ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA PARTE GENERALE 1 PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’ ex I.P.S.I.A. “Andrea Brustolon” dal 1985 prevedeva un biennio post-qualifica, che consente agli allievi delle classi quinte di sostenere gli Esami di Stato (già di Maturità) per il conseguimento del diploma di Tecnico della Moda e dell’Abbigliamento. Attualmente l’istituto è stato associato all’I.T.I. Segato. Il corso di studi era suddiviso in due cicli distinti: • un triennio, al termine del quale si conseguiva un diploma di qualifica in Operatore Meccanico, Elettrico, Elettronico, della Moda; • un biennio post-qualifica, consecutivo al triennio, che consentiva, previo Esame di Stato, di conseguire un diploma di tecnico, per accedere al mondo del lavoro o agli studi universitari. I corsi post-qualifica attualmente sono i seguenti: • Tecnico delle Industrie Elettriche (T.I.EL.) • Tecnico delle Industrie Meccaniche (T.I.M.) • Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda (T.A.M.). 2 T.A.M.– PROFILO PROFESSIONALE OPERATORE DELLA MODA (Corso triennale) L’Operatore della Moda acquisisce gradualmente competenze e abilità tecniche supportate da una formazione culturale di base che consente sia l’inserimento nel mondo del lavoro legato alla realtà locale sia la continuazione degli studi nel biennio post-qualifica (Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda). L’Operatore della Moda inizia a disegnare ed interpretare semplici capi diversificandoli nelle proposte e soluzioni artigianali-industriali e valorizza le personali inclinazioni artisticocreative. Riesce infine a realizzare autonomamente, con l’uso razionale dei materiali, differenti capi di vestiario o di accessori. La preparazione raggiunta unitamente alla capacità di lavorare in gruppo ha consentito di instaurare alcune collaborazioni con enti pubblici e associazioni umanitarie per realizzare manufatti di vario tipo. Dopo il conseguimento del diploma di qualifica alla fine del terzo anno, lo studente può: accedere direttamente al mondo del lavoro, presso laboratori o industrie del settore presenti sul territorio Bellunese, proseguire gli studi nel corso post-qualifica di Tecnico dell’abbigliamento e della moda, presso il nostro Istituto, acquisendo i due titoli tecnici finali: il diploma di professionalizzazione regionale e con l’esame di Stato il diploma di maturità tecnica con la possibilità di accedere a tutti i corsi universitari. TECNICO DELL’ABBIGLIAMENTO E DELLA MODA IV e V anno di corso Il corso post-qualifica di Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda offre, oltre ad una buona formazione di base, una valida qualificazione professionale per cogliere le opportunità derivanti dall’innovazione nel mondo della produzione. Il corso affronta le tematiche relative alle tecnologie che si riscontrano maggiormente all’interno di una azienda con l’obiettivo di fornire una panoramica di quelle maggiormente utilizzate. Il Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda studia, analizza e interpreta graficamente le tendenze della moda storica e di quella contemporanea rielaborandone i contenuti per giungere a proposte personali. Ha competenza, abilità ed esperienza per inserirsi nel sistema moda; è in grado di elaborare gli aspetti tecnici, applicativi e comunicazionali richiesti dalla flessibilità del mondo produttivo; ha capacità progettuali che gli consentono di operare nei diversi contesti aziendali. Dopo il conseguimento del diploma di Stato, alla fine del 5° anno, il T.A.M. può: accedere direttamente al mondo del lavoro, presso laboratori o industrie del settore presenti sul territorio Bellunese, intraprendere una propria attività artigianale nel campo della moda accedere, previo concorso, ad impieghi nei settori pubblici, proseguire gli studi in tutte le facoltà universitarie. 3 STORIA DELLA CLASSE La classe si è formata nell’anno scolastico 2010/2011, come classe 4^ T.A.M. (alunni 8), articolata per le materie comuni con la classe 4^ T.I.EL (Tecnico delle Industrie Elettriche) (alunni 12). L’attuale componente moda della classe 5^ articolata è composta da 7 alunni (un’alunna si è ritirata nel mese di marzo), che provengono in parte da comuni limitrofi al comune di Belluno, ma, per la maggior parte, da zone più lontane della provincia. 4 CONTINUITÀ DIDATTICA Per quanto concerne la continuità didattica, è da segnalare che nel passaggio dal quarto al quinto anno di corso sono cambiati i docenti delle seguenti discipline: matematica ed educazione fisica. Tutti i docenti attuali sono in servizio dall’inizio del corrente anno scolastico e hanno seguito la classe per l’intero anno scolastico. La seguente tabella illustra in maniera schematica la continuità/discontinuità didattica nel biennio post-qualifica. Le lettere C (continuità) , D (discontinuità) indicano i diversi docenti che si sono avvicendati sulla classe. CONTINUITA’ DISCONTINUITA’ DIDATTICA NEL BIENNIO POSTQUALIFICA 4a / 5a T.A.M Tecnico dell’Abbigliamento e della Moda Materie CLASSE 3° 4° 4° 5° Storia Matematica e Informatica Lingua Straniera Disegno Professionale D C C C C C C D C C Italiano Storia dell’arte Tecniche di settore Educazione Fisica Religione C C D C C C D C 5 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE DELLA CLASSE 5^ T.A.M Cognome e Nome Alunno Data di Nascita Comune di Residenza 1 AZZALINI LAURA 06/07/1992 Tambre (Bl) 2 BONA AMELIA 25/01/1993 Tambre (Bl) 3 CONEDERA NICOLE 17/01/1993 4 DE TOFFOL TERESA 08/08/1992 5 FONTANA ANDREA 07/04/1993 6 TONUS CATERINA 01/04/1993 Santa Giustina (Bl) 7 ZABOT DANIEL 08/01/1993 Fonzaso (Bl) Cencenighe Agordino (Bl) Vallada Agordina (Bl) San Nicolò di Comelico (Bl) L’alunna Farenzena Nicole si è ritirata dalla lezioni in data 10/03/2012. 6 ELENCO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio della Classe QUINTA T.A.M risulta così costituito: Docente Prof. Don Francesco Di STEFANO Prof.Egidio PASUCH Prof.ssa Carmen GANDIN Prof.ssa Rosanna BASSANI Prof. Fabio TATONETTI Prof.ssa Cosetta SERAFINI Materia N° Ore Settimanali Permanenza Religione Cattolica 1 Pluriennale Lingua Italiana e Storia 4+2 Pluriennale Lingua straniera (Inglese) 3 Pluriennale Matematica 3 Annuale Educazione Fisica 2 Annuale Storia dell’Arte 4 Pluriennale Prof.ssa Carmen FUSINA Prof.ssa Francesca VENTURIN Prof. Generoso MARAIA Tecniche di settore 5 Pluriennale Disegno Professionale 6 Pluriennale Insegnante di sostegno 9 Annuale La prof.ssa GANDIN Carmen è stata nominata coordinatrice del Consiglio di Classe. 7 SITUAZIONE DI PARTENZA Nel corso del biennio la classe ha dimostrato disponibilità ed interesse al dialogo educativo, soprattutto in alcune discipline dove gli alunni hanno gradualmente raggiunto una maggiore consapevolezza. L’articolazione con la sezione T.I.EL, durante le ore delle materie comuni, ha creato qualche difficoltà di relazione all’inizio della classe quarta e, di fatto, i due gruppi non hanno raggiunto, durante il biennio, un buon grado di coesione. Due alunni erano stati ammessi alla classe quinta con sospensione del giudizio, ma hanno superato l’esame a fine agosto. 8 RISULTATI RAGGIUNTI La frequenza scolastica è stata adeguata per alcuni alunni, saltuaria per altri. La classe ha dimostrato interesse ed impegno sufficienti nel biennio post-qualifica, soprattutto in alcune discipline. Il profitto medio è da considerarsi sufficiente o discreto in alcune materie, quasi sufficiente in altre. Tutti gli alunni sono in grado di instaurare rapporti positivi e di collaborazione con i docenti. 9 ALTRE ATTIVITÀ Nel corso del biennio la classe ha partecipato alle attività extra curricolari appresso indicate: ATTIVITA’ 4° ANNO ATTIVITA’ 5° ANNO o Viaggio d’istruzione a Praga o Viaggio d’istruzione a Berlino o Visita guidata a Venezia (Museo o Visita guidata a Venezia (mostra Guggenheim e Palazzo Fortuny) o Visita Longarone Fiere (visita esposizione di una stilista e incontro con writers) costumi balletti russi – Associazione Bevilacqua) o Visita mostra su Futurismo (Belluno) o Conferenza su Dino Buzzati (centro o Visita archivio storico di Belluno Giovanni XXIII – Belluno ) o Visita Mostra di S. Ricci (Belluno) o Visita mostra monografica di pittura (Comune di Mel) o Visita Museo di Serravella (Cesiomaggiore-Bl) – esposizione di costumi storici Nel corso del 5° anno gli allievi della 5^ T.A.M. hanno partecipato al progetto L’Esame di Stato..la Tesina..l’Abito. La finalità degli incontri (in totale 30 ore), tenuti dalla prof.ssa Fusina Carmen, è stata la confezione di un abito strettamente legato all’argomento della tesina in modo da rappresentare le capacità, le abilità e le competenze professionali raggiunte. 10 OBIETTIVI DEL CONSIGLIO DI CLASSE I docenti hanno fatto propri gli obiettivi indicati nel POF. Gli obiettivi formativi sono volti a: 1. Formare una coscienza civile che: • induca a vivere consapevolmente, nella dimensione pubblica, i doveri in quanto necessario completamento dei diritti; • induca al rispetto delle Istituzioni ed educhi alla legalità; • consenta agli alunni di comprendere i valori democratici e li renda capaci di contribuire alla loro salvaguardia e alla loro crescita. 2. Sviluppare delle capacità critiche indispensabili per: • operare scelte consapevoli e riflesse; • mettere in atto comportamenti responsabili; • attuare la formazione completa del soggetto come individuo e come membro della collettività; • porsi come soggetti attivi e propositivi nel mondo del lavoro. 3. Promuovere e sviluppare una educazione che sia: • improntata ai principi della solidarietà sociale, tolleranza e accettazione della diversità di condizione (anche fisica), di cultura, di razza, di costumi e di tradizioni; • capace di valorizzare l’interscambio e le reciproche relazioni fra persone, popoli, culture. 4. Formare una coscienza e concezione del lavoro, inteso come strumento di autorealizzazione e di crescita del benessere sociale. Per quanto concerne gli obiettivi professionali, ci si è prefissi di conseguire l’ottenimento, da parte degli studenti, di una solida cultura tecnologica e scientifica, flessibile e aperta ai mutamenti della richiesta e della conformazione del mondo del lavoro, in grado di operare adattamenti e proposte innovative. In particolare lo studente deve acquisire: • conoscenze, capacità, competenze nel settore Elettrico e nel settore Moda; • capacità e abilità di elaborazione; • capacità progettuali; • competenze trasversali: decisionali, collaborative, documentative, cooperative, ecc.; • capacità operative e risolutive di problemi complessi; • padronanza d’uso di strumenti, procedure, processi. Alla fine dell’anno scolastico, ogni docente ha indicato nella propria relazione finale gli obiettivi didattici raggiunti nella propria disciplina. La classe ha sostanzialmente raggiunto gli obiettivi prefissati, conseguendo risultati mediamente sufficienti nel complesso delle discipline. 11 METODOLOGIA Ogni insegnante ha illustrato nella propria relazione finale il metodo didattico seguito. In linea generale si è fatto largo uso della lezione frontale, sfruttando i laboratori di cui dispone l’istituto solo per quelle discipline attinenti alla loro utilizzazione, in particolare le discipline tecniche. Per quanto attiene alla preparazione della prima prova scritta dell’Esame di Stato sono stati trattate tutte e quattro le tipologie (analisi del testo, saggio breve e/o articolo di giornale, tema di argomento storico e tema di ordine generale). Per quanto riguarda le griglie di valutazione relative alla prima prova scritta, l’Insegnante d’Italiano fa riferimento alle vigenti indicazioni Ministeriali. Si evidenzia che, in ottemperanza alle suddette indicazioni, questa prova tende a verificare: • la padronanza della lingua italiana; • la conoscenza specifica dei contenuti richiesti; • la capacità di organizzare un testo; • la capacità di elaborare e argomentare le proprie opinioni; • la capacità di costruire ragionamenti conseguenti e motivati; • la capacità di esprimere fondati giudizi critici e personali; • il possesso di doti di originalità e creatività. Ciò premesso, il Consiglio della classe approva, per la prima prova scritta, la griglia di valutazione indicata in allegato. Vengono di seguito indicati i criteri di valutazione relativi alla seconda prova scritta, Disegno Professionale, che si pongono all’attenzione della Commissione. Si premette che solo con la visione del testo della prova d’esame si possono enunciare e applicare con precisione i criteri di giudizio relativi alla correzione. I criteri di principio per il giudizio sono improntati sulla valutazione dei seguenti parametri generali: • comprensione e attinenza al testo; • utilizzo di un lessico tecnico-grafico appropriato; • competenza nei procedimenti risolutivi; • precisione e correttezza di grafica, composizione; • completezza del commento e delle giustificazioni sulle scelte progettuali adottate; • chiarezza espositiva; • ordine e precisione nella presentazione; • originalità della soluzione adottata. La votazione sarà, evidentemente, commisurata alla difficoltà del compito Ministeriale proposto; il punteggio totale sarà equamente ripartito per ogni singola voce sopra riportata e coerente con i criteri docimologici riportati nel POF. Il Consiglio della classe 5^ T.A.M. approva, per la seconda prova scritta, la griglia di valutazione indicata in allegato. Relativamente alla terza prova scritta pluridisciplinare, il Consiglio di Classe si è orientato alla scelta della prova di tipo B, 12 domande singole a risposta aperta. La terza prova coinvolge tutte le discipline dell’ultimo anno di corso ad eccezione di Italiano e Disegno Professionale, essendo queste materie coinvolte nelle prime due prove scritte d’esame. Il Consiglio di Classe, tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, della composizione della commissione giudicatrice e della disciplina della seconda prova scritta, ha svolto due simulazioni che hanno coinvolto le seguenti materie: matematica, lingua straniera, storia dell’arte, educazione fisica, storia. Per l’esecuzione di tale prova è stato previsto un tempo non inferiore a tre ore. Il Consiglio della classe 5^ T.A.M. approva, per la Terza prova scritta, la griglia di valutazione indicata in allegato. Viene di seguito indicata la tabella di comparazione fra le valutazioni in decimi e le valutazioni in quindicesimi: GIUDIZIO VOTO/10 PUNTEGGIO/15 Nullo 1 1 Del tutto negativo 2-3 2-4 Gravemente insufficiente 4-4,5 5-7 Insufficiente 5-5,5 8-9 Sufficiente 6 10 Discreto 7-7,5 11-12 Buono 8 13 Ottimo ≥9 14-15 A completamento della sezione riguardante gli aspetti metodologici, si riportano in allegato gli esempi di terza prova sostenuta dagli allievi nel corso dell’anno scolastico. 12 STRUMENTI E SPAZI Oltre al libro di testo, si è fatto uso di altri testi di consultazione, appunti di lezione, giornali e riviste varie, attrezzature di laboratorio, biblioteca, DVD, palestra. 13 MISURAZIONE DELLE PRESTAZIONI Ogni docente ha utilizzato come strumento di misurazione prove scritte, ove previsto, e interrogazioni orali. Inoltre alcuni insegnanti hanno fatto uso di test, schemi logici, prove pratiche, relazioni di laboratorio e ricerche di gruppo. I criteri di misurazione seguiti per valutare i livelli raggiunti dagli alunni sono quelli inseriti nel POF. 14 ELEMENTI PER LA VALUTAZIONE Oltre ai dati del profitto, nella valutazione finale si tiene conto di quanto specificato sempre nel POF. 15 AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE Nel corso del 4° anno gli allievi, in aggiunta alle ore curricolari, hanno partecipato ad uno stage di 120 ore presso aziende del settore e negozi di abbigliamento (dal 26 maggio al 17 giugno) la cui frequenza era obbligatoria, preceduto da un corso sulla sicurezza sul posto di lavoro, tenuto da insegnanti interni. Crediti scolastici classi 3^ e 4^ Cognome e Nome Alunno Credito 3° anno Credito 4° anno 1 AZZALINI LAURA 6 6 2 BONA AMELIA 7 7 3 CONEDERA NICOLE 5 5 4 DE TOFFOL TERESA 6 5 5 FONTANA ANDREA 5 5 6 TONUS CATERINA 7 6 7 ZABOT DANIEL 6 4 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a T.A.M. • Prof.ssa Rosanna BASSANI: …………………………………………..…………… • Prof. Don Francesco DI STEFANO: ……………………………….……………… • Prof.ssa Carmen FUSINA: …………………………….……………….…………… • Prof.ssa Carmen GANDIN: ……………………..…………………………………… • Prof. Egidio PASUCH: ………………….…………………………………..…………. • Prof.ssa Cosetta SERAFINI : …………………………………………………….….. • Prof. Fabio TATONETTI : ……………………….………….………………………… • Prof.ssa Francesca VENTURIN : ………………………….………………………… • Prof. Generoso MARAIA…………………………………………………………………. Coordinatrice di classe: (Prof.ssa Carmen GANDIN):………………………………………………..…………………… IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Prof. Gerardo CAVALIERO) …………………………………………………. Belluno, li 15 maggio 2012